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Giovedì 18, a Mondello, “La tartaruga Carletta e la polpessa Lucy - Storia d’amore e di ecologia”, favola di Sara Favarò, illustrata da Angela Barbiera e con il contributo scientifico di Antonino Miccio, direttore dell'Area Marina Protetta "Regno di Posillipo"

Giovedì 18 luglio, alle ore 18,30, in Via Danae n. 15, Mondello Valdesi, incontro con la scrittrice Sara Favarò e l’illustratrice Angela Barbiera per parlare di amore, amicizia ed ecologia del mare attraverso l’albo illustrato “La tartaruga Carletta e la polpessa Lucy”, edito da Valtrend. Favola arricchita dal contributo del direttore dell’Area Marina Protetta “Regno di Posillipo”, Antonino Miccio, dalle fotografie di Pasquale Vassallo e le schede didattiche di Giovanna Giarraffa. Un libro illustrato per accompagnare i ragazzi nel loro percorso di crescita attraverso differenti livelli di approfondimento. Un’evoluzione didattica che non si esaurisce alle pagine, ma le integra con strumenti e contenuti multimediali. Il libro contiene: il racconto illustrato, la sezione didattica e la sezione multimediale, accessibile tramite QR code, per un ulteriore approfondimento dei temi trattati fino al livello universitario con video, musica e link ai principali siti. Un albo che denuncia i pericoli che incombono sulla sopravvivenza del mare e di tantissime specie che da esso dipendono, inclusa quella umana. Uno studio delle Nazioni Unite evidenzia che la vita di oltre tre miliardi di persone dipende dagli ecosistemi marini. “Educare con le favole si può”, dice l’autrice Sara Favarò, Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. “È urgente un cambiamento delle nostre abitudini. – sostiene il direttore dell’Area Marina Protetta Regno di Posillipo, Antonino Miccio, - Occorre invertire la rotta subito e lavorare tutti insieme per la protezione e la salvaguardia dei nostri mari. Anche con i gesti quotidiani. Adesso, non domani!” L’incontro, che sarà anche animato da un laboratorio pittorico dedicato ai bambini presenti, è inserito nel calendario di “Incontri Culturali in Giardino”, organizzato di concerto con “BCsicilia per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali ” ed “Avventure nel mondo”. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.



Giovedì 27, ore 19, a Valderice “La vera storia di Vitti ’na crozza” di e con Sara Favarò, al Giardino urbano.

Giovedì 27 giugno, alle ore 19 a Valderice, presso il Giardino urbano “Le Terrazze del Mezzogiorno”, San Marco Valderice, Sara Favarò parlerà del suo libro “La vera storia di Vitti 'na Crozza - Autori Misteri Morte Miniere”, pubblicato dalla casa editrice Giambra. L’autrice, studiosa di tradizioni popolari, ha compiuto un attento lavoro di ricerca storica per restituire dignità letteraria al testo della celebre canzone “Vitti 'na Crozza.” Brano noto per il suo orecchiabile ritornello, ma che nasce come un canto dal carattere triste e melanconico, dal profondo significato di denuncia sociale, culturale e religiosa. La manifestazione, patrocinata dal Comune di Valderice, è inserita nell’ambito della rassegna letteraria " Al calar della sera Libri e Autori", organizzata dal poeta Nino Barone in collaborazione con la Biblioteca F. De Stefano di Valderice. Interverrà alla serata il musicista Antonio Papa. I ragazzi dell’Associazione “Il Solco”, cureranno il punto ristoro.


Nell’agrigentino, 18 maggio a Raffadali e 22 a Canicattì ,“La vera storia di Vitti ’na Crozza” di Sara Favarò

Proseguono gli incontri in tutta la Sicilia del saggio di Sara Favarò che è stato presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino, lo scorso 11 maggio dall’autrice.
Il testo, pubblicato da Giambra editori, prefazione del giornalista e scrittore Giuseppe Lo Bianco, è uno studio analitico della canzone in cui la studiosa, Cavaliere della Repubblica per meriti culturali, sezionando le varie parti delle strofe, e indagando su etimologia dei termini, luoghi, autenticità, significati, sfruttamento e usanze locali, restituisce dignità a un canto che ha attraversato diverse interpretazioni nel tempo, che lo hanno svuotato del suo autentico significato. “Vitti 'na Crozza” è conosciuta per il suo orecchiabile e lieto ritornello, ma è tutt’altro che un canto allegro. La canzone, ambienta nelle zolfare siciliane dell'Ottocento e del primo Novecento, ha per protagonista una crozza, ossia un teschio, che con il suo dire si fa promotore di una forte denuncia sociale e culturale. Si è sempre ritenuto che l’autore del testo fosse anonimo, ma Sara Favarò riesce a scoprirne l’identità.

Queste le date e i luoghi dei prossimi incontri in Provincia di Agrigento:
- RAFFADALI, 18 maggio, ore 17,30, alla Biblioteca Comunale via Nazionale. Interverranno il Sindaco Silvio Cuffaro, il Presidente della Biblioteca Comunale Enzo Alessi, la giornalista Maria Giuseppina Terrasi e l’Autrice. Evento organizzato da Antonella Vecchio, Gero Galvano, Nada Murena, Gabriele Costanza.

- CANICATTÌ, 22 maggio, ore 17,30, all’Associazione Culturale Athena in Corso Umberto n, 41. Interverranno Sara Favarò, il critico letterario Mariza Rusignolo, il musicista Davide Li Causi, nipote di Franco Li Causi, compositore della versione originale della canzone. Evento organizzato da Francesco Camastra.




Palermo, 16 maggio, "Settimana delle Culture", ore 18, "Caravaggio", monologo teatrale di e con Sara Favarò all'Oratorio San Lorenzo

Dopo il successo al Teatro degli Scrittori di Roma, ritorna a Palermo "Caravaggio", monologo teatrale scritto e recitato da Sara Favarò. Lo spettacolo è inserito nel calendario della "Settimana delle Culture". > Il monologo è stato interpretato dalla sua autrice nell'Isola di Malta e nella capitale italiana, dopo essere stato rappresentato nell'Isola di Malta, partendo dal Teatro Santa Cecilia di Palermo. Il testo, inserito in un libro pubblicato in solo 100 esemplari, non è commercializzato attraverso i normali circuiti librari. Si tratta di copie numerate e firmate da Sara Favarò, ed ha la particolarità di contenere due racconti, uno iconografico e l'altro poetico. Nelle pagine dispari, in versi a rima baciata, l'Autrice si fa voce del grande pittore, il cui vero nome è Michelangelo Merisi, e racconta la sua vita, i viaggi, le fughe, le risse, le condanne, la morte, la rabbia e il gran dolore per la sua splendida tela della Natività, rapita proprio nell'Oratorio di San Lorenzo, sede della rappresentazione. L'altro racconto, nelle pagine pari, è iconografico ed è il Caravaggio che attraverso le sue tele sparse in tutto il mondo, e che Sara Favarò ha riunito in sequenza, racconta la vita di Gesù.

Durante lo spettacolo verranno proiettate le tele di cui sopra, con accompagnamento musicale di musiche cinquecentesche, tipiche del periodo storico in cui visse Caravaggio. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.



Domenica 28 aprile, alle ore 16,30, nello storico Palazzo Giandalia di Castronovo di Sicilia, Corso Umberto n. 114, incontro con la scrittrice Sara Favarò e i suoi libri “Teste di Moro e il Basilico”, Di Girolamo Editore, e “Madri si nasce”, Euno Book. Dopo i saluti istituzionali del Sindaco, ragioniere Vitale Gattuso e dell’Assessore ai Beni Culturali, dott. Andrea Piazza, interverranno: la prof.ssa Niny De Nicola Piazza che relazionerà sul libro “Teste di Moro e il Basilico”, il prof. Nino Di Chiara che presenterà “Madri si nasce”, e l'autrice, Cavaliere al Merito della Repubblica, Sara Favarò. L’incontro è organizzato dal Comune di Castronovo di Sicilia. La storia delle “Teste di moro e il basilico” che Sara Favarò racconta è ricca di simbolismo. L’autrice esamina la condizione femminile in un contesto sociale e culturale in cui alle donne non era consentito vivere apertamente il loro amore. Oltre a raccontare storie da lei create e leggende popolari, la scrittrice esplora il simbolismo delle “teste di moro” e del basilico, creando un legame tra cultura popolare e letteratura colta, tra oriente e occidente. L’antica storia asiatica di Vindra, che si sacrifica per amore del marito, racconta di come la donna venga trasformata in basilico. Nella narrazione è forte la connessione tra l’amore, la morte e la rinascita, laddove il basilico simboleggia la vita che continua a fiorire anche dopo la morte. Il libro “Madri si nasce” conduce il lettore in un viaggio attraverso le tradizioni della festa del Natale in un piccolo paese siciliano: Vicari. La studiosa indaga sugli usi e i costumi, offrendo una visione autentica e radicata della cultura locale, dei riti connessi alla festività e dei suoi simboli. Il libro contiene racconti, ricette, usi culinari, orazioni, canti popolari, foto di luoghi e persone, e persino un’antica farsa popolare natalizia di cui si era persa memoria. Il racconto che dà titolo al libro offre uno spaccato di emozioni e desideri umani che vanno oltre le “coscienti” scelte di vita di donne che, almeno per una notte, possono dare voce al loro istinto di maternità vietata. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Sara Favarò è una scrittrice sensibile ai temi sociali, di genere e ambientali. Nei suoi 85 libri di narrativa, saggistica, letteratura per l’infanzia e poetica, affronta questioni importanti e documenta la cultura popolare siciliana. La sua passione per la scrittura si riflette anche nei suoi albi illustrati e racconti brevi. Cantautrice, è co-fondatrice del Gruppo Etno-Rock Sikelia, nato dall’Associazione Un Cori Tuttu U Munnu nel 1980. Ha scritto i testi delle canzoni originali del gruppo, esibendosi in tutto il mondo. La sua musica spazia da quella popolare al rock. Attrice e regista teatrale ha interpretato i ruoli principali nelle migliori commedie del repertorio siciliano. Inoltre, è autrice, attrice e cantastorie negli spettacoli teatrali da lei scritti e diretti con la sua compagnia teatrale, Gruppo Arte SIKELIA. Ha anche recitato per il cinema e la televisione. Sara Favarò è giornalista pubblicista e collabora con testate nazionali ed estere. Nel 2021 è stata nominata Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, prestigioso riconoscimento conferito dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, inoltre ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo impegno nel campo dell’arte, della cultura e del giornalismo.


Sara Favarò sarà ospite lunedì 22 aprile, alle ore 13,00, della Fondazione G. Giglio di Cefalù, Contrada Pietra Pollastra, nell’ambito dell’evento multidisciplinare organizzato presso l’Aula San Gabriele della struttura ospedaliera. La scrittrice e poetessa, insignita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per il suo impegno e dedizione nel campo culturale e artistico, reciterà brani tratti dal suo “Il Coraggio delle Donne”, libro che, pubblicato la prima volta nel 2002, in diverse edizioni, tra le quali quella della Fabbri per la collana “Voci di Donne”, è giunto alla quarta edizione. L’evento della Fondazione G. Giglio, “Malnutrizione e sarcopenia: il ruolo del setting riabilitativo”, responsabile operativo dottoressa Francesca Rubino, medico Geriatra, Responsabile Riabilitazione della Fondazione, vedrà l’intervento di specialisti in diverse discipline mediche e sanitarie e di eminenti Professori Universitari. “Conoscere e riconoscere la sarcopenia rappresenta un prerequisito chiave nella diagnosi e nel trattamento della malnutrizione nei diversi ambiti patologici – sottolinea la Fondazione”. La manifestazione avrà inizio alle ore 9,00 e si protrarrà fino alle ore 18,00.


Venerdì 19 a Lercara Friddi e sabato 20 a Comitini, “La vera storia di Vitti ’na Crozza” di Sara Favarò Si presenta venerdì 19 aprile a Lercara e il 20 aprile a Comitini il saggio di Sara Favarò “La vera storia di Vitti ’na Crozza Autori, Misteri, Morte, Miniere” Giambra editori”. L’incontro di giorno 19 a Lercara Friddi si svolgerà presso il Palazzo Sartorio, in Corso Giulio Sartorio, alle ore 17,30. L’evento è organizzato dal Centro Studi sulle Miniere di Zolfo e dal Rotary Club di Lercara Friddi. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Luciano Marino e del Presidente Rotary Lercara Antonio Mazzarisi, interventi di: Sara Favarò, Mariza Rusignolo critico letterario, Antonio Liotta vice sindaco di Favara, Giuseppa Milazzo, presidente Incoming 2025/26, Pippo Furnari direttore del Centro Studi Miniere di zolfo. Contributi artistici di Liliana Sinagra e Carmelo Sangiorgi. Sabato 20 aprile a Comitini, alle ore 18,00 presso il Palazzo Baronale Bellacera, nell’ambito dell’iniziativa di BCsicilia “30 Libri in 30 Giorni”, presentazione del volume La Vera Storia Di Vitti ‘Na Crozza Autori, Misteri, Morte, Miniere di Sara Favarò, con interventi di: Luigi Nigrelli, Sindaco di Comitini, Benedetto Ranieri, Presidente Biblioteca Comunale Comitini, Mariza Rusignolo, Critico letterario. Conclusioni: Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia. Coordina Viviana Caparelli, Archeologa. “Vitti ’na crozza” è una canzone emblematica della Sicilia, che risuona con le storie di lotta e sofferenza dei minatori di zolfo dell’isola. Nonostante la melodia possa sembrare leggera, Sara Favarò, scrittrice e studiosa delle tradizioni popolari siciliane, sostiene che il testo è una potente critica sociale e una denuncia delle dure condizioni di vita dei lavoratori delle miniere. La prima versione pubblica della canzone è quella utilizzata come sigla nel film “Il cammino della speranza”, diretto da Pietro Germi. La canzone ha guadagnato notorietà quando Michelangelo Verso, un tenore palermitano, l’ha registrata per la prima volta su disco nel 1951. Successo che ha toccato il vertice quando la RAI televisione italiana l’ha mandata in onda, con l’aggiunta del famoso refrain, che nulla a che spartire con il significato del canto. “L’Autrice, attraverso il suo libro e le sue ricerche, ha contribuito a svelare molti dettagli sulla storia di questa canzone. - dichiara l’architetto Pippo Furnari, direttore del Centro Studi per le miniere di Lercara Friddi - L’opera della scrittrice Sara Favarò, nominata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per i suoi meriti culturali e artistici, ha permesso di approfondire la comprensione del contesto storico e culturale in cui “Vitti ’na crozza” è nata e si è evoluta, arricchendo così il patrimonio culturale siciliano.”


Venerdì 12, ore 17,00, presentazione del saggio di Sara Favarò “LA VERA STORIA DI VITTI ’NA CROZZA - Autori Misteri Morte Miniere”, al Teatro Selinus in Via Principi Pignatelli Aragona 7 di Castelvetrano (TP). Il testo è un viaggio nella memoria e nella cultura siciliana. Il libro di Sara Favarò, pubblicato nel gennaio 2024, si addentra nella storia della famosa canzone siciliana “Vitti ‘na crozza”, cercando di ristabilire la verità sulle origini e il significato della canzone che, nel corso degli anni, è stata oggetto di numerose interpretazioni riduttive e addirittura oltraggiose. L’Autrice esprime una forte commozione per il vero significato della canzone e per le ingiuste appropriazioni dei diritti d’autore, sottolineando l’irriverenza nei confronti di un brano che denuncia le condizioni di vita disperate dei minatori siciliani. Il libro, come evidenzia nella sua prefazione il giornalista e scrittore Giuseppe Lo Bianco, è un risarcimento storico-sociale che restituisce dignità e valore alla canzone e ai suoi veri autori. Il Sindaco Dott. Enzo Alfano e l’Assessore alla Cultura Giusy Cavarretta porteranno i loro saluti istituzionali, relazionerà sull’opera il dottore Tino Traina che dichiara: “Nelle zolfare siciliane il minatore era considerato non più di un oggetto in mano al proprietario, picconieri e capimastri i quali gestivano a piacimento la loro paga costringendoli continuamente a uno stato di necessità, a turni insopportabili in un luogo come le miniere dove tutto avveniva al limite estremo di ogni sopportazione”. La moderazione dell’incontro è affidata alla Professoressa Gisella Mastrantoni. L’evento è organizzato dal Comune di Castelvetrano di concerto con l’Associazione Palmosa Kore e la sezione FIDAPA di Castelvetrano. Sarà presente l’Autrice. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.


2 aprile ore 17,30, Fondazione Tricoli. Presentazione del libro “Teste di Moro e il Basilico” di Sara Favarò.

Si presenta mercoledì 3 aprile a Favara (AG), alle ore 17,30, presso il Castello Chiaramontano, il saggio di Sara Favarò "La vera storia di Vitti 'na crozza", edizioni Giambra. All'incontro, patrocinato dal Comune di Favara, parteciperanno l'Autrice, il critico letterario Mariza Rusignolo e il responsabile del Centro Studi Miniere di zolfo di Lercara Friddi Pippo Furnari. Contributo artistico di Antonio Zarcone e Mimmo Pontillo. Letture a cura di Sara Chianetta. Il coordinamento dell'incontro è di Antonio Liotta, editore e Vice Sindaco di Favara.


2 aprile ore 17,30, Fondazione Tricoli. Presentazione del libro “Teste di Moro e il Basilico” di Sara Favarò.

Martedì 2 aprile, ore 17,30, presentazione del libro di Sara Favarò “Teste di Moro e Basilico”, Di Girolamo editore, presso la Fondazione Tricoli, via Terrasanta 82, Palermo. Il libro è una raccolta di storie che spaziano dalla tradizione popolare alla fantasia dell’autrice. Storie ricche di pathos, simbolismo e suggestioni, che ruotano attorno a donne che si ribellano contro chi le vorrebbe sottomettere o ingannare. Le protagoniste affrontano il loro destino con determinazione, talvolta usando la furbizia, altre volte il freddo calcolo o l’istintiva ribellione. Inoltre, l’autrice mette in luce la connessione tra i racconti occidentali e quelli orientali. L’incontro è organizzato dal Club Inner Wheel Palermo Igea. Interverranno: Niny De Nicola Piazza, Presidente del Club, Andrea Giostra, Psicologo e Criminologo, e l’Autrice del testo. Ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti.


15 marzo, ore 17, “Teste di Moro e il basilico” di Sara Favarò ad Altavilla Milicia avrà luogo la presentazione del libro “Teste di Moro e il basilico”

Altavilla Milicia, avrà luogo la presentazione del libro “Teste di Moro e il basilico” di Sara Favarò, Di Girolamo editore. Quest’opera è una collezione di racconti che traggono ispirazione dalla tradizione popolare, dalla creatività dell’autrice - come la storia che dà il nome al libro - e dalla letteratura classica, dal Medioevo a Giosuè Carducci. Queste storie formano un affascinante mosaico di narrazioni ricche di emozioni, simbolismo e suggestioni. L’autrice, Sara Favarò, sottolinea il legame tra i racconti della tradizione occidentale e quelli della cultura orientale. L’evento è organizzato dalla FIDAPA di Altavilla Milicia, in collaborazione con il Comune. Saranno presenti il Sindaco Pino Virga, l’Assessore alla Cultura Rita Lazzara e la Presidente della sezione FIDAPA Maria Teresa Tripoli. Durante l’incontro interverranno il Psicologo e Criminologo Andrea Giostra, l’insegnante Mariella Cirafici e l’autrice del libro, Sara Favarò.


Palermo, mercoledì 17 ore 17,30, “La vera storia di VITTI ’NA CROZZA Autori, Misteri, Morte, Miniere” di Sara Favarò Ai Cavalieri Hotel.

Sarà presentato a Palermo, mercoledì 17 gennaio alle ore 17,30, Ai Cavalieri Hotel di Via Sant’Oliva n. 8, “La vera storia di VITTI 'NA CROZZA Autori, Misteri, Morte, Miniere” di Sara Favarò, Giambra editori. 83o pubblicazione dell’Autrice che, dopo una trentennale ricerca sulle origini, il significato, gli autori della canzone più famosa e vilipesa del panorama del canto siciliano, fa luce su tante verità celate. “Grazie ad ulteriori prove testimoniali, credo di potere asserire che il testo ha una paternità ben definita sia musicale che testuale” - asserisce. Scoperta di identità che sfata la convinzione che si tratti di un canto di anonimo. “Questo testo che vi accingete a leggere è un risarcimento: alle urla disperate di un popolo di minatori oppresso, e agli ignoti e inconsapevoli autori di una canzone simbolo della Sicilia nel mondo; all’interprete, adesso non più ignoto, […] - scrive Giuseppe Lo Bianco nella prefazione al libro - Vitti ’na Crozza, grido di dolore, disperazione e morte (agognata) trasformato in una parodia allegra e irriverente [..] che nulla aveva a che fare con la disperazione di chi l’aveva composta. Ma è soprattutto un risarcimento per i minatori siciliani […] Ci volevano la passione e lo sguardo acuto di Sara Favarò, cantautrice folk, poetessa e scrittrice, che per una volta ha smesso questi panni indossando con scrupolosa competenza quelli di ricercatrice di tradizioni popolari per svelare il doppio inganno di una canzone senza un detentore ufficiale dei diritti di autore, e per questo saccheggiata, arrangiata, modificata, rielaborata in nome del mercato: discografico, cinematografico, televisivo e dell’intrattenimento a tutti i livelli.” Interverranno alla presentazione: il giornalista e scrittore Giuseppe Lo Bianco, la docente e critico letterario Mariza Rusignolo, il maestro e compositore Giuseppe Maurizio Piscopo e l’Autrice. .

Ingresso libero fino ad esaurimento posti./





5 gennaio a Misilmeri Sara Favarò racconta e canta il Natale dei nostri avi.

Venerdì 5 gennaio 2024, alle ore 17,00, presso la Biblioteca Comunale G. Traina di Misilmeri, Corso Vittorio Emanuele 388, Sara Favarò racconterà e canterà antiche tradizioni siciliane, tratte dal suo libro MADRI SI NASCE, edizioni Euno. Il libro è frutto di una lunga ricerca che l’autrice ha condotto a Vicari, suo paese nativo, e indaga la festività del Natale nel sentimento e negli usi popolari di una cultura agro-pastorale dove le azioni, in apparenza semplici, trovano riscontro nel simbolo. Il libro contiene racconti, ricette, usi culinari, orazioni, canti popolari, foto di luoghi e gente, e il prezioso ritrovamento di un'antica farsa popolare natalizia, di cui si era persa memoria. “Un libro che fa bene all'anima, - dichiara Enrico Venturini, direttore della Biblioteca Comunale G. Traina - con canti, cunti e ricette di un tempo già passato, ma ancora non lontano; un libro da leggere tutto d'un fiato che porta alla mente momenti straordinari.”

L’evento promosso dal Comune di Misilmeri, vedrà la presenza dell’Assessore alla Cultura Sabrina Amodei. Relatori saranno lo stesso direttore Enrico Venturini e la Professoressa e critico letterario Angela Costa.

Sara canterà antiche nenie natalizie accompagnata dalla voce e dalla fisarmonica del maestro Giuseppe Maurizio Piscopo con il quale, oltre a condividere l’amore per lo studio della cultura popolare, è accomunata dal titolo, conferito da due diversi Presidenti della Repubblica, di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti./





7 e 8 ottobre Sara Favarò al Palazzo Reale di Napoli per il “Campania Libri Festival”

Il 7 e l’8 ottobre Sara Favarò, scrittrice insignita del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella, parteciperà al “Campania Libri Festival” al Palazzo Reale di Napoli dove presenterà il suo 82o libro, la favola “La Rondine e la Farfalla”, con le illustrazioni di Angela Barbiera; parlerà con l’autrice del racconto per ragazzi di Alessandra Muschella “Circe, una metamorfosi Inaspettata”; e presenterà il volume antologico “PALERMO - Gente, Culture e Cucina”, di cui è co-curatrice insieme a Anna Russolillo. Questi gli appuntamenti:

- Sabato 7, ore 11,30 – Sara presenta l’albo illustrato LA RONDINE E LA FARFALLA, Spazio Cultura edizioni, ispirato alla poesia La Rindina e lu Parpagghiuni del vate siciliano Giovanni Meli. L’Autrice arricchisce e amplifica scene e contenuti, in una esplosione di fantasia e creatività. Testo arricchito dalle illustrazioni di Angela Barbiera in un binomio perfetto tra narrazioni e creazione artistica, per comprendere quanto sia importante guardare oltre le apparenze. Favola adatta ai bambini e a chi vuole scoprire il significato profondo delle parole e delle immagini.

- Sabato 7, ore 17.00 Sara Favarò presenta con l’autrice Alessandra Muschella, CIRCE, UNA METAMORFOSI INASPETTATA, racconto illustrato per ragazzi, Argentodorato Editore. Il modo di Circe per conoscere il mondo è: sapersi meravigliare. Circe ci dimostra come l'intensità possa essere trovata dentro ogni aspetto, anche quello più tragico, della vita di ognuno.

- Domenica 8, ore 16,00, Sara Favarò e Anna Russolillo parlano del saggio antologico PALERMO GENTE CULTURE CUCINA, da loro curato, Villaggio Letterario. Architettura, arte, storia, archeologia, letteratura, musica, tradizioni, usi alimentari, ricette, foto, pittura. Nell’ambito dell’incontro Anna Russolillo e Sonia Gervasio, presentano la Collana “Gente Culture Cucina”, della quale fa parte il libro oggetto dell’incontro e altre pubblicazioni dedicate a Ustica, Lipari, Procida, Ischia. Gli incontri si svolgeranno presso lo stand 59, 60, 61 della FUIS (Federazione Unitaria Italiana Scrittori e Federintermedia (organismo di gestione collettiva del diritto d’autore), che partecipano al Campania Libri Festival della Lettura e dell'Ascolto 2023 di Napoli, dal 5 all'8 ottobre, con un calendario fitto di incontri culturali.

Gli incontri possono essere seguiti collegandosi al link fb della FUIS:
https://www.facebook.com/federazione.scrittori/








Due appuntamenti in provincia di Palermo con L’OPERA DI DIO – Dal Teatro dei Pupi alla vita consacrata in Africa, libro scritto a quattro mani dalle amiche e artiste Anna Cuticchio e Sara Favarò, edizioni Euno:
- Vicari, venerdì 25 agosto, ore 17,00, presso il Palazzo nobiliare Pecoraro Maggi.
- Borgo Parrini (Partinico), sabato 26 agosto, ore 17,00, presso Cooperativa Noe.
A Vicari, oltre alle Autrici, interverranno il Sindaco Antonio Miceli, il Presidente del Consiglio Comunale Anna Maria Treppiedi, l’Assessore alla Cultura Maria Teresa Carroccio. L’incontro apre le manifestazioni della Sagra della Mandorla e del Passavolante, dolce esclusivo di Vicari. Al Borgo Parrini interverranno l’Arcivescovo di Monreale, Monsignor Gualtiero Isacchi, il Presidente di BCsicilia Alfonso Lo Cascio e le Autrici. L’evento, che celebra la seconda edizione di “Un Borgo di Libri”, è inserito nella programmazione di “Le Notti di BCsicilia”.
IL LIBRO: è una grande biografia raccontata in una intervista che a volte sembra un racconto epico come quello dei paladini, altre volte ha il fascino della conversione incondizionata. La vita raccontata in prima e in terza persona è quella di Anna Cuticchio che con Sara Favarò racconta la sua vita. Una storia La vede nascere e crescere tra sacrifici, stenti, coraggio, paladini e cunti fin quando incontrerà Dio che la trasformerà in “paladina della fede” e missionaria in Africa. Il suo nome adesso è Suor Marina.

LE AUTRICI

Anna Cuticchio, è nata a Palermo, figlia d'arte, suo padre era il famoso Giacomo. Pupara e attrice teatrale molto apprezzata, ha fondato una propria compagnia teatrale e di pupi. Ha organizzato in Italia e all’estero, eventi culturali per la conoscenza della tradizione popolare siciliana. Fondatrice del Teatro "Bradamante", ha portato in scena, oltre all’opera dei pupi tradizionale, suoi testi in cui sono protagonisti attori, cantanti, personaggi fantastici e pupi siciliani. Laureata all'Accademia delle Belle Arti di Palermo, è autrice di quadri, sculture di terracotta e tante altre opere artistiche.

Sara Favarò, scrittrice e giornalista, ha pubblicato racconti per l'infanzia, romanzi, racconti, inchieste, saggi di tradizione popolare, testi teatrali e poesie. Cantautrice e attrice recita per il cinema e il teatro. Laureata in Criminologia, è autrice di inchieste giornalistiche e libri di genere. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel 2021, in riconoscimento alla sua attività, l’ha insignita del titolo di “Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana”. Vicari, paese natio, le ha conferito il titolo di “Cittadina Benemerita”, Palermo, città di residenza, quello di “Tessera Preziosa del Mosaico Palermo”. Ingresso libero ad entrambe le presentazioni, fino ad esaurimento posti.


Anche quest'anno la scrittrice siciliana Sara Favarò, sarà presente a Torino, al Salone Internazionale del Libro con due testi di cui uno, “L’Aquilone della Pace” di genere favolistico e l'altro narrativo - giornalistico, “L’OPERA DI DIO. Dal Teatro dell’Opera dei Pupi alla vita consacrata in Africa”, scritto con Anna Cuticchio.

L’appuntamento è domenica 21 dalle ore 11,00 alle ore 12,00, presso il Padiglione 2, stand FUIS (Federazione Unitaria Italiani Scrittori) F28, G27.

Il primo libro ad essere presentato, dalle ore 11,00 alle 11,30, sarà “L’Aquilone della Pace”. Un albo illustrato sulla pace, in cinque lingue: italiano, inglese, russo, ucraino, cinese. Le illustrazioni sono dell’architetto Umberto Marsala, edizione Villaggio Letterario, Collana Ragazzi Scuolart. Il testo è destinato a tutti quelli che condividono l’intrinseco significato di bisogno di pace, oltre ogni confine geografico, fisico, sociale e linguistico. Ne parleranno il presidente nazionale della FUIS Natale Antonio Rossi e l’autrice Sara Favarò.

A seguire, dalle 11,30 alle ore 12,00, Sara Favarò parlerà del suo 81° libro, scritto con Anna Cuticchio: “L’OPERA DI DIO. Dal Teatro dell’Opera dei Pupi alla vita consacrata in Africa”, Euno Edizioni, collana Storie Di Vita E Di Fede. Anna Cuticchio, unica donna “pupara" di Sicilia, capo compagnia teatrale, già fondatrice e presidente dell’associazione Voci dalla Sicilia, in una chiacchierata con l'amica Sara Favarò, racconta la sua storia che la vede nascere nella grande famiglia di pupari Cuticchio e crescere tra paladini e cunti, coltivando per anni la passione che da generazioni le appartiene. Fino a quando, lungo il suo cammino, incontrerà Dio, che la trasformerà in “paladina della fede”, consacrata missionaria in Africa. Una grande biografia raccontata in una intervista che a volte sembra un racconto epico come quello dei paladini, altre volte ha il fascino della conversione incondizionata.

Anna Cuticchio, è nata a Palermo, figlia d'arte – il padre era il famoso puparo Giacomo Cuticchio – ha fondato una propria compagnia teatrale e di pupi e anche il Teatro "Bradamante". Artista molto apprezzata, si è esibita nel suo teatro palermitano e in giro per il mondo. Giovanissima è costretta al matrimonio dal quale sono nati due figli, di cui uno scomparso tragicamente. Laureata all'Accademia delle Belle Arti di Palermo, negli anni Ottanta sente il richiamo della Fede. Si reca in missione in Africa e ben presto si consacra al Signore, divenendo suora diocesana. Il suo nome adesso è Suor Marina. Ma quando tutto sembra che vada per il meglio, la sua vita subisce un nuovo trauma. Sara Favarò conclude la lunga intervista alla sua amica Anna Cuticchio con una dedica: “Una grande donna. Una grande mamma. Una grande pupara. Una grande artista. Una grande suora! Una meravigliosa amica! Per ieri, per oggi e per sempre: Anima di luce! Soffio D’Amore! Dono di Dio!".


“Palermo. Gente culture e cucina”: un viaggio nella storia, nei luoghi e nelle tradizioni culinarie del capoluogo siciliano. La presentazione domenica 30 aprile a Santa Caterina

Sarà presentato domenica 30 aprile, alle 15,30 nel Monastero di Santa Caterina di Alessandria (in piazza Bellini 1, a Palermo) il volume “Palermo. Gente culture e cucina” pubblicato nell’ambito della collana di studi diretta da Anna Russolillo ed edito dall’Associazione Villaggio Letterario. Dopo i saluti di Padre Giuseppe Bucaro, Rettore del Monastero, e di Ferdinando Maurici, Soprintendente del Mare, interverranno Maria Oliveri, storica, saggista e operatrice culturale e Aldo Messina, medico chirurgo, specializzato in audiologia. Ingresso libero.

Il libro, a cura di Anna Russolillo e Sara Favarò, è un viaggio tra la gente, nei luoghi, nella storia, nelle testimonianze e nei documenti spesso inediti del capoluogo siciliano. Al pari di un brillante dalle tante facce, Palermo, crocevia di popoli e culture rifrange lo splendore delle sue faccettature in un'unica grande luce.

Il volume spazia dall’architettura, all’arte, alla storia, all’archeologia, alla musica, alle tradizioni, agli usi alimentari e altro: un vero e proprio itinerario demo-etno-antropologico ed enogastronomico che si propone di accompagnare il lettore in millenni di storia, di saperi e di sapori. Al suo interno, fra gli altri, saggi di Valerio Agnesi, Davide Bruno, Gabriella Bruno, Eliana Calandra, Sebastiano Catalano, Giacomo Cimino, Adele e Maria Laura Crescimanno, Tiziana Crivello, Antonio Di Fiore, Teresa di Fresco, Giovanna Giarraffa, Aldo Messina, Maria Oliveri, Anna Rita Pinsino, Francesca Spatafora, Antonella Testa, Lidia Tusa, Lucia Vincenti. Nelle pagine, vi sono, inoltre, ricette degli chef Jack Bruno, Azzurra D'Arpa, Leonardo Guddo, Enzo Oliveri, Rosario Picone. Presenti anche le ricette raccolte dai bambini dell’Istituto Sciascia e coordinati da Marinella Cocuzza e Francesca Pullara e una selezione di vini a cura di Gianni Giardina. Le immagini sono di Salvo Agria, Maurizio De Francisci, Vittorio Sciosia.

“Ci piace paragonare questo volume, ma in generale tutti i volumi di questa collana, – sottolinea Anna Russolillo – a un mosaico in cui ogni contributo è una tessera di inestimabile valore in termini di passione e di impegno da parte di bambini, famiglie, studiosi, chef, enologi, artisti e fotografi”.

“Il cibo è l’elemento distintivo della capacità culturale, sociale economica ed etica dei popoli. Palermo – evidenzia Sara Favarò – fin dalle sue origini, è crocevia di culture diverse che, grazie a feconde contaminazioni, hanno implementato il suo bagaglio alimentare. Il libro, grazie ai tanti contributi letterari e artistici, è decorazione musiva di una città policroma e multiforme. La sua chiave di lettura è la cucina, tramite di un unicum per entrare nelle viscere di Palermo, scoprirne segreti e misteri, leggende, storia, architetture, tutte preziose tessere di una città dal cuore pulsante”.


24 April2 2023 - Sara Favaró recita al Moby Dick di Roma

Sara Favarò, Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, giornalista e scrittrice impegnata nel campo della Letteratura e dell'Arte, sarà domani a Palermo e dopodomani a Roma per presentare un libro al primo incontro e per declamare testi poetici al secondo appuntamento. Domenica 23.04.2023, in occasione della III edizione della manifestazione "La Via dei Librai", la scrittrice presenterà al Museo Riso, alle ore 12, il libro di letteratura per l'infanzia "Ecosis" scritto da Giovanna Giarraffa, casa editrice Ex Libris, per la quale Sara Favarò è direttrice delle collane "Gli Aquiloni" e "Gli Arcobaleni". Lunedì 24 aprile Sara Favarò sarà a Roma, al Moby Dick, alle ore 12, in occasione delle "Giornate dedicate alla Resistenza", nella sua veste di poetessa e attrice. Declamerà poesie sue e di altri poeti, iscritti alla FUIS, Federazione Unitaria Italiana Scrittori, di cui la stessa è Delegato per la Sicilia. Poesie contenute in una antologia da lei curata e intitolata "Resistere per Vivere" il cui tema dominante è, appunto, la Resistenza nelle sue diverse declinazioni. L’incontro al Moby Dick è promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Roma, dalla Terza Università di Roma ed è organizzato dalla Casa Editrice Electa con la collaborazione della FUIS.


Palermo, 19 aprile ore 16,30, RESISTERE PER VIVERE, Reading poetico a San Mattia ai Crociferi “Resistere per vivere” questo è il titolo del Settimo incontro poetico FUIS che Sara Favarò, Delegato per la Sicilia della Federazione Unitaria Italiana Scrittori, organizza a Palermo con il patrocinio gratuito del Comune di Palermo, del Comune di Vicari e la collaborazione del Gruppo Arte Sikelia..



nterverranno l’Assessore del Comune di Palermo alla Innovazione, alla Sicurezza, protezione civile, Antonella Tirrito, ed anche all’Emergenza abitativa ed educativa, Politiche migratorie e rapporti con la Consulta delle culture; il Sindaco del Comune di Vicari, Antonio Miceli, paese nativo della organizzatrice; Il Presidente Nazionale FUIS Natale Antonio Rossi. Le poesie saranno interpretate dal regista e attore Gaetano Martorana, l’attore Pietro Parisi, e da Sara Favarò. Interventi musicali del chitarrista Francesco Maria Martorana. Special Guest il cantante Rino Martinez, missionario laico in villaggi dell’Africa, dove resistere è l’imperativo per vivere. A rendere “dolce” l’incontro ci penseranno i Passavolanti di Vicari, gustosissimi dolci di mandorla, esclusiva tipicità territoriale.

“Resistere per vivere” è l’imperativo che ha guidato trentatré poeti nel formulare quei pensieri positivi che sono cammino di speranza!

“Resistere, nella sua accezione più ampia: richiamo storico alla Resistenza Italiana, movimento di uomini e donne che hanno lottato per liberare l’Italia dal Nazifascismo; - dichiara il Cavaliere e scrittrice Sara Favarò – resistere al dolore fisico, a quello mentale, alla malattia, ai dispiaceri, all’ingiustizia di qualsiasi genere, ed anche resistere a quel “negativo” che imprigionato nella nostra mente, talvolta, ci induce all’apatia, all’accettazione e, talvolta, anche all’auto distruzione”.

I poeti partecipanti, i cui componimenti sono stati raccolti nell’antologia che ha per titolo il tema poetico prescelto, sono: Francesca Albergamo, Camillo Andretta, Adriana Bellanca, Maria Concetta Borgese, Gabriella Bussolati, Salvatore Cappalonga, Anna Maria Cecchini, Maria Rosa Chiarello, Mariella Cirafici, Giuseppe Di Giacinto, Sara Favarò, Maria Galioto, Veronica Garito, Mario Giambanco, Giovanna Giarraffa, Calogero Giarrizzo, Loredana Girgenti, Giuseppe Lo Bue, Barbara Lo Fermo, Francesca Luzzio, Letizia Marchione, Giovanni Mattaliano, Maria Elena Mignosi Picone, Anna Rita Pinsino, Lina Rinaudo La Mattina, Maria Rusignuolo, Benedetto Savona, Antonino Schiera, Antonella Seidita, Francesco Seminerio, Ketty Tamburello, Maria Giovanna Tidona, Vincenza Vacanti.

Il Presidente Nazionale della FUIS, prof. Natale Antonio Rossi, nell’esprimere il proprio apprezzamento ai poeti siciliani, ha dichiarato: “È divenuto consuetudine l’appuntamento di Palermo per la lettura di testi prodotto dall’ingegno letterario e artistico dei poeti palermitani, siciliani. È Sara Favarò: è grazie alla sua tenacia e al suo amore per la poesia e l’arte (anche canora); è grazie a lei e grazie alle Autorità palermitane che la Federazione Unitaria Italiana Scrittori può vantare un incontro di prestigio annuale in un’isola qual è la Sicilia terra di antica e nobile cultura che rinnova i suoi fastigi ad ogni compimento d’aprile. Gli scrittori che partecipano sono tanti, ognuno di loro espressione di un sapere che non è solo personale, ma che è anche partecipe di quella cultura diffusa che fa della terra siciliana un’isola di elevato storico retaggio.”

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Il 28 marzo 2023 Sara Favarò ha ricevuto presso la Sala ONU del Teatro Massimo di Palermo il Premio “DonnAttiva” per l’arte e l’attività di giornalista e scrittrice. La giornalista e componente dell’Associazione DonnAttiva Teresa Di Fresco, ha introdotto la premiata evidenziando il suo proficuo impegno artistico e letterario.



Il premio, giunto alla sua quindicesima edizione è stato organizzato dall’Associazione omonima ed ha visto la nutrita presenza di pubblico e di rappresentanti della Politica e della Cultura, il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, il Sindaco di Palermo Roberto Lagalla, il sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Palermo Massimo Midiri, il Sovrintendente del Teatro Massimo Marco Betta, l’Amministratore Delegato della GESAP Vito Riggio e il segretario generale della Città metropolitana di Palermo Francesco Fradale che ha consegnato il premio a Sara Favarò esprimendo il suo lusinghiero apprezzamento per la sua poliedrica arte. Oltre al Cavaliere Sara Favarò, sono state premiate: la giornalista Laura Anello, presidente di “Le vie dei Tesori” e direttrice della rivista “Il Gattopardo”, la giornalista RAI Lucia Basso, la cantautrice Aida Satta Flores, l’artista e imprenditrice Dominique Desforges Marzotto, l’artista Gabriella Ciancimino, la tour operator e creatrice del museo dei pupi siciliani Eleonora Campanella, la dj Manola Bargione, la creatrice del museo diffuso dei 5 sensi di Sciacca Viviana Rizzuto, l’imprenditrice Raffaella Fiandaca Basile, event manager di Villa Airoldi.

Sabato 4 febbraio, ore 12,00, Sara Favarò a "Casa Memoria" di Cinisi



La scrittrice Sara Favarò, nominata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, sarà a Cinisi, alla “Casa Memoria” dedicata a Peppino Impastato in Corso Umberto I n. 220, sabato alle ore 12. L’artista reciterà il suo testo “Il pianto di due madri”, scritto subito dopo l’assassinio del giovane giornalista e politico che, con coraggio, lottava contro la mafia, denunciando fatti e nomi e che il 9 maggio 1978 venne ritrovato nella vicina linea della ferrovia a brandelli.

L’incontro è previsto nell’ambito della cerimonia Inner Wheel “Contatto Club Terrae Sinus & Club Palermo Igea”, il primo presieduto da Tina Thomsen e il secondo da Francesca Coglitore Manno, in presenza della Governatrice Lucia Di Paola Guzzardi, Distretto 211 I. W. Italia. Durante la giornata le socie Inner Wheel e la Cavaliera della Repubblica Sara Favarò si incontreranno con il Sindaco di Cinisi, avv. Gianni Palazzolo e faranno visita al Santuario di Santa Maria di Gesù Santocanale, fondato dalla suora di Palermo che, il 15 maggio dello scorso anno, è stata proclamata Santa da Papa Francesco

Palermo, mercoledì 7, ore 17, “MADRI SI NASCE” di Sara Favarò, Chiesa di San Giorgio dei Genovesi.

Il libro “MADRI SI NASCE”, edizioni Euno Book, di Sara Favarò, sarà presentato mercoledì 7 dicembre alle ore 17,00 presso la chiesa San Giorgio dei Genovesi, sita nell’omonima piazza, dal filosofo e scrittore Augusto Cavadi, dalla presidente dell’UCAI Fulvia Reys che ha organizzato l’evento, e dall’Autrice.

Il libro, frutto di una lunga ricerca che Sara Favarò ha condotto a Vicari suo paese nativo, indaga la festività del Natale nel sentimento e negli usi popolari di una cultura agro pastorale dove le azioni, in apparenza semplici, trovano riscontro nel simbolo. Cerimonie popolari che promanano da culti precristiani e dove la nascita di Gesù è vissuta con fede semplice e ingenua che accomuna il popolo e la Sacra Famiglia. Povertà, sacrificio, stenti assurgono a valori condivisi, così come la gioia per la Nascita e dove l’archetipo femmineo represso sortisce gravidanze chimeriche, intrise di commozione. Testo di racconti, ricette, usi culinari, orazioni e canti “popolari”, foto di luoghi e di gente, il tutto arricchito dal prezioso ritrovamento dell’Autrice di un’antica farsa popolare natalizia, di cui si era persa memoria.

"Sara Favarò, come una rabdomante, cerca sorgenti d’acqua fresca nel panorama della cultura siciliana. Questa volta la ricerca è in quelle tradizioni popolari che ci si trasmette, da una generazione all’altra, a Vicari – scrive nella prefazione al libro Augusto Cavadi - come in altri comuni isolani".


Cinisi, il Premio Donna “Domina Terre Sinus 2022” Inner Wheel Terrae Sinus, a sette donnne



Venerdì 26 agosto seconda edizione del Premio Donna “Domina Terrae Sinus 2022”, assegnato dalla Inner Wheel Terrae Sinus, presieduto da Tina Thomsen, a sette donne che con il loro impegno in diversi campi: culturale, sociale, sanitario, ricerca scientifica e scolastico, danno lustro alla Sicilia. Queste le premiate:
Sara Favarò, scrittrice, giornalista, artista, dott.ssa in Criminologia, nominata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Paola Geraci Ricercatore presso il Policlinico di Palermo. Specialista in Ginecologia e Ostetricia e in Chirurgia Oncologica

Francesca Messana Dott.ssa in Microbiologia e Virologia

Antonella Di Bartolo Dirigente ICS "Sperone-Pertini" di Palermo

Anna Maria Pusateri Presidente del “Movimento per la Vita” di Cinisi

Graziella Bentivegna Fiduciaria presso il Liceo Linguistico “Peppino Impastato” di Terrasini

Myriam Leone Docente di Latino e Greco.

Come Club – dichiara Tina Thomsen presidente Inner Wheel Terrae SInus - riconosciamo l’importanza di questa scelta poiché premiare ogni anno Donne che si sono distinte per il coraggio di impegnarsi in prima persona in tutte quelle attività che coinvolgano l’altro, ci fa onore e ci rende orgogliose. Professioniste che hanno saputo distinguersi, puntando sulla determinazione e la valorizzazione del proprio talento, sapendo conciliare vita familiare e professionale”.

La serata vedrà la presenza di Lucia Di Paola Guzzardi Governatrice I.W. Distretto 211, Patrizia Ardizzone Presidente Rotary Club Palermo Ovest 2110 Sicilia e Malta, Giosuè Maniaci Sindaco di Terrasini, Giangiacomo Palazzolo Sindaco di Cinisi, Suor Giuseppina Di Dio Superiora Generale Suore Cappuccine dell'Immacolata di Lourdes, la giornalista Gilda Sciortino e Fischietto “The Voice from Radio Time” e Clarissa Pizzo “Steve La Chance Ballet”.

Il ricavato della serata sarà devoluto in beneficenza al Santuario Maria di Gesù di Santocanale per l’ abbattimento delle barriere architettoniche.



Quattro nuovi libri di Sara Favarò al Salone Internazionale del Libro di Torino il 21 maggio

Sono quattro le nuove pubblicazioni che la scrittrice palermitana Sara Favarò presenterà a Torino al Salone Internazionale del Libro:
- “Cunti” Racconti popolari siciliani, Di Girolamo Editore.
- “L’Aquilone della Pace”, Albo illustrato da Umberto Marsala, Villaggio Letterario editore.
- “Lenzuola nel Vento”, Albo illustrato da Angela Barbiera, Nuova Ipsa Editore.
- “Qualcosa è cambiato. Attilio Manca. Suicidio?”, Libro inchiesta, con prefazione di Don Luigi Ciotti, presentazione di Marina Baldi e postfazione di Salvatore Borsellino, Villaggio Letterario editore

Cunti, ovvero racconti in siciliano con traduzione in italiano, diretti agli adulti affinché non perdano il loro ricordo bambino e alle nuove generazioni perché possano acquisire la lingua e i ricordi dei loro padri, mezzo di acquisizione della cultura di chi ci ha preceduti.
Favole in albi illustrati da abili artisti di cui il primo, L’Aquilone della Pace, è scritto in cinque lingue: italiano, russo, inglese, ucraino, cinese, perché la Pace, non sta mai da una sola parte, ma per essere reale e fattibile occorre che diventi messaggio di condivisione. Il secondo albo, Lenzuola nel Vento, parte da un ricordo personale dell’autrice che si rivede mentre i genitori distendono un lenzuolo fresco di bucato e lei corre a inabissarsi sotto esso, immaginando mondi fantastici. Testo e immagini che mentre da un lato sono essenziali punti di riferimento per il recupero dei propri ricordi ed emozioni, dall’altro fungono da stimolo agli infanti per imparare a giocare di là dai giochi telematici, per un recupero cosciente dei rapporti familiari.
I nuovi libri di Sara Favarò non contengono solo favole e racconti, ma anche una inchiesta criminologica sulla tragica morte di Attilio Manca, urologo di Barcellona Pozzo di Gotto, specializzato in interventi chirurgici alla prostata per via laparoscopia, rinvenuto cadavere il 12 febbraio del 2018. Morte che è stata etichettata come suicidio, ma l’inchiesta di Sara Favarò mette in evidenza diverse anomalie e terribili connessioni con altri ben noti fatti di sangue.
Questi gli orari delle presentazioni giorno 21 sabato al Salone del Libro.
- h. 12,30 presso lo stand della Regione Siciliana, Padiglione B, presentazione della raccolta di racconti popolari siciliani “Cunti”, ed. Di Girolamo. Presenta Maddalena De Luca, intervengono Paolo Valentini dell’Assessorato Regionale alla Cultura e alla Identità Siciliana e l’Autrice.
Presentazioni presso lo stand della FUIS (Federazione Unitaria Italiana
Scrittori), Padiglione OVAL, Stand W38 – X 37. - h. 15,30 dell’Albo Illustrato “L’Aquilone della Pace”, presenta il co-presidente nazionale della FUIS, Natale Antonio Rossi, interviene l’Autrice.
- h. 16,00 Sara Favarò presenta con il co-presidente nazionale FUIS, Natale Antonio Rossi, l’Albo Illustrato “Lenzuola nel Vento”
- h. 16,30 Salvatore Borsellino presenterà il libro inchiesta “Qualcosa è Cambiato. Attilio Manca. Suicidio?”. Interverrà l’Autrice.



25 marzo Roma, “L’AQUILONE DELLA PACE”, favola di Sara Favarò, alla Camera dei Deputati con la FUIS

“L’Aquilone della Pace”, favola di Sara Favarò, sarà letta a Roma, alla Biblioteca della Camera dei Deputati, per la “Giornata Internazionale della Poesia”, nell’ambito degli appuntamenti della Federazione Unitaria Italiana Scrittori. La favola, pubblicata da “Villaggio Letterario”, è corredata dalle illustrazioni a colori di Umberto Marsala e dalla traduzione del testo in russo, inglese, cinese e ucraino. Un testo che guarda al di là degli orrori di tutte le guerre che in questo momento, in ogni latitudine del globo, denigrano la dignità dell’uomo, riducendolo a mero strumento di morte, odio, terrore. “L’Aquilone della Pace” di Sara Favarò non è soltanto un albo illustrato destinato ai bambini, ma un messaggio destinato a ogni essere umano che crede nei valori della pace e che condivide la capacità del sorriso, quale metafora di convivenza, armonia, unione, di farsi foriero di pace perché, come recita il testo: dove c’è il sorriso regna la Pace! La lettura alla Camera dei Deputati è un’anticipazione del libro che sarà presentato il 21 maggio al Salone Internazionale del Libro di Torino, presso lo stand della FUIS, alle ore 12,00, dall’Autrice, dalla direttrice del "Villaggio Letterario" Anna Russolillo e dal Co - Presidente Nazionale della Federazione, Natale Tonino Rossi e che, fin dai primi giorni di maggio, sarà disponibile nelle librerie e online. Il testo è destinato a tutti quelli che ne condividono l’intrinseco significato di bisogno di PACE, oltre ogni confine geografico, fisico, sociale e linguistico. Motivo per il quale è scritto in cinque lingue: italiano, russo, inglese, cinese, ucraino. www.villaggioletterario.it cell: cell 3334809666.


8 marzo, Il “Coraggio delle Donne” e “Le ragazze dello Zen” di Sara Favarò a Misilmeri

“Giornata Internazionale delle donne” a Misilmeri, Biblioteca Comunale “G. Traina” Corso Vittorio Emanuele n. 398, alle ore 17,30.

Incontro dedicato alle donne coraggio delle quali scrive Sara Favarò in due dei suoi libri: “Il Coraggio delle donne 2”, con prefazione dello scrittore e giornalista Giuseppe Lo Bianco, e “Le Ragazze dello Zen”, con prefazione della psicologa Maria Rita Parsi. Libri che raccontano di ordinario e di straordinario coraggio di vivere di donne siciliane che, al di fuori di qualsiasi abusato cliché di donne sottomesse, omertose e disposte a subire torti e predomini, hanno lottato e lottano per l’affermazione di genere che va oltre la stigmatizzazione di “angeli del focolare domestico”. Donne che, grazie alla loro determinazione, difficilmente possono essere definite “sesso debole” e che non rinunciano alla propria femminilità, alla famiglia, all’amore, alla maternità, alla parità di diritti e al riscatto sociale, politico e culturale. Interverranno l’autrice Sara Favarò e il direttore della Biblioteca Comunale, Enrico Venturini.


“DANTE ALIGHIERI - NON SOLO COMMEDIA”, 6° Reading poetico FUIS, a cura di Sara Favarò

Mercoledì 1 dicembre alle ore 16,30, presso la Sala Damiani Almeyda dell’Archivio Storico Comunale di Palermo, si svolgerà il sesto reading di poesie a tema, organizzato da Sara Favarò, nella sua qualità di Delegata Regionale per la Sicilia della Federazione Unitaria Italiani Scrittori.
Titolo dell’incontro è “Dante Alighieri – Non solo Commedia”, dedicato al Sommo Vate nella ricorrenza del settecentesimo anniversario della sua morte. Una dedica che va oltre la sua opera più famosa, nel senso più ampio del sentire dantesco, dalla poetica ai temi etici, sociali, politici, religiosi e all’analisi introspettiva dell’Essere nella sua interiorità e nel suo divenire. Temi, tutti, che bene si rivelano nella produzione letteraria dantesca.
Il reading siciliano s’inserisce nella programmazione nazionale della FUIS dal titolo “Dante patrimonio dell’Europa”, approvato dal Comitato Nazionale appositamente istituito dal Ministero della Cultura.
I poeti che si alterneranno nella lettura dei loro componimenti sono: Camillo Andretta, Adriana Bellanca, Maria Concetta Borgese, Gabriella Maria Pia Bussolati, Salvatore Cappalonga, Rosa Maria Chiarello, Renzo Conti, Antonina Di Maria, Sara Favarò, Giovanna Giarraffa, Andrea Lazzara, Barbara Lo Fermo, Letizia Marchione, Giovanni Mattaliano, Maria Elena Mignosi Picone, Giuseppe Palermo, Giuseppe Pappalardo, Anna Rita Pinsino, Antonella Seidita, Ketty Tamburello, Maria Giovanna Tidona. Gli autori riceveranno in omaggio l’antologia dal titolo omonimo al reading che raccoglie le poesie e i curricula dei poeti partecipanti, a cura di Sara Favarò, con copertina e grafica di Letizia Marchione e contributi di Eliana Calandra, Direttrice dell’Archivio Storico e del Museo Etnografico Giuseppe Pitrè di Palermo, Natale Antonio Rossi, Co-Presidente Nazionale della FUIS e della scrittrice Sara Favarò, Delegata Regionale per la Sicilia.
Il Co-Presidente Nazionale della FUIS, scrive nell’introduzione all’antologia che: “Gli scrittori condividono con Dante la scrittura, […]. Gli autori siciliani condividono, per ascendenza, un dato in più: la preminenza (si ricordi la “Scuola Siciliana”) di una costruzione linguistica che non può essere dimenticata. Anche se, per ragioni di politica culturale (non linguistiche) si è maggiormente diffusa - grazie a Dante stesso - una lingua detta italiana, […].La FUIS a quella preminenza ha da tempo dedicato interesse, grazie a Sara Favarò, agli scrittori che la circondano e soprattutto alle autorità, in primis il sindaco prof. Leoluca Orlando.”
“Il riferimento a Dante è ricco di suggestioni di vario tipo, che si riassumono tutte nel godimento estetico e intellettuale della poesia, - dichiara Eliana Calandra - intesa come il più coinvolgente mezzo di espressione delle emozioni umane, in grado di elevarci ad alte vette di spiritualità.”
La manifestazione, finanziata dalla FUIS, gode del gratuito patrocinio del Comune di Palermo, dell'Assessorato alle CulturE, del Sistema Bibliotecario Spazi Etnoantropologici e Archivio Cittadino, Città che Legge, “Dante 2021 Comitato Nazionale per le Celebrazioni 700° Dante Alighieri” e dell'Associazione Culturale Un Cori Tuttu u Munnu Gruppo Arte Sikelia.
Interverranno il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, l'Assessore alle CulturE Mario Zito, il co-Presidente Nazionale FUIS Natale Antonio Rossi, la Direttrice dell'Archivio Storico Eliana Calandra, l'Avvocato Giulio Cusumano, l'organizzatrice e curatrice dell'evento e, in videoconferenza, il Presidente Nazionale del Comitato dei festeggiamenti per il 700° anniversario di Dante Alighieri, Carlo Ossola.

Ingresso gratuito, fino a esaurimento posti, in osservanza delle norme anti Covid.


Mercoledì 29, ore 18.00, al Giardino dei Giusti, “Che Dio stramaledica gli Alleati”, di Sara Favarò.

Mercoledì 29, ore 18.00, “Che Dio stramaledica gli Alleati”, di Sara Favarò, ediz. A&B, al Giardino dei Giusti in Via Alloro n. 90, Palermo. Un romanzo storico che rivela, grazie al protagonista che è testimone oculare, drammatici fatti, o per meglio dire misfatti, che la Storia ufficiale ha tentato di occultare. Tra questi la prima strage di Stato post bellica che ha subito la città di Palermo. Era il 19 ottobre 1944, in Via Maqueda, non distante dal palazzo Comitini, allora sede della Prefettura, si svolgeva una manifestazione popolare pacifica, i ragazzini precedevano il corteo, seguivano i genitori e tutti insieme invocavano a gran voce: “Vogliamo pane”. Improvvisamente due camion, con i soldati del 139° reggimento fanteria, andarono incontro alla folla, sparando ad altezza d'uomo e lanciando una bomba che dilania due donne. Ventidue rimasero sul selciato, un centinaio morì in seguito per le ferite riportate. Donne, ragazzi, bambini, uomini, colpevoli di protestare per la mancanza del pane. I responsabili della strage, di cui l'autrice indica nomi e ruoli, rimasero impuniti. Una strage avvenuta dopo un anno la distruzione di Palermo del 9 maggio 1943, a opera della flotta aerea degli “Alleati” che scaricano il loro carico di morte su Palermo, colpendo molti obiettivi civili. Gli stessi che, due mesi dopo, sbarcarono trionfanti in Sicilia, inneggiati come: “Liberatori!”.

Questi e tanti altri sono gli episodi narrati nel romanzo della scrittrice e giornalista Sara Favarò che, per intervistare il protagonista, Umberto Bordoni, testimone oculare di quanto narrato, ha vissuto una settimana in Australia, a Melbourne, luogo di residenza del testimone.

Appuntamento inserito nel calendario di “L’Alloro Fest” e al quale interverranno: il vice presidente nazionale ANPI Ottavio Terranova, la giornalista Teresa Di Fresco e l'Autrice. Leggeranno brani tratti dal romanzo: l'attore e regista Gaetano Martorana, la professoressa Anna Rita Pinsino, l’attore Gioacchino Sinagra. L'ingresso è gratuito ed è consentito nel rispetto delle norme Covid.



Palermo domenica 19 e lunedì 20 con Sara Favarò e i suoi libri, “Giufà Giramondo” e “Che Dio Stramaledica gli Alleat

Domenica 19, alle 12,30, a “Una Marina di Libri”, Villa Filippina, nello spazio Dudi-Scirocco, anteprima nazionale di “Giufà Giramondo”, 71° libro di Sara Favarò. Interverranno l'editore Emilio Barbera e l’autrice. Gli attori Gaetano Martorana, Anna Fontana e Gino Damiani leggeranno alcuni racconti tratti dall’antologia. “Giufà Giramondo” mette assieme gli scritti su Giufà a partire dal 1805 e non solo. Il Giufà di Sara Favarò è espresso in italiano, siciliano, toscano e inglese e riporta il Giufà di Venerando Gangi, di Laura Gonzenbach, di Giuseppe Pitrè, di molti autori contemporanei e i racconti documentati dall'autrice attraverso una lunga ricerca sul campo in Sicilia e attestazioni raccolte da fonti curde e marocchine. L’antologia è edita da Sikè del gruppo Euno edizioni ed è illustrata da Paolillo.

Lunedì 20, alle ore 18,00, al Bar/Tabacchi Federico II, di fronte la Cattedrale, si svolgerà nell’ambito della rassegna letteraria curata dal giornalista Roberto Greco, l’incontro con la scrittrice Sara Favarò per parlare dei tragici bombardamenti di Palermo avvenuti il 9 maggio 1943 e della prima strage di Stato nel capoluogo, del 19 ottobre 1944, rimasta impunita. Tristi eventi narrati nel romanzo storico di Sara Favarò “Che Dio Stramaledica gli Alleati”, il cui protagonista è un uomo che, al tempo dei fatti di cui è testimone, aveva 14 anni, il romanzo è pubblicato da A&B di Catania ed ha in copertina il particolare di un quadro di Renato Guttuso. Interverranno: la giornalista Marianna La Barbera e l’autrice. Leggeranno brani tratti dal libro: l'attore Gaetano Martorana e la professoressa Anna Rita Pinsino.



Palermo domenica 19 e lunedì 20 con Sara Favarò e i suoi libri, “Giufà Giramondo” e “Che Dio Stramaledica gli Alleati

Domenica 19, alle 12,30, a “Una Marina di Libri”, Villa Filippina, nello spazio Dudi-Scirocco, anteprima nazionale di “Giufà Giramondo”, 71° libro di Sara Favarò. Interverranno l'editore Emilio Barbera e l’autrice. Gli attori Gaetano Martorana, Anna Fontana e Gino Damiani leggeranno alcuni racconti tratti dall’antologia. “Giufà Giramondo” mette assieme gli scritti su Giufà a partire dal 1805 e non solo. Il Giufà di Sara Favarò è espresso in italiano, siciliano, toscano e inglese e riporta il Giufà di Venerando Gangi, di Laura Gonzenbach, di Giuseppe Pitrè, di molti autori contemporanei e i racconti documentati dall'autrice attraverso una lunga ricerca sul campo in Sicilia e attestazioni raccolte da fonti curde e marocchine. L’antologia è edita da Sikè del gruppo Euno edizioni ed è illustrata da Paolillo.

Lunedì 20, alle ore 18,00, al Bar/Tabacchi Federico II, di fronte la Cattedrale, si svolgerà nell’ambito della rassegna letteraria curata dal giornalista Roberto Greco, l’incontro con la scrittrice Sara Favarò per parlare dei tragici bombardamenti di Palermo avvenuti il 9 maggio 1943 e della prima strage di Stato nel capoluogo, del 19 ottobre 1944, rimasta impunita. Tristi eventi narrati nel romanzo storico di Sara Favarò “Che Dio Stramaledica gli Alleati”, il cui protagonista è un uomo che, al tempo dei fatti di cui è testimone, aveva 14 anni, il romanzo è pubblicato da A&B di Catania ed ha in copertina il particolare di un quadro di Renato Guttuso. Interverranno: la giornalista Marianna La Barbera e l’autrice. Leggeranno brani tratti dal libro: l'attore Gaetano Martorana e la professoressa Anna Rita Pinsino.



SABATO 11 E DOMENICA 12, SARA FAVARO’ INAUGURA “BORGHI IN FESTIVAL”

Al via, sabato 11 settembre, con Sara Favarò, alle ore 20, da Corso Umberto di San Biagio Platani, “Borghi in Festival”. La scrittrice, i cui incontri con il pubblico sono inseriti nel settore che riguarda la “filosofia” dialogherà sul tema “Miti, Divinità, Santi e riti di Sicilia”. Domenica 12 Sara Favarò sarà ad Alessandria della Rocca dove, alle ore 19,30, dalla Villa Comunale, parlerà di “L’ambigua saggezza dei proverbi e dei modi di dire siciliani”. Il progetto, che prosegue fino al 26, coinvolge i comuni di San Biagio Platani, Alessandria della Rocca, Prizzi, Cianciana, Bivona, Santo Stefano e Sant’Angelo. Oltre agli incontri di filosofia, sono inserite nel programma molte manifestazioni che spaziano dai talk ai concerti, presentazioni di libri, cammini e teatro. Il progetto “Borghi in Festival” è vincitore dell'Avviso pubblico, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.



C.S.: “La Terra degli Dei” di Sara Favarò il 6 e 7 a Vicari e Misilmeri

“La Terra degli Dei”, 70° libro della scrittrice Sara Favarò, sarà presentato lunedì 6 a Vicari e martedì 7 a Misilmeri, entrambi comuni della Provincia di Palermo.

L'incontro di Vicari di giorno 6, alle ore 17,30, è organizzato dal Comune e dalla locale Pro Loco. Dopo i saluti del Sindaco Antonio Miceli, ci sarà l’intervento dell’Assessore Regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana Alberto Samonà, autore della prefazione al libro, la presentazione del testo sarà a cura della giornalista Marianna La Barbera, in scaletta anche la partecipazione del chitarrista Ferdinando Moncada e la presenza di Sara Favarò. Sede dell'evento è l’antico Palazzo Pecoraro Maggi in Via Dante Alighieri, 18, dove sarà anche offerto un rinfresco a base di “passa volanti”, il dolce di mandorla tipico di Vicari.

L’incontro di Misilmeri di giorno 7, alle ore 21,00, è organizzato dalla Biblioteca Comunale del paese. Dopo i saluti del Sindaco Rosario Rizzolo, ci sarà l’intervento del direttore della Biblioteca Enrico Venturini, la presentazione dei contenuti del testo sarà fatta dalla giornalista Marianna La Barbera. Seguirà la lettura di alcuni brani tratti dal testo della Favarò, a cura della professoressa Anna Rita Pinsino e dell'attore Gaetano Martorana. Interverranno, inoltre, il chitarrista Francesco Maria Martorana e l’Autrice.

Il libro è pubblicato da Di Girolamo ed è inserito nella collana editoriale “Promemoria” che vede la presenza di altri nove libri dell'autrice su temi che spaziano nell’ambito della tradizione popolare siciliana, dai proverbi, ai modi di dire, dalle preghiere popolari alle filastrocche, dalle favole alle minchiate, dalle conte ai “cunti”, la copertina è di Tiziana Crivello.

“La Terra degli Dei”, il cui sottotitolo è “Miti e Divinità Siciliani”, oltre alla prefazione di Alberto Samonà, ha l’introduzione di Franco Favarò, studioso di storia dell'esoterismo occidentale.



“STO BENE”, NUOVO BRANO NEL PANORAMA MUSICALE ITALIANO DEL SICILIANO FERDINANDO SCLAFANI

Da oggi, 1 settembre, su tutte le piattaforme digitali , il singolo “STO BENE” di Ferdinando Sclafani, in arte Ferdo_scl. Il brano s’Inquadra nel novero delle nuove e interessanti proposte musicali italiane. Un abile connubio tra musica pop, indie e hip-hop, ed è disponibile su Youtube, Spotify, Amazon Music, iTunes, Deezer, Instagram e TikTok. Ferdinando Sclafani che ha iniziato un percorso di autoproduzione musicale, di composizione, stesura di testi e interpretazione, è diplomato in Chitarra Classica presso il Conservatorio di Palermo, ha militato per anni in diversi progetti musicali dalla musica classica al jazz, da progetti acustici fino all'album inciso con la Reggae Zone Family e i concerti con Sara Favarò, con la quale condivide il paese di origine: Vicari. Il singolo “Sto Bene”, primo di una serie di singoli che usciranno nei prossimi mesi, è stato prodotto in collaborazione con il giovane producer Mattia Raimondi (MaTT), studente di pianoforte al Conservatorio di Palermo e il DAMS. La fotografia e la grafica del singolo sono state curate dal graphic designer Ruggero 'Dudu' Sclafani e il fotografo Sebastiano Calato.


4 Agosto, SARA FAVARÒ A FICUZZA PER BC SICILIA

Mercoledì 4 agosto, ore 17,30, alla Real Casina di Caccia del re napoletano Ferdinando IV di Sicilia, della casata dei Borbone, a Ficuzza, nel territorio di Corleone. Il pomeriggio letterario, organizzato da BC Sicilia, è intitolato “Quando la poesia diventa futurista: omaggio al Poeta Giacomo Giardina “.
Interverrà la poetessa e cantautrice Sara favarò che leggerà poesie del poeta pastore e canterà brani della tradizione popolare siciliana, accompagnata alla chitarra dal Maestro Ferdinando Sclafani.
“Ho conosciuto il poeta Giacomo Giardina agli inizi degli anni Ottanta, quando organizzai una collettiva di pittura contemporanea con la mia amica Anna Cuticchio, grandissima pupara e direttrice del Teatro Bradamante, fummo coadiuvate dall’indimenticabile scopritore di talenti artistici e critico letterario e d'arte Francesco Carbone. Francesco era di Godrano, paese in cui aveva avuto i natali il poeta Giacomo Giardina che lui stimava molto e che invitava spesso ai convivi letterari. Quella fu la prima volta che vidi il poeta tanto apprezzato da Marinetti. Giardina aveva il volto scavato dalla magrezza e dagli anni e gli occhi vispi di un bambino curioso. Mi dedicò la sua silloge dedicata a Rocca Busambra che lui amava descrivere come un enorme ventaglio rameggiato di cerri scuri. Da allora ho incontrato tante altre volte il poeta che condivideva il luogo di residenza, Bagheria, con il poeta, mio mentore, Ignazio Buttitta”.
Gli incontri letterari di BC Sicilia danno la possibilità ai partecipanti di conoscere luoghi e personaggi della cultura siciliana, dalla storia, all'arte, alla letteratura. L'incontro si svolgerà nel giardino della residenza reale di un Re che amava la caccia e che organizzava sovente battute in quelle terre piene di selvaggina. Ferdinando IV che nel periodo in cui risiedette in Sicilia abitò presso la splendida Palazzina Cinese, da lui comprata e fatta restaurare secondo le usanze orientali dall’architetto Marvuglia, unificò i due regni e divenne Re Ferdinando I del Regno delle due Sicilie.



31.05.2021, h. 19,00 “LA TERRA DEGLI DEI – Miti e Divinità Siciliani” di Sara Favarò in streaming su Zoom

“LA TERRA DEGLI DEI – Miti e Divinità Siciliani” di Sara Favarò, settantesima pubblicazione di Sara Favarò, sarà oggetto d’incontro e discussione, lunedì 31 maggio alle ore 19,00, in streaming sul canale Zoom, credenziali di partecipazione: ID 3829958215 pass v9U7ML. L’evento è organizzato dal Rotary Club Cefalù Madonie, presieduto da Antonella Scicolone che modererà l'incontro. Parteciparanno l’Assessore Regionale alle Attività Culturali e all'Identità Siciliana, Alberto Samonà, che ha curato l’introduzione al saggio di Sara Favarò, lo studioso del pensiero esoterico occidentale, Franco Favarò che ne ha scritta la prefazione, tre artisti della compagnia teatrale e musicale “Sikelia”, diretta dalla stessa Favarò: il regista e attore Gaetano Martorana, Marta Favarò e Anna Rita Pinsino, entrambe soprano. I tre artisti reciteranno brani tratti dal libro. Nel saggio l’autrice scorre, in ordine alfabetico, il lungo elenco di miti e divinità autoctone che fanno della Sicilia: La Terra degli Dèi. “I miti nascono quale bisogno intrinseco dell'uomo di credere in qualcosa di superiore in grado di operare prodigi, primo tra tutti quello della prosecuzione della vita oltre la morte. – afferma Sara Favarò - Si tratta di confessioni che hanno un preciso riscontro in alcuni elementi della natura, dalle montagne alle fonti d’acqua. Per le montagne basti pensare al vulcano Etna, che per i catanesi è “A Muntagna”, o anche al Monte Pellegrino di Palermo, che per lo storico greco Polibio era il Monte Ercte. Montagne sacre, sedi di divinità, culti e riti. Oltre alle divinità fluviali maschili, le fonti d’acqua avevano nelle aggraziate e belle Ninfe il loro riferimento mitologico. Aspetto del femminino che in Sicilia è stato predominante fin dal sorgere dei miti. La Magna Mater di Enna rappresenta il fulcro di una cultura in cui è preminente la figura della donna, espressione di un matriarcato che, nonostante gli influssi culturali maschilisti di Greci, Romani e anche della cultura Cattolica e di tutte le religioni monoteiste, si è fatta traccia per una forma di potere femminile che, con l'andare del tempo, è rimasto recintato al chiuso delle case, trattandosi di un potere forte ma che, al di là di certi ambiti familiari, le precludeva la parità sociale”. L’Assessore Samonà scrive nella sua presentazione che “La Sicilia è terra in cui il confine tra mito e realtà è davvero molto sottile, […]Terra emanante una energia divina e un anelito universale palpabili e respirabili solo a chi riesce a vedere “oltre” e cogliere “altro”. L’autrice, emergendo dall’angusta realtà in cui, a volte, siamo imprigionati e, altre, amiamo rinchiuderci, facendo parte della bellissima categoria dei “visionari” a cui, anch’io, sento di appartenere, vi accompagnerà in questo mondo sospeso nel tempo che, però, si srotolerà attraverso il suo racconto, facendosi “presente”. Grazie al ruolo di Assessore dei Beni Culturali e Dell'identità Siciliana che ricopro, ho implementato i miei viaggi di conoscenza, anche se già nella mia prima vita amavo girare la nostra isola in lungo e in largo, convinto che ogni luogo, ogni pietra, ogni arbusto avesse qualcosa di straordinario da raccontare. Infatti, passeggiando nei tanti “recinti del sacro”, che sono disseminati in essa, si acquista una sorta di consapevolezza che mostra, non solo come ogni singolo passo calpesti un piccolo lembo di terra di cui le divinità sono i Genius Loci, ma quanto gli Dei siano più familiari dell’immaginato in quanto immanenti nella loro trascendenza. La nostra Sicilia, d'altronde, è un meraviglioso “cantiere” della fantasia, dell'immaginazione e della suggestione che, pur essendo inglobato nella realtà che ci circonda, è sempre aperto e animato da linguaggi altri in cui spicca, però, quello del mito.” L'ingegnere Franco Favarò, studioso del pensiero esoterico occidentale, nel curare la prefazione al saggio pone l'accento sul fatto che: “La Terra degli Dei, a prescindere dai contenuti storici e mitologici, è uno studio che, prendendo le mosse dai miti e dalle divinità, delinea un percorso evolutivo della specie umana e della percezione della propria autocoscienza e consapevolezza.[…] l’evoluzione della specie umana si concretizza nella conoscenza dei linguaggi con cui l’universo si manifesta ed è attraverso la conoscenza che l’uomo sviluppa la propria consapevolezza. […] In effetti le divinità e i miti sono simboli e analogie del percorso dell’uomo che dall’io lo porta al Sé e per taluni aspetti palesi archetipi del percorso psicosintetico che attraverso la volontà forte, la volontà buona e la volontà sapiente, conduce alla volontà transpersonale (Roberto Assagioli), principale manifestazione della propria dimensione trascendente, come più volte evidenziato dall’Autrice nel testo.” Scheda libro: Titolo: “La Terra degli Dei – Miti e Divinità siciliani” - Editore: Di Girolamo editore - Anno pubblicazione 2021 - Pagine 240 - Disegno di copertina: Tiziana Crivello - Costo €. 15,00

LA TERRA DEGLI DEI


L'articolo su Giornale La Repubblica, pagina 13 – mercoledì, 3 febbraio 2021e

La festa della Candelora ricorre il secondo giorno del mese di febbraio, mese che nell’antica Roma era dedicato alla purificazione e durante il quale si celebravano i Lupercalia. Festeggiamenti che, con alterna fortuna, continuarono fino alla seconda metà del V° secolo d.C., per poi decadere definitivamente. Si deve a papa Gelasio I, la proibizione ai cristiani di parteciparvi. Il nome della festività trae origine dall’uso della Chiesa di benedire in quel giorno le candele, quale proclamazione di Gesù di: “Luce vera che illumina tutto il mondo”. Luce che rischiara, riscalda e che è fuoco nel suo simbolismo di elemento purificatore. La candela è emblema anche dell’anima e la sua fiammella è l’aspirazione dell’uomo verso l’alto, ossia verso Dio. La cera delle candele, fin dall’antichità, è anche fonte di riti magici e di interpretazioni simboliche, a tal proposito esiste una branca della magia chiamata “ceromanzia”, che studia le figure che vengono fuori dalla solidificazione spontanea della cera sciolta. Riti ancestrali volevano che si lasciasse gocciolare la cera delle candele in un recipiente pieno d’acqua e che le immagini date dalla sua solidificazione, fossero da interpretare quali messaggi divinatori in grado di predire il futuro. Altrettanto potere divinatorio aveva per il popolo la fiammella della candela, era considerata di buon auspicio se si drizzava alta verso il cielo, mentre una fiamma bassa e debole, era considerata di cattivo auspicio. Diversa è l’interpretazione data alla cera e alla fiammella delle candele da sant’Anselmo che, secondo quanto riportato nel Messale Romano, affermava: “La cera delle candele rappresenta la carne verginale di Gesù Bambino; il lucignolo ne figura l’anima, e la fiamma la divinità”. Simboli che ben si sposano con le candele simbolo della festa di Sant’Agata, protettrice di Catania, alla quale viene annualmente riservata una grandiosa festa, la più imponente della Sicilia. Mentre la Candelora viene festeggiata in molte parti della Sicilia nel suo giorno canonico, ossia il 2 febbraio, a Catania tale ricorrenza slitta di un giorno. Il 3 febbraio infatti si festeggia sì la Candelora, ma viene fatta coincidere con il primo giorno dei festeggiamenti in onore della Santa patrona. Festeggiamenti che, a detta di molti studiosi, oltre a ricordare antichi riti spagnoli, sono i più imponenti della Sicilia. L’uso delle candele in onore di Sant’agata, risale al 1126 quando i resti della Santa approdarono nel porto di Acicastello, e i fedeli accorsero in massa con le loro candele per festeggiare l’arrivo della Santa e per illuminare il suo cammino. Quest’anno, per via del virus che ancora imperversa, la Santa non sarà festeggiata secondo la ritualità affermata fin dal V° secolo, e quindi non vedremo le artistiche e imponenti candelore sfilare la sera del 3 febbraio, con la spettacolare “annacata” . Le Candelore rappresentano le varie categorie di lavoratori, ad eccezione della più piccola, che in testa al corteo era stata voluta da monsignor Salvatore Ventimiglia nel 1766 per ringraziare la Santa per avere salvato i paesi di Pedara e Nicolosi da una violenta eruzione dell’Etna. L’imponenza della festa di Sant’Agata, oscura per certi versi le altre feste siciliane in onore della Candelora e che meriterebbero maggiore attenzione e che speriamo ritornino in auge dopo l’odierna pandemia. Tra queste ne ricordiamo solo alcune: Sciacca, Marianopoli, Serro (frazione di Villafranca Tirrena), Castroreale, Cefalù, Vicari e tanti altri, dove i festeggiamenti risalgono a riti ancestrali, alcuni dei quali hanno subito imponenti modifiche negli anni o perché vietate dalle istituzioni ecclesiastiche, come quella che veniva celebrata a Vicari fino agli anni Quaranta La Candelora ricorre dopo 40 giorni da quella che, convenzionalmente, è la data di nascita di Gesù, ossia il 25 dicembre. La sua ricorrenza indica il giorno in cui, secondo l’antico rito ebraico, il figlio maschio veniva presentato al Tempio per la sua benedizione e, contemporaneamente, anche la madre doveva farlo per essere purificata. Da cosa la donna dovesse essere purificata ce lo dice la Bibbia in Levitico 12,1-5, contenente la legge per le donne che avevano partorito. Purezza della donna, connessa alle mestruazione, e che fa notevoli differenze tra la purificazione dopo avere avuto un maschio o una femmina, per la quale occorrevano molti più giorni. Alla Candelora sono dedicati alcuni proverbi siciliani, ma non nel suo significato ritualistico di fede: Pi la Cannilora tutti li carmuci nescinu fora. (Per la Candelora i coniglietti escono dalle tane). I conigli sono simbolo di fertilità e la loro nascita sta ad indicare che il periodo della fecondità della natura incomincia a dare i suoi frutti anche nel segno della luce che da febbraio si fa più intensa e prolungata. Come dire che la Candelora è una sorta di porta che si apre alla nascente vita.


70° libro di Sara Favarò “LA TERRA DEGLI DÈI, Miti e Divinità Siciliani” Sara Favarò inaugura il 2021 con la sua settantesima pubblicazione, “LA TERRA DEGLI DÈI, Miti e divinità siciliani”, Collana Promemoria, copertina di Tiziana Crivello, edito da Di Girolamo. 240 pagine in cui l’autrice scorre, in ordine alfabetico, il lungo elenco di miti e divinità autoctone, che fanno della Sicilia: La terra degli dèi. I miti nascono quale bisogno intrinseco dell'uomo di credere in qualcosa di superiore in grado di operare prodigi, primo tra tutti quello della prosecuzione della vita oltre la morte. Come tali si riscontrano in ogni parte del mondo. I miti autoctoni della Sicilia, nella quasi totalità, sono stati oggetto di fusione con quelli delle tante razze che, a diverso titolo, hanno abitato l'Isola. La peregrinazione dei popoli genera mescolanza di razze, usi, costumi, credenze e religioni. La terra degli dèi di Sara Favarò tenta di fare chiarezza, restituendo alla Sicilia le sue originarie confessioni mitologiche. “Si tratta di confessioni che hanno un preciso riscontro in alcuni elementi della natura, dalle montagne alle fonti d’acqua. – dice Sara Favarò - Per le montagne basti pensare al vulcano Etna, che per i catanesi è “A Muntagna”, o anche al Monte Pellegrino di Palermo, che per lo storico greco Polibio era il Monte Ercte. Montagne sacre, sedi di divinità, culti e riti. Oltre alle divinità fluviali maschili, le fonti d’acqua avevano nelle aggraziate e belle Ninfe il loro riferimento mitologico. Aspetto del femminino che in Sicilia è stato predominante fin dal sorgere dei miti. La Magna Mater di Enna rappresenta il fulcro di una cultura in cui è preminente la figura della donna, espressione di un matriarcato che, nonostante gli influssi culturali maschilisti di Greci, Romani e anche della cultura Cattolica e di tutte le religioni monoteiste, si è fatta traccia per una forma di potere femminile che, con l’andare del tempo, è rimasto recintato al chiuso delle case, trattandosi di un potere forte ma che, al di là di certi ambiti familiari, le precludeva la parità sociale”. “[…]La Sicilia è terra in cui il confine tra mito e realtà è davvero molto sottile, […] passeggiando nei tanti “recinti del sacro”, che sono disseminati in essa, si acquista una sorta di consapevolezza che mostra, non solo come ogni singolo passo calpesti un piccolo lembo di terra di cui le divinità sono i Genius Loci, ma quanto gli Dei siano più familiari dell’immaginato in quanto immanenti nella loro trascendenza. La nostra Sicilia, d’altronde, è un meraviglioso “cantiere” della fantasia, dell’immaginazione e della suggestione che, pur essendo inglobato nella realtà che ci circonda, è sempre aperto e animato da linguaggi altri in cui spicca, però, quello del mito. […] Sara Favarò, […] è simbolo di quella Identità Siciliana che va ad aggiungersi alla denominazione di Assessore dei Beni Culturali che mi pregio di rappresentare,- scrive Alberto Samonà, nella prefazione al testo - immergetevi in questa lettura che vi renderà consci che il seme del divino alberga in ognuno di noi che, immersi in una continua ierofania, siamo gli abitatori eletti di questa meravigliosa isola dell’immaginifico”. Il libro si avvale anche di una introduzione al testo dell’ingegnere Franco Favarò, studioso del pensiero esoterico occidentale che scrive: “La Terra degli Dei, a prescindere dai contenuti storici e mitologici, è uno studio che, prendendo le mosse dai miti e dalle divinità, delinea un percorso evolutivo della specie umana e della percezione della propria autocoscienza e consapevolezza.[…] l’evoluzione della specie umana si concretizza nella conoscenza dei linguaggi con cui l’universo si manifesta ed è attraverso la conoscenza che l’uomo sviluppa la propria consapevolezza. […] In effetti le divinità e i miti sono simboli e analogie del percorso dell’uomo che dall’io lo porta al Sé e per taluni aspetti palesi archetipi del percorso psicosintetico che attraverso la volontà forte, la volontà buona e la volontà sapiente, conduce alla volontà transpersonale (Roberto Assagioli), principale manifestazione della propria dimensione trascendente, come più volte evidenziato dall’Autrice nel testo.”


LE TRADIZIONI POPOLARI DI SARA FAVARÒ VARCANO L'OCEANO

Sara Favarò, giornalista e studiosa di tradizioni popolari siciliane, racconta la Sicilia dei nostri avi su “Splendid Sicily”, museo culturale siciliano i cui reperti sono produzioni audio e video on line.
L’artista palermitana, membro attivo del Dipartimento Culturale “Sebastiano Tusa”, all’interno del quale è stata nominata “Madrina del Sole” per assonanza con l'identificazione della Sicilia quale “Terra del Sole”, racconta in video aneddoti, proverbi, modi di dire, filastrocche, curiosità, giochi, canti, storia, storielle, usi e costumi di ieri e di oggi, sia all'interno di diverse rubriche che durante il "Cannolo Report" divertente report quindicinale di attualità e cultura siciliana. Tutti i programmi di Splendid Sicily sono in inglese e, oltre che in Italia, sono molto seguiti in America e in Australia. Nell’ultima trasmissione dell’11 novembre Sara Favarò racconta la leggenda delle “teste di moro”.
“La Sicilia che noi di Splendid Sicily vogliamo far conoscere al mondo intero – dice Sara Favarò - è totalmente avulsa dai luoghi comuni, è terra di arte, artisti, creativi, artigiani, monumenti, storia, tradizioni popolari, cultura, cucina, artigianato, moda e tanto altro ancora”.
Splendid Sicily, nata dalla volontà del regista RAI Giovanni Vallone, nel 2016 vedeva tra i suoi primissimi soci il compianto archeologo Sebastiano Tusa al quale il fondatore dell’Associazione ha voluto intitolare il Dipartimento Culturale. “Erano due anni che io e Seb portavamo avanti questa idea: la divulgazione della Sicilia nel mondo in lingua inglese. – dichiara Vallone - Chi l'avrebbe mai detto che Seb avrebbe visto tutto dall'alto dei cieli ! Il minimo che potevamo fare era dedicare a lui il nostro Dipartimento Culturale”. Un Dipartimento dove la presenza femminile è numerosa, tra loro: le cinque madrine Sara Favarò, Fernando Paternò Castello, Marilù Marletta, Rosa Maria Ponte e Betty Scaglione Cimò; Eliana Calandra, direttrice dei Beni Museali di Palermo, Rosalba Panvini, dirigente dei BB.CC. Sicilia; Carmela D'amore, ambasciatrice della cucina siciliana nel mondo, Arianna Attinasi, editrice , Romina Arena, cantante mondiale tra le maggiori esponenti della “Popera”; Anna Cuticchio, già pupara ed oggi suora.

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Giovanni Vallone


Mercoledì 7 “Sicilia In Scena” di Sara Favarò alla Biblioteca Comunale di Palermo

Mercoledì 7, alle ore 17,00, appuntamento con artisti ed esponenti del mondo della cultura nell’atrio della Biblioteca Comunale “Leonardo Sciascia” di Palermo, in Piazza Casa Professa n.1, per la presentazione sceneggiata dell'ultimo libro di Sara Favarò “Sicilia in Scena”.

Interverranno il Sindaco, professore Leoluca Orlando, l’Assessore alle Culture, professore Mario Zito, la Dirigente del Sistema Bibliotecario di Palermo, dottoressa Eliana Calandra che introdurrà l'evento.

La presentazione di “Sicilia in Scena” si esplica mediante una rappresentazione teatrale che pone in evidenza proverbi, indovinelli, scioglilingua, racconti, canti, motti e foto di gente di Sicilia. Generazioni che prive di televisione, computer e telefonini amavano riunirsi per colloquiare e alla quali bastava poco per divertirsi, sia nelle lunghe e fredde serate invernali, radunati nelle case riscaldate dal braciere e sia nelle calde serate estive in cerca del sospirato “fresco” davanti gli usci delle case.

La rappresentazione, con la regia di Gaetano Martorana, vede in scena gli attori Enzo Rinella, Anna Fontana, Gino Damiani, Antonino Domenico Di Pisa, la soprano Marta Favarò, il chitarrista Francesco Maria Martorana e l’autrice Sara Favarò nel ruolo di attrice, cantautrice e interprete di canti popolari siciliani. Drammatizzazione che è anche musicale e nella quale l’Autrice, oltre ad inserire sue composizioni, introduce dei canti popolari documentati nel corso di una ricerca sul campo in 14 Comuni della Provincia di Palermo e rientranti nel bacino della Valle del Torto e dei Feudi. Progetto europeo da lei ideato e che si è avvalso della collaborazione di dotti cultori di tradizioni popolari tra i quali la dottoressa Eliana Calandra che, in merito alla manifestazione di giorno 7, dichiara: “La Biblioteca Comunale ospita una iniziativa culturale che coniuga due diverse forme espressive, il libro e lo spettacolo, la parola scritta e il canto, fondendole felicemente assieme grazie alla creatività di un’artista versatile come Sara Favarò”.

La manifestazione gode del gratuito patrocinio della Città di Palermo, del “Sistema Bibliotecario Spazi Etnoantropologici e Archivio Cittadino”, di “Città che Legge” e della “Federazione Unitaria Italiana Scrittori” (FUIS), il cui presidente, professore Natale Antonio Rossi, ha curato la prefazione al libro.

Il libro-spettacolo di Sara Favarò, pubblicato da Euno Edizioni, ha la copertina di Tiziana Crivello e contiene oltre cento foto in b/n di donne, uomini, bambini, famiglie di Sicilia, dalla fine dell'Ottocento alla metà del Novecento.

L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti, nel rispetto delle norme anti Covid.


23 settembre libro-spettacolo di Sara Favarò a Vicari

Prende il via da Vicari, mercoledì 23, alle ore 21.00 presso il piano della cinquecentesca chiesa di san Marco, il giro di presentazioni del 69° libro di Sara Favarò “Sicilia In Scena”,
a cura della stessa autrice e del Gruppo Arte Sikelia che, guidati dalla regia di Gaetano Martorana, rappresentano racconti, scioglilingua, proverbi, canti, motti, avvalendosi anche della proiezione di foto di gente di Sicilia dal 1890 al 1959. Sette gli artisti che racconteranno e canteranno le tradizioni della Sicilia; gli attori: Enzo Rinella, Anna Fontana, Domy Di Pisa, Gino Damiani; la soprano Marta Favarò, il chitarrista Francesco Maria Martorana e l'Autrice, nella doppia veste di attrice e interprete di canti popolari.

Il libro, edito dalla casa editrice Euno, copertina di Tiziana Crivello, contiene anche le partiture dei canti dello spettacolo frutto di ricerche sul campo in 14 Comuni della Valle de Torto e dei Feudi, nell'ambito di un progetto europeo ideato da Sara Favarò, altri canti sono della stessa autrice. In appendice oltre cento foto in b/n, proiettate durante la rappresentazione. Il libro ha ricevuto il patrocinio della FUIS (Federazione Unitaria Italiana Scrittori), di cui la scrittrice è la delegata per la Regione Sicilia, ed ha la prefazione del presidente nazionale prof. Tonino Natale Rossi. “Le forme e i metodi con cui propone le proprie elaborazioni intellettuali producendo opere d'ingegno non soltanto letterario, - dice il Presidente della Favarò - ne fanno una rappresentante di cultura e d'arte importante e sicura in e per questo tempo. Questa volta l’esercizio espressivo è più ampio del solito e proprio divertente. Ricco di saperi e di sapienza.”

La presentazione – spettacolo apre la serie di manifestazioni organizzate dal Comune di Vicari con la Pro Loco in onore di Santa Rosalia. “La Santa – racconta Sara Favarò - nella prima metà del secolo scorso, ha sostituito la figura dell'allora Santo Protettore, San Giorgio. La festività ricorre nel mese di settembre (solitamente dal 23 al 25), periodo nel quale si svolgeva a Vicari l'ultima fiera del bestiame, dei prodotti agricoli e per la pastorizia dell'intero circondario. La fiera era la più attesa da allevatori, contadini e pastori perché era la più grande tra quelle che si svolgevano nell’intera vallata. La mostra mercato dava vita ad una ricca sagra paesana, detta “della salsiccia”. Tramontata l'epoca delle fiere, ciò che rimase fu l'eredità della sagra con i suoi festeggiamenti. Ecco che, in maniera del tutto naturale, così come era avvenuto nei secoli passati, la festa pagana subì una traslazione, assumendo il suo nuovo volto di festa cristiana, con buona pace di tutti. La festa della Santa Patrona divenne, anche, occasione di incontro tra i residenti con gli emigrati che ritornavano annualmente per Santa Rusalè. Proprio in onore alla cultura di Vicari – continua l'artista nativa del paese – a fine rappresentazione faremo un omaggio alla Santa”.

L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti, nel rispetto della normativa in materia di Covid. È indispensabile munirsi di mascherina.



24 luglio, a Sara Favarò premio per l'attività teatrale allo "Spasimo" di Palermo>
Venerdì 24 luglio l’attrice e scrittrice, Sara Favarò, riceverà il “Premio Speciale per l’attività teatrale”, presso il Complesso Monumentale della Spasimo di Palermo sito in via dello spasimo n. 10, nel corso del Premio Internazionale Universo Donna.
Sara Favarò, già insignita nel 2005 del Premio Internazionale Universo Donna, nell’ambito della serata reciterà un monologo teatrale in siciliano tratto dal suo lavoro teatrale “Viva Palermo e Santa Rosalia”, che l’artista porta in giro da tre anni con la compagnia teatrale Gruppo Arte Sikelia.
Il Premio Internazionale Universo Donna, giunto alla sua ventiduesima edizione, avrà inizio alle ore 20,30. Così come per le precedenti edizioni, il Premio è stato organizzato dall'Accademia di Sicilia. L’evento si svolge anche in collaborazione con il Comune di Palermo e la partecipazione della Presidenza della Regione Siciliana. Nel corso della serata saranno insignite del prestigioso riconoscimento donne che si sono distinte nel campo dell’arte, della cultura, della scienza e dell’impegno sociale.



3 LUGLIO 2020 - SARA FAVARÒ AL DIPARTIMENTO CULTURALE “SEBASTIANO TUSA/>
La scrittrice, artista e studiosa di tradizioni popolari Sara Favarò da oggi entra a far parte del “Dipartimento Culturale “Sebastiano Tusa” dell’Associazione Splendid Sicily. Organismo internazionale che riunisce studiosi e artisti che danno lustro alla Sicilia nel mondo, e che si adopera per la conoscenza della cultura dell’Isola. Il Dipartimento si propone di diffondere la bellezza della Sicilia attraverso una serie di iniziative rivolte alla conoscenza del territorio e dell’anima del popolo siciliano. Splendid Sicily ha creato un museo della Sicilia e della sua gente che, tramite il sito www.splendidsicily.com, in continua espansione, trasmette audio e video in lingua inglese. Un museo aperto ai visitatori di tutto il mondo, dove danno testimonianza di Sé i nostri anziani con il loro vissuto e i giovani con le loro proposte, studiosi, letterati, artisti, professionisti, artigiani, musicisti, archeologi, geologi, architetti, amministratori locali. Le tradizioni popolari con i loro beni immateriali sono epicentro di interesse e conoscenza attraverso antiche e attuali ricerche in tal senso, dai canti ai racconti, dalle preghiere alla cucina, dai riti ai miti, dai giochi agli antichi mestieri, dagli usi ai costumi. Non meno ricco di interesse è lo studio e la conoscenza delle bellezze artistiche, monumentali, architettoniche e paesaggistiche della nostra Terra. Il Dipartimento, nato per volontà dell’autore radio televisivo RAI, scrittore, etno-antropologo, Giovanni Vallone, ha visto subito l’adesione e il sostegno di Sebastiano Tusa. Collaborazione troppo presto interrotta per la sua tragica morte. Tra gli illustri Siciliani che fanno parte del Dipartimento, si annoverano anche il professore Gaetano Cipolla dall’America e la chef Carmela D'Amore, dall’Australia. Due Siciliani che danno lustro alla nostra Isola, da molto lontano.


27 APRILE EDIZIONI EX LIBRIS SARÀ PRESENTE ALLA VIA DEI LIBRAI 2020 WEB

Edizioni Ex Libris sarà presente alla Via dei Librai 2020 web. Nella rassegna editoriale del 27 aprile, alle ore 09.00, in streaming, Sara Favarò parlerà del racconto "Principessa Sicilia" di Giovanna Tidona, con illustrazioni di Roberto Vetrano e schede didattiche di Giovanna Giarraffa. Sara Favarò, direttrice della collana "Gli aquiloni", presenterà il nuovo volume illustrato che è corredato, come tutti libri di questa collana, da preziose schede didattiche per i bimbi, i genitori e gli insegnanti, e che costituiscono un utile strumento per le esercitazioni e la comprensione del testo e della sua struttura.
Sara Favarò è anche autrice per Edizioni Ex Libris del saggio "Omaggio a san Giuseppe" e dei libri "L'artista di strada", "Il mago dei libri", "I miei capelli", "Libero di tornare", "Babbo Natale esiste!", illustrati da Marta Cid Fuentes Guerra, Angela Barbiera, Donatella Giagnacovo, Ilaria Marinelli, Lilly Masi, Piero Schirinzi, Tiziana Crivello, Sara Carramusa, Valeria Varagona, Roberto Vetrano
Per Edizioni Ex Libris ha coordinato la produzione anche di "Abir-Il giardino incantato" di Giovanna Giarraffa e Roberto Vetrano, di "Letti strani" di Giovanna Giarraffa e Lilly Masi, dell'albo "La storia è... un'altra" di Donatella Giagnacovo e di "Manuale del perfetto nuotatore" di Valeria Varagona e Anna Cremonese. Vi aspettiamo


14 FEBBRAIO - 5° READING POETICO NAZIONALE F.U.I.S. A VILLA NISCEMI

La delegazione regionale della Federazione Unitaria Italiani Scrittori, rappresentata dalla scrittrice palermitana Sara Favarò, ha organizzato il 5° Reading nazionale di poesie FUIS che si svolgerà venerdì 14 febbraio, ore 16,00, presso la Sala degli Specchi di Villa Niscemi del Comune di Palermo, che ha concesso il patrocinio alla manifestazione.
Trenta sono i poeti che parteciperanno da diverse Regioni. Interverrà il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il presidente nazionale FUIS Natale Tonino Rossi, il consigliere comunale Giulio Cusumano, la presidente dell’associazione “PerLa Rosa” Silvia Modica e l’organizzatrice Sara Favarò, che è anche la curatrice dell’antologia “Mio fratello questo sconosciuto”. Il titolo del testo è il tema ispiratore dell’evento . La silloge, che contiene le poesie e brevi curricula dei poeti protagonisti del reading, verrà omaggiata dalla FUIS agli stessi.
Ospiti straordinari del pomeriggio poetico saranno la cantante Lucina Lanzana, il soprano Marta Favarò, il cantautore Marcello Mandreucci, il compositore Teodolindo Negri, il chitarrista Francesco Maria Martorana e il gruppo Gate 4, nella condivisione, con l’organizzatrice, dell’amore per la poesia, l’arte, la cultura.
Il titolo “MIO FRATELLO QUESTO SCONOSCIUTO”, […] trova la più ampia considerazione perché luminoso e illuminante. – Dichiara il presidente nazionale Natale Tonino Rossi - “Luminoso” perché richiama l’attenzione su uno dei valori universali che la cultura italiana artistica e letteraria ha da gran tempo praticato insieme a quelli della tolleranza e del dono. […] lettura di testi “illuminante” perché ogni testo fa convergere il pensiero, l’emozione e il sentimento su aspetti del vivere quotidiano che sembrano restare soggiacenti all’invasione di comunicazioni e di notizie che tendono a distrarre da un valore universale dell’uomo quale quello della fratellanza. Palermo e la Sicilia sono protagonisti, lo si voglia o no, dell’attuale congiuntura internazionale: e lo sono per le difficoltà che incontra l’intero continente africano impegnato in una trasmigrazione che non trova giustificazione se non nella fame, nell’indigenza, nelle guerre. Sara Favarò ha fatto bene ad accendere un faro “poetico” su MIO FRATELLO QUESTO SCONOSCIUTO, che non ha una valenza riservata a chi scrive testi poetici: moltiplica i propri sensi quale valore per ogni uomo di sentirsi “fratello” di ogni fratello.”

"L’iscrizione alla Federazione è gratuita, così come lo è la partecipazione agli eventi. - dichiara Sara Favarò - La delegazione siciliana, che mi onoro di rappresentare, è in continua crescita nella consapevolezza che la FUIS rappresenta gli scrittori, ne tutela gli interessi e promuove attività culturali in Italia e all’Estero."


3 gennaio, "Christmas Charity Night" a Lercara Friddi con Sara Favarò e Roberta Pecoraro

Venerdì 3 gennaio alle ore 20,30, al Palazzo G. Sartorio di Lercara Friddi, spettacolo di beneficenza "Christmas Charity Night". Due le ospiti di eccezione, la scrittrice e poetessa Sara Favarò e la cantante Jazz Roberta Pecoraro che ha anche curato la direzione artistica della serata. La cantante sarà accompagnata dal trio composto dai Maestri Emilio Garofalo e Giacomo Lucchese. Sara Favarò racconterà, con l'ausilio delle slide delle illustrazioni di Sara Carramusa, la storia delle origini di Babbo Natale, fin dalle sue origini che datano dal 260 d.C. in Turchia.
Durante la serata, organizzata dal Rotaract Palermo Lercara Friddi in collaborazione con il Rotary Lercara Friddi e il Comune, verrà promossa una raccolta fondi per l'arredamento di un locale, all'interno della parrocchia San Gaetano Maria SS. del Divino Amore, le stessa del Beatro Don Pino Puglisi, per gli adolescenti che frequentano la Parrocchia. Chiunque farà un'offerta potrà partecipare al sorteggio di una cesta di prodotti tipici locali. Vi sarà la testimonianza dei volontari che operano quotidianamente presso la Parrocchia. Già lo scorso anno si era svolta la prima edizione dello spettacolo di beneficenza, sempre con la direzione e la partecipazione di Roberta Pecoraro, Sara Favarò e altri artisti e, con i fondi raccolti, è stato realizzato uno spazio ludico per i bambini fino ai 10 anni della stessa chiesa. Quest'anno l'impegno del Rotaract è rivolto ai ragazzi, pilastro fondamentale per la Parrocchia di 3P.


21 e 22 dicembre, BABBO NATALE ESISTE! di e con Sara Favaró – 5 incontri in 2 giorni

21 e 22 dicembre a Palermo con “Babbo Natale Esiste!”, racconto di Sara Favarò illustrato da Sara Carramusa e pubblicato da Edizioni Ex Libris. Cinque incontri in due giorni durante i quali l’autrice leggerà la favolosa e reale storia del “Babbo” tanto amato dai bambini di tutto il mondo. Non una storia inventata, ma reale con date, nomi, eventi. Ebbene sì! Babbo Natale esiste! ed è lui stesso che, attraverso l’albo illustrato, parla di sé fin da quando era bambino e poi ancora della sua età adulta, fino al giorno in cui cambiò la sua effige ed il suo nome.
“Tutti mi chiamano Babbo Natale, ma una volta il mio nome era un altro – dice infatti il poetico protagonista del libro, rivolgendosi al lettore – Questo è un racconto che ti sorprenderà. Sulle ali della storia ti porterà. Con me volerai lontano nel tempo, da Est a Ovest in un sol momento. E ora dimmi: Sei pronto a partire? Vuoi viaggiare con me per cieli e mari? Se sei curioso e di me vuoi sapere apri il libro e iniziamo a volare.”
Queste le date e gli orari degli incontri a Palermo in cui Sara Favarò racconterà a grandi e piccini, la vera storia di Babbo Natale:
- 21 dicembre, ore 10,30, libreria Carabà, Corso Calatafimi, 287; 21 dicembre, ore 18,00, ex chiesa Santa Mattia ai Crociferi, Via Torremuzza, 28, nell’ambito di “L’altro Natale”, recital/concerto a cura di Rosalia Billeci. Interverrà il Consigliere Comunale Giulio Cusumano.
- 22 dicembre, ore 11,00, Gemme di Sale, Via Croce Rossa 35, racconto per bambini dai 3 ai 12 anni dentro la grotta di sale. - 22 dicembre, ore 17,00, replica racconto in grotta di sale, presso Gemme di Sale, via Croce Rossa, 35.
- 22 dicembre ore 18,30, Casetta di Palermo Bimbi, mercatino di Confartigianato, Via Magliocco (in fondo vicino al presepe). L’albo fa parte della collana “Gli arcobaleni”, nata nel 2019, di Edizioni Ex Libris. Collana di albi illustrati diretta da Sara Favarò e che, nata con i suggerimenti del Maestro Livio Sossi, ha visto la pubblicazione di sette albi illustrati: L’artista di Strada, Il Mago dei Libri, Manuale del perfetto nuotatore, La Storia è… un’altra, I miei capelli, Letti strani, Babbo Natale esiste!


< ore 16:00 e 17.30 due favole con Sara Favarò ai Cantieri Culturali alla Zis

Venerdì 22 ore 16:00 e 17.30 due favole con Sara Favarò ai Cantieri Culturali alla ZIsa, stand Tre Navate, nell’ambito della manifestazione “Illustramente”, giunta alla settima edizione, quest’anno intitolata “Quando le sirene avevano le ali”.
Sara Favarò, scrittrice e direttrice della Casa Editrice Ex Libris di Palermo delle collane di letteratura per infanzia “Aquiloni” e “Arcobaleni”, sarà presente nella doppia veste di scrittrice e direttrice editoriale con un suo albo illustrato e con l’ultima novità di Ex Libris.
Le favole saranno lette dalle autrici mentre le illustrazioni saranno proiettate in uno schermo.
Due gli appuntamenti per giocare, riflettere, creare e sognare attraverso le favole illustrate:
- Alle 16,00 sarà il turno di “I miei capelli” di Sara Favarò e illustrato da Lilly Masi
, - alle 17,30 lettura dell’albo illustrato “Letti strani” che condurrà i più piccoli nel mondo della fantasia e dei sogni. Il testo è di Giovanna Giarraffa mentre le illustrazioni sono di Lilly Masi. Dopo la narrazione di “Letti Strani”, laboratorio creativo a tema curato da Palermo Bimbi.


Alle ore 16,30 "I MIEI CAPELLI" di Sara Favarò a Villa Niscemi
Un Albo Illustrato per riflettere

Venerdì 15 alle ore 16,30 a Villa Niscemi, Sala Mascalcia, presentazione “I Miei Capelli”, albo di Sara Favarò, illustrato da Lilly Masi, pubblicato da Ex Libris Edizioni. Parteciperanno alla manifestazione, che gode del gratuito patrocinio del Comune di Palermo, il Sindaco Leoluca Orlando, il consigliere comunale Giulio Cusumano, le psicologhe Iva Marino e Rosaria Vinciguerra, l'autrice e l’editore Carlo Guidotti. “Una favola per riflettere, per capire quanto, talvolta, non siamo in grado di apprezzare ciò che abbiamo. – dichiara l’autrice Sara Favarò - Solo la mancanza di qualcosa di cui siamo beneficiari, e che spesso nemmeno ci accorgiamo di avere, può aiutarci a comprendere il suo valore. Ho scelto di esprimermi tramite “Albo illustrato” perché questo esige un linguaggio incisivo, breve e semplice. Questo tipo di pubblicazione utilizza un doppio linguaggio: quello scritto e quello illustrato. Entrambi, anche se accomunati, devono avere una propria forza narrativa.” L’Albo, a quattro voci narranti, presenta tre ragazze che, pur avendo i capelli, sono scontente e inseguono vacui desideri, fin quando non incontrano la quarta protagonista. Sarà un incontro scioccante che le indurrà alla riflessione e alla consapevolezza di realtà di cui, prima, non si accorgevano. Un albo illustrato che, di certo, non è solo per i bambini.


75° anniversario Strage del pane - 21 ottobre commemorazione a Palazzo Comitini di Palermo “Era il 19 ottobre del 1944. […]due camion con dei militari a bordo, avanzarono dritti verso i manifestanti e aprirono il fuoco. […] I morti furono 24, i feriti più di 160”

Lunedì 21 ottobre, ore 9,30, commemorazione della prima strage di Stato post bellica a Palazzo Comitini. Manifestazione patrocinata alla Città Metropolitana di Palermo.
- Ore 9,30: Il Sindaco Metropolitano, Leoluca Orlando, deporrà una corona di alloro ai piedi della lapide che ricorda la strage, alla presenza di autorità militari, civili e una rappresentanza della CRI.
- Ore 10,00, sala “Martorana”, Sara Favarò ricorderà la strage alla quale ha dedicato ampio spazio nel suo romanzo, “Che Dio Stramaledica gli Alleati”, ricostruendo i fatti e i nomi dei responsabili.
- Oltre al Sindaco della Città Metropolitana di Palermo, interverranno Gaetano Balistreri, ferito all'età di 10 durante la strage, l'Avv. Lino Buscemi , illustri relatori del “Centro Studi e Iniziative Culturali Pio La Torre” e dell' “Istituto Gramsci di Palermo”, il Sindaco di Vicari, Antonio Miceli, paese che, al tempo dei fatti, ha ospitato il protagonista del romanzo. - Aderiranno rappresentanze scolastiche del Liceo delle Scienze Umane e Linguistiche “Danilo Dolce” di Palermo e dell’Istituto Comprensivo “Alfonso Giordano” di Vicari.
Questo è ciò che accadde il 19 ottobre 1944 a Palermo, in una breve sintesi del romanzo di Sara Favarò “Che Dio Stramaledica gli Alleati”, ed. A&B:
“Era il 19 ottobre del 1944. […] i prezzi aumentavano e la fame pure. […]i palermitani erano scesi in piazza […] Non era una protesta violenta. […] prima avanzavano i bambini, poi le donne e in ultimo gli uomini al grido di “pane e lavoro”. Quanti bambini! […]il corteo si avvicinava alla Prefettura […] dove aveva anche sede l’Alto Commissariato per la Sicilia […] Improvvisamente apparvero due camion con dei militari a bordo, armati di tutto punto. Avanzarono dritti verso i manifestanti e, dopo averli raggiunti, aprirono il fuoco con armi automatiche. Spararono ad altezza d’uomo, senza pietà, mentre l’asfalto si tingeva di rosso. Lanciarono anche una bomba a mano che scoppiò dentro un negozio con un fragore assordante: due donne rimasero dilaniate. All’istante fu il caos. La gente tentò la fuga, urlando sconvolta e spaventata. Sentii gli spari e le pallottole fischiare sopra la testa. Ci fu chi crollò per terra colpito e chi cadde, nella foga di scappare, rimanendo calpestato dalla folla impazzita dalla paura.[…] Il carosello dei camion in mezzo alla gente durò un tempo che ci sembrò lunghissimo. […]Decine e decine di corpi giacevano per terra, senza dare segni di vita, tra loro c’erano pure dei bambini. Le persone barcollavano cosparse di sangue, senza sapere dove dirigersi. La gente che era scappata adesso tornava indietro per cercare amici o parenti che nel trambusto aveva perso di vista. Si sentiva il richiamo disperato di nomi. Qualcuno rispondeva, molti altri no!Grida strazianti di chi aveva ritrovato il cadavere della persona che cercava, laceravano l’aria e il cuore.Ad un tratto le urla furono coperte dal rumore di due camion e dal suono stridulo della sirena di alcune autoambulanze. I feriti furono caricati in quest’ultime. Vidi quei poveri morti sui camion, erano quasi tutti bambini e ragazzi. Nei loro occhi sbarrati conservavano l’ultimo sguardo della vita, tra i lampi del fuoco e delle bombe. Sentii le mie gambe paralizzarsi davanti a tanto orrore. […] I morti furono ventiquattro, i feriti più di centosettanta.” “[…]Nei libri non ho mai letto la storia così come io l’ho vissuta. Non ho mai letto di quel giovedì 19 ottobre 1944, delle duecento vittime tra morti e feriti.” Dice Umberto, protagonista del romanzo, a Sara Favarò quando lei va trovarlo in Australia. “Nel gennaio del 2013 andai a far visita a Umberto a Melbourne in Australia. - dichiara la scrittrice - Fummo ospiti della Radio Nazionale Italiana del Victoria e partecipammo ad alcuni convivi letterari. ‘Ritornerò in Australia quando uscirà il romanzo’, gli avevo detto, ma non ho mantenuto la promessa: dal 20 luglio 2018 Umberto è nello spazio senza tempo che accoglie corpi e pensieri. Spero che questo romanzo possa essere eredità di gesti e di ricordi, esperienza che si fa storia per chi vuole sentire. Che si fa vita andando al di là della morte. Vissuto che è vita, fin quando ci sarà chi farà ricordo della memoria.”


In libreria “A CRUNA Antologia di Rosari Siciliani” di Sara Favarò, nuova edizione rivista e ampliata. L’antologia, unica di genere al mondo, contiene centinaia di rosari in siciliano con traduzione in italiano. Rosari, in gran parte ignoti alla fede ufficiale, definiti popolari perché espressi in siciliano, ma che non devono intendersi tali con riferimento alla loro creazione, ma alle fasi successive che sono la conoscenza e l’acquisizione da parte del popolo e la conseguente divulgazione orale. Rosari che, quasi sempre, sono il frutto dell’elaborazione strategica da parte del clero siciliano, quasi sempre ad alti livelli, che si serviva di metrica e linguaggio popolare per catechizzare i fedeli. È sorprendente constatare come tanti rosari, in apparenza semplici, oltre a contenere messaggi di tipo biblico, sono fonte di sapere numerologico, divinatorio, propiziatorio, simbolico e si prestano a piani di comprensione diversi, a seconda della cultura di chi li fa propri. Rosari in cui la preghiera viene offerta in cambio di una grazia, un miracolo; rosari divinatori per conoscere l’esito di un evento; rosari per essere protetti dalle forze del male; rosari propiziatori affinché si verifichi qualcosa, e poi novene e tante altre invocazioni, finanche ai morti decollati, uccisi, impiccati, ai penitenti del purgatorio, contro il mal tempo, per fare piovere ecc. che hanno la struttura propria del rosario, pur non essendo rivolti alla Madonna, a Cristo, ai Santi, alla SS. Trinità. L’Antologia è frutto di ricerche su campo dell’autrice che ha documentato i rosari in diversi paesi e città della Sicilia, in una ricerca su campo, iniziata negli anni ’80, e in costante evoluzione. L’odierna pubblicazione rivista e ampliata, è edita da Di Girolamo ed è inserita nella collana “Promemoria”, la precedente era uscita nel 2009 per i tipi di Città Aperta. Il testo è arricchito dalle partiture musicali dei “rusari cantati” trascritte dal M° Giovanni Pecoraro.


Dal pomeriggio del 23 agosto manifestazioni a Vicari per la presentazione del romanzo storico di Sara Favarò “Che Dio Stramaledica Gli Alleati”, edizioni A&B, che avrà luogo alle ore 21,30 nella terrazza dello storico Palazzo Pecoraro Maggi. Interverranno la giornalista Teresa Di Fresco, già vice presidente dell'Ordine Regionale dei Giornalisti, l'avvocato Giulio Cusumano, Consigliere del Comune di Palermo, Il Sindaco di Vicari Antonio Miceli, l’assessore Anna Maria Treppiedi, il presidente della Pro Loco Tanino Calato e l'autrice. Parteciperà alla serata il cantante Alessio Scarlatta, vincitore del festival “Canto Italiano”, con una canzone scritta da Sara Favarò e di cui è coautore.

La presentazione sarà corredata da eventi collaterali organizzati dal Comune di Vicari in collaborazione con la Pro Loco. Alle ore 19,00 visita guidata al Castello di Vicari. Per l’intera serata il palazzo Pecoraro Maggi sarà aperto al pubblico. I visitatori saranno accolti da due damigelle in costume medievale. Saranno esposti abiti d’epoca, frutto di manifattura artistica locale del Gruppo Artistico Antica Vicari e, in via del tutto eccezionale, sarà mostrata la preziosa Mazza argentea del potere temporale, forgiata nel 1723 dai maestri argentieri palermitani Francesco Bellafiore e Placido Caruso. La serata si concluderà con un rinfresco a base di “Passavolanti”, gustosi dolci vicaresi a base di mandorle locali.
La partecipazione a tutti gli eventi è gratuita.


Il riconoscimento venerdì 13 luglio alla scrittrice e giornalista palermitana, alle ore 19:00, nell’ambito della manifestazione “I GIORNI DELLA DIVULGAZIONE DELLA CULTURA”, giunta alla sua XXIII edizione, nel giardino di Stretto II° Coccomelli n. 55, contrada Spinesante, a Barcellona Pozzo di Gotto, residenza estiva del “Movimento per la Divulgazione Culturale”, presieduto dall’artista Giuseppe Messina.

Durante l’incontro si parlerà del libro inchiesta “IL SUICIDATO – Sara Favarò intervista Angela Manca”, con la prefazione di Salvatore Borsellino, edito da SIE. Interverrà Angela Manca, mamma di Attilio, urologo, ritrovato morto nella sua abitazione di Viterbo il 12 febbraio del 2004.

“Ringrazio Sara Favarò di averci voluto raccontare, con la sua sensibilità, delicatezza e affetto, corredata da una puntuale raccolta di analisi, ricordi e testimonianze la storia di questo impossibile “suicidio” ma soprattutto per averci saputo mostrare la forza, la determinazione di questa mamma – scrive Salvatore Borsellino – di Angela Manca contro un sistema di potere corrotto e colluso che per coprire le sue infamie, per nascondere la terribile realtà di una scellerata trattativa tra mafia e Stato, non esita ad infangare e a calpestare la memoria di suo figlio.”

Dopo la discussione sul libro, consegna del riconoscimento a Sara Favarò e recital di poesie con Pippo Giunta, Graziella Lo Vano, Maria Morganti Privitera, Giulia Maria Sidoti e Teresa Vario. L’indomani messa in scena dei monologhi teatrali di Giuseppe Messina: “La disperazione di Cassandra” e “La collera di Odisseo”, interpretati da Rosemary Calderone e dall’autore, accompagnati dal flauto di Guido Siracusa. A seguire concerto di chitarre “Trio classico” con Angelo Forganni, Juliano Parisi, Daniele Ruta. Nei due giorni della manifestazione, dalle 8:00 alle 19:00, bambini e adulti potranno, liberamente, dipingere nei giardini della villa. Saranno esposte opere pittoriche di diversi artisti e sculture di Lillo Scipilliti.


10 luglio – Sara Favarò parla di santa Rosalia alla libreria Maurizio Zacco, ore 18,30, Corso Vittorio Emanuele n. 423, al “Cassaro Alto”, nell’ambito di “Le Botteghe Letterarie per La Via dei Librai”. L’artista palermitana ha scritto 4 libri sulla figura della Santa Panormita: due saggi, un albo illustrato, e l’ultimo, “Viva Palermo e Santa Rosalia”, con prefazione in tre lingue del Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e introduzione di Don Gaetano Ceravolo, Reggente del Santuario di Monte Pellegrino. Il libro, illustrato da Tiziana Crivello, e pubblicato da Edizioni SIE, Palermo, è un poema in italiano e contiene, anche, il testo della commedia teatrale e musicale “Viva Palermo e Santa Rosalia”, con cantastorie omonimo e CD musicale interpretato da Marta Favarò, Alessio Scarlata e dalla stessa autrice che, oltre ad avere scritto i testi delle canzoni, ha composto, con il M° Salvatore Scinaldi, anche le musiche.

Sara Favarò parlerà dei riti tradizionali, soffermandosi sull’aspetto popolare e, in modo particolare, sul mondo dei “cunti” e dei canti.


9 luglio - Sara Favarò, studiosa di tradizioni popolari siciliane, che ha scritto due libri sugli aspetti ritualistici connessi alla figura di san Giuseppe, parlerà di riti, miti, simboli e fonti da cui detti riti promanano e di come questi persistano nel tempo. Un Santo al quale Leonforte tributa grandi festeggiamenti a partire dalla famosa “visita all’Artara” che si svolge la sera del 18 marzo e prosegue fino alle prime luci dell’alba. Nel corso della serata, intitolata “La Sicilianità“, sarà presentato il libro “Omaggio a San Giuseppe”, della Favarò, Ex Libris Edizioni. Interverrà il poeta Nello Sciuto, il Gruppo Folcloristico “Granfonte” e l’Associazione Teatrale “Nuovo Sipario”. Dialogherà con l’autrice del libro Rosaria Sciuto.

La serata è inserita nel ciclo di eventi in seno al “Premio Citta di Leonforte”, di cui Sara Favarò è stata nominata dal Comune, Presidente ad Honorem del Premio Letterario, sezione Micronarrativa.


La scrittrice e giornalista Sara Favarò incontra i lettori a Una marina di libri 2019, presso lo stand della casa editrice Edizioni Ex Libris (N. 93 - dopo la vasca delle ninfee).
La scrittrice parlerà degli ultimi libri illustrati delle collane dedicate all'infanzia "Gli arcobaleni" e "Gli aquiloni", da lei dirette e recentemente presentati dalla stessa al Salone Internazionale del Libro di Torino. Sei i titoli in programma:
"L'artista di strada", di Sara Favarò, illustrato da Martaciflu.
"I miei capelli", di Sara Favarò, illustrato da Lilly Masi.
"Il mago dei libri", di Sara Favarò, con una poesia di Maura Picinich, illustrato da Angela Barbiera, Donatella Giagnocovo, Ilaria Marinelli, Lilly Masi, Martaciflu, Piero Schirinzi, Sara Carramusa, Tiziana Crivello e Valeria Varagona.
"L'idea di Nonna Bea", di Alessandra Muschella, illustrato da Roberto Vetrano, con schede didattiche di Giovanna Giarraffa.
"Abir - Il giardino incantato", di Giovanna Giarraffa, illustrato da Roberto Vetrano, con schede didattiche di Giovanna Giarraffa.
"Libero di tornare", di Sara Favarò, illustrato da Tiziana Crivello, con schede didattiche di Giovanna Giarraffa.


Alla scrittrice e artista Sara Favarò il premio “Vittoria Alata”

La F.I.D.A.P.A. (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) di Partinico conferirà il Riconoscimento “Vittoria Alata” alla scrittrice e artista Sara Favarò. Il premio si inserisce nell’ambito delle attività della F.I.D.A.P.A., per il biennio 2017-2019, “La creatività femminile e la cultura dell’innovazione: motori di diverso sviluppo socio-economico”. Il premio, giunto alla terza edizione, è attribuito ad una donna che, nei settori delle Arti, delle Professioni, degli Affari (così come recita la sigla F.I.D.A.P.A.), testimoni le qualità e le caratteristiche peculiari che contraddistinguono le donne, valorizzandole e mettendole a servizio della società: sensibilità, fantasia, adattabilità, intuito, estro, equilibrio, coraggio, resistenza, abnegazione, pazienza, umiltà. La F.I.D.A.P.A., come scritto nella nota di attribuzione del premio, ha scelto Sara Favarò “Perché con la sua poliedrica attività artistico – culturale che si esplicita in diverse forme quali studiosa e ricercatrice di tradizioni popolari siciliane, prolifica scrittrice, incantevole attrice e cantautrice, giornalista e divulgatrice della ricchissima cultura della nostra bella Isola, mette in evidenza tutte quelle qualità femminili sopra citate che l’hanno resa famosa anche a livello internazionale.” Negli anni passati il riconoscimento è stato assegnato alla regista Emma Dante ad Anna Barbera e a Lina Prosa, fondatrici del Centro Amazzone. La cerimonia di consegna si svolgerà Venerdì 24 maggio 2019 alle ore 17,00, all’Oratorio del Rosariello presso la Chiesa Madre di Partinico. Interverranno Rosalba Ferro, presidente della sezione F.I.D.A.P.A., Cettina Corallo, presidente del Distretto Sicilia, il sindaco Mario De Luca, e l’Arciprete Mons. Salvatore Salvia. Sara Favarò si esibirà in una sua performance, accompagnata dal soprano Marta Favarò.

di Franco Verruso | 21/05/2019


Sara Favarò ed Edizioni Ex Libris a Torino con nuovi libri per i bimbi.

Al Salone del libro di Torino, domenica 12 maggio, alle 10.30, presso lo stand FUIS (accanto RAI) sarà presente Sara Favarò, autrice, scrittrice e giornalista, che presenterà le due nuove collane editoriali, da lei dirette, dedicate all’infanzia prodotte dalla casa editrice Edizioni Ex Libris. Le due collane “Gli arcobaleni” e “Gli aquiloni” accolgono rispettivamente affascinanti albi illustrati e istruttivi libri di narrativa per l’infanzia corredati da utili schede didattiche, ottimo strumento per approfondire la comprensione del testo. Sara Favarò presenterà i libri “L’artista di strada”, “I miei capelli”, “Il mago dei libri”, “L’idea di nonna Bea”, “Abir – Il giardino incantato” e “Libero di tornare”, libri scritti da Sara Favarò, da Alessandra Muschella e da Giovanna Giarraffa. Le illustrazioni internazionali sono di Piero Schirinzi (Belgio) residente prov. di Lecce, Martaciflu, Spagna (Marta Cid Fuentes Guerra) residente Palermo, Valeria Varagona di Udine, Donatella Giagnacovo di Aquila, Ilaria Marinelli di Roma, Sara Carramusa, Roberto Vetrano, Angela Barbiera, Tiziana Crivello, Lily Masi di Palermo. In “Il mago dei libri”, anche una bella poesia di Maura Picinich di Trieste.


Edizioni Ex Libris presenta le due nuove collane dedicate al mondo dell'infanzia. "Gli arcobaleni" e "Gli aquiloni" sono dirette dalla giornalista e scrittrice Sara Favarò che, durante l'incontro, presenterà al pubblico il mondo degli albi illustrati e della narrativa per l'infanzia, con alcune novità ed anteprime prodotte dalla casa editrice Edizioni x Libris. La presentazione avverrà domenica 28 aprile alle ore 10.00 presso lo Spazio Isola S. Quasimodo, in via Giusino, nell'ambito della manifestazione LA VIA DEI LIBRAI.


Domani 12 aprile 2019, ore 16,00, a Villa Niscemi, Sala degli Specchi, II evento Rassegna “DA DONNA A DONNA” - IL CANTO DELL'INCONSCIO, LA VOCALITA' FEMMINILE NELL'OPERA LIRICA TRA PSICOLOGIA E MUSICA. Interverranno il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, il Consigliere Comunale Giulio Cusumano; le due organizzatrici della Rassegna: Iva Marino, psicologa criminologa, Sara Favarò, scrittrice e giornalista. Relazioni dei Maestri:
- Daniele Ficola, Presidente Associazione Amici del Teatro Massimo - Enza Maria D'Angelo, professoressa e studiosa Storia della Musica - Anna Rita Pinsino, professoressa e studiosa Storia della Musica. Interventi canori di:

- Marta Favarò, soprano
- Rita Lo Coco, mezzo soprano
- Anna Rita Pinsino, soprano.

Accompagnamento musicale:
- Salvatore De Giorgi, pianista.

“L’incontro rientra nella rassegna “Da Donna a Donna”, che gode del patrocinio del Comune di Palermo, organizzata da Iva Maria, psicologa e criminologa e da me nella mia qualifica di delegato regionale della Federazione Unitaria Italiana Scrittori e presidente del Gruppo Arte Sikelia. – dichiara Sara Favarò – Questo è il secondo appuntamento. Il primo, svoltosi all’Università di Palermo, ha avuto per oggetto ‘Il coraggio delle donne’. Incontri che hanno l’intento di parlare di specifiche caratteristiche di genere nel loro intrinseco rapporto tra professionalità, aspettative, determinazione, socialità e psiche”.
“Il canto mostra come la voce possa essere uno strumento di godimento. Attraverso la definizione di Lacan della voce come ‘oggetto pulsionale’ si possono esplorare le ragioni che fanno del canto un godimento – dichiara Iva Marino – Altro elemento fondamentale, in termini più prossimi alle ricerche della psicoanalisi, è legato al fatto che la voce, ‘il sentirsi parlare’, può ritenersi la forma più elementare di autoaffermazione della coscienza, della costituzione dell’identità. Forse la musica è pure la cosa più vicina all’amore e certamente ha influenza essenziale sulle nostre emozioni”.




Omaggio a San Giuseppe Riti Popolari Preghiere Siciliane Ufficialità Cristiana, di Sara Favarò, Edizioni Ex Libris, con in copertina “S. Giuseppe in fili di paglia” di Pino la Barbera, sarà presentato dall’autrice a:

- Sabato 16 a SALEMI, h. 18,00, nei locali dell’Associazione AGA, Via Enrico Fermi 2, con Maria Concetta Cusumano autrice di alcune foto del libro. La presentazione anticiperà la benedizione di un artistico grande Altare devozionale con i “pani votivi”, vere e proprie opere d’arte preparate con perizia dai membri dell’Associazione. Seguirà la recita in siciliano delle “Parti della Cena” a cura dello storico dicitore Salvatore Lampasona.

- Domenica 17 a PALERMO, h. 19.00, Chiesa San Giuseppe Cafasso, Via dei Benedettini16, con don Massimiliano Turturici, prete ed anche poeta, profondo conoscitore della cultura tradizionale siciliana. Don Massimiliano e Sara Favarò declameranno preghiere siciliane tratte da “Omaggio a san Giuseppe”. Dopo la presentazione si svolgerà la “Tavolata”, allestista dai parrocchiani per i poveri.

- Martedì 19, VICARI, h. 16,30, al "Basamento di Gisy" via Verdi 25, con Gisella Colletti e Franco Pirrello. Tradizionale “Tavolata” con 101 pietanze, preparati da amici e vicini di casa di Franco e Gisella, ricca di specialità culinarie, dolci, pani, fiori, secondo la simbologia popolare ad essi connessi. I partecipanti alla presentazione del libro saranno invitati a degustare le 101 pietanze.

“Nel saggio ‘Omaggio a san Giuseppe’, Sara Favarò approfondisce la conoscenza di molteplici aspetti legati al culto di san Giuseppe – dice l’editore Carlo Guidotti della Ex Libris – e che viene festeggiato con riti dal forte significato simbolico”.

Il libro è diviso in quattro parti nelle quali viene spiegata la genesi dei riti popolari, vengono riportate le più significative preghiere siciliane e sono trascritte le “Parti della Cena” lunghi cunti con farsa finale. L’ultima parte contiene una ricca ed approfondita rassegna delle principali feste di san Giuseppe di cui tutto il territorio, soprattutto siciliano, è pregno, attraverso un lungo viaggio votivo da Agrigento a Venaria Reale in Piemonte. Chiude il libro una appendice fotografica sui “Pani”, sulle “Tavolate” e sugli “Altari”.

Ingresso gratuito a tutti gli eventi. .





evento in omaggio ad Augusta ricordo di Sara Favarò

8 Marzo alle ore 18,00 alla Biblioteca Nino Agostino e Ida Castelluccio, via Scarlata, Palermo, pomeriggio dedicato ad Augusta Schiera Agostino . Sara Favarò leggerà la storia della vita di Augusta , tratta dal suo libro "Il Coraggio delle Donne 2". A seguire libere testimonianze di chi vorrà ricordarla. Segue ricordo di Sara Favarò, promotrice dell'evento. Per te Augusta Schiera Agostino ADDIO PICCOLA GRANDE DONNA Ho incontrato per la prima volta Augusta Schiera Agostino nel 1991. Conoscevo la sua storia di madre a cui avevano ucciso il figlio poliziotto, la giovane moglie e il bimbo che lei portava in grembo, ma avevo di lei una immagine stereotipata. Una donna minuta, silenziosa, ombra di quell’uomo alto e possente che la cingeva con un braccio poggiato sulla sua spalla, mentre lui parlava del loro figlio Nino e di Ida, rivendicando per loro verità e giustizia. La figura del marito la sovrastava e lei rimaneva immobile, mentre il dolore le trafiggeva il cuore disegnando sul suo volto una smorfia di compunta mestizia. Era questa l’idea che avevo di lei. La nostra conoscenza divenne presto empatia e da lì il passaggio all’amicizia fu un battito d’ali. Le espressi il mio desiderio di scrivere di lei nel mio libro “Il coraggio delle donne” e lei accettò. Da quel momento i nostri colloqui divennero sempre più frequenti e non si interruppero nemmeno dopo l’uscita del libro. Ad ogni incontro era bello scoprire come il nostro rapporto andava consolidandosi sempre più. Un giorno mi disse che ero per lei la sorella che non aveva avuto e, come in un gioco bambino, decidemmo di proclamarci comari, come facevano le nostre antenate quando, nel giorno di san Giovanni, si eleggevano: comari per la vita! Ricordo con infinita tenerezza quando, più di dieci anni fa, sono riuscita a vincere la sua ritrosia e abbiamo spento insieme le candeline sul pan di spagna che Enzo aveva cucinato con tanto amore per il suo e il mio compleanno: nate entrambe un 17 gennaio di differenti anni. Comari significa non separarsi mai. Patto che abbiamo sempre mantenuto. Purtroppo però la parola che ha percorso la sua vita è stata: separazione. Aveva solo 4 anni quando rimase orfana di padre. La madre, abbandonata al suo destino dai parenti, decise di ritornare nella sua città natale: Roma. Portò con sé Augusta e i suoi due fratelli. Andò a lavorare presso una famiglia che le garantiva l’alloggio, ma senza i suoi figli. Per Augusta e i suoi fratelli si aprirono le porte dell’orfanotrofio, ma non assieme. I loro collegi erano molto distanti tra loro. La madre, che aveva un solo giorno libero, alternava le sue visite ai figli andando una domenica dai maschi e l’altra da lei. Per sei anni visse separata dai fratelli che vedeva solo due giorni l’anno, Pasqua e Natale, quando i datori di lavoro della madre le consentivano di pranzare con i figli, a patto di riportarli subito dopo nei rispettivi collegi. Quanta tristezza ha attraversato la sua giovane vita, specie quando tutte le altre bambine avevano qualcuno che andava a trovarle e lei no! Dopo sei anni di solitudine la madre riuscì a mettere da parte quanto bastava per ritornare a Palermo. Augusta finalmente aveva una casa, una famiglia e incominciò a lavorare come sarta per aiutare la madre. A 18 anni l’amore per Enzo, un giovane alto con gli occhi azzurri, cambiò il percorso della sua vita. Si sposano. Ebbero 4 figli che studiano con profitto. Nino divenne poliziotto. Augusta ne era fiera. Quanta felicità provò quando Nino fu trasferito a Palermo. Non poteva sapere che la città che gli aveva dato i natali, gli avrebbe dato una orrenda morte. Ma Augusta non può accettare che tanta violenza resti senza colpevoli, senza un perché. Lei è una roccia e non una timida ombra e ben presto se ne sono accorti quanti hanno avuto la fortuna di ascoltarla, di abbracciarla, di confortarla, di darle quell’amore che mani assassine l’avevano privata. A Gennaio di quest’anno ho incontrato Augusta in ospedale, dove era ricoverata per un sospetto ictus e mi ha detto che voleva fare una festa per ricordare il compleanno, ma a settembre quando avrebbe compiuto 60 anni di matrimonio. Era la prima volta che esprimeva il desiderio di una festa. Mi aveva anche detto che aveva deciso di spezzare il lutto vestendosi per la prima volta, dopo 30 anni dall’omicidio del figlio, di blu. Cara Augusta, ti ho visto in quella stanza dove sono mescolati insieme vita e morte, con il tuo abito blu, dormire serena. È con il tuo bel completo nuovo, sobrio ed elegante come sei stata sempre tu, che sei andata all’incontro con Nino, Ida,tuo padre, tua madre e quel bambino che finalmente potrai dondolare tra le nuvole e il cielo. Ti voglio bene mia dolce, cara, forte, amica, sorella, comare Augusta. Una comare è per sempre! Saramunale e dalla Pro Loco locale.



Giovedì31 SARA rende omaggio all'artista di strada PIETRO ULMO

h. 16,00 ASPETTANDO PIETRO - Dalle pagine di “L’artista di strada” laboratorio di Skenè, per creare con "veline colorate, forbici e colori" le bandierine che l'artista faceva volare nel cielo.

h. 16,45 INAUGURAZIONE COLLANA “GLI ARCOBALENI” - Carlo Guidotti, direttore delle Edizioni Ex Libris, inaugura la collana di Albi Illustrati. Direttrice della collana è SARA FAVARÒ. Mostra delle tavole illustrate di MARTACIFLU (Marta Cid Fluentes Guerra).

h. 17,00 Albo illustrato L’ARTISTA DI STRADA – Omaggio a Pietro Ulmo, detto Pietro Sasizza. SARA FAVARÒ racconterà la sua storia mentre l’attore GIOACCHINO TURDO la interpreterà. Storia vera di un artista girovago che portava allegria, colori e fantasia nei luoghi dove si svolgevano sagre paesane. Un uomo che ha fatto del sorriso e dello stupore, la sua più intima ragione di essere, donando se stesso e la sua arte a grandi e piccini. L’albo illustrato L’ARTISTA DI STRADA, scritto da Sara Favarò ed illustrato dall’artista spagnola Martaciflu, inaugura la collana “Arcobaleni” di Edzioni Ex Libris.

h. 18,00 break e brindisi

h. 18,30 lancio delle lanterne e delle bandierine realizzate durante il laboratorio. Ingresso gratuito.





È Natale se è il titolo del quarto reading poetico che organizzo in qualità di Delegato per la Regione Sicilia della FUIS (Federazione Unitaria Italiana Scrittori) e come presidente dell’Associazione Culturale “Gruppo Arte Sikelia”. La Federazione è riconosciuta dal Ministero del Lavoro e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, come l’organizzazione maggiormente rappresentativa degli scrittori italiani ed è l’unica Federazione ammessa ad intrattenere presso il Ministero della Cultura del Parlamento Europeo, l’Albo degli Artisti di chiara fama di Europa. La FUIS presente in tutta Italia e in Europa partecipa ai diversi festival letterari in giro per il mondo, ed anche alle più importanti fiere di libri con un ampio spazio espositivo dedicato ai propri associati e nei quali hanno trovato spazio e visibilità le tre precedenti antologie, scaturite dai readings palermitani.
Sara Favarò


Siamo giunti al quarto reading di poesie che, come i precedenti, Sara Favarò ha organizzato in Sicilia per conto della FUIS e della nostra categoria, con la partecipazione di un folto numero di autori. Reading che è cultura, unione, scambio di emozioni, sentimenti, e che diventa testimonianza con un volume, il quarto, affinché sia anche mezzo si conoscenza e memoria. Natale Antonio Rossi, co-presidente FUIS



Domani 22 dicembre alle ore 11,00, alla Biblioteca sociale Nino e Ida Agostino, via Sgarlata, 22, incontro con la scrittrice Sara Favarò e il suo libro IL CORAGGIO DELLE DONNE 2.
Dopo l’edizione del 2002, arriva nel 2018 “Il coraggio delle donne 2”, edito da Sikelia, della scrittrice e poetessa Sara Favarò. Quindici storie vere di donne coraggiose. Ordinario e straordinario coraggio di vivere nel quotidiano, nel coniugare l’essere donna che lavora, madre e sposa, nella lotta contro la violenza, l’ignoranza e i luoghi comuni. Racconti di vita vissuta che, in alcuni casi, hanno retroscena degni di gialli, talmente aggrovigliati, da superare la fantasia di un inventore di genere e, di sicuro, spunto di riflessione per Tribunali e “palazzi”.
Il giornalista e scrittore Giuseppe Lo Bianco scrive nella prefazione al testo:“E dalla realtà, appesa in bilico tra tragedia e speranza, esce una nuova figura, direi quasi moderna, di donna siciliana, raccontata sempre in presa diretta, calata dentro storie cariche di dettagli che una donna può raccontare solo ad un’altra donna, e che Sara ha pazientemente raccolto, ordinato e scritto. Passioni, vendette, perdoni, amore, odio, sangue, morte e persino una resurrezione, metafora della vitalità di una figura femminile forte e marcata che in Sicilia è stata la vestale in negativo di un familismo amorale culla di tante brutalità associative e che qui, invece, è illuminata dalla luce positiva del coraggio, del riscatto, della rottura a tutti i costi di schemi troppo stretti per ingabbiare l’energia di queste donne, eroine senza tempo”..



Giovedì 20, “SANTI E DEI”, 55° libro di Sara Favarò a Palazzo delle Aquile

Giovedì 20, alle ore 17,00, presso la Sala delle Lapidi di Palazzo delle Aquile, sede del Municipio di Palermo, il sindaco Leoluca Orlando presenterà il 55° libro della scrittrice palermitana Sara Favarò. SANTI E DEI - Trasformazioni del racconto classico nella Sicilia cattolica, edito da Tipheret, è un libro che si snoda in diversi capitoli. Una sorta di calendario ritualistico che, dal primo gennaio, approda al solstizio d’inverno, data che segna anche la Nascita di Gesù, con particolare riferimento a quelli che sono i riti e i miti della Sicilia.

Genesi e traslazione ritualistica dal mondo mitologico, quale bisogno imprescindibile dell’uomo di trovare risposte alla propria aspirazione al trascendente.

“La Sicilia è terra di miti, riti e Santi. – dice Sara Favarò - Terra che ha avuto sempre chiara la percezione della dimensione magica della vita, in un anelito continuo e crescente di desiderio di divinità.”

Interverranno, oltre al Sindaco di Palermo, il giornalista e scrittore Alberto Samonà, lo studioso di tradizioni esoteriche del Mediterraneo Francesco Favarò, il consigliere comunale Giulio Cusumano, l’editore Mauro Bonanno e l’autrice. La presentazione del libro è il primo degli incontri culturali organizzato, in collaborazione con l’Associazione “Officina Ballarò”, nell’ambito della Mostra Modigliani Experience Genio e follia, allestita a Palazzo Bonocore da “Navigare”.



“Caravaggio”, lo spettacolo di Sara Favarò apre il cartellone artistico 2018/2019 del teatro Carlo Magno, in scena il 14 dicembre
Venerdì 14 dicembre alle ore 21 sul palco del teatro Carlo Magno, ad aprire il cartellone della nuova stagione sarà l’artista Sara Favarò.
“Caravaggio” monologo teatrale di e con Sara Favarò, è incentrato sulla vita del grande pittore Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio. I luoghi che lo hanno visto nascere e operare da Milano a Roma, Napoli, Malta, Sicilia. Le sue fughe, le risse, la condanna, la morte. Particolare attenzione è rivolta alla scomparsa, dall'Oratorio di San Lorenzo di Palermo, della sua tela sulla Natività.
Sara Favarò sarà accompagnata dal M° Paolo Carrara al liuto. Durante l’esibizione saranno proiettate le opere di Caravaggio in un video realizzato da Mariangela Porretto.
Per info e prevendita biglietti tel 0918146971 – 3475792257
teatrocarlomagno@libero.it.



Domenica 18, novembre, Sara Favarò a Petralia Soprana racconterà e reciterà brani della tradizione popolare, che lei ha documentato dalla viva voce del popolo in vari paesi della Sicilia, e che ha raccolto in sette volumi editi da Di Girolamo editore. Un ritorno alle radici con la recita di scioglilingua e filastrocche, cunti e canti, proverbi e detti, fiabe e favole, cose serie e … “Minchiate”, come titola uno dei suoi libri sulle tradizioni popolari. “Ritorno alle radici” con Sara Favarò si svolgerà nella settecentesca Villa Scadari, alle ore 10,30, con ingresso gratuito. L’incontro rientra nel ciclos “A tinte forti: Conversazioni nel Parco”, promosso dall’Associazione ITIMed-Itinerari del Mediterraneo ed è patrocinato da Ente Parco delle Madonie e Fidapa BPW Italy sezione di Petralia Soprana. Condurranno l’incontro: Antonella Italia e Giovanna Gebbia.



Giovedì 15, ore 16,30, presentazione della seconda edizione del libro “IL CORAGGIO DELLE DONNE 2” di Sara Favarò, all’Università di Palermo, Polo Didattico, edificio 19, Aula Multimediale B.
Il libro contiene 15 storie vere di donne siciliane molto diverse tra loro, ma unite da un comune denominatore: il coraggio di vivere. Introduce e coordina l’incontro Giuseppe Ingrassia, professore nell’Università di Palermo e delegato del Rettore; indirizzo di saluti del presidente del Lions Club Palermo Host, Salvatore Calderone; presenta il libro la psicocriminologa Iva Marino; letture degli attori Enzo Rinella e Gaetano Martorana; interventi di due donne le cui storie sono nel libro: Augusta Schiera Agostino, madre dell’agente di polizia Nino Agostino trucidato, davanti ai suoi occhi, con la giovane moglie Ida che era incinta; l’artista pupara Anna Cuticchio, oggi Suor Marina, che ha abbracciato i voti religiosi divenendo suora missionaria. Commenti, testimonianze e dibattito a cura dell’autrice Sara Favarò.
L’incontro è il primo della rassegna "DA DONNA A DONNA", identità femminile e psicoanalisi alla scoperta del Sé. La rassegna, volta a valorizzare il “femminile” nell’arte, nella musica e nella scrittura è ideata da Iva Marino, esperta in Scienze Forensi e Criminologiche, e da Sara Favarò, nella veste di delegato regionale della Federazione Unitaria Italiana Scrittori (FUIS).



Domani dalle ore 18:00, "Sussurri", prima silloge di Diletta Carlotta Carrara, con intervento di Sara Favarò

La prima raccolta di poesie della giovanissima Diletta Carlotta sarà presentata domani, mercoledì 7 novembre, alle ore 18,00, a Palermo presso la Libreria del Mediterraneo in via Principe di Villafranca 48°. Alla presentazione della silloge “Sussuri”, edito da Carlo Saladino, interverranno Sara Favarò e Flavia Alaimo. Ingresso gratuito.


Giovedì 25, ore 18, Sara Favarò recita e canta antichi rosari siciliani alla Galleria Bonì , Via Notarbartolo, 49, Palermo.
Brani inseriti in A CRUNA Antologia di Rosari Siciliani, edizioni Città Aperta, che contiene centinai di rosari, frutto di trentennale ricerca su campo dell’autrice.
Rosari che in gran parte sono ignoti alla fede ufficiale di Santa Romana Chiesa e nei quali il rapporto del fedele con la SS. Trinità, Gesù, la Madonna e i Santi è, quasi sempre, frutto di una relazione alla pari e, in ogni caso, di tipo familiare.
Sovente la preghiera viene offerta in cambio di una grazia, un miracolo, una particolare protezione e, non di rado, è contraccambio di preghiere tra il mondo dei vivi e quello dei morti e tra l’orante e la Divinità invocata. Rosari divinatori recitati dal popolo per conoscere l’esito di un evento, ed anche per essere protetti dalle forze del male; rosari propiziatori affinché si verifichi qualcosa, come quello per fare piovere, ma anche per arrestare i temporali.
L’antologia che riporta i testi in siciliano, e la loro traduzione in italiano, è arricchita dalle riproduzioni a colori dei “Santini” della collezione di Giuseppe Pitrè, concessi in uso a Sara Favarò dal Museo Etnografico omonimo, e dalle partiture musicali trascritte dal M° Giovanni Pecoraro.
L’antologia è introvabile attraverso i comuni canali di vendita perché, oltre ad essere esaurita, la casa editrice Città Aperta di Troina, ha chiuso i battenti. Esistono solo pochissime copie che saranno disponibili durante l’incontro.


Sabato 13, personale di pittura dell’artista Oliva Patanella (Anil), in Via Notarbartolo n.49, Palermo, galleria di Josephine Bonì . L’artista, nella prima pagina del suo diario artistico, rievocherà con le sue opere ed una installazione, la moda anni '50 e ’60; mentre la seconda pagina del suo diario artistico, comprenderà pitture contemporanee in cui celebra la donna, ispiratrice delle sue opere. Alla mostra, che sarà inaugurata il 13 Ottobre alle ore 18,00, interverrà la scrittrice Sara Favarò, legata ad Anil da antica amicizia e collaborazioni artistiche e con la quale condivide il paese di nascita, Vicari. La presentazione sarà allietata dalla voce della cantante jazz Roberta Pecoraro, accompagnata dal chitarrista Giulio Garofalo. La mostra sarà visitabile da lunedì 15 a venerdì 19 dalle ore 16,00 alle 20,00. OLIVA PATANELLA Ha preso parte a diversi eventi espositivi a Genova, Roma, Verona, Palermo, Cefalù, Monreale, Catania. Ha realizzato alcune personali in siti d’arte. In occasione dell’evento “L’Isola che c’è” presso Villa Castelnuovo (PA) la sua opera “Mediterraneo” è selezionata dal Prof. Vittorio Sgarbi e viene esposta al Teatro Politeama di Palermo in occasione dell’evento “Panorama d’Italia”. Quale socio dell’UCAI, partecipa alla mostra sulla “Misericordia” di Roma.Ha partecipato a vari contest vincendo il Premio Light di Charm Art a Catania, si aggiudica la partecipazione alla mostra con l’inserimento sul catalogo di Immaginario Unesco a Palermo ed una personale presso la Galleria di JosephineBonì nell’ambito dell’evento “Dipingere Parole”. Si classifica ai primi posti nella Biennale di Palermo, viene premiata con le targhe “Premio Antonello Da Messina” e “ART HISTORY”, riceve attestati di merito dai critici d’arte Vittorio Sgarbi e Paolo Levi.


Durante la manifestazione Sherbeth a Palermo, l’associazione culturale Siciliando Style, che anche quest’anno è presente con il suo stand all’evento, presenterà il libro di Sara Favarò dal titolo “Viva Palermo e Santa Rosalia”. La presentazione si terrà nella Galleria delle Vittorie alle 18. Interverranno insieme all’autrice, Vincenzo Perricone moderatore e presidende dell’associazione Siciliando, gli attori del Gruppo Arte Sikelia: Gaetano Martorana ed Enzo Rinello, il soprano Marta Favarò e il cantante Alessio Scarlata. Il libro Un libro, quello di Sara Favarò, articolato in più parti, una in italiano, l’altra in siciliano, che narra la storia della santa patrona della città, ma che raccoglie anche documenti inediti sulla vita di Rosalia Sinibaldi, aldilà delle credenze popolari. Un lavoro che porta con sé una ricerca raffinata e accurata, un punto di vista differente e veritiero di Santa Rosalia. L’idea è nata dall’amore che la scrittrice nutre per il suo territorio. Amore che viene ricambiato dalla sua città. L’autrice Sara Favarò è studiosa di tradizioni popolari, scrittrice, poetessa, cantautrice, attrice, giornalista. Ha ricevuto numerosi premi nazionali ed internazionali ed anche riconoscimenti per le sua attività, tra cui quello del già Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, per il suo libro “Le ragazze dello Zen”, premio Leonardo Sciascia per il suo libro “Le porte del sole” e, tra i vari riconoscimenti, quello del Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, di “Tessera preziosa del Mosaico Palermo” per la sua attività culturale e artistica. Ha pubblicato ad oggi 54 libri che spaziano dai romanzi di denuncia sociale, alla poetica, ai canti, alla letteratura per l’infanzia, ai saggi di etno-antropologia, al teatro, al cinema. Donne, legalità, giustizia, recupero della memoria, sono i temi a lei cari. L’associazione Siciliando Style L’associazione culturale denominata “Siciliando Style”, nata dal gruppo social Facebook “SICILIANDO” conta ad oggi oltre 60.000 iscritti (settembre 2018). Il gruppo, idea e creazione di Vincenzo Perricone, ha come scopo quello di promuovere gli aspetti artistici, culturali e di folklore della nostra bella Sicilia e si pone l’obiettivo di impegnarsi sul sociale coinvolgendo in modo spontaneo i propri iscritti. Siciliando vuole promuovere la sicilianità nel mondo, raccontando le bellezze di una terra unica qual è la Sicilia. Il tutto creando quel clima e quell’entusiasmo che è il sale di ogni iniziativa del gruppo e dell’associazione: aumentare l’attaccamento alla nostra terra, l’orgoglio e i valori e cercare nel nostro piccolo e con il nostro entusiasmo di recuperare e valorizzare quei siti che ci invidiano in tutto il mondo. Serena Marotta


Venerdì 21 alle ore 17 prende il via, al Castello di Vicari, il MANDORLO FEST ricco di eventi, cultura, assaggi e canti. La manifestazione, ideata dallo chef Enrico Conti, vedrà la partecipazione della scrittrice Sara Favarò che, alle ore 19,00 nella sala Auditorium del Castello, parlerà dei dolci che si preparavano in casa, delle prelibatezze vicaresi, delle ricette e dei riti che accompagnavano le varie feste religiose e popolari, dove la preparazione del dolce era momento di convivialità, allegria e collaborazione. Tutte informazioni contenute nel suo libro “Dolci Ritualità”, edizioni Tipheret. L’incontro vede la partecipazione del duo musicale Ferdinando Sclafani . Tanino Calato che si esibiranno in alcuni canti della tradizione popolare da loro arrangiati. L’incontro con Sara Favarò sarà preceduto dalla dimostrazione delle tecniche thailandesi di intaglio degli alimenti a cura dello chef Benito Priolo. Nella sala attigua all’auditorium dimostrazione della preparazione della “cubbaita” a cura di Rita Fascella e di Francesco Fascella. Alle ore 20,00 lo chef Enrico Conti darà il via al Cooking Show con spiegazione del menu, a cui seguirà, dopo l’intervento di Vincenzo Lo Cacciato sulle proprietà della mandorla vicarese, la degustazione dei piatti preparati duranti la manifestazione con la partecipazione degli studenti dell’Istituto Alberghiero di Alia. La festa si chiuderà con i canti del duo Sclafani – Calato. “Mandorlo Fest Vicarese” è patrocinata dall’ Associazione Provinciale Cuochi & Pasticceri di Palermo e dalla Federazione Italiana Cuochi Delegazione Svizzera.le”.
 


Debutto milanese per il primo CD del palermitano Alessio Scarlata Sabato 22 settembre, ore 20,30, al Teatro Buratto di Milano il cantante palermitano Alessio Scarlata presenterà il singolo “Il Gioco Dei Pianeti”, di cui è anche autore e composto dal noto musicista Massimo di Cataldo. Alessio Scarlata sarà ospite della serata finale del concorso nazionale “Canto Italiano” con Radio Lattemiele. Il brano musicale “Il Gioco Dei Pianeti”, è tratto dal CD “Picciriddu” i cui testi sono dello stesso Scarlata e di Sara Favarò, le musiche sono state composte da Massimo Di Cataldo e da Teodolindo Edmondo Negri, che è anche l’arrangiatore di tutti i brani, Edizioni Silvius. Al Teatro Buratto interverranno Massimo Di Cataldo, Pinuccio Pirazzoli, Fausto Leali, Natale Massara, Renato Pareti, Fabio Perversi, Gino De Stefani e Dario Baldan Bembo che sono gli stessi giudici che, l’anno scorso, hanno decretato Scarlata, vincitore assoluto di “Canto Italiano 2017”, con il brano in siciliano “Vinni lu ventu” di Sara Favarò, Teodolindo Edmondo Negri e lo stesso Scarlata. “Picciriddu” – dichiara il cantautore siciliano - intende valorizzare le nostre tradizioni siciliane, intersecando la lingua italiana col dialetto siciliano e affrontando temi, tristemente, attuali come la violenza sulla donne, lo sfruttamento minorile, l’emigrazione. Canzoni tutte legate da un comune denominatore: l’amore! Collante necessario per una vita degna di definirsi tale”.


Domenica 9, ore 18,00 al Ridotto del Teatro Orione, Via Ammiraglio Rizzo, Palermo, “Viva Palermo e Santa Rosalia” di Sara Favarò, Ingresso gratuito. Spettacolo teatrale - musicale sulla storia della Santa Patrona di Palermo con cantastorie, cartellone, proiezioni, musica, canti, racconti, mimo e danza, scritto da Sara Favarò, regia di Gaetano Martorana. “La figura di Santa Rosalia è particolarmente rilevante e contemporanea – afferma l’autrice - se si pensa che Rosalia Sinibaldi, nata nel 1130 alla corte del Re normanno Guglielmo II, seppe ribellarsi alla volontà del Re e dei suoi genitori, che volevano darla in sposa ad un signorotto, e decise di abbandonare la sua casa, i fasti e le ricchezze per seguire la sua vocazione. Rosalia è simbolo di ogni donna che si ribella al destino per lei deciso da altri. Potremmo definirla “antesignana del femminismo”. Lei fece del coraggio e dell’amore, il suo stile di vita.” A mettere in scena VIVA PALERMO E SANTA ROSALIA è il “Gruppo Arte Sikelia” con gli attori: Gaetano Martorana, Enzo Rinella, Sara Favarò; cantanti: Marta Favarò, soprano, Alessio Scarlata, cantante, Sara Favarò, cantastorie. Riccardo Lo Coco al mandolino. Arrangiamenti e registrazione sonora Teodolindo Edmondo Negri. Coreografie di Clara Perrino con le ballerine di ACADIS asd. e l’attrice – ballerina Rachele La Gattuta. Tavole e cartellone di Tiziana Crivello, proiezioni e grafica Mariangela Porretto. Musiche originali del M° Salvatore Scinaldi e della stessa Favarò. Sigla di chiusura di Giovanni Favarò. Il testo teatrale è contenuto nel libro dal titolo omonimo, scritto dalla Favarò, che contiene il poema in 74 quartine a rima baciata in italiano, il cantastorie in siciliano in endecasillabi, secondo la tradizione popolare, e l’intero testo teatrale che viene rappresentato, con l’inserimento delle dieci tavole del cartellone del cantastorie realizzato dalla pittrice Tiziano Crivello. Editore SIE. Lo spettacolo è inserito nel cartellone della “XXXI Festa del Teatro Italiano”, organizzata a Palermo dal 1 al 9 settembre dalla FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori), inserita nel calendario di “Palermo Capitale della Cultura” con il patrocinio dell’ARS e del Comune di Palermo.


Domenica 2 settembre, ore 20,30, a Vicari (PA), grande spettacolo di solidarietà in favore dei bambini della parrocchia San Gaetano – Maria SS. del Divino Amore (chiesa di don Pino Puglisi) di Palermo. Sara Favarò, si esibirà nel suo monologo teatrale CARAVAGGIO, accompagnata dal M° chitarrista Domenico Pecoraro. Interverranno inoltre: il pluricampione mondiale di fisarmonica M.° Pietro Adragna, la cantante Jazz Roberta Pecoraro, che è anche il direttore artistico della serata, mangiafuoco e artisti di strada dell’Associazione Maria SS. del Castello e la ballerina Martina Pecoraro. Durante lo spettacolo potranno apprezzarsi le opere artistiche dei pittori vicaresi: Anil (Oliva Patanella), Noemi Gizzi, Giuseppe Pantelleria, Epifanio Barbaccia. La manifestazione si svolgerà presso l’auditorium del Castello di Vicari, i cui lavori di restauro si sono conclusi nello scorso mese di maggio, consegnando alla cittadinanza tutta e ai beni culturali italiani, un castello che, costruito dai romani, vide la sua epopea sotto il dominio arabo. Maniero che diede il suo contributo alla cacciata degli angioini dalla Sicilia, con l’uccisione di Giovanni di San Remigio.

Il ricavato della serata, organizzata dall’Associazione no profit Rotaract Lercara Friddi, sarà devoluto per la realizzazione di uno spazio ricreativo - culturale nella parrocchia di Brancaccio, anche in onore e ricordo di don Pino Puglisi.
Dopo lo spettacolo
degustazione gratuita di dolci tipici vicaresi.
Per info e prenotazioni
Assoc. Rotaract, dalle 10 alle 13 cell: 329192

CARAVAGGIO di Sara Favarò è un monologo teatrale in quartine. Un'opera intensa, ricca di pathos, di emozioni e frutto di studi e puntigliose ricerche in cui la scrittrice incarna la voce del Caravaggio che, attraverso le sue pitture, ci regala una minuziosa narrazione della vita di Gesù. L'opera si conclude con "Amor Vincit Omnia", in segno di speranza per l'umanità.


Venerdì 8 giugno alle ore 19,00, Sara Favarò presenterà, in anteprima nazionale, il suo 54° libro: FAVOLE SICILIANE DI GIOVANNI MELI, Di Girolamo editore, illustrazione di copertina di Tiziana Crivello. La presentazione si svolgerà allo spazio bambini - libreria Dudi.

Fin dalle ore 18,00 la scrittrice sarà allo stand n. 22, della Di Girolamo editore, per incontrare amici e lettori, “diversamente bimbi”. Agli incontri parteciperà l’illustratrice Tiziana Crivello.
Protagonisti delle “Favole Siciliane” sono gli animali. Esseri parlanti, dotati di ironia, conoscenza, coscienza e un eccezionale senso critico nei confronti dell’uomo, della sua brama di potere, dell’incredibile violenza di cui sa farsi promotore.
Le Favole sono 85, oltre un lungo poema iniziale. La lingua adoperata dal Meli è il siciliano di fine Settecento, trascritto e tradotto in italiano da Sara Favarò. Traduzione che è, nel contempo, letteraria e letterale, nel rispetto della metrica originaria e del significato delle parole. Operazione non sempre agevole, viste le differenze linguistiche e grammaticali tra le due lingue e, talvolta, dell’uso di parole siciliane oggi in disuso.
La lettura di “Favole Siciliane di Giovanni Meli” è fondamentale per chi vuole un’umanità fondata su valori quali la tolleranza, l’equilibrio e il rispetto della natura nella sua globalità.
Un bestiario per grandi e piccini, per la crescita umana, sociale e culturale di ogni “Uomo” che voglia definirsi tale.

Scheda tecnica
Autore: Sara Favarò – Titolo: FAVOLE SICILIANE DI GIOVANNI MELI - Illustrazione di copertina: Tiziana Crivello – Pagine: 270 - Edizioni: Di Girolamo editore - Costo di copertina: €. 13,00


Maggio mese dell’amore e delle rose è il titolo del terzo reading poetico FUIS (Federazione Unitaria Italiana Scrittori) organizzato da Sara Favarò, delegato regionale per la Sicilia della Federazione che ha sede a Roma e delegazioni in tutta Italia, Stati esteri comunitari e non. Il Reading segue le due precedenti edizioni: “Amore in siciliano” e “Semplicemente Estate”. La manifestazione, come le precedenti, gode del patrocinio del Comune di Palermo e della collaborazione artistica del Gruppo d’Arte Sikelia di cui Sara Favarò è presidente. Interverranno l’avvocato Giulio Cusumano, consigliere comunale, Sara Favarò e gli artisti Enzo Rinella, Alessio Scarlata, Marta Favarò, Rita Bevilacqua che declameranno le 41 poesie del reading. I poeti ammessi sono: Giarraffa Giovanna, Crivello Tiziana, Granata Pina, La Spisa Euranio, Mirabile Salvatore, Di Cristina Maria Paola, Camagna Francesco, Lo Fermo Barbara, Lazzara Andrea, Giaccone Luigina, Mattaliano Giovanni, Pinzarrone Pietro, Cascino Michele, Benigno Luigi, Savona Benedetto, Schiera Antonino, La Bianca Maria, Italia Antonella, Luzzio Francesca, Marchione Letizia, Di Pino Rosa, Castagnetta Pierangela, Picone Enza, Bevilacqua Rita, Imbrunnone Alessandra, Crifasi Giuseppa, Bonasera Gina, Civello Palma, Lo Bianco Concetta, Rizzo Arcangela, Spera Maria Rita, Tumbarello Vita Alba, Barracato Antonio, Riccobono Teresa, Gambino Katia, Cirafici Mariella, Alletti Giovanna, Angileri Claudia, Novello Gabriella, Amato Maria, Favarò Sara.


h. 21,00 alla Chiesa di San Giuseppe Cafasso Sara Favarò parla del suo libro PASQUA DALLA TERRA IL CIELO Simboli, numeri, misteri, suoni e ritualità popolare siciliana. Un “viaggio” affascinante, alla scoperta di culto, usi e simboli della Pasqua.

"C’è tutta Sara Favarò in questo libro: la musicista-interprete, studiosa di canti popolari per l’accurata raccolta di testimonianze spesso supportate da ricerche “sul campo”; la scrittrice (ricordiamo Il coraggio delle donne, in cui le doti narrative si uniscono alla forza della denuncia sociale) per il suo stile sempre coinvolgente; la poetessa, per la sensibilità con cui si accosta all’universo popolare, condividendone memoria e sentimenti, per quell’empatia che permette di percepire le emozioni, al di là dei dati obiettivi. - dichiara Eliana Calandra, Direttore del Museo Pitrè, nella prefazione al libro - Ma, soprattutto, c’è la donna che coltiva – per usare ancora le sue stesse parole la benefica pianta della curiosità e ricerca il nutrimento della mente, per poi condividere generosamente con i lettori di questo libro, che ci auguriamo partecipi e numerosi, i frutti della sua ricerca.".

Nel corso della presentazione Sara Favarò interpreterà alcuni brani della tradizione popolare quaresimale.
L'incontro si inquadra nelle manifestazioni per la "Solennità di San Giuseppe" che prevede, alle ore 18,00, l'inaugurazione dell'Altare di Pane e la Messa Solenne, alle 19,00 l'inaugurazione dei "Virgineddi" con i bambini, e la sagra della sfincia e del panino e panelle. Segue la presentazione del libro di Sara Favarò. Concluderà la serata l'esibizione del cantastorie Paolo Zarcone con il cuntu e cantu di "U viaggiu dulurusu di Maria e Giuseppi".
La Chiesa di San Giuseppe Cafasso si trova nel centro storico di Palermo nel mandamento di Palazzo Reale o Albergaria in Via dei Benedettini, 16.

Ingresso libero.


Due appuntamenti a "Gemme di sale - benessere naturale" in via Croce Rossa, 35A, il primo alle ore 18,00 e il secondo alle ore 19,00 per parlare del suo libro "Il Coraggio delle Donne 2", edito da "Gruppo Arte Sikelia". Più di 250 pagine per raccontare 15 storie vere di donne siciliane. Normale e straordinario coraggio di donne che hanno un comune denominatore la forza di affrontare a viso aperto le difficoltà e di lottare per l'affermazione della dignità. Donne contro la mafia, contro le ingiustizie, contro il bigottismo, contro il perbenismo. Donne che lottano per i propri figli, per l'affermazione dei diritti, della legalità. Donne-madri, donne-sorelle, donne-mogli, donne-figlie. DONNE! alle ore 20,30 Sara presenterà il suo libro IL CORAGGIO DELLE DONNE 2 al Caffè del Teatro Massimo di Palermo. Interverranno alcune delle protagoniste del libro: la pupara Anna Cuticchio oggi diventata suora, Angela Sacco che ha lottato per la riforma di famiglia e che non ha esitato a farsi dichiarare "adultera" per sentenza, pur di potere dare al figlio il cognome del suo vero padre, Maria Teresa Castelli che ha lottato con estrema forza e coraggio contro un tremendo tumore e che ha vinto. Ospiti della serata saranno gli artisti: Marta Favarò soprano, Rosaria Lo Presti pianista, Enzo Rinella attore, Gaetano Martorana regista e attore, Giovanna Giarraffa scrittrice.


L'Associazione Gruppo Arte Sikelia, presieduta da Sara Favarò, organizza a Palermo la prima edizione del Premio internazionale “PerLe del Mediterraneo”, mercoledì 7 marzo, ore 20 presso il Mercato Excelsior in via Lucifora 9. Il riconoscimento internazionale sarà assegnato a cinque donne che si adoperano per la crescita culturale, sociale, politica e imprenditoriale dell’area del Mediterraneo. Nella prima edizione il premio sarà consegnato alla scrittrice siciliana di fama internazionale Simonetta Agnello Hornby; alla presidente della Commissione Cultura dell’Automobile Club Palermo, Costanza Afan de Rivera Costaguti; al mezzo soprano Irina Pererva, nata in Russia e presidente dell’Associazione italo-russa “Le Muse” ; all’imprenditrice Liliana Venuti diplomata alla scuola dell’arte di Lugano e specializzata in design del tessuto; al console generale del regno di Marocco, Fatima Baroudi. L’organizzatrice, Sara Favarò dichiara: "Nell'anno di Palermo Capitale Italiana della Cultura, abbiamo pensato di istituire un premio che guarda al lavoro svolto, a livello internazionale, dalle donne che hanno a cuore la cultura del Mediterraneo. Un premio che parte dalla Sicilia che, fin dal suo nascere, è crocevia di civiltà millenarie tanto lontane e diverse tra loro. Popoli che hanno saputo trovare nell’Isola il punto di unione tra le differenti culture, creando comunione di intenti nel mondo dell’arte, del commercio, della politica, della gastronomia, della scienza, della cultura. Convergenze e stili di vita che hanno fatto della Sicilia una terra di accoglienza e di pace. Terra che da sempre è stata definita “Perla del Mediterraneo” e che, con l’istituzione del premio, si fa simbolo di chi questa “perla” intende condividere ed offrire a donne che sono testimonianza viva del processo di unione culturale dei Paesi del Mediterraneo. Timone per la crescita sociale, culturale ed economica dell’intera area." "La crescita sociale, culturale e imprenditoriale diventa realtà solo se gli attori di tale processo creano sinergie. - dichiara Justina Anna Malinowska, direttrice di Mercato Exelsior - Il Premio "PerLe del Mediterraneo", ne è testimonianza". Durante la manifestazione si esibiranno: il Coro Pontis Mariae diretto dal Maestro Tony Caronna; le pianiste Roberta Oliveri e Micol Caronna e i violinisti Gioel Caronna e Emmanuel Caronna; concluderanno la serata i cantanti del Gruppo Arte Sikelia, il soprano Marta Favarò e il cantautore Alessio Scarlata che con Sara Favarò nel ruolo di cantastorie, si esibiranno in una anteprima dello spettacolo “Viva Palermo e Santa Rosalia” che sarà rappresentato in prima nazionale il 7 aprile p.v. ale ore 21,00 presso il Teatro Lelio di Palermo. La manifestazione, che gode del patrocinio del Comune di Palermo e dellaFUIS - Federazione Unitaria Italiana Scrittori, è ideata e realizzata in collaborazione con il Mercato Excelsior di Palermo, che sarà inaugurato giorno 9 marzo. Ingresso libero.


CS Domenica 21, ore 17.15, VIVA PALERMO E SANTA ROSALIA di Sara Favarò, al Teatro Lelio di Palermo Domenica 21, ore 17.15 al Teatro Lelio, Via Furitano 5/A, “Viva Palermo e Santa Rosalia” di Sara Favarò. Spettacolo teatrale - musicale sulla storia della Santa Patrona di Palermo con cantastorie, cartellone, proiezioni, musica, canti, racconti, mimo e danza, scritto da Sara Favarò, regia di Gaetano Martorana e della stessa autrice. A metterlo in scena è la compagnia teatrale e musicale “Gruppo Arte Sikelia” con gli attori: Gaetano Martorana, Enzo Rinella, Sara Favarò; cantanti: Marta Favarò, soprano, Alessio Scarlata, vincitore del festival "Canto Italiano", e il cantastorie di Sara Favarò. Riccardo Lo Coco al mandolino. Arrangiamenti e registrazione sonora Teodolindo Edmondo Negri. Coreografie di Clara Perrino con le ballerine di ACADIS asd. e l’attrice – ballerina Rachele La Gattuta. Tavole e cartellone di Tiziana Crivello, proiezioni e grafica Mariangela Porretto. Musiche originali del M° Salvatore Scinaldi e Sara Favarò che è anche autrice di tutti i testi che saranno cantati durante lo spettacolo. Sigla di chiusura di Giovanni Favarò. Sarà anche presentato il libro VIVA PALERMO E SANTA ROSALIA, scritto dalla Favarò che contiene il poema in 74 quartine a rima baciata in italiano, il cantastorie recitato e cantato in siciliano in versi endecasillabi, così come vuole la tradizione popolare, e l’intero testo teatrale che viene rappresentato, con l’inserimento delle dieci tavole del cartellone del cantastorie realizzato dalla pittrice Tiziano Crivello. Circa 200 pagine sulla vita della Santuzza palermitana con la puntuale prefazione del Rettore del Santuario di Monte Pellegrino, don Gaetano Celauro, di cui si riporta uno stralcio: “La ricostruzione dell’autrice spazia su diversi fronti: il poema, il cantastorie, la musica, la rappresentazione teatrale. […]. Il cantastorie, rispettando una antica tradizione popolare siciliana, alterna momenti descrittivi, sempre espressi in versi, a momenti in cui i fatti vengono narrati con il canto. Sara Favarò, che è anche studiosa di tradizioni popolari e cantautrice folk, ha voluto così rendere omaggio alla cultura dei cosiddetti “artisti di strada” di un tempo, quando erano i cantastorie che, con i loro cartelloni dipinti illustravano i fatti che avrebbero raccontato e cantato, recandosi di paese in paese, su di un carretto o a dorso di mulo. […]. Volere mettere a disposizione dei lettori anche le partiture musicali è in pieno stile dell’autrice che quando scrive lo fa con lo spirito della condivisione della conoscenza. L’opera è un insieme di poemi, canti e musiche che possono esser accolti anche in maniera autonoma. L’autrice, in maniera geniale e lodevole, fa diventare un unicum le tre parti e tutto confluisce in una rappresentazione che diviene teatro, poesia, canto, musica e ballo, dando così vita ad un originale spettacolo che nel contempo è storia e religione, tradizione e fede, arte e preghiera.” Il libro, il 52° dell’Autrice palermitana, è pubblicato da SIE edizioni.


Sabato 30, Sara Favarò chiude il 2017 dedicandolo ai bambini e alle tradizioni popolari

Giufà e la pelle di capra”, questo è il titolo della sua fiaba che sabato, alle ore 17,00, a Piazzetta Aragona n. 19, Sara Favarò racconterà ai bambini per chiudere il 2017, all’insegna delle tradizioni popolari.

Racconto da lei elaborato e scritto, dopo averlo documentato dalla viva voce di una fonte marocchina. Un racconto sulle mirabolanti gesta del personaggio più famoso dell’area mediterranea. Giufà semplice, Giufà scemo, ma anche Giufà incredibilmente astuto, come in “Giufà e la pelle di capra”.
La performance è inserita nel calendario della manifestazione “Si cunta e S'Arricunta” organizzata dall’Associazione Frida Kahlo in collaborazione con la Associazione ALAB.
la quota di partecipazione è di 3 euro.
Sarà anche possibile acquistare i libri di Sarà Favarò e la Pigotta di Frida Kahlo. Parte del ricavato andrà a sostegno della realizzazione del “Libero Spazio Espressivo” e del progetto di inclusione "Mamme di Firda Kahlo".


giorno 15 dicembre alle ore 17,00 e alle ore 18,00

dopo il grande successo dell'incontro con i bambini di giorno 7 dicembre, Gemme di Sale Benessere Naturale di Palermo e Sara Favarò replicano l'incontro con i bambini dai 3 ai 12 anni, per raccontare loro la vera storia di Babbo Natale. Questo quello che scrive "Gemme di Sale" in una nota: Grazie a tutti! Alla complicità di Voi genitori, che siete riusciti a distogliere l'attenzione da tv, smartphone e tablet e alla curiosità dei Vostri figli, che hanno dimostrato che c'è ancora bisogno di adulti che raccontano...loro vogliono ascoltare, apprendere, giocare, stare insieme. Noi di#gemmedisaleabbiamo creato un'atmosfera unica, natalizia e ... "salata". Immagini di#altritempi, dove la bravissima#SaraFavaróattorniata dai nostri piccoli e attenti bambini ha regalato emozioni e interazioni raccontando la Fiaba di Babbo Natale. Ripetiamo giorno 15/12 h.17 e h.18. Per prenotazioni scrivete a Gemme Di Sale - Benessere Naturale - Palermo oppure chiamate il n. 091/8434050


7 DICEMBRE ORE 17,00 E ORE 18,00

Sara Favarò racconterà la vera storia di Babbo Natale, ai bambini dai 3 ai 12 anni, nella prima grotta di sale di Palermo, Gemme di Sale Benessere naturale, giorno 7 dicembre in due turni : il primo alle ore 17 e il secondo alle ore 18, Sara, come le nonne di una volta, farà "u cuntu", svelando ai bambini la vera natura di Babbo Natale, mentre loro potranno giocare liberamente con il sale e godere dei benefici dell'halotrattamento, che consiste nella micronizzazione di particelle di sale secco dentro la grotta e i cui benefici sono noti in tutto il mondo. Un modo naturale per fluidificare il muco delle vie respiratorie, contro raffreddori e non solo, un modo, anche, per proteggere la pelle e di godere di tanti altri benefici come quello di aumentare le difese immunitarie.


Caravaggio, di e con Sara Favarò, domenica 26, al Ridotto dello Spasimo di Palermo.

Domenica alle ore 18,30 al Ridotto dello Spasimo di Palermo andrà in scena il />monologo “Caravaggio”, di e con Sara Favarò, sulla vita del grande pittore italiano Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio. I luoghi che lo hanno visto vivere da Milano a Roma, Napoli, Malta, Sicilia. Le sue fughe, le risse, la condanna, la morte. Particolare attenzione è rivolta alla triste vicenda della scomparsa, dall'Oratorio di San Lorenzo di Palermo, della sua tela sulla Natività con San Lorenzo e San Francesco D'Assisi. Il monologo che è anche un poema di 42 quartine in versi endecasillabi, sarà accompagnato dalle musiche per arpa della concertista Antonella Calandra che eseguirà musiche seicentesche del repertorio italiano e inglese.
Lo spettacolo sarà accompagnato da un video sulle opere di Caravaggio realizzato da Mariangela Porretto.
Il monologo è inserito nelle manifestazioni organizzate da FEDER TEATRO con il Patrocinio del Comune di Palermo, nell’ambito del calendario di TEATRO FORMA 2017.

Ingresso libero.


Anche quest'anno sarò presente ad Illustramente ecco i miei appuntamenti 23.
Novembre - Ore 20.30 Sara Favarò in “Canto la Sicilia”; Di e con Sara Favarò.
Lettura di un brano composto per il tema di Illustramente sulla musica di Francesco Paolo Frontini “Serenata araba”.Musiche del quartetto di trombe diretto dal M° Nicola Genualdi del Conservatorio Bellini di Palermo

24 Novembre Ore 12.00/13.00
– Lettura di “La Regina del Mare“, illustrazioni di Gabriele Pino, autore Sara Favarò (il mare da salvaguardare) per Edizioni OFF
CANTIERI CULTURALI ALLA ZISA – SPAZIO “LE TRE NAVATE” E CENTRO CULTURALE SKENÉ
https://www.illustramente.it/blog/6228-illustramente-2017-il-programma/


Sara Favarò “Tessera Preziosa del Mosaico Palermo”
Giovedì 16, Palazzo delle Aquile, ore 15,30
Il Sindaco di Palermo, Professore Leoluca Orlando, conferirà il riconoscimento di “Tessera preziosa del Mosaico Palermo” a Sara Favarò, scrittrice, giornalista, poetessa, studiosa di tradizioni popolari e artista poliedrica, giovedì 16 novembre alle ore 15,30, presso Palazzo delle Aquile.
/> Durante la cerimonia di consegna del premio, conferito “a quanti portano in alto il nome della nostra città”, Sara Favarò donerà alla Città il testo di “Rusalia Rusalia”, poesia e rap di chiusura dello spettacolo della stessa autrice "Viva Palermo e Santa Rosalia” e che, dallo scorso mese di luglio, è condiviso in tutto il mondo, tramite network e socialnetwork, da diverse migliaia di palermitani.
Sara Favarò è scrittrice, poetessa, giornalista, studiosa di tradizioni popolari, attrice e cantautrice.
“Il suicidato - Sara Favarò intervista Angela manca”, SIE editore, prefazione di Salvatore Borsellino, d’imminente uscita, sarà il suo 50° libro. Sensibile ai temi sociali ed in particolare ai problemi delle donne, tenta di dimostrare l'esistenza di una Sicilia lontana da abusati stereotipi.
Ha pubblicato alcune centinaia di articoli, sia in italiano che in inglese, sul folklore siciliano e inchieste socio-culturali per le testate: Giornale di Sicilia, L’Inchiesta Sicilia, Il Pitrè, La Tecnica della Scuola, Sikania. È risultata ai primi posti della top ten italiana e americana tra gli articoli di quest’ultima testata più letti in assoluto.
Autrice e regista teatrale recita fin dal 1975 quando con alcuni amici ha fondato la sua prima compagnia teatrale, oggi dirige la compagnia teatrale e musicale GRUPPO ARTE SIKELIA. Attrice teatrale e cinematografica è autrice di un soggetto cinematografico, contro la violenza sulle donne, che ha vinto premi internazionali.
Cantautrice, ha pubblicato la sua prima incisione discografica nel 1980, alla quale sono seguite diverse pubblicazioni di 45 giri, musicassette, CD e video musicali.
Collabora con le scuole italiane di qualsiasi ordine e grado, in qualità di esperto esterno, per quanto attiene la legalità, il teatro e il canto popolare e il recupero delle tradizioni

. Dal 1980 ha ricevuto numerosi riconoscimenti per l’attività culturale e artistica in Italia e all’estero. È inserita nel libro degli ospiti celebri a Quebec in Canada oltre che nell'albo degli artisti illustri e di chiara fama tenuto presso il Parlamento Europeo. Nell'anno 2016 il suo romanzo “Le porte del sole” ha ricevuto il premio letterario “Racalmare Leonardo Sciascia”, con la particolarità di essere stata l'unica scrittrice siciliana e donna inserita nella terna vincente. Ha ricevuto un riconoscimento da parte dell’ex Presidente della Repubblica Carlo A. Ciampi per il libro “Le ragazze dello Zen” e lo scorso mese di ottobre il suo testo in siciliano “Vinni lu ventu” ha ricevuto a Milano, insieme con i coautori Edmondo T. Negri e Alessio Scarlatta, il premio della SIAE nell'ambito del festival nazionale “Canto Italiano”. Nell'occasione Alessio Scarlatta ha anche interpretato il brano vincendo il primo premio assoluto del festival.

È stata ospite di radio ed emittenti televisive mondiali ed hanno parlato di lei:
la televisione tedesca NDR; le emittenti radiofoniche tedesche: HESSISCHER RUNDFUNK di Francoforte; WDR di Colonia; BAYERISCHER RUNDFUNK di Monaco di Baviera; la radio Slovena “RADIO CAPODISTRIA”; “RETE ITALIA” di Melbourne, Australia; le emittenti radiofoniche italiane RAI, RADIO 24 IL SOLE VENTIQUATTRORE; le emittenti televisive italiane, statali RAI 1, RAI 2, RAI 3, rete nazionale e regionale, TELEVIDEO; emittenti televisive e radiofoniche private tra le quali: RETE 4, CANALE 5, ITALIA 1, LA7, e varie altre emittenti regionali,

Hanno scritto di lei i giornali italiani: L'avvenire, Il Corriere Della Sera, La Stampa, La Repubblica, L'unità, Il Secolo D'italia, L'osservatore Romano, Intimità, Giornale Di Sicilia, La Sicilia, Il Mediterraneo, L'ora, Il Diario, Be Bop A Lula, Sicilia Tempo, Mediterraneo, La Grinta, Centonove, Sicilia On Line, Palermo Provincia, Croncache Parlamentari Siciliane, Target, Oggi Sicilia, Palermo Parla, Il Belice, In Sicilia, Scuola E Cultura Antimafia, L'inchiesta Sicilia, Sicilia Today, Il Moderatore, Resapubblica, Fatti Italiani, La Tecnica della Scuola, Sikania, Cronache di gusto, Globus, Madonie notizie, Sicilia Informazioni, Orizzonti Sicani, Cronache Parlamentari Siciliane, Il Pitrè, Progetto Italia News, La voce di New York e tante altre testate on line ed anche le riviste tedesche: BRIGITTE, ELLE; i quotidiani internazionali EL MUNDO di Madrid, LA FIAMMA di Melbourne, IL GLOBO di Sidney; IL CITTADINO CANADESE e CORRIERE ITALIANO di Montréal;SIKANIA in America.


Sabato 4 novembre, ore 16,30, presso l’Aula Consiliare del Comune di Roccapalumba, Sara Favarò presenterà il suo libro “MINCHIATE Dette scritte sottintese”, Di Girolamo editore.

Il libro, il 49° della scrittrice, fa parte della collana editoriale “Promemoria” che accoglie e annota “documenti umani” da tenere a mente, talvolta da ripescare. Tra cultura popolare e studi demologici, civiltà materiale e folklore, fonti orali e tradizioni, dialettologia e “grammatiche” del volgo.
“MINCHIATE Dette scritte sottintese, raccoglie proverbi, modi di dire, modi di scrivere e di sottintendere legati al sesso, agli organi genitali e, in generale, a parti intime del corpo e di come, questo ramo delle tradizioni popolari, viene vissuto al femminile e al maschile, in pubblico e in privato, a prescindere dalle classi sociali di appartenenza. Una memoria condivisa, sebbene non sempre consapevole, quasi sempre avvolta da una vera o finta pudicizia, al di là di trasversale e generale interesse.
“Da che mondo è mondo, tutto ciò che concerne il sesso – dice la studiosa di tradizioni popolari Sara Favarò – è sempre stato argomento ludico, trattato con più o meno disinvoltura, dalle persone appartenenti a qualsiasi ceto e condizione sociale ed economica. In Sicilia gli uomini parlavano tra loro di sesso e pronunciavano determinate parole sottovoce, così come facevano le donne. Non bisogna assolutamente pensare che le nostre ave non parlassero tra loro di sesso, anzi ci sono testimonianze di come questo argomento fosse quello da loro preferito, quando si riunivano e qualcuna di loro, magari più audace delle altre, confidava di conoscere un proverbio, un detto, che conteneva una “parolaccia”, una situazione spinta. Occasione per divertirsi in un mondo che riservava loro poche distrazioni e dove parlare di sesso rappresentava quel “proibito” che, attraverso le parolacce o i suoi sottintesi, lasciava spazio ai fraintendimenti e allo svago”.
La presentazione è inserita nell’ambito della manifestazione “Novembre Letterario mese dedicato ai libri e alla lettura” organizzata dal Comune di Roccapalumba in collaborazione con l’Associazione Talia di Lercara Friddi e che prevede altri tre appuntamenti con i libri.
La partecipazione agli incontri prevede il rilascio di un attestato valido per il conseguimento dei crediti formativi scolastici!

Scheda tecnica
Titolo
MINCHIATE Dette scritte sottintese
Autrice Sara Favarò
Editore
Di Girolamo
Pagine 130
Costo
€.9,90


L'8 ottobre ore 20,30 Sara interviene alla manifestazione LE FORME DELL'AMORE, dedicata al Beato Padre Pino Puglisi, inaugurazione della mostra di pittura, scultura e poesia presso la chiesa di San Mamiliano a Palermo


Il 5 ottobre Sara interverrà all'incontro Aperitivo di beneficenza - Missione cuore per la vita - Con: Stefania Blandemburgo, Rino Martinez, Giulia Mastrogiovanni, Prof. Peppe DIana, Dott. Matteo Mazzè.
Testimonianze, canti, proiezioni e letture.
Sara leggerà alcuni brani tratti dal suo libro IL CORAGGIO DELLE DONNE dedicati ai coniugi Agostino e alla tragica uccisione del figlio poliziotto Nino e della giovane moglie che era incinta.


“Minchiate”, libro di Sara Favarò, il 15 a Lercara Friddi e il 16 a Castronovo di Sicilia.


Si presenta venerdì 15, a Lercara Friddi e l’indomani, sabato 16, a Castronovo di Sicilia, l’ultimo libro di Sara Favarò, “Minchiate”, edito da Di Girolamo editore.
Primo libro di genere che riferisce, in maniera scrupolosa e documentata, la tradizione popolare siciliana ricca di proverbi, modi di dire e di scrivere, sottintesi e malintesi di un vasto repertorio che, espresso talvolta in modo velato e altre in maniera sfrontata, ha come punto focale il sesso.

“Chi lo dice che le minchiate non sono cose serie? Lo sono! Eccome! – Si legge nella quarta di copertina - Hanno radici storiche, mentali, lessicali, antropologiche e antropomorfe. Quante minchiate si dicono, si scrivono e si fanno!? Da dove provengono? A cosa o a chi si riferiscono? Chi le dice? Chi le scrive? A chi sono dirette? Perché? Qual è la loro forma (grammaticale)? Questo volume vi farà scoprire un mondo infinito di minchiate dette, scritte, sottintese …. ad minchiam e …. non solo!”

Dice l’autrice: “Fin da quando è mondo, tutto ciò che concerne il sesso è sempre stato argomento ludico, trattato con più o meno disinvoltura, dalle persone appartenenti a qualsiasi ceto e condizione sociale ed economica. Il termine siciliano maggiormente conosciuto in tutto il mondo sappiamo tutti qual è. Un vocabolo che è diventato, al di là del suo stretto significato di organo sessuale maschile, iterazione verbale che ha varcato i confini siciliani, nazionali, europei, fino a diventare una sorta di virgola in un discorso e, ancor di più, un modo di esprimere stupore, rabbia, dolore, divertimento, interessamento e non solo.”

Venerdì 15 settembre, alle ore 18,00, “Minchiate” sarà presentato a Lercara Friddi presso il Palazzo Sartorio, Corso Giulio Sartorio,56. All’evento, organizzato dall’Associazione “Talia”, dopo i saluti dell’Amministrazione Comunale, interverrà l’attore Salvino Calatabiano che dialogherà con Sara Favarò sulle tematiche del libro.

Sabato 16 settembre, alle ore 18,00, “Minchiate” sarà presentato a Castronovo di Sicilia presso L’Auditorium (ex cinema Vittoria). All’evento organizzato dal Comune, interverranno, oltre all’autrice, il sindaco Francesco Onorato, l’assessore alla cultura Calogero Colletto, il consigliere comunale Claudia Mirabile.


Palermo, 3 settembre, ore 16,00 Sara Favarò ricorda Piersanti Mattarella alla “Festa dell’Onestà”.


Domani 3 settembre alle ore 16, al Piano della Cattedrale di Palermo, Sara Favarò ricorderà l’ex Presidente della Regione Sicilia barbaramente ucciso a Palermo, il 6 gennaio 1980, in Via Libertà L’artista reciterà un suo componimento, scritto nella immediatezza del’accaduto, pubblicato nel suo primo libro “Chista sugnu”, voluto dal poeta Ignazio Buttitta e dal pittore pittore Pippo Madè e da questo illustrato. Il testo poetico verrà consegnato, in pergamena, al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, fratello del compianto Presidente della Regione. L’intervento dell’artista è inserito nel calendario di eventi della seconda edizione della “Festa dell’Onestà”, istituita dall’associazione Cassaro Alto presieduta da Giovanna Analdi.


Sabato 26 agosto alle ore 22,00 a Caltavuturo, Piazza Papa Giovanni XXIII, spettacolo di Sara Favarò DAL VENTRE DELLA TERRA.


Il lavoro teatrale e musicale è un atto unico che prende spunto dalla tragica vita dei minatori. “Lavoratori che vivevano nel buio del ventre della terra,- dice Sara Favarò - che conducevano una vita grama, piena di stenti, di sacrifici, di malattie provocate dal loro lavoro e che, tristemente, quando avevano la sventura di morire in quell’inferno, non ricevevano, da parte della Chiesa, l’onore delle esequie funebri cristiane. Niente messa! Nemmeno un tocco di campane veniva suonato per loro! Denuncia contenuta anche nel testo della celebre canzone siciliana “Vitti ’na crozza” che, purtroppo, è stata oggetto di manipolazione discografica con l’aggiunta dell’allegro “larallallero ….” che nulla ha a che vedere con la versione originale. Ai minatori che morivano per qualche disgrazia dentro le miniere, così come ad altre categorie di persone (attori, suicidi, omicidi, comunisti...), la Chiesa vietava di ricevere la messa funebre. Un assurdo divieto. Il canto è una protesta e, contemporaneamente, una invocazione a Dio e alla Madonna perché accolgano le anime di quei poveri minatori a cui viene negato il conforto della Chiesa. Divieto che smetterà di esistere dopo l'atto coraggioso di un prete, Monsignore Aglialoro che scenderà addirittura in miniera per celebrare la messa ai minatori morti a Lercara Friddi, in seguito ad uno scoppio”. Lo spettacolo contiene un lungo monologo del teschio di un minatore, interpretato dall'attore Enzo Rinella. Teschio di minatore che ebbe la sventura di morire durante lo scoppio di una miniera. Monologo intervallato da canti che sono nel contempo preghiera, supplica, denuncia. Canzoni che spaziano dal lirico-sacro ai canti popolari, interpretati dal soprano Marta Favarò e dalla stessa Sara Favarò. Aprono e chiudono il lavoro teatrale due diverse interpretazioni di Vitti 'na crozza. Quella iniziale è la prima versione discografica, firmata da Francesco Li Causi e incisa nel 1951 con la voce del suo primo interprete: il tenore Michelangelo Verso. Il brano fu eseguito da Francesco Li Causi alla chitarra, Salvatore Li Causi al mandolino e dal controbassista dell'allora orchestra Angelini. La sigla finale dello spettacolo è la rielaborazione della canzone "Vitti 'na crozza" composta dal Maestro Antonio Pappalardo, che eleva il semplice motivo, ad una magnifica sinfonia per orchestra e voci, dalle vibranti armonie. Nel cuore dello spettacolo anche quattro poesie della stessa autrice.

Regia Sara Favarò
GRUPPO ARTE SIKELIA:
Attori

Enzo Rinella
Sara Favarò
Accompagnati dai Maestri
Marta Favarò, soprano
Alessandra Pipitone, pianoforte
Foto di scena e set dal film “Rosso Malpelo” di Giulio Azzarello
Opere /> grafiche di Piero Favarò
Elaborazione immagini, Mariangela Porretto, Medialika Palermo.
DURATA 1 ORA
Nella prima foto Sara Favarò

nella seconda foto Alessandra Pipitone pianista, Marta Favarò, Enzo RInella, Sara Favarò

FOTO DI GIULIO AZZARELLO



CATANIA, A SARA FAVARÒ IL PREMIO PER LA CULTURA "SIKANIA 2017".


La scrittrice Sara Favarò riceverà il premio per la cultura SIKANIA 2017, sabato 29 luglio, ore 18,00, nel corso di una manifestazione, condotta da Ettore Tortorici, che si svolgerà presso il centro commerciale “I Portali”, località San Giovanni La Punta, alle porte di Catania. Il premio, patrocinato dall’Assessorato Regionale Turismo, Sport e Spettacolo, è abbinato al concorso di bellezza “Donna del mare”, che vedrà otto giovani donne contendersi il premio e vuole essere punto di riferimento per tutte le donne siciliane, con le loro mille sfaccettature e personalità. Saranno predominanti cinque splendide donne, che oltre a giudicare lo charme delle otto concorrenti in gara per il titolo di “Donna del mare”, assumeranno un ruolo centrale nel raccontare attraverso le loro esperienze la figura femminile. Oltre al premio per la cultura a Sara Favarò, saranno assegnati altri quattro premi a: Vittoria Russello per lo sport, Mariella Perconti per la solidarietà, Federica Zammataro per il giornalismo, Manuela Restuccia per l’imprenditoria. Un modo elegante per omaggiare la bellezza della donne siciliane, come le otto ragazze che sfileranno in passerella, ed un ossequio a cinque donne, affermate nel loro campo professionale, vanto e gloria per la Sicilia intera..



Sara Favarò a Ustica con la sua antologia PONTE PONENTE PONTE PI.


sabato 1 luglio, alle ore 19,00, Sara Favarò sarà presente a Ustica, nell'ambito del programma di "Ustica Villaggio Letterario",all'hotel villaggio "Punta Spalmatore", con la sua antologia PONTE PONENTE PONTE PI.

Serata di scioglilingua, filastrocche, indovinelli, conte e giochi, documentati da Sara Favarò in tutta Italia ed anche comparazione tra alcune filastrocche e conte italiane e il loro corrispettivo regionale e internazionale.

Introdurranno l'incontro Lucia Vincenti e Anna Russolillo che si divertiranno con l'autrice a proporre proverbi, conte, scioglilingua, poesie e modi di dire in siciliano, in napoletano e, con la collaborazione del pubblico, nel dialetto di tutte le Regioni d'Italia.

L'antologia di Sara Favarò, edizioni Secop, ha le illustrazioni di Ilaria Marinelli ed è inserito, con alcune sue pagine. nel libro di testo scolastico, corso di letture / sussidiario dei linguaggi per le classi 4 e 5 della scuola primaria "Leggiamo insieme", curato da Livio Sossi per Lisciani editore.



Sara Favarò al Salone Internazionale del libro di Torino con tre pubblicazioni.


Anche quest’anno Sara Favarò sarà presente al Salone Internazionale del Libro di Torino con le sue ultime novità librarie. Saranno presentati domenica 21 dicembre: - ore 16,00, favola “La Regina del mare”, albo illustrato da Gabriele Pino, edizioni Off, presso stand FUIS (Federazione Unitaria Italiana Scrittori), padiglione 3, stand T 29. Interverranno l’illustratore Gabriele Pino, la responsabile editoriale Rosanna Maranto, il presidente nazionale della FUIS Antonio Natale Rossi e l’autrice. - ore 16,45, antologia a cura di Sara Favarò, “Amore in Siciliano, 38 poeti scrivono l'amore per il siciliano, edizioni Sikelia. Interverranno Sara Favarò, curatrice dell'antologia, il segretario nazionale della UIL UNSA Simone Di Conza e il Presidente nazionale FUIS Antonio Natale Rossi. Stand FUIS, Padiglione 3, stand T 29. - ore 18,00, antologia “Ponte Ponente Ponte Pi”, proverbi, conte e scioglilingua da tutte le Regioni d'Italia, illustrazioni Ilaria Marinelli, prefazione Livio Sossi, edizioni Secop, presso lo stand SECOP, padiglione 1, stand E 60. Interverranno l’editore Peppino Piacente e l’autrice. .



LA REGINA DEL MARE INCONTRA MAREVIVO, come proteggere il mare tra fiaba e realtà


"La regina del mare" di Sara Favarò - edizioni Off Una fiaba sui delicati equilibri della natura che individua nell’amore, lo strumento capace di salvare il mondo. Incontro con Rosanna Maranto responsabile editoriale e direttore artistico di Illustramente, Mariella Gattuso, direttore generale- delegazione Sicilia - dell'Associazione ambientalista Marevivo e l'autrice Sara Favarò, insieme per proteggere il mare tra realtà e fiaba per un obiettivo comune di salvaguardia e rispetto della natura.La fiaba, illustrazioni di Gabriele Pino, edizioni Off, è un albo illustrato sui delicati equilibri della natura, che individua nell’amore lo strumento capace di salvare il mondo. L’incontro, durante il quale l’autrice leggerà alcuni brani, è aperto al pubblico che crede nell’importanza della difesa del patrimonio naturale e al potere delle favole con il loro linguaggio di speranza, diretto a grandi e a piccini, allo scopo di rendere migliore la nostra vita e quella delle generazioni future.



La Magione si apre alla tradizione: La festa di San Giuseppe e del Papà


Giorno 19 Marzo 2017 a partire dalle ore 10:00, la Basilica Santissima Trinità di Palermo – La Magione, offre alla città numerose iniziative di promozione turistico culturale organizzate dall’associazione Segno Indelebile.
In occasione della Festa di San Giuseppe la Chiesa della Magione ospita la tradizione: dalle ore 10:00 fino alle 20:00 oltre le consuete visite guidate, sarà possibile visitare una mostra di artigianato, degustare il tipico tradizionale dolce le sfinci di san Giuseppe. Alle ore 18:00 andrà in scena lo spettacolo dedicato ai “cunti” di San Giuseppe, tra versi e musiche popolari, a cura di Sara favarò e il soprano Marta Favarò.
Madrina della serata la celebre scrittrice e cantautrice Sara Favarò, sempre attenta alle radici della nostra cultura e delle nostre tradizioni.
La Chiesa situata nel quartiere della Kalsa è celebre esempio di arte arabo-normanna; tutti i giorni è possibile visitarla. I locali esterni e interni sono messi disposizione per fiere dell’artigianato, mostre, concerti e convegni, percorsi enogastronomici, oltre che per le visite guidate giornaliere (dalle 10:00 alle 18:00 dal lunedì alla domenica, escluso il Lunedì mattina).
Per partecipare allo spettacolo e degustare il dolce è previsto un contributo di 5 Euro. Il contributo sarà così suddiviso; una parte servirà a sostenere le spese dell’evento e una parte andrà in beneficienza in Chiesa.

Per contattare l’Associazione Segno Indelebile o avere ulteriori informazioni è possibile telefonare i seguenti numeri 3298490878 - 3290254994 oppure scrivere al seguente indirizzo email basilicadellamagione@gmail.com o ass.segnoindelebile@gmail.com.


Livio Sossi a Palermo per “La Regina del Mare” di Sara Favarò 10 marzo, ore 17,00, Libreria Broadway, Via Rosolino Pilo, 18


Venerdì 10 marzo, ore 17,00, Livio Sossi, professore di Storia e Letteratura per l’infanzia all’Università di Udine e all’Università del Litorale di Capodistria, leggerà “La Regina del Mare”, favola per grandi e piccini di Sara Favarò, alla libreria Broadway di Palermo, Via Rosolino Pilo 18.
Un albo illustrato sui delicati equilibri della natura e di come questi possano essere compromessi dalla sconsideratezza del genere umano.
Ecologia, amore, temi ambientali e il profondo bisogno di tolleranza e d’integrazione, sono i punti chiave della favola.
“La Regina del mare” è anche un racconto di speranza che individua nell’amore, contrapposto all’egoismo, lo strumento capace di salvare il mondo.
Un incontro per grandi e piccini. Una favola per tutti coloro che hanno la convinzione che, come dice la Regina del Mare: “L’amore nutre il cuore di chi sa donare” e che “l’uomo e il mare sono un tutt’uno, così come lo è ogni cosa del grande creato. Chi fa del male all’altro, distrugge se stesso”.
Il testo di Sara Favarò nasce quale progetto editoriale, nel contesto di “Illustramente, festival della illustrazione per l’infanzia”, direttore artistico Rosanna Maranto, ed è pubblicato da Edizioni OFF. Le illustrazioni sono di un giovane artista piemontese, Gabriele Pino. Illustrazioni dal tratto universale, che danno importanza e forza al messaggio che la storia vuole trasmettere: amare e rispettare il mare.

I proventi saranno destinati a progetti sociali legati al mare.

Interverranno l’autrice Sara Favarò e il direttore artistico di Illustramente, Rosanna Maranto.


8 marzo UN VIAGGIO NEL CUORE DELLE DONNE con Anil (Oliva Patanella) e Sara Favarò Ex Chiesa San Mattia dei Crociferi, Via Torremuzza 28 Palermo


Una personale di pittura e un reading di poesie per la giornata della festa della donna con due artiste, una pittrice e l’altra poetessa, che condividono le origini e l’amore per l’arte. Oliva Patanella, in arte Anil, e Sara Favarò sono nate entrambe a Vicari, un paese a 50 chilometri da Palermo. Nonostante Sara abiti a Palermo fin dall’età di 11 anni e Anil sia invece rimasta nel suo paese, hanno continuato a coltivare la loro amicizia e il profondo amore per l’arte e la cultura. Dopo tanti percorsi artistici differenti che le hanno portate a far conoscere la loro arte nel mondo, Anil attraverso i contrasti di luci delle sue tele dalle tinte forti e Sara con il suo essere artista poliedrica, l’8 marzo saranno insieme, per la prima volta, a Palermo. Due donne diverse che, seppure con linguaggi differenti, affermano artisticamente il loro essere donna, in un percorso di arte e cultura che si concretizza nel loro “Viaggio nel cuore delle donne”.


“Natale 1130 a Palermo” di e con Sara Favarò il 3 marzo, ore 21,15, al Teatro Orione di Palermo.


Debutta al Teatro Orione l’ultimo lavoro teatrale di Sara Favarò,“Natale 1130 a Palermo”. Lo spettacolo fa parte del ciclo “C’era una volta un Regno”, ideato dall’artista siciliana, dove in scena c’è la storia del Regno di Sicilia, sin dai tempi di Sicani, Siculi ed Elimi, fino alla distruzione del Regno delle Due Sicilie e all’annessione a quello che, nel 1861, sarebbe diventato il Regno d'Italia.

“Natale 1130 a Palermo” è il primo spettacolo del ciclo e ferma il suo racconto all’imperatore Federico II, inteso “Stupor Mundi”. In scena sono rappresentati fatti storici rilevanti come l’istituzione del Regno di Sicilia e l’incoronazione del primo Re di Sicilia, avvenuta a Palermo la notte del Natale del 1130.

Spettacolo che vede in scena Sara Favarò nel ruolo di cantastorie, Enzo Rinella in quello di cuntastorie, Gaetano Martorana interpreta il ruolo della “Storia” che dal proscenio ascolta, guarda, desume e riassume. Le canzoni sono interpretate dal soprano Marta Favarò, il cantante di musica leggera Alessio Scarlata e Sara Favarò folk singer. Presenti in scena le danzatrici di A.C.A.D.I.S. asd e gli sbandieratori, i tamburini, le trombe e il corteo storico dell’Associazione “Giovani del Castello di Vicari”. Il tutto impreziosito dall’illustrazione in estemporanea di Tiziana Crivello che ha anche realizzato le tavole per il cartellone di scena, con la sapiente guida di Rosanna Maranto, direttrice artistica di “Illustramente, festival della illustrazione per l’infanzia”. Iniziativa questa che nasce dalla stretta collaborazione artistica tra Sara Favarò e “Illustramente”, la cui missione è anche quella di passare alle nuove generazioni le radici della Sicilia attraverso l'illustrazione.

Nel novero delle proiezioni, che fungeranno da sfondo allo spettacolo, ci sono anche i pupi siciliani che appartengono al grande patrimonio artistico dell’Opera dei Pupi di Anna Cuticchio.
Spettacolo in lingua siciliana e italiana così come le canzoni di Sara Favarò con le musiche di Giovanni Favarò e Teodolindo Negri.
Durata un’ora e mezza circa.
Costo biglietto €. 10,00 adulti e €. 5,00 bambini dai 4 ai 12 anni.
Info: 3203559876



LA REGINA DEL MARE APPRODA A VILLA NISCEMI PER UN INCONTRO SPECIALE CON IL SINDACO DI PALERMO LEOLUCA ORLANDO E SARA FAVARO'

Una città di mare come Palermo, bella come il sole caldo della nostra lunga estate e il suo Sindaco in un pomeriggio d'inverno incontrano una bella e buona regina...
L'albo illustrato "La Regina del mare" scritto da Sara Favarò e illustrato dal giovane Gabriele Pino è una favola sui delicati equilibri della natura e di come questi possano essere compromessi dalla sconsideratezza del genere umano, ma anche un racconto di speranza che individua nell’amore, contrapposto all’egoismo, lo strumento capace di salvare il mondo.
Amore, temi ambientali e il profondo bisogno di tolleranza e integrazione che si avverte ai giorni nostri, sono i punti chiave di questa storia che hanno appassionato anche il Sindaco della nostra città e mercoledì 25 gennaio presso la Sala degli Specchi di Villa Niscemi incontrerà grandi e piccini insieme all'autrice, la poliedrica Sara Favarò, che ha iniziato a scrivere per bambini, guardando le cose con i loro occhi.

Presenti all'incontro Giulio Cusumano, consigliere del Comune di Palermo e Rosanna Maranto direttore artistico di Illustramente.
“La Regina del Mare”, quale progetto editoriale, nasce nel contesto di Illustramente, edizione 2014 “Un mediterraneo, un mare di favole”, patrocinato dalla Soprintenza del Mare – Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, presentato a Palazzetto Mirto, a Palermo e letto, in quella giornata, dal professore Livio Sossi, studioso ed esperto di letteratura per l’infanzia. Il libro che ne è scaturito eduto da Edizioni OFF – i cui proventi saranno destinati a progetti sociali legati al mare – dal titolo omonimo, è stato fortemente voluto per poter chiudere un cerchio di grande importanza per gli obiettivi di Illustramente. Per le illustrazioni è stato scelto un giovane artista piemontese, Gabriele Pino appunto che, con il suo tratto universale, fa ambientare la storia in qualsiasi isola del mondo, dando importanza e forza al messaggio che la storia vuole trasmettere: amare e rispettare il mare.

Il 25 gennaio – dopo la presentazione presso la sede nazionale di Roma della FUIS (Federazione Unitaria Italiana Scrittori) e presso la quindicesima edizione di “Più libri, più liberi” sempre nella capitale, nel mese di dicembre scorso - ci farebbe grande piacere poter condividere con Voi questo incontro speciale, per un davvero pomeriggio speciale. L'incontro è aperto a tutti

Insieme si può!

MERCOLEDI' 25 GENNAIO ORE 17.00 - SALA DEGLI SPECCHI VILLA NISCEMI - Piazza Dei Quartieri, 2, PALERMO


La Regina del Mare” venerdì 16, ore 9.30, al Palazzetto Mirto di Palermo

Venerdì 16, alle 9.30, a Palermo, presso il Palazzetto Mirto, Via Lungarini 9, sede della Soprintendenza del Mare, “La regina del Mare” di Sara Favarò, con le illustrazioni di Gabriele Pino, Edizioni OFF, approda al suo porto di partenza per ripartire da lì verso mete infinite.
Dopo le presentazioni di Roma alla sede nazionale della FUIS (Federazione Unitaria Italiana Scrittori) e al Palazzo dei Congressi, per la quindicesima edizione di “Più libri, più liberi”, la favola scritta da Sara Favarò, “ La Regina del Mare”, ora albo illustrato, approda alla Soprintendenza del Mare, porto in cui è nata durante la terza edizione di “Illustramente”, festival dell’illustrazione per l’infanzia, organizzato da Colorè e patrocinato dalla Soprintendenza del Mare, Assessorato dei Beni Culturali e della Identità Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, dal Comune di Palermo, dal Consolato della Tunisia e dal Consolato generale del Regno del Marocco. All'incontro con Istituzioni, professionisti e amanti della Sicilia e del mare, parteciperanno: Sebastiano Tusa, Soprintendente del Mare, Alessandra De Caro responsabile unità operativa Divulgazione e Promozione del Patrimonio culturale sommerso, Museo del Mare - Arsenale della Marina Regia, Soprintendenza del mare, Rosanna Maranto direttore artistico di “Illustramente”, Sara Favarò autrice della favola, Riccardo Cingillo documentarista subacqueo, Vincenzo Perricone presidente “Siciliando” e amministratore dell'omonimo gruppo FB (31.411 membri), Giuseppe Catanzaro amministratore gruppo chiuso FB "Sicilia la mia terra" (5.128 membri), Vincenzo Corona responsabile editoriale Edizioni OFF. Ingresso libero.


Sabato 10 dicembre, ore 16.30, presentazione del libro “La Regina del Mare” di Sara Favarò, alla FUIS(Federazione Unitaria Italiana Scrittori), Piazza Augusto Imperatore, 4. La favola, illustrata da Gabriele Pino, nasce nel contesto di "Illustramente" per le edizioni Off. Alla presentazione del volume, oltre alla Scrittrice, interverranno: Natale Rossi, Presidente FUIS, Rosanna Maranto, direttore creativo di "Illustramente", Gabriele Pino, illustratore,Mauro Restivo, maestro di chitarra classica, che accompagnerà Sara Favarò nella lettura di un brano. I proventi dell’albo saranno destinati a progetti sociali. "La regina del mare" è una favola sui delicati equilibri della natura e di come questi possano essere compromessi dalla sconsideratezza del genere umano, ma anche un racconto di speranza che individua nell’amore, contrapposto all’egoismo, lo strumento capace di salvare il mondo. Amore, temi ambientali, il profondo bisogno di tolleranza e l’integrazione che si avverte ai giorni nostri, sono i punti chiave di questa storia per grandi e piccini. Un albo illustrato che racconta di sogni e promesse che possono cambiare il futuro dei nostri bambini. “Il mondo è una collana di pietre preziose tenute insieme da un unico filo. Ci sono perle, smeraldi, rubini, coralli, brillanti e pietre dure, tanti colori e tante grandezze. Le pietre sono tante ma la collana è una. E se il filo si spezza, le gemme si disperdono, ruzzolando ognuna per suo conto”, scrive l’autrice Sara Favarò, poliedrica artista siciliana, cantante, poetessa, scrittrice e studiosa di tradizioni popolari. “La Regina del Mare” sarà inoltre presente, al Palazzo dei Congressi dell'Eur, alla 14a edizione di Più libri più liberi, la fiera della media e piccola editoria. Dal 9 all’11 dicembre 2016, sarà possibile incontrare Sara Favarò, Gabriele Pino e Rosanna Maranto, presso lo spazio “Più Libreria”, al primo piano della fiera (venerdì ore 18,00 - sabato ore 10,30 - domenica ore 10,30). Domenica 11 dicembre, alle 17.30, sempre nell'ambito della "V edizione di Illustramente", presso la sede nazionale ANFE (Associazione Nazionale Famiglie degli Emigrati), Via Federico Cesi, 44, Roma, presentazione di un altro albo illustrato “All’inizio era una valigia di cartone”, che parla di migrazioni ai giovani, di Ilaria Marinelli, responsabile editoriale di Illustramente.


Sara Favarò sarà giorno 23 novembre all'Arsenale della Marina Regia di Palermo per parlare della sua favola sull' area marina protetta di Ustica, con il libro scritto con Giovanna Giarraffa, illstrato da Giulio Azzarello e Toni Saetta, intitolato USTICA CASA DEL RE, edizioni Qanat.


Sara Favarò oggi, 8 novembre, a RADIO CAPODISTRIA - "DOROTHY & ALICE" Rubrica radiofonica settimanale di informazione sulla letteratura per ragazzi condotta in studio da Livio Sossi in onda ogni MARTEDI' alle ore 13.00 e in replica alle ore 21.30 . Nella puntata di martedì 8 novembre 2016, INTERVISTE a: - Sara Favarò, scrittrice, poetessa, regista, studiosa di tradizioni popolari. Parleremo di "Ponte Ponente Ponte Pi", Filastrocche, conte, scioglilingua italiani e da tutte le Regioni", illustrazioni di Ilaria Marinelli, partiture musicali di Giovanni Pecoraro, Mappe di Giovanna Giaraffa, SECOP


30 Novembre a Lucca sarà presentata l'antologia di Sara Favarò PONTE PONENTE PONTE PI, con illustrazioni di Ilaria Marinelli, presso il Lucca comics & games 2016 per "Incontro sulla poesia per ragazzi" edizioni SECOP. Interverrà il professore Livio Sossi che ha curato la prefazione all'antologia e autore dell'antologia CIELI BAMBINI, dove sono inserite poesie di Sara Favarò e che sarà presentata nella stessa giornata.


29 Novembre dalle ore 11 alle ore 13 Sara Favarò leggerà brani del suo libro LE RAGAZZE DELLO ZEN, e dalla sua antologia PONTE PONENTE PONTE PI per la manifestazione LIBRIAMOCI, per I.T.G. di Vicari, sede associata all'I.i.s.s. di Lercara Friddi, presso la ex Sala Libertà di Vicari.

Sara Favarò per “Libriamoci”: giovedì 27 Palermo, sabato 29 Vicari La scrittrice, saggista e cantautrice Sara Favarò, leggerà alcuni stralci del suo libro "Le ragazze dello Z.E.N.", il 27 ottobre dalle ore 9 alle ore 11 presso la S.M.S. "A. Pecoraro" di Palermo, Piazza Europa 110 e giorno 29 ottobre, sabato, dalle ore 11 alle ore 13 per I.T.G. di Vicari, sede associata all'I.i.s.s. di Lercara Friddi, presso la ex Sala Libertà di Vicari. Gli incontri rientrano nel calendario della manifestazione promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) – attraverso il Centro per il libro e la lettura - e dal Ministero dell’ Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) – Direzione generale per lo studente si svolgerà dal 24 al 29 ottobre su tutto il territorio nazionale, coinvolgendo gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. Lo scopo dell'iniziativa è quella di valorizzare la lettura ad alta voce per conquistare sempre nuovi lettori, di favorire l'approccio al libro attraverso l'affabulazione. “Le ragazze dello Zen” (2ª edizione), pubblicato da Fermento, Roma, ha la prefazione della psicologa Maria Rita Parsi che scrive: “Attraverso il racconto di un’esperienza personale, preparare le ragazze del quartiere alla realizzazione di uno spettacolo canoro, l’autrice ci conduce in una delle tante giungle della nostra Italia: lo ZEN 2 di Palermo, uno dei quartieri più a rischio della città. L’intento è quello di comunicare a chi non è siciliano, o anche a chi lo è, la difficoltà di entrare in contatto con quelle realtà spesso definite sub urbane, la difficoltà di porsi sul piedistallo della giustizia, dell’idealismo […] Nel profondo di ogni ZEN c’è un tesoro. Il tesoro è nella conquista di cuori che, prima di donarsi a te, ti sottopongono a mille esami; il tesoro è in quei germogli di piccole donne a cui senti di aver trasmesso un messaggio di cambiamento, di speranza, di riscatto”. Un quartiere dove permangono la speranza ed il desiderio di cambiamento. Una storia di studenti raccontata a studenti per ribadire i valori della legalità.


Premio Racalmare Leonardo Sciascia – Città di Grotte Tre i finalisti: Gianni Farinetti, Sara Favarò, Giorgio Montefoschi

Domenica 28 agosto alle ore 20,00 a Grotte, Piazza Umberto I, serata conclusiva del premio “Racalmare Leonardo Sciascia – Città di Grotte”. Tre i finalisti dell’ambito premio letterario: Gianni Farinetti, Sara Favarò, Giorgio Montefoschi. Durante la serata verrà reso noto il nome del vincitore, secondo il parere di una giuria tecnica guidata dal presidente del Premio Dario Costantino.
I libri in gara sono:
- Il ballo degli amanti perduti, Marsilio, di Gianni Farinetti
- Le porte del sole, Città del Sole edizioni, di Sara Favarò
- Il buio dell'India, Guanda, di Giorgio Montefoschi .

Il prestigioso premio, organizzato dal Comune di Grotte, è giunto alla sua XXVII edizione. Istituito nel 1980 come “Premio Racalmare - Città di Grotte”, nel 1990 in seguito alla morte di Leonardo Sciascia che ne era il presidente, è stato intitolato allo stesso. Ai vertici del Premio, che ha visto la guida di Leonardo Sciascia, Gesualdo Bufalino, Maria Andronico Sciascia, Vincenzo Consolo, Gaetano Savatteri, ci sono il presidente Prof. Dario Costantino, nominato dal sindaco di Grotte Paolino Fantauzzo, e il direttore artistico Dott. Salvatore Bellavia. Nei giorni precedenti l’assegnazione del Premio saranno lette alcune pagine dei libri finalisti, da attrici e attori del “Laboratorio Teatrale Luchino Visconti”, in tre diversi appuntamenti. Il 23 agosto sarà il turno del libro di Gianni Farinetti, il 24 quello di Giorgio Montefoschi e il 26 quello di Sara Favarò.
I tre finalisti vantano numerose pubblicazioni, premi e riconoscimenti.

Gianni Farinetti, piemontese, è nato a Bra (CN) nel 1953. Nel 1996 con il romanzo “Un delitto fatto in casa”, ha vinto il Premio Grinzane Cavour, Il Première Roman di Chambery e il Premio Città di Penne. Nel 1998 con il romanzo “L'isola che brucia” ha vinto il Premio Selezione Bancarella.

/> Giorgio Montefoschi é nato a Roma nel 1946. Nel 1994 con il romanzo “La casa del padre" ha vinto il Premio Strega, nel 1999 con il romanzo Non desiderare la donna d’altri” ha vinto il Premio Fregene, nel 2004, con il romanzo "La sposa", si è aggiudicato i Premio Mondello.

Sara Favarò, siciliana è nata a Vicari (PA) 1954. Tra i riconoscimenti per l'impegno sociale e letterario: 2004, dal Capo dello Stato C. A. Ciampi, per “Le ragazze dello Zen”, nel 2016, presso la Camera dei Deputati, dal Parlamento Europeo Internazionale. È nell’albo degli “Artisti di Chiara Fama Europei”.


PS: Per accreditamento stampa si prega contattare: presidenteracalmare@libero.it


Sara Favarò in “Aspittannu u Fistinu” con Cristin Pancaro, Sala Eventi Mondadori di Palermo, 8 luglio ore 17,30.

Domani pomeriggio alle 17,30 terza edizione di “Aspittannu u Fistinu”, presso la Sala Eventi della Mondadori in via Ruggero Settimo n. 18, Palermo, con la scrittrice Sara Favarò e l’attore e studioso di tradizioni popolari Cristian Pancaro. Sara Favarò ha al suo attivo la pubblicazione di tre libri su Santa Rosalia. Due saggi: il primo edito da Ila Palma nel 2008, il secondo “Santa Rosalia, immagini, curiosità, preghiere e canti da Qanat edizioni nel 2012, e un albo illustrato per bambini sulla storia della Santa, edito da “Il Pozzo di Giacobbe” collana “Il piccolo gregge”, 2014. Sara Favarò ha dedicato molti studi alla Santuzza palermitana, dalle versioni della Chiesa alle leggende popolari e alle testimoni che gravitano intorno alla sua figura, alle apparizioni della stessa a laici e cattolici, fino al racconto particolareggiato della sua vita che, secondo la testimonianza di una suora, fa Rosalia Sinibaldi nel corso di una famosa apparizione. Studi che Sara Favarò ha inglobato in un suo lavoro teatrale con musiche originali del M° Salvo Scinaldi e sue, per la regia di Paolo Brancati e con la partecipazione di musicisti, attori, cantati di musica lirica, leggera e folk, ballerini, tutti artisti siciliani, molto famosi. Il testo sarà pubblicato dalla casa editrice Arianna, con la prefazione di don Gaetano Ceravolo, Reggente del Santuario di Montepellegrino. Sara Favarò e Cristian Pancaro parleranno di riti, tradizioni gastronomiche, leggende popolari, preghiere e canti, tra antropologia etnica e storia palermitana. La manifestazione che non fa parte degli eventi organizzati dal Comune di Palermo per il Festino, è organizzata dall’Associazione Culturale “I luoghi della memoria”.


Sara Favarò riceve nomina a socio onorario, con iscrizione all’”Albo D’Oro” del Museo Mirabile di Marsala, ed l’encomio per la cultura da “La Biglia Verde” di Borgetto

Marsala 3 luglio 2016 - Sara Favarò è stata nominata socio onorario del Museo Mirabile, delle tradizioni ed arti contadine, con iscrizione all’Albo d’Oro del Museo ed ha ricevuto l’encomio per la cultura da parte dell’Associazione La Biglia Verde di Borgetto. Il conferimento dei riconoscimenti all’artista è avvenuto durante lo svolgimento del IV Simposio "Al Tempio dei Poeti", organizzato dal Museo Mirabile, di Marsala il 3 luglio scorso. Un simposio che ha visto la partecipazione di poeti provenienti da tutte le province siciliane. L’avvocato Francesca Currieri, presidente dell’Associazione Biglia Verde, dichiara: Fra i tanti artisti e scrittori che rappresentano un vanto per la nostra terra, abbiamo scelto Sara Favarò per essersi distinta nel campo della cultura, con eventi, canti, poesia, narrativa, tradizioni siciliane ed iniziative volte al sociale. Per avere coniugato parole e musica, dando nuova linfa al territorio. Per avere dato verve, con le sue canzoni, a profonde meditazioni su temi sociali emergenti”. I poeti intervenuti al IV Simposio hanno declamato le loro poesie, talune in lingua italiana ed altre in lingua siciliana, ma tutte piene di patos. Sara Favarò ed Enzo Rinella hanno condotto la manifestazione “Al Tempio dei Poeti”, alternando la poesia con le canzoni in siciliano, interpretare dalla presidente del Museo, Rossella Mirabile, accompagnata dal gruppo “Vuci di Sunatura” composto dai Maestri Peppe Porcelli, Peppe Angotta e Tommaso Angileri. Il poeta compositore e vicesindaco del Comune di Malvagna ha ricevuto il “Premio Lontananza” da parte del Museo Mirabile. Durante il simposio la famiglia Piccione ha conferito il “Premio Enrico Piccione” all’Avv. Sebastiano Vassallo di Trapani. Le poesie e la foto con il curriculum di ogni poeta partecipante al simposio, sono stati pubblicati in una antologia, a cura di Salvatore Mirabile, edito da Edizioni repanum. Il Trofeo “Il Tempio dei Poeti” è stato attribuito al poeta Francesco Billeci.

Nella prima foto consegna dell'encomio a Sara Favarò
Nella seconda foto la presidente del Museo Mirabile Rossella Mirabile, Saa Favarò e l'attore Enzo Rinella








Si presenta domani, ore 17,30, a “Spazio cultura libreria” di Palermo in, via Marchese di Villabianca 102, il libro PONTE PONENTE PONTE PI, a cura di Sara Favarò, Secop edizioni, con le illustrazioni di Ilaria Marinelli, la prefazione di Livio Sossi.

Presenta il libro Rosanna Maranto, direttore artistico di “Illustramente”, festival dell’illustrazione per l’infanzia.
All’incontro, durante il quale l’autrice leggerà una selezione di filastrocche e scioglilingua tratti dal libro, interverrà Giovanna Giarraffa, già dirigente scolastico e scrittrice. Il libro è una antologia di filastrocche, conte, scioglilingua in italiano, provenienti da tutte le Regioni d'Italia.
L'autrice fa inoltre una ricerca temporale e linguistica per ogni singola Regione, pubblicando antiche filastrocche documentate in testi editi tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900, oltre alle conte, filastrocche e scioglilingua in dialetto che sono tuttora in uso, frutto di ricerche su campo. Vi è anche una ricerca sulla provenienza di alcuni testi e il paragone con altre simili e che sono famose in tutto il mondo. Una per tutti "San Martino campanaro" che viene riportata in 12 lingue.
La ricerca si avvale anche delle partiture musicali ad opera del M° Giovanni Pecoraro e delle mappe cognitive della già direttrice scolastica Giovanna Giarraffa. Le illustrazioni della copertina e del testo sono di Ilaria Marinelli.
Ciò che caratterizza le filastrocche è essenzialmente la musicalità, il ritmo, la sonorità delle parole, favoriti da una struttura che è fortemente iterativa e pertanto facilmente assimilabile e memorizzabile dai bambini più piccoli, che sono attratti più dal ritmo e dal significante che dal significato. Anche per questo motivo troviamo molte filastrocche che non hanno un senso compiuto. Bruno Munari ricordava che “non dobbiamo preoccuparci del senso logico perché ai bambini non interessa; sentite cosa dicono loro nei loro giochi: auliulé, chitaprufì, talunsinghé, tulilem lem blum tulilem lem blum…” Non c’è un senso logico in questa filastrocca: c’è il gioco verbale, c’è il ritmo, ci sono vaghe immagini. Da diversi anni ormai non escono raccolte di filastrocche. Si rischia ancora una volta di perdere un patrimonio culturale importante perché legato alle nostre tradizioni e alla nostra identità. La scrittura è il prolungamento della memoria dell’uomo e ci consente di non dimenticare e di non disperdere un patrimonio prezioso, oggi messo in pericolo dalla globalizzazione che annulla le diversità culturali “omologando conoscenza e identità”.



Sara Favarò è poetessa, cantautrice, ricercatrice di tradizioni popolari, scrittrice, attrice e giornalista. È autrice di numerosi volumi che spaziano dalle ricerche etno-antropologiche, ai romanzi, saggi, poesie, testi teatrali, soggetti cinematografici, letteratura per l’infanzia. Scrittrice sensibile ai temi sociali ed in particolare ai problemi delle donne, lotta anche per dimostrare l’esistenza di una Sicilia lontana da abusati stereotipi. Ha al suo attivo la pubblicazione di 46 libri, due testi teatrali e un soggetto cinematografico. Sue poesie sono inserite in diverse raccolte antologiche, tra le quali l’ultima, presentata alla Camera dei deputati, dove Sara Favarò è presente con le poetesse italiane e africane: Alda Merini, Sibilla Aleramo, Ada Negri, Marcia Théophilo. Ha ottenuto premi e riconoscimenti alla sua attività in Italia e all’estero. Ultimo, il 10 maggio scorso, a Roma, Montecitorio Camera dei Deputati, con la seguente motivazione: “Per il suo costante impegno a favore dei grandi valori della vita cooperando nell’educare i giovani a colorare il mondo con la gioia e la determinazione di chi crede che “Nessuna notte sarà così lunga da impedire al giorno di ritornare”, da parte del Parlamento della Legalità Internazionale ed anche una lettera di congratulazioni per la sua attività letteraria e sociale dall’ex Presidente della Repubblica Carlo A. Ciampi. È Accademico di Sicilia e socio onorario dell’Unione Nazionale Artisti e Scrittori ed è inserita nell’Albo Europeo degli Artisti di chiara fama d’Europa. Si è esibita in centinaia di spettacoli in Italia, Europa, Australia e Canada. E’ stata diverse volte ospite di emittenti televisive e radiofoniche RAI, Mediaset e private.

SPAZIO CULTURA
Via Marchese di Villabianca 102/a - 90143 - Palermo (PA)
Tel 091 625726 - Fax 091 340442


domenica 26 giugno Sara Favarò al gran galà "Sicilia letteraria" ore 19,30, a “Villa de Rosa”, Carini.
Gran galà con l'attore Lando Buzzanca per il Premio Sicilia letteraria "Villa De Rosa" Città di Carini.
Domenica 26 giugno, alle ore 20.00, gran galà con cena a Villa De Rosa a Villagrazia di Carini, Via Piraineto 70, in occasione della serata di premiazione della seconda edizione del premio “Sicilia letteraria” e dell’assegnazione del premio alla carriera all’attore siciliano Lando Buzzanza. Alla serata di premiazione interverranno, oltre a Lando Buzzanza, gli attori Massimiliano Buzzanca, Enzo Rinella, la scrittrice e attrice Sara Favarò, i tenori Fabrizio Corona e Paolo Levantino, il soprano Marta Favarò, la pianista Roberta Oliveri, il chitarrista Ferdinando Sclafani, il critico letterario Paola Mazza, il sindaco di Carini, Giovì Monteleone.
Per prenotazione: 333 9182830
Sponsor della serata: Expert Pistone.

COCKTAIL PER I SIGNORI GIORNALISTI
I giornalisti che volessero intervistare Lando Buzzanza, il direttore artistico della serata Sara Favarò e il critico letterario Paola Mazza, sono invitati al cockail di benvenuto, sabato 25.06.2016 alle ore 19,00 a Villa De Rosa. Telefonare per conferma al numero 3339182830.


mercoledì 22 giugno alle 17.30, presentazione dell'antologia “Ponte ponente ponte pi” di Sara Favarò, alla libreria SPAZIO CULTURA di Via Marchese di Villabianca, 102, Palermo. Filastrocche, conte, scioglilingua che Sara Favarò ha documentato in tutta Italia e che ha riunito nel libro che sarà presentato da Rosanna Maranto, direttore artistico di "Illustramente", con l'intervento di Giovanna Giarraffa, già dirigente scolastico e dall'autrice del testo, Sara Favarò. Il libro è stato pubblicato dalla casa editrice SECOP di Corato (Bari), ha le illustrazioni di Ilaria Marinelli, la prefazione del professore Livio Sossi e riporta anche le partiture musicali di molte filastrocche cantate, trascritte dal M° Giovanni Pecoraro. L'ingresso è gratuito.


Domenica 29 maggio, ore 15,00, Sara Favarò renderà omaggio alla cultura dei pupari con l’inno “Omaggio ai pupari” da lei composto, presso la Real Cantina Borbonica in Via Principe Umberto a Partinico. Un inno che la cantautrice ha composto da circa trent’anni (musica di Giovanni Favarò) e che ha cantato in Australia, Canada, Germania e Italia, in omaggio alla tradizione teatrale dell’opera dei pupi che, nel 2008 è stata iscritta dall’UNESCO tra i “Patrimoni orali e immateriali dell’Umanità”, dopo averla proclamata tale nel 2001. Opera dei pupi che costituisce il primo “Patrimonio” italiano ad essere inserito in tale lista dell’UNESCO. “La mia canzone Omaggio ai pupari - dice Sara Favarò – è un doveroso omaggio ai pupari che però, in senso ironico, vuole anche essere un “non omaggio” rivolto ai tanti pupari del potere che ritengono che il popolo sia un “pupo” da manovrare a proprio piacimento”. Sara Favarò sarà accompagnata dal chitarrista Luigi Torretta. L’intervento è inserito nella manifestazione “La Sicilia tra identità memoria e futuro. Il dialetto – le tradizioni popolari – l’opera dei pupi” , convegno distrettuale organizzato dalla Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari, F.I.D.A.P.A. BPW Italy, con la partecipazione delle sezioni di Barcellona Pozzo di Gotto, Enna, Giarre Riposto, Lentini, Messina Capo Peloro, Niscemi, Partinico, Riviera dei Ciclopi.


Giovedì 19 maggio, alle 18.30, presentazione del libro “Ponte ponente ponte pi” di Sara Favarò, prefazione di Livio Sossi, edizioni Secop. Dopo la presentazione ufficiale al Salone internazionale del libro di Torino, prima presentazione a Palermo presso l'Associazione Flavio Beninati, di “Ponte ponente ponte pi”. Il libro è una antologia di filastrocche, conte, scioglilingua in italiano, provenienti da tutte le Regioni d'Italia. L'autrice fa inoltre una ricerca temporale e linguistica per ogni singola Regione, pubblicando antiche filastrocche documentate in testi editi tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900, oltre alle conte, filastrocche e scioglilingua in dialetto che sono tuttora in uso, frutto di ricerche su campo. Vi è anche una ricerca sulla provenienza di alcuni testi e il paragone con altre simili e che sono famose in tutto il mondo. Una per tutti "San Martino campanaro" che viene riportata in 12 lingue. La ricerca si avvale anche delle partiture musicali ad opera del Maestro Giovanni Pecoraro e delle mappe cognitive della già direttrice scolastica Giovanna Giarraffa. Le illustrazioni della copertina e del testo sono di Ilaria Marinelli.


Sara Favarò a “Regioniamo Sicilia”, 7 e 8 maggio, Cantieri Culturali alla Zisa

Sara Favarò sarà presente ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo alla manifestazione “Regioniano Sicilia”, con tre eventi che la vedranno protagonista nei giorni 7 e 8 maggio. Questi gli appuntamenti: - Sabato 7 maggio, dalle ore 10,00 alle 11,00 presso la Bottega 3 sarà presentata la favola illustrata fotograficamente “Ustica casa del Re”, scritta da Sara Favarò e Giovanna Giarraffa, foto di Giulio Azzarello, edizioni Qanat. Interverrà il sindaco di Ustica, Attilio Licciardi, l’attore Enzo Rinella e Sara Favarò leggeranno la favola, mentre verranno proiettate le foto artistiche della prima edizione ed anche quelle che saranno pubblicate nella imminente seconda edizione del libro. Ustica, quest’anno festeggia il trentennale della istituzione della “Area Marina Protetta” e la favola delle due autrici è, anche, un omaggio a tale istituzione. - Domenica 8 maggio dalle ore 11,30 alle 12,30 nel Gazebo dei Cantieri Culturali, Sara Favarò sarà protagonista di un laboratorio sulle filastrocche e le conte siciliane, indispensabili compagni di gioco di una volta, ma che trovano tuttora riscontro nei giochi infantili. Il laboratorio prende spunto dal suo libro “Filastrocche e conte siciliane”, Di Girolamo editore. - Domenica 8 maggio dalle ore 17,00 alle ore 19,30, al cinema De Seta, Sara Favarò con Gaetano Basile e Beppe Trapani, presenteranno “Sicilianamente” , concorso giunto alla sua dodicesima edizione. Saranno proclamati i vincitori delle varie sezioni del concorso che spaziano dalla pittura alla fotografia, ai disegni, ed anche dalla poesia in italiano e in vernacolo alla narrativa. “Regioniamo Sicilia. La non festa dei dipendenti della Regione” è una manifestazione voluta dai dipendenti regionali in servizio ed anche da quelli pensionati, in occasione del settantesimo anniversario della proclamazione della autonomia della Regione Sicilia. Avrà inizio venerdì 6 maggio dalle ore 16.00 alle 23.30, proseguirà sabato 7 dalle 10.00 alle 23.30, ultimo giorno di manifestazioni sarà domenica 8 maggio dalle 10.00 alle 23.30 . L’ingresso è gratuito.


Venerd' 6 maggio, ore 16,30, Salone del Santuario della Madonna della Milicia, ad Altavilla Milicia, Sara Favarò presenta il libro di poesie TERRA NIURA, di Margherita Neri. La manifestazione è organizzata dalla FIDAPA di Altavilla Milicia

Sabato 7 maggio, dalle ore 10,00 alle 11,00 presso la Bottega 3 sarà presentata la favola illustrata fotograficamente “Ustica casa del Re”, scritta da Sara Favarò e Giovanna Giarraffa, foto di Giulio Azzarello, edizioni Qanat. Interverrà il sindaco di Ustica, Attilio Licciardi, l’attore Enzo Rinella e Sara Favarò leggeranno la favola, mentre verranno proiettate le foto artistiche della prima edizione ed anche quelle che saranno pubblicate nella imminente seconda edizione del libro. Ustica, quest’anno festeggia il trentennale della istituzione della “Area Marina Protetta” e la favola delle due autrici è, anche, un omaggio a tale istituzione. - Domenica 8 maggio dalle ore 11,30 alle 12,30 nel Gazebo dei Cantieri Culturali, Sara Favarò sarà protagonista di un laboratorio sulle filastrocche e le conte siciliane, indispensabili compagni di gioco di una volta, ma che trovano tuttora riscontro nei giochi infantili. Il laboratorio prende spunto dal suo libro “Filastrocche e conte siciliane”, Di Girolamo editore. - Domenica 8 maggio dalle ore 17,00 alle ore 19,30, al cinema De Seta, Sara Favarò con Gaetano Basile e Beppe Trapani, presenteranno “Sicilianamente” , concorso giunto alla sua dodicesima edizione. Saranno proclamati i vincitori delle varie sezioni del concorso che spaziano dalla pittura alla fotografia, ai disegni, ed anche dalla poesia in italiano e in vernacolo alla narrativa. L’ingresso è gratuito.


Sara Favarò madrina di VIVI LA MAGIONE - 19 marzo.

Giorno 19 e 20 marzo 2016 a partire dalle ore 10,00, la Basilica Santissima Trinitài Palermo, intesa "Magione", si apre alla città con il progetto "Vivi la Magione" organizzato dall’associazione "Segno Indelebile".
"Abbiamo voluto Sara Favarò come madrina della manifestazione che animerà la Magione - dichiara Antonella Tirrito - per il suo forte impegno nel campo del recupero della cultura siciliana nei suoi diversi aspetti, dalla tradizione popolare a quella religiosa, linguistica, culinaria e letteraria".
La Chiesa situata nel quartiere della Kalsa e celebre esempio di arte arabo-normanna, apre i propri spazi interni ed esterni alla cittadinanza, mettendoli a disposizione per fiere dell'artigianato, mostre, concerti e convegni, percorsi enogastronomici, oltre che per le visite guidate giornaliere, dalle 10,00 alle 18,00 dal martedì alla domenica.
Sabato 19, dalle ore 10,00 fino alle 24,00, oltre le consuete visite guidate, sarà possibile visitare la mostra di arte degli allievi dell'Accademia di Belle Arti di Palermo, degustare il tipico street food e i dolci, con particolare attenzione alla cucina tradizionale della festa di San Giuseppe. Il programma di sabato prevede, inoltre, oltre alle immancabili tradizionali sfinci di san Giuseppe, alle ore 18,30 lo spettacolo dedicato ai cunti di San Giuseppe, tra versi e antichi pupi del maestro Bumbello, accompagnati dalla buona musica siciliana a cura dell’associazione "Cuori Siciliani".

Domenica 20, dalle 10,00 alle ore 18,00, continueranno le visite guidate, il tipico street food e la mostra d'arte.

Per maggiori informazioni telefonare ai seguenti numeri: 3495228435, 3298490878, 0916170596


Sara a Vicari per discutere di "ARTE IDENTITA' DIVERSITA'", il 23 alle ore 11,00.

La scrittrice Sara Favarò sarà ospite, il 23 febbraio alle ore 11,00, a Vicari, della Scuola "Giovanni Falcone", Piazza Paolo Borsellino, facente dell'Istituto Comprensivo di Lercara Friddi – Castonovo di Sicilia e Vicari, per discutere di "Arte, identità, diversità". L'incontro è previsto nell’ambito della "settimana Culturale" che ha per tema la persona umana, il senso di responsabilità e la cultura della pace. Sara, attraverso le sue ricerche sulla cultura popolare siciliana e in modo particolare sulle tradizioni del territorio della Valle del Torto e dei Feudi, cui appartengono i tre Comuni facenti parte dell’Istituto Comprensivo, tratterà in modo particolare il bisogno di consolidare il senso di appartenenza culturale per l’acquisizione delle proprie radici, al fine di favorire un consapevole inserimento sociale dei giovani.

“Quando perdiamo il diritto di essere differenti, perdiamo il privilegio di essere liberi”, diceva il giurista e politico statunitense Charles Evans Hughes.


Alle ore 17,30, alla libreria Macaione, via Marchese di Villabianca, 102, Palermo, la scrittrice e poetessa Sara Favarò presenterà il libro di Antonino Cangemi “D'amore in sicilia - storie d'amore nell'Isola delle isole”, pubblicato da Dario Flaccovio Editore.

Durante l'incontro Sara , oltre a dialogare con lo scrittore, si esibirà con delle canzoni d'amore della sua amica Rosa Balistreri e Totò Caltagirone leggerà alcuni brani tratti dal libro.

Amori forti, quelli di cui si discute, appassionati, brucianti. Amori scriteriati, laceranti, dolorosi. Amori che hanno unito e poi diviso, e altri che solo il distacco della morte ha spento. O forse nemmeno quello. Amori che si sono tinti di giallo o intrecciati con trame di potere. Emozionanti per chi li ha vissuti e anche per chi li leggerà. In Sicilia, come in qualsiasi altra parte del mondo, Cupido ha colpito - lo testimoniano le pagine di questo libro - cuori e anime nel più lontano passato (come nel caso di Marcantonio Colonna ed Eufrosina Valdaura, Cagliostro e Lorenza Feliciani, la baronessa di Carini e Ludovico Vernagallo), nell'età d'oro dell'imprenditoria isolana (Ignazio e Franca Florio), nel contesto della letteratura e dell'arte (Luigi Pirandello e Marta Abba, Giuseppe Tomasi di Lampedusa e Licy Wolff, Renato Guttuso e Marta Marzotto) e nell'ambito della politica e della cronaca (Leonida Bongiorno ed Edda Ciano, Franca Viola e Filippo Melodia), solo per citare alcune delle più ardenti passioni raccontate da Antonino Cangemi nel suo libro.

Prima dell'incontro la poetessa Gabriella Maggio illustrerà il progetto culturale del nascente Circolo dei Lettori di Spazio Cultura.


Sara all’Oscar del Mediterraneo, venerdì 8, ore 20,30 al Teatro Savio Palermo

Sara sarà ospite della serata di premiazione dellOscar del Mediterraneo che si svolgerà venerdì 8 gennaio, alle ore 20,30, presso il teatro Savio di Palermo. Il premio è organizzato dallAccademia di Sicilia, nel quadro della sue attività istituzionali.
L’artista, già Accademico di Sicilia, salirà sul palco nella sua veste di cantante e cantastorie popolare, interpretando dei brani molto conosciuti come: “Lamaro caso della baronessa di Carini” e “Notte chiara” di Domenico Modugno. Due dei cavalli di battaglia dellinterprete siciliana che si esibirà accompagnata dal chitarrista Luigi Torretta. Chitarrista che da oltre un quindicennio collabora, assieme ad altri chitarristi di chiara fama, con la cantautrice e con il quale ha ricevuto lusinghieri riconoscimenti come il premio “Zampogna doro”, durante il quale Sara ha duettato con l’interprete napoletana Lina Sastri. Sara e Luigi Torretta hanno inciso nel 2001, in presa diretta, un CD intitolato “Omaggio a Turiddu Carnevali e a sua madre Francesca Serio”.


Sara domani 30 dicembre a Roccapalumba per “Concerto di Natale for ASLTI”, ore 20,30 presso Centro Sociale.

/> Sara sarà ospite a Roccapalumba del Concerto di Natale for ASLTI Liberi di Crescere. L’artista si esibirà recitando e cantando accompagnata dal chitarrista Ferdinando Sclafani in un repertorio natalizio che spazia dalla “Breve storia della nascita di Gesù”, alle favole popolari.
Una serata di musica nella quali tanti artisti saliranno sul palco per sostenere la causa e, nello stesso tempo, far trascorrere una serata ricca di emozioni. Tanti artisti, locali e non, si esibiranno per sostenere ASLTI  Liberi di Crescere, lassociazione palermitana dedicata ai piccoli affetti di leucemia o tumore che dal 1982 è a fianco dei piccoli pazienti e delle loro famiglie.
Un evento promosso dalle Associazioni locali e dallAmministrazione Comunale di Roccapalumba (PA), che darà l’opportunità a chiunque vorrà, di compiere un piccolo gesto a favore del reparto di Oncologia del Civico di Palermo.
La serata sarà trasmessa in diretta radio su RVN  Radio Veritas Network e presentato da Vincenzo di Carlo. Per poter partecipare basta acquistare una prevendita dal costo di 2,50 euro.


Premio DONNAPALERMO LORY RESTIVO III edizione.
Il premio ha lo scopo di mettere in risalto larte e la cultura della città di Palermo. Larte come strumento per combattere lignoranza, larroganza che soffoca la libertà di espressione, la fantasia, la voglia di progredire. Arte come simbolo di riscatto e di legalità, come vera espressione della nostra cultura.
Il programma prevede una serie di interventi che, attraverso larte, espressa in tutte le sue forme (danza, poesia, canto, moda e altro), ha la forza e la capacità di comunicare questo desiderio di legalità e di cambiamento.

OSPITI PREMIATI:
Alessandra Pipitone (Pianista e Maestro collaboratore)
Antonella Cusimano (Artigiano ceramica raku)
Carla Garofalo (Presidente dellAssociazione Flavio Beninati)
Federica Aluzzo Consigliere del Comune di Palermo)
Flora Agostino (Referente regionale dei familiari delle vittime di mafia)
Francesca Girgenti (trame di gioielli artigiano )
Isadora Agrifoglio(Soprano)
Maria Piccione (Medico Genetista)
Salvo Randazzo (Tenore).

Durante la serata, i premiati Alessandra Pipitone, pianista, Isidora Agrifoglio, soprano, Salvo Randazzo, tenore, si esibiranno in brani che spaziano dalla musica classica, alla colonna sonora di Nuovo cinema paradiso. I soci dellAssociazione ACADIS eseguiranno coreografie di danza classica e moderna. Lattore Enzo Rinella reciterà una poesia di Sara Favarò, già premiata nel corso della prima edizione e che con il soprano Marta Favarà, "Donna Palermo" nella scorsa edizione, canteranno senza accompagnamento musicale una ninna nanna.
Alla serata interverrà il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che è stato premiato dallAssociazione ACADIS, per il suo impegno sociale e culturale, nel corso della prima edizione del premio.

ACADIS a.s.d.
Danza.acadis@gmail.com
Cell: 3208711424


Sara Favarò e “La storia di Babbo Natale” al Politeama di Palermo Domenica 27 dicembre alle 17,00, Sara Favarà racconterà  la vera storia di Babbo Natale al Teatro Politeama di Palermo, nella “Casetta di Babbo Natale”, allestita nell'ambito della Mostra Mercato dellArtigiano Siciliano. L'artista palermitana, insieme a Babbo Natale, farà rivivere la vera storia di questo allegro vecchietto che nell'immaginario collettivo ha la faccia tonda e i pomelli delle guance rosse, gli occhi vispi, il sorriso buono, i capelli e la barba lunghi e bianchi. Di lui sappiamo che ogni anno, nella notte del solstizio d'inverno, si diverte a girare per le case, lasciando doni ai bambini buoni e carbone a quelli cattivi. Quella è la notte in cui il buio comincia a cedere il posto alla luce del sole che, da quel momento, renderà le giornate sempre più lunghe e calde. Ma chi è Babbo Natale e da dove viene? C'è¨ chi crede che non sia mai esistito e che sia frutto della immaginazione di un inventore di fiabe, ma Babbo Natale è realmente esistito e Sara svelerà dove è nato, e tante altro ancora. La “Storia di Babbo Natale” è contenuta in un albo illustrato per l'infanzia, scritto da Sara Favarò e illustrato da Rosa Taormina, casa editrice Off.


A Sara Favarò riconoscimento: “Portavoce della cultura siciliana nel mondo”. Sabato 12 dicembre alle ore 17,00 a Buseto Palizzolo (TP), verrà consegnato un premio a Sara Favarò, quale “Portavoce della cultura siciliana nel mondo”. La cerimonia di consegna si svolgerà durante la presentazione ufficiale del cortometraggio “Campa cavaddu”, di Giovanni Pollina, prodotto dallAssociazione “Siciliaruciruci”, presso il Baglio Fontana in via Palermo,26. Il corto ha visto la partecipazione di attori professionisti e dilettanti, oltre alla partecipazione straordinaria di Sara Favarò che ha anche diretto il casting. Nel corso della serata verranno premiati gli attori: Enzo Rinella come miglior attore protagonista, Fina Sciuto come miglior attrice professionista e Mitha Franzone come migliore attrice non professionista. Una targa verrà data anche alla migliore comparsa: Vincenzo Salvaggio. La colonna sonora di “Campa Cavaddu”, la canzone Bedda, è composta ed eseguita dal gruppo musicale di Patti: Velut Luna. Parteciperà alla cerimonia la ceramista siciliana Michela Sardisco Lingresso è libero e, a fine serata, “cassateddi siciliani” e passito per tutti i presenti.


Si conclude con uno spettacolo il progetto SICILIA IN SCENA di Sara Favarò, inserito nellambito della quarta edizione di Illustramente, festival della illustrazione per linfanzia. La manifestazione sarà realizzata dai bambini e dagli adulti che hanno partecipato ai laboratori sulle tradizioni popolari che si sono svolti quotidianamente, a partire da giorno 24 novembre, allArsenale della Marina Regia di Palermo. La conoscenza della lingua originaria e della cultura popolare è fondamentale  dice Sara - poiché è il collante che ci unisce al nostro passato, alla nostra storia, al nostro modo di essere, di sentire, di esprimerci, di vivere. È grazie alla conoscenza del nostro bagaglio culturale che, oltre ad avere coscienza del nostro passato, abbiamo la possibilità di salvare le nuove generazione dalla omologazione culturale. Con i partecipanti ai workshop di Sara, che è stata coadiuvata dallantropologa Noemi di Gesù e dallillustratrice Valeria Alicata, si esibiranno anche gli artisti Ferdinando Sclafani, Enzo Rinella, Marta Favarò, Lucia Vincenti, Dario Campanella e la stessa ideatrice del progetto. Ingresso gratuito.


SARA FAVARO' CON SICILIA IN SCENA AD ILLUSTRAMENTE giorno 23 dalla inaugurazione: Cantieri Culturali Zisa: Sala Perriera Ore 17.00/18.00 - Inaugurazione Illustramente 2015 - OpenExpo Rosanna Maranto con lospite donore di Illustramente 2015, Gianluca Garofalo e con Livio Sossi, Daniela Volpari, Alfredo Stoppa e Sara Favarò.

Martedì 24
Ore 9.00  Il Faro  Una storia illuminata Inaugurazione mostra di illustrazioni per linfanzia Il faro, una storia illuminata  54 tavole illustrate
Ore 10.00-12.00  Sicilia in Scena Filastrocche, canti e conte per giocare tratte dal libro Filastrocche e conte siciliane con Sara Favarò, esperta di tradizioni popolari e Noemi Di Gesù, assistente per gli studi antropologici e la partecipazione del chitarrista Ferdinando Sclafani.

Mercoledì 25
Ore 9.00  Sicilia in Scena Racconti popolari tratti dai libri Le favole Morali di Giovanni Meli e Giufà il semplice di Sara Favarò. Con Sara Favarò e Noemi Di Gesù.
Ore 11.15  Crealab Laboratorio sul tema della mostra Il faro, una storia illuminata. Il faro delle sfide gioco a squadre di e con Valeria Alicata. Rivolto a max 20 bambini provenienti da scuole secondarie di I grado.

Giovedì 26
Ore 9.00 Dal progetto al libro I progetti libro presentati nelle precedenti edizioni di Illustramente diventano libri. I racconti del Faro, il libro realizzato con i racconti e le illustrazioni del concorso di Illustramente 2013 La Regina del mare di Sarà Favarò, con le illustrazioni di Gianluca Garofalo. Mediterraneo, un mare di favole raccolta di racconti orali illustrati. Con Rosanna Maranto, Livio Sossi, Gianluca Garofalo, Sara Favarò. Evento speciale Incontro con Lucia Scuderi Proiezione del filmato tratto dal libro Mare di Lucia Scuderi, splendida illustratrice siciliana, che incontrerà il pubblico.

Venerdì 27
Ore 9.00-11.00  Sicilia in Scena Proverbi e modi di dire tratti dai libri Proverbi siciliani in uso; Proverbi e detti siciliani antichi; Modi di dire siciliani di Sara Favarò. Con Sara Favarò, Noemi Di Gesù e Valeria Alicata.

Sabato 28
Ore 9.00-11.00  Sicilia in Scena Scioglilingua e indovinelli tratti dai libri Scioglilingua e indovinelli siciliani puliti e vastasi di Sara Favarò. Con Sara Favarò, Noemi Di Gesù e Valeria Alicata.
SABATO POMERIGGIO Spazio Ridotto CANTIERI CULTURALI DELLA ZISA  Bookshop
Ore 16.00/17.00 Incontro/laboratorio Sara Favarò e Rosa Taormina La vera storia di Babbo Natale (Edizioni Off).

Domenica 29
Ore 10.00/12.00  Sicilia in Scena Spettacolo finale a cura di Sara Favarò, delle assistenti e del chitarrista Ferdinando Sclafani, il piccolo Dario Campanella e l'attore Enzo Rinella. I bambini saranno gli attori di tale spettacolo, i quali metteranno in scena ciò che è stato imparato nei laboratori


A Villabate “Libriamoci - Fiera del libro” dal 26 al 31 ottobre - Direzione artistica: Sara Favarò Il Comune di Villabate organizza, dal 26 al 31 ottobre, “Libriamoci - Fiera del libro”. La manifestazione pubblica è stata fortemente voluta dall’assessore alla pubblica istruzione e vice sindaco della località, Anna Maria Cilluffo, e sostenuta dall’assessore alla cultura Simone Alaimo, dal sindaco Vincenzo Oliveri e dall’intera Giunta. La scrittrice Sara Favarò è stata nominata direttore artistico dell’evento che coinvolge scuole, biblioteche scolastiche e comunale, scrittori, editori, artisti, associazioni e organismi attivi sul piano dell’educazione e della promozione della lettura. La manifestazione si inserisce nel piano nazionale di educazione alla lettura “Libriamoci: giornate di lettura nelle scuole”. Piano promosso dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e dalla Direzione generale per lo studente (MIUR), e che è giunto alla sua seconda edizione. Una settimana dedicata alla cultura che nei giorni 26, 27,28 sarà dedicata agli incontri promossi nell’ambito di “Libriamoci” e che proseguirà, nei giorni 29, 30 e 31 con la “Fiera del libro”, giunta alla sua terza edizione. Una programmazione ricca di eventi che si articolano su più livelli comunicativi: dalla narrativa alla poesia, dalla musica al teatro, dall'arte al cinema. Il tutto correlato con workshop, laboratori per bambini, reading, spettacoli. Sono tanti gli editori che hanno accolto l’invito a partecipare alla Fiera del libro. Invito che è stato rivolto agli operatori del settore mediante avviso pubblico pubblicato anche nel sito del Comune di Villabate. Gli editori esporranno i loro libri negli spazi interni ed esterni della Biblioteca comunale sita in Piazza della Regione. “Ho voluto fortemente promuovere, all'interno delle scuole di Villabate, l'adesione alla manifestazione Libriamoci, proponendo incontri con vari autori e con testi adatti agli alunni di ogni età. – Dichiara l’assessore Anna Maria Cilluffo - Questa amministrazione intende porre molta attenzione nei confronti della cultura, dell'educazione alla lettura, per perseguire un riscatto culturale e un recupero del disagio sociale. Siamo convinti che agendo con attività di promozione culturale e di stimolo possiamo incidere sulle nuove generazioni e sul futuro nel nostro territorio. Tutta la manifestazione sarà realizzata con un budget ridottissimo, grazie alla collaborazione di tutto il tessuto culturale del territorio, al supporto delle tante associazioni coinvolte nell'organizzazione, alla passione e all'entusiasmo di tutti coloro che stanno dando il loro contributo. Un particolare ringraziamento va rivolta al nostro direttore artistico, Sara Favarò, che con la sua esperienza e la fattiva collaborazione, che ha sostenuto con entusiasmo la nostra iniziativa. Confidiamo nella buona riuscita dell'evento affinché divenga, negli anni a venire, un appuntamento fisso ed atteso”.


SICILIA IN SCENA di Sara Favarò alla RAI di Palermo - 23 ottobre ore 18,00
CANTI, PROVERBI, SCIOGLILINGUA, INDOVINELLI, CONTE E FILASTROCCHE SICILIANE ’ VENERDì 23 OTTOBRE AUDITORIUM RAI DI PALERMO ORE 18,00
Sicilia in scena di Sara Favarò è un progetto che nasce dalla volontà di raccontare la Sicilia attraverso i suoi aspetti più popolari che vanno dai proverbi ai modi di dire, dagli scioglilingua agli indovinelli, dalle filastrocche alle conte che si facevano prima di iniziare un gioco. Un patrimonio della cosiddetta "cultura orale", tramandato da generazioni in generazioni ma che oggi rischia di essere perduto per sempre e che Sara Favarò ha voluto documentare in molti dei suoi libri. Questi alcuni dei titoli dai quali verranno estratti i testi che saranno rappresentati all'auditorium della RAI di Palermo: Proverbi siciliani in uso – Modi di dire siciliani – Proverbi e detti siciliani antichi – Scioglilingua e indovinelli siciliani puliti e vastasi, Filastrocche e conte siciliane (tutti editi da Di Girolamo editore), Tulì, Tulì, Tulì (Motta, Ragusa), Le favole morali di Giovanni Meli, (Euno editore), Siciliano imparo giocando (Medusa edizione), A Cruna, antologia di rosari siciliani (Città aperta edizioni), Giufà il semplice (Euno editore), U Verbu (Ila Palma).
Interverranno:
Sara Favarò – Rosanna Maranto (direttore artistico di “Illustramente” e presidente della cooperativa Colorè), Alessandra De Caro (dirigente della Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali del Mare ) – Reciteranno brani del progetto: Sara Favarò, Enzo Rinella, Marta Favarò. Tra gli interpreti ancheaz un ragazzo di appena tredici anni che dichiara: "Sono diventato fan di Sara da piccolo ascoltando il suo capolavoro "Tulì, Tulì, Tulì". Mi piacciono i suoi libri specialmente quando parla delle nostre amate tradizioni siciliane, e del suo paese natio cioè Vicari." Il progetto "Sicilia in scena" è inserito nell’ambito della quarta edizione di ILLUSTRAMENTE, patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, nell’ambito del Piano Azione Coesione “Giovani no profit”, organizzato dalla cooperativa sociale Colorè. "La conoscenza della cultura popolare è fondamentale poiché è il collante che ci unisce al nostro passato, alla nostra storia, al nostro modo di essere, di sentire, di esprimerci, di vivere, senza nulla togliere al valore della lingua nazionale. L’augurio è che questo progetto, possa essere di aiuto e supporto a quanti non vogliono smarrire le proprie radici", dichiara l'autrice del progetto, Sara Favarò.
Durante la manifestazione verrà proiettato un power point.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.



14 ottobre, ore 21,00, Teatro Jolly, monologo teatrale DAL VENTRE DELLA TERRA di Sara Favarò, con il GRUPPO ARTE SIKELIA: Sara (canto e recita), Enzo Rinella (attore protagonista), Lucia Vincenti (attrice), Marta Favarò (soprano), Fabrizio Corona (tenore), Ferdinando Sclafani (chitarrista), Alessandra Pipitone (pianista), Francesca Calamaio (cantautrice), Gioel Caronna (violinista), Mariangela Porretto (tecnico immagini). Protagonista del lavoro teatrale è la storia dei minatori e del significato recondito della canzone più famosa della tradizione siciliana: Vitti 'na crozza. Un canto vilipeso nel suo intimo significato di canto di protesta contro le disposizioni della Chiesa che, fino alla metà del secolo scorso, impediva che si suonassero le campane a morto e che si officiasse la messa di requiem per i minatori che avevano la sventura di morire nel ventre della terra. Un assurdo diniego che trovò fine grazie alla ferrea volontà di un grande uomo di chiesa. Il lavoro teatrale si snoda tra il monologo della "crozza" di un minatore e le sue invocazioni di fede espresse magistralmente dal canto del soprano, del tenore, della cantautrice, dei musicisti e degli artisti tutti. Apre lo spettacolo la versione originale della prima incisione discografica del brano, inciso nel 1951 dal tenore palermitano Michelangelo Verso. La rappresentazione teatrale vede scorrere i titoli di coda su una splendida sinfonia composta dal Maestro Antonio Pappalardo. La prima sinfonia che sia mai stata composta in onore di "Vitti 'na crozza", emblema di memoria storica e culturale polare e non una semplice canzonetta. L’incasso della serata sarà donato in beneficenza all'Associazione "Oltre il possibile". Onlus di medici palermitani che si recano in Bangladesh per operare i bambini affetti da labiopalatoschisi e non solo. Il lavoro teatrale sarà preceduto dalla visione di un documentario sull'operato dei medici volontari palermitani in Bangladesh. La manifestazione ha il Patrocinio del Comune di Palermo.



TRE GIORNI DI JAZZ A VICARI (PA) OSPITI DANIELE RAIMONDI & STEFANO DI BATTISTA Dal 28 al 30 agosto "Vicari in Jazz" (Pa), tre giorni dedicati alla musica Jazz, ospiti d'eccezione il trombettista Daniele Raimondi e il sassofonista Stefano Di Battista che si esibiranno giorno 30 nella piazza P. Borsellino, alle ore 21.30, accompagnati da Andrea Beneventano al pianoforte, Carmelo Venuto al contrabbasso e Giuseppe Trincali alla batteria. La manifestazione patrocinata dal "Gal metropoli est" in collaborazione con il comune di Vicari, si aprirà giorno 28 con l'esibizione del "Sicilian Jazz Blend" (Roberta Pecoraro, voce - Salvatore Volpe, basso - Vincenzo Lo Cacciato, sax - Ferdinando Sclafani e Domenico Pecoraro, chitarre - Ruggero Sclafani, batteria), alle ore 21,00 nella suggestiva cornice del palazzo Pecoraro - Maggi. Giorno 29 alle ore 18,00 presso i locali del caffè letterario gestito dalla Consulta giovanile vicarese, Daniele Raimondi, direttore artistico del festival, terrà una conferenza intitolata "Il Jazz e le sue forme". Interverrà la scrittrice Sara Favarò, nativa di Vicari. L'ingresso alla tre giorni del "Vicari in Jazz" è gratuito..



Al kalat Nissa Film Festival menzione speciale a UNA STORIA BARBARA.

l 4 luglio al teatro Regina Margherita di Caltanissetta, ore 21,00, cerimonia di premiazione del festival internazionale del cortometraggio. UNA STORIA BARBARA, il corto realizzato su soggetto della scrittrice siciliana Sara Favarò, riceverà la "Menzione speciale Laboratorio dei sogni ", al “5° Kalat Nissa Film Festival”che ha visto in concorso 383 cortometraggi. Il corto, con la regia di Daniele Massa, è stato girato a Bassano Romano e vede protagonisti gli attori Elisabetta Pellini, Marco Di Stefano, Giulio Pampiglione, e la partecipazione straordinaria di Sara Favarò. La sceneggiatura è di Nennella Buonaiuto. Un film che documenta una storia vera, raccontata nel libro dal titolo omonimo: la violenza subita da una giovane donna che, nonostante viene colpita con eccezionale crudeltà da un suo collega di lavoro (dall’accoltellamento, ai colpi di martello ed anche all’incendio del corpo), riesce a vivere, anche se con atroci sofferenze morali e fisiche. Saranno tanti gli interventi chirurgici che dovrà subire per ricostruire parti del suo corpo gravemente ustionato, ma la volontà di vivere, l’amore per i suoi figli e il suo coraggio, la porteranno a vincere la battaglia per la vita. “Grazie al Kalat Nissa Film Festival per avere voluto premiarci. – Dichiara Sara Favarò - Questo riconoscimento va alla vera protagonista della storia narrata e a tutte le donne che, pur subendo delle violenze, hanno il coraggio di reagire e di essere speranza e incoraggiamento per chi ha bisogno di questa forza e determinazione!” “La manifestazione ha visto in 5 anni di vita – dichiara Fernando Barbieri, presidente del Kalat Nissa Film Festival - è riuscita a portare nel mondo il nome della nostra Città e della Provincia di Caltanissetta in diversi Paesi del Mondo. In questa edizione sono 34 i paesi partecipanti. Abbiamo voluto assegnare la menzione speciale “Laboratorio dei sogni” al cortometraggio italiano “Una storia Barbara”, oltre che per la sua realizzazione, anche per la sensibilità con la quale è stato trattato un tema di così triste realtà, al di là di ogni moralismo”. Ritireranno il premio il regista Daniele Massa e l’autrice del soggetto Sara Favarò.



Ad Ustica si parla di Sicilia con Sara Favarò.

Il 18 e il 19 giugno due appuntamenti ad Ustica per parlare di Sicilia con la scrittrice Sara Favarò. L’autrice incontrerà i turisti e gli abitanti di Ustica all’Hotel VIllaggio Punta Spalmatore nell’ambito della rassegna “Ustica Villaggio Letterario”, un suggestivo viaggio nella cultura contemporanea, in ricordo del professore Ugo Marchetta, Psicoterapeuta recentemente scomparso. Sono due i libri di Sara Favarò che saranno presentati: giorno 18 l’antologia sulla cultura siciliana CONOSCERE LA SICILIA, piccola antologia di Storia, Arte e Cultura, Edizioni Arianna; il 19 sarà il turno di SCIOGLILINGUA E INDOVINELLI SICILIANI Puliti e Vastasi, edizioni Di Girolamo. Gli incontri sono fissati per le ore 21,30. Interverranno il Sindaco di Ustica Attilio Licciardi, il Presidente del Centro Studi di Isola di Ustica, Vito Ailara, le ideatrice del progetto Anna Russolillo e Lucia Vincenti e l’Autrice dei testi. Conoscere la Sicilia, oggetto dell’incontro di giorno 18, è una piccola antologia, a carattere enciclopedico, della storia, l’arte e la cultura siciliana dalle origini fino a oggi. Una antologia rivolta a quanti vogliono conoscere un popolo e la sua storia, al di là di ogni abusato sillogismo. Un testo che vuole essere sprone per quanti vogliono approfondire tematiche che si occupano di storia, storie, leggende, leggi, trattati, personaggi, re, sudditi, popoli, connivenze, usi, costumi delle varie epoche, la lingua siciliana, l’arte, l’architettura il Teatro, i cantastorie, gli attori, la Letteratura siciliana, la Musica classica e i canti popolari siciliani, l’arte e l’artigianato dei pupi, dei cartelloni e dei carretti. Â“È la storia dell’identità e della forza del popolo siciliano, frutto di diverse contaminazioni etniche e culturali che fanno della Sicilia il cuore della civiltà mediterranea – scrive in una recensione Ninni Casamento, presidente della Società Siciliana per l’Amicizia tra i Popoli - e il simbolo della luce e della rinascita da qualsiasi catastrofe”. L’antologia di Sara Favarò è edita da Arianna Edizioni, ed ha la copertina del famoso pittore palermitano Pippo Madè. Giorno 19 è la volta del libro Scioglilingua e Indovinelli siciliani puliti e vastasi. “Gli scioglilingua e gli indovinelli sono un modo semplice per trascorrere il tempo, allegramente, in compagnia. Lo scioglilingua, in siciliano detto anche sbrogghialingua o ’mpaddocchialingua, rappresenta la ginnastica del modo d’esprimersi più utile all’apprendimento della lingua e all’esercitazione della memoria, oltre ad essere incentivo per superare determinate difficoltà di dizione. – dice l’autrice - Si caratterizza per la ripetizione di parole uguali o simili che hanno assonanza ritmica e che, ripetuti velocemente, danno vita all’allitterazione propria dello scioglilingua. Di solito l’insieme delle parole ripetute in rapida successione si presta all’ilarità, giocando molto sull’ambiguità di pronuncia e di significati. A tale scopo negli scioglilingua ci sono anche parole che non hanno un significato compiuto, il cui fine è creare quel naturale bisticcio di suoni che induce al fraintendimento. Gli scioglilingua lasciano intendere spesso parolacce – continua Sara Favarò - che vengono pronunciate in maniera caotica, apparentemente involontaria e, di conseguenza, anche giustificata”. Il libo è edito da Di Girolamo editore ed è il quarto della stessa autrice, inserito nella collana Prometeo, dopo: "Proverbi siciliani in uso". "Modi di dire siciliani in uso", "Proverbi e detti siciliani antichi". Sempre per la stessa collana, dalla prossima settimana si potrà trovare in edicola "Filastrocche e Conte Siciliane", sempre di Sara Favarò.



PREMIO “SICILIA LETTERARIA 2015”, domenica 14, consegna dei premi con Sara Favarò.

Domenica 14 giugno, ore 20,00, a “Villa De Rosa”, Via Piraineto,70, Villagrazia di Carini, proclamazione dei vincitori del concorso letterario “Sicilia letteraria 2015”. La giuria, presieduta dalla scrittrice Sara Favarò, e composta dal critico Paolo Mazza e dal promotore del premio Rosario Giacchi, ha esaminato circa 100 elaborati, tra poesie e libri di narrativa, così ripartiti: 58 per la sezione di poesia, e 36 per la sezione di narrativa. Il concorso, alla sua prima edizione, ha visto la partecipazione esclusiva di poeti in erba e scrittori al loro esordio, che hanno presentato testi editi e inediti, e non premiati in altri concorsi. Durante la cerimonia di consegna dei premi, Sara e i componenti della giuria daranno lettura degli elaborati finalisti e delle motivazioni dei premi assegnati. La premiazione sarà intervallata dalla esibizione dei cantanti Daniela Canè, Giovanni Vassallo e Rosario Giacchi.



Sara ad "Aspettando il Festino" con le preghiere siciliane alla Santuzza. Il 9 giugno, alle ore 17,30, alla Real Fonderia Borbonica alla Cala di Palermo, CONVERSAZIONE ANTROPOLOGICA TRA TRADIZIONE E FEDE.

Sara reciterà alcune delle preghiere popolari siciliane che ha raccolto nel corso degli anni e che ha pubblicato in quattro dei suoi libri: " U Verbu" nel 1997, "A Cruna" antologia di preghiere siciliane, nel 2008, "Santa Rosalia" nel 2008, "Santa Rosalia - immagini, curiosita, preghiere e canti" nel 2012, "Santa Rosalia" per bambini, nel 2014. "L’enorme popolarità di cui gode Santa Rosalia, sia a Palermo che in molti paesi dell’entroterra, fa sì che i devoti invochino il suo aiuto in diverse circostanze, - dice Sara - secondo le orazioni a lei rivolte, ` la Santa che protegge il popolo da fame, peste, terremoto, temporali, e non solo. È invocata anche per intercedere presso il Signore affinch& è faccia piovere nei periodi di siccità, tanto pericolosi per la coltivazione del grano. Oltre alle invocazioni ci sono delle preghiere, ed anche delle poesie e filastrocche, che sono una sorta di sinossi della vita della Santa. Queste ultime, di matrice colta, quasi sempre ecclesiastica, avevano uno scopo preciso: indottrinare i fedeli. Chiaro esempio di vulgata catechesi attraverso preghiere, canti, poesie e rappresentazioni teatrali dialettali". Peghiere che sono, talvolta, il frutto di semplice devozione popolare, e altre elaborazioni in siciliano di preghiere composte da uomini di Chiesa e poi diffuse tra il popolo, che le ha fatte sue. "Aspetando il Festino" vede la partecipazione di Gianluca Pipitò che parlerà di aneddoti e racconti della Santuzza, Cristian Pancaro che parlerà di sviluppo antropologico e folkloristico, si assisterà alla proiezione del documentario: Il Festino anni ''80, della FIlmoteca Regionale. La manifestazione è organizzata dall'Associazione Culturale "I luoghi della sorgente". Ingresso gratuito.





Domenica 7 giugno, ore 17,00 al Cineteatro Ideal di Lercara Friddi DAL VENTRE DELLA TERRA - Atto unico di Sara Favarò

DAL VENTRE DELLA TERRA, di Sara Favarò, è un atto unico teatrale che prende spunto dalla tragica vita dei minatori. Lavoratori che vivevano nel buio del ventre della terra, che conducevano una vita grama, piena di stenti, di sacrifici, di malattie provocate dal loro lavoro e che, tristemente, quando avevano la sventura di morire in quell’inferno, non ricevevano, da parte della Chiesa, l’onore delle esequie funebri cristiane. Niente messa! Nemmeno un tocco di campane veniva suonato per loro! Denuncia contenuta anche nel testo della celebre canzone siciliana “Vitti ’na crozza” che, purtroppo, è stata oggetto di manipolazione discografica con l’aggiunta dell’allegro “larallallero ….” che nulla ha a che vedere con la versione originale. Ai minatori che morivano per qualche disgrazia dentro le miniere, così come ad altre categorie di persone (attori, suicidi, omicidi, comunisti...), la Chiesa vietava di ricevere la messa funebre. Un assurdo divieto. Il canto è una protesta e, contemporaneamente, una invocazione a Dio e alla Madonna perchè accolgano le anime di quei poveri minatori a cui viene negato il conforto della Chiesa. Divieto che smetterà di esistere dopo l'atto coraggioso di un prete che, disubbidendo alle direttive, scenderà addirittura in miniera per celebrare la messa ai minatori morti a Lercara Friddi, in seguito ad uno scoppio. Lo spettacolo, patrocinato dal Comune di Lercara Friddi, contiene un lungo monologo del teschio di un minatore, interpretato dall'attore Enzo Rinella, che ebbe la sventura di morire durante lo scoppio di una miniera. Monologo intervallato da canti che sono nel contempo preghiera, supplica, denuncia. Canzoni che spaziano dal lirico-sacro a quelli popolari, interpretati dal soprano Marta Favarò, dal tenore Fabrizio Corona, dalla cantautrice Francesca Calamaio, dall'interprete popolare Sara Favarò . Aprono e chiudono il lavoro teatrale due diverse interpretazioni di Vitti 'na crozza. Quella iniziale è la prima versione discografica, incisa nel 1951 con la voce del suo primo interprete: il tenore Michelangelo Verso, registrata a Torino dai fratelli Li Causi (di cui Francesco ne è il compositore) e il contrabbassista dell’orchestra Angelini), quella finale è la rielaborazione della canzone composta dal Maestro Antonio Pappalardo, che eleva il semplice motivo, in una magnifica sinfonia per orchestra e voci, dalle vibranti armonie. Nel cuore dello spettacolo anche tre poesie della stessa autrice. "Dal ventre della terra" è stato già rappresentato, durante il mese di maggio, negli studi della RAI di Palermo, oltre all'enteprima del Salone Internazionale di Torino e a quella presso L'Associazione Flavio Beninati di Palermo.

Regia Sara Favarò
Ingresso gratuito.
GRUPPO ARTE SIKELIA:
Attori
Enzo Rinella
Sara Favarò
Lucia Vincenti
Accompagnati dai Maestri
Marta Favarò, soprano
Fabrizio Corona, tenore
Ferdinando Sclafani, chitarra
Alessandra Pipitone, pianoforte
DURATA 1 ORA
IL TESTO DEL MONOLOGO TEATRALE DAL VENTRE DELLA TERRA E' INSERITO NEL LIBRO DI SARA FAVAR0' DI RECENTE PUBBLICAZIONE: LA MESSA NEGATA STORIA DI VITTI 'NA CROZZA EDIZIONI QANAT





Salone Internazionale del Libro Torino, Padiglione 3, stand T09

Anche quest'anno Sara Favarò parteciperà al Salone Internazionale del Libro di Trino con una nuova pubblicazione. Il testo è frutto di dieci anni di ricerche, per comprendere il vero significato della canzone più popolare e più oltraggiata della tradizione siciliana e che nulla ha da spartire con l'allegro refrain. Il libro contiene in appendice il testo dell'atto unico teatrale DAL VENTRE DELLA TERRA che, grazie alla partecipazione dell'attore Enzo Rinella, della cantautrice Francesca Calamaio e della stessa autrice, sarà in parte rappresentato durante la presentazione del libro. “Chi ascolta la celebre canzone siciliana Vitti ’na crozza crede che l’allegro motivo sia una sorta di inno alla vita, ma basta prestare attenzione alle sue parole per rendersi conto che si tratta di altro. – scrive Sara Favarò - Protagonista della canzone è ’na crozza, ossia un teschio. Un teschio che, attraverso il suo racconto, si fa promotore di una forte denuncia sociale, rivolta principalmente contro determinate usanze della Chiesa cattolica di un tempo. La maggior parte delle persone ha sempre ritenuto che il famoso "cannuni" dove si trova il teschio, protagonista della canzone, fosse il pezzo di artiglieria cilindrico utilizzato per fini bellici, e che la canzone si riferisca ad un tragico evento di guerra. Ma così non è!”. Scrive il professore Francesco Meli dell’Università IULM di Milano nella prefazione al libro: "La storia narrata ha dell’incredibile. Con intensa indignazione Sara ripercorre l’ostracismo perpetrato dalla Chiesa, incredibilmente cessato solo verso il 1940, nei confronti dei minatori morti nelle solfatare. I loro resti mortali non solo spesso rimanevano sepolti per sempre nella oscurità perenne delle miniere ma per loro erano precluse onoranze funebri e perfino, insiste il teschio della canzone, un semplice rintocco di campana! La pietas verso i defunti non è assente nella classicità ed oltre ad essere invocata è non raramente riservata toperfino ai nemici: in effetti segnala un passaggio cruciale nell'affermazione di una condizione che siamo soliti definire “civiltà”. La voce del teschio implora che qualcuno riservi anche a lui questa pietas affinché una degna sepoltura, accompagnata da un’onoranza funebre che lo possa degnamente accompagnare nell’aldilà sia in grado di riscattare i suoi peccati e garantirgli una pace eterna dopo un’esistenza di stenti, contrassegnata da un lavoro massacrante in un’oscurità permanente....". Aggiunge la sceneggiatrice Nennella Buonaiuto - che ha sceneggiato con il regista Pasquale Scimeca il film "Rosso Malpelo" - nella postfazione al libro: "Più o meno 15 anni dopo, in vacanza sul lago di Carezza io cantavo a squarciagola con le mie amiche siciliane Vitti ’na crozza con il trallallero pensando fosse una sorta di canzone degli alpini in siciliano, dato che per me si trattava di una croce sopra un cannone. Dico questo perché negli anni sessanta c’era già stata quella mutazione culturale che aveva cancellato qualsiasi memoria del passato e che ci spingeva verso uno spensierato conformismo. Il trallalero era proprio questo. Bene ha fatto Sara Favarò a riportare il testo di Vitti ’na crozza al suo significato originario”. Il testo è impreziosito dalle fotografie di scena e set di Giulio Azzarello, realizzate durante le riprese del film “Rosso Malpelo” del regista Pasquale Scimeca, e dai disegni a china da Piero Favarò.



DAL VENTRE DELLA TERRA - Atto unico di Sara Favarò all’AUDITORIUM RAI di Palermo

Venerdì 8 maggio alle ore 18,00, DAL VENTRE DELLA TERRA, atto unico di Sara Favarò, testo in appendice al saggio dell’Autrice: LA MESSA NEGATA Storia di Vitti ’na crozza, Qanat Edizioni. DAL VENTRE DELLA TERRA, di Sara Favarò, è un atto unico teatrale che prende spunto dalla tragica vita dei minatori. Lavoratori che vivevano nel buio del ventre della terra, che conducevano una vita grama, piena di stenti, di sacrifici, di malattie provocate dal loro lavoro e che, tristemente, quando avevano la sventura di morire in quell’inferno, non ricevevano, da parte della Chiesa, l’onore delle esequie funebri cristiane. Niente messa! Nemmeno un tocco di campane veniva suonato per loro! Denuncia contenuta anche nel testo della celebre canzone siciliana “Vitti ’na crozza” che, purtroppo, è stata oggetto di manipolazione discografica con l’aggiunta dell’allegro “larallallero ….” che nulla ha a che vedere con la versione originale. Il monologo è arricchito da canti che spaziano dal lirico-sacro a quelli popolari, che esprimono la rabbia e le condizioni sociali dei minatori. Regia Sara Favarò Vitti ’na crozza è la canzone più manipolata e oltraggiata della tradizione siciliana. Protagonista della canzone è ’na crozza, ossia un teschio che, attraverso il suo racconto, si fa promotore di una forte denuncia sociale. “ […] l’aggiunta dell’allegro motivetto “larallallero lallero lallero...” non ha nulla a che vedere con la versione originale e, anzi, ne travisa il senso e ne mortifica l’intento. La storia narrata da Sara Favarò, ha dell’incredibile. Con intensa indignazione Sara ripercorre l’ostracismo perpetrato dalla Chiesa, incredibilmente cessato solo verso il 1940, nei confronti dei minatori morti nelle zolfatare. I loro resti mortali non solo spesso rimanevano sepolti per sempre nell’oscurità perenne delle miniere ma per loro erano precluse onoranze funebri e perfino, insiste il teschio della canzone, un semplice rintocco di campana!” Dalla prefazione di Francesco Meli “[…] in vacanza sul lago di Carezza io cantavo a squarciagola con le mie amiche siciliane Vitti ’na crozza con il trallallero pensando fosse una sorta di canzone degli alpini in siciliano, dato che per me si trattava di una croce sopra un cannone. Dico questo perché negli anni sessanta c’era già stata quella mutazione culturale che aveva cancellato qualsiasi memoria del passato e che ci spingeva verso uno spensierato conformismo. Il trallalero era proprio questo. Bene ha fatto Sara Favarò a riportare il testo di Vitti ’na crozza al suo significato”. Dalla postfazione di Nennella Buonaiuto Cast Attori Enzo Rinella Sara Favarò Lucia Vincenti Accompagnati dai Maestri Marta Favarò, soprano Fabrizio Corona, tenore Ferdinando Sclafani, chitarra Alessandra Pipitone, pianoforte Foto di scena e set dal film “Rosso Malpelo” di Giulio Azzarello Opere grafiche di Piero Favarò Elaborazioni immagini, Mariangela Porretto, Medialika Palermo. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti



Teatro e Favole con Sara Favarò lunedì sera e martedì mattina a Palermo.

Due gli appuntamenti dell’artista palermitana nei prossimi giorni a Palermo: 20 aprile ore 20,30 Teatro AL MASSIMO in occasione del PREMIO DONNA PALERMO, Omaggio a Lory Restivo, e il 21 aprile, ore 9,30, Sara interpreterà favole sul tragico tema dei bambini siriani in fuga dalla loro terra, all'Arsenale della Marina Regia di Palermo con “LA CAROVANA DELLA GIOIA a Palermo - Il Bambino che veniva dal Mare", con il Patrocinio del Comune di Palermo. - Lunedì sera Sara Favarò con l'attore Enzo Rinella e il chitarrista Ferdinando Sclafani saranno ospiti del premio PALERMO DONNA, Omaggio a Lory Restivo, II Edizione, organizzato dalla Scuola di danza A.C.A.D.I.S., presso il Teatro al Massimo e si esibiranno in una breve rappresentazione, in anteprima, tratta dal testo teatrale DAL VENTRE DELLA TERRA di Sara Favarò che, con l’aggiunta di altri artisti (Marta Favarò soprano, Fabrizio Corona tenore, Lucia Vincenti attrice, Alessandra Pipitone pianista), sarà rappresentato l'8 maggio alle ore 18,00 presso l'AUDITORIUM RAI di Palermo e in seguito a Torino il 17 maggio, alla Fiera Internazione del Libro, in occasione della presentazione del libro LA MESSA NEGATA, Storia di Vitti 'na crozza, dove è contenuto il testo teatrale, edizioni Qanat. La presentazione sarà presso il padiglione della F.U.I.S. (Federazione Unitaria Italiana Scrittori). - Martedì mattina Sara Favarò sarà impegnata nell'ambito della Missione "La Carovana della Gioia a Palermo". Questo il programma: ore 9.30 incontro con le scuole, apertura dei lavori Soprintendenza del Mare Sebastiano Tusa, soprintendente, Alessandra De Caro, U.O. Valorizzazione del patrimonio culturale sommerso, l'Assessore alla Cittadinanza Sociale del Comune di Palermo, Agnese Ciulla, e Italo Cassa Presidente della Scuola di Pace associazione di Volontariato. Alle ore 10.00 Sarà Favarò interpreterà brani dei libri "Amin, Aisha, il Mare" e "Il Bambino che viene dal Mare" di Italo Cassa. La mattinata continuerà alleore 11.00 Laboratori creativi a cura del Centro Culturale Polifunzionale Skené. In conclusione, alle ore 12.30 Visita dell'Arsenale a cura della Soprintendenza del Mare.



DL'11 aprile dalle ore 15,30 al Castello Utveggio di Palermo, COME STARE "BENE IN VISTA, manifestazione medica e sociale, organizzata da Centro Vista Sud di Palermo..

L'11 aprile dalle ore 15,30 al Castello Utveggio di Palermo, COME STARE "BENE IN VISTA, manifestazione medica e sociale, organizzata da Centro Vista Sud di Palermo. Si affronteranno due temi importanti: i danni alla vista causati dalla cosiddetta luce blu che promana da computer e tante altre fonti, e verranno raccolte le montature dismesse, che chi vuole può donare. Queste saranno rimesse in buono stato d'uso, dotate di lenti e donate! Tutto gratuitamente! Destinatari saranno i bisognosi che non possono permettersi gli occhiali per i propri figli ed anche per se stessi. I beneficiari saranno individuati con la collaborazione della Missione Speranza e Carità di Biagio Conte e saranno sottoposti, sempre gratuitamente, anche al controllo della vista. Esempio concreto di come fare il bene in una città che ha bisogno di esempi positivi, di speranza, di luce. Che ha bisogno di .... vederci bene!!!!! Relatori del convegno saranno: Antonino Cuttitta, Medico oculista, Anna Maria Nicolini Marketing manager Hoya Lens Italia, Timothy Albert, Direttore della U.S. Army Health Optometry Clinic di Livorno. Previsti interventi artistici con i solisti de “La fucina dell’arte” del Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo e performance di Sara Favarò, poetessa, scrittrice e cantante. Sarà esposta la mostra del concorso internazionale di disegno e illustrazione “Che Cupola!” e interverrà Rosanna Maranto, Direttore artistico di “Illustramente”. La manifestazione è sostenuta da: Hoya Lens Italia, Gruppo Expert Pistone, CERISDI – Centro Ricerche e Studi Direzionali e la partecipazione di Caffè Morettino, Cantine Settesoli, Change All, MG fotografia.

PROGRAMMA DELL’INCONTRO

15.30
Registrazione dei partecipanti e raccolta delle montature dismesse
16.00
Benvenuto e presentazione dell’incontro
16.15
“La luce nei miei occhi” I danni provocati da luce blu (monitor, dispositivi mobili, eccetera…) e raggi ultravioletti Antonino Cuttitta Medico oculista
16.30
“Proteggi i tuoi occhi con le lenti Blue Control” Anna Maria Nicolini Marketing manager Hoya Lens Italia
16.45
Coffee-break
17.15
Performance di Sara Favarò Poetessa, scrittrice e cantante
17.30
“Lenti a contatto: un valido ausilio correttivo da… maneggiare con cura” Timothy Albert Direttore della U.S. Army Health Optometry Clinic di Livorno
17.45
“Una domanda a…” Incontro con i sostenitori dell’iniziativa: Hoya Lens Italia, Gruppo Expert Pistone, CERISDI – Centro Ricerche e Studi Direzionali
18.00
Presentazione dell’iniziativa di beneficienza e consegna delle montature dismesse a Missione Speranza e Carità – Palermo
18.15
Introduzione alla mostra del concorso internazionale di disegno e illustrazione “Che Cupola!” Rosanna Maranto Direttore artistico di “Illustramente” Festival dell’illustrazione per l’infanzia
18.30
Intermezzo musicale con i solisti de “La fucina dell’arte” del Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo
18:45
Apertura della mostra “Che Cupola!”
19:00
Aperitivo con degustazione di vini siciliani
Coordina l’incontro /> Massimo Faustini Direttore tecnico di Centro Vista Sud Palermo
CENTRO VISTA SUD Viale Emilia, 62 a Palermo. Tel. 091.528719



Da San Giuseppe a Pasqua -Traslazioni ritualistiche con Sara Favarò.

Sabato 21 marzo, ore 16,30, incontro con Sara Favarò alla libreria “Un Mare di Libri”, Via Crispi 88, Palermo che parlerà delle traslazioni ritualistiche e dei percorsi connessi alla numerologia, alla simbologia e alle tradizioni popolari siciliane, che caratterizzano la festa di San Giuseppe e la Pasqua. Sara Favarò è la prima studiosa che “ha scoperto” l’origine scritta delle cosiddette “tavolate di san Giuseppe” e dei riti connessi alla preparazione dei pasti da offrire ai bisognosi, e anche della promessa che molti fedeli fanno di distribuire il pane, e non solo. Anche mettere il nome Giuseppe ai propri figli ha un significato che, secondo quando rivelato dal documento di cui parla Sara Favarò, costituisce un modo per guadagnare indulgenze agli occhi di Cristo. San Giuseppe era un vecchio con la lunga barba bianca e per di più bisognoso di reggersi in piedi grazie all’aiuto di un bastone? O era giovane e aitante? Sara Favarò nel suo libro intitolato “La Festa di San Giuseppe” edizioni Tipheret, riporta tesi di eminenti personalità, assolutamente, e motivatamente, contrastanti tra loro. E poi tante altre curiosità: cosa c’entrano i riti fallici con san Giuseppe? è attraverso la risoluzione teosofica di uno dei Vangeli apocrifi che ci vengono mandati determinati messaggi, dove i numeri sono tramite di conoscenza, al di là dei fatti narrati. E la Pasqua? Quando è stata istituita? Da chi? Perché? Quale il suo significato? Quale altra manifestazione di fede aveva lo stesso nome nella Bibbia? Quali sono i percorsi numerologi connessi ai vari riti di preparazione? Qual è il loro significato nascosto? E il Ciclo di Pasqua che ha come suo punto nevralgico la Pasqua, l’Ascensione e la Pentecoste e che si divide in “Preparazione”, “Celebrazione” e “Prolungamento”, che connessione ha con la numerologia? Qual è la simbologia dei dolci pasquali? E la Quaresima? Qual è il suo recondito significato? Perché dura 40 giorni? E i giardini di Adone cosa c’entrano con la Pasqua? E i germogli fatti maturare al buio? Perché le donne non lavavano i pavimenti? Perché si nascondevano i capelli? Perché giravano o coprivano gli specchi? Perché i mandriani legavano i campanelli al collo degli animali? E il demonio era più furbo delle donne siciliane? Secondo un rito popolare non lo era di certo. Sara Favarò ha parlato della Pasqua in due suoi libri: “Pasqua dalla terra il cielo” Le Nove Muse Editrice, e in “Equinozio di Resurrezione”, scritto con Franco Favarò, Tipheret. Questi e tanti altri saranno gli argomenti di discussione sulla festa di san Giuseppe e sulla Pasqua, sabato 21 marzo ore 16,30, presso la libreria “Un Mare di Libri”, via Francesco Crispi, 88, Palermo. Ingresso libero.



A Sara Favarò Diploma Honoris Causa in Scienze della Comunicazione e Diploma di Accademica di Sicilia.

Il 13 marzo, ore 18, l’Accademia di Sicilia conferisce il Diploma Honoris Causa in Scienze della Comunicazione e Diploma di Accademica di Sicilia alla scrittrice e artista palermitana Sara Favarò. La cerimonia si svolgerà presso il Palazzo delle Aquile, sede del Comune di Palermo, Sala Consiliare. La cerimonia verrà preceduta, alle ore 17, dalla conferenza che ha per tema “Il pensiero femminile come profezia del futuro”, presieduta dal Presidente dell’Accademia di Sicilia, Tony Marotta.

Sara Favarò

Artista poliedrica: poetessa della scuola di Ignazio Buttitta, cantautrice, interprete della musica popolare, cresciuta da Rosa Balistreri e Ciccio Busacca, ricercatrice di tradizioni popolari, attrice e giornalista. è autrice di numerosi volumi che spaziano dalle ricerche sulle tradizioni popolari siciliane, ai romanzi, saggi, poesie, testi testrali, soggetti cinematografici, letteratura per l’infanzia. Scrittrice sensibile ai temi sociali, ed in particolare ai problemi delle donne, lotta anche per dimostrare l'esistenza di una Sicilia lontana da abusati stereotipi. Ha al suo attivo la pubblicazione di 43 libri, due testi teatrali e un soggetto cinematografico. Tra i testi di narrativa: Le porte del sole, Il coraggio delle donne, Paura d'amare, Le ragazze dello Zen, Gli occhi del cuore ed in ultimo, assieme a Grazia Alia, Rosso fuoco. Autrice di saggi che esplorano le radici della nostra cultura e delle nostre tradizioni ha pubblicato: La messa negata – storia di Vitti ’na crozza, Scioglilingua e indovinelli siciliani, Proverbi e modi di dire da Petru Fudduni ai nostri giorni, Modi di dire siciliani in uso, Proverbi siciliani in uso, Le favole morali di Giovanni Meli, Pasqua dalla terra il cielo, Santa Rosalia, A Cruna- antologia di rosari siciliani e molti altri saggi. Scrive per la collana esoterica di Tipheret con cui ha pubblicato: Dolci Ritualità, Equinozio di Resurrezione, La festa di San Giuseppe. Tra i suoi testi per l’infanzia: Storia di Santa Rosalia, Giufà e la pelle di capra, Giufà il semplice, Storia di Babbo Natale. Il suo esordio poetico è con il volume: Chista sugnu! Fortemente voluta dal poeta Ignazio Buttitta in collaborazione con il pittore Pippo Madè. Sono molte le sue pubblicazioni di testi poetici. Sue poesie sono, inoltre, inserite in diverse raccolte antologiche, tra le quali l'ultima, presentata alla Camera dei deputati, a cura della Federazione Unitaria Italiana Scrittori, dove Sara Favarò è presente con le poetesse italiane e africane: Alda Merini, Sibilla Aleramo, Ada Negri, Marcia Théophilo. è anche cantautrice. In questa veste ha prodotto, in collaborazione con vari musicisti, gli album "Gocce", "Canto per chi", "L'uomo e la natura", "Un fiore per Rosa". Ha interpretando il brano "L'uomo e la natura”, inserito nel CD "La mia vita vorrei scriverla cantando", prodotto dalla Fondazione Ignazio Buttitta, dedicato al poeta. In qualità di attrice ha recitato sia per il teatro che per il cinema. Tra i suoi ruoli cinematografici quello duplice di Sara e Delicata, accanto a Franco Scaldati, nell’ultimo film girato dall’attore da poco scomparso. Collabora con le scuole sulle tematiche della legalità e delle tradizioni popolari. Tra i tanti premi e riconoscimenti ricevuti, c'è anche una lettera di plauso del già Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi per il suo libro "Le ragazze dello Zen". Dal 2003 è socio onorario della Unione Nazionale Scrittori e Artisti ed "Esponente di Chiara Fama" dell'Albo degli Scrittori Italiani ed Europei.



- GIUFA’ IL SEMPLICE di Sara Favarò a Palermo Venerdì 6 marzo, ore 18, alla Libreria Dudi, via Quintino Sella, 71. La nuova edizione di ’Giufà il semplicev della scrittrice siciliana Sara Favarò è un insieme di racconti, in gran parte frutto di ricerca su campo. Alla sua presentazione interverranno l’autrice e il suo illustratore, l’artista curdo Fuad Aziz. Il libro nella sua nuova edizione, edita da EUNO, contiene le storie che parlano, in tutto il mondo mediterraneo e oltre, del noto personaggio. Storie di Giufà edite e inedite della tradizione mediterranea raccontate così come ascoltate dalla vive voce di chi ancora le narra. Giufà è il personaggio più conosciuto e «interculturale» del Mediterraneo: le sue storie sono narrate in Italia, nel Maghreb, in Tuchia, nell?Europa del Mar Morto, in Spagna e in Francia. Il personaggio spesso assume nomi diversi ma la sostanza non cambia: Giufà è lo sciocco a volte stolto altre sapiente, è l’ingenuo a volte furbo, è il disgraziato a volte fortunato. Giufà è tutto e il contrario di tutto. Tante storie, tante illustrazioni per un libro destinato a fare divertire grandi e piccini. Ingresso gratuito Scheda tecnica Titolo: GIUFAv IL SEMPLICE Autrice: Sara Favarò Illustrazioni: Fuad Aziz Edizioni EUNO Collana: seconda stella a destra Pagine: 184 Prezzo di copertina: ?.10,00 info@eunoedizioni.it tel. E fax 0935 905877



- giorno 19, ore 20,30, recital E VENNE NATALE, canti e testi del 700 siciliano, di e con Sara Favarò accompagnaa dal chitarrista Ferdinando Sclafani per Rotary Club Costa Gaia, Cinisi. - giorno 21, ore 17, lpartecipazione al reading di Qanat editore "Un ponte di carta, ferro e mattoni" con la lettura, in anteprima nazionale, tratta dal testo di Sara che sarà presentato a breve, LA MESSA NEGATA, STORIA DI VITTI 'NA CROZZA, presso Arsenale della Marina Regia Marina di Palermo. - giorno 22, ore 11, recital E VENNE NATALE, canti e testi del 700 siciliano, spettacolo di e con Sara Favarò accompagnata dal chitarrista Ferdinando Sclafani, presso Associazione Flavio Beninati, via Quintino Sella 35, Palermo, organizzatrice dell'evento "Natale fuori dal Comune". - giorno 22, ore 17, presentazione del libro illustrato STORIA DI BABBO NATALE, di Sara Favarò, illustrazioni di Rosa Taormina, edizioni Off Palermo. Prima assoluta della presentazione con la presenza dell'autrice, dell'illustratrice e dell'editore presso centro Skenè, Via Imperatore Federico, 38 Palermo, centro culturale polivante dove si è sviluppato il progetto. - giorno 24, ore 11, presentazione del libro illustrato STORIA DI BABBO NATALE, di Sara Favarò, illustrazioni di Rosa Taormina, edizioni OFF Palermo, presso Associazione Flavio Beninati, Via Quintino Sella, 35 Palermo, organizzatrice dell'evento "Natale fuori dal Comune".



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Giovedì 27 allo Arsenale della Regia Marina, Venerdì 28 al Palazzetto Mirto, Domenica 30, al Real Albergo delle Povere. Giovedì 27, Arsenale della Regia Marina, ore 10,30 e ore 17,30. Così come avvenuto nella precedente edizione i lavori di apertura, si svolgeranno all'Arsenale della Marina Regia, e sarà l'artista palermitana ad aprirli. Nella scorsa edizione l'artista aveva dedicato la sua lettura al grande poeta siciliano Ignazio Buttitta, suo Maestro, quest'anno leggerà una favola documentata, oltre un secolo fa, da Giuseppe Pitrè: "Lu pisci russu". La giornata sarà conclusa da Sara con una sua poesia in siciliano che è stata inserita tra le più belle poesie mondiali per la pace: Un cori tuttu u munnu (un cuore tutto il mondo). Questa giornata di Illustramente diventerà un libro per l'infanzia dal titolo "I racconti del Mediterraneo, storie unite dal mare" con i testi raccolti e le illustrazioni degli illustratori che volessero far parte dell'iniziativa. Venerdì 28 Palazzetto Mirto presso lo "Spazio editoria per l'infanzia" alle 10.30, Sara leggerà la sua favola inedita "La regina del mare". In estemporanea l'illustratore Gianluca Garofalo disegnerà una sua illustrazione sul testo di Sara. L’incontro è destinato ad appassionati di illustrazione, di editoria che attraverso il coinvolgimento di Sara, poliedrica artista, saranno portati a vivere un'emozionante avventura in un mare blu da illustrare. Domenica 30 al Real Albergo delle Povere, ore 12,30, Sara parlerà della sua antologia, pubblicata dalla casa editice Arianna, "Conoscere la Sicilia, piccola antologia di storia, arte e cultura" con la copertina del Maestro Pippo Madè. La manifestazione "Illustramente" il festival dellillustrazione per l'infanzia, giunta alla sua terza edizione è organizzata dalla cooperativa sociale Colorè, da Officinae Comunicazioni e dal Centro culturale Skenè e si svolgerà nell'arco di 4 giornate dal 27 al 30 novembre. L'evento è patrocinato dalla Soprintendenza del Mare, dal Comune di Palermo e dal Consolato del Marocco. "Illustramente" è il primo festival dell'illustrazione per l'infanzia in Sicilia. Nasce nel 2012 e nel corso di questi primi 2 anni ha creato momenti importanti d'incontro e di formazione. La sua principale mission è quella di attirare l’attenzione sull'illustrazione per l'infanzia, sulla sua importanza educativa per i bambini e dell'importanza della professione di illustratore. "Illustramente" parla ai bambini e a chi di bambini si vuole occupare. La sua formula è unica ed innovativa e nel corso delle precedenti edizioni, comprese le giornate denominate "Illustrameeting", abbiamo raggiunto grandi numeri di presenze e di riscontri favorevoli. Tanti i partecipanti professionisti del settore dal Prof. Livio Sossi a Gianluca Garofalo, Riccardo Guasco. Interverranno esponenti di molti paesi che si affacciano sul mediterraneo, dalla Grecia alla Spagna che racconteranno favole dei loro paesi. Anche la Sicilia sarà naturalmente presente con le sue favole che saranno recitate in siciliano da Sara, Alfredo Anelli e Giovanna Fileccia. Il "Centro Vista Sud" terrà dei seminari rivolti a preservare la vista. Chi partecipa ad Illustramente vede le cose da diverse prospettive, sia da addetti ai lavori che da fruitori. Illustratori, designer, artisti di varie discipline, studenti, operatori, educatori, insegnanti ma anche i bambini e le loro famiglie. "Illustramente" persegue i seguenti obiettivi:promuovere gli illustratori e il loro operato; favorire l’incrocio tra domanda e offerta, far incontrare gli illustratori con i potenziali clienti (editori, agenzie pubblicitarie, autori, merchandisor, famiglie etc.); creare nuove professionalità legate al mondo dell'illustrazione, con specifico riferimento a quello dell'infanzia, attraverso azioni formative e divulgative; sviluppare le possibilità degli sbocchi occupazionali della professione di illustratore; valorizzazione del patrimonio culturale, legato alle storie, alle tradizioni, alle leggende nei bambini; favorire la nascita di una scuola di illustratori in Sicilia che porti i giovani ad affrontare i mercati nazionali, europei e internazionali; porre la Sicilia come punto focale per tutti i Paesi dell'area mediterranea, dell'illustrazione e l'editoria per l'infanzia, ed accorciare le distanze con i mercati europei, favorendo al contempo la divulgazione degli aspetti turistici di questa terra; promuovere la cultura della fantasia e la lettura e infine ma non ultimo scoprire e valorizzare giovani talenti.



Nell'ambito del ciclo di seminari "La Sicilia dopo l'unità d'Italia" organizzati da Termini D'Arte col patrocinio del Comune di Termini Imerese, sabato 22 novembre, alle ore 16,30 presso la Sala Picta del Palazzo Comunale verrà presentato il libro di Sara Favarò "Conoscere la Sicilia - Piccola Antologia di Storia, Arte e Cultura". Interverranno: Donatella Battaglia, ass.re alla Cultura. Rita Elia, presidente Termini d'Arte, Arianna Attinasi, Editrice Sara Favarò, Autrice. Sabato 22 novembre a Termini Imerese, ore 16,30, presso la Sala Picta del Palazzo Comunale, Sara parlerà del suo libro “Conoscere la Sicilia”, piccola antologia di storia arte e cultura, edizioni Arianna, copertina di Pippo Madè. La manifestazione Sabato 22 novembre a Termini Imerese, ore 16,30, presso la Sala Picta del Palazzo Comunale, Sara Favarò parlerà del suo libro “Conoscere la Sicilia”, piccola antologia di storia arte e cultura, edizioni Arianna, copertina di Pippo Madè . La manifestazione Sabato 22 novembre a Termini Imerese, ore 16,30, presso la Sala Picta del Palazzo Comunale, Sara Favarò parlerà del suo libro “Conoscere la Sicilia”, piccola antologia di storia arte e cultura, edizioni Arianna, copertina di Pippo Madè . La manifestazione è inserita nell'ambito dei seminari "La Sicilia dopo l'Unità d'Italia" organizzati dall’Associazione “Termini d'Arte”, con il patrocinio del Comune. Interverranno Donatella Battaglia, assessore alla Cultura, Arianna Attinasi, editrice, Rita Elia, presidente di Termini d'Arte e l'Autrice. “Conoscere la Sicilia” è una piccola antologia, a carattere enciclopedico, di tutta la storia, l’arte e la cultura siciliane dalle origini fino a oggi, un ottimo strumento di consultazione e un’ottima guida per la conoscenza dell’Isola da tutti i punti di vista, in maniera sintetica ma completa e organica. È la storia dell’identità e della forza del popolo siciliano frutto di diverse contaminazioni etniche e culturali che fanno della Sicilia il cuore della civiltà mediterranea e il simbolo della luce e della rinascita da qualsiasi catastrofe. Il volume è suddiviso in capitoli. Nel primo capitolo viene trattata la storia della Sicilia a partire dalle origini e dalla colonizzazione greca, fino alla nascita dello Statuto siciliano, passando per l’occupazione da parte di Cartaginesi, Romani, Bizantini, Arabi, Normanni, Svevi, Angioini, Aragonesi, Borbone, Savoia, fino alla spedizione dei Mille, all’Unità d’Italia, poi al dilagare del Fascismo, e allo sbarco degli Alleati. Di volta in volta vengono portati in primo piano storie, leggende, leggi, trattati, personaggi, re, sudditi, popoli, connivenze, usi, costumi delle varie epoche, analizzandone tutte le eredità storiche. Si passa poi allo studio della lingua siciliana (e di tutte le influenze linguistiche lasciate nel tempo dai vari dominatori), dell’arte, dell’architettura, dal Medioevo all’architettura religiosa, dal Manierismo al Barocco siciliano e alla presentazione di vari artisti, di città e di provincia, come Filippo Bentivegna e Pupino Samonà , e delle rispettive opere. I Capitoli da 4 a 8 sono dedicati al Teatro, ai cantastorie e agli attori siciliani (Ciccio Busacca, Franco e Ciccio tra gli altri), alla Letteratura siciliana e ai maggiori scrittori, sia di prosa che di poesia, dell’Isola: da Luigi Pirandello, Elio Vittorini e Giovanni Verga a Francesco Lanza, da Luigi Natoli e Michele Pantaleone a Giuseppe Fava, da Teocrito e Ibn Hamdis a Stefano Protonotaro, Antonio Veneziano e Micio Tempio, da Salvatore Quasimodo a Ignazio Buttitta, da Nino Martoglio a Giuseppe Schiera. Una sezione speciale è inoltre riservata alle poetesse siciliane dell’Unità d’Italia, e un’altra a tutti gli eroi dell’antimafia che hanno pagato con la vita il prezzo della loro sete di giustizia. Si conclude con la sezione dedicata alla Musica classica e allo studio dei canti popolari siciliani, passando per Vincenzo Bellini, Alberto Favara, Rosa Balistreri. Ogni capitolo è inoltre corredato da Letture di Approfondimento che permettono il confronto tra i diversi punti di vista dei maggiori critici e storiografi siciliani, e non, che si sono occupati dei fatti e dei personaggi dell’Isola, e da un variegato repertorio fotografico, con una specifica sezione dedicata all’arte e all’artigianato siciliano dei pupi, dei cartelloni e dei carretti. Molti gli autori contemporanei inseriti nelle “Letture di Approfondimento”. L’Antologia è rivolta a tutti i lettori appassionati e curiosi, a quanti vogliono conoscere, o approfondire, la storia integrale della Sicilia in tutti i suoi aspetti, ai visitatori che per la prima volta approdano nell’Isola, ai docenti e in particolare agli studenti delle scuole siciliane perchè sappiano conservare e trasmettere, di generazione in generazione, quanto c’è di sano e buono nella terra di Sicilia. - Sara è scrittrice, poetessa, ricercatrice di tradizioni popolari. Ha scritto 39 libri di cui l’antologia “Conoscere la Sicilia” è il 38°. Tra i suoi testi di narrativa “Il coraggio delle donne” è stato pubblicato, in terza ristampa, dalla Fabbri (Collana Voci di donne). Cantautrice e attrice ha inciso cd, musicassette e dischi, ha recitato per il teatro e per il cinema, è autrice di testi teatrali e soggetti cinematografici. Giornalista pubblicista collabora con diverse testate giornalistiche. I suoi articoli sulle tradizioni siciliane, pubblicati da “Sikania”, sono al primo posto nella top ten degli articoli della testata più letti in Italia e America. Legalità, pace, donne, tradizioni popolari sono i temi a lei cari. inserita nell'ambito dei seminari "La Sicilia dopo l'Unità d'Italia" organizzati dall’Associazione “Termini d'Arte”, con il patrocinio del Comune. Interverranno Donatella Battaglia, assessore alla Cultura, Arianna Attinasi, editrice, Rita Elia, presidente di Termini d'Arte e l'Autrice. “Conoscere la Sicilia” è una piccola antologia, a carattere enciclopedico, di tutta la storia, l’arte e la cultura siciliane dalle origini fino a oggi, un ottimo strumento di consultazione e un’ottima guida per la conoscenza dell’Isola da tutti i punti di vista, in maniera sintetica ma completa e organica. è la storia dell’identità e della forza del popolo siciliano frutto di diverse contaminazioni etniche e culturali che fanno della Sicilia il cuore della civiltà mediterranea e il simbolo della luce e della rinascita da qualsiasi catastrofe. Il volume è suddiviso in capitoli. Nel primo capitolo viene trattata la storia della Sicilia a partire dalle origini e dalla colonizzazione greca, fino alla nascita dello Statuto siciliano, passando per l’occupazione da parte di Cartaginesi, Romani, Bizantini, Arabi, Normanni, Svevi, Angioini, Aragonesi, Borbone, Savoia, fino alla spedizione dei Mille, all’Unità d’Italia, poi al dilagare del Fascismo, e allo sbarco degli Alleati. Di volta in volta vengono portati in primo piano storie, leggende, leggi, trattati, personaggi, re, sudditi, popoli, connivenze, usi, costumi delle varie epoche, analizzandone tutte le eredità storiche. Si passa poi allo studio della lingua siciliana (e di tutte le influenze linguistiche lasciate nel tempo dai vari dominatori), dell’arte, dell’architettura, dal Medioevo all’architettura religiosa, dal Manierismo al Barocco siciliano e alla presentazione di vari artisti, di città e di provincia, come Filippo Bentivegna e Pupino Samonà, e delle rispettive opere. I Capitoli da 4 a 8 sono dedicati al Teatro, ai cantastorie e agli attori siciliani (Ciccio Busacca, Franco e Ciccio tra gli altri), alla Letteratura siciliana e ai maggiori scrittori, sia di prosa che di poesia, dell’Isola: da Luigi Pirandello, Elio Vittorini e Giovanni Verga a Francesco Lanza, da Luigi Natoli e Michele Pantaleone a Giuseppe Fava, da Teocrito e Ibn Hamdis a Stefano Protonotaro, Antonio Veneziano e Micio Tempio, da Salvatore Quasimodo a Ignazio Buttitta, da Nino Martoglio a Giuseppe Schiera. Una sezione speciale è inoltre riservata alle poetesse siciliane dell’Unità d’Italia, e un’altra a tutti gli eroi dell’antimafia che hanno pagato con la vita il prezzo della loro sete di giustizia. Si conclude con la sezione dedicata alla Musica classica e allo studio dei canti popolari siciliani, passando per Vincenzo Bellini, Alberto Favara, Rosa Balistreri. Ogni capitolo è inoltre corredato da Letture di Approfondimento che permettono il confronto tra i diversi punti di vista dei maggiori critici e storiografi siciliani, e non, che si sono occupati dei fatti e dei personaggi dell’Isola, e da un variegato repertorio fotografico, con una specifica sezione dedicata all’arte e all’artigianato siciliano dei pupi, dei cartelloni e dei carretti. Molti gli autori contemporanei inseriti nelle “Letture di Approfondimento”. L’Antologia è rivolta a tutti i lettori appassionati e curiosi, a quanti vogliono conoscere, o approfondire, la storia integrale della Sicilia in tutti i suoi aspetti, ai visitatori che per la prima volta approdano nell’Isola, ai docenti e in particolare agli studenti delle scuole siciliane perché sappiano conservare e trasmettere, di generazione in generazione, quanto c’è di sano e buono nella terra di Sicilia.



Domenica 1alle ore 10.30 e alle ore 16,00 Sara ospiete della Fiera di Barbarà presso il Centro Diurno di Alia (PA) Contrada Bordone Alle 10,30 e alle 16,00, due incontri con Sara. Il primo alle ore 10,30 per parlare di GIUFA' E LA PELLE DI CAPRA, nello spazio "Incontro con il mondo dei piccoli". Il secondo alle ore 16,00 per parlare di CONOSCERE LA SICILIA, antologia di cultura siciliana, spazio "Agorà degli editori". Interverranno Arianna Attinasi, Francesca Albergamo e l'Autrice.



Venerdì 19 alle ore 21 spettacolo di varietà presso Lo Spazio Verde della Parrocchia M. SS. Addolorata, in Via Dietro La Parrocchia, nel quartiere Pallavicino di Palermo, in occasione dei festeggiamenti in onore della Patrona. Sara Favarò che ha inciso parecchi CD e che ha pubblicato 40 libri, di cui la metà di studi sulle tradizioni popolari siciliane, e in ultimo anche una corposa antologia, ?Conoscere la Sicilia?, sarà accompagnata dal chitarrista Ferdinando Sclafani, sia con la chitarra che con il suo magistrale fischio. L'intero concerto è dedicato alla Sicilia dei nostri avi. Un percorso a ritroso nella loro vita, basato soprattutto sui canti che scandivano i tempi degli eventi importanti che li vedevano protagonisti: dal fidanzamento al matrimonio, dall'attesa dei figli, alle ninne nanne, alle preghiere, dal lavoro che costava tanta fatica a quello che non c'era, costringendo i nostri isolani ad abbandonare la propria terra. I canti sono estrapolati dai testi del Favara, da alcuni componimenti di poeti di fama come Luigi Capuana, per passare ai più moderni compositori, tra cui Domenico Modugno, Rosa Balistreri e canti composti dalla stessa cantautrice e da suo fratello. L?intervento di Sara è previsto intorno alle 21,30. Il programma di varietà dell?intera serata è condotto dal comico Antonino Polizzi e dall?attore Michele Adelfio. Parteciperanno la ballerina Laura Agate, impegnata con il corpo di ballo in diverse coreografie, il violinista Ronny Alaimo, il chitarrista Salvatore Biondo, la coppia di ballerini Federica Lupo e Claudio Guglielmo in coreografie in coppia e gli ?Artisti del fuoco? con le loro fiamme acrobatiche. L?ingresso è gratuito



venerdì 25.7.2014 alle ore 18,00 presso la Chiesa Santa Cristina di Palermo Conferenza di Sara con l'architetto Antonella Italia sul tema: “San Giacomo, Santa Cristina e Santa Rosalia: Onore e gloria della città”

La mistica del profano e il sacro del divino, l'ambivalenza della spiritualità umana affrontata dalla narrazione della teatralità che racconta il rapporto tra la devozione e la santità, sullo scenario della tradizione votiva palermitana. “San Giacomo, Santa Cristina e Santa Rosalia: Onore e gloria della città”, un itinerario di riscoperta sulle orme di un pellegrinaggio ascetico che conduce i beati verso la santità e gli uomini verso il proprio io nascosto, dove si celano le interconnessioni tra l'uomo e l'ambiente che lo circonda. Dalla voce di Sara, eclettica personalità del panorama culturale palermitano, autrice di saggi, giornalista, scrittrice e cantautrice ma, soprattutto, indagatrice del legame tra storia e tradizioni, riti e usanze, radice e matrice della sentimento identitario culturale regionale. Attraverso le sua narrazione sensibile, che trae ispirazione della memoria della sua terra valicando e allontanando gli inutili stereotipi, ci condurrà tra deduzioni, versi e declinazioni teatrali alle frontiere dove ognuno potrà ritrovare il proprio senso della spiritualità. Nell'occasione l'autrice presenterà il suo ultimo libro sulla santa patrona di Palermo. A seguire come di consueto una degustazione di prodotti tipici verrà offerta agli intervenuti.



Sara Favarò partecipa al 390 Festino di Santa Rosalia

Sabato 12 luglio alle ore 18.00 Skenè ospita Sara e il suo ultimo libro illustrato che racconta ai bambini la storia di Santa Rosalia. Un pomeriggio con i bambini e le loro famiglie, per leggere e recitare il rap ideato e scritto dall'autrice e dedicato alla Patrona di Palermo. Un'occasione per manifestare la propria fede e parlare di tradizione con piccoli e grandi in uno splendido cerchio. Il libro edito da Il Pozzo di Giacobbe, casa editrice siciliana, che verrà proiettato nel megaschermo di Skenè, narra la leggenda che lega Santa Rosalia alla sua terra, il culto e le tradizioni con cui ancora oggi la città di Palermo la ricorda, ogni anno. Sarà presente l'autrice Sara L'ingresso è gratuito.



Mercoledì 9 luglio alle ore 21,30 anteprima nazionale del trailer del film contro la violenza sulle donne: UNA STORIA BARBARA. Favarò

SOGGETTO CINEMATOGRAFICO DI SARA FAVARÒ ALL'ISOLA DEL CINEMA DI ROMA Il cortometraggio del regista Daniele Massa, si ispira ad una storia vera avvenuta nel 2003 a Palermo e la cui vittima, Barbara Bartolotti, nonostante le gravi violenze subite, dalle martellate in testa, all'accoltellamento, fino ad essere cosparsa di carburante ed essere incendiata, riuscirà a sopravvivere. La sceneggiatura è di Nennella Bonaiuto e il soggetto cinematografico è di Sara Favarò. All'evento interverranno due degli attori protagonisti: Elisabbetta Pellini e Marco Di Stefano e Barbara Bartolotti. La presentazione è inserita nell'ambito della manifestazione NO VIOLENCE, ideata dal fotografo romano Michele Simolo. Di seguito il programma completo della manifestazione 9 LUGLIO 2014 ore 20.00 - Isola del Cinema - Isola Tiberina ------------------------------------------------------- NO VIOLENCE - Mostra Fotografica " NO VIOLENCE" di Michele Simolo è un progetto fotografico contro la violenza sulle donne. La mostra fotografica NO VIOLENCE consta di stampe su ILFORD Gold Fibre Silk 310 gr. formato cm. 75x50 montate su pannello in Gatorfoam 10 mm. nero e di stampe Kodak Lustre cm. 30x45 montate su Passepartout spessore 3,2 mm. Il tutto eseguito da Fabio Franco del Laboratorio professionale Photogem srl. Presenta : VINCENZO BOCCIARELLI ------------------------------------------------------ Ore 21.00 TRAGICAMENTE ROSSO Monologo con: Chiara Pavoni , Musiche di : Mauro Restivo Scritto da : Michela Zanarella , Giuseppe Lorin ---------------------------------------------------- 0re 21.30 – Trailer - UNA STORIA BARBARA tratto da un racconto di Sara Favarò e ispirato ad una storia vera. Interverranno: Sara Favarò, Daniele Massa (regista) , Elisabetta Pellini (attrice) Marco Di Stefano (protagonista), Sceneggiatrice Nennella Bonaiuto , Barbara Bartolotti (vittima della violenza). ------------------------------------------------------ ORE 21:45 - NO VIOLENCE IN CONCERTO con AL Festa al Piano e Daniela Parrozzani alla voce eseguiranno: "PICCOLO ANGELO" di Al Festa dedicato a Sara Scazzi sotto le immagini del video NO VIOLENCE "INFERNO/PARADISO" colonna sonora del film L'Eremita di Al Festa cantata da Daniela Parrozzani "CREDO" di Daniela Parrozzani eseguita con i ragazzi della MUsical Lab Academy e A.S.C.A. per ricordare Claudio il piccolo angelo di Ponte Mazzini ----------------------------------------------------- Interverranno : Antonella Pochesci,Antonella Salvucci,Claudia Conte,Chiara Pavoni,Daniela Parrozzani,Demetra Hampton,Elisabetta Pellini,Esmeralda Camerena ,Giulia Biccellari,Jinny Steffan,Katia Santantonio,Metis Di Meo, Luca della Torre - Federico de Lellis, Riccardo De Lellis e Dorian Gray,Nadia Bengala,Rita Capobianco,Emanuela Ponzano,Valentina Carnelutti,Erika Kamese. Lisa Bernardini, -------------------------------------------------------- Le foto del progetto NO VIOLENCE verranno esposte per la prima volta sull''isola del cinema ,le stesse non sono state mai pubblicate cosi come per il Trailer (Una storia Barbara) che verrà proiettato per la prima volta in anteprima. La mostra itinerante collegata al progetto e' stampata e gestita dall'Associazione Occhio dell'Arte.Direzione artistica della mostra NO VIOLENCE: Lisa Bernardini. Il progetto avrà come secondo step la Città di Nettuno, dal 19 Agosto al 31 Agosto, all'interno del Photofestival "Attraverso le Pieghe del Tempo", con presentazione serale a Piazza San Giovanni in Nettuno il giorno 20 agosto Per INFO : Michele Simolo msfotosim@gmail.com Per prenotazioni della mostra occhiodellarte@gmail.com T-Shirts NO VIOLENCE - di Amleto Di Cori - ;.



Giovedì 29 maggio, alle 18,30, a Palermo, presentazione del libro “Conoscere la Sicilia. Piccola Antologia di Storia Arte e Cultura” di Sara Favarò

La presentazione si svolgerà nei loccali dell'Associazione Flavio Beninati, via Quintino Sella 35. L'iniziativa è inserita nella manifestazione nazionale “Il maggio dei libri”.



Giovedì 22 maggio, alle ore 16,30, Sara riceverà un encomio per la sua attività artistica presso il Palazzo Comunale di Termini Imerese.



Due libri di Sara al XXVII Salone Internazionale del Libro di Torino La scrittrice palermitana Sara Favarò sarà il 10 e 11 maggio al Lingotto di Torino, per presentare due suoi libri.

Il 10 maggio, ore 19, EQUINOZIO DI RESURREZIONE, al GLDI Padiglione 2, Stand K 25 / J 26. Interverranno i due autori Sara Favarò e Franco Favarò, e l'editore Mauro Bonanno. 11 maggio, ore 16, CONOSCERE LA SICILIA - Piccola Antologia di Storia Arte e Cultura, alla FUIS, Padiglione 3, Stand T 09. Interverranno il Presidente Nazionale della Federazione Unitaria Italiana Scrittori, Natale Antonio Rossi, l'Autrice e l'editore Arianna Attinasi. Presentazione in anteprima nazionale. EQUINOZIO DI RESURREZIONE, scritto da Sara Favarò e da Franco Favarò, Tipheret Editore,è un saggio sulla connessione esistente tra le diverse culture che, in coincidenza con l’Equinozio di Primavera, celebrano riti di resurrezione di varie divinità. Rituali che contraddistinguono il passaggio che, dalla perdita di una determinata forma di vita, conduce all’acquisizione di una nuova. Rigenerazione e trasformazione accompagnate da celebrazioni presenti nelle varie culture nel segno del legame indissolubile tra natura, uomo e Dio. Un Dio che con la sua resurrezione, a prescindere dal credo religioso, dal tempo e dal luogo di adorazione, si fa segno tangibile della vittoria sulla morte, traslazione di speranza, convincimento di immortalità. CONOSCERE LA SICILIA. Piccola Antologia di Storia Arte e Cultura, Edizioni Arianna, è una piccola antologia, a carattere enciclopedico, di tutta la storia, l''arte e la cultura siciliane dalle origini fino a oggi, un ottimo strumento di consultazione e un'ottima guida per la conoscenza dell'Isola da tutti i punti di vista, in maniera sintetica ma completa e organica. è la storia dell'identità e della forza del popolo siciliano frutto di diverse contaminazioni etniche e culturali che fanno della Sicilia il cuore della civiltà mediterranea e il simbolo della luce e della rinascita da qualsiasi catastrofe. Il volume è suddiviso in capitoli. Nel primo capitolo viene trattata la storia della Sicilia a partire dalle origini e dalla colonizzazione greca, fino alla nascita dello Statuto siciliano, passando per l'occupazione da parte di Cartaginesi, Romani, Bizantini, Arabi, Normanni, Svevi, Angioini, Aragonesi, Borbone, Savoia, fino alla spedizione dei Mille, all'Unità d'Italia, poi al dilagare del Fascismo, e allo sbarco degli Alleati. Di volta in volta vengono portati in primo piano storie, leggende, leggi, trattati, personaggi, re, sudditi, popoli, connivenze, usi, costumi delle varie epoche, analizzandone tutte le eredità storiche. Si passa poi allo studio della lingua siciliana (e di tutte le influenze linguistiche lasciate nel tempo dai vari dominatori), dell'arte, dell'architettura, dal Medioevo all'architettura religiosa, dal Manierismo al Barocco siciliano e alla presentazione di vari artisti, di città e di provincia, come Filippo Bentivegna e Pupino Samonà, e delle rispettive opere. I Capitoli da 4 a 8 sono dedicati al Teatro, ai cantastorie e agli attori siciliani (Ciccio Busacca, Franco e Ciccio tra gli altri), alla Letteratura siciliana e ai maggiori scrittori, sia di prosa che di poesia, dell'Isola: da Luigi Pirandello, Elio Vittorini e Giovanni Verga a Francesco Lanza, da Luigi Natoli e Michele Pantaleone a Giuseppe Fava, da Teocrito e Ibn Hamdis a Stefano Protonotaro, Antonio Veneziano e Micio Tempio, da Salvatore Quasimodo a Ignazio Buttitta, da Nino Martoglio a Giuseppe Schiera. Una sezione speciale è inoltre riservata alle poetesse siciliane dell'Unità d'Italia, e un'altra a tutti gli eroi dell'antimafia che hanno pagato con la vita il prezzo della loro sete di giustizia. Si conclude con la sezione dedicata alla Musica classica e allo studio dei canti popolari siciliani, passando per Vincenzo Bellini, Alberto Favara, Rosa Balistreri. Ogni capitolo è inoltre corredato da Letture di Approfondimento che permettono il confronto tra i diversi punti di vista dei maggiori critici e storiografi siciliani, e non, che si sono occupati dei fatti e dei personaggi dell'Isola, e da un variegato repertorio fotografico, con una specifica sezione dedicata all'arte e all'artigianato siciliano dei pupi, dei cartelloni e dei carretti. L'Antologia è rivolta a tutti i lettori appassionati e curiosi, a quanti vogliono conoscere, o approfondire, la storia integrale della Sicilia in tutti i suoi aspetti, ai visitatori che per la prima volta approdano nell'Isola, ai docenti e in particolare agli studenti delle scuole siciliane perché sappiano conservare e trasmettere, di generazione in generazione, quanto c'è di sano e buono nella terra di Sicilia. Il libro, ha la copertina del famoso artista Pippo Madè a testimonianza di un sodalizio artistico che dura dal 1979, anno che vide la prima pubblicazione di Sara Favarò, CHISTA SUGNU!, raccolta di poesie fortemente voluta e tenuta a battesimo dal famoso poeta Ignazio Buttitta. Poeta presente nell’antologia Conoscere la Sicilia con un ampio capitolo dedicato alle sue opere. L'edizione 2014 del Salone Internazionale del Libro di Torino si svolgerà da giovedì 8 a lunedì 12 maggio.



La FUIS, Federazione Unitaria Italiani Scrittori, ha conferito ad Anna Cuticchio, oggi Suor Marina, suora diocesana missionaria della diocesi di Palermo, il "Riconoscimento speciale FUIS alla carriera artistica per l'anno 2014".

" La FUIS, Federazione Unitaria Italiani Scrittori, ha conferito ad Anna Cuticchio, oggi Suor Marina, suora diocesana missionaria della diocesi di Palermo, il “Riconoscimento speciale FUIS alla carriera artistica per l’anno 2014”. Nella lettera di assegnazione del riconoscimento a firma di Natale Antonio Rossi, Presidente Nazionale della FUIS, e di Sara Favarò, Delegato Regionale per la Sicilia, indirizzata ad Anna Cuticchio, si legge che “Tale riconoscimento Le è stato assegnato per la Sua carriera artistica espletata nei diversi campi dell’arte che spaziano dalla rappresentazione scenica alla creazione di pupi, testi teatrali, scenografie, sceneggiature. Donna pupara, figlia d’arte, Anna Cuticchio è anche attrice, cuntastorie e pittrice. Missionaria in Tanzania ha svolto lodevole opera di abnegazione nei confronti di bambini indigenti affetti da gravi malattie. Durante la sua missione, attraverso le sue tele che illustrano il Vangelo, e con l’ausilio delle sue marionette, si è fatta tramite di Fede.” La lettera e la targa del riconoscimento, una scultura in terracotta di Marbo (Marialuisa Bossi), intitolata “Anima e .. terra per non dimenticare”, raffigurante i simboli dell’arte: musica, teatro, scrittura, sono stati consegnati ad Anna Cuticchio da Sara Favarò, artista anche lei. La cerimonia di consegna si è svolta in maniera del tutto privata viste le precarie condizioni di salute della premiata che, costretta a subire due interventi chirurgici in un brevissimo lasso di tempo, ha gravi problemi di deambulazione che la costringono a letto, tranne rari momenti in cui riesce a camminare sulla sedia a rotelle, grazie all'aiuto di potenti antidolorifici. Anna Cuticchio ha accolto il riconoscimento con grande commozione, dichiarando: "Ringrazio la FUIS per questo inaspettato riconoscimento che voglio dedicare a mia figlia Vanna, che mi accudisce amorevolmente e con tanto sacrificio, e voglio anche dedicarlo a tutti quelli che, costretti alla immobilità, soffrono grandi pene nel corpo ed anche nello spirito, quando si sentono abbandonati dai propri simili. Grazie a tutti e sono proprio felice che a consegnarmelo sia la mia sorella-amica Sara Favarò che, con il suo sorriso, riesce sempre a portare il sole nel mio cuore." L’Artista che si trova a Palermo, sarà presto trasferita a Milano dove, con ogni probabilità, sarà costretta a subire un ulteriore intervento chirurgico. La Federazione Unitaria Italiana Scrittori che ha voluto fortemente questo riconoscimento è costituita da organizzazioni di categoria: Sindacato Libero Scrittori Italiani (afferente CISL), Sindacato Nazionale Scrittori (afferente CGIL), Unione Nazionale Scrittori e Artisti (afferente UIL), ha sede a Roma dove si è costituita nel 2009. Tra le finalità statutarie della FUIS vi è la tutela di diritti degli autori, degli scrittori, anche quando questi si fanno artisti; la promozione della scrittura e dei suoi autori, impegnati in tutte le espressioni artistiche in cui essa ha un ruolo fattivo e creativo; la promozione del libro e della lettura mediante presentazioni, manifestazioni, convegni, ricercando modalità anche originali che vadano dalla lettura alla recitazione, dalla declamazione alla drammatizzazione del testo, fino alla performance e alla sua teatralizzazione; l’attenzione al patrimonio storico letterario artistico italiano; l’esame e l’accoglimento di proposte e progetti rivolti verso l’ampia comunità degli scrittori formulati in adempimento delle finalità; la collaborazione con le Biblioteche pubbliche e private anche mediante l’adozione di iniziative che si dovessero svolgere al loro interno; la creazione di un canale di corrispondenza telematica con scrittori, autori/artisti, istituzioni pubbliche e private che abbiano per scopo la promozione del libro e della lettura. FUIS Federazione Unitaria Italiana Scrittori (SLSI-CISL , SNS-CGIL, UIL-UNSA) - Piazza Augusto Imperatore, 4 00186 Roma - http://www.fuis. it/federazione_unitaria_italiana_scrittori.htm Email: uns@uil.it



C'ERA UNA VOLTA...DALLA TRADIZIONE AL GIOCO, CON SARA FAVARò VENERDÌ 18 APRILE ALLE ORE 16.30/18.30, A PALERMO, DA SKENè IN VIA IMPERATORE FEDERICO 38, UN PO' DI STORIA E TRADIZIONI: LA BATTITURA DI MATERASSI!

" A mezzogiorno del Sabato Santo, mentre le campane scampanavano festose per annunciare la resurrezione di Cristo, in molti paesi siciliani, le donne aprivano le finestre e battevano i materassi vigorosamente utilizzando bastoni, battipanni e quanto altro necessario per stanare un essere immondo e riprovevole, di gran lunga più dannoso di qualsiasi acaro. Le donne accompagnavano ogni colpo di bastone con una frase che non veniva detta a bassa voce ma urlata: Brutta bestia esci fuori! Chi era la bestia? E perché si nascondeva proprio dentro i materassi? Lo spiegherà Sara Favarò, scrittrice e ricercatrice di tradizioni popolari, ai bambini da 1 a 100 anni che potranno anche divertirsi a rappresentare i racconti sulla tradizione popolare della Pasqua nelle case siciliane. Racconti e preghiere popolari contenuti nel libro della Favarò, Pasqua dalla terra il cielo. Un modo semplice per acquisire parte dell’immenso patrimonio culturale della nostra Terra, racconti per viaggiare a ritroso nel tempo che indurranno i presenti a comprendere il significato di alcuni detti e comportamenti che solo apparentemente non hanno un significato, ma che sono forieri di storia e cultura. Se c'è memoria ci sarà futuro! Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti. Skenè - Centro Culturale Polifunzionale per l'Infanzia. - Via Imperatore Federico, 38 – Palermo - cell: 3420937143



"DONNE... LE VOCI DEL CORAGGIO" - SARA A PATTI

L’I.I.S. “BORGHESE-FARANDA” di PATTI organizza il 5 aprile l'incontro "Donne... le voci del coraggio". “L’amore come coraggio” è il tema che dibatterà Sara il 5 aprile a Patti (ME), ore 9,30, dall’ I.I.S. “Borghese-Faranda” durante la conferenza "Donne... le voci del coraggio", in Via Mons. Ficarra, 10. "L’amore come coraggio" ossia centro propulsore che sta alla base di piccoli e grandi gesti dai quali spesso dipende la vita o la morte delle protagoniste. Il coraggio delle donne, Le ragazze delle Zen, Paura d’amare, Una storia Barbara, sono tutti testi di Sara Favarò che contengono storie vere di “ordinario” coraggio di vivere, peculiare all’essere donna, sia in situazioni apparentemente semplici che in quelle più difficili come la storia di Augusta Schiera che assiste all’omicidio del giovane figlio poliziotto, Antonino Agostino, e della sua diciannovenne moglie incinta Ida. Barbara è la protagonista di un altro dei libro della scrittrice siciliana: “Una storia Barbara”. Barbara una donna che, grazie al suo immenso amore per i figli, riesce a sopravvivere dopo che un uomo la prende a martellate, la sventra uccidendole il figlio che portava in grembo e poi la fa diventare una torcia umana, cospargendola di combustibile. Una donna che è riuscita a sopravvivere a tutto questo scempio proprio grazie alla forza dell’amore. Di loro e di altri esempi di “amore come coraggio”, parlerà la scrittrice palermitana. Parteciperanno Sara Favarò - scrittrice, Anna Adamo - Gip Tribunale Barcellona P.G., Angelina Gentile Manca - mamma del dott.Attilo Manca ucciso dalla mafia, Rosella Nastasi - Ass. P.I. Comune di Valdina, Rosetta Vitanza - Pres. Ass. Fidapa di Capo d’Orlando, Lina Papa - Presidente Unitalsi Patti, Maria Lo Menzo - Psicologa e Psicoterapeuta, Giovanna Costanzo - Docente Filosofia Univ. Messina - Anna Sidoti - Sindaco di Montagnareale, Mariagrazia Bonanno - Vicepresidente Confartigianato ME, Rossana Caleca - Imprenditrice, Mariella Sciammetta - Rappresentante Lions Forze dell’ordine.



SALEMI, ORE 17,30 IL 20 MARZO PRSENTAZIONE DEL LIBRO "LA FESTA DI S. GIUSEPPE"

A Salemi, ore 17,30 il 20 marzo 2014, presso la sede dell’Associazione AGA in via Enrico Fermi ,presentazione del libro di Sara Favarò:“La festa di San Giuseppe” Tipheret Editore. Presenta l’evento INO CARDINALE coordina l’architetto Anna Maria Cusumano presidente dell’Associazione AGA, con la presenza dell’autrice Sara Favaro’. "Il 19 marzo la Chiesa celebra San Giuseppe. Il popolo tributa grandi onori al Santo con manifestazioni che vanno dai falò alle “tavolate”, dalle processioni falliche a quelle della “Sacra Famiglia”, dalle semplici orazioni ai Rosari e alle Novene, dalla produzione e distribuzione del pane alla preparazione di cibi cerimoniali. Molti devoti danno il nome Giuseppe ai loro figli anche se, talvolta, non sanno di ubbidire ad un atavico rituale. Gesti, riti, fede che non sono frutto di spontanea e semplice fede popolare, ma diretta emanazione di un documento scritto secondo il quale sarebbe stato proprio Gesù, il figlio “prediletto” di Giuseppe, a dare indicazioni su come onorare degnamente la memoria del padre putativo. Giuseppe, un Santo troppo spesso rappresentato nell’ico­nografia cristiana con barba e capelli bianchi e che, secondo il racconto dell’apocrifo Storia di Giuseppe il falegname, visse cen­toundici anni e che non morì il 19 marzo ma il 26 del mese di Epep, giorno della resurrezione di Osiride e capodanno per gli antichi Egizi. Vecchiaia di san Giuseppe che non convince alcuni cristiani. Chi mette in dubbio la sua senilità non è un semplice devoto ma uno degli uomini del cattolicesimo più amato ùai fedeli: Papa Giovanni Paolo II. Tra le chicche di questo studio anche il testo integrale di “Dolori e allegrezze di san Giuseppe” tratto dalle Massime Eterne di S. Alfonso de’ Liguori e pratiche divote del cristiano, pubblicato per la prima volta nel 1728, e alcune immagini votive ottocentesche della collezione dell’etno antropologo Giuseppe Pitrè."


SABATO 8 MARZO SARA ALLA GALLERIA149 CAFè VIA CAVOUR, 149 PALERMO

un'inedito caffè letterario: tre autrici a confronto: Sara, Laura Lo Monaco e Cinzia Orobona. Sara parlerà del suo libro UNA STORIA BARBARA, che narra di una orrenda violenza contro una giovane donna che subisce brutalità inaudite da parte di un uomo che l'ha anche cosparsa di benzina e fatta diventare una torcia umana. Lei, Barbara, è riuscita a sopravvivere e giorno 8 sarà presente: lei vittima, testimone di sè.



SARA SARÀ OSPITE DEL CARCERE MINORILE DI PALERMO PER PARLARE DI TRADIZIONI POPOLARI

28 gennaio Sara sarà ospite del carcere minorile di Palermo per incontrare, in due diversi appuntamenti, i giovani detenuti, alle 10,30, e nel pomeriggio, alle 17,30, le autorità, gli insegnanti, i tutor e una scolaresca (una classe di n°25 bambini con insegnanti e genitori). I due incontri in programma all'Istituto penale per minorenni si svolgeranno presso il Teatro dell'Istituto. La scrittrice parlerà di tradizioni popolari siciliane e, in modo particolare, di proverbi e modi di dire siciliani, contenuti nei suoi tre libri pubblicati dall'editore Di Girolamo: "Proverbi siciliani in uso", "Modi di dire siciliani in uso" e "Proverbi e detti siciliani antichi da Pietru Fudduni ai nostri giorni". La manifestazione, inserita nel progetto "Ora tu cuntu ... ai grandi" Anno II, è realizzata in collaborazione con la libreria Un Mare di Libri di via Francesco Crispi 88 Palermo.



19 GENNAIO 2014 SARA RECITA UNA POESIA IN MEMORIA DI PAOLO BORSELLIN

Alle 19,30 Sara recita la sua poesia NOI PALERMITANI, alla manifestazione organizzata da "Agende Rosse Palermo" per ricordare il compleanno del compianto giudice Paolo Borsellino, in via Vetriera n. 23, la via paleritana dove Borsellino nacque e visse da bambino.



17 GENNAIO 2014 ALLA LIBRERIA "UN MARE DI LIBRI"

Venerdì 17 gennaio alle ore 17,00 festeggiamo insieme il compleanno di Sara, tra spumante e dolcetti, parlando di "Rosso Fuoco" (il suo l'ultimo libro), AeB editrice. Interverrà Grazia Alia, coautrice del testo. Appuntamento in via Francessco Crispi, 88, Palermo, alla libreria "Un mare di Libri".



5 GENNAIO 2014 SARA PARLERA' DI FIABE SICILIANE E DI SICILIA, AL CASTELLO DI FEDERICO II, A GIULIANA..

saranno presentati i libri: Breve Storia della Sicilia" e "Fiabe Siciliane" di Amelia Crisantino, editi da DG Editore. Sara ne sarà la relatrice.



SARA ALL'INCONTRO DEL 21/12 PRESSO LA LIBRERIA "UN MARE DI LIBRI".

21 dicembre ore 18:30, libreria Un Mare di Libri, Sara e gli autori Fabio Ceraulo, Giacomo Cacciatore, Simone Aiello, Teresa Gammauta, Claudia Fucarino, Alessandro Savona, incontrano i lettori, e tra Un Mare di....racconti, storie, leggende e miti, ci facciamo gli auguri sorseggiando un bicchiere di vino.



IL 22 DICEMBRE SARA A VICARI PRESENTA "ROSSO FUOCO"

Il libro ROSSO FUOCO di Sara e Grazia Alia, A&B editrice, sarà presentato domenica 22 dicembre, ore 16, nello splendido palazzo "Pecoraro-Maggi" di Vicari. Interverranno il Sindaco Gaetano Calato, l'Assessore alla Cultura Claudia Geraci e le due Autrici. L'apertura del palazzo sarà anticipata alle 15,30 per consentire agli ospiti di visitare le sale del palazzo nobiliare che fu, anche, l'inavvicinabile dimora del podestà, e che oggi essendo di proprietà del Comune, è diventato di pubblica fruizione.



SARA ALLA PRESENTAZIONE DE "LA PALERMO DELLE DONNE"

Venerdì 6 dicembre alle ore 19.00 presso la libreria Un Mare di Libri Marina Finettino presenterà "LA PALERMO DELLE DONNE". Guida a percorsi di altro genere, di Claudia Fucarino, edito da Navarra e con l'introduzione di Simonetta Agnello Hornby e contenente tre racconti di Sara.



29.NOVEMBRE 2013 - ORE 17,00 - TERRASINI - SALA EX ANTIQUARIUM - PALAZZO MUNICIPALE

Sara sarà ospite dell'Associazione culturale "Così. per ... passione" che organizza la presentazione del libro "La Sicilia delle donne" di cui Sara è una delle protagoniste di cui si parla nel libro di V. Lo Jacono e Carman Zanda..



27.11.2013 - ore 10,00 - Circolo didattico Pestalozzi-Cavour

manifestazione finale del progetto diretto da Sara: ANDIAMO OLTRE, progetto sulla legalità rivolto agli alunni delle classi terza della scuola media Cavour di Palermo.



21 NOVEMBRE 2013 - SARA RECITA, ore 9,30

Sara reciterà la poesia di Ignazio Buttitta LU TRENU DI LU SULI, all'Arsenale della Regia Marina a Palermo, nell'ambito della manifestazione ILLUSTRAMENTE “ Il valore dell’illustrazione nella mente del bambino”.



21 nOVEMBRE 2013 - ORE 15,30/18,30 SARA IN CONFERENZA

Sara è tra i conferenzieri della tavola rotonda “Il valore della favola e della lettura nell’infanzia”. Quali i linguaggi per scrivere un testo per bambini, cosa si aspettano i bambini aprendo un libro, cosa deve diventare loro patrimonio. Il valore della favola e il diritto alla favola come impegno da parte di famiglie, scuole, istituzioni. Intervengono oltre a Sara : Giovanna Cernigliaro (Presidente comitato Unicef di Palermo), Annamaria Piccione (Scrittrice), Rosa Tiziana Bruno, Livio Sossi (Docente di Storia e Letteratura per l’infanzia), Emilio Barbera (Editore). Coordina l’incontro Rosanna Maranto, direttore artistico di "Illustramente".



22 novembre 2013 - Partinico - Palazzo dei Carmelitani, ore 16,30

SARA sarà ospite della sezione della FIDAPA di Partinico, quale donna del mondo culturale siciliano di cui si parla nel libro di Vittorio Lo Jacono e Carmen Zanda intitolato LA SICILIA DELLE DONNE. Volume in cui sono tracciati i profili e le storie di alcune donne di spicco della Sicilia,tra cui quello di Sara, edito da Macaione editore.



DALLA FIERA DI FRANCOFORTE ALLA PRIMA FIERA DEL LIBRO DI VILLABATE I PROVERBI E DI DETTI SICILIANI DI SARA FAVARO’.

Venerdì 18 novembre due incontri con Sara Favarò al Municipio di Villabate (PA), presso la sala Rocco Chinnici.Il primo appuntamento è alle ore 10,00 per parlare di Giufà e presentare il suo libro GIUFA’ E LA PELLE DI CAPRA, Work Book edizioni, coordinerà l’incontro Caterina Vitale.
Il secondo appuntamento è alle ore 18 per parlare di proverbi e modi di dire siciliani di ieri e di oggi. Sara Favarò parlerà dei suoi tre libri: PROVERBI SICILIANI IN USO - MODI DI DIRE SICILIANI IN USO – PROVERBI E DETTI SICILIANI ANTICHI da Pietru Fudduni ai nostri giorni, editi da Di Girolamo Editore. Coordinerà l’incontro il professore Vincenzo Barba. Interverranno il regista e attore Gaetano Martorana e il musicista Carlo Licata.
I tre libri sui proverbi e modi di dire siciliani, oggetto di ricerca di Sara Favarò, cono stati di recente ospiti della fiera internazionale del libro di Francoforte.
Gli incontri sono inseriti nella manifestazione indetta dal Comune di Villabate, “Prima fiera del libro”, presso la Biblioteca Comunale.



VENERDÌ 1 NOVEMBRE 2013, ORE 18,00 RESSO FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA DI PALERMO, AULA CHIAZZEZE.

SARA interverrà alla presentazione del libro LA PALERMO DELLE DONNE di cui è coautrice con altre 40 donne. Nella raccolta sono presenti tre racconti di Sara (tra cui Bianca di Navarra ultima regina di Sicilia. Il libro nasce da una idea di Claudia Fucarino, che oltre ad esserne autrice è la curatrice, per Ottavio Navarra editore.



VENERDÌ 1 NOVEMBRE 2013, ORE 11,30 PARCO NINNI CASSAR&AGRAVE; DI PALERMO.

Sara sarà, per il terzo anno consecutivo, la madrina della manifestazione per bambini di tutte le età: PICCIRIDDI E STRUMMULE.



GIOVEDÌ 31 OTTOBRE 2013 ORE 17.00 A PALERMO PRESSO I CANTIERI CULTURALI ALLA ZISA - SALA DE SETA

Presentazione del libro di SARA FAVARÒ e GRAZIA ALIA ROSSO FUOCO - A & B Editore Coordina e modera: Il sociologo Ninni Tumminello Conversazione con le autrici. Manifestazione inserita nel “II Convegno di Toponomastica femminile” - "Le strade: luoghi di memoria, non di violenza".



DALLA FIERA DI FRANCOFORTE ALLA PRIMA FIERA DEL LIBRO DI VILLABATE I PROVERBI E DI DETTI SICILIANI DI SARA FAVARO’.

Venerdì 18 novembre due incontri con Sara Favarò al Municipio di Villabate (PA), presso la sala Rocco Chinnici.Il primo appuntamento è alle ore 10,00 per parlare di Giufà e presentare il suo libro GIUFA’ E LA PELLE DI CAPRA, Work Book edizioni, coordinerà l’incontro Caterina Vitale.
Il secondo appuntamento è alle ore 18 per parlare di proverbi e modi di dire siciliani di ieri e di oggi. Sara Favarò parlerà dei suoi tre libri: PROVERBI SICILIANI IN USO - MODI DI DIRE SICILIANI IN USO – PROVERBI E DETTI SICILIANI ANTICHI da Pietru Fudduni ai nostri giorni, editi da Di Girolamo Editore. Coordinerà l’incontro il professore Vincenzo Barba. Interverranno il regista e attore Gaetano Martorana e il musicista Carlo Licata.
I tre libri sui proverbi e modi di dire siciliani, oggetto di ricerca di Sara Favarò, cono stati di recente ospiti della fiera internazionale del libro di Francoforte.
Gli incontri sono inseriti nella manifestazione indetta dal Comune di />Villabate, “Prima fiera del libro”, presso la Biblioteca Comunale.



la Feltrinelli Libri e Musica

Mercoledì 16 Ottobre alle ore 18 presso il Bistrot de la Feltrinelli Libri e Musica di via Etnea 285 a Catania


GRAZIA ALIA e SARA FAVARÒ

presentano

ROSSO FUOCO
Pezzi di umanità
A & B

interviene
CARMELO GUARDO



13 OTTOBRE 2013, ORE 19,00 - SARA ALLA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA

Il libro "PROVERBI E DETTI SICILIANI ANTICHI da Petru Fudduni ai nostri giorni", di Sara Favarò, Di Girolamo Editore, sarà presentato dal professore Augusto Cavadi, nell'ambito della manifestazione LE VIE DEI TESORI all'ex Convento dei Teatini, oggi Facoltà di Giurisprudenza, nell'aula G. M. Columba. Il libro è il terzo, pubblicato dall'Autrice, con la stessa casa editrice, dopo PROVERBI SICILIANI IN USO e MODI DI DIRE SICILIANI IN USO.



SARA E GRAZIA ALIA PRESENTANO ROSSO FUOCO ALLA FELTRINELLI DI CATANIA

Mercoledì Sara Favarò e Grazia Alia, presentato ROSSO FUOCO alla Feltrinelli di Catania. Interverrà Carmelo Guardo



SARA AI CANTIERI CULTURALI ALLA ZISA DI PALERMO

ROSSO FUOCO di Sara Favarò e Grazia Alia, sarà presentato giorno 22 alle ore 17,30 ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, presso la Biblioteca Gramsci, dal critico letterario Aldo Gerbino. Interverranno le autrici. La manifestazione è inserita nel programma della SETTIMANA DELLE CULTURE.



SARA A BOMPIETRO IL 24 AGOSTO

Nell'ambito della rassegna "BOMPIETRO PAESE DEI LIBRI", organizzata da Luigi Di Salvo nel centro madonita, Sara e Grazia Alia parleremo del loro libro "ROSSO FUOCO", edito da A e B Editrice,



SARA FAVARO' IN “TRIBUTO A MARGHERITA HACK”.

Il 10 agosto, alle 21,00, all'Osservatorio Astronomico di Roccapalumba serata in onore di Margherita Hack. Sara sarà ospite della manifestazione, organizzata dalla locale Pro loco nella notte di San Lorenzo per ricordare la ”signora delle stelle”, recitando massime di Margherita Hack sulla scienza, la morale, la donna, la fede, gli animali, la dignità di qualsiasi essere umano. Aforismi sul modo di intendere la vita dell’astrofisica mondiale, scelti e recitati dall’artista palermitana, che accompagneranno la proiezione di un video dedicato alla studiosa che è stata diverse volte ospite del Comune di Roccapalumba che gli ha conferito la cittadinanza onoraria.



DOMENICA 14 LUGLIO U FISTINU DI SANTA RUSULIA CON SARA FAVARÒ

389° FESTINO DI SANTA ROSALIA A BORDO DELLA MOTONAVE ZAFFIRO dove alle ore 22,30 la scrittrice parlerà delle tradizioni del Festino e reciterà brani popolari dedica alla Santuzza dei Palemitani.



VENERDÌ 28 GIUGNO, ORE 20,30, HOTEL CLUB COSTA VERDE - CEFALÙ

Sara interverrrà alla cena di benificenza organizzata da Progetto Sorriso nel Mondo Onlus e Rotary Club di Cefalù in favore dei bambini del Bangladesh che tutti gli anni vengono gratuitamente sottoposti ad interventi chirurgici da parte di equipes mediche italiane. Durante la serata SARA parlerà di proverbi e modi di dire siciliani di ieri e di oggi



ROSSO FUOCO DI SARA FAVARÒ E GRAZIA ALIA, AD UNA MARINA DI LIBRI

Dal 7 al 9 giugno ad Una Marina di Libri di Palermo, stand Bonanno Editore, Rosso Fuoco: venti racconti di due amiche, Sara Favarò e Grazia Alia, una artista e l’altra anestesista, per scoprire assieme, e per aiutarci a vedere, quello che spesso si nasconde dietro il semplice apparire. Questo è ciò che scrive Simonetta Agnello Hornby nella prefazione al libro: “Rosso Fuoco, un fuoco sacro e di amore. Una raccolta di storie vere e delicate, sensitive e rispettose nei riguardi delle persone di cui parlano. Scritti con la tecnica dell’io narrante, i racconti delle due autrici sono accomunati dall’amore verso gli altri, presente e vivido in ciascuna di loro, e da una scrittura sem plice ed efficace. Grazia Alia, anestesista di professione, è alla sua prima opera di scrittura pubblicata. Si descrive come “né scrittrice né nota”. In realtà “è” una scrittrice. Così si rivela nella sua prosa tersa e accorata, nelle descrizioni di posti e di situazioni, nel tatto con cui parla dei suoi pazienti e nel senso di humour che traspare qua e là. Grazia Alia ama il suo lavoro; come tutte le grandi donne è modesta e pronta a dare ad altri il merito del proprio successo. è una gran donna ed è stato un privilegio leggere quanto da lei scritto. Grazia Alia racconta con sensibilità e pudore le storie dei propri pazienti. Tutta la vita in un carpetta gialla è un piccolo capolavoro che mi ricorda Maupassant; è per mia madre è una storia densa di pathos e tenerissima. L’autrice descrive con arguzia gli incontri occasionali per strada, in ospedale, e perfino in treno. […] Nello splendido diario della sua avventura nel Bangladesh, che da solo rende questo libro memorabile, Grazia Alia dimostra di avere vero talento. Sara Favarò ha una lunga cariera di artista e scrittrice, amatissima dal suo pubblico. Sara scrive come parla, con la verve di chi ha il gusto di raccontare, divertente, commuovente, dot ta, arguta. Sara eccelle nei ricordi di infanzia, e nelle ricerche storiche. Le suore e il bambino sorteggiato, è un piccolo cameo. Alcuni racconti sembrano inventati come Anna e la Funza, mentre sono storie accadute veramente. La dimestichezza di Sara Favarò con le parole scritte è evidente nei suoi racconti personali e diventa commuovente quando parla della propria madre, che fu accompagnata nei suoi ultimi giorni dalle cure di Grazia Alia. L’amicizia tra le due donne è nata allora, e ci ha regalato questo libro profondo e godibilissimo libro, che mi ha sollevato lo spirito”. Il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, nella postfazione a Rosso Fuoco, scrive: “Sara e Grazia, stessa età, stesso numero di storie, entrambe artiste e anestesiste. Una artista che scrive verità come fossero inventate e che come una anestesista addormenta per vivere meglio. Una anestesista che addormenta per vivere meglio e che come una artista scrive verità come fossero inventate. Verità e invenzione: per raccontare oltre la verità e oltre la invenzione. Dormire e vivere: per raccontare oltre il sonno e oltre la vita. Le parole sono tutte eguali, tutte perfette, tutte morte. Le storie sono tutte diverse, tutte imperfette, tutte vive. Mentre molti comunicano con parole, Sara e Grazia comu- nicano con storie. E le storie comunicano più e meglio delle parole.”


17 MAGGIO SALONE DEL LIBRO DI TORINO

COMUNICATO STAMPA

LA STORIA DI GIUFA’ DOMENICA 19 MAGGIO AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO

Interessante la proposta che viene lanciata al Salone di Libro di Torino, domenica 19 maggio, dalla “Work Book Editori”, presente all’importante manifestazione all’interno degli spazi dell’Associazione siciliana editori. Alle 11, nel padiglione 3 stand P29, alla presenza dell’autrice verrà presentato “Giufà e la pelle di capra” di Sara Favarò. Sarà l’occasione per conoscere questa scrittrice palermitana, artista poliedrica, che da anni si occupa di narrativa, poesia, saggi, teatro e cinema. Molti dei suoi libri sono dedicati ai ragazzi, impegnata come sempre in progetti volti al recupero delle tradizioni popolari. In questa ottica si inserisce il testo in questione, peraltro impreziosito dalle illustrazioni di Letizia Marchione, volto a recuperare e riportare in vita la storia di Giufà, personaggio fantastico, conosciuto in molti paesi del Mediterraneo, anche se con nomi diversi. L’interpretazione di Sara Favarò, però, ridona lustro alla sua storia, facendola conoscere e amare a tutte le generazioni..

Palermo, 17 Maggio 2013

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16 - 20 MAGGIO SALONE DEL LIBRO DI TORINO

Sara sarà presente alla fiera internazionale del libro di Torino con le sue ultime pubblicazioni.



MARTEDI 14 SARA A S. GIUSEPPE JATO

Sara parlerà del suo libro GIUFA' E LA PELLE DI CAPRA con gli alunni del Circolo comprensivo di San Giuseppe Jato (PA)



LUNEDI 13 MAGGIO PRESSO L'ISTITUTO "ARENELLA"

Sara reciterà sue poesie nell'ambito dei FESTEGGIAMENTI NEL CORSO DEL 67° ANNIVERSARIO DELL'APPROVAZIONE DELLO STATUTO SPECIALE DELLA REGIONE SICILIANA in Via San Vincenzo de' Paoli 10 Arenella (PA), presso Istituto comprensivo Arenella.



SABATO 11 MAGGIO SARA AL RICOVERO ANTIAEREO

Sara reciterà sue poesie e leggerà una pagina del suo romanzo inedito CHE DIO STRAMALEDICA GLI ALLEATI, riguardante il bombardamento anglo-americano di Palermo, all'interno del ricovero antiaereo "Gaetano Daita", con ingresso da via Fiume, 14.



DOMENICA 5 MAGGIO DUE IMPEGNI PER SARA

ALLE 9,30 Sara parlerà di misteri e cibi tradizionali siciliani, durante il giro turistico organizzato da Palermo CulTour, attraverso i mercati storici palermitani.

ALLE 17,30 Sara sarà ospite nella manifestazione di inaugurazione, ad Altavilla Milicia, del nascente ufficio di promozione turistica "Welcome Altavilla".



DOMENICA 28 APRILE DUE IMPEGNI PER SARA

ALLE 9,15 A PALERMO LE VILLE DEL '700 DI PALERMO CULTOUR

Sara interverrà a VillaNiscemi alla visita guidata "LE VILLE DEL 700", organizzata da Palermo CulTour che prevede la visita a Villa Niscemi, la residenza principale per almeno tre secoli della famiglia Valguarnera di Niscemi, la Palazzina Cinese, residenza di Ferdinando III di Borbone, e il Museo Pitrè, dove Sara racconterà di favole, fiabe, detti e proverbi della cultura tradizionale siciliana.

ALLE 19 A TRAPANI FESTIVAL DEL VENTO - La Sicilia tra serio e faceto

Sara e Augusto Cavadi si incontreranno per parlare della Sicilia tra serio e faceto attraverso i loro libri: Modi di dire siciliani e I siciliani spiegati ai turisti, entrambi pubblicati da Di Girolamo Editore, Trapani. Accompagnamento musicale del Trio ETNO 3. Location: La Piazzetta, Piazzetta San Francesco, Trapani.



SARA RACCONTATA NEL LIBRO LA SICILIA DELLE DONNE

Sabato 27 Aprile 2013, ore 16,30, il Sindaco Leoluca Orlando presenta il libro LA SICILIA DELLE DONNE, scritto da Vittorio Lo Jacono e Carmen Zanda, Spazio Cultura Edizioni, alla Galleria D'Arte Moderna Via S. Anna, 21/b, Palermo. Un libro che traccia il profilo umano e professionale di ventisette donne siciliane, di cui una è Sara, impegnate nel campo della cultura, dell'industria, del commercio, dell'arte. Un libro dedicato sia alle "donne che - come si legge nella quarta di copertina - hanno combattuto le loro battaglie raggiungendo notevoli risultati, sia a tutte le donne dell'Isola che, pur battagliando non hanno raggiunto quanto si erano prefisse".


GIORNO 23, ALLE ORE 21, SARA SARA' OSPITE DELLA "RASSEGNA INTERNAZIONALE DEL MELOLOGO-PREMIO SPECIALE "NINO SANCIOLO""

La Rassegna, organizzata da Extroart Palermo all'auditorium della RAI di Palermo, giunta alla sua Sesta Edizione che quest'anno coincide con la Giornata Mondiale del Libro promossa dall'UNESCO, il 23 Aprile 2013, e vuole porre l'attenzione sulla libertà di parola e l'unione tra i popoli di diverse etnie.


FAVOLE E FIABE NELLA TRADIZIONE SICILIANA DA GIUFA' AGLI SCRITTI DELL'ABATE GIOVANNI MELI

Venrdì 13 Aprile alle 18,30 Sara racconta la Sicilia attraverso fiabe e favole, alla libreria "Un Mare di Libri", Via Francesco Crispi 88 - Palermo Introdurrà Nicasia Concialdi


GIOVEDI 18 APRILE A VALDERICE

Valderice, giorno 18 ore 17,30, Sara interverrà alla tavola rotonda SI CUNTA E S'ARRICUNTA - VOCI DI SICILIANITA', organizzata nell'ambito della Festa del libro di Valderice, al Molino Excelsior. Il tema da Sara trattato sarà: PREGHIERE POPOLARI SICILIANE, POETICA SPONTANEA O VULGATA CATECHESI? Gli altri parteciperanno alla tavola rotonda saranno: il prof. Ruffino (Università di Palermo), Annamaria Piccione (scrittrice), Sandra Dema (scrittrice), Donatella Natoli e Libera Dolci (Biblioteca Le Balate).


SABATO 13 APRILE SARA ALL'ENOTECA PICONE PRESENTA PROVERBI E DETTI SICILIANI ANTICHI

Sabato 13 aprile alle ore 18,30 presentazione del libro di Sara PROVERBI E DETTI SICILIANI ANTICHI - da Petru Fudduni ai noistri giorni, Di Girolamo editore, all'enoteca Picone Via Marconi, 36 Palermo. All'incontro, organizzato in collaborazione con la libreria "Un Mare di Libri", oltre all'Autrice che racconterà di antichi proverbi e modi di dire, interverrà l'Editor Marina Finettino.


D A SAN GIUSEPPE ALLA PASQUA, PERCORSI DI EQUINOZIO

Da san Giuseppe alla Pasqua, percorsi di equinozio” con Sara Favarò Domenica 24 marzo alle ore 18,00 incontro con Sara Favarò per parlare di riti, miti, fede e simboli che caratterizzano la festa di San Giuseppe e le celebrazioni pasquali. L’incontro si svolgerà a Palermo nella sede della villa di “Percorsi Naturali” di via san Lorenzo n. 40, presso la “Sala delle rose”. I bambini che accompagneranno i genitori saranno intrattenuti dagli animatori del centro nella spaziosa sala ginnica. L’incontro sarà anche occasione per assaggiare un dolce tipico siciliano. Sara Favarò presenterà il suo ultimo saggio LA FESTA DI SAN GIUSEPPE Origine, Riti, Fede, Simboli edito da Tipheret Editore, un testo che studia la figura del Santo attraverso i vangeli apocrifi, quelli canonici, dichiarazioni ed encicliche. Il popolo tributa grandi onori al Santo con manifestazioni che vanno dai falò alle “tavolate”, dalle processioni falliche a quelle della “Sacra Famiglia”, dalle semplici orazioni ai Rosari e alle Novene, dalla produzione e distribuzione del pane alla preparazione di cibi cerimoniali. Molti devoti danno il nome Giuseppe ai loro figli anche se, talvolta, non sanno di ubbidire ad un atavico rituale. Gesti, riti, fede che non sono frutto di spontanea e semplice fede popolare, ma diretta emanazione di un documento scritto secondo il quale sarebbe stato proprio Gesù, il figlio “prediletto” di Giuseppe, a dare indicazioni su come onorare degnamente la memoria del padre putativo. Giuseppe, un Santo troppo spesso rappresentato nell’ico¬nografia cristiana con barba e capelli bianchi e che, secondo il racconto dell’apocrifo Storia di Giuseppe il falegname, visse cen¬toundici anni e che non morì il 19 marzo ma il 26 del mese di Epep, giorno della resurrezione di Osiride e capodanno per gli antichi Egizi. Vecchiaia di san Giuseppe che non convince alcuni cristiani. Chi mette in dubbio la sua senilità non è un semplice devoto ma uno degli uomini del cattolicesimo più amato dai fedeli: Papa Giovanni Paolo II. Tra le chicche dello studio di Sara Favarò anche il testo integrale di “Dolori e allegrezze di san Giuseppe” tratto dalle Massime Eterne di S. Alfonso de’ Liguori e pratiche divote del cristiano, pubblicato per la prima volta nel 1728, e alcune immagini votive della collezione di Giuseppe Pitrè. https://www.facebook.com/events/230456763767746/


SABATO 23 MARZO SARA A CATANIA

Sabato 23 marzo a Catania, Centro La Zagara, alle ore 12,00 Sara Favarò presenta il suo racconto GIUFA' E LA PELLE DI APRA, illlustrata da Letizia Marchione, casa editrie Work Book di Massimo Spezio


SARA IN AUSTRALIA PER ABBRACCIARE L’ANZIANO PROTAGONISTA DI DUE SUOI ROMANZI.
Partirà il 3 gennaio da Palermo, destinazione: Melbourne

Nell’estate del 2004 a Vicari, mio paese natio, il postino mi recapitò una busta indirizzata a Sara Favarò – Vicari – Sicilia – Italia. Veniva dall’Australia. Mi scriveva un anziano signore, Umberto Bordoni, nato in Umbria l’8 gennaio 1930, emigrato in Australia da quando aveva 31 anni. Umberto allegava, anche, un articolo del “Globo” di Melbourne che parlava di me e indicava il mio luogo di nascita. Lo stesso dove lui era stato da bambino, portato lì “in vacanza” da un militare italiano. Doveva rimanerci pochissimo, ma non su così. Non riuscì a ritornare, se non dopo quattro anni. Quelli erano gli anni della seconda guerra mondiale. Diventammo amici. Ci scambiammo tante lettere fin quando scrisse la sua vita in tre quaderni e me li spedì.Leggendoli capii un suo intimo tormento, che lui descriveva in maniera discontinua e scomposta come a volerlo negare a se stesso: il rapporto burrascoso con il padre violento e alcolizzato. Un padre-padrone a sua volta vittima di una famiglia che lo avrebbe voluto prete e di una guerra che lo aveva reso alcolista, e gli aveva procurato il dramma più grande della sua vita: la sepoltura, ancora vivo, in una fossa comune.Nacque il romanzo LE PORTE DEL SOLE, presentato al palazzo dei congressi di Roma nel dicembre 2009, e con la più grande gratificazione per uno scrittore: Umberto mi scrisse per dirmi che grazie alla rilettura della sua vita, attraverso i miei occhi, era riuscito a capire se steso e il padre e che, finalmente, non lo odiava più. La sua anima ora era in pace. Dai suoi racconti, inerenti la sua “forzata” permanenza in Sicilia per quattro anni, proprio durante i fatti tragici della seconda guerra mondiale, e non solo, ho tratto un nuovo romanzo, che è in attesa di un editore, il suo titolo provvisorio è CHE DIO STRAMALEDICA GLI ALLEATI. Umberto è da tempo che mi scrive per dirmi che ha un grande desiderio: rivedere l’Italia attraverso i miei occhi.Problemi di salute non gli consentono di viaggiare e quando mi ha scritto che io sono i suoi occhi, e che desidera abbracciarmi per stringere attraverso me quella terra che prima non desiderava rivedere ma che ora torna ad infiammargli il cuore, io non ho resistito.Da lì la mia decisione di accontentarlo: il suo 83° compleanno lo festeggeremo assieme a Melbourne.


FIERA DEL LIBRO 2012 - SICULIANA (AG)

Sabato 15 dicembre, a Siculiana (AG), per la Fiera del Libro 2012, presso il Centro Sociale Comunale, alle ore 10,30 sarà presentato il libro " Giovanni Meli - FAVOLE MORALI- raccolte e tradotte da Sara Favarò, EUNO edizioni, nell'ambito della manifestazione LO SCARABBOCCHIO DI GIUFA', con la partecipazione dell'Assessore Reg.le alla Formazione Nelly Scialabra.
Sempre nella mattinata di sabato: Apertura laboratori “Bambini da Favola” con Sara e Fuad Aziz.


SARA IN LIBRERIA

12 dicembre ore 18,30 alla libreria UN MARE DI LIBRI Via Francesco Crispi, 88 incontro con Sara che parlerà di proverbi e modi di dire siciliani in uso e di antichi rosari siciliani.


STATI GENERALI DELL'AUTORE

il 26 e 27 novembre 2012 Sara parteciperà a gli "STATI GENERALI DELL'AUTORE" organizzato a Roma in via Salaria 113 dal Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell'Università "La Sapienza" di Roma e la FUIS (Federazione Unitaria Italiana Scrittori)


SARA FAVARÒ E I DETTI SICILIANI

L'autrice porterà il suono del dialetto siciliano con tutte le sue appendici storiche, folcloristiche e culturali, parlando di "Proverbi e modi di dire siciliani". L'incontro avrà luogo venerdì 23 novembre alle ore 16.30 presso la sede dell'associazione "Termini d'Arte"
L'evento è presentato sul sito
livesicilia


SARA INCONTRA I GIOVANI

Mercoledì 24 ottobre Sara è intervenuta al Liceo Classico Ugdulena di Termini Imerese, con Gabriella Longo, Fonso Genchi e il prof. Antonino Frenda per parlare ai giovani e sensibilizzarli verso la storia,le tradizioni,la cultura, della nostra Sicilia.


IL 5 SETTEMBRE, ALLE ORE 17,00, PRESSO LA CHIESA DEI SS. QUATTRO CORONATI DI PALERMO CONFERENZA SULLA “SANTUZZA” CON SARA, RODO SANTORO, CARLO DI FRANCO, DON SALVATORE PAGANO E GIUSEPPE LO CICERO

Sara, autrice della recente pubblicazione “Santa Rosalia”, Qanat editrice, presentato a Palermo il 9 luglio scorso dal Sindaco, Leoluca Orlando, e dal Console Generale della Russia, Vladimir Korotkov, parlerà del culto della Santa e del suo peregrinare attraverso le terre di Quisquina, Bivona e la Grotta del Monte Pellegrino.
La conferenza a cui seguirà alle ore 19,00 il “Triunfu” a cura de “Gli amici del mandolino”, assieme a Christian Pancaro, è inserita nell’ambito della manifestazione “TRIBUTO GLORIFICO ALLA SANTUZZA ATTRAVERSO LA CONFRATERNITA DI S. ROSALIA AI QUATTRO CORONATI”, organizzata dall’associazione “La Palermo dei Misteri” in collaborazione con la confraternita di Santa Rosalia. Dal 6 al 15 settembre, esposizione iconografica, dalle ore 16,00 alle ore 18,00, sempre nei locali della Chiesa dei SS. Quattro Coronati.
Il programma prevede, inoltre, il 9 settembre: alborata, a cui seguirà l’ offerta floreale alle Confraternite del quartiere. Alle 10,00 Pontificale presieduto da Mons. Sarullo, nel pomeriggio, alle 16,30, solenne processione del Simulacro di Santa Rosalia per le vie del quartiere e in conclusione i tradizionali giochi pirotecnici in Piazza S. Anna. Il 16 settembre itinerario storico - culturale nel rione Capo con raduno dei partecipanti davanti la Chiesa alle ore 9.


PRESENTAZIONE LIBRO DI SARA SANTA ROSALIA

Lunedì 9 luglio alle ore 19,00 a Palermo, Villa Niscemi, il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando presenterà il libro di Sara SANTA ROSALIA, immagini curiosità preghere canti, con le fotografie di Toni Saetta, Qanat editrice.

Interverranno il Console Generale della Federazione Russa a Palermo Vladimir Korotkov, la presidentessa dell'Associazione Sicilia-Russia Emilia Sakharova, l'Editore. Sara Favarò con gli artisti Ermelinda Amalia Gatto e Nicasio Sampognaro si esibiranno in un breve recital in omaggio alla "Santuzza". Ingresso libero.


SARA TRA LE PREMIATE DI “DONNA PALERMO”

SABATO 23 GIUGNO DALLE ORE 20.30
ANFITEATRO DEL PARCO ‘NINNI CASSARÀ’


L’Associazione A.C.A.D.I.S. presenta la prima edizione della manifestazione ‘Palermo… Città D’Arte, Danza, Bellezza e Poesia’
‘PREMIO DONNA PALERMO’
dove Palermo vuole intendersi come cognome di ogni DONNA che è, nel contempo, ribelle, combattente, figlia, moglie, madre che ama, lotta,piange, gioisce ed urla il suo dolore e la sua voglia di riscatto.
La serata sarà animata da spettacoli di teatro e danza, esibizione di artisti vari.

elenco degli ospiti presenti durante la serata a cui sarà consegnato il premio “DONNA PALERMO”:
- Leoluca ORLANDO;
- Ludwig DURST;
- Grazia ALIA;
- Rossella PUCCIO;
- Sara FAVARO'
- Ermelinda GATTO;
- Christiane BLAIS
- Rosy BACCHI;
- /> Cristina TRIFIRO';
- KINDIA;
- Rossella BUSCEMI;
- Augusta SCHIERA;
- Elena PANNO;
- Claudia CUSIMANO.
ALTRI INTERVENUTI:
Giuseppe Barbera;
A. Rizzotto;
Lillo Busuito;
Pippo Amato;
Nicasio Sampognaro
Fulvio Di Genova


Corpo di ballo A.C.A.D.I.S.
manifestazione patrocinata dal comune di palermo nell’ambito del touris’art festival
ingresso libero


DONNE IERI DONNE NOI.

DONNE IERI DONNE NOI, atto unico di Sara Favarò, sarà rappresentato il 6 giugno, ore 16, al Circolo comprensivo "Giovanni Falcone", via Basile Palermo, a conclusione del progetto F1 "Un mondo di rischi". Sul palco si esibiranno le mamme di alcuni alunni che reciteranno e canteranno accompagnate dal chitarrista Gabriele Giambertone. Tutor Alberto Fanzone.


IL 23 MAGGIO 2012, ALLE ORE10 SARA A CANICATTÌ.

Sara il 23 maggio 2012, alle ore 10,00 incontra gli alunni del Liceo Classico - Scientifico di Canicattì, al Liceo Classico " Ugo Foscolo". L'incontro rientra in un progetto didattico dal titolo "Artiste e letterate nella cultutra siciliana del Novecento". A seguire Sara interpreterà con il mezzo soprano Ermelinda Gatto, l'attore Nicasio Sampognaro, il pianista Antony Ciaccio l'atto unico " Cristu lassa sta cruci" da lei scritto. SABATO 23 GIUGNO DALLE ORE 20.30


SARA RACCONTA LA SICILIA IN VERSI.

Sara Favarò in C'ERA 'NA VOTA UN REGNU scritto inedito della scrittrice e cantastorie Sara Favarò, che racconta in versi siciliani la storia della nostra terra. 22 maggio 2012, Palermo, ore 18,45, manifestazione MAGGIO DEI LIBRI, Fondazione Sambuca, Via Vetriera 64.


ALLE PALERMITANE SARA FAVARO' E ANNA CUTICCHIO (SUOR MARINA) RICONOSCIMENTO SPECIALE “MIMOSA D'ORO”.

Premio "Mimosa d'oro", assegnati i riconoscimenti speciali per il 2012. Si tratta di importanti attestati che il Centro assegna a donne che si sono particolarmente distinte nel loro campo.
Le premiate, che riceveranno il riconoscimento il prossimo 26 aprile: Sara Favarò, palermitana, scrittrice, cantautrice, poetessa, ricercatrice di tradizioni popolari, giornalista e attrice; Suor Marina, al secolo Anna Cuticchio, missionaria dell'Ordine Diocesano di Palermo. E' stata fondatrice e direttrice del Teatro "Bradamante", Opera in Tanzania dove ha già costruito, con l’assoc. “Asantesana”, una casa che ospita 50 bambini. Azzurra Morreale, volontaria, ricercatrice Università di Palemo; Benedetta Dominici, presidente del Cav, centro aiuto alla vita, di Agrigento; Paola Pisciotta, presidente sezione provinciale Aido, Associazione italiana donatori organi, di Agrigento.
Il premio Mimosa D'oro sarà assegnato alla maratoneta Anna Incerti e il premio Mimosa D'oro giovani alla ricercatrice AIRC Maria Luca Marino. Testimonial del premio Mimosa d'oro sarà CLAUDIA KOLL, alla sua associazione umanitaria "Le opere del Padre" andrà il ricavato della raccolta di fondi destinati alla solidarietà. Partecipazione di SANDRA MILO. Intermezzi musicali a cura dell’Accademia dello spettacolo “Palladium” dalla trasmissione RAI “Ti lascio una canzone” e di Canale 5 “Io canto”: Maria Chiara Messina, Gerlando Chianetta, Davide Puleri, Flavio Dinolfo, Giovanni La Corte, Sofia Salvaggio.
La manifestazione si terrà giovedì 26 aprile al Palacongressi del Villaggio Mosè, alle 17. La serata sarà presentata dai giornalisti Gabriella Omodei e Giuseppe Moscato. Coordinatore artistico Enzo Alessi. Interverranno: Marco Zambuto, Sindaco di Agrigento, Eugenio D'Orsi Presidente Provincia Regionale di Agrigento, Rosario Manganella Sindaco di Favara, Lina Urso Gucciardino Presidente Centro "Renato Guttuso"
. Concluderà IVANA SPAGNA in concerto.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.


SARA ALLA FESTA DEL LIBRO E DELLA LETTURA.

Il Comune di Enna - il 2° Circolo Didattico Santa Chiara - Il Club Unesco di Enna presentano la IV edizione della Festa del Libro e della Lettura 2012 Un’occasione speciale per diffondere la lettura tra le nuove generazioni e… Incontrare autori ed illustratori : Aziz Fuad, Mario Bolognese,Bruno Tognolini,Gek Tessaro, Giovanni Filocamo, Sara Favarò, Stefania Bruno, Anna Maria De Francisco Aveni
GLI INCONTRI

LUNEDI’ 16 APRILE

VILLAROSA
Ore 16,30 – 17,30- Istituto Comprensivo “De Simone” Incontro con l’autrice: Sara Favarò, “Giufà il semplice”, Ed. Euno

MARTEDI’ 17 APRILE

ENNA
Ore 9,00 – 10,30 Santa Chiara
Incontro con l’autrice: Sara Favarò, “Giufà il semplice”, Ed. Euno

ENNA
Ore 11,00 – 12,30 Palazzo Ajala Incontro con l’autrice: Sara Favarò – Scuola dell’infanzia


SARA A VALGUARNERA CAROPEPE (EN) IL 3 APRILE.

Sara Favarò reciterà alcuni brani poetici, a Valguarnera Caropepe (En), nel corso della manifestazione "Mara'n Atha' - La via dolorosa - Viaggio attraverso i linguaggi dell'anima", martedì 3 aprile 2012, con inizio alle ore 19,00. Nel corso della manifestazione che si snoderà per le vie del paese, con partenza da Piazza Lanza, attori, cantanti, poeti daranno vita ad una singolare "Via Crucis", mediante l'interpretazione di testi poetici, meditativi, musicali, composti da autori religiosi e laici.


"E VENNE NATALE DI SARA FAVARO'" a SICULIANA (AG)

Domenica 18 alle ore 20 al Santuario SS. Crocifissore recital di Sara Favarò con il mezzo soprano Ermelinda Gatto e il cantastorie Paolo Zarcone. E VENNE NATALE. Canti e racconti dal Regno delle due Sicilie, mette in scena il mondo tradizionale di una Sicilia, parte fondante del Regno delle due Sicilie di cui era stata capitale e che la vedeva protagonista culturale.


SARA INAUGURA LA SALA MULTIETNICA E MULTICULTURALE "NELSON MANDELA" A SAN BIAGIO PLATANI

Domenica 11, alle ore 16,30, all'Agriturismo "Serra Pernice", Contrada Capraia a San Biagio Platani in provincia di Agrigento, Sara inaugurerà la sala multietnica e multiculturale "Nelson Mandela". "Abbiamo voluto che ad inaugurare la sala multietnica e multiculturale intitolata al premio nobel per la pace Nelson Mandela fosse la scrittrice, poetessa e cantautrice Sara Favarò, il cui impegno sociale e culturale è ben noto in ambito internazionale, proprio per dare il segno di un impegno che vuole essere anche del territorio e di chi crede fortemente nei valori della pace, della giustizia, dell'uguaglianza, dell'accoglienza, e che di questi valori vuole farsi portavoce", dichiara Enrico Calcara, direttore della struttura.
Interverranno alla inaugurazione il mezzo soprano Ermelinda Gatto e il cantastorie Paolo Zarcone.
In calendario una serie di incontri con scrittori, poeti e spettacoli di arte varia, la sala "Nelson Mandela" sarà, inoltre, messa a disposizione per l'organizzazione di eventi culturali sia di enti pubblici che di privati.


COMUNE DI BOLOGNETTA (Pa) VENERDI’ 2 DICEMBRE 2011

Alle ore 16,30 nei locali della Biblioteca Comunale “Tommaso Bordonaro” Via Vittorio Emanuele,81

SARA INAUGURERA’

l’Anno Accademico 2011-2012 dell’Università Popolare di Bolognetta.
Sarà rappresentato l’atto unico: “FIGGHIU LASSA STA CRUCI”
con: Ermelinda Gatto-Mezzo soprano
Carlo Greca- Attore
Emanuele Bunetto- Pianoforte
Sara Favarò – Attrice e cantante
invito


DAL VENTRE DELLA TERRA DI SARA FAVARÒ A VICARI (PA)

il 18 novembre, ore 21,00, al Teatro Libertà di Vicari sarà rapppresentato il monologo di Sara Favarò DAL VENTRE DELLA TERRA Dal Ventre della terra, un monologo che prende spunto dalla tragica vita dei minatori. Lavoratori che vivevano nel buio del ventre della terra, che conducevano una vita grama, piena di stenti, di sacrifici, di malattie provocate dal loro lavoro e che, tristemente, non ricevevano nemmeno l’onore delle esequie funebri cristiane, quando avevano la sventura di morire in quell’inferno. Denuncia contenuta anche nel testo della celebre canzone siciliana “Vitti ‘na crozza”, che purtroppo è stata oggetto di manipolazione discografica con l’ aggiunta dell’allegro “larallallero lallero lallero….” che nulla a che vedere con la versione originale. “La storia narrata nel monologo Dal ventre della terra, ha dell’incredibile. Con intensa indignazione Sara ripercorre l’ostracismo perpetrato dalla Chiesa, incredibilmente cessato solo verso il 1940, nei confronti dei minatori morti nelle solfatare. I loro resti mortali non solo spesso rimanevano sepolti per sempre nell’oscurità perenne delle miniere ma per loro erano precluse onoranze funebri e perfino, insiste il teschio della canzone, un semplice rintocco di campana!”, dice il professore Francesco Meli, docente dell’Università IULM di Milano, nella prefazione al testo del monologo, pubblicato da Euno edizioni. Il monologo, arricchito da canti che spaziano da quelli popolari a quelli lirici, vede in scena tre artisti: Carlo Greca, attore; Ermelinda Gatto, mezzo soprano; Emanuele Bunetto al pianoforte, Sara Favarò cantante – attrice. Il testo è contenuto nell’omonimo libretto di scena edito da Euno Edizioni ed arricchito da foto di scena di Giulio Azzarello, tratte dal film “Rosso Malpelo” di Pasquale Scimeca e le grafiche di Piero Favarò.


IN UMBRIA E IN SICILIA DUE ATTI UNICI DI SARA FAVARO' IL 17 E IL 18 NOVEMBRE

"FIGLIO LASCIA QUESTA CROCE" di Sara Favarò in Umbria il 17 novembre, ore 18,30 al Cenacolo S.Marco di Terni sarà rappresentao l'atto unico di Sara Favarò FIGLIO LASCIA QUESTA CROCE. Dialogo tra la Madre e il Figlio crocifisso, arricchito da canti e poesie che nella versione originale è in siciliano ma che in Umbria sarà rappresentato in italiano. Poema in novenari con versi endecasillabi arricchito da canti e poesie. Una crocifissione che si perpetua nel tempo lungo dell’egoismo e dell’ indifferenza. Una Madre che è mamma di ogni figlio morto in guerra, di ogni figlio costretto ad elemosinare amore, lavoro, giustizia, comprensione. Un Figlio che viene crocifisso ogni giorno mentre “scappa” in cerca di pace, di un pezzo di pane. Un Figlio deriso, umiliato, offeso, privato della sua dignità di uomo! Durante il recital vengono eseguite diverse “Ave Maria” da quella di Schubert a quella di Gounod, nelle versioni linguistiche originali così come alcuni canti della tradizione popolare siciliana, turca e aramaica. Quattro i protagonisti in scena: Ermelinda Gatto, mezzo soprano; Carlo Greca, attore; Emanuele Bunetto al pianoforte e Sara Favarò, attrice - cantante. Il testo, nelle due forme linguistiche, è pubblicato nel libretto di scena edito dalla casa editrice Euno Edizioni.


PREMIO ALLA CARRIERA A SARA FAVARO’ A SICULIANA

SICULIANA 11 NOVEMBRE 2011 – ORE 16,30 - APERTURA FIERA DEL LIBRO "SICULIANA TRA LE RIGHE, UN LIBRO TRA LE MANI" TORRE DELL'OROLOGIO - Piazza Umberto I. Saluto del Sindaco, MARIELLA BRUNO, interventi della scrittrice, presidente del premio, SIMONETTA AGNELLO HORNBY e del vicesindaco GIUSEPPE ZAMBITO ORE 17,30 - ASSEGNAZIONE PREMIO ALLA CARRIERA A SARA FAVARO’ – Incontro con l’ Autrice su "Riti e miti nella tradizione popolare siciliana" ORE 18,00 Performance teatrale "DAL VENTRE DELLA TERRA" Atto unico di Sara Favarò con Carlo Greca, Ermelinda Gatto, Emanuele Bunetto e Sara Favarò. SABATO 12 NOVEMBRE ORE 11,00 – Laboratorio artistico presso l'istituto comprensivo "Capuana" a cura di Sara Favarò e Fuad Aziz dal titolo dei libri di Sara Favarò illustrati da Fuad Aziz: "Siciliano imparo giocando" (La Medusa editrice) e "Giufà il semplice" (Euno edizioni) e contestuale presentazione dei due libri. ORE 18,30 - PRESENTAZIONE DEL PROGETTO : "VENTOTTOCENTO E NON SOLO" SICULIANA, CITTà MUSEALE – Intervento di Sara Favarò sullo studio dei canti popolari siciliani.


SARA FAVARO' E I CANTI POPOLARI SICILIANI

Sabato 5 novembre alle ore 10,30 SARA inaugurerà il X anno di attività dell'UNIVERSITA' EUROPEA DEL TEMPO LIBERO (U T L E), parlando a Villa Malfitano, Via Dante 167, Palermo, sul tema "L'anima del popolo siciliano attraverso i suoi canti". Sara eseguirà alcuni dei canti oggetto di discussione accompagnata dal chitarra Gabriele Giambertone.


SARA AL FESTIVAL DEL GIOCO E DEL GIOCATTOLO
mercoledì 2 novembre all'Orto Botanico di Palermo

Incontro con l’autrice Sara Favarò MANIFESTAZIONE-PICCIRIDDI E STRUMMULE Festival del Gioco e del Giocattolo giorno 2 novembre all'Orto Botanico GRANDE FESTA DI CHIUSURA Ore 17.00
Tra cunti e canti. Racconti e canti dal libro ‘Giufà semplice’, incontro con l’autrice Sara Favarò che leggerà e interpreterà brani tratti dal suo libro Illustrazioni di Fuad Aziz, Euno Edizioni. Ore 18.30
"Tulì, tulì, tulì. Per strada giocavamo così." Filastrocche e discussione sui giochi tratti dal libro ‘Siciliano imparo giocando’ di Sara Favarò illustrazioni di Fuad Aziz, La Medusa Editrice, presentato in anteprima al Festival dall’autrice che riproporrà anche alcuni dei giochi della tradizione.


DUE ATTI UNICI DI SARA FAVARO' AL TEATRO GARIBALDI DI ENNA.

Sabato 29 ottobre alle ore 21,00, al Teatro Garibaldi di Enna due atti unici di Sara Favarò: - DAL VENTRE DELLA TERRA - FIGGHIU LASSA STA CRUCI In scena Sara Favarò, Carlo Greca, Ermelinda Gatto e la partecipazione straordinaria del M° Emanuele Bunetto. "Dal Ventre della terra", è un monologo che prende spunto dalla tragica vita dei minatori. Lavoratori che vivevano nel buio del ventre della terra, che conducevano una vita grama, piena di stenti, di sacrifici, di malattie provocate dal loro lavoro e che, tristemente, non ricevevano nemmeno l’ onore delle esequie funebri cristiane, quando avevano la sventura di morire in quell’ inferno. “La storia narrata nel monologo Dal ventre della terra, ha dell’ incredibile. Con intensa indignazione Sara ripercorre l’ostracismo perpetrato dalla Chiesa, incredibilmente cessato solo verso il 1940, nei confronti dei minatori morti nelle solfatare. I loro resti mortali non solo spesso rimanevano sepolti per sempre nell’oscurità perenne delle miniere ma per loro erano precluse onoranze funebri e perfino, insiste il teschio della canzone, un semplice rintocco di campana!”, dice il professore Francesco Meli, docente dell’Università IULM di Milano, nella prefazione al testo del monologo, pubblicato da Euno edizioni. Il testo è arricchito dalle foto di scena di Giulio Azzarello, tratte dal film “Rosso Malpelo” di Pasquale Scimeca e le grafiche di Piero Favarò. "Figghiu lassa sta cruci" è il dialogo tra la Madre e il Figlio crocifisso. Poema in novenari con versi endecasillabi. Una crocifissione che si perpetua nel tempo lungo dell’egoismo e dell’ indifferenza. Una Madre che è mamma di ogni figlio morto in guerra, di ogni figlio costretto ad elemosinare amore, lavoro, giustizia, comprensione. Un Figlio che viene crocifisso ogni giorno mentre “scappa” in cerca di pace, di un pezzo di pane. Un Figlio deriso, umiliato, offeso, privato della sua dignità di uomo! Il testo è anche oggetto di una pubblicazione a cura della casa editrice Euno Edizioni. Durante il recital vengono anche cantate, a cappella, diverse “Ave Maria” da quella di Schubert a quella di Gounod, nelle versioni linguistiche originali così come alcuni canti in lingua siciliana, italiana, turca, aramaica e greca.


SABATO 24 SETTEMBRE A VILLAFRATI SARA PRESENTA "FIGGHIU LASSA STA CRUCI" ATTO UNICO DI CUI È AUTRICE ED INTERPRETE CON ERMELINDA GATTO, CARLO GRECA.
Il pezzo sarà presentato al Teatro del Baglio (Palazzo Filangeri) - Villafrati alle 18,30

Figghiu lassa sta cruci è il dialogo tra la Madre e il Figlio crocifisso, arricchito da canti e poesie, rappresentato in due versioni, a seconda della regione di messa in scena, in siciliano o in italiano. Una crocifissione che si perpetua nel tempo lungo dell’egoismo e dell’indifferenza. Una Madre che è mamma di ogni figlio morto in guerra, di ogni figlio costretto ad elemosinare amore, lavoro, giustizia, comprensione. Un Figlio che viene crocifisso ogni giorno mentre “scappa” in cerca di pace, di un pezzo di pane. Un Figlio deriso, umiliato, offeso, privato della sua dignità di uomo! Il testo, nelle due forme linguistiche, è anche oggetto di una pubblicazione a cura della casa editrice Eunoedizioni. Tre i protagonisti in scena: Ermelinda Gatto, mezzo soprano; Carlo Greca, attore; Sara Favarò, attrice - cantante. Apre il recital il canto aramaico “In Bethlehem” che, secondo la tradizione popolare, era la ninna nanna cantata dalla Vergine Maria al neonato Figlio. Durante il recital vengono anche cantate, a cappella, diverse versioni di “Ave Maria”: Schubert, Gounod, Leoncavallo, Piazzolla. Il recital di Villafrati seguirà il convegno di studi “Il Culto del Santissimo Crocifisso in Sicilia”, con inizio alle ore 16,00.
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SARA E “IL MITO FRANK SINATRA”

27 agosto a Lercara Friddi P.zza Duomo (Sala Palagonia) – Ore 19,00: Convegno “Il mito Frank Sinatra” Sara presenterà il libro “Il mio nome è Frank Sinatra - Una leggenda italo-americana”, del Prof. Francesco Meli, docente di "Studi Americani" presso l'Università IULM di Milano, Associato di Cultura & Letteratura Americana – Visiting & Fulbright Scholar presso la Columbia University di New York City. Sarà presente l’Autore


SARA OSPITE DEL 4° FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FOLKLORE CITTÀ DI VICARI

il 26 agosto 2011, ore 21,00 Sara canterà alcuni brani della tradizione popolare siciliana accompagnata da Gabriele Giambertone, Giuseppe Fina e Ferdinando Sclafani.


SARA FAVARÒ OSPITE D'ONORE ALLA XXVIII EDIZIONE PREMIO STEFANIA ROTOLO , ORE 21,00 CASTELLO DI CARINI GIORNO 23 AGOSTO.



IL 22 AGOSTO SARA VALGUARNERA CAROPEPE

il 22 agosto 2011, ore 20,30, a Valguarnera prsso il Baglio Dell'Aria, Sara reciterà le sue poesie nell'ambito della manifestazione "POETI SOTTO LA LUNA"


SARA PRESENTA A LERCARA LA SUA ULTIMA OPERA: DOLCI RITUALITÀ. L’AGENDA CELESTE DI MAMMA ROSA”

il 17 agosto 2011, ore 18,00, a Lercara Friddi (PA), alla Biblioteca comunale “G. Mavaro” Sara presenterà “DOLCI RITUALITÀ. L’AGENDA CELESTE DI MAMMA ROSA”, di Sara Favarò, Tipheret editore. Interverrà il giornalista e scrittore Alberto Samonà


SARA FAVARO' CANTA E CUNTA LA SICILIA

a Siculiana Marina (AG), piazzetta Don Giustino, alle ore 21,00 In un percorso tra i suoi libri "Giufà" e "Modi di dire siciliani in uso" e accompagnato dalle canzone della nostra migliore tradizione. Sara si esibirà accompagnata dal chitarrista Gabriele Giambertone. Sul palco oltre alla scrittice e cantautrice, il Sindaco di Siculiana dott. ssa Mariella Bruno e il vicesindaco con delega alla cultura Prof. Giuseppe Zambito che si intratterranno con la scrittrice e presenteranno le sue opere, stimolando il dibattito con il pubblico


SARA PRESENTE, CON DUE NUOVE PUBBLICAZIONE, AL FESTIVAL DEL LIBRO DI PALERMO

domenica 5 giugno a Palazzo Steri - Piazza Marina - Palermo saranno presentati due nuovi libri di Sara al Festival del libro "UNA MARINA DI LIBRI".
I libri sono:
1) UNA STORIA BARBARA, Armando Siciliano Editore, Domenica 5 giugno, ore 17,00, presso la Sala della armi.
2) MODI DI DIRE SICILIANI IN USO, Di Girolamo editore, Domenica 5 giugno, ore 19,00, presso la Sala Blu.


Sara in provincia di Catania il 19 Maggio

“GIUFA’ IL SEMPLICE”, di Sara Favarò, illustrazioni di Fuad Aziz, Euno edizioni, al festival nazionale dei bambini e dei ragazzi e dei sentimenti socialii “Millecunti”. In calendario uno spettacolo di racconti e musica con Sara Favarò e Mario Incudine. L'Autrice di “Giufà il semplice” incontrerà studenti e lettori: Giorno 19 ore 9,00 al Circolo Didattico di Zafferana Etnea ore 11,00 al 4^ Circolo Didattico di Acireale ore 16,00 al Centro Talitakum di Catania (Librino). Giorno 20 Ore 9,00 Sara Favarò e Mario Incudine racconteranno e canteranno Giufà alla scuola Diaz di Catania. Giorno 21 Ore 10 alla libreria Tempolibro di Catania. Il Festival “Millelcunti” è promosso dall’associazione “Oltrelidea” nata a Catania con l’intento di raccogliere sotto un solo nome le realtà che da dieci anni si occupano di promozione alla lettura, in particolar modo con i bambini e i ragazzi. Millecunti ha come scenario le province siciliane e sin dalla sua prima edizione si è configurato come festival nazionale visto che tocca numerose province in altre Regioni. Info Libreria Tempolibro 095 / 25 03 193 info@tempolibro.com www.sarafavaro.it



Comunicato Stampa Presentazione dell’ultimo libro di Sara Favarò presso la succursale dell’ IPSSAR Cascino

Domani, Sabato 14 maggio alle ore 9.00, presso la succursale dell’IPPSAR Cascino di via Deodato n.1 a Palermo, sarà presentato il libro di Sara Favarò “una storia BARBARA” (Armando Siciliano Editore). Il libro racconta una storia vera di una violenza, quasi mortale, ai danni di una donna e sarà l’occasione per riflettere sui recenti fatti di cronaca connessi alla violenza contro le donne. All’incontro, insieme all’autrice, ci saranno Barbara Bartolotti, protagonista della vicenda, e i docenti della scuola Lidia De Lisi e Giusto Catania. Inoltre saranno esposti alcuni dei numerosi dipinti, riprodotti nel libro, che hanno contribuito attraverso le immagini a raccontare la drammatica vicenda di Barbara. www.sarafavaro.it



IL 29 APRILE AL LICEO SCIENTIFICO STATALE "GALIELO GALILEI", VIA DANIMARCA N.54 PALERMO, ORE 16,30 PRESENTAZIONE DEL LIBRO UNA STORIA BARBARA

UNA STORIA BARBARA a Palermo Il 29 aprile al Liceo Scientifico Statale "Galielo Galilei", Via Danimarca n. 54 Palermo, ore 16,30 presentazione del libro UNA STORIA BARBARA di Sara Favarò. Interverranno il Dirigente Scolastico Salvatore D’agostino, il medico anestesista rianimatore Grazia Alia, l’Autrice, la Protagonista della storia Barbara Bartolotti, e l’Editore. Saranno presenti con le loro opere i pittori che hanno interpretato il testo Lavinia Abbate, Rossella Buscemi, Giovanna Calabretta, Angelo Denaro, Piero Favarò, Kindia, Fabrizio Pezzino, Luigi Riotta, Carmela Maria Russo, Alessia Scarpaci, Salvatore Scherma, Rosario Trapani, Cristina Trifirò e Rino Liguoro autore delle foto.
La storia
UNA STORIA BARBARA è la storia vera, e recente, di una donna, Barbara, che subisce violenze inaudite: dai colpi di martello in testa alle coltellate al ventre, che uccideranno il feto che lei portava in grembo, al fuoco che le incendierà il corpo. Una donna che, nonostante tutto, ce la fa. Sopravvive a tanto martirio, ma a che prezzo? Spesso i fatti, o per meglio dire i misfatti, che riempiono le pagine di cronaca nera e dei talk show televisivi "del dolore",sono accadimenti che interessano, commuovono, coinvolgono una larga fetta di persone, ma spenti i riflettori le vittime delle violenze restano isolate. Stesso destino è toccato a Barbara. Quante "Barbara" ci sono nel mondo che soffrono, inascoltate, nel corpo e nell’anima? Quante vittime occultano agli altri, ed a loro stesse, le lacerazioni che ne striano l’anima? Ci sono ferite che vanno oltre il dolore fisico, oltre il giudizio di colpevolezza o di assoluzione degli uomini e dei tribunali, ed è a queste lacerazioni che Sara Favarò ha voluto dare voce nel suo libro UNA STORIA BARBARA. Testo impreziosito dalle illustrazione di un gruppo di pittori che hanno voluto interpretare la sconvolgente storia di Barbara con disegni e colori nel segno della speranza, nel nome di quell’Arte che è voce dell’anima.
L’Autrice
Sara Favarò ha pubblicato i testi di narrativa: Giufà il semplice, Le porte del sole, Il coraggio delle donne, Paura d’amare, Le ragazze dello Zen, Gli occhi del cuore; i saggi di tradizione popolare e storia locale: Proverbi siciliani in uso, A Cruna, Santa Rosalia, Dialogu d’u zu Cosimu e u zu Libroniu e uno d’i Maggi, Pasqua dalla terra il cielo, Tulì tulì tulì, Vicari dalle origini all’alba del XX secolo, Natale nei canti popolari siciliani, U Verbu, Terra Vecchia di Vicari, "1899"; le raccolte di poesie: Gocce d'arte (poesie a corredo di composizioni per chitarra classica di Mauro Restivo), Gocce, Dieci, Tempo d’estate, Linea e parola, Chista sugnu!; e numerosi racconti in libri e riviste. Cantautrice e attrice ha inciso cd, musicassette e dischi, ha recitato per il teatro e per il cinema. Giornalista pubblicista scrive per diverse testate giornalistiche nazionali. Collabora con le scuole sulle tematiche della legalità e delle tradizioni popolari. Ulteriori info: www.sarafavaro.it
Scheda tecnica
Autore: Sara Favarò
Edizione: Armando Siciliano Editore
Pagg. 48
ISBN 978-88-7442-618-8
Costo € 10,00
Immagini di copertina di Rino Liguoro
Quadri di: Lavinia Abbate, Rossella Buscemi, Giovanna Calabretta, Angelo Denaro, Piero Favarò, Kindia, Fabrizio Pezzino, Luigi Riotta, Carmela Maria Russo, Alessia Scarpaci, Salvatore Scherma, Rosario Trapani, Cristina Trifirò.



GIORNO 19 A VALGUARNERA RECITA DI "FIGGHIU LASSA STA CRUCI"

Sara reciterà e canterà il cantastorie da lei composto FIGGIU LASSA STA CRUCI, con l'attore Carlo Greca, il 19 aprile, martedì, alle ore 19,00, a Valguarnera Caropepe, nel corso della manifestazione "Mara’n Atha’ - La Via Dolorosa - Percorso di riflessione sulla condizione umana". La manifestazione è organizzata da "La Nuova Pro Loco Terre di Carrapipi Valguarnera", dalla "Associazione Culturale Francesco Lanza di Valguarnera" e dal Comune. l'evento su facebook



GIORNO 20 A VALGUARNERA PRESENTAZIONE DI
"Una storia. Barbara".

Giorno 20 aprile Sara presenterà il libro "Una storia. Barbara". Oltre a Sara interverrà la protagonista del libro. Sarà presente l'associazione "Donne insieme - Sandra Crescimanno" (centro antiviolenza di Piazza Armerina). Avrà luogo inoltre una mostra pittorica in cui saranno esposte le opere degli artisti che hanno interpretato la storia narrata. Interverrà anche Cristina Trifirò, direttore artistico del Gruppo 33.



SARA A ROMA, VILLA BORGHESE, IL 9 DICEMBRE.

Giorno 9 dicembre alle ore 16,30 a Roma, presso il Museo Canonica a ViIla Borghese, la Unione Nazionale Scrittori presenta l'incontro con la poetessa Sara Favarò che reciterà le sue poesie con le musiche del chitarrista-compositore Mauro Restivo, e le immagini a dissolvenza incrociata di Michele Simolo. Un viaggio artistico che segue la pubblicazione del libro di poesie di Sara Favarò, "Gocce", con allegato, in cd audio, il melologo con le musiche di Mauro Restivo e Saro Agati e i versi dell'Autrice, edizioni Città del Sole. Gocce d'Arte, ossia continuità ed evoluzione artistica, anche in omaggio alla prematura scomparsa del compositore Saro Agati. Durante la serata verrà presentato il libro di spartiti musicali per chitarra classica "Gocce d'arte", di Mauro Restivo, corredato dai disegni dello stesso compositore e dalle poesie di Sara Favarò, Edizioni Romana Musica. Interverranno il presidente nazionale dell'UNSA prof. Natale Antonio Rossi, e i Maestri di chitarra classica Carlo Carfagna, curatore della prefazione, e Francesco Taranto, direttore della casa editrice.



Sara Favarò e Mauro Restivo a Termini Imerese per una serata di beneficenza

Il 25 novembre, ore 20,30, al Supercinema, serata di beneficenza a favore dei bambini della Tanzania organizzata dai Lions clubs di Termini: Himera Cerere, Himera Host e Leo club che prevede lo svolgimento del recital "Gocce", condotto e diretto dalla poetessa Sara Favarò accompagnata dal chitarrista - compositore Mauro Restivo, che pone al suo centro il bisogno di umanità e di memoria. Nel corso della serata verranno proiettate le immagini a dissolvenza incrociata create dal fotografo romano Michele Simolo con l'ausilio delle foto dello stesso, oltre ad alcune FOTO ESCLUSIVE DI GUERRA del tenente colonnello responsabile delle operazioni di guerra aereo-navali Roberto Ascani, del fotografo palermitano Giulio Azzarello, i quadri della compianta pittrice e soubrette internazionale Marion Fernhout e un video di Lorenzo Giangrande. Interverranno anche Matteo Tricoli, già tastierista del gruppo musicale Sikelia, e la violinista Roberta Sommatino. "Gocce" prende in prestito il titolo dall'ultimo libro di poesie pubblicato da Sara Favarò, con allegato il cd audio contenente il melologo a cura della stessa autrice, che recita i suoi brani accompagnata dalle colonne sonore appositamente create da Mauro Restivo e da Saro Agati. Il recital dopo essere stato rappresentato, nello scorso mese di maggio, a Torino, nell'ambito della Fiera internazionale del libro, ed anche al castello Sambuci nei pressi di Roma e all'auditorium della RAI di Palermo, non era stato più messo in scena, in seguito alla prematura scomparsa del giovane compositore e poliedrico musicista Saro Agati. Durante la serata di Termini Imerese sarà fatto omaggio alla sua musica proponendo alcuni dei suoi ultimi brani. Interverrà Suor Marina, al secolo Anna Cuticchio, a cui saranno consegnati gli aiuti per i bambini della Tanzania, paese dove suor Marina opera come suora missionaria e la cui vita è raccontata nel libro di Sara Favarò "Il coraggio delle donne". Anna Cuticchio nel corso della manifestazione leggerà la prefazione al libro di Sara Favarò, scritta da don Luigi Ciotti,



IL 12 GIUGNO SARA A LERCARA FRIDDI

Sara Favarò interverrà sabato 12 giugno alle ore 18,00 a Lercara Friddi, Biblioteca Comunale, alla presentazione del libro di Antonio Muratore "A quei tempi", Istituto Poligrafico Europeo.



AUDITORIUM RAI DI PALERMO, VIALE STRASBURGO N. 19 - 23 MAGGIO 2010 - ORE 21,00.
Spettacolo GOCCE di e con Sara Favarà , Saro Agati, Mauro Restivo, dedicato alle vittime della mafia nell'anniversario della strage di Capaci.

Interverrà Don LUIGI CIOTTI che ha curato la prefazione al libro di poesie di Sara Favarò, da cui prende nome lo spettacolo. Melologo nel nome della speranza con le poesie di Sara Favarò, le composizioni ed esecuzioni musicali di Saro Agati e di Mauro Restivo. GOCCE si avvale dei diaporama di Michele Simolo, delle foto dello stesso e di Giulio Azzarello, delle immagini delle tele di Marion Fernhout e di un video curato da Lorenzo Giangrande.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.



GOCCE alla Fiera Internazionale del Libro di Torino

Il nuovo libro di poesie sarà prersentato alla fiera di Torino alla quale Sara sarà ospite, giorno 14 alle ore 21, "Spazio autori". Il libro, con prefazione di don Luigi Ciotti, e CD allegato contente le poesie recitate della stessa autrice con le magistrali armonie appositamente create ed eseguite dai compositori Saro Agati e Mauro Restivo. Durante la manifestazione Sara reciterà alcune sue poesie. Interverranno l'editore Franco Arcidiaco e i musicisti Saro Agati e Mauro Restivo.



SABATO 8 MAGGIO SARA E' A SAMBUCI PRESENTA "IMMAGINI PER MELOLOGO

Sabatro 8 maggio 2010 Sara e Mauro Restivo si esibiranno in "Immagine per melologo" A Sambuci(RM) presso il castello di Theodoli, nell'ambito del workshop fotografico "Luci e ombre sotto le stelle".(comunicato)(locandina)



SARA A EXTROART - ORATORIO S. STEFANO PROTOMARTIRE - PALERMO

Venerdì 23 - Ore 21,00 - parteciperà a "Zitti ca vu cuntu!" letture, canti, filastrocche e fiabe provenienti dalla tradizione siciliana. Con le interpretazioni di SARA FAVARO', Patrizia Genova, Amelia Imbarrato, Francesca Guajana, Pippo Romeres, Marcello Mandreucci alla chitarra, Giovanni Costantino alle Tammorre e Giuseppe Pisciotta al pianoforte.



MARA’N ATHA’ con Sara Favarò e Mario Incudine a Valguarnera

I due artisti siciliani lunedì 29 marzo, ore 19,00, a Valguarnera Caropepe, canteranno e reciteranno alcuni brani tratti dal vasto repertorio siciliano sui canti del dolore della Madonna, nel corso della manifestazione "Mara’n Atha’ - La Via Dolorosa – Percorso di riflessione sulla condizione umana". Nella via Garibaldi, trasformata in un enorme palcoscenico, attori, cantanti e musicisti, in un suggestivo scenario, realizzato con le tele eseguite degli allievi dell’Istituto d’Arte di Enna, interpreteranno una via Crucis drammatizzata da riferimenti a testi scritti da religiosi o da meditazioni di laici. Parteciperanno all’evento, inoltre: Carlo Greca, Monique Selva, Roberta Gulisano, Marta Mingrino, il Coro del Popubmeo, I Petri C’addumanu, il gruppo Ethnos. La manifestazione è organizzata da "La Nuova Pro Loco Terre di Carrapipi Valguarnera", dalla "Associazione Culturale Francesco Lanza di Valguarnera" e dal Comune.



VENERDÌ 26 MARZO 2010, ORE 16.00, AD ALTAVILLA MILICIA, NEL SALONE DEL SANTUARIO MADONNA DELLA MILICIA.

Conferenza
"PASQUA TRA RITI, MITI E TRADIZIONI POPOLARI SICILIANE"
Relatrice: Sara Favaro’
Interventi: Dott. Francesco Camarda, sindaco di Altavilla, Don Liborio Scordato, rettore del Santuario, e direttore di "Ecco Tua madre", Sig.ra Claudia Contorno, presidente sezione F.I.D.A.P.A. Altavilla Milicia.
La manifestazione è organizzata dalla F.I.D.A.P.A. di Altavilla Milicia, dall'Assessorato alla Cultura del Comune, con la collaborazione della Redazione di "ECCO TUA MADRE", rivista bimestrale del Santuario Madonna della Milicia.(locandina)


"LE DONNE DI SARA" SABATO 13 MARZO A GELA

Sabato 13 marzo 2010, alle ore 18,00 presso la Sala conferenze del Museo archeologico di Gela nell'ambito di una conferenza sulla violenza alle donne Sara presenterà "le donne di Sara". Sarà accompagnata dalla musica del Maestro di chitarra classica Mauro Restivo e dal compositore Saro Agati (locandina)


8 Marzo Festa della Donna

Lunedì 8 marzo 2010, Festa della Donna, presso la Sala delle Lapidi del Palazzo delle Aquile, sede del Municipio di Palermo, Piazza Pretoria, alle ore 11 sarà presentato il nuovo romanzo di Enrica Bonaccorti "L’uomo immobile" Edizioni Marsilio - Venezia.(comunicato)
Relatori saranno:
- Prof. Rita Cedrini - Antropologa - Università di Palermo
- Prof. Tommaso Romano - Letterato - Università di Palermo
- Dr. Giuseppe Santangelo - Specialista Neurologo – Psichiatra - Psicoterapeuta Dirigente Ospedale Civico – Palermo.
Parteciperanno:
- Sara Favarò – Cantautrice – scrittrice
- Mario Renzi - Violinista
Sarà presente l’autrice


8 Marzo Festa della Donna

Sara partecipa alla festa della donna organizzata dall'Associazione socio-culturale Primosole, che si terrà giorno sette presso il Politeama Garibaldi a Palermo (vedi comunicato stampa). Nell'occasione un gruppo di Donne eccellenti sarà insignito del Premio Internazionale Universo Donna.


5 MARZO - SARA A LEONFORTE (EN).

Sarà presentata da Sara, venerdì 5 marzo presso il Circolo degli Operai di Leonforte, la nuova raccolta di poesie in lingua siciliana di Nello Sciuto, Centouno edizioni.


8 MARZO - SARA A LERCARA FRIDDI (PA).

In occasione della giornata dedicata alle donne, Sara interverrà in qualità di relatrice alla "GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA", Sala Palagonia, Via Finocchiaro Aprile, 59 a Lercara Friddi.
(Articolo su Internet)


SARA E MAURO RESTIVO AD ALIA IL 27 FEBBRAIO.

Il 27.02 alle ore 17,30 ad Alia "La maggioranza sta", recital per chitarra e voce a cura di Sara che sarà accompagnata dal direttore artistico, sezione chitarra classica, del Centro "Goffredo Petrassi" di Roma, Mauro Restivo.
I due artisti renderanno omaggio alla poetessa aliese Francesca Albergamo la cui raccolta di poesie, dall’omonimo titolo del recital, Città del Sole edizioni, viene, contestualmente, presentata presso la "Società di Mutuo Soccorso L’avvenire", Via Giuseppe Garibaldi, con il patrocinio del comune di Alia.
Interverranno alla presentazione lo storico Eugenio Cottone, ordinario di /> storia delle dottrine politiche all’Università di Palermo, il sindaco Francesco Todaro, l’assessore alla cultura Antonino La Mendola, l’editore Franco Arcidiaco, l’autrice Francesca Albergamo e Sara che ha curato la prefazione al libro.


MARIO INCUDINE E SARA FAVARO' A ENNA PER PARLARE DELL'ULTIMO LIBRO DI SARA "PROVERBI SICLIANI IN USO".

Il 26 febbraio alle ore 18,00 Mario Incudine e Sara Favarò, alla libreria "Città aperta" di Enna bassa, parleranno dell’ultimo libro di Sara "Proverbi siciliani in uso", di girolamo editore, di cui Mario è una delle fonti orali.
Mario e Sara reciteranno e commenteranno diversi proverbi, alcuni dei quali sono oggetto di una loro composizione musicale che sarà inserita nei rispettivi prossimi CD. Introdurrà Emilio Barbera, direttore della libreria.


A LEONFORTE(EN) SARA RACCONTA LE GESTA DI GIUFA'.

Sara racconta le gesta di Giufà, giorno 26 alle ore 10, agli alunni delle classi quarte della Scuola elementare "Nunzio Vaccalluzzo" di Leonforte (EN). L'incontro nell'ambito di un percorso di lettura per l'esplorazione delle culture del mondo.


IN LIBRERIA IL />NUOVO LIBRO DI SARA "PROVERBI SICILIANI IN USO", di girolamo editore.

Una raccolta di circa 500 proverbi documentati, in tutte le province siciliane, dalla viva voce di studenti, professionisti, operai, artisti, casalinghe, impiegati, di ogni fascia di età. Un termometro sociale e culturale di un popolo che, grazie alla ricchezza delle proprie tradizioni, tenta di resistere all’incipiente omologazione culturale della globalizzazione. Tra le fonti sono tanti gli artisti siciliani coinvolti il cantautore Mario Incudine, il cantastorie Nonò Salomone, l’attore David Simone Vinci, il poeta Alfio Patti, il regista Rino Marino, il compositore Saro Agati, l’attore Antonio Ciurca, il film maker Antonello Longo, il cantautore Franco Sodano, il cantautore Giacomo Scognamillo, il pittore Carlo Comito, e altri


Sara interverrà all'incontro per un tributo al giornalista Pippo Ardini

Giorno 8 gennaio 2010, in occasione del trigesimo, alle ore 21.00, presso l’Auditorium della RAI di Palermo in viale Strasburgo, si incontrano, per un tributo al giornalista catanese Pippo Ardini, grande appassionato di jazz, autore di testi teatrali, collaboratore culturale del giornale L'Ora, del quotidiano La Sicilia e della Rai, molti protagonisti del mondo della musica, del teatro, della danza, della politica e del giornalismo tra cui Sara e Francesco Giunta, entrambi cultori del patrimonio musicale siciliano


16.12.2009, Kursaal Kalhesa di Palermo, ore 18,00, Sara introdurrà "Incontro con Fabio Sorrentino", autore del romanzo LUNA FRITTA.



17.12.2009, Circolo Didattico Sperone di Palermo, ore 15,30 presentazione del CD singolo di Sara CANTO PER CHI.

Un Cd per ricordare l’agente di polizia Antonino Agostino, la moglie e il bambino che portava in grembo quando, il 18 agosto 1989, sono stati trucidati sul lungomare di Villagrazia di Carini. Il Cd che contiene anche le poesie di Sara "Noi Palermitani" e "Il coraggio delle donne", che si avvalgono del sottofondo musicale di Saro Agati. Saranno presenti Enzo ed Augusta Agostino, genitori dell’agente ucciso, la direttrice didattica Giovanna Giarraffa, il compositore Saro Agati, il fondatore del "Fan club Sara Favarò" di FB Lorenzo Giangrande e, naturalmente, Sara.


LE PORTE DEL SOLE a Lercara Friddi (PA) il 12.12.2009 alle ore 17,30, al Circolo Culturale "Alfonso Giordano", Corso Giulio Sartorio n. 47.

Il libro, che proprio nei giorni scorsi è stato presentato a Roma, nell'ambito dell'importante manifestazione culturale "Più libri più liberi", sarà presentato al Circolo Culturale "Alfonso Giordano" dal critico Giuseppe Canale e dallo scrittore Salvatore Giovanni Lo Forte. Presiederà e modererà l'incontro il presidente del Circolo Salvatore Tosto. Interverrà l'autrice. Ingresso libero.


PRESENTAZIONE DEL ROMANZO "LE PORTE DEL SOLE" A ROMA IL 7 DICEMBRE

(guarda il video su facebook)

7 dicembre a ROMA, presentazione del romanzo di Sara LE PORTE DEL SOLE, ed. Città del Sole, al Palazzo dei Congressi dell'EUR, nell'ambito della manifestazione "Più libri più liberi", ore 17,00, Sala Corallo. Interverrano: lo scrittore Mario Bertin, il presidente dell'Unione Nazionale Scrittori e Artisti Italiani, Natale Antonio Rossi, L'editore Franco Arcidiaco, il musicista Mauro Restivo che, con la sua chitarra classica, accompagnerà Sara nella lettura di alcuni brani del suo romanzo.

25/11/2009
SARA PARTECIPA AL CONVEGNO "ODIO E PSICHE" ORGANIZZATTO DA UNIDONNE ALLA FACOLTA' DI GIURISPRUDENZA DI PALERMO

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Sara, in qualità di scrittrice che si occupa nei suoi scritti di donne, farà il suo intervento oggi alle ore 15.


Esce il cd "Canto per chi"

Il CD contiene una canzone, "Canto per chi", e due poesie "Noi Palermitani" e "Il coraggio delle donne" . Tre testi dal forte impegno sociale, scritti da Sara. " La canzone "Canto per chi" è stata scritta da Sara nel 1989. Era il 5 agosto di quell’anno quando dei criminali, tutt’oggi ignoti, hanno ucciso l’agente di polizia Nino Agostino con la diciannovenne moglie, Ida. Aspettavano un bambino! "Canto per chi" è dedicata a loro tre, ma anche ad Enzo ed Augusta, i genitori di Nino, che continuano ad invocare giustizia e verità. La poesia "Noi Palermitani", composta da Sara immediatamente dopo la morte di Rita Atria, parla dello sgomento dei Palermitani davanti alle truci stragi mafiose del 1992. La poesia "Il coraggio delle donne", che in seguito ha dato vita al libro di narrativa di Sara dall’omonimo titolo, è dedicata a tutte quelle donne che hanno ripudiato l’omertà e che lottano con vigore per affrancare la Sicilia dal potere criminale.


GIORNO 16 SARA SI RECHERA' ALLA MAISON DE LA MUSIQUE DI RIVOLI (TO) PER DONARE I SUOI CD AL MUSEO DELLA MUSICA.



SABATO 19 A CASTRONOVO SI PARLA DI "A CRUNA"

Sabato 19 alle ore 19,00 a Castronovo di Sicilia (PA), presso la sala "Antonio Pizzuto" di Palazzo Giandalia in Via Roma, il giornalista Salvo Butera e lÅœassessore alle politiche sociali e giovanili di Castronovo, Tiziana Tirrito, parleranno dell`antologia di Rosari siciliani "A CRUNA" , Città Aperta Edizioni. Interverranno lÅœassessore alla cultura Francesco Onorato e il sindaco Vitale Gattuso. Sarà presente lÅœautrice, Sara Favarò, che farà ascoltare dei rosari in siciliano (anche cantati), di cui si è persa memoria.


PRESENTAZIONE DEL ROMANZO "LE PORTE DEL SOLE" A TERMINI IMERESE.

presentazione il 18 Settembre alle ore 21, presso il chiostro ex convento dei Padri Riformati, del romanzo "Le porte del sole", col patrocinio della Città di Termini Imerese e organizzato dalle Associazioni "Termini d’arte", Amnesty International e FIDAPA. Interverranno,oltre a Sara, il presidente dell’Associazione Italiana Sociologi, Ninni Tumminello, la responsabile del Gruppo Italia 266 Amnesty International, Carmen Cera, la presidente dell’Associazione "Termini d’arte", Rita Elia, la presidente della FIDAPA di Termini, Margherita La Barbera.



SARA E "A CRUNA" A SAN GIOVANNI GEMINI (AG)

Venerdì 17 alle ore 20, a San Giovanni Gemini (AG), nell’atrio della Chiesa della Madonna del Carmelo, in Piazza Largo Nazareno, sarà presentata l’antologia di Rosari siciliani "A CRUNA" di Sara Favarò, Città Aperta Edizioni. La manifestazione è inserita nell’ambito dei festeggiamenti in onore della Madonna del Carmelo, relazioneranno l’arciprete don Salvatore Traina e lo studioso di tradizioni popolari Vincenzo Scrudato. Sara, accompagnata dal chitarrista Gabriele Giambertone e dal percussionista Giacomo Scognamillo, eseguirà alcuni canti tradizionali siciliani a tema religioso, compresi alcuni Rosari riportati nel suo libro A CRUNA.


A SARA IL PREMIO "CORALLO ROSSO"

La Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari di Termini Imerese (PA), ha deciso di assegnare il "Corallo Rosso" a Sara Favarò. "Il Corallo Rosso è un premio biennale che la FIDAPA conferisce a quelle donne che, affermandosi per la loro personalità e professionalità, per l’importanza delle iniziative e delle opere, per il contributo alla diffusione dei valori socio-culturali ed umani si sono distinte nel campo delle arti, delle professioni degli affari. – dichiara la presidente Margherita La Barbera Mangiafridda – Ed è proprio nel rispetto di tali principi che la scelta della Commissione è ricaduta su Sara Favarò, eclettica artista siciliana, notoriamente impegnata anche nel sociale". La cerimonia di consegna del premio avrà luogo giovedì 9 luglio alle ore 20,00 presso il Lido Vetrana di Trabia. Nel corso della manifestazione Sara Favarò reciterà alcune sue composizioni e, accompagnata dal chitarrista Gabriele Giambertone e dal percussionista Giacomo Scognamillo, eseguirà alcuni canti del repertorio classico siciliano.


"LE PORTE DEL SOLE" DI SARA FAVARÒ A PALERMO, 19 GIUGNO ORE 18, KURSAAL KALHESA.

"Le porte del sole", il nuovo romanzo di Sara, edito da Città del Sole Edizioni, sarà presentato a Palermo il 19 giugno alle ore 18 presso il Kursaal Kalhesa, Foro Umberto I, n. 21. Interverranno il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Sicilia, Franco Nicastro, lo scrittore e giornalista Alberto Samonà e l'autrice.


SPETTACOLO TEATRALE SPERAPOLI, DIRETTO DA SARA, ALLO "SPERONE" DI PALERMO, 4 GIUGNO ORE 16,00.

"Sperapoli" è il titolo della rappresentazione teatrale, di Giovanna Giarraffa, che vedrà impegnati i bambini del Circolo Didattico Sperone di Palermo. Lo spettacolo a conclusione del corso teatrale diretto, in qualità di esperto esterno, da Sara è inserito nell'ambito del progetto P.O.N. "Cresciamo insieme", annualità 2008/2009.


"LE PORTE DEL SOLE" DI SARA FAVARO' ALLA FIERA INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI TORINO

"Le porte del sole", il nuovo romanzo di Sara, edito da Città del Sole Edizioni, sarà presente alla XXII Fiera Internazionale del Libro di Torino, dal 14 al 18 maggio.


"A CRUNA" DI SARA FAVARÒ ALLA "FESTA DEL LIBRO" DI ENNA

-Il 22 aprile, ore 17,30, alla Galleria Civica di Enna, in Piazza Scelfo, la casa editrice Città Aperta Edizioni presenta l’antologia di Rosari siciliani "A Cruna" di Sara Favarò. L’appuntamento è inserito nell’ambito della manifestazione "Festa del libro: più lettura più cultura", organizzata dal Club Unesco, con il Circolo didattico "S. Chiara" e il Comune di Enna, dal 20 al 24 aprile. All’incontro interverranno lo studioso di tradizioni religiose, prof. Angelo Plumari, e l'Autrice. La rassegna vedrà coinvolte le scuole, l'associazione librai di Enna e alcuni editori siciliani. Ingresso libero.


MARTEDI 7 APRILE - VALGUARNERA CAROPEPE

-Sara canterà antichi brani e preghiere della trazione popolare religiosa della Settimana Santa nel corso della manifestazione "Maràn Athà", martedì 7 aprile alle ore 19. Tra i brani che interpreterà anche un Rosario ed una Salve Regina in siciliano, oggi scomparsi, registrati da Sara, oltre venti anni addietro, dalla voce dei suoi anziani nonni. Il Rosario è un umanissimo soliloquio della Madonna che confida al Figlio morto i suoi dolori di Madre. La manifestazione "Maràn Athà",(manifesto) organizzata dall'Associazione Francesco Lanza, con il patrocinio del Comune di Valguarnera Caropepe, è un percorso di riflessione sulla condizione umana attraverso gli episodi della Via Crucis, realizzata dagli allievi dell'Istituto Regionale d'Arte di Enna con gli interventi di attori, musicisti,cantanti e gruppi artistici. Parteciparanno: Mimmo Ariosto,Corrado Cristaldi, Elisa Di Dio,Carlo Greca, Marta Mingrino, Corale Chiesa Madre Valguarnera, I Petri c'addumanu, Popolo Meo.


26 MARZO - TERMINI IMERESE

-"I riti pasquali tra fede, esoterismo e tradizione", è il tema dell'incontro con Sara che si svolgerà giovedi 26 marzo alle ore 17 presso la sede dell'Associazione culturale "TERMINI D'ARTE" a Termini Imerese, via Garibaldi 53. Seguirà la lettura di testi poetici a tema. In conclusione degustazione di pasticceria siciliana. Ingresso libero.


18 MARZO - TERMINI IMERESE

- Organizzato dalla Presidente dell'Associazione Culturale "TERMINI D'ARTE", poetessa Rita Elia, il 18/3 alle ore 17 in via Garibaldi 53 a Termini Imerese, "Salotto Letterario con Sara Favarò". Sara relazionerà sulla figura del padre nella storia umana. Seguirà la recita di brani a tema a cura dei poeti locali e non. In conclusione:un assaggio di tipica pasticceria siciliana.


11 MARZO - MUSEO CANONICA - ROMA

Nell'ambito della rassegna "Artista" a Roma presso il museo Canonica, Leoluca Orlando presenterà L'antologia di Rosari Siciliani "A cruna".
            La /> locandina          e              & nbsp;    l'invito
              


18 DICEMBRE ENNA

- Alle 17,30 ad Enna Bassa nella Biblioteca multimediale «La Casa di Giufà» presentazione del libro A Cruna Antologia di Rosari Siciliani di Sara Favarò partecipano Claudia Cozzo assessore alla Cultura del Comune di Enna Rocco Lombardo storico dell’arte e studioso di tradizioni popolari Angelo Plumari liturgista e studioso di tradizioni religiose conduce Pierelisa Rizzo sarà presente l’autrice


Mercoledi 17 Dicembre intervista audio su Radio Spazio Noi inBlu

- Giorno 17 alle ore 17,40 Radio Spazio Noi inBlu trasmetterà un'altra intervista radiofonica realizzata dalla giornalista Giovanna Curiale. L'intervista sarà replicata domenica 21 dicembre alle ore 18,45 e mercoledì 24 dic. alle ore 11.45.


Mercoledì 17 DICEMBRE

Alle ore 17,00 al Palazzo dei Carmelitani, in Corso dei Mille a Partinico, incontro con Sara Favarò organizzato dalla Federazione Italiana Donne Arte Professioni Affari. L'incontro si articolerà in due momenti: - presentazione del libro A CRUNA - Antologia di Rosari Siciliani, di Sara Favarò, edito da Città Aperta Edizioni; - recital di antiche nenie e racconti natalizi dialettali, E VENNE NATALE, di e con Sara Favarò accompagnata dal chitarrista Gabriele Giambertone e dalla cantante Laura Campisi. Il libro sarà commentato dal Vicario Generale dell'Arcidiocesi di Monreale Mons. Antonino Dolce, interverranno Serafina Turdo, presidente FIDAPA sezione di Partinico, Lucia Chisari Santoro, presidente Distretto Sicilia e Giuseppina Seidita, vice presidente nazionale. L'Invito


Martedi 16 Dicembre Baida

-Sara ha incontrato a Baida (Pa)i seminaristi per discutere del suo libro "A Cruna . antologia di rosari siciliani". accompagnata dal chitarrista Gabriele Giambertone e dalla cantante Laura cCampisi, si e' esibita nel recital "e venne Natale", racconti e canti della tradizione popolare religiosa siciliana. .


5 - 8 DICEMBRE

- Sara è stata a Roma alla fiera dell'editoria "più libri più liberi" per autografare i suoi libri esposti in fiera ai lettori.


Sabato 6 Dicembre intervista audio su Radio Spazio Noi inBlu

- Giorno 6 alle ore 10,45 Radio Spazio Noi inBlu trasmetterà una intervista radiofonica realizzata dalla giornalista Giovanna Curiale. L'intervista sarà replicata domenica alla stessa ora.


20 Novembre - Archivio Storico Comunale, presentazione del volume "A Cruna-Antologia di Rosari Siciliani".

- Giorno 20 alle ore 17 presso l'Archivio Storico Comunale di via Maqueda a Palermo sarà presentato il volume "A Cruna-Antologia di Rosari Siciliani" edito 'Città Aperta' - Troina(EN).
Interverranno Ignazio Buttitta e Tommaso Romano.(locandina)
(Comunicato del comune di Palermo)
Alcuni siti che recensiscono il libro di Sara patrimoniosos,
- Tecnica della Scuola,- SiciliaToday,- I Love Sicilia


7 Novembre - Una scuola sarà intitolata all'agente Agostino.

- Giorno 7 alle ore 10 intitolazione della Scuola dell’Infanzia di via Sacco e Vanzetti, nel quartiere Sperone, all’agente di P.S. Antonino Agostino, barbaramente assassinato il 5 agosto 1989 a Villagrazia di Carini con la giovane moglie incinta(leggi comunicato). Nell'occasione Sara, che in "Il coraggio delle donne" aveva raccolto la testimonianza della madre dell’agente ucciso, reciterà una sua poesia dedicata al bambino che la giovane moglie dell’agente portava in grembo quando è stata trucidata.


Lunedì 27 Ottobre - Palazzo dei Normanni di Palermo

- Alle ore 16,30 nella sala gialla, in occasione dell'inaugurazione dell'Anno Accademico 2008/2009 del Centro studi culturale parlamento della legalità, gli alunni della D.D. di Belmonte Mezzagno canteranno la canzone di Sara Favarò, musicata da Giovanni Favarò: SICILIA CI NN'E' UNA. .


10 - 19 Ottobre, Vicari

- Il 19 Ottobre nell'ambito della SETTIMANA CULTURALE VICARESE 18 OTTOBRE - 26 OTTOBRE 2008, nella sezione CULTURA & TRADIZIONI POPOLARI, ALLE ORE 18 nella sala Libertà Sara presenterà "COME ERAVAMO", un documento inedito su "Vicari visto da un viaggiatore ai primi del ‘900".
Seguirà , alle ore 18,30 una onversazione sull’ultimo libro di Sara: "Santa Rosalia. Immagini, Curiosità, preghiere, canti".
Alle ore 21, sempre nella sala Libertà sarà proiettato il film documentario "LA MIA VALLE", di Pasquale Scimeca, del quale Sara ha curato le colonna sonora oltre che esservi intervenuta come cantante.


10 - 12 Ottobre, Quarrata (Pistoia)

- Dal 10 al 12 ottobre Sara Favarò sarà in Toscana a Quarrata (Pistoia), per la manifestazione VITAMINA "L": CRESCERE NELLA LEGALITA'- IN CAMMINNO VERSO LA FESTA TOSCANA DELLA LEGALITA', dove reciterà alcune sue poesie. Testi dal forte impegno sociale, a testimonianza di una Sicilia avulsa da sterili e abusati stereotipi, una Terra che intende affrancarsi dalle distorte logiche di potere criminale.


27 Settembre, Alia (PA)

- 27 settembre ore 21, ad Alia (PA), Baglio Matrice, concerto di SARA FAVARO': "UN FIORE PER ROSA" - omaggio a Rosa Balistreri. Accompagneranno la voce di Sara i maestri: Gabriele Giambertone e Giorgio Buttitta - entrambi alla chitarra classica, Giacomo Scognamillo - percussioni e voce, Franco Pirrello ai fiati (La Locandina)
La manifestazione rientra nel calendario degli eventi del Parco Culturale della Valle del Torto e dei Feudi.(foto)


3 Settembre, Lercara Friddi

- Nella sala conferenze della biblioteca "G. Movaro" Sara presenterà, alle 18,30, il libro "SANTA ROSALIA - Immagini, Curiosita, Preghiere, Canti" Editrice Ila Palma - Palermo. (foto)
Relazionerà L'etno-antropologo Filippo Salvatore Oliveri; Interverranno il sindaco Gaetano Licata, l'assessore Michele Garofalo, l'editore Renzo Mazzone ed il curatore delle immagini del libro Tony Saetta.


8 Agosto, Lercara Friddi

- Nella sala conferenze della biblioteca "G. Movaro" Sara presenterà, alle 18,30, il libro di poesie "I miei ricordi" di Antonina Averna. Interverranno il sindaco Gaetano Licata e l'assessore Michele Garofalo.


In uscita nuova opera di Sara

- Esce il 10 Luglio prossimo "SANTA ROSALIA - Immagini, Curiosita, Preghiere, Canti".
Editrice Ila Palma- telefax 091.6256497 - Palermo.


In uscita nuova opera di Sara

-Uscirà in Autunno il libro "A CRUNA - Antologia di Rosari Siciliani
Ed. Città Aperta - Troina tel. 0935653530


25 giugno, Partinico

-Sara si è esibita in un concerto per chitarra e voce presso l'istituto "G. RODARI"


10 giugno, ore 16,30, Palermo

- Circolo Didattico Sperone, messa in scena rappresentazione teatrale "Clorinda" (di G. Giarraffa), di cui Sara Favarò, in qualità di esperto esterno, ha curato direzione artistica e regia.


19 maggio - 7 giugno

- in giro per la Sicilia, con il ruolo di attrice, nel nuovo film del regista Pasquale Scimeca.


11 maggio ore 10,30 Palermo

- Piazza Caracciolo, presentazione del libro, di cui Sara Favarò ha curato la postfazione, "C'era una volta Vucciria" di Giacomo Cimino.


Comunicato Stampa



Mercoledì 19 marzo, alle ore 17 presso il Museo Diocesano in piazza Duomo, Catania, la scrittrice Sara Favarò presenterà il libro
PASQUA DALLA TERRA IL CIELO.
Interverrà il direttore del Museo Diocesano, don Santino Salamone.


 Il libro PASQUA DALLA TERRA IL CIELO - Simboli, numeri, misteri, preghiere e riti popolari in Sicilia, di Sara Favarò, Le Nove Muse Editrice, dopo Palermo e la Fiera Internazionale del libro di Torino, sarà presentato a Catania mercoledì 19 marzo ore 17, presso il Museo Diocesano in piazza Duomo. Interverrà l’autrice..

Ufficio relazioni

Le Nove Muse Editrice
Via S. Euplio, 68
95125 Catania
Tel. 0952245369
Fax 095 315302
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info@lenovemuse.com



Chi semina raccoglie

 Sara Favarò a Fiorano Modenese e a Maranello.

Sara Favarò sarà ospite, sabato 17 novembre, della "Giornata della poesia", promossa dal Circolo Nuraghe di Fiorano Modenese. Manifestazione annuale che, da nove anni, vede la presenza di tre poeti di altrettante regioni.
Sara Favarò, lunedì mattina, incontrerà gli alunni delle quinte classi della scuola elementare di Maranello per recitare le sue poesie, in lingua, sulla pace, in modo particolare "Nord e Sud" (il cui testo, nel 1993, è stato inserito nelle pergamene che la cittadinanza palermitana ha donato ai quattordici battaglioni che si sono alternati in Sicilia, nell'operazione Vespri Siciliani), "L'uomo, le guerre e la storia" (inserita nei piani didattici di molte scuole italiane, di diverso ordine e grado) e "Noi Palermitani" (che rievoca le stragi Falcone-Borsellino), poesia che rivendica l'orgoglio dei Siciliani onesti e la loro ferrea volontà di affrancarsi dalla mafia.
Gli altri poeti invitati alla "Giornata di poesia" di sabato sono l'emiliano Oscar Clò e il sardo Gonario Carta Brocca. Alle ore 19 seguirà l'esibizione del Gruppo Tenore "Ulianesu" di Oliena.
La manifestazione voluta dai Comuni di Fiorano Modenese e di Maranello, dalla Regione Sardegna e dalla F.A.S.I (Federazione dei Circoli Sardi in Italia), si svolgerà alle 17, presso la sede del Circolo Nuraghe di Villa Cuoghi.

 
Città di Palermo Ufficio Stampa INCERTOCINEMA ALL'EX DEPOSITO DELLE LOCOMOTIVE DOMANI INCONTRO CON SCIMECA E PROIEZIONE DEL SUO ULTIMO FILM Pasquale Scimeca è il protagonista, domani, venerdì 21, della seconda serata di "Overlook Italia", sezione dedicata all'incontro tra alcuni dei più importanti registi italiani e il pubblico della città, nell'ambito della rassegna IncertoCinema, in corso di svolgimento nello spazio all'aperto antistante l'ex Deposito delle locomotive DI Sant'Erasmo (via Messina Marine 90). La rassegna è curata da Umberto Cantone, promossa dall'Amministrazione comunale e organizzata da Terzo Millennio. L'incontro, fissato per le 21.15, seguirà la proiezione dell’ultimo lavoro del regista, Rosso Malpelo (2006), interpretato da Franco Scaldati, Marcello Mozzarella, Vincenzo Albanese e Sara Favarò, (Foto dal Set) e tratto d'omonimo racconto di Giovanni Verga sull'universo della vita in miniera. Il programma di venerdì 21 settembre style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-INDENT: 35.4pt; TEXT-ALIGN: justify; mso-pagination: none; mso-layout-grid-align: none" >h 21.15 - Overlook Italia Incontro con Pasquale Scimeca h 22 (circa) Rosso Malpelo di Pasquale Scimeca mso-bidi-font-size: 14.0pt" >con Marcello Mazzarella, Vincenzo Albanese, Franco Scaldati, Sara Favarò. Italia, 2006 - 90 minuti - colore mso-bidi-font-size: 14.0pt" L'inferno quotidiano del >piccolo Malpelo, della miniera che perde la famiglia e l'amico Ranocchio, condannandosi ad una morte atrocemente esemplare. Nell'adattare la celebre parabola verghiana, invece che un mélo didattico, Scimeca fa propria la lezione di Rossellini e ci consegna un piccolo film aspramente epico non privo d'intensi momenti lirici. Gli attori indicano con abilità straniata i loro personaggi in un gioco di sottrazione spettacolare che li inscrive nel paesaggio lacerato ed abbacinante della Sicilia del mito. Il biglietto d'ingresso costa 5 euro; nell'attesa, tra un film e l'altro, è a disposizione degli ospiti un piccolo bar.
 
 

COMUNICATO STAMPA

 

Lunedì 13 agosto alle 21:30 presso l'anfiteatro della pineta comunale di Petralia Sottana l'associazione gruppo folklorico Conca d'oro presenta "Notte Rosa". La manifestazione condotta da Tonino Bernardelli e direttamente promossa dall'Ass.to Regionale dei Beni Culturali ed Ambientali e della P.I. è il sodalizio della VI edizione della "Rassegna cantastorie" e della VII edizione del "Premio Rosa Balistreri e Alberto Favara". L'iniziativa è la continuazione naturale del percorso, iniziato dall'associazione Conca d'oro nel 1980, volto al recupero e alla valorizzazione della cultura e della tradizione siciliana, troppo spesso costretta in paesaggetti da cartolina privati dell'anima pulsante di cui la Sicilia respira. La giuria presieduta da Mario Modestini e formata da Pino Apprendi e Mario Azzolini ha scelto per questa edizione di conferire i premi, per il loro attivo impegno: alla cantautrice e scrittrice Marilena Monti, alla etnomusicologa Elsa Guggino e alla scrittrice e cantautrice Sara Favarò. Il premio speciale conferito nelle scorse edizioni a personaggi della caratura di Virgilio Savona e Rory Quattrocchi, quest'anno è stato assegnato al giornalista e scrittore Pippo Ardini. Sul palco,oltre alla partecipazione straordinaria della banda itinerante Palermo Art Ensemble, si esibiranno: La compagnia di canto e musica popolare, Nonò Salamone, gli Alma Latina e Biagio di Gesaro con i Dialetno.


Giorno 6 Luglio prossimo alle 21 all'Oratorio S. Stefano  Protomartire saranno recitate poesie di Sara Favarò nell'ambito della manifestazione "Extroversi della parola e della musica - I° Rassegna Nazionale del Melologo. Recital di poesie musicate
Sabato 19 maggio alle ore 11 e domenica 20 alle 18, verrà rappresentato a Vicari, alle falde del castello del paese in provincia di Palermo, un segmento di storia: "Vicari dalle origini ai Normanni", testo e regia Sara Favarò.In scena più di trenta studenti dell’Istituto Tecnico per Geometri in costumi d’epoca.
 Dal 10 al 14 Maggio Sara Favarò , in occasione della fiera del libro, sarà a Torino presso lo stand de "LE NOVE MUSE EDITRICE"
 
  Mercoledì 9 maggio 2007 alle 17.30 , nei locali di Palazzo Aragona - Cutò in via Consolare a Bagheria, si terrà la quinta edizione del Premio Socialità e Cultura "Giovanni Girgenti", organizzata dal Circolo Culturale "Giacomo Giardina".Al temine della presentazione saranno consegnati i premi Socialità e cultura "Giovanni Girgenti".A Sara Favarò andra il premio per le attività mediatico-culturali e letterarie.
  Sara Favarò
Ha recitato e cantato nel film "Rosso Malpelo" di Pasquale Scimeca.
(Foto dal Set)
 
  Sabato 21 Aprile sarà presentato il libro di Sara Favarò a Vicari
Alle ore 19,00, presso la cinquecentesca chiesa di S. Marco in Vicari, verrà presentato il libro di Sara Favarò "Pasqua dalla terra il cielo - simboli, numeri, misteri, preghiere e riti popolari in Sicilia", Le Nuove Muse Editrice. Interverranno oltre che all'Autrice, padre Antonio D'Anna, parroco di Vicari, Giovanni Pecoraro, musicologo e la psicologa Alessandra Muschella
 
  Martedi 3 Aprile sarà presentato il libro di Sara Favarò
Alle ore 17,30, presso l'archivio storico comunale in via Maqueda 157, verrà presentato il libro di Sara Favarò "Pasqua dalla terra il cielo - simboli, numeri, misteri, preghiere e riti popolari in Sicilia", Le Nuove Muse Editrice. Interverranno la direttrice dell'archivio storico e del Museo Pitrè Eliana Calandra, la psicologa Alessandra Muschella, l'editrice Tiziana Guerrera. L'incontro sarà moderato dal giornalista Ezio Costanzo
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