Giovedì 18, a Mondello, “La tartaruga Carletta e la polpessa Lucy - Storia d’amore e di ecologia”, favola di Sara Favarò, illustrata da Angela Barbiera e con il contributo scientifico di Antonino Miccio, direttore dell'Area Marina Protetta "Regno di Posillipo"
Giovedì 18 luglio, alle ore 18,30, in Via Danae n. 15, Mondello Valdesi, incontro con la scrittrice Sara Favarò e l’illustratrice Angela Barbiera per parlare di amore, amicizia ed ecologia del mare attraverso l’albo illustrato “La tartaruga Carletta e la polpessa Lucy”, edito da Valtrend. Favola arricchita dal contributo del direttore dell’Area Marina Protetta “Regno di Posillipo”, Antonino Miccio, dalle fotografie di Pasquale Vassallo e le schede didattiche di Giovanna Giarraffa.
Un libro illustrato per accompagnare i ragazzi nel loro percorso di crescita attraverso differenti livelli di approfondimento. Un’evoluzione didattica che non si esaurisce alle pagine, ma le integra con strumenti e contenuti multimediali. Il libro contiene: il racconto illustrato, la sezione didattica e la sezione multimediale, accessibile tramite QR code, per un ulteriore approfondimento dei temi trattati fino al livello universitario con video, musica e link ai principali siti.
Un albo che denuncia i pericoli che incombono sulla sopravvivenza del mare e di tantissime specie che da esso dipendono, inclusa quella umana. Uno studio delle Nazioni Unite evidenzia che la vita di oltre tre miliardi di persone dipende dagli ecosistemi marini.
“Educare con le favole si può”, dice l’autrice Sara Favarò, Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.
“È urgente un cambiamento delle nostre abitudini. – sostiene il direttore dell’Area Marina Protetta Regno di Posillipo, Antonino Miccio, - Occorre invertire la rotta subito e lavorare tutti insieme per la protezione e la salvaguardia dei nostri mari. Anche con i gesti quotidiani. Adesso, non domani!”
L’incontro, che sarà anche animato da un laboratorio pittorico dedicato ai bambini presenti, è inserito nel calendario di “Incontri Culturali in Giardino”, organizzato di concerto con “BCsicilia per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali ” ed “Avventure nel mondo”.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Giovedì 27, ore 19, a Valderice “La vera storia di Vitti ’na crozza” di e con Sara Favarò, al Giardino urbano.
Giovedì 27 giugno, alle ore 19 a Valderice, presso il Giardino urbano “Le Terrazze del Mezzogiorno”, San Marco Valderice, Sara Favarò parlerà del suo libro “La vera storia di Vitti 'na Crozza - Autori Misteri Morte Miniere”, pubblicato dalla casa editrice Giambra.
L’autrice, studiosa di tradizioni popolari, ha compiuto un attento lavoro di ricerca storica per restituire dignità letteraria al testo della celebre canzone “Vitti 'na Crozza.” Brano noto per il suo orecchiabile ritornello, ma che nasce come un canto dal carattere triste e melanconico, dal profondo significato di denuncia sociale, culturale e religiosa.
La manifestazione, patrocinata dal Comune di Valderice, è inserita nell’ambito della rassegna letteraria " Al calar della sera Libri e Autori", organizzata dal poeta Nino Barone in collaborazione con la Biblioteca F. De Stefano di Valderice. Interverrà alla serata il musicista Antonio Papa. I ragazzi dell’Associazione “Il Solco”, cureranno il punto ristoro.
Nell’agrigentino, 18 maggio a Raffadali e 22 a Canicattì ,“La vera storia di Vitti ’na Crozza” di Sara Favarò
Proseguono gli incontri in tutta la Sicilia del saggio di Sara Favarò che è stato presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino, lo scorso 11 maggio dall’autrice.
Il testo, pubblicato da Giambra editori, prefazione del giornalista e scrittore Giuseppe Lo Bianco, è uno studio analitico della canzone in cui la studiosa, Cavaliere della Repubblica per meriti culturali, sezionando le varie parti delle strofe, e indagando su etimologia dei termini, luoghi, autenticità, significati, sfruttamento e usanze locali, restituisce dignità a un canto che ha attraversato diverse interpretazioni nel tempo, che lo hanno svuotato del suo autentico significato. “Vitti 'na Crozza” è conosciuta per il suo orecchiabile e lieto ritornello, ma è tutt’altro che un canto allegro. La canzone, ambienta nelle zolfare siciliane dell'Ottocento e del primo Novecento, ha per protagonista una crozza, ossia un teschio, che con il suo dire si fa promotore di una forte denuncia sociale e culturale. Si è sempre ritenuto che l’autore del testo fosse anonimo, ma Sara Favarò riesce a scoprirne l’identità.
Queste le date e i luoghi dei prossimi incontri in Provincia di Agrigento:
- RAFFADALI, 18 maggio, ore 17,30, alla Biblioteca Comunale via Nazionale. Interverranno il Sindaco Silvio Cuffaro, il Presidente della Biblioteca Comunale Enzo Alessi, la giornalista Maria Giuseppina Terrasi e l’Autrice. Evento organizzato da Antonella Vecchio, Gero Galvano, Nada Murena, Gabriele Costanza.
- CANICATTÌ, 22 maggio, ore 17,30, all’Associazione Culturale Athena in Corso Umberto n, 41. Interverranno Sara Favarò, il critico letterario Mariza Rusignolo, il musicista Davide Li Causi, nipote di Franco Li Causi, compositore della versione originale della canzone. Evento organizzato da Francesco Camastra.
Palermo, 16 maggio, "Settimana delle Culture", ore 18, "Caravaggio", monologo teatrale di e con Sara Favarò all'Oratorio San Lorenzo
Dopo il successo al Teatro degli Scrittori di Roma, ritorna a Palermo "Caravaggio", monologo teatrale scritto e recitato da Sara Favarò. Lo spettacolo è inserito nel calendario della "Settimana delle Culture".
> Il monologo è stato interpretato dalla sua autrice nell'Isola di Malta e nella capitale italiana, dopo essere stato rappresentato nell'Isola di Malta, partendo dal Teatro Santa Cecilia di Palermo. Il testo, inserito in un libro pubblicato in solo 100 esemplari, non è commercializzato attraverso i normali circuiti librari. Si tratta di copie numerate e firmate da Sara Favarò, ed ha la particolarità di contenere due racconti, uno iconografico e l'altro poetico. Nelle pagine dispari, in versi a rima baciata, l'Autrice si fa voce del grande pittore, il cui vero nome è Michelangelo Merisi, e racconta la sua vita, i viaggi, le fughe, le risse, le condanne, la morte, la rabbia e il gran dolore per la sua splendida tela della Natività, rapita proprio nell'Oratorio di San Lorenzo, sede della rappresentazione. L'altro racconto, nelle pagine pari, è iconografico ed è il Caravaggio che attraverso le sue tele sparse in tutto il mondo, e che Sara Favarò ha riunito in sequenza, racconta la vita di Gesù.
Durante lo spettacolo verranno proiettate le tele di cui sopra, con accompagnamento musicale di musiche cinquecentesche, tipiche del periodo storico in cui visse Caravaggio.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.
Domenica 28 aprile, alle ore 16,30, nello storico Palazzo Giandalia di Castronovo di Sicilia, Corso Umberto n. 114, incontro con la scrittrice Sara Favarò e i suoi libri “Teste di Moro e il Basilico”, Di Girolamo Editore, e “Madri si nasce”, Euno Book. Dopo i saluti istituzionali del Sindaco, ragioniere Vitale Gattuso e dell’Assessore ai Beni Culturali, dott. Andrea Piazza, interverranno: la prof.ssa Niny De Nicola Piazza che relazionerà sul libro “Teste di Moro e il Basilico”, il prof. Nino Di Chiara che presenterà “Madri si nasce”, e l'autrice, Cavaliere al Merito della Repubblica, Sara Favarò. L’incontro è organizzato dal Comune di Castronovo di Sicilia.
La storia delle “Teste di moro e il basilico” che Sara Favarò racconta è ricca di simbolismo. L’autrice esamina la condizione femminile in un contesto sociale e culturale in cui alle donne non era consentito vivere apertamente il loro amore. Oltre a raccontare storie da lei create e leggende popolari, la scrittrice esplora il simbolismo delle “teste di moro” e del basilico, creando un legame tra cultura popolare e letteratura colta, tra oriente e occidente. L’antica storia asiatica di Vindra, che si sacrifica per amore del marito, racconta di come la donna venga trasformata in basilico. Nella narrazione è forte la connessione tra l’amore, la morte e la rinascita, laddove il basilico simboleggia la vita che continua a fiorire anche dopo la morte.
Il libro “Madri si nasce” conduce il lettore in un viaggio attraverso le tradizioni della festa del Natale in un piccolo paese siciliano: Vicari. La studiosa indaga sugli usi e i costumi, offrendo una visione autentica e radicata della cultura locale, dei riti connessi alla festività e dei suoi simboli. Il libro contiene racconti, ricette, usi culinari, orazioni, canti popolari, foto di luoghi e persone, e persino un’antica farsa popolare natalizia di cui si era persa memoria. Il racconto che dà titolo al libro offre uno spaccato di emozioni e desideri umani che vanno oltre le “coscienti” scelte di vita di donne che, almeno per una notte, possono dare voce al loro istinto di maternità vietata.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Sara Favarò è una scrittrice sensibile ai temi sociali, di genere e ambientali. Nei suoi 85 libri di narrativa, saggistica, letteratura per l’infanzia e poetica, affronta questioni importanti e documenta la cultura popolare siciliana. La sua passione per la scrittura si riflette anche nei suoi albi illustrati e racconti brevi. Cantautrice, è co-fondatrice del Gruppo Etno-Rock Sikelia, nato dall’Associazione Un Cori Tuttu U Munnu nel 1980. Ha scritto i testi delle canzoni originali del gruppo, esibendosi in tutto il mondo. La sua musica spazia da quella popolare al rock. Attrice e regista teatrale ha interpretato i ruoli principali nelle migliori commedie del repertorio siciliano. Inoltre, è autrice, attrice e cantastorie negli spettacoli teatrali da lei scritti e diretti con la sua compagnia teatrale, Gruppo Arte SIKELIA. Ha anche recitato per il cinema e la televisione. Sara Favarò è giornalista pubblicista e collabora con testate nazionali ed estere. Nel 2021 è stata nominata Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, prestigioso riconoscimento conferito dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, inoltre ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo impegno nel campo dell’arte, della cultura e del giornalismo.
Sara Favarò sarà ospite lunedì 22 aprile, alle ore 13,00, della Fondazione G. Giglio di Cefalù, Contrada Pietra Pollastra, nell’ambito dell’evento multidisciplinare organizzato presso l’Aula San Gabriele della struttura ospedaliera.
La scrittrice e poetessa, insignita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per il suo impegno e dedizione nel campo culturale e artistico, reciterà brani tratti dal suo “Il Coraggio delle Donne”, libro che, pubblicato la prima volta nel 2002, in diverse edizioni, tra le quali quella della Fabbri per la collana “Voci di Donne”, è giunto alla quarta edizione.
L’evento della Fondazione G. Giglio, “Malnutrizione e sarcopenia: il ruolo del setting riabilitativo”, responsabile operativo dottoressa Francesca Rubino, medico Geriatra, Responsabile Riabilitazione della Fondazione, vedrà l’intervento di specialisti in diverse discipline mediche e sanitarie e di eminenti Professori Universitari. “Conoscere e riconoscere la sarcopenia rappresenta un prerequisito chiave nella diagnosi e nel trattamento della malnutrizione nei diversi ambiti patologici – sottolinea la Fondazione”.
La manifestazione avrà inizio alle ore 9,00 e si protrarrà fino alle ore 18,00.
Venerdì 19 a Lercara Friddi e sabato 20 a Comitini, “La vera storia di Vitti ’na Crozza” di Sara Favarò
Si presenta venerdì 19 aprile a Lercara e il 20 aprile a Comitini il saggio di Sara Favarò “La vera storia di Vitti ’na Crozza Autori, Misteri, Morte, Miniere” Giambra editori”.
L’incontro di giorno 19 a Lercara Friddi si svolgerà presso il Palazzo Sartorio, in Corso Giulio Sartorio, alle ore 17,30. L’evento è organizzato dal Centro Studi sulle Miniere di Zolfo e dal Rotary Club di Lercara Friddi. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Luciano Marino e del Presidente Rotary Lercara Antonio Mazzarisi, interventi di: Sara Favarò, Mariza Rusignolo critico letterario, Antonio Liotta vice sindaco di Favara, Giuseppa Milazzo, presidente Incoming 2025/26, Pippo Furnari direttore del Centro Studi Miniere di zolfo. Contributi artistici di Liliana Sinagra e Carmelo Sangiorgi.
Sabato 20 aprile a Comitini, alle ore 18,00 presso il Palazzo Baronale Bellacera, nell’ambito dell’iniziativa di BCsicilia “30 Libri in 30 Giorni”, presentazione del volume La Vera Storia Di Vitti ‘Na Crozza Autori, Misteri, Morte, Miniere di Sara Favarò, con interventi di: Luigi Nigrelli, Sindaco di Comitini, Benedetto Ranieri, Presidente Biblioteca Comunale Comitini, Mariza Rusignolo, Critico letterario. Conclusioni: Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia. Coordina Viviana Caparelli, Archeologa.
“Vitti ’na crozza” è una canzone emblematica della Sicilia, che risuona con le storie di lotta e sofferenza dei minatori di zolfo dell’isola. Nonostante la melodia possa sembrare leggera, Sara Favarò, scrittrice e studiosa delle tradizioni popolari siciliane, sostiene che il testo è una potente critica sociale e una denuncia delle dure condizioni di vita dei lavoratori delle miniere.
La prima versione pubblica della canzone è quella utilizzata come sigla nel film “Il cammino della speranza”, diretto da Pietro Germi.
La canzone ha guadagnato notorietà quando Michelangelo Verso, un tenore palermitano, l’ha registrata per la prima volta su disco nel 1951. Successo che ha toccato il vertice quando la RAI televisione italiana l’ha mandata in onda, con l’aggiunta del famoso refrain, che nulla a che spartire con il significato del canto. “L’Autrice, attraverso il suo libro e le sue ricerche, ha contribuito a svelare molti dettagli sulla storia di questa canzone. - dichiara l’architetto Pippo Furnari, direttore del Centro Studi per le miniere di Lercara Friddi - L’opera della scrittrice Sara Favarò, nominata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per i suoi meriti culturali e artistici, ha permesso di approfondire la comprensione del contesto storico e culturale in cui “Vitti ’na crozza” è nata e si è evoluta, arricchendo così il patrimonio culturale siciliano.”
Venerdì 12, ore 17,00, presentazione del saggio di Sara Favarò “LA VERA STORIA DI VITTI ’NA CROZZA - Autori Misteri Morte Miniere”, al Teatro Selinus in Via Principi Pignatelli Aragona 7 di Castelvetrano (TP).
Il testo è un viaggio nella memoria e nella cultura siciliana. Il libro di Sara Favarò, pubblicato nel gennaio 2024, si addentra nella storia della famosa canzone siciliana “Vitti ‘na crozza”, cercando di ristabilire la verità sulle origini e il significato della canzone che, nel corso degli anni, è stata oggetto di numerose interpretazioni riduttive e addirittura oltraggiose. L’Autrice esprime una forte commozione per il vero significato della canzone e per le ingiuste appropriazioni dei diritti d’autore, sottolineando l’irriverenza nei confronti di un brano che denuncia le condizioni di vita disperate dei minatori siciliani. Il libro, come evidenzia nella sua prefazione il giornalista e scrittore Giuseppe Lo Bianco, è un risarcimento storico-sociale che restituisce dignità e valore alla canzone e ai suoi veri autori.
Il Sindaco Dott. Enzo Alfano e l’Assessore alla Cultura Giusy Cavarretta porteranno i loro saluti istituzionali, relazionerà sull’opera il dottore Tino Traina che dichiara: “Nelle zolfare siciliane il minatore era considerato non più di un oggetto in mano al proprietario, picconieri e capimastri i quali gestivano a piacimento la loro paga costringendoli continuamente a uno stato di necessità, a turni insopportabili in un luogo come le miniere dove tutto avveniva al limite estremo di ogni sopportazione”. La moderazione dell’incontro è affidata alla Professoressa Gisella Mastrantoni.
L’evento è organizzato dal Comune di Castelvetrano di concerto con l’Associazione Palmosa Kore e la sezione FIDAPA di Castelvetrano. Sarà presente l’Autrice.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.
2 aprile ore 17,30, Fondazione Tricoli. Presentazione del libro “Teste di Moro e il Basilico” di Sara Favarò.
Si presenta mercoledì 3 aprile a Favara (AG), alle ore 17,30, presso il Castello Chiaramontano, il saggio di Sara Favarò "La vera storia di Vitti 'na crozza", edizioni Giambra. All'incontro, patrocinato dal Comune di Favara, parteciperanno l'Autrice, il critico letterario Mariza Rusignolo e il responsabile del Centro Studi Miniere di zolfo di Lercara Friddi Pippo Furnari. Contributo artistico di Antonio Zarcone e Mimmo Pontillo. Letture a cura di Sara Chianetta. Il coordinamento dell'incontro è di Antonio Liotta, editore e Vice Sindaco di Favara.
2 aprile ore 17,30, Fondazione Tricoli. Presentazione del libro “Teste di Moro e il Basilico” di Sara Favarò.
Martedì 2 aprile, ore 17,30, presentazione del libro di Sara Favarò “Teste di Moro e Basilico”, Di Girolamo editore, presso la Fondazione Tricoli, via Terrasanta 82, Palermo.
Il libro è una raccolta di storie che spaziano dalla tradizione popolare alla fantasia dell’autrice. Storie ricche di pathos, simbolismo e suggestioni, che ruotano attorno a donne che si ribellano contro chi le vorrebbe sottomettere o ingannare. Le protagoniste affrontano il loro destino con determinazione, talvolta usando la furbizia, altre volte il freddo calcolo o l’istintiva ribellione. Inoltre, l’autrice mette in luce la connessione tra i racconti occidentali e quelli orientali.
L’incontro è organizzato dal Club Inner Wheel Palermo Igea. Interverranno: Niny De Nicola Piazza, Presidente del Club, Andrea Giostra, Psicologo e Criminologo, e l’Autrice del testo.
Ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti.
15 marzo, ore 17, “Teste di Moro e il basilico” di Sara Favarò ad Altavilla Milicia avrà luogo la presentazione del libro “Teste di Moro e il basilico”
Altavilla Milicia, avrà luogo la presentazione del libro “Teste di Moro e il basilico” di Sara Favarò, Di Girolamo editore. Quest’opera è una collezione di racconti che traggono ispirazione dalla tradizione popolare, dalla creatività dell’autrice - come la storia che dà il nome al libro - e dalla letteratura classica, dal Medioevo a Giosuè Carducci. Queste storie formano un affascinante mosaico di narrazioni ricche di emozioni, simbolismo e suggestioni. L’autrice, Sara Favarò, sottolinea il legame tra i racconti della tradizione occidentale e quelli della cultura orientale.
L’evento è organizzato dalla FIDAPA di Altavilla Milicia, in collaborazione con il Comune. Saranno presenti il Sindaco Pino Virga, l’Assessore alla Cultura Rita Lazzara e la Presidente della sezione FIDAPA Maria Teresa Tripoli. Durante l’incontro interverranno il Psicologo e Criminologo Andrea Giostra, l’insegnante Mariella Cirafici e l’autrice del libro, Sara Favarò.
Palermo, mercoledì 17 ore 17,30, “La vera storia di VITTI ’NA CROZZA Autori, Misteri, Morte, Miniere” di Sara Favarò Ai Cavalieri Hotel.
Sarà presentato a Palermo, mercoledì 17 gennaio alle ore 17,30, Ai Cavalieri Hotel di Via Sant’Oliva n. 8, “La vera storia di VITTI 'NA CROZZA Autori, Misteri, Morte, Miniere” di Sara Favarò, Giambra editori.
83o pubblicazione dell’Autrice che, dopo una trentennale ricerca sulle origini, il significato, gli autori della canzone più famosa e vilipesa del panorama del canto siciliano, fa luce su tante verità celate. “Grazie ad ulteriori prove testimoniali, credo di potere asserire che il testo ha una paternità ben definita sia musicale che testuale” - asserisce. Scoperta di identità che sfata la convinzione che si tratti di un canto di anonimo.
“Questo testo che vi accingete a leggere è un risarcimento: alle urla disperate di un popolo di minatori oppresso, e agli ignoti e inconsapevoli autori di una canzone simbolo della Sicilia nel mondo; all’interprete, adesso non più ignoto, […] - scrive Giuseppe Lo Bianco nella prefazione al libro - Vitti ’na Crozza, grido di dolore, disperazione e morte (agognata) trasformato in una parodia allegra e irriverente [..] che nulla aveva a che fare con la disperazione di chi l’aveva composta. Ma è soprattutto un risarcimento per i minatori siciliani […] Ci volevano la passione e lo sguardo acuto di Sara Favarò, cantautrice folk, poetessa e scrittrice, che per una volta ha smesso questi panni indossando con scrupolosa competenza quelli di ricercatrice di tradizioni popolari per svelare il doppio inganno di una canzone senza un detentore ufficiale dei diritti di autore, e per questo saccheggiata, arrangiata, modificata, rielaborata in nome del mercato: discografico, cinematografico, televisivo e dell’intrattenimento a tutti i livelli.”
Interverranno alla presentazione: il giornalista e scrittore Giuseppe Lo Bianco, la docente e critico letterario Mariza Rusignolo, il maestro e compositore Giuseppe Maurizio Piscopo e l’Autrice.
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Ingresso libero fino ad esaurimento posti./
5 gennaio a Misilmeri Sara Favarò racconta e canta il Natale dei nostri avi.
Venerdì 5 gennaio 2024, alle ore 17,00, presso la Biblioteca Comunale G. Traina di Misilmeri, Corso Vittorio Emanuele 388, Sara Favarò racconterà e canterà antiche tradizioni siciliane, tratte dal suo libro MADRI SI NASCE, edizioni Euno. Il libro è frutto di una lunga ricerca che l’autrice ha condotto a Vicari, suo paese nativo, e indaga la festività del Natale nel sentimento e negli usi popolari di una cultura agro-pastorale dove le azioni, in apparenza semplici, trovano riscontro nel simbolo. Il libro contiene racconti, ricette, usi culinari, orazioni, canti popolari, foto di luoghi e gente, e il prezioso ritrovamento di un'antica farsa popolare natalizia, di cui si era persa memoria.
“Un libro che fa bene all'anima, - dichiara Enrico Venturini, direttore della Biblioteca Comunale G. Traina - con canti, cunti e ricette di un tempo già passato, ma ancora non lontano; un libro da leggere tutto d'un fiato che porta alla mente momenti straordinari.”
L’evento promosso dal Comune di Misilmeri, vedrà la presenza dell’Assessore alla Cultura Sabrina Amodei. Relatori saranno lo stesso direttore Enrico Venturini e la Professoressa e critico letterario Angela Costa.
Sara canterà antiche nenie natalizie accompagnata dalla voce e dalla fisarmonica del maestro Giuseppe Maurizio Piscopo con il quale, oltre a condividere l’amore per lo studio della cultura popolare, è accomunata dal titolo, conferito da due diversi Presidenti della Repubblica, di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti./
7 e 8 ottobre Sara Favarò al Palazzo Reale di Napoli per il “Campania Libri Festival”
Il 7 e l’8 ottobre Sara Favarò, scrittrice insignita del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella, parteciperà al “Campania Libri Festival” al Palazzo Reale di Napoli dove presenterà il suo 82o libro, la favola “La Rondine e la Farfalla”, con le illustrazioni di Angela Barbiera; parlerà con l’autrice del racconto per ragazzi di Alessandra Muschella “Circe, una metamorfosi Inaspettata”; e presenterà il volume antologico “PALERMO - Gente, Culture e Cucina”, di cui è co-curatrice insieme a Anna Russolillo.
Questi gli appuntamenti:
- Sabato 7, ore 11,30 – Sara presenta l’albo illustrato LA RONDINE E LA FARFALLA, Spazio Cultura edizioni, ispirato alla poesia La Rindina e lu Parpagghiuni del vate siciliano Giovanni Meli. L’Autrice arricchisce e amplifica scene e contenuti, in una esplosione di fantasia e creatività. Testo arricchito dalle illustrazioni di Angela Barbiera in un binomio perfetto tra narrazioni e creazione artistica, per comprendere quanto sia importante guardare oltre le apparenze. Favola adatta ai bambini e a chi vuole scoprire il significato profondo delle parole e delle immagini.
- Sabato 7, ore 17.00 Sara Favarò presenta con l’autrice Alessandra Muschella, CIRCE, UNA METAMORFOSI INASPETTATA, racconto illustrato per ragazzi, Argentodorato Editore. Il modo di Circe per conoscere il mondo è: sapersi meravigliare. Circe ci dimostra come l'intensità possa essere trovata dentro ogni aspetto, anche quello più tragico, della vita di ognuno.
- Domenica 8, ore 16,00, Sara Favarò e Anna Russolillo parlano del saggio antologico PALERMO GENTE CULTURE CUCINA, da loro curato, Villaggio Letterario. Architettura, arte, storia, archeologia, letteratura, musica, tradizioni, usi alimentari, ricette, foto, pittura. Nell’ambito dell’incontro Anna Russolillo e Sonia Gervasio, presentano la Collana “Gente Culture Cucina”, della quale fa parte il libro oggetto dell’incontro e altre pubblicazioni dedicate a Ustica, Lipari, Procida, Ischia.
Gli incontri si svolgeranno presso lo stand 59, 60, 61 della FUIS (Federazione Unitaria Italiana Scrittori e Federintermedia (organismo di gestione collettiva del diritto d’autore), che partecipano al Campania Libri Festival della Lettura e dell'Ascolto 2023 di Napoli, dal 5 all'8 ottobre, con un calendario fitto di incontri culturali.
Gli incontri possono essere seguiti collegandosi al link fb della FUIS:
https://www.facebook.com/federazione.scrittori/
Due appuntamenti in provincia di Palermo con L’OPERA DI DIO – Dal Teatro dei Pupi alla vita consacrata in Africa, libro scritto a quattro mani dalle amiche e artiste Anna Cuticchio e Sara Favarò, edizioni Euno:
- Vicari, venerdì 25 agosto, ore 17,00, presso il Palazzo nobiliare Pecoraro Maggi.
- Borgo Parrini (Partinico), sabato 26 agosto, ore 17,00, presso Cooperativa Noe.
A Vicari, oltre alle Autrici, interverranno il Sindaco Antonio Miceli, il Presidente del Consiglio Comunale Anna Maria Treppiedi, l’Assessore alla Cultura Maria Teresa Carroccio. L’incontro apre le manifestazioni della Sagra della Mandorla e del Passavolante, dolce esclusivo di Vicari.
Al Borgo Parrini interverranno l’Arcivescovo di Monreale, Monsignor Gualtiero Isacchi, il Presidente di BCsicilia Alfonso Lo Cascio e le Autrici. L’evento, che celebra la seconda edizione di “Un Borgo di Libri”, è inserito nella programmazione di “Le Notti di BCsicilia”.
IL LIBRO: è una grande biografia raccontata in una intervista che a volte sembra un racconto epico come quello dei paladini, altre volte ha il fascino della conversione incondizionata. La vita raccontata in prima e in terza persona è quella di Anna Cuticchio che con Sara Favarò racconta la sua vita. Una storia La vede nascere e crescere tra sacrifici, stenti, coraggio, paladini e cunti fin quando incontrerà Dio che la trasformerà in “paladina della fede” e missionaria in Africa. Il suo nome adesso è Suor Marina.
LE AUTRICI
Anna Cuticchio, è nata a Palermo, figlia d'arte, suo padre era il famoso Giacomo. Pupara e attrice teatrale molto apprezzata, ha fondato una propria compagnia teatrale e di pupi. Ha organizzato in Italia e all’estero, eventi culturali per la conoscenza della tradizione popolare siciliana. Fondatrice del Teatro "Bradamante", ha portato in scena, oltre all’opera dei pupi tradizionale, suoi testi in cui sono protagonisti attori, cantanti, personaggi fantastici e pupi siciliani. Laureata all'Accademia delle Belle Arti di Palermo, è autrice di quadri, sculture di terracotta e tante altre opere artistiche.
Sara Favarò, scrittrice e giornalista, ha pubblicato racconti per l'infanzia, romanzi, racconti, inchieste, saggi di tradizione popolare, testi teatrali e poesie. Cantautrice e attrice recita per il cinema e il teatro. Laureata in Criminologia, è autrice di inchieste giornalistiche e libri di genere. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel 2021, in riconoscimento alla sua attività, l’ha insignita del titolo di “Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana”. Vicari, paese natio, le ha conferito il titolo di “Cittadina Benemerita”, Palermo, città di residenza, quello di “Tessera Preziosa del Mosaico Palermo”.
Ingresso libero ad entrambe le presentazioni, fino ad esaurimento posti.
Anche quest'anno la scrittrice siciliana Sara Favarò, sarà presente a Torino, al Salone Internazionale del Libro con due testi di cui uno, “L’Aquilone della Pace” di genere favolistico e l'altro narrativo - giornalistico, “L’OPERA DI DIO. Dal Teatro dell’Opera dei Pupi alla vita consacrata in Africa”, scritto con Anna Cuticchio.
L’appuntamento è domenica 21 dalle ore 11,00 alle ore 12,00, presso il Padiglione 2, stand FUIS (Federazione Unitaria Italiani Scrittori) F28, G27.
Il primo libro ad essere presentato, dalle ore 11,00 alle 11,30, sarà “L’Aquilone della Pace”. Un albo illustrato sulla pace, in cinque lingue: italiano, inglese, russo, ucraino, cinese. Le illustrazioni sono dell’architetto Umberto Marsala, edizione Villaggio Letterario, Collana Ragazzi Scuolart. Il testo è destinato a tutti quelli che condividono l’intrinseco significato di bisogno di pace, oltre ogni confine geografico, fisico, sociale e linguistico. Ne parleranno il presidente nazionale della FUIS Natale Antonio Rossi e l’autrice Sara Favarò.
A seguire, dalle 11,30 alle ore 12,00, Sara Favarò parlerà del suo 81° libro, scritto con Anna Cuticchio: “L’OPERA DI DIO. Dal Teatro dell’Opera dei Pupi alla vita consacrata in Africa”, Euno Edizioni, collana Storie Di Vita E Di Fede. Anna Cuticchio, unica donna “pupara" di Sicilia, capo compagnia teatrale, già fondatrice e presidente dell’associazione Voci dalla Sicilia, in una chiacchierata con l'amica Sara Favarò, racconta la sua storia che la vede nascere nella grande famiglia di pupari Cuticchio e crescere tra paladini e cunti, coltivando per anni la passione che da generazioni le appartiene. Fino a quando, lungo il suo cammino, incontrerà Dio, che la trasformerà in “paladina della fede”, consacrata missionaria in Africa. Una grande biografia raccontata in una intervista che a volte sembra un racconto epico come quello dei paladini, altre volte ha il fascino della conversione incondizionata.
Anna Cuticchio, è nata a Palermo, figlia d'arte – il padre era il famoso puparo Giacomo Cuticchio – ha fondato una propria compagnia teatrale e di pupi e anche il Teatro "Bradamante". Artista molto apprezzata, si è esibita nel suo teatro palermitano e in giro per il mondo. Giovanissima è costretta al matrimonio dal quale sono nati due figli, di cui uno scomparso tragicamente. Laureata all'Accademia delle Belle Arti di Palermo, negli anni Ottanta sente il richiamo della Fede. Si reca in missione in Africa e ben presto si consacra al Signore, divenendo suora diocesana. Il suo nome adesso è Suor Marina. Ma quando tutto sembra che vada per il meglio, la sua vita subisce un nuovo trauma. Sara Favarò conclude la lunga intervista alla sua amica Anna Cuticchio con una dedica: “Una grande donna. Una grande mamma. Una grande pupara. Una grande artista. Una grande suora! Una meravigliosa amica! Per ieri, per oggi e per sempre: Anima di luce! Soffio D’Amore! Dono di Dio!".
“Palermo. Gente culture e cucina”: un viaggio nella storia, nei luoghi e nelle tradizioni culinarie del capoluogo siciliano. La presentazione domenica 30 aprile a Santa Caterina
Sarà presentato domenica 30 aprile, alle 15,30 nel Monastero di Santa Caterina di Alessandria (in piazza Bellini 1, a Palermo) il volume “Palermo. Gente culture e cucina” pubblicato nell’ambito della collana di studi diretta da Anna Russolillo ed edito dall’Associazione Villaggio Letterario. Dopo i saluti di Padre Giuseppe Bucaro, Rettore del Monastero, e di Ferdinando Maurici, Soprintendente del Mare, interverranno Maria Oliveri, storica, saggista e operatrice culturale e Aldo Messina, medico chirurgo, specializzato in audiologia. Ingresso libero.
Il libro, a cura di Anna Russolillo e Sara Favarò, è un viaggio tra la gente, nei luoghi, nella storia, nelle testimonianze e nei documenti spesso inediti del capoluogo siciliano. Al pari di un brillante dalle tante facce, Palermo, crocevia di popoli e culture rifrange lo splendore delle sue faccettature in un'unica grande luce.
Il volume spazia dall’architettura, all’arte, alla storia, all’archeologia, alla musica, alle tradizioni, agli usi alimentari e altro: un vero e proprio itinerario demo-etno-antropologico ed enogastronomico che si propone di accompagnare il lettore in millenni di storia, di saperi e di sapori. Al suo interno, fra gli altri, saggi di Valerio Agnesi, Davide Bruno, Gabriella Bruno, Eliana Calandra, Sebastiano Catalano, Giacomo Cimino, Adele e Maria Laura Crescimanno, Tiziana Crivello, Antonio Di Fiore, Teresa di Fresco, Giovanna Giarraffa, Aldo Messina, Maria Oliveri, Anna Rita Pinsino, Francesca Spatafora, Antonella Testa, Lidia Tusa, Lucia Vincenti. Nelle pagine, vi sono, inoltre, ricette degli chef Jack Bruno, Azzurra D'Arpa, Leonardo Guddo, Enzo Oliveri, Rosario Picone. Presenti anche le ricette raccolte dai bambini dell’Istituto Sciascia e coordinati da Marinella Cocuzza e Francesca Pullara e una selezione di vini a cura di Gianni Giardina. Le immagini sono di Salvo Agria, Maurizio De Francisci, Vittorio Sciosia.
“Ci piace paragonare questo volume, ma in generale tutti i volumi di questa collana, – sottolinea Anna Russolillo – a un mosaico in cui ogni contributo è una tessera di inestimabile valore in termini di passione e di impegno da parte di bambini, famiglie, studiosi, chef, enologi, artisti e fotografi”.
“Il cibo è l’elemento distintivo della capacità culturale, sociale economica ed etica dei popoli. Palermo – evidenzia Sara Favarò – fin dalle sue origini, è crocevia di culture diverse che, grazie a feconde contaminazioni, hanno implementato il suo bagaglio alimentare. Il libro, grazie ai tanti contributi letterari e artistici, è decorazione musiva di una città policroma e multiforme. La sua chiave di lettura è la cucina, tramite di un unicum per entrare nelle viscere di Palermo, scoprirne segreti e misteri, leggende, storia, architetture, tutte preziose tessere di una città dal cuore pulsante”.
24 April2 2023 - Sara Favaró recita al Moby Dick di Roma
Sara Favarò, Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, giornalista e scrittrice impegnata nel campo della Letteratura e dell'Arte, sarà domani a Palermo e dopodomani a Roma per presentare un libro al primo incontro e per declamare testi poetici al secondo appuntamento.
Domenica 23.04.2023, in occasione della III edizione della manifestazione "La Via dei Librai", la scrittrice presenterà al Museo Riso, alle ore 12, il libro di letteratura per l'infanzia "Ecosis" scritto da Giovanna Giarraffa, casa editrice Ex Libris, per la quale Sara Favarò è direttrice delle collane "Gli Aquiloni" e "Gli Arcobaleni".
Lunedì 24 aprile Sara Favarò sarà a Roma, al Moby Dick, alle ore 12, in occasione delle "Giornate dedicate alla Resistenza", nella sua veste di poetessa e attrice. Declamerà poesie sue e di altri poeti, iscritti alla FUIS, Federazione Unitaria Italiana Scrittori, di cui la stessa è Delegato per la Sicilia. Poesie contenute in una antologia da lei curata e intitolata "Resistere per Vivere" il cui tema dominante è, appunto, la Resistenza nelle sue diverse declinazioni.
L’incontro al Moby Dick è promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Roma, dalla Terza Università di Roma ed è organizzato dalla Casa Editrice Electa con la collaborazione della FUIS.
Palermo, 19 aprile ore 16,30, RESISTERE PER VIVERE, Reading poetico a San Mattia ai Crociferi
“Resistere per vivere” questo è il titolo del Settimo incontro poetico FUIS che Sara Favarò, Delegato per la Sicilia della Federazione Unitaria Italiana Scrittori, organizza a Palermo con il patrocinio gratuito del Comune di Palermo, del Comune di Vicari e la collaborazione del Gruppo Arte Sikelia..
nterverranno l’Assessore del Comune di Palermo alla Innovazione, alla Sicurezza, protezione civile, Antonella Tirrito, ed anche all’Emergenza abitativa ed educativa, Politiche migratorie e rapporti con la Consulta delle culture; il Sindaco del Comune di Vicari, Antonio Miceli, paese nativo della organizzatrice; Il Presidente Nazionale FUIS Natale Antonio Rossi. Le poesie saranno interpretate dal regista e attore Gaetano Martorana, l’attore Pietro Parisi, e da Sara Favarò. Interventi musicali del chitarrista Francesco Maria Martorana. Special Guest il cantante Rino Martinez, missionario laico in villaggi dell’Africa, dove resistere è l’imperativo per vivere. A rendere “dolce” l’incontro ci penseranno i Passavolanti di Vicari, gustosissimi dolci di mandorla, esclusiva tipicità territoriale.
“Resistere per vivere” è l’imperativo che ha guidato trentatré poeti nel formulare quei pensieri positivi che sono cammino di speranza!
“Resistere, nella sua accezione più ampia: richiamo storico alla Resistenza Italiana, movimento di uomini e donne che hanno lottato per liberare l’Italia dal Nazifascismo; - dichiara il Cavaliere e scrittrice Sara Favarò – resistere al dolore fisico, a quello mentale, alla malattia, ai dispiaceri, all’ingiustizia di qualsiasi genere, ed anche resistere a quel “negativo” che imprigionato nella nostra mente, talvolta, ci induce all’apatia, all’accettazione e, talvolta, anche all’auto distruzione”.
I poeti partecipanti, i cui componimenti sono stati raccolti nell’antologia che ha per titolo il tema poetico prescelto, sono: Francesca Albergamo, Camillo Andretta, Adriana Bellanca, Maria Concetta Borgese, Gabriella Bussolati, Salvatore Cappalonga, Anna Maria Cecchini, Maria Rosa Chiarello, Mariella Cirafici, Giuseppe Di Giacinto, Sara Favarò, Maria Galioto, Veronica Garito, Mario Giambanco, Giovanna Giarraffa, Calogero Giarrizzo, Loredana Girgenti, Giuseppe Lo Bue, Barbara Lo Fermo, Francesca Luzzio, Letizia Marchione, Giovanni Mattaliano, Maria Elena Mignosi Picone, Anna Rita Pinsino, Lina Rinaudo La Mattina, Maria Rusignuolo, Benedetto Savona, Antonino Schiera, Antonella Seidita, Francesco Seminerio, Ketty Tamburello, Maria Giovanna Tidona, Vincenza Vacanti.
Il Presidente Nazionale della FUIS, prof. Natale Antonio Rossi, nell’esprimere il proprio apprezzamento ai poeti siciliani, ha dichiarato: “È divenuto consuetudine l’appuntamento di Palermo per la lettura di testi prodotto dall’ingegno letterario e artistico dei poeti palermitani, siciliani. È Sara Favarò: è grazie alla sua tenacia e al suo amore per la poesia e l’arte (anche canora); è grazie a lei e grazie alle Autorità palermitane che la Federazione Unitaria Italiana Scrittori può vantare un incontro di prestigio annuale in un’isola qual è la Sicilia terra di antica e nobile cultura che rinnova i suoi fastigi ad ogni compimento d’aprile.
Gli scrittori che partecipano sono tanti, ognuno di loro espressione di un sapere che non è solo personale, ma che è anche partecipe di quella cultura diffusa che fa della terra siciliana un’isola di elevato storico retaggio.”
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Il 28 marzo 2023 Sara Favarò ha ricevuto presso la Sala ONU del Teatro Massimo di Palermo il Premio “DonnAttiva” per l’arte e l’attività di giornalista e scrittrice. La giornalista e componente dell’Associazione DonnAttiva Teresa Di Fresco, ha introdotto la premiata evidenziando il suo proficuo impegno artistico e letterario.
Il premio, giunto alla sua quindicesima edizione è stato organizzato dall’Associazione omonima ed ha visto la nutrita presenza di pubblico e di rappresentanti della Politica e della Cultura, il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, il Sindaco di Palermo Roberto Lagalla, il sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Palermo Massimo Midiri, il Sovrintendente del Teatro Massimo Marco Betta, l’Amministratore Delegato della GESAP Vito Riggio e il segretario generale della Città metropolitana di Palermo Francesco Fradale che ha consegnato il premio a Sara Favarò esprimendo il suo lusinghiero apprezzamento per la sua poliedrica arte. Oltre al Cavaliere Sara Favarò, sono state premiate: la giornalista Laura Anello, presidente di “Le vie dei Tesori” e direttrice della rivista “Il Gattopardo”, la giornalista RAI Lucia Basso, la cantautrice Aida Satta Flores, l’artista e imprenditrice Dominique Desforges Marzotto, l’artista Gabriella Ciancimino, la tour operator e creatrice del museo dei pupi siciliani Eleonora Campanella, la dj Manola Bargione, la creatrice del museo diffuso dei 5 sensi di Sciacca Viviana Rizzuto, l’imprenditrice Raffaella Fiandaca Basile, event manager di Villa Airoldi.
Sabato 4 febbraio, ore 12,00, Sara Favarò a "Casa Memoria" di Cinisi
La scrittrice Sara Favarò, nominata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, sarà a Cinisi, alla “Casa Memoria” dedicata a Peppino Impastato in Corso Umberto I n. 220, sabato alle ore 12. L’artista reciterà il suo testo “Il pianto di due madri”, scritto subito dopo l’assassinio del giovane giornalista e politico che, con coraggio, lottava contro la mafia, denunciando fatti e nomi e che il 9 maggio 1978 venne ritrovato nella vicina linea della ferrovia a brandelli.
L’incontro è previsto nell’ambito della cerimonia Inner Wheel “Contatto Club Terrae Sinus & Club Palermo Igea”, il primo presieduto da Tina Thomsen e il secondo da Francesca Coglitore Manno, in presenza della Governatrice Lucia Di Paola Guzzardi, Distretto 211 I. W. Italia. Durante la giornata le socie Inner Wheel e la Cavaliera della Repubblica Sara Favarò si incontreranno con il Sindaco di Cinisi, avv. Gianni Palazzolo e faranno visita al Santuario di Santa Maria di Gesù Santocanale, fondato dalla suora di Palermo che, il 15 maggio dello scorso anno, è stata proclamata Santa da Papa Francesco
Palermo, mercoledì 7, ore 17, “MADRI SI NASCE” di Sara Favarò, Chiesa di San Giorgio dei Genovesi.
Il libro “MADRI SI NASCE”, edizioni Euno Book, di Sara Favarò, sarà presentato mercoledì 7 dicembre alle ore 17,00 presso la chiesa San Giorgio dei Genovesi, sita nell’omonima piazza, dal filosofo e scrittore Augusto Cavadi, dalla presidente dell’UCAI Fulvia Reys che ha organizzato l’evento, e dall’Autrice.
Il libro, frutto di una lunga ricerca che Sara Favarò ha condotto a Vicari suo paese nativo, indaga la festività del Natale nel sentimento e negli usi popolari di una cultura agro pastorale dove le azioni, in apparenza semplici, trovano riscontro nel simbolo. Cerimonie popolari che promanano da culti precristiani e dove la nascita di Gesù è vissuta con fede semplice e ingenua che accomuna il popolo e la Sacra Famiglia. Povertà, sacrificio, stenti assurgono a valori condivisi, così come la gioia per la Nascita e dove l’archetipo femmineo represso sortisce gravidanze chimeriche, intrise di commozione. Testo di racconti, ricette, usi culinari, orazioni e canti “popolari”, foto di luoghi e di gente, il tutto arricchito dal prezioso ritrovamento dell’Autrice di un’antica farsa popolare natalizia, di cui si era persa memoria.
"Sara Favarò, come una rabdomante, cerca sorgenti d’acqua fresca nel panorama della cultura siciliana. Questa volta la ricerca è in quelle tradizioni popolari che ci si trasmette, da una generazione all’altra, a Vicari – scrive nella prefazione al libro Augusto Cavadi - come in altri comuni isolani".
Cinisi, il Premio Donna “Domina Terre Sinus 2022” Inner Wheel Terrae Sinus, a sette donnne
Venerdì 26 agosto seconda edizione del Premio Donna “Domina Terrae Sinus 2022”, assegnato dalla Inner Wheel Terrae Sinus, presieduto da Tina Thomsen, a sette donne che con il loro impegno in diversi campi: culturale, sociale, sanitario, ricerca scientifica e scolastico, danno lustro alla Sicilia. Queste le premiate:
Sara Favarò, scrittrice, giornalista, artista, dott.ssa in Criminologia, nominata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Paola Geraci Ricercatore presso il Policlinico di Palermo. Specialista in Ginecologia e Ostetricia e in Chirurgia Oncologica
Francesca Messana Dott.ssa in Microbiologia e Virologia
Antonella Di Bartolo Dirigente ICS "Sperone-Pertini" di Palermo
Anna Maria Pusateri Presidente del “Movimento per la Vita” di Cinisi
Graziella Bentivegna Fiduciaria presso il Liceo Linguistico “Peppino Impastato” di Terrasini
Myriam Leone Docente di Latino e Greco.
Come Club – dichiara Tina Thomsen presidente Inner Wheel Terrae SInus - riconosciamo l’importanza di questa scelta poiché premiare ogni anno Donne che si sono distinte per il coraggio di impegnarsi in prima persona in tutte quelle attività che coinvolgano l’altro, ci fa onore e ci rende orgogliose. Professioniste che hanno saputo distinguersi, puntando sulla determinazione e la valorizzazione del proprio talento, sapendo conciliare vita familiare e professionale”.
La serata vedrà la presenza di Lucia Di Paola Guzzardi Governatrice I.W. Distretto 211, Patrizia Ardizzone Presidente Rotary Club Palermo Ovest 2110 Sicilia e Malta, Giosuè Maniaci Sindaco di Terrasini, Giangiacomo Palazzolo Sindaco di Cinisi, Suor Giuseppina Di Dio Superiora Generale Suore Cappuccine dell'Immacolata di Lourdes, la giornalista Gilda Sciortino e Fischietto “The Voice from Radio Time” e Clarissa Pizzo “Steve La Chance Ballet”.
Il ricavato della serata sarà devoluto in beneficenza al Santuario Maria di Gesù di Santocanale per l’ abbattimento delle barriere architettoniche.
Quattro nuovi libri di Sara Favarò al Salone Internazionale del Libro di Torino il 21 maggio
Sono quattro le nuove pubblicazioni che la scrittrice palermitana Sara Favarò presenterà a Torino al Salone Internazionale del Libro:
- “Cunti” Racconti popolari siciliani, Di Girolamo Editore.
- “L’Aquilone della Pace”, Albo illustrato da Umberto Marsala, Villaggio Letterario editore.
- “Lenzuola nel Vento”, Albo illustrato da Angela Barbiera, Nuova Ipsa Editore.
- “Qualcosa è cambiato. Attilio Manca. Suicidio?”, Libro inchiesta, con prefazione di Don Luigi Ciotti, presentazione di Marina Baldi e postfazione di Salvatore Borsellino, Villaggio Letterario editore
Cunti, ovvero racconti in siciliano con traduzione in italiano, diretti agli adulti affinché non perdano il loro ricordo bambino e alle nuove generazioni perché possano acquisire la lingua e i ricordi dei loro padri, mezzo di acquisizione della cultura di chi ci ha preceduti.
Favole in albi illustrati da abili artisti di cui il primo, L’Aquilone della Pace, è scritto in cinque lingue: italiano, russo, inglese, ucraino, cinese, perché la Pace, non sta mai da una sola parte, ma per essere reale e fattibile occorre che diventi messaggio di condivisione. Il secondo albo, Lenzuola nel Vento, parte da un ricordo personale dell’autrice che si rivede mentre i genitori distendono un lenzuolo fresco di bucato e lei corre a inabissarsi sotto esso, immaginando mondi fantastici. Testo e immagini che mentre da un lato sono essenziali punti di riferimento per il recupero dei propri ricordi ed emozioni, dall’altro fungono da stimolo agli infanti per imparare a giocare di là dai giochi telematici, per un recupero cosciente dei rapporti familiari.
I nuovi libri di Sara Favarò non contengono solo favole e racconti, ma anche una inchiesta criminologica sulla tragica morte di Attilio Manca, urologo di Barcellona Pozzo di Gotto, specializzato in interventi chirurgici alla prostata per via laparoscopia, rinvenuto cadavere il 12 febbraio del 2018. Morte che è stata etichettata come suicidio, ma l’inchiesta di Sara Favarò mette in evidenza diverse anomalie e terribili connessioni con altri ben noti fatti di sangue.
Questi gli orari delle presentazioni giorno 21 sabato al Salone del Libro.
- h. 12,30 presso lo stand della Regione Siciliana, Padiglione B, presentazione della raccolta di racconti popolari siciliani “Cunti”, ed. Di Girolamo. Presenta Maddalena De Luca, intervengono Paolo Valentini dell’Assessorato Regionale alla Cultura e alla Identità Siciliana e l’Autrice.
Presentazioni presso lo stand della FUIS (Federazione Unitaria Italiana Scrittori), Padiglione OVAL, Stand W38 – X 37.
- h. 15,30 dell’Albo Illustrato “L’Aquilone della Pace”, presenta il co-presidente nazionale della FUIS, Natale Antonio Rossi, interviene l’Autrice.
- h. 16,00 Sara Favarò presenta con il co-presidente nazionale FUIS, Natale Antonio Rossi, l’Albo Illustrato “Lenzuola nel Vento”
- h. 16,30 Salvatore Borsellino presenterà il libro inchiesta “Qualcosa è Cambiato. Attilio Manca. Suicidio?”. Interverrà l’Autrice.
25 marzo Roma, “L’AQUILONE DELLA PACE”, favola di Sara Favarò, alla Camera dei Deputati con la FUIS
“L’Aquilone della Pace”, favola di Sara Favarò, sarà letta a Roma, alla Biblioteca della Camera dei Deputati, per la “Giornata Internazionale della Poesia”, nell’ambito degli appuntamenti della Federazione Unitaria Italiana Scrittori.
La favola, pubblicata da “Villaggio Letterario”, è corredata dalle illustrazioni a colori di Umberto Marsala e dalla traduzione del testo in russo, inglese, cinese e ucraino.
Un testo che guarda al di là degli orrori di tutte le guerre che in questo momento, in ogni latitudine del globo, denigrano la dignità dell’uomo, riducendolo a mero strumento di morte, odio, terrore. “L’Aquilone della Pace” di Sara Favarò non è soltanto un albo illustrato destinato ai bambini, ma un messaggio destinato a ogni essere umano che crede nei valori della pace e che condivide la capacità del sorriso, quale metafora di convivenza, armonia, unione, di farsi foriero di pace perché, come recita il testo: dove c’è il sorriso regna la Pace!
La lettura alla Camera dei Deputati è un’anticipazione del libro che sarà presentato il 21 maggio al Salone Internazionale del Libro di Torino, presso lo stand della FUIS, alle ore 12,00, dall’Autrice, dalla direttrice del "Villaggio Letterario" Anna Russolillo e dal Co - Presidente Nazionale della Federazione, Natale Tonino Rossi e che, fin dai primi giorni di maggio, sarà disponibile nelle librerie e online.
Il testo è destinato a tutti quelli che ne condividono l’intrinseco significato di bisogno di PACE, oltre ogni confine geografico, fisico, sociale e linguistico. Motivo per il quale è scritto in cinque lingue: italiano, russo, inglese, cinese, ucraino.
www.villaggioletterario.it cell: cell 3334809666.
8 marzo, Il “Coraggio delle Donne” e “Le ragazze dello Zen” di Sara Favarò a Misilmeri
“Giornata Internazionale delle donne” a Misilmeri, Biblioteca Comunale “G. Traina” Corso Vittorio Emanuele n. 398, alle ore 17,30.
Incontro dedicato alle donne coraggio delle quali scrive Sara Favarò in due dei suoi libri: “Il Coraggio delle donne 2”, con prefazione dello scrittore e giornalista Giuseppe Lo Bianco, e “Le Ragazze dello Zen”, con prefazione della psicologa Maria Rita Parsi. Libri che raccontano di ordinario e di straordinario coraggio di vivere di donne siciliane che, al di fuori di qualsiasi abusato cliché di donne sottomesse, omertose e disposte a subire torti e predomini, hanno lottato e lottano per l’affermazione di genere che va oltre la stigmatizzazione di “angeli del focolare domestico”. Donne che, grazie alla loro determinazione, difficilmente possono essere definite “sesso debole” e che non rinunciano alla propria femminilità, alla famiglia, all’amore, alla maternità, alla parità di diritti e al riscatto sociale, politico e culturale.
Interverranno l’autrice Sara Favarò e il direttore della Biblioteca Comunale, Enrico Venturini.
“DANTE ALIGHIERI - NON SOLO COMMEDIA”, 6° Reading poetico FUIS, a cura di Sara Favarò
Mercoledì 1 dicembre alle ore 16,30, presso la Sala Damiani Almeyda dell’Archivio Storico Comunale di Palermo, si svolgerà il sesto reading di poesie a tema, organizzato da Sara Favarò, nella sua qualità di Delegata Regionale per la Sicilia della Federazione Unitaria Italiani Scrittori.
Titolo dell’incontro è “Dante Alighieri – Non solo Commedia”, dedicato al Sommo Vate nella ricorrenza del settecentesimo anniversario della sua morte. Una dedica che va oltre la sua opera più famosa, nel senso più ampio del sentire dantesco, dalla poetica ai temi etici, sociali, politici, religiosi e all’analisi introspettiva dell’Essere nella sua interiorità e nel suo divenire. Temi, tutti, che bene si rivelano nella produzione letteraria dantesca.
Il reading siciliano s’inserisce nella programmazione nazionale della FUIS dal titolo “Dante patrimonio dell’Europa”, approvato dal Comitato Nazionale appositamente istituito dal Ministero della Cultura.
I poeti che si alterneranno nella lettura dei loro componimenti sono: Camillo Andretta, Adriana Bellanca, Maria Concetta Borgese, Gabriella Maria Pia Bussolati, Salvatore Cappalonga, Rosa Maria Chiarello, Renzo Conti, Antonina Di Maria, Sara Favarò, Giovanna Giarraffa, Andrea Lazzara, Barbara Lo Fermo, Letizia Marchione, Giovanni Mattaliano, Maria Elena Mignosi Picone, Giuseppe Palermo, Giuseppe Pappalardo, Anna Rita Pinsino, Antonella Seidita, Ketty Tamburello, Maria Giovanna Tidona. Gli autori riceveranno in omaggio l’antologia dal titolo omonimo al reading che raccoglie le poesie e i curricula dei poeti partecipanti, a cura di Sara Favarò, con copertina e grafica di Letizia Marchione e contributi di Eliana Calandra, Direttrice dell’Archivio Storico e del Museo Etnografico Giuseppe Pitrè di Palermo, Natale Antonio Rossi, Co-Presidente Nazionale della FUIS e della scrittrice Sara Favarò, Delegata Regionale per la Sicilia.
Il Co-Presidente Nazionale della FUIS, scrive nell’introduzione all’antologia che: “Gli scrittori condividono con Dante la scrittura, […]. Gli autori siciliani condividono, per ascendenza, un dato in più: la preminenza (si ricordi la “Scuola Siciliana”) di una costruzione linguistica che non può essere dimenticata. Anche se, per ragioni di politica culturale (non linguistiche) si è maggiormente diffusa - grazie a Dante stesso - una lingua detta italiana, […].La FUIS a quella preminenza ha da tempo dedicato interesse, grazie a Sara Favarò, agli scrittori che la circondano e soprattutto alle autorità, in primis il sindaco prof. Leoluca Orlando.”
“Il riferimento a Dante è ricco di suggestioni di vario tipo, che si riassumono tutte nel godimento estetico e intellettuale della poesia, - dichiara Eliana Calandra - intesa come il più coinvolgente mezzo di espressione delle emozioni umane, in grado di elevarci ad alte vette di spiritualità.”
La manifestazione, finanziata dalla FUIS, gode del gratuito patrocinio del Comune di Palermo, dell'Assessorato alle CulturE, del Sistema Bibliotecario Spazi Etnoantropologici e Archivio Cittadino, Città che Legge, “Dante 2021 Comitato Nazionale per le Celebrazioni 700° Dante Alighieri” e dell'Associazione Culturale Un Cori Tuttu u Munnu Gruppo Arte Sikelia.
Interverranno il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, l'Assessore alle CulturE Mario Zito, il co-Presidente Nazionale FUIS Natale Antonio Rossi, la Direttrice dell'Archivio Storico Eliana Calandra, l'Avvocato Giulio Cusumano, l'organizzatrice e curatrice dell'evento e, in videoconferenza, il Presidente Nazionale del Comitato dei festeggiamenti per il 700° anniversario di Dante Alighieri, Carlo Ossola.
Ingresso gratuito, fino a esaurimento posti, in osservanza delle norme anti Covid.
Mercoledì 29, ore 18.00, al Giardino dei Giusti, “Che Dio stramaledica gli Alleati”, di Sara Favarò.
Mercoledì 29, ore 18.00, “Che Dio stramaledica gli Alleati”, di Sara Favarò, ediz. A&B, al Giardino dei Giusti in Via Alloro n. 90, Palermo. Un romanzo storico che rivela, grazie al protagonista che è testimone oculare, drammatici fatti, o per meglio dire misfatti, che la Storia ufficiale ha tentato di occultare. Tra questi la prima strage di Stato post bellica che ha subito la città di Palermo. Era il 19 ottobre 1944, in Via Maqueda, non distante dal palazzo Comitini, allora sede della Prefettura, si svolgeva una manifestazione popolare pacifica, i ragazzini precedevano il corteo, seguivano i genitori e tutti insieme invocavano a gran voce: “Vogliamo pane”. Improvvisamente due camion, con i soldati del 139° reggimento fanteria, andarono incontro alla folla, sparando ad altezza d'uomo e lanciando una bomba che dilania due donne. Ventidue rimasero sul selciato, un centinaio morì in seguito per le ferite riportate. Donne, ragazzi, bambini, uomini, colpevoli di protestare per la mancanza del pane. I responsabili della strage, di cui l'autrice indica nomi e ruoli, rimasero impuniti. Una strage avvenuta dopo un anno la distruzione di Palermo del 9 maggio 1943, a opera della flotta aerea degli “Alleati” che scaricano il loro carico di morte su Palermo, colpendo molti obiettivi civili. Gli stessi che, due mesi dopo, sbarcarono trionfanti in Sicilia, inneggiati come: “Liberatori!”.
Questi e tanti altri sono gli episodi narrati nel romanzo della scrittrice e giornalista Sara Favarò che, per intervistare il protagonista, Umberto Bordoni, testimone oculare di quanto narrato, ha vissuto una settimana in Australia, a Melbourne, luogo di residenza del testimone.
Appuntamento inserito nel calendario di “L’Alloro Fest” e al quale interverranno: il vice presidente nazionale ANPI Ottavio Terranova, la giornalista Teresa Di Fresco e l'Autrice. Leggeranno brani tratti dal romanzo: l'attore e regista Gaetano Martorana, la professoressa Anna Rita Pinsino, l’attore Gioacchino Sinagra. L'ingresso è gratuito ed è consentito nel rispetto delle norme Covid.
Palermo domenica 19 e lunedì 20 con Sara Favarò e i suoi libri, “Giufà Giramondo” e “Che Dio Stramaledica gli Alleat
Domenica 19, alle 12,30, a “Una Marina di Libri”, Villa Filippina, nello spazio Dudi-Scirocco, anteprima nazionale di “Giufà Giramondo”, 71° libro di Sara Favarò. Interverranno l'editore Emilio Barbera e l’autrice. Gli attori Gaetano Martorana, Anna Fontana e Gino Damiani leggeranno alcuni racconti tratti dall’antologia. “Giufà Giramondo” mette assieme gli scritti su Giufà a partire dal 1805 e non solo. Il Giufà di Sara Favarò è espresso in italiano, siciliano, toscano e inglese e riporta il Giufà di Venerando Gangi, di Laura Gonzenbach, di Giuseppe Pitrè, di molti autori contemporanei e i racconti documentati dall'autrice attraverso una lunga ricerca sul campo in Sicilia e attestazioni raccolte da fonti curde e marocchine. L’antologia è edita da Sikè del gruppo Euno edizioni ed è illustrata da Paolillo.
Lunedì 20, alle ore 18,00, al Bar/Tabacchi Federico II, di fronte la Cattedrale, si svolgerà nell’ambito della rassegna letteraria curata dal giornalista Roberto Greco, l’incontro con la scrittrice Sara Favarò per parlare dei tragici bombardamenti di Palermo avvenuti il 9 maggio 1943 e della prima strage di Stato nel capoluogo, del 19 ottobre 1944, rimasta impunita. Tristi eventi narrati nel romanzo storico di Sara Favarò “Che Dio Stramaledica gli Alleati”, il cui protagonista è un uomo che, al tempo dei fatti di cui è testimone, aveva 14 anni, il romanzo è pubblicato da A&B di Catania ed ha in copertina il particolare di un quadro di Renato Guttuso. Interverranno: la giornalista Marianna La Barbera e l’autrice. Leggeranno brani tratti dal libro: l'attore Gaetano Martorana e la professoressa Anna Rita Pinsino.
Palermo domenica 19 e lunedì 20 con Sara Favarò e i suoi libri, “Giufà Giramondo” e “Che Dio Stramaledica gli Alleati
Domenica 19, alle 12,30, a “Una Marina di Libri”, Villa Filippina, nello spazio Dudi-Scirocco, anteprima nazionale di “Giufà Giramondo”, 71° libro di Sara Favarò. Interverranno l'editore Emilio Barbera e l’autrice. Gli attori Gaetano Martorana, Anna Fontana e Gino Damiani leggeranno alcuni racconti tratti dall’antologia. “Giufà Giramondo” mette assieme gli scritti su Giufà a partire dal 1805 e non solo. Il Giufà di Sara Favarò è espresso in italiano, siciliano, toscano e inglese e riporta il Giufà di Venerando Gangi, di Laura Gonzenbach, di Giuseppe Pitrè, di molti autori contemporanei e i racconti documentati dall'autrice attraverso una lunga ricerca sul campo in Sicilia e attestazioni raccolte da fonti curde e marocchine. L’antologia è edita da Sikè del gruppo Euno edizioni ed è illustrata da Paolillo.
Lunedì 20, alle ore 18,00, al Bar/Tabacchi Federico II, di fronte la Cattedrale, si svolgerà nell’ambito della rassegna letteraria curata dal giornalista Roberto Greco, l’incontro con la scrittrice Sara Favarò per parlare dei tragici bombardamenti di Palermo avvenuti il 9 maggio 1943 e della prima strage di Stato nel capoluogo, del 19 ottobre 1944, rimasta impunita. Tristi eventi narrati nel romanzo storico di Sara Favarò “Che Dio Stramaledica gli Alleati”, il cui protagonista è un uomo che, al tempo dei fatti di cui è testimone, aveva 14 anni, il romanzo è pubblicato da A&B di Catania ed ha in copertina il particolare di un quadro di Renato Guttuso. Interverranno: la giornalista Marianna La Barbera e l’autrice. Leggeranno brani tratti dal libro: l'attore Gaetano Martorana e la professoressa Anna Rita Pinsino.
SABATO 11 E DOMENICA 12, SARA FAVARO’ INAUGURA “BORGHI IN FESTIVAL”
Al via, sabato 11 settembre, con Sara Favarò, alle ore 20, da Corso Umberto di San Biagio Platani, “Borghi in Festival”. La scrittrice, i cui incontri con il pubblico sono inseriti nel settore che riguarda la “filosofia” dialogherà sul tema “Miti, Divinità, Santi e riti di Sicilia”.
Domenica 12 Sara Favarò sarà ad Alessandria della Rocca dove, alle ore 19,30, dalla Villa Comunale, parlerà di “L’ambigua saggezza dei proverbi e dei modi di dire siciliani”.
Il progetto, che prosegue fino al 26, coinvolge i comuni di San Biagio Platani, Alessandria della Rocca, Prizzi, Cianciana, Bivona, Santo Stefano e Sant’Angelo.
Oltre agli incontri di filosofia, sono inserite nel programma molte manifestazioni che spaziano dai talk ai concerti, presentazioni di libri, cammini e teatro.
Il progetto “Borghi in Festival” è vincitore dell'Avviso pubblico, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
C.S.: “La Terra degli Dei” di Sara Favarò il 6 e 7 a Vicari e Misilmeri
“La Terra degli Dei”, 70° libro della scrittrice Sara Favarò, sarà presentato lunedì 6 a Vicari e martedì 7 a Misilmeri, entrambi comuni della Provincia di Palermo.
L'incontro di Vicari di giorno 6, alle ore 17,30, è organizzato dal Comune e dalla locale Pro Loco. Dopo i saluti del Sindaco Antonio Miceli, ci sarà l’intervento dell’Assessore Regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana Alberto Samonà, autore della prefazione al libro, la presentazione del testo sarà a cura della giornalista Marianna La Barbera, in scaletta anche la partecipazione del chitarrista Ferdinando Moncada e la presenza di Sara Favarò. Sede dell'evento è l’antico Palazzo Pecoraro Maggi in Via Dante Alighieri, 18, dove sarà anche offerto un rinfresco a base di “passa volanti”, il dolce di mandorla tipico di Vicari.
L’incontro di Misilmeri di giorno 7, alle ore 21,00, è organizzato dalla Biblioteca Comunale del paese. Dopo i saluti del Sindaco Rosario Rizzolo, ci sarà l’intervento del direttore della Biblioteca Enrico Venturini, la presentazione dei contenuti del testo sarà fatta dalla giornalista Marianna La Barbera. Seguirà la lettura di alcuni brani tratti dal testo della Favarò, a cura della professoressa Anna Rita Pinsino e dell'attore Gaetano Martorana. Interverranno, inoltre, il chitarrista Francesco Maria Martorana e l’Autrice.
Il libro è pubblicato da Di Girolamo ed è inserito nella collana editoriale “Promemoria” che vede la presenza di altri nove libri dell'autrice su temi che spaziano nell’ambito della tradizione popolare siciliana, dai proverbi, ai modi di dire, dalle preghiere popolari alle filastrocche, dalle favole alle minchiate, dalle conte ai “cunti”, la copertina è di Tiziana Crivello.
“La Terra degli Dei”, il cui sottotitolo è “Miti e Divinità Siciliani”, oltre alla prefazione di Alberto Samonà, ha l’introduzione di Franco Favarò, studioso di storia dell'esoterismo occidentale.
“STO BENE”, NUOVO BRANO NEL PANORAMA MUSICALE ITALIANO DEL SICILIANO FERDINANDO SCLAFANI
Da oggi, 1 settembre, su tutte le piattaforme digitali , il singolo “STO BENE” di Ferdinando Sclafani, in arte Ferdo_scl.
Il brano s’Inquadra nel novero delle nuove e interessanti proposte musicali italiane. Un abile connubio tra musica pop, indie e hip-hop, ed è disponibile su Youtube, Spotify, Amazon Music, iTunes, Deezer, Instagram e TikTok.
Ferdinando Sclafani che ha iniziato un percorso di autoproduzione musicale, di composizione, stesura di testi e interpretazione, è diplomato in Chitarra Classica presso il Conservatorio di Palermo, ha militato per anni in diversi progetti musicali dalla musica classica al jazz, da progetti acustici fino all'album inciso con la Reggae Zone Family e i concerti con Sara Favarò, con la quale condivide il paese di origine: Vicari.
Il singolo “Sto Bene”, primo di una serie di singoli che usciranno nei prossimi mesi, è stato prodotto in collaborazione con il giovane producer Mattia Raimondi (MaTT), studente di pianoforte al Conservatorio di Palermo e il DAMS.
La fotografia e la grafica del singolo sono state curate dal graphic designer Ruggero 'Dudu' Sclafani e il fotografo Sebastiano Calato.
4 Agosto, SARA FAVARÒ A FICUZZA PER BC SICILIA
Mercoledì 4 agosto, ore 17,30, alla Real Casina di Caccia del re napoletano Ferdinando IV di Sicilia, della casata dei Borbone, a Ficuzza, nel territorio di Corleone. Il pomeriggio letterario, organizzato da BC Sicilia, è intitolato “Quando la poesia diventa futurista: omaggio al Poeta Giacomo Giardina “.
Interverrà la poetessa e cantautrice Sara favarò che leggerà poesie del poeta pastore e canterà brani della tradizione popolare siciliana, accompagnata alla chitarra dal Maestro Ferdinando Sclafani.
“Ho conosciuto il poeta Giacomo Giardina agli inizi degli anni Ottanta, quando organizzai una collettiva di pittura contemporanea con la mia amica Anna Cuticchio, grandissima pupara e direttrice del Teatro Bradamante, fummo coadiuvate dall’indimenticabile scopritore di talenti artistici e critico letterario e d'arte Francesco Carbone. Francesco era di Godrano, paese in cui aveva avuto i natali il poeta Giacomo Giardina che lui stimava molto e che invitava spesso ai convivi letterari. Quella fu la prima volta che vidi il poeta tanto apprezzato da Marinetti. Giardina aveva il volto scavato dalla magrezza e dagli anni e gli occhi vispi di un bambino curioso. Mi dedicò la sua silloge dedicata a Rocca Busambra che lui amava descrivere come un enorme ventaglio rameggiato di cerri scuri. Da allora ho incontrato tante altre volte il poeta che condivideva il luogo di residenza, Bagheria, con il poeta, mio mentore, Ignazio Buttitta”.
Gli incontri letterari di BC Sicilia danno la possibilità ai partecipanti di conoscere luoghi e personaggi della cultura siciliana, dalla storia, all'arte, alla letteratura. L'incontro si svolgerà nel giardino della residenza reale di un Re che amava la caccia e che organizzava sovente battute in quelle terre piene di selvaggina. Ferdinando IV che nel periodo in cui risiedette in Sicilia abitò presso la splendida Palazzina Cinese, da lui comprata e fatta restaurare secondo le usanze orientali dall’architetto Marvuglia, unificò i due regni e divenne Re Ferdinando I del Regno delle due Sicilie.
31.05.2021, h. 19,00 “LA TERRA DEGLI DEI – Miti e Divinità Siciliani” di Sara Favarò in streaming su Zoom
“LA TERRA DEGLI DEI – Miti e Divinità Siciliani” di Sara Favarò, settantesima pubblicazione di Sara Favarò, sarà oggetto d’incontro e discussione, lunedì 31 maggio alle ore 19,00, in streaming sul canale Zoom, credenziali di partecipazione: ID 3829958215 pass v9U7ML. L’evento è organizzato dal Rotary Club Cefalù Madonie, presieduto da Antonella Scicolone che modererà l'incontro. Parteciparanno l’Assessore Regionale alle Attività Culturali e all'Identità Siciliana, Alberto Samonà, che ha curato l’introduzione al saggio di Sara Favarò, lo studioso del pensiero esoterico occidentale, Franco Favarò che ne ha scritta la prefazione, tre artisti della compagnia teatrale e musicale “Sikelia”, diretta dalla stessa Favarò: il regista e attore Gaetano Martorana, Marta Favarò e Anna Rita Pinsino, entrambe soprano. I tre artisti reciteranno brani tratti dal libro. Nel saggio l’autrice scorre, in ordine alfabetico, il lungo elenco di miti e divinità autoctone che fanno della Sicilia: La Terra degli Dèi.
“I miti nascono quale bisogno intrinseco dell'uomo di credere in qualcosa di superiore in grado di operare prodigi, primo tra tutti quello della prosecuzione della vita oltre la morte. – afferma Sara Favarò - Si tratta di confessioni che hanno un preciso riscontro in alcuni elementi della natura, dalle montagne alle fonti d’acqua. Per le montagne basti pensare al vulcano Etna, che per i catanesi è “A Muntagna”, o anche al Monte Pellegrino di Palermo, che per lo storico greco Polibio era il Monte Ercte. Montagne sacre, sedi di divinità, culti e riti. Oltre alle divinità fluviali maschili, le fonti d’acqua avevano nelle aggraziate e belle Ninfe il loro riferimento mitologico. Aspetto del femminino che in Sicilia è stato predominante fin dal sorgere dei miti. La Magna Mater di Enna rappresenta il fulcro di una cultura in cui è preminente la figura della donna, espressione di un matriarcato che, nonostante gli influssi culturali maschilisti di Greci, Romani e anche della cultura Cattolica e di tutte le religioni monoteiste, si è fatta traccia per una forma di potere femminile che, con l'andare del tempo, è rimasto recintato al chiuso delle case, trattandosi di un potere forte ma che, al di là di certi ambiti familiari, le precludeva la parità sociale”.
L’Assessore Samonà scrive nella sua presentazione che “La Sicilia è terra in cui il confine tra mito e realtà è davvero molto sottile, […]Terra emanante una energia divina e un anelito universale palpabili e respirabili solo a chi riesce a vedere “oltre” e cogliere “altro”. L’autrice, emergendo dall’angusta realtà in cui, a volte, siamo imprigionati e, altre, amiamo rinchiuderci, facendo parte della bellissima categoria dei “visionari” a cui, anch’io, sento di appartenere, vi accompagnerà in questo mondo sospeso nel tempo che, però, si srotolerà attraverso il suo racconto, facendosi “presente”. Grazie al ruolo di Assessore dei Beni Culturali e Dell'identità Siciliana che ricopro, ho implementato i miei viaggi di conoscenza, anche se già nella mia prima vita amavo girare la nostra isola in lungo e in largo, convinto che ogni luogo, ogni pietra, ogni arbusto avesse qualcosa di straordinario da raccontare. Infatti, passeggiando nei tanti “recinti del sacro”, che sono disseminati in essa, si acquista una sorta di consapevolezza che mostra, non solo come ogni singolo passo calpesti un piccolo lembo di terra di cui le divinità sono i Genius Loci, ma quanto gli Dei siano più familiari dell’immaginato in quanto immanenti nella loro trascendenza. La nostra Sicilia, d'altronde, è un meraviglioso “cantiere” della fantasia, dell'immaginazione e della suggestione che, pur essendo inglobato nella realtà che ci circonda, è sempre aperto e animato da linguaggi altri in cui spicca, però, quello del mito.”
L'ingegnere Franco Favarò, studioso del pensiero esoterico occidentale, nel curare la prefazione al saggio pone l'accento sul fatto che: “La Terra degli Dei, a prescindere dai contenuti storici e mitologici, è uno studio che, prendendo le mosse dai miti e dalle divinità, delinea un percorso evolutivo della specie umana e della percezione della propria autocoscienza e consapevolezza.[…] l’evoluzione della specie umana si concretizza nella conoscenza dei linguaggi con cui l’universo si manifesta ed è attraverso la conoscenza che l’uomo sviluppa la propria consapevolezza. […] In effetti le divinità e i miti sono simboli e analogie del percorso dell’uomo che dall’io lo porta al Sé e per taluni aspetti palesi archetipi del percorso psicosintetico che attraverso la volontà forte, la volontà buona e la volontà sapiente, conduce alla volontà transpersonale (Roberto Assagioli), principale manifestazione della propria dimensione trascendente, come più volte evidenziato dall’Autrice nel testo.”
Scheda libro:
Titolo: “La Terra degli Dei – Miti e Divinità siciliani” - Editore: Di Girolamo editore - Anno pubblicazione 2021 - Pagine 240 - Disegno di copertina: Tiziana Crivello - Costo €. 15,00
L'articolo su Giornale La Repubblica, pagina 13 – mercoledì, 3 febbraio 2021e
La festa della Candelora ricorre il secondo giorno del mese di febbraio, mese che nell’antica Roma era dedicato alla purificazione e durante il quale si celebravano i Lupercalia. Festeggiamenti che, con alterna fortuna, continuarono fino alla seconda metà del V° secolo d.C., per poi decadere definitivamente. Si deve a papa Gelasio I, la proibizione ai cristiani di parteciparvi.
Il nome della festività trae origine dall’uso della Chiesa di benedire in quel giorno le candele, quale proclamazione di Gesù di: “Luce vera che illumina tutto il mondo”.
Luce che rischiara, riscalda e che è fuoco nel suo simbolismo di elemento purificatore. La candela è emblema anche dell’anima e la sua fiammella è l’aspirazione dell’uomo verso l’alto, ossia verso Dio.
La cera delle candele, fin dall’antichità, è anche fonte di riti magici e di interpretazioni simboliche, a tal proposito esiste una branca della magia chiamata “ceromanzia”, che studia le figure che vengono fuori dalla solidificazione spontanea della cera sciolta. Riti ancestrali volevano che si lasciasse gocciolare la cera delle candele in un recipiente pieno d’acqua e che le immagini date dalla sua solidificazione, fossero da interpretare quali messaggi divinatori in grado di predire il futuro. Altrettanto potere divinatorio aveva per il popolo la fiammella della candela, era considerata di buon auspicio se si drizzava alta verso il cielo, mentre una fiamma bassa e debole, era considerata di cattivo auspicio.
Diversa è l’interpretazione data alla cera e alla fiammella delle candele da sant’Anselmo che, secondo quanto riportato nel Messale Romano, affermava: “La cera delle candele rappresenta la carne verginale di Gesù Bambino; il lucignolo ne figura l’anima, e la fiamma la divinità”.
Simboli che ben si sposano con le candele simbolo della festa di Sant’Agata, protettrice di Catania, alla quale viene annualmente riservata una grandiosa festa, la più imponente della Sicilia.
Mentre la Candelora viene festeggiata in molte parti della Sicilia nel suo giorno canonico, ossia il 2 febbraio, a Catania tale ricorrenza slitta di un giorno. Il 3 febbraio infatti si festeggia sì la Candelora, ma viene fatta coincidere con il primo giorno dei festeggiamenti in onore della Santa patrona. Festeggiamenti che, a detta di molti studiosi, oltre a ricordare antichi riti spagnoli, sono i più imponenti della Sicilia.
L’uso delle candele in onore di Sant’agata, risale al 1126 quando i resti della Santa approdarono nel porto di Acicastello, e i fedeli accorsero in massa con le loro candele per festeggiare l’arrivo della Santa e per illuminare il suo cammino.
Quest’anno, per via del virus che ancora imperversa, la Santa non sarà festeggiata secondo la ritualità affermata fin dal V° secolo, e quindi non vedremo le artistiche e imponenti candelore sfilare la sera del 3 febbraio, con la spettacolare “annacata” . Le Candelore rappresentano le varie categorie di lavoratori, ad eccezione della più piccola, che in testa al corteo era stata voluta da monsignor Salvatore Ventimiglia nel 1766 per ringraziare la Santa per avere salvato i paesi di Pedara e Nicolosi da una violenta eruzione dell’Etna.
L’imponenza della festa di Sant’Agata, oscura per certi versi le altre feste siciliane in onore della Candelora e che meriterebbero maggiore attenzione e che speriamo ritornino in auge dopo l’odierna pandemia. Tra queste ne ricordiamo solo alcune: Sciacca, Marianopoli, Serro (frazione di Villafranca Tirrena), Castroreale, Cefalù, Vicari e tanti altri, dove i festeggiamenti risalgono a riti ancestrali, alcuni dei quali hanno subito imponenti modifiche negli anni o perché vietate dalle istituzioni ecclesiastiche, come quella che veniva celebrata a Vicari fino agli anni Quaranta
La Candelora ricorre dopo 40 giorni da quella che, convenzionalmente, è la data di nascita di Gesù, ossia il 25 dicembre. La sua ricorrenza indica il giorno in cui, secondo l’antico rito ebraico, il figlio maschio veniva presentato al Tempio per la sua benedizione e, contemporaneamente, anche la madre doveva farlo per essere purificata. Da cosa la donna dovesse essere purificata ce lo dice la Bibbia in Levitico 12,1-5, contenente la legge per le donne che avevano partorito. Purezza della donna, connessa alle mestruazione, e che fa notevoli differenze tra la purificazione dopo avere avuto un maschio o una femmina, per la quale occorrevano molti più giorni.
Alla Candelora sono dedicati alcuni proverbi siciliani, ma non nel suo significato ritualistico di fede:
Pi la Cannilora tutti li carmuci nescinu fora. (Per la Candelora i coniglietti escono dalle tane). I conigli sono simbolo di fertilità e la loro nascita sta ad indicare che il periodo della fecondità della natura incomincia a dare i suoi frutti anche nel segno della luce che da febbraio si fa più intensa e prolungata. Come dire che la Candelora è una sorta di porta che si apre alla nascente vita.
70° libro di Sara Favarò “LA TERRA DEGLI DÈI, Miti e Divinità Siciliani”
Sara Favarò inaugura il 2021 con la sua settantesima pubblicazione, “LA TERRA DEGLI DÈI, Miti e divinità siciliani”, Collana Promemoria, copertina di Tiziana Crivello, edito da Di Girolamo.
240 pagine in cui l’autrice scorre, in ordine alfabetico, il lungo elenco di miti e divinità autoctone, che fanno della Sicilia: La terra degli dèi.
I miti nascono quale bisogno intrinseco dell'uomo di credere in qualcosa di superiore in grado di operare prodigi, primo tra tutti quello della prosecuzione della vita oltre la morte. Come tali si riscontrano in ogni parte del mondo. I miti autoctoni della Sicilia, nella quasi totalità, sono stati oggetto di fusione con quelli delle tante razze che, a diverso titolo, hanno abitato l'Isola. La peregrinazione dei popoli genera mescolanza di razze, usi, costumi, credenze e religioni. La terra degli dèi di Sara Favarò tenta di fare chiarezza, restituendo alla Sicilia le sue originarie confessioni mitologiche.
“Si tratta di confessioni che hanno un preciso riscontro in alcuni elementi della natura, dalle montagne alle fonti d’acqua. – dice Sara Favarò - Per le montagne basti pensare al vulcano Etna, che per i catanesi è “A Muntagna”, o anche al Monte Pellegrino di Palermo, che per lo storico greco Polibio era il Monte Ercte. Montagne sacre, sedi di divinità, culti e riti. Oltre alle divinità fluviali maschili, le fonti d’acqua avevano nelle aggraziate e belle Ninfe il loro riferimento mitologico. Aspetto del femminino che in Sicilia è stato predominante fin dal sorgere dei miti. La Magna Mater di Enna rappresenta il fulcro di una cultura in cui è preminente la figura della donna, espressione di un matriarcato che, nonostante gli influssi culturali maschilisti di Greci, Romani e anche della cultura Cattolica e di tutte le religioni monoteiste, si è fatta traccia per una forma di potere femminile che, con l’andare del tempo, è rimasto recintato al chiuso delle case, trattandosi di un potere forte ma che, al di là di certi ambiti familiari, le precludeva la parità sociale”.
“[…]La Sicilia è terra in cui il confine tra mito e realtà è davvero molto sottile, […] passeggiando nei tanti “recinti del sacro”, che sono disseminati in essa, si acquista una sorta di consapevolezza che mostra, non solo come ogni singolo passo calpesti un piccolo lembo di terra di cui le divinità sono i Genius Loci, ma quanto gli Dei siano più familiari dell’immaginato in quanto immanenti nella loro trascendenza. La nostra Sicilia, d’altronde, è un meraviglioso “cantiere” della fantasia, dell’immaginazione e della suggestione che, pur essendo inglobato nella realtà che ci circonda, è sempre aperto e animato da linguaggi altri in cui spicca, però, quello del mito. […] Sara Favarò, […] è simbolo di quella Identità Siciliana che va ad aggiungersi alla denominazione di Assessore dei Beni Culturali che mi pregio di rappresentare,- scrive Alberto Samonà, nella prefazione al testo - immergetevi in questa lettura che vi renderà consci che il seme del divino alberga in ognuno di noi che, immersi in una continua ierofania, siamo gli abitatori eletti di questa meravigliosa isola dell’immaginifico”.
Il libro si avvale anche di una introduzione al testo dell’ingegnere Franco Favarò, studioso del pensiero esoterico occidentale che scrive: “La Terra degli Dei, a prescindere dai contenuti storici e mitologici, è uno studio che, prendendo le mosse dai miti e dalle divinità, delinea un percorso evolutivo della specie umana e della percezione della propria autocoscienza e consapevolezza.[…] l’evoluzione della specie umana si concretizza nella conoscenza dei linguaggi con cui l’universo si manifesta ed è attraverso la conoscenza che l’uomo sviluppa la propria consapevolezza. […] In effetti le divinità e i miti sono simboli e analogie del percorso dell’uomo che dall’io lo porta al Sé e per taluni aspetti palesi archetipi del percorso psicosintetico che attraverso la volontà forte, la volontà buona e la volontà sapiente, conduce alla volontà transpersonale (Roberto Assagioli), principale manifestazione della propria dimensione trascendente, come più volte evidenziato dall’Autrice nel testo.”
LE TRADIZIONI POPOLARI DI SARA FAVARÒ VARCANO L'OCEANO
Sara Favarò, giornalista e studiosa di tradizioni popolari siciliane, racconta la Sicilia dei nostri avi su “Splendid Sicily”, museo culturale siciliano i cui reperti sono produzioni audio e video on line.
L’artista palermitana, membro attivo del Dipartimento Culturale “Sebastiano Tusa”, all’interno del quale è stata nominata “Madrina del Sole” per assonanza con l'identificazione della Sicilia quale “Terra del Sole”, racconta in video aneddoti, proverbi, modi di dire, filastrocche, curiosità, giochi, canti, storia, storielle, usi e costumi di ieri e di oggi, sia all'interno di diverse rubriche che durante il "Cannolo Report" divertente report quindicinale di attualità e cultura siciliana. Tutti i programmi di Splendid Sicily sono in inglese e, oltre che in Italia, sono molto seguiti in America e in Australia.
Nell’ultima trasmissione dell’11 novembre Sara Favarò racconta la leggenda delle “teste di moro”.
“La Sicilia che noi di Splendid Sicily vogliamo far conoscere al mondo intero – dice Sara Favarò - è totalmente avulsa dai luoghi comuni, è terra di arte, artisti, creativi, artigiani, monumenti, storia, tradizioni popolari, cultura, cucina, artigianato, moda e tanto altro ancora”.
Splendid Sicily, nata dalla volontà del regista RAI Giovanni Vallone, nel 2016 vedeva tra i suoi primissimi soci il compianto archeologo Sebastiano Tusa al quale il fondatore dell’Associazione ha voluto intitolare il Dipartimento Culturale. “Erano due anni che io e Seb portavamo avanti questa idea: la divulgazione della Sicilia nel mondo in lingua inglese. – dichiara Vallone - Chi l'avrebbe mai detto che Seb avrebbe visto tutto dall'alto dei cieli ! Il minimo che potevamo fare era dedicare a lui il nostro Dipartimento Culturale”.
Un Dipartimento dove la presenza femminile è numerosa, tra loro: le cinque madrine Sara Favarò, Fernando Paternò Castello, Marilù Marletta, Rosa Maria Ponte e Betty Scaglione Cimò; Eliana Calandra, direttrice dei Beni Museali di Palermo, Rosalba Panvini, dirigente dei BB.CC. Sicilia; Carmela D'amore, ambasciatrice della cucina siciliana nel mondo, Arianna Attinasi, editrice , Romina Arena, cantante mondiale tra le maggiori esponenti della “Popera”; Anna Cuticchio, già pupara ed oggi suora.
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Giovanni Vallone
Mercoledì 7 “Sicilia In Scena” di Sara Favarò alla Biblioteca Comunale di Palermo
Mercoledì 7, alle ore 17,00, appuntamento con artisti ed esponenti del mondo della cultura nell’atrio della Biblioteca Comunale “Leonardo Sciascia” di Palermo, in Piazza Casa Professa n.1, per la presentazione sceneggiata dell'ultimo libro di Sara Favarò “Sicilia in Scena”.
Interverranno il Sindaco, professore Leoluca Orlando, l’Assessore alle Culture, professore Mario Zito, la Dirigente del Sistema Bibliotecario di Palermo, dottoressa Eliana Calandra che introdurrà l'evento.
La presentazione di “Sicilia in Scena” si esplica mediante una rappresentazione teatrale che pone in evidenza proverbi, indovinelli, scioglilingua, racconti, canti, motti e foto di gente di Sicilia. Generazioni che prive di televisione, computer e telefonini amavano riunirsi per colloquiare e alla quali bastava poco per divertirsi, sia nelle lunghe e fredde serate invernali, radunati nelle case riscaldate dal braciere e sia nelle calde serate estive in cerca del sospirato “fresco” davanti gli usci delle case.
La rappresentazione, con la regia di Gaetano Martorana, vede in scena gli attori Enzo Rinella, Anna Fontana, Gino Damiani, Antonino Domenico Di Pisa, la soprano Marta Favarò, il chitarrista Francesco Maria Martorana e l’autrice Sara Favarò nel ruolo di attrice, cantautrice e interprete di canti popolari siciliani. Drammatizzazione che è anche musicale e nella quale l’Autrice, oltre ad inserire sue composizioni, introduce dei canti popolari documentati nel corso di una ricerca sul campo in 14 Comuni della Provincia di Palermo e rientranti nel bacino della Valle del Torto e dei Feudi. Progetto europeo da lei ideato e che si è avvalso della collaborazione di dotti cultori di tradizioni popolari tra i quali la dottoressa Eliana Calandra che, in merito alla manifestazione di giorno 7, dichiara: “La Biblioteca Comunale ospita una iniziativa culturale che coniuga due diverse forme espressive, il libro e lo spettacolo, la parola scritta e il canto, fondendole felicemente assieme grazie alla creatività di un’artista versatile come Sara Favarò”.
La manifestazione gode del gratuito patrocinio della Città di Palermo, del “Sistema Bibliotecario Spazi Etnoantropologici e Archivio Cittadino”, di “Città che Legge” e della “Federazione Unitaria Italiana Scrittori” (FUIS), il cui presidente, professore Natale Antonio Rossi, ha curato la prefazione al libro.
Il libro-spettacolo di Sara Favarò, pubblicato da Euno Edizioni, ha la copertina di Tiziana Crivello e contiene oltre cento foto in b/n di donne, uomini, bambini, famiglie di Sicilia, dalla fine dell'Ottocento alla metà del Novecento.
L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti, nel rispetto delle norme anti Covid.
23 settembre libro-spettacolo di Sara Favarò a Vicari
Prende il via da Vicari, mercoledì 23, alle ore 21.00 presso il piano della cinquecentesca chiesa di san Marco, il giro di presentazioni del 69° libro di Sara Favarò “Sicilia In Scena”,
a cura della stessa autrice e del Gruppo Arte Sikelia che, guidati dalla regia di Gaetano Martorana, rappresentano racconti, scioglilingua, proverbi, canti, motti, avvalendosi anche della proiezione di foto di gente di Sicilia dal 1890 al 1959. Sette gli artisti che racconteranno e canteranno le tradizioni della Sicilia; gli attori: Enzo Rinella, Anna Fontana, Domy Di Pisa, Gino Damiani; la soprano Marta Favarò, il chitarrista Francesco Maria Martorana e l'Autrice, nella doppia veste di attrice e interprete di canti popolari.
Il libro, edito dalla casa editrice Euno, copertina di Tiziana Crivello, contiene anche le partiture dei canti dello spettacolo frutto di ricerche sul campo in 14 Comuni della Valle de Torto e dei Feudi, nell'ambito di un progetto europeo ideato da Sara Favarò, altri canti sono della stessa autrice. In appendice oltre cento foto in b/n, proiettate durante la rappresentazione. Il libro ha ricevuto il patrocinio della FUIS (Federazione Unitaria Italiana Scrittori), di cui la scrittrice è la delegata per la Regione Sicilia, ed ha la prefazione del presidente nazionale prof. Tonino Natale Rossi. “Le forme e i metodi con cui propone le proprie elaborazioni intellettuali producendo opere d'ingegno non soltanto letterario, - dice il Presidente della Favarò - ne fanno una rappresentante di cultura e d'arte importante e sicura in e per questo tempo. Questa volta l’esercizio espressivo è più ampio del solito e proprio divertente. Ricco di saperi e di sapienza.”
La presentazione – spettacolo apre la serie di manifestazioni organizzate dal Comune di Vicari con la Pro Loco in onore di Santa Rosalia. “La Santa – racconta Sara Favarò - nella prima metà del secolo scorso, ha sostituito la figura dell'allora Santo Protettore, San Giorgio. La festività ricorre nel mese di settembre (solitamente dal 23 al 25), periodo nel quale si svolgeva a Vicari l'ultima fiera del bestiame, dei prodotti agricoli e per la pastorizia dell'intero circondario. La fiera era la più attesa da allevatori, contadini e pastori perché era la più grande tra quelle che si svolgevano nell’intera vallata. La mostra mercato dava vita ad una ricca sagra paesana, detta “della salsiccia”. Tramontata l'epoca delle fiere, ciò che rimase fu l'eredità della sagra con i suoi festeggiamenti. Ecco che, in maniera del tutto naturale, così come era avvenuto nei secoli passati, la festa pagana subì una traslazione, assumendo il suo nuovo volto di festa cristiana, con buona pace di tutti. La festa della Santa Patrona divenne, anche, occasione di incontro tra i residenti con gli emigrati che ritornavano annualmente per Santa Rusalè. Proprio in onore alla cultura di Vicari – continua l'artista nativa del paese – a fine rappresentazione faremo un omaggio alla Santa”.
L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti, nel rispetto della normativa in materia di Covid. È indispensabile munirsi di mascherina.
24 luglio, a Sara Favarò premio per l'attività teatrale allo "Spasimo" di Palermo>
Venerdì 24 luglio l’attrice e scrittrice, Sara Favarò, riceverà il “Premio Speciale per l’attività teatrale”, presso il Complesso Monumentale della Spasimo di Palermo sito in via dello spasimo n. 10, nel corso del Premio Internazionale Universo Donna.
Sara Favarò, già insignita nel 2005 del Premio Internazionale Universo Donna, nell’ambito della serata reciterà un monologo teatrale in siciliano tratto dal suo lavoro teatrale “Viva Palermo e Santa Rosalia”, che l’artista porta in giro da tre anni con la compagnia teatrale Gruppo Arte Sikelia.
Il Premio Internazionale Universo Donna, giunto alla sua ventiduesima edizione, avrà inizio alle ore 20,30. Così come per le precedenti edizioni, il Premio è stato organizzato dall'Accademia di Sicilia. L’evento si svolge anche in collaborazione con il Comune di Palermo e la partecipazione della Presidenza della Regione Siciliana. Nel corso della serata saranno insignite del prestigioso riconoscimento donne che si sono distinte nel campo dell’arte, della cultura, della scienza e dell’impegno sociale.
3 LUGLIO 2020 - SARA FAVARÒ AL DIPARTIMENTO CULTURALE “SEBASTIANO TUSA/>
La scrittrice, artista e studiosa di tradizioni popolari Sara Favarò da oggi entra a far parte del “Dipartimento Culturale “Sebastiano Tusa” dell’Associazione Splendid Sicily. Organismo internazionale che riunisce studiosi e artisti che danno lustro alla Sicilia nel mondo, e che si adopera per la conoscenza della cultura dell’Isola.
Il Dipartimento si propone di diffondere la bellezza della Sicilia attraverso una serie di iniziative rivolte alla conoscenza del territorio e dell’anima del popolo siciliano.
Splendid Sicily ha creato un museo della Sicilia e della sua gente che, tramite il sito www.splendidsicily.com, in continua espansione, trasmette audio e video in lingua inglese. Un museo aperto ai visitatori di tutto il mondo, dove danno testimonianza di Sé i nostri anziani con il loro vissuto e i giovani con le loro proposte, studiosi, letterati, artisti, professionisti, artigiani, musicisti, archeologi, geologi, architetti, amministratori locali. Le tradizioni popolari con i loro beni immateriali sono epicentro di interesse e conoscenza attraverso antiche e attuali ricerche in tal senso, dai canti ai racconti, dalle preghiere alla cucina, dai riti ai miti, dai giochi agli antichi mestieri, dagli usi ai costumi. Non meno ricco di interesse è lo studio e la conoscenza delle bellezze artistiche, monumentali, architettoniche e paesaggistiche della nostra Terra.
Il Dipartimento, nato per volontà dell’autore radio televisivo RAI, scrittore, etno-antropologo, Giovanni Vallone, ha visto subito l’adesione e il sostegno di Sebastiano Tusa. Collaborazione troppo presto interrotta per la sua tragica morte.
Tra gli illustri Siciliani che fanno parte del Dipartimento, si annoverano anche il professore Gaetano Cipolla dall’America e la chef Carmela D'Amore, dall’Australia. Due Siciliani che danno lustro alla nostra Isola, da molto lontano.
27 APRILE EDIZIONI EX LIBRIS SARÀ PRESENTE ALLA VIA DEI LIBRAI 2020 WEB
Edizioni Ex Libris sarà presente alla Via dei Librai 2020 web.
Nella rassegna editoriale del 27 aprile, alle ore 09.00, in streaming, Sara Favarò parlerà del racconto "Principessa Sicilia" di Giovanna Tidona, con illustrazioni di Roberto Vetrano e schede didattiche di Giovanna Giarraffa. Sara Favarò, direttrice della collana "Gli aquiloni", presenterà il nuovo volume illustrato che è corredato, come tutti libri di questa collana, da preziose schede didattiche per i bimbi, i genitori e gli insegnanti, e che costituiscono un utile strumento per le esercitazioni e la comprensione del testo e della sua struttura.
Sara Favarò è anche autrice per Edizioni Ex Libris del saggio "Omaggio a san Giuseppe" e dei libri "L'artista di strada", "Il mago dei libri", "I miei capelli", "Libero di tornare", "Babbo Natale esiste!", illustrati da Marta Cid Fuentes Guerra, Angela Barbiera, Donatella Giagnacovo, Ilaria Marinelli, Lilly Masi, Piero Schirinzi, Tiziana Crivello, Sara Carramusa, Valeria Varagona, Roberto Vetrano
Per Edizioni Ex Libris ha coordinato la produzione anche di "Abir-Il giardino incantato" di Giovanna Giarraffa e Roberto Vetrano, di "Letti strani" di Giovanna Giarraffa e Lilly Masi, dell'albo "La storia è... un'altra" di Donatella Giagnacovo e di "Manuale del perfetto nuotatore" di Valeria Varagona e Anna Cremonese. Vi aspettiamo
14 FEBBRAIO - 5° READING POETICO NAZIONALE F.U.I.S. A VILLA NISCEMI
La delegazione regionale della Federazione Unitaria Italiani
Scrittori, rappresentata dalla scrittrice palermitana Sara Favarò, ha
organizzato il 5° Reading nazionale di poesie FUIS che si svolgerà
venerdì 14 febbraio, ore 16,00, presso la Sala degli Specchi di Villa
Niscemi del Comune di Palermo, che ha concesso il patrocinio alla
manifestazione.
Trenta sono i poeti che parteciperanno da diverse Regioni. Interverrà
il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il presidente nazionale FUIS
Natale Tonino Rossi, il consigliere comunale Giulio Cusumano, la
presidente dell’associazione “PerLa Rosa” Silvia Modica e
l’organizzatrice Sara Favarò, che è anche la curatrice dell’antologia
“Mio fratello questo sconosciuto”. Il titolo del testo è il tema
ispiratore dell’evento . La silloge, che contiene le poesie e brevi
curricula dei poeti protagonisti del reading, verrà omaggiata dalla
FUIS agli stessi.
Ospiti straordinari del pomeriggio poetico saranno la cantante Lucina
Lanzana, il soprano Marta Favarò, il cantautore Marcello Mandreucci,
il compositore Teodolindo Negri, il chitarrista Francesco Maria
Martorana e il gruppo Gate 4, nella condivisione, con
l’organizzatrice, dell’amore per la poesia, l’arte, la cultura.
Il titolo “MIO FRATELLO QUESTO SCONOSCIUTO”, […] trova la più ampia
considerazione perché luminoso e illuminante. – Dichiara il presidente
nazionale Natale Tonino Rossi - “Luminoso” perché richiama
l’attenzione su uno dei valori universali che la cultura italiana
artistica e letteraria ha da gran tempo praticato insieme a quelli
della tolleranza e del dono. […] lettura di testi “illuminante”
perché ogni testo fa convergere il pensiero, l’emozione e il
sentimento su aspetti del vivere quotidiano che sembrano restare
soggiacenti all’invasione di comunicazioni e di notizie che tendono a
distrarre da un valore universale dell’uomo quale quello della
fratellanza. Palermo e la Sicilia sono protagonisti, lo si voglia o
no, dell’attuale congiuntura internazionale: e lo sono per le
difficoltà che incontra l’intero continente africano impegnato in una
trasmigrazione che non trova giustificazione se non nella fame,
nell’indigenza, nelle guerre. Sara Favarò ha fatto bene ad accendere
un faro “poetico” su MIO FRATELLO QUESTO SCONOSCIUTO, che non ha una
valenza riservata a chi scrive testi poetici: moltiplica i propri
sensi quale valore per ogni uomo di sentirsi “fratello” di ogni
fratello.”
"L’iscrizione alla Federazione è gratuita, così come lo è la
partecipazione agli eventi. - dichiara Sara Favarò - La delegazione
siciliana, che mi onoro di rappresentare, è in continua crescita nella
consapevolezza che la FUIS rappresenta gli scrittori, ne tutela gli
interessi e promuove attività culturali in Italia e all’Estero."
3 gennaio, "Christmas Charity Night" a Lercara Friddi con Sara Favarò e Roberta Pecoraro
Venerdì 3 gennaio alle ore 20,30, al Palazzo G. Sartorio di Lercara Friddi, spettacolo di beneficenza "Christmas Charity Night". Due le ospiti di eccezione, la scrittrice e poetessa Sara Favarò e la cantante Jazz Roberta Pecoraro che ha anche curato la direzione artistica della serata. La cantante sarà accompagnata dal trio composto dai Maestri Emilio Garofalo e Giacomo Lucchese. Sara Favarò racconterà, con l'ausilio delle slide delle illustrazioni di Sara Carramusa, la storia delle origini di Babbo Natale, fin dalle sue origini che datano dal 260 d.C. in Turchia.
Durante la serata, organizzata dal Rotaract Palermo Lercara Friddi in collaborazione con il Rotary Lercara Friddi e il Comune, verrà promossa una raccolta fondi per l'arredamento di un locale, all'interno della parrocchia San Gaetano Maria SS. del Divino Amore, le stessa del Beatro Don Pino Puglisi, per gli adolescenti che frequentano la Parrocchia. Chiunque farà un'offerta potrà partecipare al sorteggio di una cesta di prodotti tipici locali. Vi sarà la testimonianza dei volontari che operano quotidianamente presso la Parrocchia. Già lo scorso anno si era svolta la prima edizione dello spettacolo di beneficenza, sempre con la direzione e la partecipazione di Roberta Pecoraro, Sara Favarò e altri artisti e, con i fondi raccolti, è stato realizzato uno spazio ludico per i bambini fino ai 10 anni della stessa chiesa. Quest'anno l'impegno del Rotaract è rivolto ai ragazzi, pilastro fondamentale per la Parrocchia di 3P.
21 e 22 dicembre, BABBO NATALE ESISTE! di e con Sara Favaró – 5 incontri in 2 giorni
21 e 22 dicembre a Palermo con “Babbo Natale Esiste!”, racconto di Sara Favarò illustrato da Sara Carramusa e pubblicato da Edizioni Ex Libris.
Cinque incontri in due giorni durante i quali l’autrice leggerà la favolosa e reale storia del “Babbo” tanto amato dai bambini di tutto il mondo. Non una storia inventata, ma reale con date, nomi, eventi. Ebbene sì! Babbo Natale esiste! ed è lui stesso che, attraverso l’albo illustrato, parla di sé fin da quando era bambino e poi ancora della sua età adulta, fino al giorno in cui cambiò la sua effige ed il suo nome.
“Tutti mi chiamano Babbo Natale, ma una volta il mio nome era un altro – dice infatti il poetico protagonista del libro, rivolgendosi al lettore – Questo è un racconto che ti sorprenderà. Sulle ali della storia ti porterà. Con me volerai lontano nel tempo, da Est a Ovest in un sol momento. E ora dimmi: Sei pronto a partire? Vuoi viaggiare con me per cieli e mari? Se sei curioso e di me vuoi sapere apri il libro e iniziamo a volare.”
Queste le date e gli orari degli incontri a Palermo in cui Sara Favarò racconterà a grandi e piccini, la vera storia di Babbo Natale:
- 21 dicembre, ore 10,30, libreria Carabà, Corso Calatafimi, 287;
21 dicembre, ore 18,00, ex chiesa Santa Mattia ai Crociferi, Via Torremuzza, 28, nell’ambito di “L’altro Natale”, recital/concerto a cura di Rosalia Billeci. Interverrà il Consigliere Comunale Giulio Cusumano.
- 22 dicembre, ore 11,00, Gemme di Sale, Via Croce Rossa 35, racconto per bambini dai 3 ai 12 anni dentro la grotta di sale.
- 22 dicembre, ore 17,00, replica racconto in grotta di sale, presso Gemme di Sale, via Croce Rossa, 35.
- 22 dicembre ore 18,30, Casetta di Palermo Bimbi, mercatino di Confartigianato, Via Magliocco (in fondo vicino al presepe).
L’albo fa parte della collana “Gli arcobaleni”, nata nel 2019, di Edizioni Ex Libris. Collana di albi illustrati diretta da Sara Favarò e che, nata con i suggerimenti del Maestro Livio Sossi, ha visto la pubblicazione di sette albi illustrati: L’artista di Strada, Il Mago dei Libri, Manuale del perfetto nuotatore, La Storia è… un’altra, I miei capelli, Letti strani, Babbo Natale esiste!
< ore 16:00 e 17.30 due favole con Sara Favarò ai Cantieri Culturali alla Zis
Venerdì 22 ore 16:00 e 17.30 due favole con Sara Favarò ai Cantieri Culturali alla ZIsa, stand Tre Navate, nell’ambito della manifestazione “Illustramente”, giunta alla settima edizione, quest’anno intitolata “Quando le sirene avevano le ali”.
Sara Favarò, scrittrice e direttrice della Casa Editrice Ex Libris di Palermo delle collane di letteratura per infanzia “Aquiloni” e “Arcobaleni”, sarà presente nella doppia veste di scrittrice e direttrice editoriale con un suo albo illustrato e con l’ultima novità di Ex Libris.
Le favole saranno lette dalle autrici mentre le illustrazioni saranno proiettate in uno schermo.
Due gli appuntamenti per giocare, riflettere, creare e sognare attraverso le favole illustrate:
- Alle 16,00 sarà il turno di “I miei capelli” di Sara Favarò e illustrato da Lilly Masi ,
- alle 17,30 lettura dell’albo illustrato “Letti strani” che condurrà i più piccoli nel mondo della fantasia e dei sogni. Il testo è di Giovanna Giarraffa mentre le illustrazioni sono di Lilly Masi. Dopo la narrazione di “Letti Strani”, laboratorio creativo a tema curato da Palermo Bimbi.
Alle ore 16,30 "I MIEI CAPELLI" di Sara Favarò a Villa Niscemi
Un Albo Illustrato per riflettere
Venerdì 15 alle ore 16,30 a Villa Niscemi, Sala Mascalcia, presentazione “I Miei Capelli”, albo di Sara Favarò, illustrato da Lilly Masi, pubblicato da Ex Libris Edizioni. Parteciperanno alla manifestazione, che gode del gratuito patrocinio del Comune di Palermo, il Sindaco Leoluca Orlando, il consigliere comunale Giulio Cusumano, le psicologhe Iva Marino e Rosaria Vinciguerra, l'autrice e l’editore Carlo Guidotti.
“Una favola per riflettere, per capire quanto, talvolta, non siamo in grado di apprezzare ciò che abbiamo. – dichiara l’autrice Sara Favarò - Solo la mancanza di qualcosa di cui siamo beneficiari, e che spesso nemmeno ci accorgiamo di avere, può aiutarci a comprendere il suo valore. Ho scelto di esprimermi tramite “Albo illustrato” perché questo esige un linguaggio incisivo, breve e semplice. Questo tipo di pubblicazione utilizza un doppio linguaggio: quello scritto e quello illustrato. Entrambi, anche se accomunati, devono avere una propria forza narrativa.”
L’Albo, a quattro voci narranti, presenta tre ragazze che, pur avendo i capelli, sono scontente e inseguono vacui desideri, fin quando non incontrano la quarta protagonista. Sarà un incontro scioccante che le indurrà alla riflessione e alla consapevolezza di realtà di cui, prima, non si accorgevano.
Un albo illustrato che, di certo, non è solo per i bambini.
75° anniversario Strage del pane - 21 ottobre commemorazione a Palazzo Comitini di Palermo“Era il 19 ottobre del 1944. […]due camion con dei militari a bordo, avanzarono dritti verso i manifestanti e aprirono il fuoco. […] I morti furono 24, i feriti più di 160”
Lunedì 21 ottobre, ore 9,30, commemorazione della prima strage di Stato post bellica a Palazzo Comitini. Manifestazione patrocinata alla Città Metropolitana di Palermo.
- Ore 9,30: Il Sindaco Metropolitano, Leoluca Orlando, deporrà una corona di alloro ai piedi della lapide che ricorda la strage, alla presenza di autorità militari, civili e una rappresentanza della CRI.
- Ore 10,00, sala “Martorana”, Sara Favarò ricorderà la strage alla quale ha dedicato ampio spazio nel suo romanzo, “Che Dio Stramaledica gli Alleati”, ricostruendo i fatti e i nomi dei responsabili.
- Oltre al Sindaco della Città Metropolitana di Palermo, interverranno Gaetano Balistreri, ferito all'età di 10 durante la strage, l'Avv. Lino Buscemi , illustri relatori del “Centro Studi e Iniziative Culturali Pio La Torre” e dell' “Istituto Gramsci di Palermo”, il Sindaco di Vicari, Antonio Miceli, paese che, al tempo dei fatti, ha ospitato il protagonista del romanzo.
- Aderiranno rappresentanze scolastiche del Liceo delle Scienze Umane e Linguistiche “Danilo Dolce” di Palermo e dell’Istituto Comprensivo “Alfonso Giordano” di Vicari.
Questo è ciò che accadde il 19 ottobre 1944 a Palermo, in una breve sintesi del romanzo di Sara Favarò “Che Dio Stramaledica gli Alleati”, ed. A&B:
“Era il 19 ottobre del 1944. […] i prezzi aumentavano e la fame pure. […]i palermitani erano scesi in piazza […] Non era una protesta violenta. […] prima avanzavano i bambini, poi le donne e in ultimo gli uomini al grido di “pane e lavoro”. Quanti bambini! […]il corteo si avvicinava alla Prefettura […] dove aveva anche sede l’Alto Commissariato per la Sicilia […] Improvvisamente apparvero due camion con dei militari a bordo, armati di tutto punto. Avanzarono dritti verso i manifestanti e, dopo averli raggiunti, aprirono il fuoco con armi automatiche. Spararono ad altezza d’uomo, senza pietà, mentre l’asfalto si tingeva di rosso. Lanciarono anche una bomba a mano che scoppiò dentro un negozio con un fragore assordante: due donne rimasero dilaniate. All’istante fu il caos. La gente tentò la fuga, urlando sconvolta e spaventata. Sentii gli spari e le pallottole fischiare sopra la testa. Ci fu chi crollò per terra colpito e chi cadde, nella foga di scappare, rimanendo calpestato dalla folla impazzita dalla paura.[…] Il carosello dei camion in mezzo alla gente durò un tempo che ci sembrò lunghissimo. […]Decine e decine di corpi giacevano per terra, senza dare segni di vita, tra loro c’erano pure dei bambini. Le persone barcollavano cosparse di sangue, senza sapere dove dirigersi. La gente che era scappata adesso tornava indietro per cercare amici o parenti che nel trambusto aveva perso di vista. Si sentiva il richiamo disperato di nomi. Qualcuno rispondeva, molti altri no!Grida strazianti di chi aveva ritrovato il cadavere della persona che cercava, laceravano l’aria e il cuore.Ad un tratto le urla furono coperte dal rumore di due camion e dal suono stridulo della sirena di alcune autoambulanze. I feriti furono caricati in quest’ultime. Vidi quei poveri morti sui camion, erano quasi tutti bambini e ragazzi. Nei loro occhi sbarrati conservavano l’ultimo sguardo della vita, tra i lampi del fuoco e delle bombe. Sentii le mie gambe paralizzarsi davanti a tanto orrore. […] I morti furono ventiquattro, i feriti più di centosettanta.”
“[…]Nei libri non ho mai letto la storia così come io l’ho vissuta. Non ho mai letto di quel giovedì 19 ottobre 1944, delle duecento vittime tra morti e feriti.” Dice Umberto, protagonista del romanzo, a Sara Favarò quando lei va trovarlo in Australia.
“Nel gennaio del 2013 andai a far visita a Umberto a Melbourne in Australia. - dichiara la scrittrice - Fummo ospiti della Radio Nazionale Italiana del Victoria e partecipammo ad alcuni convivi letterari. ‘Ritornerò in Australia quando uscirà il romanzo’, gli avevo detto, ma non ho mantenuto la promessa: dal 20 luglio 2018 Umberto è nello spazio senza tempo che accoglie corpi e pensieri. Spero che questo romanzo possa essere eredità di gesti e di ricordi, esperienza che si fa storia per chi vuole sentire. Che si fa vita andando al di là della morte. Vissuto che è vita, fin quando ci sarà chi farà ricordo della memoria.”
In libreria “A CRUNA Antologia di Rosari Siciliani” di Sara Favarò, nuova edizione rivista e ampliata.
L’antologia, unica di genere al mondo, contiene centinaia di rosari in siciliano con traduzione in italiano. Rosari, in gran parte ignoti alla fede ufficiale, definiti popolari perché espressi in siciliano, ma che non devono intendersi tali con riferimento alla loro creazione, ma alle fasi successive che sono la conoscenza e l’acquisizione da parte del popolo e la conseguente divulgazione orale. Rosari che, quasi sempre, sono il frutto dell’elaborazione strategica da parte del clero siciliano, quasi sempre ad alti livelli, che si serviva di metrica e linguaggio popolare per catechizzare i fedeli. È sorprendente constatare come tanti rosari, in apparenza semplici, oltre a contenere messaggi di tipo biblico, sono fonte di sapere numerologico, divinatorio, propiziatorio, simbolico e si prestano a piani di comprensione diversi, a seconda della cultura di chi li fa propri.
Rosari in cui la preghiera viene offerta in cambio di una grazia, un miracolo; rosari divinatori per conoscere l’esito di un evento; rosari per essere protetti dalle forze del male; rosari propiziatori affinché si verifichi qualcosa, e poi novene e tante altre invocazioni, finanche ai morti decollati, uccisi, impiccati, ai penitenti del purgatorio, contro il mal tempo, per fare piovere ecc. che hanno la struttura propria del rosario, pur non essendo rivolti alla Madonna, a Cristo, ai Santi, alla SS. Trinità.
L’Antologia è frutto di ricerche su campo dell’autrice che ha documentato i rosari in diversi paesi e città della Sicilia, in una ricerca su campo, iniziata negli anni ’80, e in costante evoluzione.
L’odierna pubblicazione rivista e ampliata, è edita da Di Girolamo ed è inserita nella collana “Promemoria”, la precedente era uscita nel 2009 per i tipi di Città Aperta.
Il testo è arricchito dalle partiture musicali dei “rusari cantati” trascritte dal M° Giovanni Pecoraro.
Dal pomeriggio del 23 agosto manifestazioni a Vicari per la presentazione del romanzo storico di Sara Favarò “Che Dio Stramaledica Gli Alleati”, edizioni A&B, che avrà luogo alle ore 21,30 nella terrazza dello storico Palazzo Pecoraro Maggi. Interverranno la giornalista Teresa Di Fresco, già vice presidente dell'Ordine Regionale dei Giornalisti, l'avvocato Giulio Cusumano, Consigliere del Comune di Palermo, Il Sindaco di Vicari Antonio Miceli, l’assessore Anna Maria Treppiedi, il presidente della Pro Loco Tanino Calato e l'autrice. Parteciperà alla serata il cantante Alessio Scarlatta, vincitore del festival “Canto Italiano”, con una canzone scritta da Sara Favarò e di cui è coautore.
La presentazione sarà corredata da eventi collaterali organizzati dal Comune di Vicari in collaborazione con la Pro Loco. Alle ore 19,00 visita guidata al Castello di Vicari. Per l’intera serata il palazzo Pecoraro Maggi sarà aperto al pubblico. I visitatori saranno accolti da due damigelle in costume medievale. Saranno esposti abiti d’epoca, frutto di manifattura artistica locale del Gruppo Artistico Antica Vicari e, in via del tutto eccezionale, sarà mostrata la preziosa Mazza argentea del potere temporale, forgiata nel 1723 dai maestri argentieri palermitani Francesco Bellafiore e Placido Caruso. La serata si concluderà con un rinfresco a base di “Passavolanti”, gustosi dolci vicaresi a base di mandorle locali.
La partecipazione a tutti gli eventi è gratuita.
Il riconoscimento venerdì 13 luglio alla scrittrice e giornalista palermitana, alle ore 19:00, nell’ambito della manifestazione “I GIORNI DELLA DIVULGAZIONE DELLA CULTURA”, giunta alla sua XXIII edizione, nel giardino di Stretto II° Coccomelli n. 55, contrada Spinesante, a Barcellona Pozzo di Gotto, residenza estiva del “Movimento per la Divulgazione Culturale”, presieduto dall’artista Giuseppe Messina.
Durante l’incontro si parlerà del libro inchiesta “IL SUICIDATO – Sara Favarò intervista Angela Manca”, con la prefazione di Salvatore Borsellino, edito da SIE. Interverrà Angela Manca, mamma di Attilio, urologo, ritrovato morto nella sua abitazione di Viterbo il 12 febbraio del 2004.
“Ringrazio Sara Favarò di averci voluto raccontare, con la sua sensibilità, delicatezza e affetto, corredata da una puntuale raccolta di analisi, ricordi e testimonianze la storia di questo impossibile “suicidio” ma soprattutto per averci saputo mostrare la forza, la determinazione di questa mamma – scrive Salvatore Borsellino – di Angela Manca contro un sistema di potere corrotto e colluso che per coprire le sue infamie, per nascondere la terribile realtà di una scellerata trattativa tra mafia e Stato, non esita ad infangare e a calpestare la memoria di suo figlio.”
Dopo la discussione sul libro, consegna del riconoscimento a Sara Favarò e recital di poesie con Pippo Giunta, Graziella Lo Vano, Maria Morganti Privitera, Giulia Maria Sidoti e Teresa Vario. L’indomani messa in scena dei monologhi teatrali di Giuseppe Messina: “La disperazione di Cassandra” e “La collera di Odisseo”, interpretati da Rosemary Calderone e dall’autore, accompagnati dal flauto di Guido Siracusa. A seguire concerto di chitarre “Trio classico” con Angelo Forganni, Juliano Parisi, Daniele Ruta. Nei due giorni della manifestazione, dalle 8:00 alle 19:00, bambini e adulti potranno, liberamente, dipingere nei giardini della villa. Saranno esposte opere pittoriche di diversi artisti e sculture di Lillo Scipilliti.
10 luglio – Sara Favarò parla di santa Rosalia alla libreria Maurizio Zacco, ore 18,30, Corso Vittorio Emanuele n. 423, al “Cassaro Alto”, nell’ambito di “Le Botteghe Letterarie per La Via dei Librai”. L’artista palermitana ha scritto 4 libri sulla figura della Santa Panormita: due saggi, un albo illustrato, e l’ultimo, “Viva Palermo e Santa Rosalia”, con prefazione in tre lingue del Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e introduzione di Don Gaetano Ceravolo, Reggente del Santuario di Monte Pellegrino. Il libro, illustrato da Tiziana Crivello, e pubblicato da Edizioni SIE, Palermo, è un poema in italiano e contiene, anche, il testo della commedia teatrale e musicale “Viva Palermo e Santa Rosalia”, con cantastorie omonimo e CD musicale interpretato da Marta Favarò, Alessio Scarlata e dalla stessa autrice che, oltre ad avere scritto i testi delle canzoni, ha composto, con il M° Salvatore Scinaldi, anche le musiche.
Sara Favarò parlerà dei riti tradizionali, soffermandosi sull’aspetto popolare e, in modo particolare, sul mondo dei “cunti” e dei canti.
9 luglio - Sara Favarò, studiosa di tradizioni popolari siciliane, che ha scritto due libri sugli aspetti ritualistici connessi alla figura di san Giuseppe, parlerà di riti, miti, simboli e fonti da cui detti riti promanano e di come questi persistano nel tempo. Un Santo al quale Leonforte tributa grandi festeggiamenti a partire dalla famosa “visita all’Artara” che si svolge la sera del 18 marzo e prosegue fino alle prime luci dell’alba. Nel corso della serata, intitolata “La Sicilianità“, sarà presentato il libro “Omaggio a San Giuseppe”, della Favarò, Ex Libris Edizioni. Interverrà il poeta Nello Sciuto, il Gruppo Folcloristico “Granfonte” e l’Associazione Teatrale “Nuovo Sipario”. Dialogherà con l’autrice del libro Rosaria Sciuto.
La serata è inserita nel ciclo di eventi in seno al “Premio Citta di Leonforte”, di cui Sara Favarò è stata nominata dal Comune, Presidente ad Honorem del Premio Letterario, sezione Micronarrativa.
La scrittrice e giornalista Sara Favarò incontra i lettori a Una marina di libri 2019, presso lo stand della casa editrice Edizioni Ex Libris (N. 93 - dopo la vasca delle ninfee).
La scrittrice parlerà degli ultimi libri illustrati delle collane dedicate all'infanzia "Gli arcobaleni" e "Gli aquiloni", da lei dirette e recentemente presentati dalla stessa al Salone Internazionale del Libro di Torino.
Sei i titoli in programma:
"L'artista di strada", di Sara Favarò, illustrato da Martaciflu.
"I miei capelli", di Sara Favarò, illustrato da Lilly Masi.
"Il mago dei libri", di Sara Favarò, con una poesia di Maura Picinich, illustrato da Angela Barbiera, Donatella Giagnocovo, Ilaria Marinelli, Lilly Masi, Martaciflu, Piero Schirinzi, Sara Carramusa, Tiziana Crivello e Valeria Varagona.
"L'idea di Nonna Bea", di Alessandra Muschella, illustrato da Roberto Vetrano, con schede didattiche di Giovanna Giarraffa.
"Abir - Il giardino incantato", di Giovanna Giarraffa, illustrato da Roberto Vetrano, con schede didattiche di Giovanna Giarraffa.
"Libero di tornare", di Sara Favarò, illustrato da Tiziana Crivello, con schede didattiche di Giovanna Giarraffa.
Alla scrittrice e artista Sara Favarò il premio “Vittoria Alata”
La F.I.D.A.P.A. (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) di Partinico conferirà il Riconoscimento “Vittoria Alata” alla scrittrice e artista Sara Favarò.
Il premio si inserisce nell’ambito delle attività della F.I.D.A.P.A., per il biennio 2017-2019, “La creatività femminile e la cultura dell’innovazione: motori di diverso sviluppo socio-economico”.
Il premio, giunto alla terza edizione, è attribuito ad una donna che, nei settori delle Arti, delle Professioni, degli Affari (così come recita la sigla F.I.D.A.P.A.), testimoni le qualità e le caratteristiche peculiari che contraddistinguono le donne, valorizzandole e mettendole a servizio della società: sensibilità, fantasia, adattabilità, intuito, estro, equilibrio, coraggio, resistenza, abnegazione, pazienza, umiltà.
La F.I.D.A.P.A., come scritto nella nota di attribuzione del premio, ha scelto Sara Favarò “Perché con la sua poliedrica attività artistico – culturale che si esplicita in diverse forme quali studiosa e ricercatrice di tradizioni popolari siciliane, prolifica scrittrice, incantevole attrice e cantautrice, giornalista e divulgatrice della ricchissima cultura della nostra bella Isola, mette in evidenza tutte quelle qualità femminili sopra citate che l’hanno resa famosa anche a livello internazionale.”
Negli anni passati il riconoscimento è stato assegnato alla regista Emma Dante ad Anna Barbera e a Lina Prosa, fondatrici del Centro Amazzone. La cerimonia di consegna si svolgerà Venerdì 24 maggio 2019 alle ore 17,00, all’Oratorio del Rosariello presso la Chiesa Madre di Partinico. Interverranno Rosalba Ferro, presidente della sezione F.I.D.A.P.A., Cettina Corallo, presidente del Distretto Sicilia, il sindaco Mario De Luca, e l’Arciprete Mons. Salvatore Salvia. Sara Favarò si esibirà in una sua performance, accompagnata dal soprano Marta Favarò.
di Franco Verruso | 21/05/2019
Sara Favarò ed Edizioni Ex Libris a Torino con nuovi libri per i bimbi.
Al Salone del libro di Torino, domenica 12 maggio, alle 10.30, presso lo stand FUIS (accanto RAI) sarà presente Sara Favarò, autrice, scrittrice e giornalista, che presenterà le due nuove collane editoriali, da lei dirette, dedicate all’infanzia prodotte dalla casa editrice Edizioni Ex Libris. Le due collane “Gli arcobaleni” e “Gli aquiloni” accolgono rispettivamente affascinanti albi illustrati e istruttivi libri di narrativa per l’infanzia corredati da utili schede didattiche, ottimo strumento per approfondire la comprensione del testo. Sara Favarò presenterà i libri “L’artista di strada”, “I miei capelli”, “Il mago dei libri”, “L’idea di nonna Bea”, “Abir – Il giardino incantato” e “Libero di tornare”, libri scritti da Sara Favarò, da Alessandra Muschella e da Giovanna Giarraffa. Le illustrazioni internazionali sono di Piero Schirinzi (Belgio) residente prov. di Lecce, Martaciflu, Spagna (Marta Cid Fuentes Guerra) residente Palermo, Valeria Varagona di Udine, Donatella Giagnacovo di Aquila, Ilaria Marinelli di Roma, Sara Carramusa, Roberto Vetrano, Angela Barbiera, Tiziana Crivello, Lily Masi di Palermo. In “Il mago dei libri”, anche una bella poesia di Maura Picinich di Trieste.
Edizioni Ex Libris presenta le due nuove collane dedicate al mondo dell'infanzia. "Gli arcobaleni" e "Gli aquiloni" sono dirette dalla giornalista e scrittrice Sara Favarò che, durante l'incontro, presenterà al pubblico il mondo degli albi illustrati e della narrativa per l'infanzia, con alcune novità ed anteprime prodotte dalla casa editrice Edizioni x Libris. La presentazione avverrà domenica 28 aprile alle ore 10.00 presso lo Spazio Isola S. Quasimodo, in via Giusino, nell'ambito della manifestazione LA VIA DEI LIBRAI.
Domani 12 aprile 2019, ore 16,00, a Villa Niscemi, Sala degli Specchi, II evento Rassegna “DA DONNA A DONNA” - IL CANTO DELL'INCONSCIO, LA VOCALITA' FEMMINILE NELL'OPERA LIRICA TRA PSICOLOGIA E MUSICA.
Interverranno il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, il Consigliere Comunale Giulio Cusumano; le due organizzatrici della Rassegna: Iva Marino, psicologa criminologa, Sara Favarò, scrittrice e giornalista.
Relazioni dei Maestri:
- Daniele Ficola, Presidente Associazione Amici del Teatro Massimo
- Enza Maria D'Angelo, professoressa e studiosa Storia della Musica
- Anna Rita Pinsino, professoressa e studiosa Storia della Musica.
Interventi canori di:
- Marta Favarò, soprano
- Rita Lo Coco, mezzo soprano
- Anna Rita Pinsino, soprano.
Accompagnamento musicale:
- Salvatore De Giorgi, pianista.
“L’incontro rientra nella rassegna “Da Donna a Donna”, che gode del patrocinio del Comune di Palermo, organizzata da Iva Maria, psicologa e criminologa e da me nella mia qualifica di delegato regionale della Federazione Unitaria Italiana Scrittori e presidente del Gruppo Arte Sikelia. – dichiara Sara Favarò – Questo è il secondo appuntamento. Il primo, svoltosi all’Università di Palermo, ha avuto per oggetto ‘Il coraggio delle donne’. Incontri che hanno l’intento di parlare di specifiche caratteristiche di genere nel loro intrinseco rapporto tra professionalità, aspettative, determinazione, socialità e psiche”.
“Il canto mostra come la voce possa essere uno strumento di godimento. Attraverso la definizione di Lacan della voce come ‘oggetto pulsionale’ si possono esplorare le ragioni che fanno del canto un godimento – dichiara Iva Marino – Altro elemento fondamentale, in termini più prossimi alle ricerche della psicoanalisi, è legato al fatto che la voce, ‘il sentirsi parlare’, può ritenersi la forma più elementare di autoaffermazione della coscienza, della costituzione dell’identità. Forse la musica è pure la cosa più vicina all’amore e certamente ha influenza essenziale sulle nostre emozioni”.
Omaggio a San Giuseppe Riti Popolari Preghiere Siciliane Ufficialità Cristiana,
di Sara Favarò, Edizioni Ex Libris, con in copertina “S. Giuseppe in fili di
paglia” di Pino la Barbera, sarà presentato dall’autrice a:
- Sabato 16 a SALEMI, h. 18,00, nei locali dell’Associazione AGA, Via Enrico
Fermi 2, con Maria Concetta Cusumano autrice di alcune foto del libro.
La presentazione anticiperà la benedizione di un artistico grande Altare
devozionale con i “pani votivi”, vere e proprie opere d’arte preparate con
perizia dai membri dell’Associazione. Seguirà la recita in siciliano delle
“Parti della Cena” a cura dello storico dicitore Salvatore Lampasona.
- Domenica 17 a PALERMO, h. 19.00, Chiesa San Giuseppe Cafasso,
Via dei Benedettini16, con don Massimiliano Turturici, prete ed anche poeta,
profondo conoscitore della cultura tradizionale siciliana. Don Massimiliano
e Sara Favarò declameranno preghiere siciliane tratte da “Omaggio a san
Giuseppe”. Dopo la presentazione si svolgerà la “Tavolata”, allestista dai
parrocchiani per i poveri.
- Martedì 19, VICARI, h. 16,30, al "Basamento di Gisy" via Verdi 25,
con Gisella Colletti e Franco Pirrello. Tradizionale “Tavolata” con 101
pietanze, preparati da amici e vicini di casa di Franco e Gisella, ricca di
specialità culinarie, dolci, pani, fiori, secondo la simbologia popolare ad
essi connessi. I partecipanti alla presentazione del libro saranno invitati
a degustare le 101 pietanze.
“Nel saggio ‘Omaggio a san Giuseppe’, Sara Favarò approfondisce la conoscenza
di molteplici aspetti legati al culto di san Giuseppe – dice l’editore Carlo
Guidotti della Ex Libris – e che viene festeggiato con riti dal forte
significato simbolico”.
Il libro è diviso in quattro parti nelle quali viene spiegata la genesi dei riti
popolari, vengono riportate le più significative preghiere siciliane e sono
trascritte le “Parti della Cena” lunghi cunti con farsa finale.
L’ultima parte contiene una ricca ed approfondita rassegna delle principali
feste di san Giuseppe di cui tutto il territorio, soprattutto siciliano,
è pregno, attraverso un lungo viaggio votivo da Agrigento a Venaria Reale
in Piemonte. Chiude il libro una appendice fotografica sui “Pani”, sulle
“Tavolate” e sugli “Altari”.
Ingresso gratuito a tutti gli eventi.
.
evento in omaggio ad Augusta ricordo di Sara Favarò
8 Marzo alle ore 18,00 alla
Biblioteca Nino Agostino e Ida Castelluccio, via Scarlata, Palermo,
pomeriggio dedicato ad Augusta Schiera Agostino . Sara Favarò leggerà la
storia della vita di Augusta , tratta dal suo libro "Il Coraggio delle
Donne 2". A seguire libere testimonianze di chi vorrà ricordarla. Segue
ricordo di Sara Favarò, promotrice dell'evento. Per te Augusta Schiera
Agostino ADDIO PICCOLA GRANDE DONNA Ho incontrato per la prima volta
Augusta Schiera Agostino nel 1991. Conoscevo la sua storia di madre a
cui avevano ucciso il figlio poliziotto, la giovane moglie e il bimbo
che lei portava in grembo, ma avevo di lei una immagine stereotipata.
Una donna minuta, silenziosa, ombra di quell’uomo alto e possente che la
cingeva con un braccio poggiato sulla sua spalla, mentre lui parlava del
loro figlio Nino e di Ida, rivendicando per loro verità e giustizia. La
figura del marito la sovrastava e lei rimaneva immobile, mentre il
dolore le trafiggeva il cuore disegnando sul suo volto una smorfia di
compunta mestizia. Era questa l’idea che avevo di lei. La nostra
conoscenza divenne presto empatia e da lì il passaggio all’amicizia fu
un battito d’ali. Le espressi il mio desiderio di scrivere di lei nel
mio libro “Il coraggio delle donne” e lei accettò. Da quel momento i
nostri colloqui divennero sempre più frequenti e non si interruppero
nemmeno dopo l’uscita del libro. Ad ogni incontro era bello scoprire
come il nostro rapporto andava consolidandosi sempre più. Un giorno mi
disse che ero per lei la sorella che non aveva avuto e, come in un
gioco bambino, decidemmo di proclamarci comari, come facevano le nostre
antenate quando, nel giorno di san Giovanni, si eleggevano: comari per
la vita! Ricordo con infinita tenerezza quando, più di dieci anni fa,
sono riuscita a vincere la sua ritrosia e abbiamo spento insieme le
candeline sul pan di spagna che Enzo aveva cucinato con tanto amore per
il suo e il mio compleanno: nate entrambe un 17 gennaio di differenti
anni. Comari significa non separarsi mai. Patto che abbiamo sempre
mantenuto. Purtroppo però la parola che ha percorso la sua vita è stata:
separazione. Aveva solo 4 anni quando rimase orfana di padre. La madre,
abbandonata al suo destino dai parenti, decise di ritornare nella sua
città natale: Roma. Portò con sé Augusta e i suoi due fratelli. Andò a
lavorare presso una famiglia che le garantiva l’alloggio, ma senza i
suoi figli. Per Augusta e i suoi fratelli si aprirono le porte
dell’orfanotrofio, ma non assieme. I loro collegi erano molto distanti
tra loro. La madre, che aveva un solo giorno libero, alternava le sue
visite ai figli andando una domenica dai maschi e l’altra da lei. Per
sei anni visse separata dai fratelli che vedeva solo due giorni l’anno,
Pasqua e Natale, quando i datori di lavoro della madre le consentivano
di pranzare con i figli, a patto di riportarli subito dopo nei
rispettivi collegi. Quanta tristezza ha attraversato la sua giovane
vita, specie quando tutte le altre bambine avevano qualcuno che andava a
trovarle e lei no! Dopo sei anni di solitudine la madre riuscì a mettere
da parte quanto bastava per ritornare a Palermo. Augusta finalmente
aveva una casa, una famiglia e incominciò a lavorare come sarta per
aiutare la madre. A 18 anni l’amore per Enzo, un giovane alto con gli
occhi azzurri, cambiò il percorso della sua vita. Si sposano. Ebbero 4
figli che studiano con profitto. Nino divenne poliziotto. Augusta ne era
fiera. Quanta felicità provò quando Nino fu trasferito a Palermo. Non
poteva sapere che la città che gli aveva dato i natali, gli avrebbe dato
una orrenda morte. Ma Augusta non può accettare che tanta violenza resti
senza colpevoli, senza un perché. Lei è una roccia e non una timida
ombra e ben presto se ne sono accorti quanti hanno avuto la fortuna di
ascoltarla, di abbracciarla, di confortarla, di darle quell’amore che
mani assassine l’avevano privata. A Gennaio di quest’anno ho incontrato
Augusta in ospedale, dove era ricoverata per un sospetto ictus e mi ha
detto che voleva fare una festa per ricordare il compleanno, ma a
settembre quando avrebbe compiuto 60 anni di matrimonio. Era la prima
volta che esprimeva il desiderio di una festa. Mi aveva anche detto che
aveva deciso di spezzare il lutto vestendosi per la prima volta, dopo 30
anni dall’omicidio del figlio, di blu. Cara Augusta, ti ho visto in
quella stanza dove sono mescolati insieme vita e morte, con il tuo abito
blu, dormire serena. È con il tuo bel completo nuovo, sobrio ed elegante
come sei stata sempre tu, che sei andata all’incontro con Nino, Ida,tuo
padre, tua madre e quel bambino che finalmente potrai dondolare tra le
nuvole e il cielo. Ti voglio bene mia dolce, cara, forte, amica,
sorella, comare Augusta. Una comare è per sempre! Saramunale e dalla Pro
Loco locale.
Giovedì31 SARA rende omaggio all'artista di strada PIETRO ULMO
h.
16,00 ASPETTANDO PIETRO - Dalle pagine di “L’artista di strada” laboratorio di
Skenè, per creare con "veline colorate, forbici e colori" le bandierine che
l'artista faceva volare nel cielo.
h. 16,45 INAUGURAZIONE
COLLANA “GLI ARCOBALENI” - Carlo Guidotti, direttore delle Edizioni Ex Libris,
inaugura la collana di Albi Illustrati. Direttrice della collana è SARA FAVARÒ.
Mostra delle tavole illustrate di MARTACIFLU (Marta Cid Fluentes Guerra).
h. 17,00 Albo illustrato L’ARTISTA DI STRADA – Omaggio a Pietro Ulmo,
detto Pietro Sasizza. SARA FAVARÒ racconterà la sua storia mentre l’attore
GIOACCHINO TURDO la interpreterà. Storia vera di un artista girovago che portava
allegria, colori e fantasia nei luoghi dove si svolgevano sagre paesane. Un uomo
che ha fatto del sorriso e dello stupore, la sua più intima ragione di essere,
donando se stesso e la sua arte a grandi e piccini. L’albo illustrato L’ARTISTA
DI STRADA, scritto da Sara Favarò ed illustrato dall’artista spagnola
Martaciflu, inaugura la collana “Arcobaleni” di Edzioni Ex Libris.
h. 18,00 break e brindisi
h. 18,30 lancio delle lanterne e
delle bandierine realizzate durante il laboratorio. Ingresso gratuito.
È Natale se è il titolo del quarto reading poetico che organizzo in qualità
di Delegato per la Regione Sicilia della FUIS (Federazione Unitaria Italiana
Scrittori) e come presidente dell’Associazione Culturale “Gruppo Arte Sikelia”.
La Federazione è riconosciuta dal Ministero del Lavoro e dal Ministero per i
Beni e le Attività Culturali e il Turismo, come l’organizzazione maggiormente
rappresentativa degli scrittori italiani ed è l’unica Federazione ammessa ad
intrattenere presso il Ministero della Cultura del Parlamento Europeo, l’Albo
degli Artisti di chiara fama di Europa. La FUIS presente in tutta Italia e in
Europa partecipa ai diversi festival letterari in giro per il mondo, ed anche
alle più importanti fiere di libri con un ampio spazio espositivo dedicato ai
propri associati e nei quali hanno trovato spazio e visibilità le tre
precedenti antologie, scaturite dai readings palermitani. Sara Favarò
Siamo giunti al quarto reading di poesie che, come i precedenti, Sara Favarò ha
organizzato in Sicilia per conto della FUIS e della nostra categoria, con la
partecipazione di un folto numero di autori. Reading che è cultura, unione,
scambio di emozioni, sentimenti, e che diventa testimonianza con un volume, il
quarto, affinché sia anche mezzo si conoscenza e memoria. Natale Antonio Rossi,
co-presidente FUIS
Domani 22 dicembre alle ore 11,00, alla Biblioteca sociale Nino e Ida Agostino,
via Sgarlata, 22, incontro con la scrittrice Sara Favarò e il suo libro IL
CORAGGIO DELLE DONNE 2. Dopo l’edizione del 2002, arriva nel 2018 “Il
coraggio delle donne 2”, edito da Sikelia, della scrittrice e poetessa Sara
Favarò. Quindici storie vere di donne coraggiose. Ordinario e straordinario
coraggio di vivere nel quotidiano, nel coniugare l’essere donna che lavora,
madre e sposa, nella lotta contro la violenza, l’ignoranza e i luoghi comuni.
Racconti di vita vissuta che, in alcuni casi, hanno retroscena degni di gialli,
talmente aggrovigliati, da superare la fantasia di un inventore di genere e, di
sicuro, spunto di riflessione per Tribunali e “palazzi”. Il giornalista e
scrittore Giuseppe Lo Bianco scrive nella prefazione al testo:“E dalla realtà,
appesa in bilico tra tragedia e speranza, esce una nuova figura, direi quasi
moderna, di donna siciliana, raccontata sempre in presa diretta, calata dentro
storie cariche di dettagli che una donna può raccontare solo ad un’altra donna,
e che Sara ha pazientemente raccolto, ordinato e scritto. Passioni, vendette,
perdoni, amore, odio, sangue, morte e persino una resurrezione, metafora della
vitalità di una figura femminile forte e marcata che in Sicilia è stata la
vestale in negativo di un familismo amorale culla di tante brutalità associative
e che qui, invece, è illuminata dalla luce positiva del coraggio, del riscatto,
della rottura a tutti i costi di schemi troppo stretti per ingabbiare l’energia
di queste donne, eroine senza tempo”..
Giovedì 20, “SANTI E DEI”, 55° libro di Sara Favarò a Palazzo delle Aquile
Giovedì 20, alle ore 17,00, presso la Sala delle Lapidi di Palazzo
delle Aquile, sede del Municipio di Palermo, il sindaco Leoluca Orlando
presenterà il 55° libro della scrittrice palermitana Sara Favarò. SANTI E DEI -
Trasformazioni del racconto classico nella Sicilia cattolica, edito da Tipheret,
è un libro che si snoda in diversi capitoli. Una sorta di calendario
ritualistico che, dal primo gennaio, approda al solstizio d’inverno, data che
segna anche la Nascita di Gesù, con particolare riferimento a quelli che sono i
riti e i miti della Sicilia.
Genesi e traslazione ritualistica dal
mondo mitologico, quale bisogno imprescindibile dell’uomo di trovare risposte
alla propria aspirazione al trascendente.
“La Sicilia è terra di
miti, riti e Santi. – dice Sara Favarò - Terra che ha avuto sempre chiara la
percezione della dimensione magica della vita, in un anelito continuo e
crescente di desiderio di divinità.”
Interverranno, oltre al
Sindaco di Palermo, il giornalista e scrittore Alberto Samonà, lo studioso di
tradizioni esoteriche del Mediterraneo Francesco Favarò, il consigliere comunale
Giulio Cusumano, l’editore Mauro Bonanno e l’autrice. La presentazione del libro
è il primo degli incontri culturali organizzato, in collaborazione con
l’Associazione “Officina Ballarò”, nell’ambito della Mostra Modigliani
Experience Genio e follia, allestita a Palazzo Bonocore da “Navigare”.
“Caravaggio”, lo spettacolo di Sara Favarò apre il cartellone artistico
2018/2019 del teatro Carlo Magno, in scena il 14 dicembre
Venerdì 14 dicembre alle ore 21 sul palco del teatro Carlo Magno, ad aprire il
cartellone della nuova stagione sarà l’artista Sara Favarò.
“Caravaggio” monologo teatrale di e con Sara Favarò, è incentrato sulla vita del
grande pittore Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio. I luoghi
che lo hanno visto nascere e operare da Milano a Roma, Napoli, Malta, Sicilia.
Le sue fughe, le risse, la condanna, la morte. Particolare attenzione è rivolta
alla scomparsa, dall'Oratorio di San Lorenzo di Palermo, della sua tela sulla
Natività.
Sara Favarò sarà accompagnata dal M° Paolo Carrara al liuto. Durante
l’esibizione saranno proiettate le opere di Caravaggio in un video realizzato da
Mariangela Porretto.
Per info e prevendita biglietti tel 0918146971 – 3475792257 teatrocarlomagno@libero.it.
Domenica 18, novembre, Sara Favarò a Petralia Soprana racconterà e reciterà
brani della tradizione popolare, che lei ha documentato dalla viva voce del
popolo in vari paesi della Sicilia, e che ha raccolto in sette volumi editi da
Di Girolamo editore. Un ritorno alle radici con la recita di scioglilingua e
filastrocche, cunti e canti, proverbi e detti, fiabe e favole, cose serie e …
“Minchiate”, come titola uno dei suoi libri sulle tradizioni popolari. “Ritorno
alle radici” con Sara Favarò si svolgerà nella settecentesca Villa Scadari, alle
ore 10,30, con ingresso gratuito. L’incontro rientra nel ciclos “A tinte forti:
Conversazioni nel Parco”, promosso dall’Associazione ITIMed-Itinerari del
Mediterraneo ed è patrocinato da Ente Parco delle Madonie e Fidapa BPW Italy
sezione di Petralia Soprana. Condurranno l’incontro: Antonella Italia e Giovanna
Gebbia.
Giovedì 15, ore 16,30, presentazione della seconda edizione del libro “IL
CORAGGIO DELLE DONNE 2” di Sara Favarò, all’Università di Palermo, Polo
Didattico, edificio 19, Aula Multimediale B.
Il libro contiene 15 storie vere di donne siciliane molto diverse tra loro, ma
unite da un comune denominatore: il coraggio di vivere. Introduce e coordina
l’incontro Giuseppe Ingrassia, professore nell’Università di Palermo e delegato
del Rettore; indirizzo di saluti del presidente del Lions Club Palermo Host,
Salvatore Calderone; presenta il libro la psicocriminologa Iva Marino; letture
degli attori Enzo Rinella e Gaetano Martorana; interventi di due donne le cui
storie sono nel libro: Augusta Schiera Agostino, madre dell’agente di polizia
Nino Agostino trucidato, davanti ai suoi occhi, con la giovane moglie Ida che
era incinta; l’artista pupara Anna Cuticchio, oggi Suor Marina, che ha
abbracciato i voti religiosi divenendo suora missionaria. Commenti,
testimonianze e dibattito a cura dell’autrice Sara Favarò. L’incontro è il
primo della rassegna "DA DONNA A DONNA", identità femminile e psicoanalisi alla
scoperta del Sé. La rassegna, volta a valorizzare il “femminile” nell’arte,
nella musica e nella scrittura è ideata da Iva Marino, esperta in Scienze
Forensi e Criminologiche, e da Sara Favarò, nella veste di delegato regionale
della Federazione Unitaria Italiana Scrittori (FUIS).
Domani dalle ore 18:00, "Sussurri", prima silloge di Diletta
Carlotta Carrara, con intervento di Sara Favarò
La prima raccolta di poesie della giovanissima Diletta Carlotta sarà presentata
domani, mercoledì 7 novembre, alle ore 18,00, a Palermo presso la Libreria del
Mediterraneo in via Principe di Villafranca 48°. Alla presentazione della
silloge “Sussuri”, edito da Carlo Saladino, interverranno Sara Favarò e Flavia
Alaimo. Ingresso gratuito.
Giovedì 25, ore
18, Sara Favarò recita e canta antichi rosari siciliani alla Galleria Bonì , Via
Notarbartolo, 49, Palermo. Brani inseriti in A CRUNA Antologia di Rosari
Siciliani, edizioni Città Aperta, che contiene centinai di rosari, frutto di
trentennale ricerca su campo dell’autrice. Rosari che in gran parte sono
ignoti alla fede ufficiale di Santa Romana Chiesa e nei quali il rapporto del
fedele con la SS. Trinità, Gesù, la Madonna e i Santi è, quasi sempre, frutto di
una relazione alla pari e, in ogni caso, di tipo familiare. Sovente la
preghiera viene offerta in cambio di una grazia, un miracolo, una particolare
protezione e, non di rado, è contraccambio di preghiere tra il mondo dei vivi e
quello dei morti e tra l’orante e la Divinità invocata. Rosari divinatori
recitati dal popolo per conoscere l’esito di un evento, ed anche per essere
protetti dalle forze del male; rosari propiziatori affinché si verifichi
qualcosa, come quello per fare piovere, ma anche per arrestare i temporali. L’antologia che riporta i testi in siciliano, e la loro traduzione in
italiano, è arricchita dalle riproduzioni a colori dei “Santini” della
collezione di Giuseppe Pitrè, concessi in uso a Sara Favarò dal Museo
Etnografico omonimo, e dalle partiture musicali trascritte dal M° Giovanni
Pecoraro. L’antologia è introvabile attraverso i comuni canali di vendita
perché, oltre ad essere esaurita, la casa editrice Città Aperta di Troina, ha
chiuso i battenti. Esistono solo pochissime copie che saranno disponibili
durante l’incontro.
Sabato 13,
personale di pittura dell’artista Oliva Patanella (Anil), in Via Notarbartolo
n.49, Palermo, galleria di Josephine Bonì . L’artista, nella prima pagina del
suo diario artistico, rievocherà con le sue opere ed una installazione, la moda
anni '50 e ’60; mentre la seconda pagina del suo diario artistico, comprenderà
pitture contemporanee in cui celebra la donna, ispiratrice delle sue opere.
Alla mostra, che sarà inaugurata il 13 Ottobre alle ore 18,00, interverrà la
scrittrice Sara Favarò, legata ad Anil da antica amicizia e collaborazioni
artistiche e con la quale condivide il paese di nascita, Vicari. La
presentazione sarà allietata dalla voce della cantante jazz Roberta Pecoraro,
accompagnata dal chitarrista Giulio Garofalo.
La mostra sarà visitabile da lunedì 15 a venerdì 19 dalle ore 16,00 alle
20,00.
OLIVA PATANELLA Ha preso parte a diversi eventi espositivi a Genova, Roma,
Verona, Palermo, Cefalù, Monreale, Catania. Ha realizzato alcune personali in
siti d’arte. In occasione dell’evento “L’Isola che c’è” presso Villa Castelnuovo
(PA) la sua opera “Mediterraneo” è selezionata dal Prof. Vittorio Sgarbi e viene
esposta al Teatro Politeama di Palermo in occasione dell’evento “Panorama
d’Italia”. Quale socio dell’UCAI, partecipa alla mostra sulla “Misericordia” di
Roma.Ha partecipato a vari contest vincendo il Premio Light di Charm Art a
Catania, si aggiudica la partecipazione alla mostra con l’inserimento sul
catalogo di Immaginario Unesco a Palermo ed una personale presso la Galleria di
JosephineBonì nell’ambito dell’evento “Dipingere Parole”. Si classifica ai
primi posti nella Biennale di Palermo, viene premiata con le targhe “Premio
Antonello Da Messina” e “ART HISTORY”, riceve attestati di merito dai critici
d’arte Vittorio Sgarbi e Paolo Levi.
Durante la
manifestazione Sherbeth a Palermo, l’associazione culturale Siciliando Style,
che anche quest’anno è presente con il suo stand all’evento, presenterà il
libro di Sara Favarò dal titolo “Viva Palermo e Santa Rosalia”. La
presentazione si terrà nella Galleria delle Vittorie alle 18. Interverranno
insieme all’autrice, Vincenzo Perricone moderatore e presidende
dell’associazione Siciliando, gli attori del Gruppo Arte Sikelia: Gaetano
Martorana ed Enzo Rinello, il soprano Marta Favarò e il cantante Alessio
Scarlata. Il libro Un libro, quello di Sara Favarò, articolato in più parti,
una in italiano, l’altra in siciliano, che narra la storia della santa patrona
della città, ma che raccoglie anche documenti inediti sulla vita di Rosalia
Sinibaldi, aldilà delle credenze popolari. Un lavoro che porta con sé una
ricerca raffinata e accurata, un punto di vista differente e veritiero di Santa
Rosalia. L’idea è nata dall’amore che la scrittrice nutre per il suo
territorio. Amore che viene ricambiato dalla sua città. L’autrice Sara Favarò
è studiosa di tradizioni popolari, scrittrice, poetessa, cantautrice, attrice,
giornalista. Ha ricevuto numerosi premi nazionali ed internazionali ed anche
riconoscimenti per le sua attività, tra cui quello del già Presidente della
Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, per il suo libro “Le ragazze dello Zen”,
premio Leonardo Sciascia per il suo libro “Le porte del sole” e, tra i vari
riconoscimenti, quello del Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, di “Tessera
preziosa del Mosaico Palermo” per la sua attività culturale e artistica. Ha
pubblicato ad oggi 54 libri che spaziano dai romanzi di denuncia sociale, alla
poetica, ai canti, alla letteratura per l’infanzia, ai saggi di
etno-antropologia, al teatro, al cinema. Donne, legalità, giustizia, recupero
della memoria, sono i temi a lei cari. L’associazione Siciliando Style
L’associazione culturale denominata “Siciliando Style”, nata dal gruppo social
Facebook “SICILIANDO” conta ad oggi oltre 60.000 iscritti (settembre 2018). Il
gruppo, idea e creazione di Vincenzo Perricone, ha come scopo quello di
promuovere gli aspetti artistici, culturali e di folklore della nostra bella
Sicilia e si pone l’obiettivo di impegnarsi sul sociale coinvolgendo in modo
spontaneo i propri iscritti. Siciliando vuole promuovere la sicilianità nel
mondo, raccontando le bellezze di una terra unica qual è la Sicilia. Il tutto
creando quel clima e quell’entusiasmo che è il sale di ogni iniziativa del
gruppo e dell’associazione: aumentare l’attaccamento alla nostra terra,
l’orgoglio e i valori e cercare nel nostro piccolo e con il nostro entusiasmo di
recuperare e valorizzare quei siti che ci invidiano in tutto il mondo.
Serena Marotta
Venerdì 21 alle
ore 17 prende il via, al Castello di Vicari, il MANDORLO FEST ricco di eventi,
cultura, assaggi e canti. La manifestazione, ideata dallo chef Enrico Conti,
vedrà la partecipazione della scrittrice Sara Favarò che, alle ore 19,00 nella
sala Auditorium del Castello, parlerà dei dolci che si preparavano in casa,
delle prelibatezze vicaresi, delle ricette e dei riti che accompagnavano le
varie feste religiose e popolari, dove la preparazione del dolce era momento di
convivialità, allegria e collaborazione. Tutte informazioni contenute nel suo
libro “Dolci Ritualità”, edizioni Tipheret. L’incontro vede la partecipazione
del duo musicale Ferdinando Sclafani . Tanino Calato che si esibiranno in alcuni
canti della tradizione popolare da loro arrangiati. L’incontro con Sara Favarò
sarà preceduto dalla dimostrazione delle tecniche thailandesi di intaglio degli
alimenti a cura dello chef Benito Priolo. Nella sala attigua all’auditorium
dimostrazione della preparazione della “cubbaita” a cura di Rita Fascella e di
Francesco Fascella. Alle ore 20,00 lo chef Enrico Conti darà il via al Cooking
Show con spiegazione del menu, a cui seguirà, dopo l’intervento di Vincenzo Lo
Cacciato sulle proprietà della mandorla vicarese, la degustazione dei piatti
preparati duranti la manifestazione con la partecipazione degli studenti
dell’Istituto Alberghiero di Alia. La festa si chiuderà con i canti del duo
Sclafani – Calato. “Mandorlo Fest Vicarese” è patrocinata dall’ Associazione
Provinciale Cuochi & Pasticceri di Palermo e dalla Federazione Italiana Cuochi
Delegazione Svizzera.le”.
Debutto milanese
per il primo CD del palermitano Alessio Scarlata
Sabato 22 settembre, ore 20,30, al Teatro Buratto di Milano il cantante
palermitano Alessio Scarlata presenterà il singolo “Il Gioco Dei Pianeti”, di
cui è anche autore e composto dal noto musicista Massimo di Cataldo. Alessio
Scarlata sarà ospite della serata finale del concorso nazionale “Canto Italiano”
con Radio Lattemiele. Il brano musicale “Il Gioco Dei Pianeti”, è tratto dal CD
“Picciriddu” i cui testi sono dello stesso Scarlata e di Sara Favarò, le musiche
sono state composte da Massimo Di Cataldo e da Teodolindo Edmondo Negri, che è
anche l’arrangiatore di tutti i brani, Edizioni Silvius. Al Teatro Buratto
interverranno Massimo Di Cataldo, Pinuccio Pirazzoli, Fausto Leali, Natale
Massara, Renato Pareti, Fabio Perversi, Gino De Stefani e Dario Baldan Bembo che
sono gli stessi giudici che, l’anno scorso, hanno decretato Scarlata, vincitore
assoluto di “Canto Italiano 2017”, con il brano in siciliano “Vinni lu ventu” di
Sara Favarò, Teodolindo Edmondo Negri e lo stesso Scarlata. “Picciriddu” –
dichiara il cantautore siciliano - intende valorizzare le nostre tradizioni
siciliane, intersecando la lingua italiana col dialetto siciliano e affrontando
temi, tristemente, attuali come la violenza sulla donne, lo sfruttamento
minorile, l’emigrazione. Canzoni tutte legate da un comune denominatore:
l’amore! Collante necessario per una vita degna di definirsi tale”.
Domenica 9, ore
18,00 al Ridotto del Teatro Orione, Via Ammiraglio Rizzo, Palermo, “Viva Palermo
e Santa Rosalia” di Sara Favarò, Ingresso gratuito. Spettacolo teatrale -
musicale sulla storia della Santa Patrona di Palermo con cantastorie,
cartellone, proiezioni, musica, canti, racconti, mimo e danza, scritto da Sara
Favarò, regia di Gaetano Martorana. “La figura di Santa Rosalia è
particolarmente rilevante e contemporanea – afferma l’autrice - se si pensa che
Rosalia Sinibaldi, nata nel 1130 alla corte del Re normanno Guglielmo II, seppe
ribellarsi alla volontà del Re e dei suoi genitori, che volevano darla in sposa
ad un signorotto, e decise di abbandonare la sua casa, i fasti e le ricchezze
per seguire la sua vocazione. Rosalia è simbolo di ogni donna che si ribella al
destino per lei deciso da altri. Potremmo definirla “antesignana del
femminismo”. Lei fece del coraggio e dell’amore, il suo stile di vita.” A
mettere in scena VIVA PALERMO E SANTA ROSALIA è il “Gruppo Arte Sikelia” con gli
attori: Gaetano Martorana, Enzo Rinella, Sara Favarò; cantanti: Marta Favarò,
soprano, Alessio Scarlata, cantante, Sara Favarò, cantastorie. Riccardo Lo Coco
al mandolino. Arrangiamenti e registrazione sonora Teodolindo Edmondo Negri.
Coreografie di Clara Perrino con le ballerine di ACADIS asd. e l’attrice –
ballerina Rachele La Gattuta. Tavole e cartellone di Tiziana Crivello,
proiezioni e grafica Mariangela Porretto. Musiche originali del M° Salvatore
Scinaldi e della stessa Favarò. Sigla di chiusura di Giovanni Favarò. Il testo
teatrale è contenuto nel libro dal titolo omonimo, scritto dalla Favarò, che
contiene il poema in 74 quartine a rima baciata in italiano, il cantastorie in
siciliano in endecasillabi, secondo la tradizione popolare, e l’intero testo
teatrale che viene rappresentato, con l’inserimento delle dieci tavole del
cartellone del cantastorie realizzato dalla pittrice Tiziano Crivello. Editore
SIE. Lo spettacolo è inserito nel cartellone della “XXXI Festa del Teatro
Italiano”, organizzata a Palermo dal 1 al 9 settembre dalla FITA (Federazione
Italiana Teatro Amatori), inserita nel calendario di “Palermo Capitale della
Cultura” con il patrocinio dell’ARS e del Comune di Palermo.
Domenica 2 settembre, ore 20,30, a Vicari (PA), grande
spettacolo di solidarietà in favore dei bambini della parrocchia San Gaetano –
Maria SS. del Divino Amore (chiesa di don Pino Puglisi) di Palermo.
Sara Favarò, si esibirà nel suo monologo teatrale CARAVAGGIO, accompagnata dal
M° chitarrista Domenico Pecoraro.
Interverranno inoltre: il pluricampione mondiale di fisarmonica M.° Pietro
Adragna, la cantante Jazz Roberta Pecoraro, che è anche il direttore artistico
della serata, mangiafuoco e artisti di strada dell’Associazione Maria SS. del
Castello e la ballerina Martina Pecoraro.
Durante lo spettacolo potranno apprezzarsi le opere artistiche dei pittori
vicaresi: Anil (Oliva Patanella), Noemi Gizzi, Giuseppe Pantelleria, Epifanio
Barbaccia.
La manifestazione si svolgerà presso l’auditorium del Castello di Vicari, i cui
lavori di restauro si sono conclusi nello scorso mese di maggio, consegnando
alla cittadinanza tutta e ai beni culturali italiani, un castello che, costruito
dai romani, vide la sua epopea sotto il dominio arabo. Maniero che diede il suo
contributo alla cacciata degli angioini dalla Sicilia, con l’uccisione di
Giovanni di San Remigio.
Il ricavato della serata, organizzata dall’Associazione no profit Rotaract
Lercara Friddi, sarà devoluto per la realizzazione di uno spazio ricreativo -
culturale nella parrocchia di Brancaccio, anche in onore e ricordo di don Pino
Puglisi.
Dopo lo spettacolo
degustazione gratuita di dolci tipici vicaresi.
Per info e prenotazioni
Assoc. Rotaract, dalle 10 alle 13 cell: 329192
CARAVAGGIO di Sara Favarò è un monologo teatrale in quartine. Un'opera intensa,
ricca di pathos, di emozioni e frutto di studi e puntigliose ricerche in cui la
scrittrice incarna la voce del Caravaggio che, attraverso le sue pitture, ci
regala una minuziosa narrazione della vita di Gesù. L'opera si conclude con
"Amor Vincit Omnia", in segno di speranza per l'umanità.
Venerdì 8 giugno
alle ore 19,00, Sara Favarò presenterà, in anteprima nazionale, il suo 54°
libro: FAVOLE SICILIANE DI GIOVANNI MELI, Di Girolamo editore, illustrazione di
copertina di Tiziana Crivello. La presentazione si svolgerà allo spazio bambini
- libreria Dudi.
Fin dalle ore 18,00 la scrittrice sarà allo stand
n. 22, della Di Girolamo editore, per incontrare amici e lettori, “diversamente
bimbi”. Agli incontri parteciperà l’illustratrice Tiziana Crivello.
Protagonisti delle “Favole Siciliane” sono gli animali. Esseri parlanti, dotati
di ironia, conoscenza, coscienza e un eccezionale senso critico nei confronti
dell’uomo, della sua brama di potere, dell’incredibile violenza di cui sa farsi
promotore. Le Favole sono 85, oltre un lungo poema iniziale. La lingua
adoperata dal Meli è il siciliano di fine Settecento, trascritto e tradotto in
italiano da Sara Favarò. Traduzione che è, nel contempo, letteraria e
letterale, nel rispetto della metrica originaria e del significato delle parole.
Operazione non sempre agevole, viste le differenze linguistiche e grammaticali
tra le due lingue e, talvolta, dell’uso di parole siciliane oggi in disuso. La lettura di “Favole Siciliane di Giovanni Meli” è fondamentale per chi
vuole un’umanità fondata su valori quali la tolleranza, l’equilibrio e il
rispetto della natura nella sua globalità. Un bestiario per grandi e
piccini, per la crescita umana, sociale e culturale di ogni “Uomo” che voglia
definirsi tale.
Scheda tecnica Autore: Sara Favarò – Titolo: FAVOLE SICILIANE DI GIOVANNI
MELI - Illustrazione di copertina: Tiziana Crivello – Pagine: 270 - Edizioni: Di
Girolamo editore - Costo di copertina: €. 13,00
Maggio mese dell’amore e delle rose è il titolo del terzo
reading poetico FUIS (Federazione Unitaria Italiana Scrittori) organizzato da
Sara Favarò, delegato regionale per la Sicilia della Federazione che ha sede a
Roma e delegazioni in tutta Italia, Stati esteri comunitari e non. Il Reading
segue le due precedenti edizioni: “Amore in siciliano” e “Semplicemente
Estate”. La manifestazione, come le precedenti, gode del patrocinio del Comune
di Palermo e della collaborazione artistica del Gruppo d’Arte Sikelia di cui
Sara Favarò è presidente. Interverranno l’avvocato Giulio Cusumano, consigliere
comunale, Sara Favarò e gli artisti Enzo Rinella, Alessio Scarlata, Marta
Favarò, Rita Bevilacqua che declameranno le 41 poesie del reading. I poeti
ammessi sono: Giarraffa Giovanna, Crivello Tiziana, Granata Pina, La Spisa
Euranio, Mirabile Salvatore, Di Cristina Maria Paola, Camagna Francesco, Lo
Fermo Barbara, Lazzara Andrea, Giaccone Luigina, Mattaliano Giovanni,
Pinzarrone Pietro, Cascino Michele, Benigno Luigi, Savona Benedetto, Schiera
Antonino, La Bianca Maria, Italia Antonella, Luzzio Francesca, Marchione
Letizia, Di Pino Rosa, Castagnetta Pierangela, Picone Enza, Bevilacqua Rita,
Imbrunnone Alessandra, Crifasi Giuseppa, Bonasera Gina, Civello Palma, Lo
Bianco Concetta, Rizzo Arcangela, Spera Maria Rita, Tumbarello Vita Alba,
Barracato Antonio, Riccobono Teresa, Gambino Katia, Cirafici Mariella, Alletti
Giovanna, Angileri Claudia, Novello Gabriella, Amato Maria, Favarò Sara.
h. 21,00 alla
Chiesa di San Giuseppe Cafasso Sara Favarò parla del suo libro PASQUA DALLA
TERRA IL CIELO Simboli, numeri, misteri, suoni e ritualità popolare siciliana.
Un “viaggio” affascinante, alla scoperta di culto, usi e simboli della
Pasqua.
"C’è tutta Sara Favarò in questo libro: la musicista-interprete, studiosa di
canti popolari per l’accurata raccolta di testimonianze spesso supportate da
ricerche “sul campo”; la scrittrice (ricordiamo Il coraggio delle donne, in cui
le doti narrative si uniscono alla forza della denuncia sociale) per il suo
stile sempre coinvolgente; la poetessa, per la sensibilità con cui si accosta
all’universo popolare, condividendone memoria e sentimenti, per quell’empatia
che permette di percepire le emozioni, al di là dei dati obiettivi. - dichiara
Eliana Calandra, Direttore del Museo Pitrè, nella prefazione al libro - Ma,
soprattutto, c’è la donna che coltiva – per usare ancora le sue stesse parole
la benefica pianta della curiosità e ricerca il nutrimento della mente, per poi
condividere generosamente con i lettori di questo libro, che ci auguriamo
partecipi e numerosi, i frutti della sua ricerca.".
Nel corso della presentazione Sara Favarò interpreterà alcuni brani della
tradizione popolare quaresimale.
L'incontro si inquadra nelle manifestazioni per la "Solennità di San Giuseppe"
che prevede, alle ore 18,00, l'inaugurazione dell'Altare di Pane e la Messa
Solenne, alle 19,00 l'inaugurazione dei "Virgineddi" con i bambini, e la sagra
della sfincia e del panino e panelle. Segue la presentazione del libro di Sara
Favarò. Concluderà la serata l'esibizione del cantastorie Paolo Zarcone con il
cuntu e cantu di "U viaggiu dulurusu di Maria e Giuseppi".
La Chiesa di San Giuseppe Cafasso si trova nel centro storico di Palermo nel
mandamento di Palazzo Reale o Albergaria in Via dei Benedettini, 16.
Ingresso libero.
Due appuntamenti
a "Gemme di sale - benessere naturale" in via Croce Rossa, 35A, il primo alle
ore 18,00 e il secondo alle ore 19,00 per parlare del suo libro "Il Coraggio
delle Donne 2", edito da "Gruppo Arte Sikelia". Più di 250 pagine per raccontare
15 storie vere di donne siciliane. Normale e straordinario coraggio di donne che
hanno un comune denominatore la forza di affrontare a viso aperto le difficoltà
e di lottare per l'affermazione della dignità. Donne contro la mafia, contro le
ingiustizie, contro il bigottismo, contro il perbenismo. Donne che lottano per i
propri figli, per l'affermazione dei diritti, della legalità. Donne-madri,
donne-sorelle, donne-mogli, donne-figlie. DONNE!
alle ore 20,30 Sara presenterà il suo libro IL CORAGGIO DELLE DONNE 2 al Caffè
del Teatro Massimo di Palermo. Interverranno alcune delle protagoniste del
libro: la pupara Anna Cuticchio oggi diventata suora, Angela Sacco che ha
lottato per la riforma di famiglia e che non ha esitato a farsi dichiarare
"adultera" per sentenza, pur di potere dare al figlio il cognome del suo vero
padre, Maria Teresa Castelli che ha lottato con estrema forza e coraggio contro
un tremendo tumore e che ha vinto. Ospiti della serata saranno gli artisti:
Marta Favarò soprano, Rosaria Lo Presti pianista, Enzo Rinella attore, Gaetano
Martorana regista e attore, Giovanna Giarraffa scrittrice.
L'Associazione Gruppo Arte Sikelia, presieduta da Sara Favarò, organizza a
Palermo la prima edizione del Premio internazionale “PerLe del Mediterraneo”,
mercoledì 7 marzo, ore 20 presso il Mercato Excelsior in via Lucifora 9.
Il riconoscimento internazionale sarà assegnato a cinque donne che si adoperano
per la crescita culturale, sociale, politica e imprenditoriale dell’area del
Mediterraneo.
Nella prima edizione il premio sarà consegnato alla scrittrice siciliana di fama
internazionale Simonetta Agnello Hornby; alla presidente della Commissione
Cultura dell’Automobile Club Palermo, Costanza Afan de Rivera Costaguti; al
mezzo soprano Irina Pererva, nata in Russia e presidente dell’Associazione
italo-russa “Le Muse” ; all’imprenditrice Liliana Venuti diplomata alla scuola
dell’arte di Lugano e specializzata in design del tessuto; al console generale
del regno di Marocco, Fatima Baroudi.
L’organizzatrice, Sara Favarò dichiara: "Nell'anno di Palermo Capitale Italiana
della Cultura, abbiamo pensato di istituire un premio che guarda al lavoro
svolto, a livello internazionale, dalle donne che hanno a cuore la cultura del
Mediterraneo. Un premio che parte dalla Sicilia che, fin dal suo nascere, è
crocevia di civiltà millenarie tanto lontane e diverse tra loro. Popoli che
hanno saputo trovare nell’Isola il punto di unione tra le differenti culture,
creando comunione di intenti nel mondo dell’arte, del commercio, della politica,
della gastronomia, della scienza, della cultura. Convergenze e stili di vita che
hanno fatto della Sicilia una terra di accoglienza e di pace. Terra che da
sempre è stata definita “Perla del Mediterraneo” e che, con l’istituzione del
premio, si fa simbolo di chi questa “perla” intende condividere ed offrire a
donne che sono testimonianza viva del processo di unione culturale dei Paesi del
Mediterraneo. Timone per la crescita sociale, culturale ed economica dell’intera
area."
"La crescita sociale, culturale e imprenditoriale diventa realtà solo se gli
attori di tale processo creano sinergie. - dichiara Justina Anna Malinowska,
direttrice di Mercato Exelsior - Il Premio "PerLe del Mediterraneo", ne è
testimonianza".
Durante la manifestazione si esibiranno: il Coro Pontis Mariae diretto dal
Maestro Tony Caronna; le pianiste Roberta Oliveri e Micol Caronna e i violinisti
Gioel Caronna e Emmanuel Caronna; concluderanno la serata i cantanti del Gruppo
Arte Sikelia, il soprano Marta Favarò e il cantautore Alessio Scarlata che con
Sara Favarò nel ruolo di cantastorie, si esibiranno in una anteprima dello
spettacolo “Viva Palermo e Santa Rosalia” che sarà rappresentato in prima
nazionale il 7 aprile p.v. ale ore 21,00 presso il Teatro Lelio di Palermo.
La manifestazione, che gode del patrocinio del Comune di Palermo e dellaFUIS -
Federazione Unitaria Italiana Scrittori, è ideata e realizzata in collaborazione
con il Mercato Excelsior di Palermo, che sarà inaugurato giorno 9 marzo.
Ingresso libero.
CS Domenica 21,
ore 17.15, VIVA PALERMO E SANTA ROSALIA di Sara Favarò, al Teatro Lelio di
Palermo
Domenica 21, ore 17.15 al Teatro Lelio, Via Furitano 5/A, “Viva Palermo e Santa
Rosalia” di Sara Favarò.
Spettacolo teatrale - musicale sulla storia della Santa Patrona di Palermo con
cantastorie, cartellone, proiezioni, musica, canti, racconti, mimo e danza,
scritto da Sara Favarò, regia di Gaetano Martorana e della stessa autrice.
A metterlo in scena è la compagnia teatrale e musicale “Gruppo Arte Sikelia” con
gli attori: Gaetano Martorana, Enzo Rinella, Sara Favarò; cantanti: Marta
Favarò, soprano, Alessio Scarlata, vincitore del festival "Canto Italiano", e il
cantastorie di Sara Favarò. Riccardo Lo Coco al mandolino. Arrangiamenti e
registrazione sonora Teodolindo Edmondo Negri. Coreografie di Clara Perrino con
le ballerine di ACADIS asd. e l’attrice – ballerina Rachele La Gattuta. Tavole
e cartellone di Tiziana Crivello, proiezioni e grafica Mariangela Porretto.
Musiche originali del M° Salvatore Scinaldi e Sara Favarò che è anche autrice di
tutti i testi che saranno cantati durante lo spettacolo. Sigla di chiusura di
Giovanni Favarò.
Sarà anche presentato il libro VIVA PALERMO E SANTA ROSALIA, scritto dalla
Favarò che contiene il poema in 74 quartine a rima baciata in italiano, il
cantastorie recitato e cantato in siciliano in versi endecasillabi, così come
vuole la tradizione popolare, e l’intero testo teatrale che viene rappresentato,
con l’inserimento delle dieci tavole del cartellone del cantastorie realizzato
dalla pittrice Tiziano Crivello. Circa 200 pagine sulla vita della Santuzza
palermitana con la puntuale prefazione del Rettore del Santuario di Monte
Pellegrino, don Gaetano Celauro, di cui si riporta uno stralcio: “La
ricostruzione dell’autrice spazia su diversi fronti: il poema, il cantastorie,
la musica, la rappresentazione teatrale. […]. Il cantastorie, rispettando una
antica tradizione popolare siciliana, alterna momenti descrittivi, sempre
espressi in versi, a momenti in cui i fatti vengono narrati con il canto. Sara
Favarò, che è anche studiosa di tradizioni popolari e cantautrice folk, ha
voluto così rendere omaggio alla cultura dei cosiddetti “artisti di strada” di
un tempo, quando erano i cantastorie che, con i loro cartelloni dipinti
illustravano i fatti che avrebbero raccontato e cantato, recandosi di paese in
paese, su di un carretto o a dorso di mulo. […]. Volere mettere a disposizione
dei lettori anche le partiture musicali è in pieno stile dell’autrice che quando
scrive lo fa con lo spirito della condivisione della conoscenza. L’opera è un
insieme di poemi, canti e musiche che possono esser accolti anche in maniera
autonoma. L’autrice, in maniera geniale e lodevole, fa diventare un unicum le
tre parti e tutto confluisce in una rappresentazione che diviene teatro, poesia,
canto, musica e ballo, dando così vita ad un originale spettacolo che nel
contempo è storia e religione, tradizione e fede, arte e preghiera.”
Il libro, il 52° dell’Autrice palermitana, è pubblicato da SIE edizioni.
Sabato 30, Sara
Favarò chiude il 2017 dedicandolo ai bambini e alle tradizioni popolari
Giufà e la pelle di capra”, questo è il titolo della sua fiaba che sabato, alle
ore 17,00, a Piazzetta Aragona n. 19, Sara Favarò racconterà ai bambini per
chiudere il 2017, all’insegna delle tradizioni popolari.
Racconto da lei elaborato e scritto, dopo averlo documentato dalla viva voce di
una fonte marocchina. Un racconto sulle mirabolanti gesta del personaggio più
famoso dell’area mediterranea. Giufà semplice, Giufà scemo, ma anche Giufà
incredibilmente astuto, come in “Giufà e la pelle di capra”.
La performance è inserita nel calendario della manifestazione “Si cunta e
S'Arricunta” organizzata dall’Associazione Frida Kahlo in collaborazione con la
Associazione ALAB.
la quota di partecipazione è di 3 euro. Sarà anche possibile acquistare i
libri di Sarà Favarò e la Pigotta di Frida Kahlo. Parte del ricavato andrà a
sostegno della realizzazione del “Libero Spazio Espressivo” e del progetto di
inclusione "Mamme di Firda Kahlo".
giorno 15 dicembre alle ore
17,00 e alle ore 18,00
dopo il grande successo dell'incontro con i bambini di giorno 7 dicembre, Gemme
di Sale Benessere Naturale di Palermo e Sara Favarò replicano l'incontro con i
bambini dai 3 ai 12 anni, per raccontare loro la vera storia di Babbo Natale.
Questo quello che scrive "Gemme di Sale" in una nota: Grazie a tutti! Alla
complicità di Voi genitori, che siete riusciti a distogliere l'attenzione da tv,
smartphone e tablet e alla curiosità dei Vostri figli, che hanno dimostrato che
c'è ancora bisogno di adulti che raccontano...loro vogliono ascoltare,
apprendere, giocare, stare insieme. Noi di#gemmedisaleabbiamo creato
un'atmosfera unica, natalizia e ... "salata". Immagini di#altritempi, dove la
bravissima#SaraFavaróattorniata dai nostri piccoli e attenti bambini ha regalato
emozioni e interazioni raccontando la Fiaba di Babbo Natale. Ripetiamo giorno
15/12 h.17 e h.18. Per prenotazioni scrivete a Gemme Di Sale - Benessere
Naturale - Palermo oppure chiamate il n. 091/8434050
7 DICEMBRE ORE
17,00 E ORE 18,00
Sara Favarò racconterà la vera storia di Babbo Natale, ai bambini dai 3 ai 12
anni, nella prima grotta di sale di Palermo, Gemme di Sale Benessere naturale,
giorno 7 dicembre in due turni : il primo alle ore 17 e il secondo alle ore 18,
Sara, come le nonne di una volta, farà "u cuntu", svelando ai bambini la vera
natura di Babbo Natale, mentre loro potranno giocare liberamente con il sale e
godere dei benefici dell'halotrattamento, che consiste nella micronizzazione di
particelle di sale secco dentro la grotta e i cui benefici sono noti in tutto il
mondo. Un modo naturale per fluidificare il muco delle vie respiratorie, contro
raffreddori e non solo, un modo, anche, per proteggere la pelle e di godere di
tanti altri benefici come quello di aumentare le difese immunitarie.
Caravaggio, di e con Sara Favarò, domenica 26, al Ridotto dello Spasimo di
Palermo.
Domenica alle ore 18,30 al Ridotto dello Spasimo di Palermo andrà in scena il
/>monologo
“Caravaggio”, di e con Sara Favarò, sulla vita del grande pittore italiano
Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio. I luoghi che lo hanno
visto vivere da Milano a Roma, Napoli, Malta, Sicilia. Le sue fughe, le risse,
la condanna, la morte. Particolare attenzione è rivolta alla triste vicenda
della scomparsa, dall'Oratorio di San Lorenzo di Palermo, della sua tela sulla
Natività con San Lorenzo e San Francesco D'Assisi. Il monologo che è anche un
poema di 42 quartine in versi endecasillabi, sarà accompagnato dalle musiche per
arpa della concertista Antonella Calandra che eseguirà musiche seicentesche del
repertorio italiano e inglese.
Lo spettacolo sarà accompagnato da un video sulle opere di Caravaggio realizzato
da Mariangela Porretto.
Il monologo è inserito nelle manifestazioni organizzate da FEDER TEATRO con il
Patrocinio del Comune di Palermo, nell’ambito del calendario di TEATRO FORMA
2017.
Ingresso libero.
Anche quest'anno sarò presente ad
Illustramente ecco i miei appuntamenti 23. Novembre - Ore 20.30 Sara
Favarò in “Canto la Sicilia”; Di e con Sara Favarò. Lettura di un brano
composto per il tema di Illustramente sulla musica di Francesco Paolo Frontini
“Serenata araba”.Musiche del quartetto di trombe diretto dal M° Nicola Genualdi
del Conservatorio Bellini di Palermo
24 Novembre Ore 12.00/13.00 – Lettura di “La Regina del Mare“, illustrazioni di Gabriele Pino, autore
Sara Favarò (il mare da salvaguardare) per Edizioni OFF CANTIERI CULTURALI
ALLA ZISA – SPAZIO “LE TRE NAVATE” E CENTRO CULTURALE SKENÉ
https://www.illustramente.it/blog/6228-illustramente-2017-il-programma/
Sara Favarò
“Tessera Preziosa del Mosaico Palermo” Giovedì 16, Palazzo delle Aquile,
ore 15,30
Il Sindaco di Palermo, Professore Leoluca Orlando, conferirà il riconoscimento
di “Tessera preziosa del Mosaico Palermo” a Sara Favarò, scrittrice,
giornalista, poetessa, studiosa di tradizioni popolari e artista poliedrica,
giovedì 16 novembre alle ore 15,30, presso Palazzo delle Aquile.
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Durante la cerimonia di consegna del premio, conferito “a quanti portano in alto
il nome della nostra città”, Sara Favarò donerà alla Città il testo di “Rusalia
Rusalia”, poesia e rap di chiusura dello spettacolo della stessa autrice "Viva
Palermo e Santa Rosalia” e che, dallo scorso mese di luglio, è condiviso in
tutto il mondo, tramite network e socialnetwork, da diverse migliaia di
palermitani. Sara Favarò è scrittrice, poetessa, giornalista, studiosa di
tradizioni popolari, attrice e cantautrice. “Il suicidato - Sara Favarò
intervista Angela manca”, SIE editore, prefazione di Salvatore Borsellino,
d’imminente uscita, sarà il suo 50° libro. Sensibile ai temi sociali ed in
particolare ai problemi delle donne, tenta di dimostrare l'esistenza di una
Sicilia lontana da abusati stereotipi.
Ha pubblicato alcune centinaia di articoli, sia in italiano che in inglese, sul
folklore siciliano e inchieste socio-culturali per le testate: Giornale di
Sicilia, L’Inchiesta Sicilia, Il Pitrè, La Tecnica della Scuola, Sikania. È
risultata ai primi posti della top ten italiana e americana tra gli articoli di
quest’ultima testata più letti in assoluto.
Autrice e regista teatrale recita fin dal 1975 quando con alcuni amici ha
fondato la sua prima compagnia teatrale, oggi dirige la compagnia teatrale e
musicale GRUPPO ARTE SIKELIA. Attrice teatrale e cinematografica è autrice di un
soggetto cinematografico, contro la violenza sulle donne, che ha vinto premi
internazionali. Cantautrice, ha pubblicato la sua prima incisione
discografica nel 1980, alla quale sono seguite diverse pubblicazioni di 45 giri,
musicassette, CD e video musicali.
Collabora con le scuole italiane di qualsiasi ordine e grado, in qualità di
esperto esterno, per quanto attiene la legalità, il teatro e il canto popolare e
il recupero delle tradizioni
.
Dal 1980 ha ricevuto numerosi riconoscimenti per l’attività culturale e
artistica in Italia e all’estero. È inserita nel libro degli ospiti celebri a
Quebec in Canada oltre che nell'albo degli artisti illustri e di chiara fama
tenuto presso il Parlamento Europeo. Nell'anno 2016 il suo romanzo “Le porte del
sole” ha ricevuto il premio letterario “Racalmare Leonardo Sciascia”, con la
particolarità di essere stata l'unica scrittrice siciliana e donna inserita
nella terna vincente. Ha ricevuto un riconoscimento da parte dell’ex Presidente
della Repubblica Carlo A. Ciampi per il libro “Le ragazze dello Zen” e lo scorso
mese di ottobre il suo testo in siciliano “Vinni lu ventu” ha ricevuto a Milano,
insieme con i coautori Edmondo T. Negri e Alessio Scarlatta, il premio della
SIAE nell'ambito del festival nazionale “Canto Italiano”. Nell'occasione Alessio
Scarlatta ha anche interpretato il brano vincendo il primo premio assoluto del
festival.
È stata ospite di radio ed emittenti televisive mondiali
ed hanno parlato di lei: la televisione tedesca NDR; le emittenti
radiofoniche tedesche: HESSISCHER RUNDFUNK di Francoforte; WDR di Colonia;
BAYERISCHER RUNDFUNK di Monaco di Baviera; la radio Slovena “RADIO CAPODISTRIA”;
“RETE ITALIA” di Melbourne, Australia; le emittenti radiofoniche italiane RAI,
RADIO 24 IL SOLE VENTIQUATTRORE; le emittenti televisive italiane, statali RAI
1, RAI 2, RAI 3, rete nazionale e regionale, TELEVIDEO; emittenti televisive e
radiofoniche private tra le quali: RETE 4, CANALE 5, ITALIA 1, LA7, e varie
altre emittenti regionali,
Hanno scritto di lei i giornali
italiani: L'avvenire, Il Corriere Della Sera, La Stampa, La Repubblica, L'unità,
Il Secolo D'italia, L'osservatore Romano, Intimità, Giornale Di Sicilia, La
Sicilia, Il Mediterraneo, L'ora, Il Diario, Be Bop A Lula, Sicilia Tempo,
Mediterraneo, La Grinta, Centonove, Sicilia On Line, Palermo Provincia,
Croncache Parlamentari Siciliane, Target, Oggi Sicilia, Palermo Parla, Il
Belice, In Sicilia, Scuola E Cultura Antimafia, L'inchiesta Sicilia, Sicilia
Today, Il Moderatore, Resapubblica, Fatti Italiani, La Tecnica della Scuola,
Sikania, Cronache di gusto, Globus, Madonie notizie, Sicilia Informazioni,
Orizzonti Sicani, Cronache Parlamentari Siciliane, Il Pitrè, Progetto Italia
News, La voce di New York e tante altre testate on line ed anche le riviste
tedesche: BRIGITTE, ELLE; i quotidiani internazionali EL MUNDO di Madrid, LA
FIAMMA di Melbourne, IL GLOBO di Sidney; IL CITTADINO CANADESE e CORRIERE
ITALIANO di Montréal;SIKANIA in America.
Sabato 4 novembre, ore
16,30, presso l’Aula Consiliare del Comune di Roccapalumba, Sara Favarò
presenterà il suo libro “MINCHIATE Dette scritte sottintese”, Di Girolamo
editore.
Il libro, il 49° della scrittrice, fa parte della collana
editoriale “Promemoria” che accoglie e annota “documenti umani” da tenere a
mente, talvolta da ripescare. Tra cultura popolare e studi demologici, civiltà
materiale e folklore, fonti orali e tradizioni, dialettologia e “grammatiche”
del volgo.
“MINCHIATE Dette scritte sottintese, raccoglie proverbi, modi di dire, modi di
scrivere e di sottintendere legati al sesso, agli organi genitali e, in
generale, a parti intime del corpo e di come, questo ramo delle tradizioni
popolari, viene vissuto al femminile e al maschile, in pubblico e in privato, a
prescindere dalle classi sociali di appartenenza. Una memoria condivisa, sebbene
non sempre consapevole, quasi sempre avvolta da una vera o finta pudicizia, al
di là di trasversale e generale interesse.
“Da che mondo è mondo, tutto ciò che concerne il sesso – dice la studiosa di
tradizioni popolari Sara Favarò – è sempre stato argomento ludico, trattato con
più o meno disinvoltura, dalle persone appartenenti a qualsiasi ceto e
condizione sociale ed economica. In Sicilia gli uomini parlavano tra loro di
sesso e pronunciavano determinate parole sottovoce, così come facevano le donne.
Non bisogna assolutamente pensare che le nostre ave non parlassero tra loro di
sesso, anzi ci sono testimonianze di come questo argomento fosse quello da loro
preferito, quando si riunivano e qualcuna di loro, magari più audace delle
altre, confidava di conoscere un proverbio, un detto, che conteneva una
“parolaccia”, una situazione spinta. Occasione per divertirsi in un mondo che
riservava loro poche distrazioni e dove parlare di sesso rappresentava quel
“proibito” che, attraverso le parolacce o i suoi sottintesi, lasciava spazio ai
fraintendimenti e allo svago”.
La presentazione è inserita nell’ambito della manifestazione “Novembre
Letterario mese dedicato ai libri e alla lettura” organizzata dal Comune di
Roccapalumba in collaborazione con l’Associazione Talia di Lercara Friddi e che
prevede altri tre appuntamenti con i libri.
La partecipazione agli incontri prevede il rilascio di un attestato valido per
il conseguimento dei crediti formativi scolastici!
Scheda tecnica
Titolo
MINCHIATE Dette scritte sottintese
Autrice Sara Favarò
Editore
Di Girolamo
Pagine 130
Costo
€.9,90
L'8 ottobre ore 20,30 Sara
interviene alla manifestazione LE FORME DELL'AMORE, dedicata al Beato Padre Pino
Puglisi, inaugurazione della mostra di pittura, scultura e poesia presso la
chiesa di San Mamiliano a Palermo
Il 5 ottobre Sara
interverrà all'incontro Aperitivo di beneficenza - Missione cuore per la vita -
Con: Stefania Blandemburgo, Rino Martinez, Giulia Mastrogiovanni, Prof. Peppe
DIana, Dott. Matteo Mazzè. Testimonianze, canti, proiezioni e letture. Sara leggerà alcuni brani tratti dal suo libro IL CORAGGIO DELLE DONNE
dedicati ai coniugi Agostino e alla tragica uccisione del figlio poliziotto Nino
e della giovane moglie che era incinta.
“Minchiate”, libro di Sara
Favarò, il 15 a Lercara Friddi e il 16 a Castronovo di Sicilia.
Si presenta venerdì 15, a Lercara Friddi e l’indomani, sabato 16, a Castronovo
di Sicilia, l’ultimo libro di Sara Favarò, “Minchiate”, edito da Di Girolamo
editore.
Primo libro di genere che riferisce, in maniera scrupolosa e documentata, la
tradizione popolare siciliana ricca di proverbi, modi di dire e di scrivere,
sottintesi e malintesi di un vasto repertorio che, espresso talvolta in modo
velato e altre in maniera sfrontata, ha come punto focale il sesso.
“Chi lo dice che le minchiate non sono cose serie? Lo sono! Eccome! – Si legge
nella quarta di copertina - Hanno radici storiche, mentali, lessicali,
antropologiche e antropomorfe. Quante minchiate si dicono, si scrivono e si
fanno!? Da dove provengono? A cosa o a chi si riferiscono? Chi le dice? Chi le
scrive? A chi sono dirette? Perché? Qual è la loro forma (grammaticale)? Questo
volume vi farà scoprire un mondo infinito di minchiate dette, scritte,
sottintese …. ad minchiam e …. non solo!”
Dice l’autrice: “Fin da quando è mondo, tutto ciò che concerne il sesso è sempre
stato argomento ludico, trattato con più o meno disinvoltura, dalle persone
appartenenti a qualsiasi ceto e condizione sociale ed economica. Il termine
siciliano maggiormente conosciuto in tutto il mondo sappiamo tutti qual è. Un
vocabolo che è diventato, al di là del suo stretto significato di organo
sessuale maschile, iterazione verbale che ha varcato i confini siciliani,
nazionali, europei, fino a diventare una sorta di virgola in un discorso e,
ancor di più, un modo di esprimere stupore, rabbia, dolore, divertimento,
interessamento e non solo.”
Venerdì 15 settembre, alle ore 18,00, “Minchiate” sarà presentato a Lercara
Friddi presso il Palazzo Sartorio, Corso Giulio Sartorio,56. All’evento,
organizzato dall’Associazione “Talia”, dopo i saluti dell’Amministrazione
Comunale, interverrà l’attore Salvino Calatabiano che dialogherà con Sara Favarò
sulle tematiche del libro.
Sabato 16 settembre, alle ore 18,00, “Minchiate” sarà presentato a Castronovo di
Sicilia presso L’Auditorium (ex cinema Vittoria). All’evento organizzato dal
Comune, interverranno, oltre all’autrice, il sindaco Francesco Onorato,
l’assessore alla cultura Calogero Colletto, il consigliere comunale Claudia
Mirabile.
Palermo, 3 settembre, ore 16,00
Sara Favarò ricorda Piersanti Mattarella alla “Festa dell’Onestà”.
Domani 3 settembre alle ore 16, al Piano della Cattedrale di Palermo, Sara
Favarò ricorderà l’ex Presidente della Regione Sicilia barbaramente ucciso a
Palermo, il 6 gennaio 1980, in Via Libertà
L’artista reciterà un suo componimento, scritto nella immediatezza del’accaduto,
pubblicato nel suo primo libro “Chista sugnu”, voluto dal poeta Ignazio Buttitta
e dal pittore pittore Pippo Madè e da questo illustrato.
Il testo poetico verrà consegnato, in pergamena, al Presidente della Repubblica,
Sergio Mattarella, fratello del compianto Presidente della Regione.
L’intervento dell’artista è inserito nel calendario di eventi della seconda
edizione della “Festa dell’Onestà”, istituita dall’associazione Cassaro Alto
presieduta da Giovanna Analdi.
Sabato 26 agosto alle ore 22,00 a
Caltavuturo, Piazza Papa Giovanni XXIII, spettacolo di Sara Favarò DAL VENTRE
DELLA TERRA.
Il lavoro teatrale e musicale è un atto unico che prende spunto dalla tragica
vita dei minatori. “Lavoratori che vivevano nel buio del ventre della terra,-
dice Sara Favarò - che conducevano una vita grama, piena di stenti, di
sacrifici, di malattie provocate dal loro lavoro e che, tristemente, quando
avevano la sventura di morire in quell’inferno, non ricevevano, da parte della
Chiesa, l’onore delle esequie funebri cristiane. Niente messa! Nemmeno un tocco
di campane veniva suonato per loro! Denuncia contenuta anche nel testo della
celebre canzone siciliana “Vitti ’na crozza” che, purtroppo, è stata oggetto di
manipolazione discografica con l’aggiunta dell’allegro “larallallero ….” che
nulla ha a che vedere con la versione originale. Ai minatori che morivano per
qualche disgrazia dentro le miniere, così come ad altre categorie di persone
(attori, suicidi, omicidi, comunisti...), la Chiesa vietava di ricevere la messa
funebre. Un assurdo divieto. Il canto è una protesta e, contemporaneamente, una
invocazione a Dio e alla Madonna perché accolgano le anime di quei poveri
minatori a cui viene negato il conforto della Chiesa. Divieto che smetterà di
esistere dopo l'atto coraggioso di un prete, Monsignore Aglialoro che scenderà
addirittura in miniera per celebrare la messa ai minatori morti a Lercara
Friddi, in seguito ad uno scoppio”. Lo spettacolo contiene un lungo monologo del
teschio di un minatore, interpretato dall'attore Enzo Rinella. Teschio di
minatore che ebbe la sventura di morire durante lo scoppio di una miniera.
Monologo intervallato da canti che sono nel contempo preghiera, supplica,
denuncia. Canzoni che spaziano dal lirico-sacro ai canti popolari, interpretati
dal soprano Marta Favarò e dalla stessa Sara Favarò. Aprono e chiudono il lavoro
teatrale due diverse interpretazioni di Vitti 'na crozza. Quella iniziale è la
prima versione discografica, firmata da Francesco Li Causi e incisa nel 1951 con
la voce del suo primo interprete: il tenore Michelangelo Verso. Il brano fu
eseguito da Francesco Li Causi alla chitarra, Salvatore Li Causi al mandolino e
dal controbassista dell'allora orchestra Angelini. La sigla finale dello
spettacolo è la rielaborazione della canzone "Vitti 'na crozza" composta dal
Maestro Antonio Pappalardo, che eleva il semplice motivo, ad una magnifica
sinfonia per orchestra e voci, dalle vibranti armonie. Nel cuore dello
spettacolo anche quattro poesie della stessa autrice.
Regia Sara Favarò GRUPPO ARTE SIKELIA: Attori
Enzo
Rinella Sara Favarò Accompagnati dai Maestri Marta Favarò,
soprano Alessandra Pipitone, pianoforte Foto di scena e set dal film “Rosso Malpelo” di Giulio Azzarello Opere
/> grafiche di Piero
Favarò Elaborazione immagini, Mariangela Porretto, Medialika Palermo. DURATA 1 ORA
Nella prima foto Sara Favarò
nella seconda foto Alessandra Pipitone pianista, Marta Favarò, Enzo RInella,
Sara Favarò
FOTO DI GIULIO AZZARELLO
CATANIA, A SARA FAVARÒ IL PREMIO PER LA CULTURA "SIKANIA 2017".
La scrittrice Sara Favarò riceverà il premio per la cultura SIKANIA 2017, sabato 29 luglio, ore 18,00, nel corso di una manifestazione, condotta da Ettore Tortorici, che si svolgerà presso il centro commerciale “I Portali”, località San Giovanni La Punta, alle porte di Catania.
Il premio, patrocinato dall’Assessorato Regionale Turismo, Sport e Spettacolo, è abbinato al concorso di bellezza “Donna del mare”, che vedrà otto giovani donne contendersi il premio e vuole essere punto di riferimento per tutte le donne siciliane, con le loro mille sfaccettature e personalità.
Saranno predominanti cinque splendide donne, che oltre a giudicare lo charme delle otto concorrenti in gara per il titolo di “Donna del mare”, assumeranno un ruolo centrale nel raccontare attraverso le loro esperienze la figura femminile.
Oltre al premio per la cultura a Sara Favarò, saranno assegnati altri quattro premi a: Vittoria Russello per lo sport, Mariella Perconti per la solidarietà, Federica Zammataro per il giornalismo, Manuela Restuccia per l’imprenditoria.
Un modo elegante per omaggiare la bellezza della donne siciliane, come le otto ragazze che sfileranno in passerella, ed un ossequio a cinque donne, affermate nel loro campo professionale, vanto e gloria per la Sicilia intera..
Sara Favarò a Ustica con la sua
antologia PONTE PONENTE PONTE PI.
sabato 1 luglio, alle ore 19,00, Sara Favarò sarà presente a Ustica, nell'ambito
del programma di "Ustica Villaggio Letterario",all'hotel villaggio "Punta
Spalmatore", con la sua antologia PONTE PONENTE PONTE PI.
Serata di scioglilingua, filastrocche, indovinelli, conte e giochi, documentati
da Sara Favarò in tutta Italia ed anche comparazione tra alcune filastrocche e
conte italiane e il loro corrispettivo regionale e internazionale.
Introdurranno l'incontro Lucia Vincenti e Anna Russolillo che si divertiranno
con l'autrice a proporre proverbi, conte, scioglilingua, poesie e modi di dire
in siciliano, in napoletano e, con la collaborazione del pubblico, nel dialetto
di tutte le Regioni d'Italia.
L'antologia di Sara Favarò, edizioni Secop, ha le illustrazioni di Ilaria
Marinelli ed è inserito, con alcune sue pagine. nel libro di testo scolastico,
corso di letture / sussidiario dei linguaggi per le classi 4 e 5 della scuola
primaria "Leggiamo insieme", curato da Livio Sossi per Lisciani editore.
Sara Favarò al Salone
Internazionale del libro di Torino con tre pubblicazioni.
Anche quest’anno Sara Favarò sarà presente al Salone Internazionale del Libro di
Torino con le sue ultime novità librarie.
Saranno presentati domenica 21 dicembre:
- ore 16,00, favola “La Regina del mare”, albo illustrato da Gabriele Pino,
edizioni Off, presso stand FUIS (Federazione Unitaria Italiana Scrittori),
padiglione 3, stand T 29. Interverranno l’illustratore Gabriele Pino, la
responsabile editoriale Rosanna Maranto, il presidente nazionale della FUIS
Antonio Natale Rossi e l’autrice.
- ore 16,45, antologia a cura di Sara Favarò, “Amore in Siciliano, 38 poeti
scrivono l'amore per il siciliano, edizioni Sikelia. Interverranno Sara Favarò,
curatrice dell'antologia, il segretario nazionale della UIL UNSA Simone Di Conza
e il Presidente nazionale FUIS Antonio Natale Rossi. Stand FUIS, Padiglione 3,
stand T 29.
- ore 18,00, antologia “Ponte Ponente Ponte Pi”, proverbi, conte e scioglilingua
da tutte le Regioni d'Italia, illustrazioni Ilaria Marinelli, prefazione Livio
Sossi, edizioni Secop, presso lo stand SECOP, padiglione 1, stand E 60.
Interverranno l’editore Peppino Piacente e l’autrice. .
LA REGINA DEL MARE INCONTRA
MAREVIVO, come proteggere il mare tra fiaba e realtà
"La regina del mare" di Sara Favarò - edizioni Off Una fiaba sui delicati
equilibri della natura che individua nell’amore, lo strumento capace di salvare
il mondo. Incontro con Rosanna Maranto responsabile editoriale e direttore
artistico di Illustramente, Mariella Gattuso, direttore generale- delegazione
Sicilia - dell'Associazione ambientalista Marevivo e l'autrice Sara Favarò,
insieme per proteggere il mare tra realtà e fiaba per un obiettivo comune di
salvaguardia e rispetto della natura.La fiaba, illustrazioni di Gabriele Pino,
edizioni Off, è un albo illustrato sui delicati equilibri della natura, che
individua nell’amore lo strumento capace di salvare il mondo.
L’incontro, durante il quale l’autrice leggerà alcuni brani, è aperto al
pubblico che crede nell’importanza della difesa del patrimonio naturale e al
potere delle favole con il loro linguaggio di speranza, diretto a grandi e a
piccini, allo scopo di rendere migliore la nostra vita e quella delle
generazioni future.
La Magione si apre alla
tradizione: La festa di San Giuseppe e del Papà
Giorno 19 Marzo 2017 a partire dalle ore 10:00, la Basilica Santissima Trinità
di Palermo – La Magione, offre alla città numerose iniziative di promozione
turistico culturale organizzate dall’associazione Segno Indelebile.
In occasione della Festa di San Giuseppe la Chiesa della Magione ospita la
tradizione: dalle ore 10:00 fino alle 20:00 oltre le consuete visite guidate,
sarà possibile visitare una mostra di artigianato, degustare il tipico
tradizionale dolce le sfinci di san Giuseppe. Alle ore 18:00 andrà in scena lo
spettacolo dedicato ai “cunti” di San Giuseppe, tra versi e musiche popolari, a
cura di Sara favarò e il soprano Marta Favarò. Madrina della serata la
celebre scrittrice e cantautrice Sara Favarò, sempre attenta alle radici della
nostra cultura e delle nostre tradizioni.
La Chiesa situata nel quartiere della Kalsa è celebre esempio di arte
arabo-normanna; tutti i giorni è possibile visitarla. I locali esterni e interni
sono messi disposizione per fiere dell’artigianato, mostre, concerti e convegni,
percorsi enogastronomici, oltre che per le visite guidate giornaliere (dalle
10:00 alle 18:00 dal lunedì alla domenica, escluso il Lunedì mattina).
Per partecipare allo spettacolo e degustare il dolce è previsto un contributo di
5 Euro. Il contributo sarà così suddiviso; una parte servirà a sostenere le
spese dell’evento e una parte andrà in beneficienza in Chiesa.
Per contattare l’Associazione Segno Indelebile o avere ulteriori informazioni è
possibile telefonare i seguenti numeri 3298490878 - 3290254994 oppure scrivere
al seguente indirizzo email basilicadellamagione@gmail.com o
ass.segnoindelebile@gmail.com.
Livio Sossi a Palermo per
“La Regina del Mare” di Sara Favarò 10 marzo, ore 17,00, Libreria Broadway, Via
Rosolino Pilo, 18
Venerdì 10 marzo, ore 17,00, Livio Sossi, professore di Storia e Letteratura per
l’infanzia all’Università di Udine e all’Università del Litorale di Capodistria,
leggerà “La Regina del Mare”, favola per grandi e piccini di Sara Favarò, alla
libreria Broadway di Palermo, Via Rosolino Pilo 18.
Un albo illustrato sui delicati equilibri della natura e di come questi possano
essere compromessi dalla sconsideratezza del genere umano.
Ecologia, amore, temi ambientali e il profondo bisogno di tolleranza e
d’integrazione, sono i punti chiave della favola.
“La Regina del mare” è anche un racconto di speranza che individua nell’amore,
contrapposto all’egoismo, lo strumento capace di salvare il mondo.
Un incontro per grandi e piccini. Una favola per tutti coloro che hanno la
convinzione che, come dice la Regina del Mare: “L’amore nutre il cuore di chi sa
donare” e che “l’uomo e il mare sono un tutt’uno, così come lo è ogni cosa del
grande creato. Chi fa del male all’altro, distrugge se stesso”.
Il testo di Sara Favarò nasce quale progetto editoriale, nel contesto di
“Illustramente, festival della illustrazione per l’infanzia”, direttore
artistico Rosanna Maranto, ed è pubblicato da Edizioni OFF. Le illustrazioni
sono di un giovane artista piemontese, Gabriele Pino. Illustrazioni dal tratto
universale, che danno importanza e forza al messaggio che la storia vuole
trasmettere: amare e rispettare il mare.
I proventi saranno destinati a progetti sociali legati al mare.
Interverranno l’autrice Sara Favarò e il direttore artistico di Illustramente,
Rosanna Maranto.
8 marzo UN VIAGGIO NEL CUORE
DELLE DONNE con Anil (Oliva Patanella) e Sara Favarò Ex Chiesa San Mattia dei
Crociferi, Via Torremuzza 28 Palermo
Una personale di pittura e un reading di poesie per la giornata della festa
della donna con due artiste, una pittrice e l’altra poetessa, che condividono le
origini e l’amore per l’arte.
Oliva Patanella, in arte Anil, e Sara Favarò sono nate entrambe a Vicari, un
paese a 50 chilometri da Palermo. Nonostante Sara abiti a Palermo fin dall’età
di 11 anni e Anil sia invece rimasta nel suo paese, hanno continuato a
coltivare la loro amicizia e il profondo amore per l’arte e la cultura. Dopo
tanti percorsi artistici differenti che le hanno portate a far conoscere la loro
arte nel mondo, Anil attraverso i contrasti di luci delle sue tele dalle tinte
forti e Sara con il suo essere artista poliedrica, l’8 marzo saranno insieme,
per la prima volta, a Palermo. Due donne diverse che, seppure con linguaggi
differenti, affermano artisticamente il loro essere donna, in un percorso di
arte e cultura che si concretizza nel loro “Viaggio nel cuore delle donne”.
“Natale 1130 a Palermo” di e con
Sara Favarò il 3 marzo, ore 21,15, al Teatro Orione di Palermo.
Debutta al Teatro Orione l’ultimo lavoro teatrale di Sara Favarò,“Natale 1130 a
Palermo”. Lo spettacolo fa parte del ciclo “C’era una volta un Regno”, ideato
dall’artista siciliana, dove in scena c’è la storia del Regno di Sicilia, sin
dai tempi di Sicani, Siculi ed Elimi, fino alla distruzione del Regno delle Due
Sicilie e all’annessione a quello che, nel 1861, sarebbe diventato il Regno
d'Italia.
“Natale 1130 a Palermo” è il primo spettacolo del ciclo e ferma il suo racconto
all’imperatore Federico II, inteso “Stupor Mundi”. In scena sono rappresentati
fatti storici rilevanti come l’istituzione del Regno di Sicilia e
l’incoronazione del primo Re di Sicilia, avvenuta a Palermo la notte del Natale
del 1130.
Spettacolo che vede in scena Sara Favarò nel ruolo di
cantastorie, Enzo Rinella in quello di cuntastorie, Gaetano Martorana interpreta
il ruolo della “Storia” che dal proscenio ascolta, guarda, desume e riassume. Le
canzoni sono interpretate dal soprano Marta Favarò, il cantante di musica
leggera Alessio Scarlata e Sara Favarò folk singer. Presenti in scena le
danzatrici di A.C.A.D.I.S. asd e gli sbandieratori, i tamburini, le trombe e il
corteo storico dell’Associazione “Giovani del Castello di Vicari”. Il tutto
impreziosito dall’illustrazione in estemporanea di Tiziana Crivello che ha anche
realizzato le tavole per il cartellone di scena, con la sapiente guida di
Rosanna Maranto, direttrice artistica di “Illustramente, festival della
illustrazione per l’infanzia”. Iniziativa questa che nasce dalla stretta
collaborazione artistica tra Sara Favarò e “Illustramente”, la cui missione è
anche quella di passare alle nuove generazioni le radici della Sicilia
attraverso l'illustrazione.
Nel novero delle proiezioni, che fungeranno da sfondo allo spettacolo, ci sono
anche i pupi siciliani che appartengono al grande patrimonio artistico
dell’Opera dei Pupi di Anna Cuticchio.
Spettacolo in lingua siciliana e italiana così come le canzoni di Sara Favarò
con le musiche di Giovanni Favarò e Teodolindo Negri. Durata un’ora e
mezza circa.
Costo biglietto €. 10,00 adulti e €. 5,00 bambini dai 4 ai 12 anni.
Info: 3203559876
LA REGINA DEL MARE APPRODA A VILLA
NISCEMI PER UN INCONTRO SPECIALE CON IL SINDACO DI PALERMO LEOLUCA ORLANDO E
SARA FAVARO'
Una città di mare come Palermo, bella come il sole caldo della nostra lunga
estate e il suo Sindaco in un pomeriggio d'inverno incontrano una bella e buona
regina...
L'albo illustrato "La Regina del mare" scritto da Sara Favarò e illustrato dal
giovane Gabriele Pino è una favola sui delicati equilibri della natura e di come
questi possano essere compromessi dalla sconsideratezza del genere umano, ma
anche un racconto di speranza che individua nell’amore, contrapposto
all’egoismo, lo strumento capace di salvare il mondo. Amore, temi
ambientali e il profondo bisogno di tolleranza e integrazione che si avverte ai
giorni nostri, sono i punti chiave di questa storia che hanno appassionato anche
il Sindaco della nostra città e mercoledì 25 gennaio presso la Sala degli
Specchi di Villa Niscemi incontrerà grandi e piccini insieme all'autrice, la
poliedrica Sara Favarò, che ha iniziato a scrivere per bambini, guardando le
cose con i loro occhi.
Presenti all'incontro Giulio Cusumano, consigliere del Comune di Palermo e
Rosanna Maranto direttore artistico di Illustramente. “La Regina del
Mare”, quale progetto editoriale, nasce nel contesto di Illustramente, edizione
2014 “Un mediterraneo, un mare di favole”, patrocinato dalla Soprintenza del
Mare – Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, presentato a
Palazzetto Mirto, a Palermo e letto, in quella giornata, dal professore Livio
Sossi, studioso ed esperto di letteratura per l’infanzia. Il libro che ne è
scaturito eduto da Edizioni OFF – i cui proventi saranno destinati a progetti
sociali legati al mare – dal titolo omonimo, è stato fortemente voluto per poter
chiudere un cerchio di grande importanza per gli obiettivi di Illustramente. Per
le illustrazioni è stato scelto un giovane artista piemontese, Gabriele Pino
appunto che, con il suo tratto universale, fa ambientare la storia in qualsiasi
isola del mondo, dando importanza e forza al messaggio che la storia vuole
trasmettere: amare e rispettare il mare.
Il 25 gennaio – dopo la
presentazione presso la sede nazionale di Roma della FUIS (Federazione Unitaria
Italiana Scrittori) e presso la quindicesima edizione di “Più libri, più liberi”
sempre nella capitale, nel mese di dicembre scorso - ci farebbe grande piacere
poter condividere con Voi questo incontro speciale, per un davvero pomeriggio
speciale. L'incontro è aperto a tutti
Insieme si può!
MERCOLEDI' 25 GENNAIO ORE 17.00 - SALA DEGLI SPECCHI VILLA NISCEMI - Piazza Dei
Quartieri, 2, PALERMO
La Regina del Mare” venerdì
16, ore 9.30, al Palazzetto Mirto di Palermo
Venerdì 16, alle 9.30, a Palermo, presso il Palazzetto Mirto, Via Lungarini 9,
sede della Soprintendenza del Mare, “La regina del Mare” di Sara Favarò, con le
illustrazioni di Gabriele Pino, Edizioni OFF, approda al suo porto di partenza
per ripartire da lì verso mete infinite. Dopo le presentazioni di Roma
alla sede nazionale della FUIS (Federazione Unitaria Italiana Scrittori) e al
Palazzo dei Congressi, per la quindicesima edizione di “Più libri, più liberi”,
la favola scritta da Sara Favarò, “ La Regina del Mare”, ora albo illustrato,
approda alla Soprintendenza del Mare, porto in cui è nata durante la terza
edizione di “Illustramente”, festival dell’illustrazione per l’infanzia,
organizzato da Colorè e patrocinato dalla Soprintendenza del Mare, Assessorato
dei Beni Culturali e della Identità Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e
dell'Identità Siciliana, dal Comune di Palermo, dal Consolato della Tunisia e
dal Consolato generale del Regno del Marocco. All'incontro con Istituzioni,
professionisti e amanti della Sicilia e del mare, parteciperanno: Sebastiano
Tusa, Soprintendente del Mare, Alessandra De Caro responsabile unità operativa
Divulgazione e Promozione del Patrimonio culturale sommerso, Museo del Mare -
Arsenale della Marina Regia, Soprintendenza del mare, Rosanna Maranto direttore
artistico di “Illustramente”, Sara Favarò autrice della favola, Riccardo
Cingillo documentarista subacqueo, Vincenzo Perricone presidente “Siciliando” e
amministratore dell'omonimo gruppo FB (31.411 membri), Giuseppe Catanzaro
amministratore gruppo chiuso FB "Sicilia la mia terra" (5.128 membri), Vincenzo
Corona responsabile editoriale Edizioni OFF.
Ingresso libero.
Sabato 10 dicembre, ore
16.30, presentazione del libro “La Regina del Mare” di Sara Favarò, alla
FUIS(Federazione Unitaria Italiana Scrittori), Piazza Augusto Imperatore, 4. La
favola, illustrata da Gabriele Pino, nasce nel contesto di "Illustramente" per
le edizioni Off. Alla presentazione del volume, oltre alla Scrittrice,
interverranno: Natale Rossi, Presidente FUIS, Rosanna Maranto, direttore
creativo di "Illustramente", Gabriele Pino, illustratore,Mauro Restivo, maestro
di chitarra classica, che accompagnerà Sara Favarò nella lettura di un brano. I
proventi dell’albo saranno destinati a progetti sociali. "La regina del mare" è
una favola sui delicati equilibri della natura e di come questi possano essere
compromessi dalla sconsideratezza del genere umano, ma anche un racconto di
speranza che individua nell’amore, contrapposto all’egoismo, lo strumento capace
di salvare il mondo. Amore, temi ambientali, il profondo bisogno di tolleranza e
l’integrazione che si avverte ai giorni nostri, sono i punti chiave di questa
storia per grandi e piccini. Un albo illustrato che racconta di sogni e promesse
che possono cambiare il futuro dei nostri bambini. “Il mondo è una collana di
pietre preziose tenute insieme da un unico filo. Ci sono perle, smeraldi,
rubini, coralli, brillanti e pietre dure, tanti colori e tante grandezze. Le
pietre sono tante ma la collana è una. E se il filo si spezza, le gemme si
disperdono, ruzzolando ognuna per suo conto”, scrive l’autrice Sara Favarò,
poliedrica artista siciliana, cantante, poetessa, scrittrice e studiosa di
tradizioni popolari. “La Regina del Mare” sarà inoltre presente, al Palazzo dei
Congressi dell'Eur, alla 14a edizione di Più libri più liberi, la fiera della
media e piccola editoria. Dal 9 all’11 dicembre 2016, sarà possibile incontrare
Sara Favarò, Gabriele Pino e Rosanna Maranto, presso lo spazio “Più Libreria”,
al primo piano della fiera (venerdì ore 18,00 - sabato ore 10,30 - domenica ore
10,30). Domenica 11 dicembre, alle 17.30, sempre nell'ambito della "V edizione
di Illustramente", presso la sede nazionale ANFE (Associazione Nazionale
Famiglie degli Emigrati), Via Federico Cesi, 44, Roma, presentazione di un altro
albo illustrato “All’inizio era una valigia di cartone”, che parla di migrazioni
ai giovani, di Ilaria Marinelli, responsabile editoriale di Illustramente.
Sara Favarò sarà giorno 23
novembre all'Arsenale della Marina Regia di Palermo per parlare della sua favola
sull' area marina protetta di Ustica, con il libro scritto con Giovanna
Giarraffa, illstrato da Giulio Azzarello e Toni Saetta, intitolato USTICA CASA
DEL RE, edizioni Qanat.
Sara Favarò oggi, 8 novembre,
a RADIO CAPODISTRIA - "DOROTHY & ALICE" Rubrica radiofonica settimanale di
informazione sulla letteratura per ragazzi condotta in studio da Livio Sossi in
onda ogni MARTEDI' alle ore 13.00 e in replica alle ore 21.30 . Nella puntata di
martedì 8 novembre 2016, INTERVISTE a: - Sara Favarò, scrittrice, poetessa,
regista, studiosa di tradizioni popolari. Parleremo di "Ponte Ponente Ponte Pi",
Filastrocche, conte, scioglilingua italiani e da tutte le Regioni",
illustrazioni di Ilaria Marinelli, partiture musicali di Giovanni Pecoraro,
Mappe di Giovanna Giaraffa, SECOP
30 Novembre a Lucca sarà presentata
l'antologia di Sara Favarò PONTE PONENTE PONTE PI, con illustrazioni di Ilaria
Marinelli, presso il Lucca comics & games 2016 per "Incontro sulla poesia per
ragazzi" edizioni SECOP. Interverrà il professore Livio Sossi che ha curato la
prefazione all'antologia e autore dell'antologia CIELI BAMBINI, dove sono
inserite poesie di Sara Favarò e che sarà presentata nella stessa giornata.
29 Novembre dalle
ore 11 alle ore 13 Sara Favarò leggerà brani del suo libro LE RAGAZZE DELLO ZEN,
e dalla sua antologia PONTE PONENTE PONTE PI per la manifestazione LIBRIAMOCI,
per I.T.G. di Vicari, sede associata all'I.i.s.s. di Lercara Friddi, presso la
ex Sala Libertà di Vicari.
Sara Favarò per “Libriamoci”: giovedì 27
Palermo, sabato 29 Vicari La scrittrice, saggista e cantautrice Sara Favarò,
leggerà alcuni stralci del suo libro "Le ragazze dello Z.E.N.", il 27 ottobre
dalle ore 9 alle ore 11 presso la S.M.S. "A. Pecoraro" di Palermo, Piazza Europa
110 e giorno 29 ottobre, sabato, dalle ore 11 alle ore 13 per I.T.G. di Vicari,
sede associata all'I.i.s.s. di Lercara Friddi, presso la ex Sala Libertà di
Vicari. Gli incontri rientrano nel calendario della manifestazione promossa dal
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) –
attraverso il Centro per il libro e la lettura - e dal Ministero dell’
Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) – Direzione generale per lo
studente si svolgerà dal 24 al 29 ottobre su tutto il territorio nazionale,
coinvolgendo gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. Lo scopo
dell'iniziativa è quella di valorizzare la lettura ad alta voce per conquistare
sempre nuovi lettori, di favorire l'approccio al libro attraverso
l'affabulazione. “Le ragazze dello Zen” (2ª edizione), pubblicato da Fermento,
Roma, ha la prefazione della psicologa Maria Rita Parsi che scrive: “Attraverso
il racconto di un’esperienza personale, preparare le ragazze del quartiere alla
realizzazione di uno spettacolo canoro, l’autrice ci conduce in una delle tante
giungle della nostra Italia: lo ZEN 2 di Palermo, uno dei quartieri più a
rischio della città. L’intento è quello di comunicare a chi non è siciliano, o
anche a chi lo è, la difficoltà di entrare in contatto con quelle realtà spesso
definite sub urbane, la difficoltà di porsi sul piedistallo della giustizia,
dell’idealismo […] Nel profondo di ogni ZEN c’è un tesoro. Il tesoro è nella
conquista di cuori che, prima di donarsi a te, ti sottopongono a mille esami; il
tesoro è in quei germogli di piccole donne a cui senti di aver trasmesso un
messaggio di cambiamento, di speranza, di riscatto”. Un quartiere dove
permangono la speranza ed il desiderio di cambiamento. Una storia di studenti
raccontata a studenti per ribadire i valori della legalità.
Premio Racalmare
Leonardo Sciascia – Città di Grotte Tre i finalisti: Gianni Farinetti, Sara
Favarò, Giorgio Montefoschi
Domenica 28 agosto alle ore 20,00 a Grotte, Piazza Umberto I, serata conclusiva
del premio “Racalmare Leonardo Sciascia – Città di Grotte”. Tre i finalisti
dell’ambito premio letterario: Gianni Farinetti, Sara Favarò, Giorgio
Montefoschi. Durante la serata verrà reso noto il nome del vincitore, secondo il
parere di una giuria tecnica guidata dal presidente del Premio Dario Costantino.
I libri in gara sono:
- Il ballo degli amanti perduti, Marsilio, di Gianni Farinetti
- Le porte del sole, Città del Sole edizioni, di Sara Favarò
- Il buio dell'India, Guanda, di Giorgio Montefoschi .
Il prestigioso premio, organizzato dal Comune di Grotte, è giunto alla sua XXVII
edizione. Istituito nel 1980 come “Premio Racalmare - Città di Grotte”, nel 1990
in seguito alla morte di Leonardo Sciascia che ne era il presidente, è stato
intitolato allo stesso. Ai vertici del Premio, che ha visto la guida di Leonardo
Sciascia, Gesualdo Bufalino, Maria Andronico Sciascia, Vincenzo Consolo,
Gaetano Savatteri, ci sono il presidente Prof. Dario Costantino, nominato dal
sindaco di Grotte Paolino Fantauzzo, e il direttore artistico Dott. Salvatore
Bellavia.
Nei giorni precedenti l’assegnazione del Premio saranno lette alcune pagine dei
libri finalisti, da attrici e attori del “Laboratorio Teatrale Luchino
Visconti”, in tre diversi appuntamenti. Il 23 agosto sarà il turno del libro
di Gianni Farinetti, il 24 quello di Giorgio Montefoschi e il 26 quello di Sara
Favarò.
I tre finalisti vantano numerose pubblicazioni, premi e riconoscimenti.
Gianni Farinetti, piemontese, è nato a Bra (CN) nel 1953. Nel 1996 con il
romanzo “Un delitto fatto in casa”, ha vinto il Premio Grinzane Cavour, Il
Première Roman di Chambery e il Premio Città di Penne. Nel 1998 con il romanzo
“L'isola che brucia” ha vinto il Premio Selezione Bancarella.
/>
Giorgio Montefoschi é nato a Roma nel 1946. Nel 1994 con il romanzo “La casa del
padre" ha vinto il Premio Strega, nel 1999 con il romanzo Non desiderare la
donna d’altri” ha vinto il Premio Fregene, nel 2004, con il romanzo "La sposa",
si è aggiudicato i Premio Mondello.
Sara Favarò, siciliana è nata a Vicari (PA) 1954. Tra i riconoscimenti per
l'impegno sociale e letterario: 2004, dal Capo dello Stato C. A. Ciampi, per “Le
ragazze dello Zen”, nel 2016, presso la Camera dei Deputati, dal Parlamento
Europeo Internazionale. È nell’albo degli “Artisti di Chiara Fama Europei”.
PS: Per accreditamento stampa si prega contattare: presidenteracalmare@libero.it
Sara Favarò in
“Aspittannu u Fistinu” con Cristin Pancaro, Sala Eventi Mondadori di Palermo, 8
luglio ore 17,30.
Domani pomeriggio alle 17,30 terza edizione di “Aspittannu u Fistinu”, presso la
Sala Eventi della Mondadori in via Ruggero Settimo n. 18, Palermo, con la
scrittrice Sara Favarò e l’attore e studioso di tradizioni popolari Cristian
Pancaro.
Sara Favarò ha al suo attivo la pubblicazione di tre libri su Santa Rosalia. Due
saggi: il primo edito da Ila Palma nel 2008, il secondo “Santa Rosalia,
immagini, curiosità, preghiere e canti da Qanat edizioni nel 2012, e un albo
illustrato per bambini sulla storia della Santa, edito da “Il Pozzo di Giacobbe”
collana “Il piccolo gregge”, 2014.
Sara Favarò ha dedicato molti studi alla Santuzza palermitana, dalle versioni
della Chiesa alle leggende popolari e alle testimoni che gravitano intorno alla
sua figura, alle apparizioni della stessa a laici e cattolici, fino al racconto
particolareggiato della sua vita che, secondo la testimonianza di una suora, fa
Rosalia Sinibaldi nel corso di una famosa apparizione. Studi che Sara Favarò ha
inglobato in un suo lavoro teatrale con musiche originali del M° Salvo Scinaldi
e sue, per la regia di Paolo Brancati e con la partecipazione di musicisti,
attori, cantati di musica lirica, leggera e folk, ballerini, tutti artisti
siciliani, molto famosi. Il testo sarà pubblicato dalla casa editrice Arianna,
con la prefazione di don Gaetano Ceravolo, Reggente del Santuario di
Montepellegrino.
Sara Favarò e Cristian Pancaro parleranno di riti, tradizioni gastronomiche,
leggende popolari, preghiere e canti, tra antropologia etnica e storia
palermitana.
La manifestazione che non fa parte degli eventi organizzati dal Comune di
Palermo per il Festino, è organizzata dall’Associazione Culturale “I luoghi
della memoria”.
Sara Favarò
riceve nomina a socio onorario, con iscrizione all’”Albo D’Oro” del Museo
Mirabile di Marsala, ed l’encomio per la cultura da “La Biglia Verde” di
Borgetto
Marsala 3 luglio 2016 - Sara Favarò è stata nominata socio
onorario del Museo Mirabile, delle tradizioni ed arti contadine, con iscrizione
all’Albo d’Oro del Museo ed ha ricevuto l’encomio per la cultura da parte
dell’Associazione La Biglia Verde di Borgetto. Il conferimento dei
riconoscimenti all’artista è avvenuto durante lo svolgimento del IV Simposio "Al
Tempio dei Poeti", organizzato dal Museo Mirabile, di Marsala il 3 luglio
scorso.
Un simposio che ha visto la partecipazione di poeti provenienti da tutte le
province siciliane. L’avvocato Francesca Currieri, presidente dell’Associazione
Biglia Verde, dichiara: Fra i tanti artisti e scrittori che rappresentano un
vanto per la nostra terra, abbiamo scelto Sara Favarò per essersi distinta nel
campo della cultura, con eventi, canti, poesia, narrativa, tradizioni siciliane
ed iniziative volte al sociale. Per avere coniugato parole e musica, dando nuova
linfa al territorio. Per avere dato verve, con le sue canzoni, a profonde
meditazioni su temi sociali emergenti”.
I poeti intervenuti al IV Simposio hanno declamato le loro poesie, talune in
lingua italiana ed altre in lingua siciliana, ma tutte piene di patos. Sara
Favarò ed Enzo Rinella hanno condotto la manifestazione “Al Tempio dei Poeti”,
alternando la poesia con le canzoni in siciliano, interpretare dalla presidente
del Museo, Rossella Mirabile, accompagnata dal gruppo “Vuci di Sunatura”
composto dai Maestri Peppe Porcelli, Peppe Angotta e Tommaso Angileri.
Il poeta compositore e vicesindaco del Comune di Malvagna ha ricevuto il “Premio
Lontananza” da parte del Museo Mirabile. Durante il simposio la famiglia
Piccione ha conferito il “Premio Enrico Piccione” all’Avv. Sebastiano Vassallo
di Trapani. Le poesie e la foto con il curriculum di ogni poeta partecipante al
simposio, sono stati pubblicati in una antologia, a cura di Salvatore Mirabile,
edito da Edizioni repanum.
Il Trofeo “Il Tempio dei Poeti” è stato attribuito al poeta Francesco
Billeci.
Nella prima foto consegna dell'encomio a Sara Favarò
Nella seconda foto la presidente del Museo Mirabile Rossella Mirabile, Saa
Favarò e l'attore Enzo Rinella
Si presenta
domani, ore 17,30, a “Spazio cultura libreria” di Palermo in, via Marchese di
Villabianca 102, il libro PONTE PONENTE PONTE PI, a cura di Sara Favarò, Secop
edizioni, con le illustrazioni di Ilaria Marinelli, la prefazione di Livio
Sossi.
Presenta il libro Rosanna Maranto, direttore artistico di “Illustramente”,
festival dell’illustrazione per l’infanzia. All’incontro, durante il
quale l’autrice leggerà una selezione di filastrocche e scioglilingua tratti dal
libro, interverrà Giovanna Giarraffa, già dirigente scolastico e scrittrice. Il
libro è una antologia di filastrocche, conte, scioglilingua in italiano,
provenienti da tutte le Regioni d'Italia. L'autrice fa inoltre una
ricerca temporale e linguistica per ogni singola Regione, pubblicando antiche
filastrocche documentate in testi editi tra la fine del 1800 e l'inizio del
1900, oltre alle conte, filastrocche e scioglilingua in dialetto che sono
tuttora in uso, frutto di ricerche su campo. Vi è anche una ricerca sulla
provenienza di alcuni testi e il paragone con altre simili e che sono famose in
tutto il mondo. Una per tutti "San Martino campanaro" che viene riportata in 12
lingue. La ricerca si avvale anche delle partiture musicali ad opera del
M° Giovanni Pecoraro e delle mappe cognitive della già direttrice scolastica
Giovanna Giarraffa. Le illustrazioni della copertina e del testo sono di Ilaria
Marinelli. Ciò che caratterizza le filastrocche è essenzialmente la
musicalità, il ritmo, la sonorità delle parole, favoriti da una struttura che è
fortemente iterativa e pertanto facilmente assimilabile e memorizzabile dai
bambini più piccoli, che sono attratti più dal ritmo e dal significante che dal
significato. Anche per questo motivo troviamo molte filastrocche che non hanno
un senso compiuto. Bruno Munari ricordava che “non dobbiamo preoccuparci del
senso logico perché ai bambini non interessa; sentite cosa dicono loro nei loro
giochi: auliulé, chitaprufì, talunsinghé, tulilem lem blum tulilem lem blum…”
Non c’è un senso logico in questa filastrocca: c’è il gioco verbale, c’è il
ritmo, ci sono vaghe immagini. Da diversi anni ormai non escono raccolte di
filastrocche. Si rischia ancora una volta di perdere un patrimonio culturale
importante perché legato alle nostre tradizioni e alla nostra identità. La
scrittura è il prolungamento della memoria dell’uomo e ci consente di non
dimenticare e di non disperdere un patrimonio prezioso, oggi messo in pericolo
dalla globalizzazione che annulla le diversità culturali “omologando conoscenza
e identità”.
Sara Favarò è poetessa, cantautrice, ricercatrice di tradizioni popolari,
scrittrice, attrice e giornalista. È autrice di numerosi volumi che spaziano
dalle ricerche etno-antropologiche, ai romanzi, saggi, poesie, testi teatrali,
soggetti cinematografici, letteratura per l’infanzia. Scrittrice sensibile ai
temi sociali ed in particolare ai problemi delle donne, lotta anche per
dimostrare l’esistenza di una Sicilia lontana da abusati stereotipi. Ha al suo
attivo la pubblicazione di 46 libri, due testi teatrali e un soggetto
cinematografico. Sue poesie sono inserite in diverse raccolte antologiche, tra
le quali l’ultima, presentata alla Camera dei deputati, dove Sara Favarò è
presente con le poetesse italiane e africane: Alda Merini, Sibilla Aleramo, Ada
Negri, Marcia Théophilo. Ha ottenuto premi e riconoscimenti alla sua attività in
Italia e all’estero. Ultimo, il 10 maggio scorso, a Roma, Montecitorio Camera
dei Deputati, con la seguente motivazione: “Per il suo costante impegno a favore
dei grandi valori della vita cooperando nell’educare i giovani a colorare il
mondo con la gioia e la determinazione di chi crede che “Nessuna notte sarà così
lunga da impedire al giorno di ritornare”, da parte del Parlamento della
Legalità Internazionale ed anche una lettera di congratulazioni per la sua
attività letteraria e sociale dall’ex Presidente della Repubblica Carlo A.
Ciampi. È Accademico di Sicilia e socio onorario dell’Unione Nazionale Artisti e
Scrittori ed è inserita nell’Albo Europeo degli Artisti di chiara fama d’Europa.
Si è esibita in centinaia di spettacoli in Italia, Europa, Australia e Canada.
E’ stata diverse volte ospite di emittenti televisive e radiofoniche RAI,
Mediaset e private.
SPAZIO CULTURA Via Marchese di Villabianca 102/a - 90143 - Palermo
(PA) Tel 091 625726 - Fax 091 340442
domenica 26 giugno
Sara Favarò al gran galà "Sicilia letteraria" ore 19,30, a “Villa de Rosa”,
Carini. Gran galà con l'attore Lando Buzzanca per il Premio Sicilia
letteraria "Villa De Rosa" Città di Carini. Domenica 26 giugno, alle ore
20.00, gran galà con cena a Villa De Rosa a Villagrazia di Carini, Via Piraineto
70, in occasione della serata di premiazione della seconda edizione del premio
“Sicilia letteraria” e dell’assegnazione del premio alla carriera all’attore
siciliano Lando Buzzanza. Alla serata di premiazione interverranno, oltre a
Lando Buzzanza, gli attori Massimiliano Buzzanca, Enzo Rinella, la scrittrice e
attrice Sara Favarò, i tenori Fabrizio Corona e Paolo Levantino, il soprano
Marta Favarò, la pianista Roberta Oliveri, il chitarrista Ferdinando Sclafani,
il critico letterario Paola Mazza, il sindaco di Carini, Giovì Monteleone.
Per prenotazione: 333 9182830 Sponsor della serata: Expert Pistone.
COCKTAIL PER I SIGNORI GIORNALISTI
I giornalisti che volessero intervistare Lando Buzzanza, il direttore artistico
della serata Sara Favarò e il critico letterario Paola Mazza, sono invitati al
cockail di benvenuto, sabato 25.06.2016 alle ore 19,00 a Villa De Rosa.
Telefonare per conferma al numero 3339182830.
mercoledì 22
giugno alle 17.30, presentazione dell'antologia “Ponte ponente ponte pi” di Sara
Favarò, alla libreria SPAZIO CULTURA di Via Marchese di Villabianca, 102,
Palermo. Filastrocche, conte, scioglilingua che Sara Favarò ha documentato in
tutta Italia e che ha riunito nel libro che sarà presentato da Rosanna Maranto,
direttore artistico di "Illustramente", con l'intervento di Giovanna Giarraffa,
già dirigente scolastico e dall'autrice del testo, Sara Favarò. Il libro è stato
pubblicato dalla casa editrice SECOP di Corato (Bari), ha le illustrazioni di
Ilaria Marinelli, la prefazione del professore Livio Sossi e riporta anche le
partiture musicali di molte filastrocche cantate, trascritte dal M° Giovanni
Pecoraro. L'ingresso è gratuito.
Domenica 29
maggio, ore 15,00, Sara Favarò renderà omaggio alla cultura dei pupari con
l’inno “Omaggio ai pupari” da lei composto, presso la Real Cantina Borbonica in
Via Principe Umberto a Partinico.
Un inno che la cantautrice ha composto da circa trent’anni (musica di Giovanni
Favarò) e che ha cantato in Australia, Canada, Germania e Italia, in omaggio
alla tradizione teatrale dell’opera dei pupi che, nel 2008 è stata iscritta
dall’UNESCO tra i “Patrimoni orali e immateriali dell’Umanità”, dopo averla
proclamata tale nel 2001. Opera dei pupi che costituisce il primo “Patrimonio”
italiano ad essere inserito in tale lista dell’UNESCO.
“La mia canzone Omaggio ai pupari - dice Sara Favarò – è un doveroso omaggio ai
pupari che però, in senso ironico, vuole anche essere un “non omaggio” rivolto
ai tanti pupari del potere che ritengono che il popolo sia un “pupo” da
manovrare a proprio piacimento”.
Sara Favarò sarà accompagnata dal chitarrista Luigi Torretta.
L’intervento è inserito nella manifestazione “La Sicilia tra identità memoria e
futuro. Il dialetto – le tradizioni popolari – l’opera dei pupi” , convegno
distrettuale organizzato dalla Federazione Italiana Donne Arti Professioni
Affari, F.I.D.A.P.A. BPW Italy, con la partecipazione delle sezioni di
Barcellona Pozzo di Gotto, Enna, Giarre Riposto, Lentini, Messina Capo Peloro,
Niscemi, Partinico, Riviera dei Ciclopi.
Giovedì 19 maggio,
alle 18.30, presentazione del libro “Ponte ponente ponte pi” di Sara Favarò,
prefazione di Livio Sossi, edizioni Secop. Dopo la presentazione ufficiale al
Salone internazionale del libro di Torino, prima presentazione a Palermo presso
l'Associazione Flavio Beninati, di “Ponte ponente ponte pi”. Il libro è una
antologia di filastrocche, conte, scioglilingua in italiano, provenienti da
tutte le Regioni d'Italia.
L'autrice fa inoltre una ricerca temporale e linguistica per ogni singola
Regione, pubblicando antiche filastrocche documentate in testi editi tra la fine
del 1800 e l'inizio del 1900, oltre alle conte, filastrocche e scioglilingua in
dialetto che sono tuttora in uso, frutto di ricerche su campo. Vi è anche una
ricerca sulla provenienza di alcuni testi e il paragone con altre simili e che
sono famose in tutto il mondo. Una per tutti "San Martino campanaro" che viene
riportata in 12 lingue.
La ricerca si avvale anche delle partiture musicali ad opera del Maestro
Giovanni Pecoraro e delle mappe cognitive della già direttrice scolastica
Giovanna Giarraffa. Le illustrazioni della copertina e del testo sono di Ilaria
Marinelli.
Sara Favarò a
“Regioniamo Sicilia”, 7 e 8 maggio, Cantieri Culturali alla Zisa
Sara Favarò sarà presente ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo alla
manifestazione “Regioniano Sicilia”, con tre eventi che la vedranno protagonista
nei giorni 7 e 8 maggio.
Questi gli appuntamenti:
- Sabato 7 maggio, dalle ore 10,00 alle 11,00 presso la Bottega 3 sarà
presentata la favola illustrata fotograficamente “Ustica casa del Re”, scritta
da Sara Favarò e Giovanna Giarraffa, foto di Giulio Azzarello, edizioni Qanat.
Interverrà il sindaco di Ustica, Attilio Licciardi, l’attore Enzo Rinella e
Sara Favarò leggeranno la favola, mentre verranno proiettate le foto artistiche
della prima edizione ed anche quelle che saranno pubblicate nella imminente
seconda edizione del libro. Ustica, quest’anno festeggia il trentennale della
istituzione della “Area Marina Protetta” e la favola delle due autrici è, anche,
un omaggio a tale istituzione.
- Domenica 8 maggio dalle ore 11,30 alle 12,30 nel Gazebo dei Cantieri
Culturali, Sara Favarò sarà protagonista di un laboratorio sulle filastrocche e
le conte siciliane, indispensabili compagni di gioco di una volta, ma che
trovano tuttora riscontro nei giochi infantili. Il laboratorio prende spunto dal
suo libro “Filastrocche e conte siciliane”, Di Girolamo editore.
- Domenica 8 maggio dalle ore 17,00 alle ore 19,30, al cinema De Seta,
Sara Favarò con Gaetano Basile e Beppe Trapani, presenteranno “Sicilianamente” ,
concorso giunto alla sua dodicesima edizione. Saranno proclamati i vincitori
delle varie sezioni del concorso che spaziano dalla pittura alla fotografia, ai
disegni, ed anche dalla poesia in italiano e in vernacolo alla narrativa.
“Regioniamo Sicilia. La non festa dei dipendenti della Regione” è una
manifestazione voluta dai dipendenti regionali in servizio ed anche da quelli
pensionati, in occasione del settantesimo anniversario della proclamazione della
autonomia della Regione Sicilia.
Avrà inizio venerdì 6 maggio dalle ore 16.00 alle 23.30, proseguirà sabato 7
dalle 10.00 alle 23.30, ultimo giorno di manifestazioni sarà domenica 8 maggio
dalle 10.00 alle 23.30 .
L’ingresso è gratuito.
Venerd' 6 maggio,
ore 16,30, Salone del Santuario della Madonna della Milicia, ad Altavilla
Milicia, Sara Favarò presenta il libro di poesie TERRA NIURA, di Margherita
Neri. La manifestazione è organizzata dalla FIDAPA di Altavilla Milicia
Sabato 7 maggio, dalle ore 10,00 alle 11,00 presso la Bottega 3 sarà presentata
la favola illustrata fotograficamente “Ustica casa del Re”, scritta da Sara
Favarò e Giovanna Giarraffa, foto di Giulio Azzarello, edizioni Qanat.
Interverrà il sindaco di Ustica, Attilio Licciardi, l’attore Enzo Rinella e
Sara Favarò leggeranno la favola, mentre verranno proiettate le foto artistiche
della prima edizione ed anche quelle che saranno pubblicate nella imminente
seconda edizione del libro. Ustica, quest’anno festeggia il trentennale della
istituzione della “Area Marina Protetta” e la favola delle due autrici è, anche,
un omaggio a tale istituzione.
- Domenica 8 maggio dalle ore 11,30 alle 12,30 nel Gazebo dei Cantieri
Culturali, Sara Favarò sarà protagonista di un laboratorio sulle filastrocche e
le conte siciliane, indispensabili compagni di gioco di una volta, ma che
trovano tuttora riscontro nei giochi infantili. Il laboratorio prende spunto dal
suo libro “Filastrocche e conte siciliane”, Di Girolamo editore.
- Domenica 8 maggio dalle ore 17,00 alle ore 19,30, al cinema De Seta,
Sara Favarò con Gaetano Basile e Beppe Trapani, presenteranno “Sicilianamente” ,
concorso giunto alla sua dodicesima edizione. Saranno proclamati i vincitori
delle varie sezioni del concorso che spaziano dalla pittura alla fotografia, ai
disegni, ed anche dalla poesia in italiano e in vernacolo alla narrativa.
L’ingresso è gratuito.
Sara Favarò madrina di VIVI LA
MAGIONE - 19 marzo.
Giorno 19 e 20 marzo 2016 a partire dalle ore 10,00, la Basilica Santissima
Trinitài Palermo, intesa "Magione", si apre alla città con il
progetto "Vivi la Magione" organizzato dallâassociazione "Segno
Indelebile". "Abbiamo voluto Sara Favarò come madrina della
manifestazione che animerà la Magione - dichiara Antonella Tirrito - per
il suo forte impegno nel campo del recupero della cultura siciliana nei suoi
diversi aspetti, dalla tradizione popolare a quella religiosa, linguistica,
culinaria e letteraria". La Chiesa situata nel quartiere della Kalsa e
celebre esempio di arte arabo-normanna, apre i propri spazi interni ed esterni
alla cittadinanza, mettendoli a disposizione per fiere dell'artigianato, mostre,
concerti e convegni, percorsi enogastronomici, oltre che per le visite guidate
giornaliere, dalle 10,00 alle 18,00 dal martedì alla domenica.
Sabato 19, dalle ore 10,00 fino alle 24,00, oltre le consuete visite guidate,
sarà possibile visitare la mostra di arte degli allievi dell'Accademia di
Belle Arti di Palermo, degustare il tipico street food e i dolci, con
particolare attenzione alla cucina tradizionale della festa di San Giuseppe. Il
programma di sabato prevede, inoltre, oltre alle immancabili tradizionali sfinci
di san Giuseppe, alle ore 18,30 lo spettacolo dedicato ai cunti di San Giuseppe,
tra versi e antichi pupi del maestro Bumbello, accompagnati dalla buona musica
siciliana a cura dellâassociazione "Cuori Siciliani".
Domenica 20,
dalle 10,00 alle ore 18,00, continueranno le visite guidate, il tipico street
food e la mostra d'arte.
Per maggiori informazioni telefonare ai seguenti numeri: 3495228435, 3298490878,
0916170596
Sara a Vicari per discutere di "ARTE IDENTITA' DIVERSITA'", il
23 alle ore 11,00.
La scrittrice Sara Favarò sarà ospite, il 23 febbraio alle ore
11,00, a Vicari, della Scuola "Giovanni Falcone", Piazza Paolo Borsellino,
facente dell'Istituto Comprensivo di Lercara Friddi â Castonovo di Sicilia e
Vicari, per discutere di "Arte, identità , diversità ". L'incontro è
previsto nellâambito della "settimana Culturale" che ha per tema la persona
umana, il senso di responsabilità e la cultura della pace.
Sara, attraverso le sue ricerche sulla cultura popolare siciliana e in modo
particolare sulle tradizioni del territorio della Valle del Torto e dei Feudi,
cui appartengono i tre Comuni facenti parte dellâIstituto Comprensivo,
tratterà in modo particolare il bisogno di consolidare il senso di
appartenenza culturale per lâacquisizione delle proprie radici, al fine di
favorire un consapevole inserimento sociale dei giovani.
âQuando perdiamo il diritto di essere differenti, perdiamo il privilegio di
essere liberiâ, diceva il giurista e politico statunitense Charles Evans
Hughes.
Alle ore 17,30,
alla libreria Macaione, via Marchese di Villabianca, 102, Palermo, la scrittrice
e poetessa Sara Favarò presenterà il libro di Antonino Cangemi
“D'amore in sicilia - storie d'amore nell'Isola delle isole”,
pubblicato da Dario Flaccovio Editore.
Durante l'incontro Sara , oltre a dialogare con lo scrittore, si esibirà con
delle canzoni d'amore della sua amica Rosa Balistreri e Totò Caltagirone
leggerà alcuni brani tratti dal libro.
Amori forti, quelli di cui si discute, appassionati, brucianti. Amori
scriteriati, laceranti, dolorosi. Amori che hanno unito e poi diviso, e altri
che solo il distacco della morte ha spento. O forse nemmeno quello. Amori che si
sono tinti di giallo o intrecciati con trame di potere. Emozionanti per chi li
ha vissuti e anche per chi li leggerà. In Sicilia, come in qualsiasi
altra parte del mondo, Cupido ha colpito - lo testimoniano le pagine di questo
libro - cuori e anime nel più lontano passato (come nel caso di Marcantonio
Colonna ed Eufrosina Valdaura, Cagliostro e Lorenza Feliciani, la baronessa di
Carini e Ludovico Vernagallo), nell'età d'oro dell'imprenditoria isolana
(Ignazio e Franca Florio), nel contesto della letteratura e dell'arte (Luigi
Pirandello e Marta Abba, Giuseppe Tomasi di Lampedusa e Licy Wolff, Renato
Guttuso e Marta Marzotto) e nell'ambito della politica e della cronaca (Leonida
Bongiorno ed Edda Ciano, Franca Viola e Filippo Melodia), solo per citare alcune
delle più ardenti passioni raccontate da Antonino Cangemi nel suo libro.
Prima dell'incontro la poetessa Gabriella Maggio illustrerà il progetto
culturale del nascente Circolo dei Lettori di Spazio Cultura.
Sara
all’Oscar del Mediterraneo, venerdì 8, ore 20,30 al Teatro Savio Palermo
Sara sarà ospite della serata di premiazione dellOscar del Mediterraneo
che si svolgerà venerdì 8 gennaio, alle ore 20,30, presso il
teatro Savio di Palermo. Il premio è organizzato dallAccademia di
Sicilia, nel quadro della sue attività istituzionali. L’artista,
già Accademico di Sicilia, salirà sul palco nella sua veste di
cantante e cantastorie popolare, interpretando dei brani molto conosciuti come:
“Lamaro caso della baronessa di Carini” e “Notte
chiara” di Domenico Modugno. Due dei cavalli di battaglia dellinterprete
siciliana che si esibirà accompagnata dal chitarrista Luigi Torretta.
Chitarrista che da oltre un quindicennio collabora, assieme ad altri chitarristi
di chiara fama, con la cantautrice e con il quale ha ricevuto lusinghieri
riconoscimenti come il premio “Zampogna doro”, durante il quale
Sara ha duettato con l’interprete napoletana Lina Sastri. Sara e Luigi
Torretta hanno inciso nel 2001, in presa diretta, un CD intitolato
“Omaggio a Turiddu Carnevali e a sua madre Francesca Serio”.
Sara domani 30
dicembre a Roccapalumba per “Concerto di Natale for ASLTI”, ore
20,30 presso Centro Sociale.
/>
Sara sarà ospite a Roccapalumba del Concerto di Natale for ASLTI Liberi
di Crescere. L’artista si esibirà recitando e cantando accompagnata
dal chitarrista Ferdinando Sclafani in un repertorio natalizio che spazia dalla
“Breve storia della nascita di Gesù”, alle favole popolari.
Una serata di musica nella quali tanti artisti saliranno sul palco per
sostenere la causa e, nello stesso tempo, far trascorrere una serata ricca di
emozioni. Tanti artisti, locali e non, si esibiranno per sostenere ASLTI
Liberi di Crescere, lassociazione palermitana dedicata ai piccoli affetti di
leucemia o tumore che dal 1982 è a fianco dei piccoli pazienti e delle loro
famiglie.
Un evento promosso dalle Associazioni locali e dallAmministrazione Comunale di
Roccapalumba (PA), che darà l’opportunità a chiunque
vorrà, di compiere un piccolo gesto a favore del reparto di Oncologia del
Civico di Palermo. La serata sarà trasmessa in diretta radio su
RVN Radio Veritas Network e presentato da Vincenzo di Carlo. Per poter
partecipare basta acquistare una prevendita dal costo di 2,50 euro.
Premio
DONNAPALERMO LORY RESTIVO III edizione. Il premio ha lo scopo di
mettere in risalto larte e la cultura della città di Palermo. Larte
come strumento per combattere lignoranza, larroganza che soffoca la
libertà di espressione, la fantasia, la voglia di progredire. Arte come
simbolo di riscatto e di legalità, come vera espressione della nostra
cultura. Il programma prevede una serie di interventi che, attraverso
larte, espressa in tutte le sue forme (danza, poesia, canto, moda e altro), ha
la forza e la capacità di comunicare questo desiderio di legalità e di
cambiamento.
OSPITI PREMIATI: Alessandra Pipitone (Pianista e Maestro collaboratore) Antonella Cusimano (Artigiano ceramica raku) Carla Garofalo (Presidente
dellAssociazione Flavio Beninati) Federica Aluzzo Consigliere del Comune
di Palermo) Flora Agostino (Referente regionale dei familiari delle
vittime di mafia) Francesca Girgenti (trame di gioielli artigiano )
Isadora Agrifoglio(Soprano) Maria Piccione (Medico Genetista) Salvo
Randazzo (Tenore).
Durante la serata, i premiati Alessandra Pipitone, pianista, Isidora
Agrifoglio, soprano, Salvo Randazzo, tenore, si esibiranno in brani che
spaziano dalla musica classica, alla colonna sonora di Nuovo cinema paradiso. I
soci dellAssociazione ACADIS eseguiranno coreografie di danza classica e
moderna. Lattore Enzo Rinella reciterà una poesia di Sara Favarò,
già premiata nel corso della prima edizione e che con il soprano Marta
Favarà, "Donna Palermo" nella scorsa edizione, canteranno senza
accompagnamento musicale una ninna nanna. Alla serata interverrà il
Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che è stato premiato
dallAssociazione ACADIS, per il suo impegno sociale e culturale, nel corso
della prima edizione del premio.
Sara Favarò e “La storia di Babbo Natale” al
Politeama di Palermo
Domenica 27 dicembre alle 17,00, Sara Favarà racconterà la vera storia
di Babbo Natale al Teatro Politeama di Palermo, nella “Casetta di Babbo
Natale”, allestita nell'ambito della Mostra Mercato dellArtigiano
Siciliano. L'artista palermitana, insieme a Babbo Natale, farà rivivere la vera
storia di questo allegro vecchietto che nell'immaginario collettivo ha la
faccia tonda e i pomelli delle guance rosse, gli occhi vispi, il sorriso buono,
i capelli e la barba lunghi e bianchi.
Di lui sappiamo che ogni anno, nella notte del solstizio d'inverno, si diverte a
girare per le case, lasciando doni ai bambini buoni e carbone a quelli cattivi.
Quella è la notte in cui il buio comincia a cedere il posto alla luce del
sole che, da quel momento, renderà le giornate sempre più lunghe e
calde. Ma chi è Babbo Natale e da dove viene?
C'è¨ chi crede che non sia mai esistito e che sia frutto della immaginazione di
un inventore di fiabe, ma Babbo Natale è realmente esistito e Sara
svelerà dove è nato, e tante altro ancora.
La “Storia di Babbo Natale” è contenuta in un albo
illustrato per l'infanzia, scritto da Sara Favarò e illustrato da Rosa
Taormina, casa editrice Off.
A
Sara Favarò riconoscimento: “Portavoce della cultura siciliana nel
mondo”.
Sabato 12 dicembre alle ore 17,00 a Buseto Palizzolo (TP), verrà
consegnato un premio a Sara Favarò, quale “Portavoce della cultura
siciliana nel mondo”.
La cerimonia di consegna si svolgerà durante la presentazione ufficiale
del cortometraggio “Campa cavaddu”, di Giovanni Pollina, prodotto
dallAssociazione “Siciliaruciruci”, presso il Baglio Fontana in via
Palermo,26.
Il corto ha visto la partecipazione di attori professionisti e dilettanti, oltre
alla partecipazione straordinaria di Sara Favarò che ha anche diretto il
casting.
Nel corso della serata verranno premiati gli attori: Enzo Rinella come miglior
attore protagonista, Fina Sciuto come miglior attrice professionista e Mitha
Franzone come migliore attrice non professionista. Una targa verrà data
anche alla migliore comparsa: Vincenzo Salvaggio.
La colonna sonora di “Campa Cavaddu”, la canzone Bedda, è
composta ed eseguita dal gruppo musicale di Patti: Velut Luna.
Parteciperà alla cerimonia la ceramista siciliana Michela Sardisco
Lingresso è libero e, a fine serata, “cassateddi siciliani”
e passito per tutti i presenti.
SARA FAVARO'
CON SICILIA IN SCENA AD ILLUSTRAMENTE giorno 23 dalla inaugurazione: Cantieri
Culturali Zisa: Sala Perriera Ore 17.00/18.00 - Inaugurazione Illustramente 2015
- OpenExpo Rosanna Maranto con lospite donore di Illustramente 2015, Gianluca
Garofalo e con Livio Sossi, Daniela Volpari, Alfredo Stoppa e Sara
Favarò.
Martedì 24 Ore 9.00 Il Faro Una
storia illuminata Inaugurazione mostra di illustrazioni per linfanzia Il faro,
una storia illuminata 54 tavole illustrate Ore 10.00-12.00 Sicilia
in Scena Filastrocche, canti e conte per giocare tratte dal libro Filastrocche
e conte siciliane con Sara Favarò, esperta di tradizioni popolari e Noemi
Di Gesù, assistente per gli studi antropologici e la partecipazione del
chitarrista Ferdinando Sclafani.
Mercoledì 25 Ore
9.00 Sicilia in Scena Racconti popolari tratti dai libri Le favole Morali di
Giovanni Meli e Giufà il semplice di Sara Favarò. Con Sara
Favarò e Noemi Di Gesù. Ore 11.15 Crealab Laboratorio sul
tema della mostra Il faro, una storia illuminata. Il faro delle sfide gioco
a squadre di e con Valeria Alicata. Rivolto a max 20 bambini provenienti da
scuole secondarie di I grado.
Giovedì 26 Ore 9.00 Dal
progetto al libro I progetti libro presentati nelle precedenti edizioni di
Illustramente diventano libri. I racconti del Faro, il libro realizzato con i
racconti e le illustrazioni del concorso di Illustramente 2013 La Regina del
mare di Sarà Favarò, con le illustrazioni di Gianluca Garofalo.
Mediterraneo, un mare di favole raccolta di racconti orali illustrati. Con
Rosanna Maranto, Livio Sossi, Gianluca Garofalo, Sara Favarò. Evento
speciale Incontro con Lucia Scuderi Proiezione del filmato tratto dal libro
Mare di Lucia Scuderi, splendida illustratrice siciliana, che
incontrerà il pubblico.
Venerdì 27 Ore
9.00-11.00 Sicilia in Scena Proverbi e modi di dire tratti dai libri
Proverbi siciliani in uso; Proverbi e detti siciliani antichi; Modi di dire
siciliani di Sara Favarò. Con Sara Favarò, Noemi Di Gesù e
Valeria Alicata.
Sabato 28 Ore 9.00-11.00 Sicilia in Scena
Scioglilingua e indovinelli tratti dai libri Scioglilingua e indovinelli
siciliani puliti e vastasi di Sara Favarò. Con Sara Favarò, Noemi
Di Gesù e Valeria Alicata. SABATO POMERIGGIO Spazio Ridotto
CANTIERI CULTURALI DELLA ZISA Bookshop Ore 16.00/17.00
Incontro/laboratorio Sara Favarò e Rosa Taormina La vera storia di Babbo
Natale (Edizioni Off).
Domenica 29 Ore 10.00/12.00 Sicilia in Scena Spettacolo finale a cura di
Sara Favarò, delle assistenti e del chitarrista Ferdinando Sclafani, il
piccolo Dario Campanella e l'attore Enzo Rinella. I bambini saranno gli attori
di tale spettacolo, i quali metteranno in scena ciò che è stato
imparato nei laboratori
14 ottobre, ore 21,00, Teatro Jolly, monologo teatrale DAL VENTRE
DELLA TERRA di Sara Favarò, con il GRUPPO ARTE SIKELIA: Sara (canto e
recita), Enzo Rinella (attore protagonista), Lucia Vincenti (attrice), Marta
Favarò (soprano), Fabrizio Corona (tenore), Ferdinando Sclafani
(chitarrista), Alessandra Pipitone (pianista), Francesca Calamaio (cantautrice),
Gioel Caronna (violinista), Mariangela Porretto (tecnico immagini). Protagonista
del lavoro teatrale è la storia dei minatori e del significato recondito
della canzone più famosa della tradizione siciliana: Vitti 'na crozza. Un
canto vilipeso nel suo intimo significato di canto di protesta contro le
disposizioni della Chiesa che, fino alla metà del secolo scorso, impediva
che si suonassero le campane a morto e che si officiasse la messa di requiem per
i minatori che avevano la sventura di morire nel ventre della terra. Un assurdo
diniego che trovò fine grazie alla ferrea volontà di un grande
uomo di chiesa. Il lavoro teatrale si snoda tra il monologo della "crozza" di un
minatore e le sue invocazioni di fede espresse magistralmente dal canto del
soprano, del tenore, della cantautrice, dei musicisti e degli artisti tutti.
Apre lo spettacolo la versione originale della prima incisione discografica del
brano, inciso nel 1951 dal tenore palermitano Michelangelo Verso. La
rappresentazione teatrale vede scorrere i titoli di coda su una splendida
sinfonia composta dal Maestro Antonio Pappalardo. La prima sinfonia che sia mai
stata composta in onore di "Vitti 'na crozza", emblema di memoria storica e
culturale polare e non una semplice canzonetta. LÂincasso della serata
sarà donato in beneficenza all'Associazione "Oltre il possibile". Onlus
di medici palermitani che si recano in Bangladesh per operare i bambini affetti
da labiopalatoschisi e non solo. Il lavoro teatrale sarà preceduto dalla
visione di un documentario sull'operato dei medici volontari palermitani in
Bangladesh. La manifestazione ha il Patrocinio del Comune di Palermo.
TRE GIORNI DI JAZZ
A VICARI (PA) OSPITI DANIELE RAIMONDI & STEFANO DI BATTISTA
Dal 28 al 30 agosto "Vicari in Jazz" (Pa), tre giorni dedicati alla musica Jazz,
ospiti d'eccezione il trombettista Daniele Raimondi e il sassofonista Stefano Di
Battista che si esibiranno giorno 30 nella piazza P. Borsellino, alle ore 21.30,
accompagnati da Andrea Beneventano al pianoforte, Carmelo Venuto al contrabbasso
e Giuseppe Trincali alla batteria.
La manifestazione patrocinata dal "Gal metropoli est" in collaborazione con il
comune di Vicari, si aprirà giorno 28 con l'esibizione del "Sicilian Jazz
Blend" (Roberta Pecoraro, voce - Salvatore Volpe, basso - Vincenzo Lo Cacciato,
sax - Ferdinando Sclafani e Domenico Pecoraro, chitarre - Ruggero Sclafani,
batteria), alle ore 21,00 nella suggestiva cornice del palazzo Pecoraro - Maggi.
Giorno 29 alle ore 18,00 presso i locali del caffè letterario gestito
dalla Consulta giovanile vicarese, Daniele Raimondi, direttore artistico del
festival, terrà una conferenza intitolata "Il Jazz e le sue forme".
Interverrà la scrittrice Sara Favarò, nativa di Vicari.
L'ingresso alla tre giorni del "Vicari in Jazz" è gratuito..
Al kalat Nissa
Film Festival menzione speciale a UNA STORIA BARBARA.
l 4
luglio al teatro Regina Margherita di Caltanissetta, ore 21,00, cerimonia di
premiazione del festival internazionale del cortometraggio.
UNA STORIA BARBARA, il corto realizzato su soggetto della scrittrice siciliana
Sara Favarò, riceverà la "Menzione speciale Laboratorio dei sogni
", al Â5° Kalat Nissa Film FestivalÂche ha visto in concorso 383
cortometraggi.
Il corto, con la regia di Daniele Massa, è stato girato a Bassano Romano
e vede protagonisti gli attori Elisabetta Pellini, Marco Di Stefano, Giulio
Pampiglione, e la partecipazione straordinaria di Sara Favarò. La
sceneggiatura è di Nennella Buonaiuto. Un film che documenta una storia
vera, raccontata nel libro dal titolo omonimo: la violenza subita da una giovane
donna che, nonostante viene colpita con eccezionale crudeltà da un suo
collega di lavoro (dallÂaccoltellamento, ai colpi di martello ed anche
allÂincendio del corpo), riesce a vivere, anche se con atroci sofferenze morali
e fisiche. Saranno tanti gli interventi chirurgici che dovrà subire per
ricostruire parti del suo corpo gravemente ustionato, ma la volontà di
vivere, lÂamore per i suoi figli e il suo coraggio, la porteranno a vincere la
battaglia per la vita.
ÂGrazie al Kalat Nissa Film Festival per avere voluto premiarci. Â Dichiara
Sara Favarò - Questo riconoscimento va alla vera protagonista della
storia narrata e a tutte le donne che, pur subendo delle violenze, hanno il
coraggio di reagire e di essere speranza e incoraggiamento per chi ha bisogno di
questa forza e determinazione!Â
ÂLa manifestazione ha visto in 5 anni di vita  dichiara Fernando Barbieri,
presidente del Kalat Nissa Film Festival - è riuscita a portare nel
mondo il nome della nostra Città e della Provincia di Caltanissetta in
diversi Paesi del Mondo. In questa edizione sono 34 i paesi partecipanti.
Abbiamo voluto assegnare la menzione speciale ÂLaboratorio dei sogni al
cortometraggio italiano ÂUna storia BarbaraÂ, oltre che per la sua
realizzazione, anche per la sensibilità con la quale è stato
trattato un tema di così triste realtà, al di là di ogni
moralismoÂ.
Ritireranno il premio il regista Daniele Massa e lÂautrice del soggetto Sara
Favarò.
Ad Ustica si
parla di Sicilia con Sara Favarò.
Il 18 e il 19 giugno due
appuntamenti ad Ustica per parlare di Sicilia con la scrittrice Sara
Favarò. LÂautrice incontrerà i turisti e gli abitanti di Ustica
allÂHotel VIllaggio Punta Spalmatore nellÂambito della rassegna ÂUstica
Villaggio LetterarioÂ, un suggestivo viaggio nella cultura contemporanea, in
ricordo del professore Ugo Marchetta, Psicoterapeuta recentemente scomparso.
Sono due i libri di Sara Favarò che saranno presentati: giorno 18
lÂantologia sulla cultura siciliana CONOSCERE LA SICILIA, piccola antologia di
Storia, Arte e Cultura, Edizioni Arianna; il 19 sarà il turno di
SCIOGLILINGUA E INDOVINELLI SICILIANI Puliti e Vastasi, edizioni Di Girolamo.
Gli incontri sono fissati per le ore 21,30. Interverranno il Sindaco di Ustica
Attilio Licciardi, il Presidente del Centro Studi di Isola di Ustica, Vito
Ailara, le ideatrice del progetto Anna Russolillo e Lucia Vincenti e lÂAutrice
dei testi. Conoscere la Sicilia, oggetto dellÂincontro di giorno 18, è
una piccola antologia, a carattere enciclopedico, della storia, lÂarte e la
cultura siciliana dalle origini fino a oggi. Una antologia rivolta a quanti
vogliono conoscere un popolo e la sua storia, al di là di ogni abusato
sillogismo. Un testo che vuole essere sprone per quanti vogliono approfondire
tematiche che si occupano di storia, storie, leggende, leggi, trattati,
personaggi, re, sudditi, popoli, connivenze, usi, costumi delle varie epoche, la
lingua siciliana, lÂarte, lÂarchitettura il Teatro, i cantastorie, gli attori,
la Letteratura siciliana, la Musica classica e i canti popolari siciliani,
lÂarte e lÂartigianato dei pupi, dei cartelloni e dei carretti. ÂÈ la
storia dellÂidentità e della forza del popolo siciliano, frutto di
diverse contaminazioni etniche e culturali che fanno della Sicilia il cuore
della civiltà mediterranea  scrive in una recensione Ninni Casamento,
presidente della Società Siciliana per lÂAmicizia tra i Popoli - e il
simbolo della luce e della rinascita da qualsiasi catastrofeÂ. LÂantologia di
Sara Favarò è edita da Arianna Edizioni, ed ha la copertina del
famoso pittore palermitano Pippo Madè. Giorno 19 è la volta del
libro Scioglilingua e Indovinelli siciliani puliti e vastasi. ÂGli
scioglilingua e gli indovinelli sono un modo semplice per trascorrere il tempo,
allegramente, in compagnia. Lo scioglilingua, in siciliano detto anche
sbrogghialingua o Âmpaddocchialingua, rappresenta la ginnastica del modo
dÂesprimersi più utile allÂapprendimento della lingua e
allÂesercitazione della memoria, oltre ad essere incentivo per superare
determinate difficoltà di dizione. Â dice lÂautrice - Si caratterizza
per la ripetizione di parole uguali o simili che hanno assonanza ritmica e che,
ripetuti velocemente, danno vita allÂallitterazione propria dello
scioglilingua. Di solito lÂinsieme delle parole ripetute in rapida successione
si presta allÂilarità, giocando molto sullÂambiguità di
pronuncia e di significati. A tale scopo negli scioglilingua ci sono anche
parole che non hanno un significato compiuto, il cui fine è creare quel
naturale bisticcio di suoni che induce al fraintendimento. Gli scioglilingua
lasciano intendere spesso parolacce  continua Sara Favarò - che vengono
pronunciate in maniera caotica, apparentemente involontaria e, di conseguenza,
anche giustificataÂ. Il libo è edito da Di Girolamo editore ed è
il quarto della stessa autrice, inserito nella collana Prometeo, dopo: "Proverbi
siciliani in uso". "Modi di dire siciliani in uso", "Proverbi e detti siciliani
antichi". Sempre per la stessa collana, dalla prossima settimana si potrà
trovare in edicola "Filastrocche e Conte Siciliane", sempre di Sara
Favarò.
PREMIO ÂSICILIA
LETTERARIA 2015Â, domenica 14, consegna dei premi con Sara Favarò.
Domenica 14 giugno, ore 20,00, a ÂVilla De RosaÂ, Via Piraineto,70,
Villagrazia di Carini, proclamazione dei vincitori del concorso letterario
ÂSicilia letteraria 2015Â. La giuria, presieduta dalla scrittrice Sara
Favarò, e composta dal critico Paolo Mazza e dal promotore del premio
Rosario Giacchi, ha esaminato circa 100 elaborati, tra poesie e libri di
narrativa, così ripartiti: 58 per la sezione di poesia, e 36 per la
sezione di narrativa. Il concorso, alla sua prima edizione, ha visto la
partecipazione esclusiva di poeti in erba e scrittori al loro esordio, che hanno
presentato testi editi e inediti, e non premiati in altri concorsi. Durante la
cerimonia di consegna dei premi, Sara e i componenti della giuria daranno
lettura degli elaborati finalisti e delle motivazioni dei premi assegnati. La
premiazione sarà intervallata dalla esibizione dei cantanti Daniela
Canè, Giovanni Vassallo e Rosario Giacchi.
>
Sara ad
"Aspettando il Festino" con le preghiere siciliane alla Santuzza. Il 9 giugno,
alle ore 17,30, alla Real Fonderia Borbonica alla Cala di Palermo, CONVERSAZIONE
ANTROPOLOGICA TRA TRADIZIONE E FEDE.
Sara reciterà alcune delle preghiere popolari siciliane che ha raccolto
nel corso degli anni e che ha pubblicato in quattro dei suoi libri: " U Verbu"
nel 1997, "A Cruna" antologia di preghiere siciliane, nel 2008, "Santa Rosalia"
nel 2008, "Santa Rosalia - immagini, curiosita, preghiere e canti" nel 2012,
"Santa Rosalia" per bambini, nel 2014.
"LÂenorme popolarità di cui gode Santa Rosalia, sia a Palermo che in
molti paesi dellÂentroterra, fa sì che i devoti invochino il suo aiuto
in diverse circostanze, - dice Sara - secondo le orazioni a lei rivolte,
` la Santa che protegge il popolo da fame, peste, terremoto, temporali, e
non solo. È invocata anche per intercedere presso il Signore affinch&
è faccia piovere nei periodi di siccità, tanto pericolosi per la
coltivazione del grano. Oltre alle invocazioni ci sono delle preghiere, ed anche
delle poesie e filastrocche, che sono una sorta di sinossi della vita della
Santa. Queste ultime, di matrice colta, quasi sempre ecclesiastica, avevano uno
scopo preciso: indottrinare i fedeli. Chiaro esempio di vulgata catechesi
attraverso preghiere, canti, poesie e rappresentazioni teatrali dialettali".
Peghiere che sono, talvolta, il frutto di semplice devozione popolare, e altre
elaborazioni in siciliano di preghiere composte da uomini di Chiesa e poi
diffuse tra il popolo, che le ha fatte sue.
"Aspetando il Festino" vede la partecipazione di Gianluca Pipitò che
parlerà di aneddoti e racconti della Santuzza, Cristian Pancaro che
parlerà di sviluppo antropologico e folkloristico, si assisterà
alla proiezione del documentario: Il Festino anni ''80, della FIlmoteca
Regionale.
La manifestazione è organizzata dall'Associazione Culturale "I luoghi
della sorgente". Ingresso gratuito.
Domenica 7 giugno,
ore 17,00 al Cineteatro Ideal di Lercara Friddi DAL VENTRE DELLA TERRA - Atto
unico di Sara Favarò
DAL VENTRE DELLA TERRA, di Sara Favarò, è un atto unico teatrale
che prende spunto dalla tragica vita dei minatori. Lavoratori che vivevano nel
buio del ventre della terra, che conducevano una vita grama, piena di stenti, di
sacrifici, di malattie provocate dal loro lavoro e che, tristemente, quando
avevano la sventura di morire in quellÂinferno, non ricevevano, da parte della
Chiesa, lÂonore delle esequie funebri cristiane. Niente messa! Nemmeno un tocco
di campane veniva suonato per loro! Denuncia contenuta anche nel testo della
celebre canzone siciliana ÂVitti Âna crozza che, purtroppo, è stata
oggetto di manipolazione discografica con lÂaggiunta dellÂallegro
Âlarallallero  . che nulla ha a che vedere con la versione originale. Ai
minatori che morivano per qualche disgrazia dentro le miniere, così come
ad altre categorie di persone (attori, suicidi, omicidi, comunisti...), la
Chiesa vietava di ricevere la messa funebre. Un assurdo divieto. Il canto
è una protesta e, contemporaneamente, una invocazione a Dio e alla
Madonna perchè accolgano le anime di quei poveri minatori a cui viene
negato il conforto della Chiesa. Divieto che smetterà di esistere dopo
l'atto coraggioso di un prete che, disubbidendo alle direttive, scenderà
addirittura in miniera per celebrare la messa ai minatori morti a Lercara
Friddi, in seguito ad uno scoppio. Lo spettacolo, patrocinato dal Comune di
Lercara Friddi, contiene un lungo monologo del teschio di un minatore,
interpretato dall'attore Enzo Rinella, che ebbe la sventura di morire durante lo
scoppio di una miniera. Monologo intervallato da canti che sono nel contempo
preghiera, supplica, denuncia. Canzoni che spaziano dal lirico-sacro a quelli
popolari, interpretati dal soprano Marta Favarò, dal tenore Fabrizio
Corona, dalla cantautrice Francesca Calamaio, dall'interprete popolare Sara
Favarò . Aprono e chiudono il lavoro teatrale due diverse interpretazioni
di Vitti 'na crozza. Quella iniziale è la prima versione discografica,
incisa nel 1951 con la voce del suo primo interprete: il tenore Michelangelo
Verso, registrata a Torino dai fratelli Li Causi (di cui Francesco ne è
il compositore) e il contrabbassista dellÂorchestra Angelini), quella finale
è la rielaborazione della canzone composta dal Maestro Antonio
Pappalardo, che eleva il semplice motivo, in una magnifica sinfonia per
orchestra e voci, dalle vibranti armonie. Nel cuore dello spettacolo anche tre
poesie della stessa autrice. "Dal ventre della terra" è stato già
rappresentato, durante il mese di maggio, negli studi della RAI di Palermo,
oltre all'enteprima del Salone Internazionale di Torino e a quella presso
L'Associazione Flavio Beninati di Palermo.
Regia Sara Favarò
Ingresso gratuito. GRUPPO ARTE SIKELIA: Attori
Enzo Rinella Sara Favarò Lucia Vincenti
Accompagnati dai Maestri Marta Favarò, soprano Fabrizio
Corona, tenore Ferdinando Sclafani, chitarra Alessandra Pipitone,
pianoforte
DURATA 1 ORA
IL TESTO DEL MONOLOGO TEATRALE DAL VENTRE DELLA TERRA E' INSERITO NEL LIBRO DI
SARA FAVAR0' DI RECENTE PUBBLICAZIONE: LA MESSA NEGATA STORIA DI VITTI 'NA
CROZZA EDIZIONI QANAT
Salone
Internazionale del Libro Torino, Padiglione 3, stand T09
DL'11 aprile dalle
ore 15,30 al Castello Utveggio di Palermo, COME STARE "BENE IN VISTA,
manifestazione medica e sociale, organizzata da Centro Vista Sud di
Palermo..
L'11 aprile dalle ore 15,30 al Castello Utveggio di Palermo, COME STARE "BENE IN
VISTA, manifestazione medica e sociale, organizzata da Centro Vista Sud di
Palermo.
Si affronteranno due temi importanti: i danni alla vista causati dalla
cosiddetta luce blu che promana da computer e tante altre fonti, e verranno
raccolte le montature dismesse, che chi vuole può donare. Queste saranno
rimesse in buono stato d'uso, dotate di lenti e donate! Tutto gratuitamente!
Destinatari saranno i bisognosi che non possono permettersi gli occhiali per i
propri figli ed anche per se stessi. I beneficiari saranno individuati con la
collaborazione della Missione Speranza e Carità di Biagio Conte e saranno
sottoposti, sempre gratuitamente, anche al controllo della vista. Esempio
concreto di come fare il bene in una città che ha bisogno di esempi
positivi, di speranza, di luce. Che ha bisogno di .... vederci bene!!!!!
Relatori del convegno saranno: Antonino Cuttitta, Medico oculista, Anna Maria
Nicolini Marketing manager Hoya Lens Italia, Timothy Albert, Direttore della
U.S. Army Health Optometry Clinic di Livorno.
Previsti interventi artistici con i solisti de ÂLa fucina dellÂarte del
Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo e performance di Sara Favarò,
poetessa, scrittrice e cantante.
Sarà esposta la mostra del concorso internazionale di disegno e
illustrazione ÂChe Cupola! e interverrà Rosanna Maranto, Direttore
artistico di ÂIllustramenteÂ.
La manifestazione è sostenuta da: Hoya Lens Italia, Gruppo Expert
Pistone, CERISDI Â Centro Ricerche e Studi Direzionali e la partecipazione di
Caffè Morettino, Cantine Settesoli, Change All, MG fotografia.
PROGRAMMA DELLÂINCONTRO
15.30 Registrazione dei partecipanti e raccolta delle montature
dismesse
16.00 Benvenuto e presentazione dellÂincontro 16.15
ÂLa luce nei miei occhi I danni provocati da luce blu (monitor, dispositivi
mobili, eccetera ) e raggi ultravioletti Antonino Cuttitta Medico oculista
16.30 ÂProteggi i tuoi occhi con le lenti Blue Control Anna Maria
Nicolini Marketing manager Hoya Lens Italia
16.45 Coffee-break 17.15 Performance di Sara
Favarò Poetessa, scrittrice e cantante 17.30 ÂLenti a
contatto: un valido ausilio correttivo da maneggiare con cura Timothy Albert
Direttore della U.S. Army Health Optometry Clinic di Livorno
17.45 ÂUna domanda a  Incontro con i sostenitori dellÂiniziativa:
Hoya Lens Italia, Gruppo Expert Pistone, CERISDI Â Centro Ricerche e Studi
Direzionali
18.00 Presentazione dellÂiniziativa di beneficienza e consegna delle
montature dismesse a Missione Speranza e Carità Â Palermo
18.15 Introduzione alla mostra del concorso internazionale di disegno e
illustrazione ÂChe Cupola! Rosanna Maranto Direttore artistico di
ÂIllustramente Festival dellÂillustrazione per lÂinfanzia 18.30 Intermezzo musicale con i solisti de ÂLa fucina dellÂarte del
Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo 18:45 Apertura della
mostra ÂChe Cupola! 19:00 Aperitivo con degustazione di vini siciliani Coordina lÂincontro
/> Massimo Faustini
Direttore tecnico di Centro Vista Sud Palermo
CENTRO VISTA SUD Viale Emilia, 62 a Palermo. Tel. 091.528719
Da San
Giuseppe a Pasqua -Traslazioni ritualistiche con Sara Favarò.
A Sara
Favarò Diploma Honoris Causa in Scienze della Comunicazione e Diploma di
Accademica di Sicilia.
Il 13 marzo, ore 18, lÂAccademia di Sicilia conferisce il Diploma Honoris
Causa in Scienze della Comunicazione e Diploma di Accademica di Sicilia alla
scrittrice e artista palermitana Sara Favarò. La cerimonia si
svolgerà presso il Palazzo delle Aquile, sede del Comune di Palermo, Sala
Consiliare.
La cerimonia verrà preceduta, alle ore 17, dalla conferenza che ha per
tema ÂIl pensiero femminile come profezia del futuroÂ, presieduta dal
Presidente dellÂAccademia di Sicilia, Tony Marotta.
- GIUFA’ IL SEMPLICE di Sara Favarò a
Palermo
Venerdì 6 marzo, ore 18, alla Libreria Dudi, via Quintino Sella, 71.
La nuova edizione di ’Giufà il semplicev della scrittrice siciliana
Sara Favarò è un insieme di racconti, in gran parte frutto di
ricerca su campo. Alla sua presentazione interverranno l’autrice e il suo
illustratore, l’artista curdo Fuad Aziz. Il libro nella sua nuova
edizione, edita da EUNO, contiene le storie che parlano, in tutto il mondo
mediterraneo e oltre, del noto personaggio. Storie di Giufà edite e
inedite della tradizione mediterranea raccontate così come ascoltate
dalla vive voce di chi ancora le narra. Giufà è il personaggio
più conosciuto e «interculturale» del Mediterraneo: le sue storie sono
narrate in Italia, nel Maghreb, in Tuchia, nell?Europa del Mar Morto, in Spagna
e in Francia. Il personaggio spesso assume nomi diversi ma la sostanza non
cambia: Giufà è lo sciocco a volte stolto altre sapiente,
è l’ingenuo a volte furbo, è il disgraziato a volte
fortunato. Giufà è tutto e il contrario di tutto. Tante storie,
tante illustrazioni per un libro destinato a fare divertire grandi e piccini.
Ingresso gratuito
Scheda tecnica Titolo: GIUFAv IL SEMPLICE Autrice: Sara Favarò
Illustrazioni: Fuad Aziz Edizioni EUNO Collana: seconda stella a destra Pagine:
184 Prezzo di copertina: ?.10,00
info@eunoedizioni.it tel. E fax 0935 905877
- giorno 19, ore 20,30, recital E VENNE NATALE, canti e
testi del 700 siciliano, di e con Sara Favarò accompagnaa dal chitarrista
Ferdinando Sclafani per Rotary Club Costa Gaia, Cinisi. - giorno 21, ore 17,
lpartecipazione al reading di Qanat editore "Un ponte di carta, ferro e
mattoni" con la lettura, in anteprima nazionale, tratta dal testo di Sara
che sarà presentato a breve, LA MESSA NEGATA, STORIA DI VITTI 'NA CROZZA,
presso Arsenale della Marina Regia Marina di Palermo. - giorno 22, ore 11,
recital E VENNE NATALE, canti e testi del 700 siciliano, spettacolo di e con
Sara Favarò accompagnata dal chitarrista Ferdinando Sclafani, presso
Associazione Flavio Beninati, via Quintino Sella 35, Palermo, organizzatrice
dell'evento "Natale fuori dal Comune". - giorno 22, ore 17,
presentazione del libro illustrato STORIA DI BABBO NATALE, di Sara
Favarò, illustrazioni di Rosa Taormina, edizioni Off Palermo. Prima
assoluta della presentazione con la presenza dell'autrice, dell'illustratrice e
dell'editore presso centro Skenè, Via Imperatore Federico, 38 Palermo,
centro culturale polivante dove si è sviluppato il progetto. - giorno 24,
ore 11, presentazione del libro illustrato STORIA DI BABBO NATALE, di Sara
Favarò, illustrazioni di Rosa Taormina, edizioni OFF Palermo, presso
Associazione Flavio Beninati, Via Quintino Sella, 35 Palermo, organizzatrice
dell'evento "Natale fuori dal Comune".
name="28112014">
Giovedì 27 allo Arsenale della Regia Marina,
Venerdì 28 al Palazzetto Mirto, Domenica 30, al Real Albergo delle
Povere.
Giovedì 27, Arsenale della Regia Marina, ore 10,30 e ore 17,30.
Così come avvenuto nella precedente edizione i lavori di apertura, si
svolgeranno all'Arsenale della Marina Regia, e sarà l'artista palermitana
ad aprirli. Nella scorsa edizione l'artista aveva dedicato la sua lettura al
grande poeta siciliano Ignazio Buttitta, suo Maestro, quest'anno leggerà
una favola documentata, oltre un secolo fa, da Giuseppe Pitrè: "Lu
pisci russu". La giornata sarà conclusa da Sara con una sua poesia
in siciliano che è stata inserita tra le più belle poesie mondiali
per la pace: Un cori tuttu u munnu (un cuore tutto il mondo). Questa giornata di
Illustramente diventerà un libro per l'infanzia dal titolo "I
racconti del Mediterraneo, storie unite dal mare" con i testi raccolti e le
illustrazioni degli illustratori che volessero far parte dell'iniziativa.
Venerdì 28 Palazzetto Mirto presso lo "Spazio editoria per
l'infanzia" alle 10.30, Sara leggerà la sua favola inedita "La
regina del mare". In estemporanea l'illustratore Gianluca Garofalo
disegnerà una sua illustrazione sul testo di Sara. LâÂÂincontro
è destinato ad appassionati di illustrazione, di editoria che attraverso
il coinvolgimento di Sara, poliedrica artista, saranno portati a vivere
un'emozionante avventura in un mare blu da illustrare.
Domenica 30 al Real Albergo delle Povere, ore 12,30, Sara parlerà della
sua antologia, pubblicata dalla casa editice Arianna, "Conoscere la
Sicilia, piccola antologia di storia, arte e cultura" con la copertina del
Maestro Pippo Madè.
La manifestazione "Illustramente" il festival dellillustrazione per
l'infanzia, giunta alla sua terza edizione è organizzata dalla
cooperativa sociale Colorè, da Officinae Comunicazioni e dal Centro
culturale Skenè e si svolgerà nell'arco di 4 giornate dal 27 al 30
novembre. L'evento è patrocinato dalla Soprintendenza del Mare, dal
Comune di Palermo e dal Consolato del Marocco.
"Illustramente" è il primo festival dell'illustrazione per
l'infanzia in Sicilia. Nasce nel 2012 e nel corso di questi primi 2 anni ha
creato momenti importanti d'incontro e di formazione. La sua principale mission
è quella di attirare lâÂÂattenzione sull'illustrazione per l'infanzia,
sulla sua importanza educativa per i bambini e dell'importanza della professione
di illustratore.
"Illustramente" parla ai bambini e a chi di bambini si vuole occupare.
La sua formula è unica ed innovativa e nel corso delle precedenti
edizioni, comprese le giornate denominate "Illustrameeting", abbiamo
raggiunto grandi numeri di presenze e di riscontri favorevoli.
Tanti i partecipanti professionisti del settore dal Prof. Livio Sossi a Gianluca
Garofalo, Riccardo Guasco. Interverranno esponenti di molti paesi che si
affacciano sul mediterraneo, dalla Grecia alla Spagna che racconteranno favole
dei loro paesi. Anche la Sicilia sarà naturalmente presente con le sue
favole che saranno recitate in siciliano da Sara, Alfredo Anelli e Giovanna
Fileccia. Il "Centro Vista Sud" terrà dei seminari rivolti a
preservare la vista. Chi partecipa ad Illustramente vede le cose da diverse
prospettive, sia da addetti ai lavori che da fruitori. Illustratori, designer,
artisti di varie discipline, studenti, operatori, educatori, insegnanti ma anche
i bambini e le loro famiglie.
"Illustramente" persegue i seguenti obiettivi:promuovere gli
illustratori e il loro operato; favorire lâÂÂincrocio tra domanda e offerta,
far incontrare gli illustratori con i potenziali clienti (editori, agenzie
pubblicitarie, autori, merchandisor, famiglie etc.); creare nuove
professionalità legate al mondo dell'illustrazione, con specifico
riferimento a quello dell'infanzia, attraverso azioni formative e divulgative;
sviluppare le possibilità degli sbocchi occupazionali della professione
di illustratore; valorizzazione del patrimonio culturale, legato alle storie,
alle tradizioni, alle leggende nei bambini; favorire la nascita di una scuola di
illustratori in Sicilia che porti i giovani ad affrontare i mercati nazionali,
europei e internazionali; porre la Sicilia come punto focale per tutti i Paesi
dell'area mediterranea, dell'illustrazione e l'editoria per l'infanzia, ed
accorciare le distanze con i mercati europei, favorendo al contempo la
divulgazione degli aspetti turistici di questa terra; promuovere la cultura
della fantasia e la lettura e infine ma non ultimo scoprire e valorizzare
giovani talenti.
Domenica 1alle ore 10.30 e alle ore 16,00 Sara ospiete
della Fiera di Barbarà presso il
Centro Diurno di Alia (PA) Contrada Bordone
Alle 10,30 e alle 16,00, due incontri con Sara. Il primo alle ore 10,30 per
parlare di GIUFA' E LA PELLE DI CAPRA, nello spazio "Incontro con il mondo
dei piccoli". Il secondo alle ore 16,00 per parlare di CONOSCERE LA
SICILIA, antologia di cultura siciliana, spazio "Agorà degli
editori". Interverranno Arianna Attinasi, Francesca Albergamo e l'Autrice.
Venerdì 19 alle ore 21 spettacolo di
varietà presso Lo Spazio Verde della Parrocchia M. SS. Addolorata, in
Via Dietro La Parrocchia, nel quartiere Pallavicino di Palermo, in occasione dei
festeggiamenti in onore della Patrona.
Sara Favarò che ha inciso parecchi CD e che ha pubblicato 40 libri, di
cui la metà di studi sulle tradizioni popolari siciliane, e in ultimo
anche una corposa antologia, ?Conoscere la Sicilia?, sarà accompagnata
dal chitarrista Ferdinando Sclafani, sia con la chitarra che con il suo
magistrale fischio. L'intero concerto è dedicato alla Sicilia dei nostri
avi. Un percorso a ritroso nella loro vita, basato soprattutto sui canti che
scandivano i tempi degli eventi importanti che li vedevano protagonisti: dal
fidanzamento al matrimonio, dall'attesa dei figli, alle ninne nanne, alle
preghiere, dal lavoro che costava tanta fatica a quello che non c'era,
costringendo i nostri isolani ad abbandonare la propria terra. I canti sono
estrapolati dai testi del Favara, da alcuni componimenti di poeti di fama come
Luigi Capuana, per passare ai più moderni compositori, tra cui Domenico
Modugno, Rosa Balistreri e canti composti dalla stessa cantautrice e da suo
fratello. L?intervento di Sara è previsto intorno alle 21,30.
Il programma di varietà dell?intera serata è condotto dal comico
Antonino Polizzi e dall?attore Michele Adelfio. Parteciperanno la ballerina
Laura Agate, impegnata con il corpo di ballo in diverse coreografie, il
violinista Ronny Alaimo, il chitarrista Salvatore Biondo, la coppia di ballerini
Federica Lupo e Claudio Guglielmo in coreografie in coppia e gli ?Artisti del
fuoco? con le loro fiamme acrobatiche. L?ingresso è gratuito
venerdì 25.7.2014 alle ore 18,00 presso la
Chiesa Santa Cristina di Palermo
Conferenza di Sara con l'architetto Antonella Italia sul tema: “San
Giacomo, Santa Cristina e Santa Rosalia: Onore e gloria della
città”
La mistica del
profano e il sacro del divino, l'ambivalenza della spiritualità
umana affrontata dalla narrazione della teatralità che racconta il
rapporto tra la devozione e la santità, sullo scenario della tradizione
votiva palermitana. “San Giacomo, Santa Cristina e Santa Rosalia: Onore e
gloria della città”, un itinerario di riscoperta sulle orme di un
pellegrinaggio ascetico che conduce i beati verso la santità e gli uomini
verso il proprio io nascosto, dove si celano le interconnessioni tra l'uomo
e l'ambiente che lo circonda. Dalla voce di Sara, eclettica
personalità del panorama culturale palermitano, autrice di saggi,
giornalista, scrittrice e cantautrice ma, soprattutto, indagatrice del legame
tra storia e tradizioni, riti e usanze, radice e matrice della sentimento
identitario culturale regionale. Attraverso le sua narrazione sensibile, che
trae ispirazione della memoria della sua terra valicando e allontanando gli
inutili stereotipi, ci condurrà tra deduzioni, versi e declinazioni
teatrali alle frontiere dove ognuno potrà ritrovare il proprio senso
della spiritualità. Nell'occasione l'autrice presenterà il
suo ultimo libro sulla santa patrona di Palermo. A seguire come di consueto una
degustazione di prodotti tipici verrà offerta agli intervenuti.
Sara Favarò
partecipa al 390 Festino di Santa Rosalia
Sabato 12 luglio alle ore 18.00 Skenè
ospita Sara e il suo ultimo libro illustrato che racconta ai bambini la storia
di Santa Rosalia. Un pomeriggio con i bambini e le loro famiglie, per leggere e
recitare il rap ideato e scritto dall'autrice e dedicato alla Patrona di
Palermo. Un'occasione per manifestare la propria fede e parlare di
tradizione con piccoli e grandi in uno splendido cerchio. Il libro edito da Il
Pozzo di Giacobbe, casa editrice siciliana, che verrà proiettato nel
megaschermo di Skenè, narra la leggenda che lega Santa Rosalia alla sua
terra, il culto e le tradizioni con cui ancora oggi la città di Palermo
la ricorda, ogni anno. Sarà presente l'autrice Sara L'ingresso
è gratuito.
Mercoledì 9 luglio alle ore 21,30 anteprima
nazionale del trailer del film contro la violenza sulle donne: UNA STORIA
BARBARA. Favarò
SOGGETTO
CINEMATOGRAFICO DI SARA FAVARÒ ALL'ISOLA DEL CINEMA DI ROMA
Il cortometraggio del regista Daniele Massa, si ispira ad una storia vera
avvenuta nel 2003 a Palermo e la cui vittima, Barbara Bartolotti, nonostante le
gravi violenze subite, dalle martellate in testa, all'accoltellamento, fino
ad essere cosparsa di carburante ed essere incendiata, riuscirà a
sopravvivere. La sceneggiatura è di Nennella Bonaiuto e il soggetto
cinematografico è di Sara Favarò.
All'evento interverranno due degli attori protagonisti: Elisabbetta Pellini
e Marco Di Stefano e Barbara Bartolotti.
La presentazione è inserita nell'ambito della manifestazione NO
VIOLENCE, ideata dal fotografo romano Michele Simolo.
Di seguito il programma completo della manifestazione
9 LUGLIO 2014 ore 20.00 - Isola del Cinema - Isola Tiberina
------------------------------------------------------- NO VIOLENCE - Mostra
Fotografica
" NO VIOLENCE" di Michele Simolo è un progetto fotografico
contro la violenza sulle donne. La mostra fotografica NO VIOLENCE consta di
stampe su ILFORD Gold Fibre Silk 310 gr. formato cm. 75x50 montate su pannello
in Gatorfoam 10 mm. nero e di stampe Kodak Lustre cm. 30x45 montate su
Passepartout spessore 3,2 mm. Il tutto eseguito da Fabio Franco del Laboratorio
professionale Photogem srl. Presenta : VINCENZO BOCCIARELLI
------------------------------------------------------ Ore 21.00 TRAGICAMENTE
ROSSO Monologo con: Chiara Pavoni , Musiche di : Mauro Restivo Scritto da :
Michela Zanarella , Giuseppe Lorin
---------------------------------------------------- 0re 21.30 â Trailer -
UNA STORIA BARBARA tratto da un racconto di Sara Favarò e ispirato ad una
storia vera. Interverranno: Sara Favarò, Daniele Massa (regista) ,
Elisabetta Pellini (attrice) Marco Di Stefano (protagonista), Sceneggiatrice
Nennella Bonaiuto , Barbara Bartolotti (vittima della violenza).
------------------------------------------------------
ORE 21:45 - NO VIOLENCE IN CONCERTO
con AL Festa al Piano e Daniela Parrozzani alla voce eseguiranno: "PICCOLO
ANGELO" di Al Festa dedicato a Sara Scazzi sotto le immagini del video NO
VIOLENCE "INFERNO/PARADISO" colonna sonora del film L'Eremita di
Al Festa cantata da Daniela Parrozzani "CREDO" di Daniela Parrozzani
eseguita con i ragazzi della MUsical Lab Academy e A.S.C.A. per ricordare
Claudio il piccolo angelo di Ponte Mazzini
-----------------------------------------------------
Interverranno : Antonella Pochesci,Antonella Salvucci,Claudia Conte,Chiara
Pavoni,Daniela Parrozzani,Demetra Hampton,Elisabetta Pellini,Esmeralda Camerena
,Giulia Biccellari,Jinny Steffan,Katia Santantonio,Metis Di Meo, Luca della
Torre - Federico de Lellis, Riccardo De Lellis e Dorian Gray,Nadia Bengala,Rita
Capobianco,Emanuela Ponzano,Valentina Carnelutti,Erika Kamese. Lisa Bernardini,
--------------------------------------------------------
Le foto del progetto NO VIOLENCE verranno esposte per la prima volta
sull''isola del cinema ,le stesse non sono state mai pubblicate cosi come
per il Trailer (Una storia Barbara) che verrà proiettato per la prima
volta in anteprima. La mostra itinerante collegata al progetto e' stampata e
gestita dall'Associazione Occhio dell'Arte.Direzione artistica della
mostra NO VIOLENCE: Lisa Bernardini.
Il progetto avrà come secondo step la Città di Nettuno, dal 19
Agosto al 31 Agosto, all'interno del Photofestival "Attraverso le
Pieghe del Tempo", con presentazione serale a Piazza San Giovanni in
Nettuno il giorno 20 agosto
Per INFO : Michele Simolo msfotosim@gmail.com
Per prenotazioni della mostra occhiodellarte@gmail.com
T-Shirts NO VIOLENCE - di Amleto Di Cori - ;.
Giovedì 29 maggio, alle 18,30, a Palermo,
presentazione del libro “Conoscere la Sicilia. Piccola Antologia di Storia
Arte e Cultura” di Sara Favarò
La presentazione si svolgerà nei loccali
dell'Associazione Flavio Beninati, via Quintino Sella 35. L'iniziativa
è inserita nella manifestazione nazionale “Il maggio dei
libri”.
Giovedì 22 maggio, alle ore 16,30, Sara
riceverà un encomio per la sua attività artistica presso il
Palazzo Comunale di Termini Imerese.
Due libri di Sara al XXVII Salone Internazionale
del Libro di Torino
La scrittrice palermitana Sara Favarò sarà il 10 e 11 maggio al
Lingotto di Torino, per presentare due suoi libri.
La FUIS, Federazione Unitaria Italiani Scrittori, ha
conferito ad Anna Cuticchio, oggi Suor Marina, suora diocesana missionaria della
diocesi di Palermo, il "Riconoscimento speciale FUIS alla carriera
artistica per l'anno 2014".
" La FUIS, Federazione Unitaria Italiani Scrittori, ha conferito ad Anna
Cuticchio, oggi Suor Marina, suora diocesana missionaria della diocesi di
Palermo, il âÂÂRiconoscimento speciale FUIS alla carriera artistica per
lâÂÂanno 2014âÂÂ. Nella lettera di assegnazione del riconoscimento a firma
di Natale Antonio Rossi, Presidente Nazionale della FUIS, e di Sara
Favarò, Delegato Regionale per la Sicilia, indirizzata ad Anna Cuticchio,
si legge che âÂÂTale riconoscimento Le è stato assegnato per la Sua
carriera artistica espletata nei diversi campi dellâÂÂarte che spaziano dalla
rappresentazione scenica alla creazione di pupi, testi teatrali, scenografie,
sceneggiature. Donna pupara, figlia dâÂÂarte, Anna Cuticchio è anche
attrice, cuntastorie e pittrice. Missionaria in Tanzania ha svolto lodevole
opera di abnegazione nei confronti di bambini indigenti affetti da gravi
malattie. Durante la sua missione, attraverso le sue tele che illustrano il
Vangelo, e con lâÂÂausilio delle sue marionette, si è fatta tramite di
Fede.â La lettera e la targa del riconoscimento, una scultura in terracotta
di Marbo (Marialuisa Bossi), intitolata âÂÂAnima e .. terra per non
dimenticareâÂÂ, raffigurante i simboli dellâÂÂarte: musica, teatro,
scrittura, sono stati consegnati ad Anna Cuticchio da Sara Favarò,
artista anche lei. La cerimonia di consegna si è svolta in maniera del
tutto privata viste le precarie condizioni di salute della premiata che,
costretta a subire due interventi chirurgici in un brevissimo lasso di tempo, ha
gravi problemi di deambulazione che la costringono a letto, tranne rari momenti
in cui riesce a camminare sulla sedia a rotelle, grazie all'aiuto di potenti
antidolorifici. Anna Cuticchio ha accolto il riconoscimento con grande
commozione, dichiarando: "Ringrazio la FUIS per questo inaspettato
riconoscimento che voglio dedicare a mia figlia Vanna, che mi accudisce
amorevolmente e con tanto sacrificio, e voglio anche dedicarlo a tutti quelli
che, costretti alla immobilità, soffrono grandi pene nel corpo ed anche
nello spirito, quando si sentono abbandonati dai propri simili. Grazie a tutti e
sono proprio felice che a consegnarmelo sia la mia sorella-amica Sara
Favarò che, con il suo sorriso, riesce sempre a portare il sole nel mio
cuore." LâÂÂArtista che si trova a Palermo, sarà presto
trasferita a Milano dove, con ogni probabilità, sarà costretta a
subire un ulteriore intervento chirurgico. La Federazione Unitaria Italiana
Scrittori che ha voluto fortemente questo riconoscimento è costituita da
organizzazioni di categoria: Sindacato Libero Scrittori Italiani (afferente
CISL), Sindacato Nazionale Scrittori (afferente CGIL), Unione Nazionale
Scrittori e Artisti (afferente UIL), ha sede a Roma dove si è costituita
nel 2009. Tra le finalità statutarie della FUIS vi è la tutela di
diritti degli autori, degli scrittori, anche quando questi si fanno artisti; la
promozione della scrittura e dei suoi autori, impegnati in tutte le espressioni
artistiche in cui essa ha un ruolo fattivo e creativo; la promozione del libro e
della lettura mediante presentazioni, manifestazioni, convegni, ricercando
modalità anche originali che vadano dalla lettura alla recitazione, dalla
declamazione alla drammatizzazione del testo, fino alla performance e alla sua
teatralizzazione; lâÂÂattenzione al patrimonio storico letterario artistico
italiano; lâÂÂesame e lâÂÂaccoglimento di proposte e progetti rivolti
verso lâÂÂampia comunità degli scrittori formulati in adempimento
delle finalità; la collaborazione con le Biblioteche pubbliche e private
anche mediante lâÂÂadozione di iniziative che si dovessero svolgere al loro
interno; la creazione di un canale di corrispondenza telematica con scrittori,
autori/artisti, istituzioni pubbliche e private che abbiano per scopo la
promozione del libro e della lettura. FUIS Federazione Unitaria Italiana
Scrittori (SLSI-CISL , SNS-CGIL, UIL-UNSA) - Piazza Augusto Imperatore, 4 00186
Roma - http://www.fuis. it/federazione_unitaria_italiana_scrittori.htm Email:
uns@uil.it
C'ERA UNA
VOLTA...DALLA TRADIZIONE AL GIOCO, CON SARA FAVARò VENERDÃÂ 18 APRILE
ALLE ORE 16.30/18.30, A PALERMO, DA SKENè IN VIA IMPERATORE FEDERICO 38,
UN PO' DI STORIA E TRADIZIONI: LA BATTITURA DI MATERASSI!
LÃÂI.I.S.
ÃÂBORGHESE-FARANDAÃÂ di PATTI organizza il 5 aprile l'incontro
"Donne... le voci del coraggio". ÃÂLÃÂamore come coraggioÃÂ
è il tema che dibatterà Sara il 5 aprile a Patti (ME), ore 9,30,
dallÃÂ I.I.S. ÃÂBorghese-FarandaÃÂ durante la conferenza "Donne... le
voci del coraggio", in Via Mons. Ficarra, 10.
"LÃÂamore come coraggio" ossia centro propulsore che sta alla base
di piccoli e grandi gesti dai quali spesso dipende la vita o la morte delle
protagoniste. Il coraggio delle donne, Le ragazze delle Zen, Paura dÃÂamare,
Una storia Barbara, sono tutti testi di Sara Favarò che contengono storie
vere di ÃÂordinarioÃÂ coraggio di vivere, peculiare allÃÂessere donna, sia
in situazioni apparentemente semplici che in quelle più difficili come la
storia di Augusta Schiera che assiste allÃÂomicidio del giovane figlio
poliziotto, Antonino Agostino, e della sua diciannovenne moglie incinta Ida.
Barbara è la protagonista di un altro dei libro della scrittrice
siciliana: ÃÂUna storia BarbaraÃÂ. Barbara una donna che, grazie al suo
immenso amore per i figli, riesce a sopravvivere dopo che un uomo la prende a
martellate, la sventra uccidendole il figlio che portava in grembo e poi la fa
diventare una torcia umana, cospargendola di combustibile. Una donna che
è riuscita a sopravvivere a tutto questo scempio proprio grazie alla
forza dellÃÂamore. Di loro e di altri esempi di ÃÂamore come coraggioÃÂ,
parlerà la scrittrice palermitana. Parteciperanno Sara Favarò -
scrittrice, Anna Adamo - Gip Tribunale Barcellona P.G., Angelina Gentile Manca -
mamma del dott.Attilo Manca ucciso dalla mafia, Rosella Nastasi - Ass. P.I.
Comune di Valdina, Rosetta Vitanza - Pres. Ass. Fidapa di Capo dÃÂOrlando,
Lina Papa - Presidente Unitalsi Patti, Maria Lo Menzo - Psicologa e
Psicoterapeuta, Giovanna Costanzo - Docente Filosofia Univ. Messina - Anna
Sidoti - Sindaco di Montagnareale, Mariagrazia Bonanno - Vicepresidente
Confartigianato ME, Rossana Caleca - Imprenditrice, Mariella Sciammetta -
Rappresentante Lions Forze dellÃÂordine.
SALEMI, ORE 17,30
IL 20 MARZO PRSENTAZIONE DEL LIBRO "LA FESTA DI S. GIUSEPPE"
A Salemi, ore 17,30 il 20 marzo 2014, presso
la sede dellÃÂAssociazione AGA in via Enrico Fermi ,presentazione del libro di
Sara Favarò:ÃÂLa festa di San GiuseppeÃÂ Tipheret Editore. Presenta
lÃÂevento INO CARDINALE coordina lÃÂarchitetto Anna Maria Cusumano
presidente dellÃÂAssociazione AGA, con la presenza dellÃÂautrice Sara
FavaroÃÂ. "Il 19 marzo la Chiesa celebra San Giuseppe. Il popolo tributa
grandi onori al Santo con manifestazioni che vanno dai falò alle
ÃÂtavolateÃÂ, dalle processioni falliche a quelle della ÃÂSacra
FamigliaÃÂ, dalle semplici orazioni ai Rosari e alle Novene, dalla produzione
e distribuzione del pane alla preparazione di cibi cerimoniali. Molti devoti
danno il nome Giuseppe ai loro figli anche se, talvolta, non sanno di ubbidire
ad un atavico rituale. Gesti, riti, fede che non sono frutto di spontanea e
semplice fede popolare, ma diretta emanazione di un documento scritto secondo il
quale sarebbe stato proprio Gesù, il figlio ÃÂpredilettoÃÂ di
Giuseppe, a dare indicazioni su come onorare degnamente la memoria del padre
putativo. Giuseppe, un Santo troppo spesso rappresentato nellÃÂicoÃÂnografia
cristiana con barba e capelli bianchi e che, secondo il racconto
dellÃÂapocrifo Storia di Giuseppe il falegname, visse cenÃÂtoundici anni e
che non morì il 19 marzo ma il 26 del mese di Epep, giorno della resurrezione
di Osiride e capodanno per gli antichi Egizi. Vecchiaia di san Giuseppe che non
convince alcuni cristiani. Chi mette in dubbio la sua senilità non
è un semplice devoto ma uno degli uomini del cattolicesimo più
amato ùai fedeli: Papa Giovanni Paolo II. Tra le chicche di questo studio
anche il testo integrale di ÃÂDolori e allegrezze di san GiuseppeÃÂ tratto
dalle Massime Eterne di S. Alfonso deÃÂ Liguori e pratiche divote del
cristiano, pubblicato per la prima volta nel 1728, e alcune immagini votive
ottocentesche della collezione dellÃÂetno antropologo Giuseppe
Pitrè."
SABATO 8 MARZO SARA ALLA GALLERIA149 CAFè
VIA CAVOUR, 149 PALERMO
un'inedito
caffè letterario: tre autrici a confronto: Sara, Laura Lo Monaco e Cinzia
Orobona. Sara parlerà del suo libro UNA STORIA BARBARA, che narra di una
orrenda violenza contro una giovane donna che subisce brutalità inaudite
da parte di un uomo che l'ha anche cosparsa di benzina e fatta diventare una
torcia umana. Lei, Barbara, è riuscita a sopravvivere e giorno 8
sarà presente: lei vittima, testimone di sè.
SARA SARÀ
OSPITE DEL CARCERE MINORILE DI PALERMO PER PARLARE DI TRADIZIONI POPOLARI
28 gennaio Sara sarà ospite
del carcere minorile di Palermo per incontrare, in due diversi appuntamenti, i
giovani detenuti, alle 10,30, e nel pomeriggio, alle 17,30, le autorità,
gli insegnanti, i tutor e una scolaresca (una classe di nð25 bambini con
insegnanti e genitori).
I due incontri in programma all'Istituto penale per minorenni si svolgeranno
presso il Teatro dell'Istituto. La scrittrice parlerà di tradizioni
popolari siciliane e, in modo particolare, di proverbi e modi di dire siciliani,
contenuti nei suoi tre libri pubblicati dall'editore Di Girolamo: "Proverbi
siciliani in uso", "Modi di dire siciliani in uso" e
"Proverbi e detti siciliani antichi da Pietru Fudduni ai nostri
giorni".
La manifestazione, inserita nel progetto "Ora tu cuntu ... ai grandi"
Anno II, è realizzata in collaborazione con la libreria Un Mare di Libri
di via Francesco Crispi 88 Palermo.
19 GENNAIO 2014 SARA RECITA UNA POESIA IN MEMORIA DI
PAOLO BORSELLIN
Alle 19,30 Sara
recita la sua poesia NOI PALERMITANI, alla manifestazione organizzata da
"Agende Rosse Palermo" per ricordare il compleanno del compianto
giudice Paolo Borsellino, in via Vetriera n. 23, la via paleritana dove
Borsellino nacque e visse da bambino.
17 GENNAIO 2014
ALLA LIBRERIA "UN MARE DI LIBRI"
Venerdì 17 gennaio alle ore 17,00 festeggiamo
insieme il compleanno di Sara, tra spumante e dolcetti, parlando di "Rosso
Fuoco" (il suo l'ultimo libro), AeB editrice. Interverrà Grazia
Alia, coautrice del testo. Appuntamento in via Francessco Crispi, 88, Palermo,
alla libreria "Un mare di Libri".
5 GENNAIO 2014 SARA
PARLERA' DI FIABE SICILIANE E DI SICILIA, AL CASTELLO DI FEDERICO II, A
GIULIANA..
saranno presentati i
libri: Breve Storia della Sicilia" e "Fiabe Siciliane" di Amelia
Crisantino, editi da DG Editore. Sara ne sarà la relatrice.
SARA ALL'INCONTRO DEL
21/12 PRESSO LA LIBRERIA "UN MARE DI LIBRI".
21 dicembre ore 18:30, libreria Un Mare di Libri,
Sara e gli autori Fabio Ceraulo, Giacomo Cacciatore, Simone Aiello, Teresa
Gammauta, Claudia Fucarino, Alessandro Savona, incontrano i lettori, e tra Un
Mare di....racconti, storie, leggende e miti, ci facciamo gli auguri
sorseggiando un bicchiere di vino.
IL 22 DICEMBRE SARA
A VICARI PRESENTA "ROSSO FUOCO"
Il libro ROSSO FUOCO di Sara e Grazia Alia, A&B
editrice, sarà presentato domenica 22 dicembre, ore 16, nello splendido
palazzo "Pecoraro-Maggi" di Vicari. Interverranno il Sindaco Gaetano
Calato, l'Assessore alla Cultura Claudia Geraci e le due Autrici. L'apertura del
palazzo sarà anticipata alle 15,30 per consentire agli ospiti di visitare
le sale del palazzo nobiliare che fu, anche, l'inavvicinabile dimora del
podestà, e che oggi essendo di proprietà del Comune, è
diventato di pubblica fruizione.
SARA ALLA PRESENTAZIONE DE "LA PALERMO DELLE
DONNE"
Venerdì 6 dicembre
alle ore 19.00 presso la libreria Un Mare di Libri Marina Finettino
presenterà "LA PALERMO DELLE DONNE". Guida a percorsi di altro
genere, di Claudia Fucarino, edito da Navarra e con l'introduzione di Simonetta
Agnello Hornby e contenente tre racconti di Sara.
29.NOVEMBRE 2013 -
ORE 17,00 - TERRASINI - SALA EX ANTIQUARIUM - PALAZZO MUNICIPALE
Sara sarà ospite dell'Associazione
culturale "Così. per ... passione" che organizza la presentazione
del libro "La Sicilia delle donne" di cui Sara è una delle
protagoniste di cui si parla nel libro di V. Lo Jacono e Carman Zanda..
manifestazione finale del progetto diretto da
Sara: ANDIAMO OLTRE, progetto sulla legalità rivolto agli alunni delle
classi terza della scuola media Cavour
di Palermo.
21 NOVEMBRE 2013 -
SARA RECITA, ore 9,30
Sara
reciterà la poesia di Ignazio Buttitta LU TRENU DI LU SULI, all'Arsenale
della Regia Marina a Palermo, nell'ambito della manifestazione ILLUSTRAMENTE
ÃÂ Il valore dellÃÂillustrazione nella mente del bambinoÃÂ.
21 nOVEMBRE 2013 - ORE 15,30/18,30 SARA IN
CONFERENZA
Sara è tra i
conferenzieri della tavola rotonda ÃÂIl valore della favola e della lettura
nellÃÂinfanziaÃÂ. Quali i linguaggi per scrivere un testo per bambini, cosa
si aspettano i bambini aprendo un libro, cosa deve diventare loro patrimonio. Il
valore della favola e il diritto alla favola come impegno da parte di famiglie,
scuole, istituzioni. Intervengono oltre a Sara : Giovanna Cernigliaro
(Presidente comitato Unicef di Palermo), Annamaria Piccione (Scrittrice), Rosa
Tiziana Bruno, Livio Sossi (Docente di Storia e Letteratura per lÃÂinfanzia),
Emilio Barbera (Editore). Coordina lÃÂincontro Rosanna Maranto, direttore
artistico di "Illustramente".
22 novembre 2013 - Partinico - Palazzo dei
Carmelitani, ore 16,30
SARA
sarà ospite della sezione della FIDAPA di Partinico, quale donna del
mondo culturale siciliano di cui si parla nel libro di Vittorio Lo Jacono e
Carmen Zanda intitolato LA SICILIA DELLE DONNE. Volume in cui sono tracciati i
profili e le storie di alcune donne di spicco della Sicilia,tra cui quello di
Sara, edito da Macaione editore.
DALLA FIERA DI FRANCOFORTE ALLA PRIMA FIERA DEL
LIBRO DI VILLABATE I PROVERBI E DI DETTI SICILIANI DI SARA FAVAROÃÂ.
Venerdì 18 novembre due incontri con Sara
Favarò al Municipio di Villabate (PA), presso la sala Rocco Chinnici.Il
primo appuntamento è alle ore 10,00 per parlare di Giufà e
presentare il suo libro GIUFAÃÂ E LA PELLE DI CAPRA, Work Book edizioni,
coordinerà lÃÂincontro Caterina Vitale. Il secondo appuntamento
è alle ore 18 per parlare di proverbi e modi di dire siciliani di ieri e
di oggi. Sara Favarò parlerà dei suoi tre libri: PROVERBI
SICILIANI IN USO - MODI DI DIRE SICILIANI IN USO ÃÂ PROVERBI E DETTI
SICILIANI ANTICHI da Pietru Fudduni ai nostri giorni, editi da Di Girolamo
Editore. Coordinerà lÃÂincontro il professore Vincenzo Barba.
Interverranno il regista e attore Gaetano Martorana e il musicista Carlo
Licata. I tre libri sui proverbi e modi di dire siciliani, oggetto di
ricerca di Sara Favarò, cono stati di recente ospiti della fiera
internazionale del libro di Francoforte. Gli incontri sono inseriti nella
manifestazione indetta dal Comune di Villabate, ÃÂPrima fiera del libroÃÂ,
presso la Biblioteca Comunale.
VENERDÃÂ 1 NOVEMBRE 2013, ORE 18,00 RESSO
FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA DI PALERMO, AULA CHIAZZEZE.
SARA interverrà alla presentazione del
libro LA PALERMO DELLE DONNE di cui è coautrice con altre 40 donne. Nella
raccolta sono presenti tre racconti di Sara (tra cui Bianca di
Navarra ultima regina di Sicilia. Il libro nasce da una idea di Claudia
Fucarino, che oltre ad esserne autrice è la curatrice, per Ottavio
Navarra editore.
VENERDÃÂ 1 NOVEMBRE 2013, ORE 11,30 PARCO NINNI
CASSAR&AGRAVE; DI PALERMO.
Sara
sarà, per il terzo anno consecutivo, la madrina della manifestazione per
bambini di tutte le età: PICCIRIDDI E STRUMMULE.
GIOVEDÃÂ 31 OTTOBRE 2013 ORE 17.00 A
PALERMO PRESSO I CANTIERI CULTURALI ALLA ZISA - SALA DE SETA
Presentazione del libro di SARA FAVARÒ e
GRAZIA ALIA ROSSO FUOCO - A & B Editore Coordina e modera: Il sociologo Ninni
Tumminello Conversazione con le autrici. Manifestazione inserita nel ÃÂII
Convegno di Toponomastica femminileÃÂ - "Le strade: luoghi di memoria,
non di violenza".
DALLA FIERA DI FRANCOFORTE ALLA PRIMA
FIERA DEL LIBRO DI VILLABATE I PROVERBI E DI DETTI SICILIANI DI SARA FAVAROÃÂ.
Venerdì 18 novembre due incontri
con Sara Favarò al Municipio di Villabate (PA), presso la sala Rocco
Chinnici.Il primo appuntamento è alle ore 10,00 per parlare di
Giufà e presentare il suo libro GIUFAÃÂ E LA PELLE DI CAPRA, Work Book
edizioni, coordinerà lÃÂincontro Caterina Vitale. Il secondo
appuntamento è alle ore 18 per parlare di proverbi e modi di dire
siciliani di ieri e di oggi. Sara Favarò parlerà dei suoi tre
libri: PROVERBI SICILIANI IN USO - MODI DI DIRE SICILIANI IN USO ÃÂ PROVERBI
E DETTI SICILIANI ANTICHI da Pietru Fudduni ai nostri giorni, editi da Di
Girolamo Editore. Coordinerà lÃÂincontro il professore Vincenzo Barba.
Interverranno il regista e attore Gaetano Martorana e il musicista Carlo
Licata. I tre libri sui proverbi e modi di dire siciliani, oggetto di
ricerca di Sara Favarò, cono stati di recente ospiti della fiera
internazionale del libro di Francoforte. Gli incontri sono inseriti nella manifestazione indetta dal Comune di
/>Villabate,
ÃÂPrima fiera del libroÃÂ, presso la Biblioteca Comunale.
la Feltrinelli
Libri e Musica
Mercoledì 16
Ottobre alle ore 18 presso il Bistrot de la Feltrinelli Libri e Musica di via
Etnea 285 a Catania
GRAZIA
ALIA e SARA FAVARÒ
presentano
ROSSO
FUOCO Pezzi di umanità A & B
interviene CARMELO GUARDO
13 OTTOBRE 2013, ORE 19,00 - SARA ALLA
FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA
Il
libro "PROVERBI E DETTI SICILIANI ANTICHI da Petru Fudduni ai nostri
giorni", di Sara Favarò, Di Girolamo Editore, sarà presentato
dal professore Augusto Cavadi, nell'ambito della manifestazione LE VIE DEI
TESORI all'ex Convento dei Teatini, oggi Facoltà di Giurisprudenza,
nell'aula G. M. Columba. Il libro è il terzo, pubblicato dall'Autrice,
con la stessa casa editrice, dopo PROVERBI SICILIANI IN USO e MODI DI DIRE
SICILIANI IN USO.
SARA E GRAZIA ALIA PRESENTANO ROSSO
FUOCO ALLA FELTRINELLI DI CATANIA
Mercoledì Sara Favarò e Grazia Alia, presentato ROSSO FUOCO alla
Feltrinelli di Catania. Interverrà Carmelo Guardo
SARA AI CANTIERI
CULTURALI ALLA ZISA DI PALERMO
ROSSO
FUOCO di Sara Favarò e Grazia Alia, sarà presentato giorno 22 alle
ore 17,30 ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, presso la Biblioteca
Gramsci, dal critico letterario Aldo Gerbino. Interverranno le autrici. La
manifestazione è inserita nel programma della SETTIMANA DELLE CULTURE.
SARA A BOMPIETRO IL 24 AGOSTO
Nell'ambito della rassegna "BOMPIETRO
PAESE DEI LIBRI", organizzata da Luigi Di Salvo nel centro madonita, Sara e
Grazia Alia parleremo del loro libro "ROSSO FUOCO", edito da A e B
Editrice,
SARA FAVARO' IN
ÃÂTRIBUTO A MARGHERITA HACKÃÂ.
Il
10 agosto, alle 21,00, all'Osservatorio Astronomico di Roccapalumba serata in
onore di Margherita Hack. Sara sarà ospite della manifestazione,
organizzata dalla locale Pro loco nella notte di San Lorenzo per ricordare la
ÃÂsignora delle stelleÃÂ, recitando massime di Margherita Hack sulla
scienza, la morale, la donna, la fede, gli animali, la dignità di
qualsiasi essere umano. Aforismi sul modo di intendere la vita
dellÃÂastrofisica mondiale, scelti e recitati dallÃÂartista palermitana, che
accompagneranno la proiezione di un video dedicato alla studiosa che è
stata diverse volte ospite del Comune di Roccapalumba che gli ha conferito la
cittadinanza onoraria.
DOMENICA 14
LUGLIO U FISTINU DI SANTA RUSULIA CON SARA FAVARÒ
389ð FESTINO DI SANTA ROSALIA A BORDO DELLA
MOTONAVE ZAFFIRO dove alle ore 22,30 la scrittrice parlerà delle
tradizioni del Festino e reciterà brani popolari dedica alla Santuzza
dei Palemitani.
VENERDÌ
28 GIUGNO, ORE 20,30, HOTEL CLUB COSTA VERDE - CEFALÙ
Sara interverrrà alla cena di benificenza
organizzata da Progetto Sorriso nel Mondo Onlus e Rotary Club di Cefalù
in favore dei bambini del Bangladesh che tutti gli anni vengono gratuitamente
sottoposti ad interventi chirurgici da parte di equipes mediche italiane.
Durante la serata SARA parlerà di proverbi e modi di dire siciliani di
ieri e di oggi
ROSSO FUOCO DI SARA FAVARÒ E
GRAZIA ALIA, AD UNA MARINA DI LIBRI
LA STORIA DI GIUFAÃÂ DOMENICA 19 MAGGIO AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO
Interessante la proposta che viene lanciata al
Salone di Libro di Torino, domenica 19 maggio, dalla ÃÂWork Book EditoriÃÂ,
presente allÃÂimportante manifestazione allÃÂinterno degli spazi
dellÃÂAssociazione siciliana editori. Alle 11, nel padiglione 3 stand P29,
alla presenza dellÃÂautrice verrà presentato ÃÂGiufà e la
pelle di capraÃÂ di Sara Favarò. Sarà lÃÂoccasione per
conoscere questa scrittrice palermitana, artista poliedrica, che da anni si
occupa di narrativa, poesia, saggi, teatro e cinema. Molti dei suoi libri sono
dedicati ai ragazzi, impegnata come sempre in progetti volti al recupero delle
tradizioni popolari. In questa ottica si inserisce il testo in questione,
peraltro impreziosito dalle illustrazioni di Letizia Marchione, volto a
recuperare e riportare in vita la storia di Giufà, personaggio
fantastico, conosciuto in molti paesi del Mediterraneo, anche se con nomi
diversi. LÃÂinterpretazione di Sara Favarò, però, ridona lustro
alla sua storia, facendola conoscere e amare a tutte le generazioni..
Palermo, 17 Maggio 2013
/>
16 - 20 MAGGIO SALONE DEL LIBRO DI
TORINO
Sara sarà presente alla
fiera internazionale del libro di Torino con le sue ultime pubblicazioni.
MARTEDI 14 SARA A S. GIUSEPPE JATO
Sara parlerà del suo libro
GIUFA' E LA PELLE DI CAPRA con gli alunni del Circolo comprensivo di San
Giuseppe Jato (PA)
LUNEDI 13
MAGGIO PRESSO L'ISTITUTO "ARENELLA"
Sara reciterà sue poesie nell'ambito dei
FESTEGGIAMENTI NEL CORSO DEL 67ð ANNIVERSARIO DELL'APPROVAZIONE DELLO STATUTO
SPECIALE DELLA REGIONE SICILIANA in Via San Vincenzo de' Paoli 10 Arenella (PA),
presso Istituto comprensivo Arenella.
SABATO 11
MAGGIO SARA AL RICOVERO ANTIAEREO
Sara reciterà sue poesie e leggerà una pagina del suo romanzo
inedito CHE DIO STRAMALEDICA GLI ALLEATI, riguardante il bombardamento
anglo-americano di Palermo, all'interno del ricovero antiaereo "Gaetano
Daita", con ingresso da via Fiume, 14.
DOMENICA 5 MAGGIO DUE IMPEGNI PER SARA
ALLE 9,30 Sara parlerà di
misteri e cibi tradizionali siciliani, durante il giro turistico organizzato da
Palermo CulTour, attraverso i mercati storici palermitani.
ALLE 17,30 Sara sarà ospite nella
manifestazione di inaugurazione, ad Altavilla Milicia, del nascente ufficio di
promozione turistica "Welcome Altavilla".
DOMENICA 28 APRILE DUE IMPEGNI PER
SARA
ALLE 9,15 A PALERMO LE VILLE DEL
'700 DI PALERMO CULTOUR
Sara interverrà a VillaNiscemi alla visita
guidata "LE VILLE DEL 700", organizzata da Palermo CulTour che prevede
la visita a Villa Niscemi, la residenza principale per almeno tre secoli della
famiglia Valguarnera di Niscemi, la Palazzina Cinese, residenza di Ferdinando
III di Borbone, e il Museo Pitrè, dove Sara racconterà di favole,
fiabe, detti e proverbi della cultura tradizionale siciliana.
ALLE 19 A TRAPANI FESTIVAL DEL VENTO - La
Sicilia tra serio e faceto
Sara e Augusto Cavadi si incontreranno per parlare della Sicilia tra serio e
faceto attraverso i loro libri: Modi di dire siciliani e I siciliani spiegati ai
turisti, entrambi pubblicati da Di Girolamo Editore, Trapani. Accompagnamento
musicale del Trio ETNO 3. Location: La Piazzetta, Piazzetta San Francesco,
Trapani.
SARA RACCONTATA
NEL LIBRO LA SICILIA DELLE DONNE
Sabato 27
Aprile 2013, ore 16,30, il Sindaco Leoluca Orlando presenta il libro LA SICILIA
DELLE DONNE, scritto da Vittorio Lo Jacono e Carmen Zanda, Spazio Cultura
Edizioni, alla Galleria D'Arte Moderna Via S. Anna, 21/b, Palermo. Un libro che
traccia il profilo umano e professionale di ventisette donne siciliane, di cui
una è Sara, impegnate nel campo della cultura, dell'industria, del
commercio, dell'arte. Un libro dedicato sia alle "donne che - come si legge
nella quarta di copertina - hanno combattuto le loro battaglie raggiungendo
notevoli risultati, sia a tutte le donne dell'Isola che, pur battagliando non
hanno raggiunto quanto si erano prefisse".
GIORNO 23, ALLE ORE 21, SARA SARA'
OSPITE DELLA "RASSEGNA INTERNAZIONALE DEL MELOLOGO-PREMIO SPECIALE
"NINO SANCIOLO""
La Rassegna,
organizzata da Extroart Palermo all'auditorium della RAI di Palermo, giunta alla
sua Sesta Edizione che quest'anno coincide con la Giornata Mondiale del Libro
promossa dall'UNESCO, il 23 Aprile 2013, e vuole porre l'attenzione sulla
libertà di parola e l'unione tra i popoli di diverse etnie.
FAVOLE E FIABE NELLA TRADIZIONE
SICILIANA DA GIUFA' AGLI SCRITTI DELL'ABATE GIOVANNI MELI
Venrdì 13 Aprile alle 18,30 Sara racconta la
Sicilia attraverso fiabe e favole, alla libreria "Un Mare di Libri",
Via Francesco Crispi 88 - Palermo
Introdurrà Nicasia Concialdi
GIOVEDI 18 APRILE A VALDERICE
Valderice, giorno 18 ore 17,30, Sara interverrà alla tavola rotonda SI
CUNTA E S'ARRICUNTA - VOCI DI SICILIANITA', organizzata nell'ambito della Festa
del libro di Valderice, al Molino Excelsior. Il tema da Sara trattato
sarà: PREGHIERE POPOLARI SICILIANE, POETICA SPONTANEA O VULGATA
CATECHESI? Gli altri parteciperanno alla tavola rotonda saranno: il prof.
Ruffino (Università di Palermo), Annamaria Piccione (scrittrice), Sandra
Dema (scrittrice), Donatella Natoli e Libera Dolci (Biblioteca Le Balate).
SABATO 13 APRILE SARA ALL'ENOTECA
PICONE PRESENTA PROVERBI E DETTI SICILIANI ANTICHI
Sabato 13 aprile alle ore 18,30 presentazione del libro di Sara PROVERBI E DETTI
SICILIANI ANTICHI - da Petru Fudduni ai noistri giorni, Di Girolamo editore,
all'enoteca Picone Via Marconi, 36 Palermo. All'incontro, organizzato in
collaborazione con la libreria "Un Mare di Libri", oltre all'Autrice
che racconterà di antichi proverbi e modi di dire, interverrà
l'Editor Marina Finettino.
D A SAN GIUSEPPE ALLA PASQUA, PERCORSI
DI EQUINOZIO
Da san Giuseppe alla Pasqua, percorsi di equinozioÃÂ con Sara Favarò
Domenica 24 marzo alle ore 18,00 incontro con Sara Favarò per parlare di
riti, miti, fede e simboli che caratterizzano la festa di San Giuseppe e le
celebrazioni pasquali. LÃÂincontro si svolgerà a Palermo nella sede
della villa di ÃÂPercorsi NaturaliÃÂ di via san Lorenzo n. 40, presso la
ÃÂSala delle roseÃÂ. I bambini che accompagneranno i genitori saranno
intrattenuti dagli animatori del centro nella spaziosa sala ginnica.
LÃÂincontro sarà anche occasione per assaggiare un dolce tipico
siciliano. Sara Favarò presenterà il suo ultimo saggio LA FESTA DI
SAN GIUSEPPE Origine, Riti, Fede, Simboli edito da Tipheret Editore, un testo
che studia la figura del Santo attraverso i vangeli apocrifi, quelli canonici,
dichiarazioni ed encicliche. Il popolo tributa grandi onori al Santo con
manifestazioni che vanno dai falò alle ÃÂtavolateÃÂ, dalle
processioni falliche a quelle della ÃÂSacra FamigliaÃÂ, dalle semplici
orazioni ai Rosari e alle Novene, dalla produzione e distribuzione del pane alla
preparazione di cibi cerimoniali. Molti devoti danno il nome Giuseppe ai loro
figli anche se, talvolta, non sanno di ubbidire ad un atavico rituale. Gesti,
riti, fede che non sono frutto di spontanea e semplice fede popolare, ma diretta
emanazione di un documento scritto secondo il quale sarebbe stato proprio
Gesù, il figlio ÃÂpredilettoÃÂ di Giuseppe, a dare indicazioni su
come onorare degnamente la memoria del padre putativo. Giuseppe, un Santo troppo
spesso rappresentato nellÃÂicoìnografia cristiana con barba e capelli
bianchi e che, secondo il racconto dellÃÂapocrifo Storia di Giuseppe il
falegname, visse cenìtoundici anni e che non morì il 19 marzo ma il 26
del mese di Epep, giorno della resurrezione di Osiride e capodanno per gli
antichi Egizi. Vecchiaia di san Giuseppe che non convince alcuni cristiani. Chi
mette in dubbio la sua senilità non è un semplice devoto ma uno
degli uomini del cattolicesimo più amato dai fedeli: Papa Giovanni Paolo
II. Tra le chicche dello studio di Sara Favarò anche il testo integrale
di ÃÂDolori e allegrezze di san GiuseppeÃÂ tratto dalle Massime Eterne di S.
Alfonso deÃÂ Liguori e pratiche divote del cristiano, pubblicato per la prima
volta nel 1728, e alcune immagini votive della collezione di Giuseppe
Pitrè.
https://www.facebook.com/events/230456763767746/
SABATO 23 MARZO SARA A CATANIA
Sabato 23 marzo a Catania, Centro La Zagara, alle ore 12,00 Sara Favarò
presenta il suo racconto GIUFA' E LA PELLE DI APRA, illlustrata da Letizia
Marchione, casa editrie Work Book di Massimo Spezio
SARA IN AUSTRALIA PER ABBRACCIARE
LÃÂANZIANO PROTAGONISTA DI DUE SUOI ROMANZI. Partirà il 3 gennaio da Palermo, destinazione: Melbourne
NellÃÂestate del 2004 a Vicari, mio paese natio, il postino mi recapitò
una busta indirizzata a Sara Favarò ÃÂ Vicari ÃÂ Sicilia ÃÂ Italia.
Veniva dallÃÂAustralia. Mi scriveva un anziano signore, Umberto Bordoni, nato
in Umbria lÃÂ8 gennaio 1930, emigrato in Australia da quando aveva 31 anni.
Umberto allegava, anche, un articolo del ÃÂGloboÃÂ di Melbourne che parlava
di me e indicava il mio luogo di nascita. Lo stesso dove lui era stato da
bambino, portato lì ÃÂin vacanzaÃÂ da un militare italiano. Doveva
rimanerci pochissimo, ma non su così. Non riuscì a ritornare, se
non dopo quattro anni. Quelli erano gli anni della seconda guerra mondiale.
Diventammo amici. Ci scambiammo tante lettere fin quando scrisse la sua vita in
tre quaderni e me li spedì.Leggendoli capii un suo intimo tormento, che
lui descriveva in maniera discontinua e scomposta come a volerlo negare a se
stesso: il rapporto burrascoso con il padre violento e alcolizzato. Un
padre-padrone a sua volta vittima di una famiglia che lo avrebbe voluto prete e
di una guerra che lo aveva reso alcolista, e gli aveva procurato il dramma
più grande della sua vita: la sepoltura, ancora vivo, in una fossa
comune.Nacque il romanzo LE PORTE DEL SOLE, presentato al palazzo dei congressi
di Roma nel dicembre 2009, e con la più grande gratificazione per uno
scrittore: Umberto mi scrisse per dirmi che grazie alla rilettura della sua
vita, attraverso i miei occhi, era riuscito a capire se steso e il padre e che,
finalmente, non lo odiava più. La sua anima ora era in pace. Dai suoi
racconti, inerenti la sua ÃÂforzataÃÂ permanenza in Sicilia per quattro
anni, proprio durante i fatti tragici della seconda guerra mondiale, e non solo,
ho tratto un nuovo romanzo, che è in attesa di un editore, il suo titolo
provvisorio è CHE DIO STRAMALEDICA GLI ALLEATI. Umberto è da tempo
che mi scrive per dirmi che ha un grande desiderio: rivedere lÃÂItalia
attraverso i miei occhi.Problemi di salute non gli consentono di viaggiare e
quando mi ha scritto che io sono i suoi occhi, e che desidera abbracciarmi per
stringere attraverso me quella terra che prima non desiderava rivedere ma che
ora torna ad infiammargli il cuore, io non ho resistito.Da lì la mia
decisione di accontentarlo: il suo 83ð compleanno lo festeggeremo assieme a
Melbourne.
FIERA DEL LIBRO 2012 - SICULIANA (AG)
Sabato 15 dicembre, a Siculiana (AG), per la Fiera del Libro 2012, presso il
Centro Sociale Comunale, alle ore 10,30 sarà presentato il libro "
Giovanni Meli - FAVOLE MORALI- raccolte e tradotte da Sara Favarò, EUNO
edizioni, nell'ambito della manifestazione LO SCARABBOCCHIO DI GIUFA', con la
partecipazione dell'Assessore Reg.le alla Formazione Nelly Scialabra.
Sempre nella mattinata di sabato: Apertura laboratori ÃÂBambini da FavolaÃÂ
con Sara e Fuad Aziz.
SARA IN LIBRERIA
12 dicembre ore 18,30 alla libreria UN MARE DI LIBRI Via Francesco Crispi, 88
incontro con Sara che parlerà di proverbi e modi di dire siciliani in
uso e di antichi rosari siciliani.
STATI GENERALI DELL'AUTORE
il 26 e 27 novembre 2012 Sara parteciperà a gli "STATI GENERALI
DELL'AUTORE" organizzato a Roma in via Salaria 113 dal Dipartimento di
Comunicazione e Ricerca Sociale dell'Università "La Sapienza"
di Roma e la FUIS (Federazione Unitaria Italiana Scrittori)
SARA FAVARÒ E I DETTI SICILIANI
L'autrice porterà il suono del dialetto siciliano con tutte le sue
appendici storiche, folcloristiche e culturali, parlando di "Proverbi e
modi di dire siciliani". L'incontro avrà luogo venerdì 23
novembre alle ore 16.30 presso la sede dell'associazione "Termini
d'Arte" L'evento è presentato sul sito livesicilia
SARA INCONTRA I GIOVANI
Mercoledì 24 ottobre Sara è intervenuta al Liceo Classico Ugdulena
di Termini Imerese, con Gabriella Longo, Fonso Genchi e il prof. Antonino Frenda
per parlare ai giovani e sensibilizzarli verso la storia,le tradizioni,la
cultura, della nostra Sicilia.
IL 5 SETTEMBRE, ALLE ORE 17,00, PRESSO
LA CHIESA DEI SS. QUATTRO CORONATI DI PALERMO CONFERENZA SULLA ÃÂSANTUZZAÃÂ
CON SARA, RODO SANTORO, CARLO DI FRANCO, DON SALVATORE PAGANO E GIUSEPPE LO
CICERO
Sara, autrice della recente pubblicazione ÃÂSanta RosaliaÃÂ, Qanat editrice,
presentato a Palermo il 9 luglio scorso dal Sindaco, Leoluca Orlando, e dal
Console Generale della Russia, Vladimir Korotkov, parlerà del culto della
Santa e del suo peregrinare attraverso le terre di Quisquina, Bivona e la Grotta
del Monte Pellegrino. La conferenza a cui seguirà alle ore 19,00
il ÃÂTriunfuÃÂ a cura de ÃÂGli amici del mandolinoÃÂ, assieme a
Christian Pancaro, è inserita nellÃÂambito della manifestazione
ÃÂTRIBUTO GLORIFICO ALLA SANTUZZA ATTRAVERSO LA CONFRATERNITA DI S. ROSALIA AI
QUATTRO CORONATIÃÂ, organizzata dallÃÂassociazione ÃÂLa Palermo dei
MisteriÃÂ in collaborazione con la confraternita di Santa Rosalia. Dal 6 al 15
settembre, esposizione iconografica, dalle ore 16,00 alle ore 18,00, sempre nei
locali della Chiesa dei SS. Quattro Coronati. Il programma prevede,
inoltre, il 9 settembre: alborata, a cui seguirà lÃÂ offerta floreale
alle Confraternite del quartiere. Alle 10,00 Pontificale presieduto da Mons.
Sarullo, nel pomeriggio, alle 16,30, solenne processione del Simulacro di Santa
Rosalia per le vie del quartiere e in conclusione i tradizionali giochi
pirotecnici in Piazza S. Anna. Il 16 settembre itinerario storico - culturale
nel rione Capo con raduno dei partecipanti davanti la Chiesa alle ore 9.
PRESENTAZIONE
LIBRO DI SARA SANTA ROSALIA
Lunedì 9 luglio alle ore 19,00 a Palermo, Villa Niscemi, il Sindaco di
Palermo Leoluca Orlando presenterà il libro di Sara SANTA ROSALIA,
immagini curiosità preghere canti, con le fotografie di Toni Saetta,
Qanat editrice.
Interverranno il Console Generale della Federazione Russa a Palermo Vladimir
Korotkov, la presidentessa dell'Associazione Sicilia-Russia Emilia Sakharova,
l'Editore. Sara Favarò con gli artisti Ermelinda Amalia Gatto e Nicasio
Sampognaro si esibiranno in un breve recital in omaggio alla
"Santuzza".
Ingresso libero.
SARA TRA LE PREMIATE DI ÃÂDONNA
PALERMOÃÂ
SABATO 23 GIUGNO DALLE ORE 20.30 ANFITEATRO DEL PARCO ÃÂNINNI
CASSARÀÃÂ
LÃÂAssociazione A.C.A.D.I.S.
presenta la prima edizione della manifestazione ÃÂPalermoÃÂ Città
DÃÂArte, Danza, Bellezza e PoesiaÃÂ ÃÂPREMIO DONNA PALERMOÃÂ
dove Palermo vuole intendersi come cognome di ogni DONNA che è, nel
contempo, ribelle, combattente, figlia, moglie, madre che ama, lotta,piange,
gioisce ed urla il suo dolore e la sua voglia di riscatto. La serata
sarà animata da spettacoli di teatro e danza, esibizione di artisti
vari.
elenco degli ospiti presenti durante la serata a cui
sarà consegnato il premio ÃÂDONNA PALERMOÃÂ: - Leoluca
ORLANDO; - Ludwig DURST; - Grazia ALIA; - Rossella PUCCIO; - Sara FAVARO' - Ermelinda GATTO; - Christiane BLAIS - Rosy BACCHI; -
/> Cristina TRIFIRO';
- KINDIA; - Rossella BUSCEMI; - Augusta SCHIERA; - Elena
PANNO; - Claudia CUSIMANO. ALTRI INTERVENUTI: Giuseppe
Barbera; A. Rizzotto; Lillo Busuito; Pippo Amato;
Nicasio Sampognaro Fulvio Di Genova
Corpo di ballo
A.C.A.D.I.S. manifestazione patrocinata dal comune di palermo
nellÃÂambito del tourisÃÂart festival ingresso libero
DONNE IERI DONNE NOI.
DONNE IERI DONNE NOI, atto unico di Sara Favarò, sarà
rappresentato il 6 giugno, ore 16, al Circolo comprensivo "Giovanni
Falcone", via Basile Palermo, a conclusione del progetto F1 "Un mondo
di rischi". Sul palco si esibiranno le mamme di alcuni alunni che
reciteranno e canteranno accompagnate dal chitarrista Gabriele Giambertone.
Tutor Alberto Fanzone.
IL 23 MAGGIO 2012, ALLE ORE10 SARA A
CANICATTÌ.
Sara il 23 maggio 2012, alle ore 10,00 incontra gli alunni del Liceo Classico -
Scientifico di Canicattì, al Liceo Classico " Ugo Foscolo".
L'incontro rientra in un progetto didattico dal titolo "Artiste e letterate
nella cultutra siciliana del Novecento". A seguire Sara interpreterà
con il mezzo soprano Ermelinda Gatto, l'attore Nicasio Sampognaro, il pianista
Antony Ciaccio l'atto unico " Cristu lassa sta cruci" da lei scritto.
SABATO 23 GIUGNO DALLE ORE 20.30
SARA RACCONTA LA SICILIA IN VERSI.
Sara Favarò in C'ERA 'NA VOTA UN REGNU scritto inedito della scrittrice e
cantastorie Sara Favarò, che racconta in versi siciliani la storia della
nostra terra. 22 maggio 2012, Palermo, ore 18,45, manifestazione MAGGIO DEI
LIBRI, Fondazione Sambuca, Via Vetriera 64.
ALLE PALERMITANE SARA FAVARO' E ANNA
CUTICCHIO (SUOR MARINA) RICONOSCIMENTO SPECIALE ÃÂMIMOSA D'OROÃÂ.
Premio "Mimosa d'oro", assegnati i riconoscimenti speciali per il
2012. Si tratta di importanti attestati che il Centro assegna a donne che si
sono particolarmente distinte nel loro campo. Le premiate, che
riceveranno il riconoscimento il prossimo 26 aprile: Sara Favarò,
palermitana, scrittrice, cantautrice, poetessa, ricercatrice di tradizioni
popolari, giornalista e attrice; Suor Marina, al secolo Anna Cuticchio,
missionaria dell'Ordine Diocesano di Palermo. E' stata fondatrice e direttrice
del Teatro "Bradamante", Opera in Tanzania dove ha già
costruito, con lÃÂassoc. ÃÂAsantesanaÃÂ, una casa che ospita 50 bambini.
Azzurra Morreale, volontaria, ricercatrice Università di Palemo;
Benedetta Dominici, presidente del Cav, centro aiuto alla vita, di Agrigento;
Paola Pisciotta, presidente sezione provinciale Aido, Associazione italiana
donatori organi, di Agrigento.
Il premio Mimosa D'oro sarà assegnato alla maratoneta Anna Incerti e il
premio Mimosa D'oro giovani alla ricercatrice AIRC Maria Luca Marino.
Testimonial del premio Mimosa d'oro sarà CLAUDIA KOLL, alla sua
associazione umanitaria "Le opere del Padre" andrà il ricavato
della raccolta di fondi destinati alla solidarietà. Partecipazione di
SANDRA MILO. Intermezzi musicali a cura dellÃÂAccademia dello spettacolo
ÃÂPalladiumÃÂ dalla trasmissione RAI ÃÂTi lascio una canzoneÃÂ e di
Canale 5 ÃÂIo cantoÃÂ: Maria Chiara Messina, Gerlando Chianetta, Davide
Puleri, Flavio Dinolfo, Giovanni La Corte, Sofia Salvaggio.
La manifestazione si terrà giovedì 26 aprile al Palacongressi del
Villaggio Mosè, alle 17. La serata sarà presentata dai giornalisti
Gabriella Omodei e Giuseppe Moscato. Coordinatore artistico Enzo Alessi.
Interverranno: Marco Zambuto, Sindaco di Agrigento, Eugenio D'Orsi Presidente
Provincia Regionale di Agrigento, Rosario Manganella Sindaco di Favara, Lina
Urso Gucciardino Presidente Centro "Renato Guttuso" .
Concluderà IVANA SPAGNA in concerto.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
SARA ALLA FESTA DEL LIBRO E DELLA
LETTURA.
Il Comune di Enna - il 2ð Circolo Didattico Santa Chiara - Il Club Unesco di
Enna presentano la IV edizione della Festa del Libro e della Lettura 2012
UnÃÂoccasione speciale per diffondere la lettura tra le nuove generazioni
eÃÂ Incontrare autori ed illustratori : Aziz Fuad, Mario Bolognese,Bruno
Tognolini,Gek Tessaro, Giovanni Filocamo, Sara Favarò, Stefania Bruno,
Anna Maria De Francisco Aveni GLI INCONTRI
LUNEDIÃÂ 16
APRILE
VILLAROSA Ore 16,30 ÃÂ 17,30- Istituto
Comprensivo ÃÂDe SimoneÃÂ Incontro con lÃÂautrice: Sara Favarò,
ÃÂGiufà il sempliceÃÂ, Ed. Euno
MARTEDIÃÂ 17 APRILE
ENNA
Ore 9,00 ÃÂ 10,30 Santa Chiara
Incontro con lÃÂautrice: Sara Favarò, ÃÂGiufà il
sempliceÃÂ, Ed. Euno
ENNA Ore 11,00 ÃÂ 12,30 Palazzo
Ajala Incontro con lÃÂautrice: Sara Favarò ÃÂ Scuola dellÃÂinfanzia
SARA A VALGUARNERA CAROPEPE (EN) IL 3
APRILE.
Sara Favarò reciterà alcuni brani poetici, a Valguarnera Caropepe
(En), nel corso della manifestazione "Mara'n Atha' - La via dolorosa -
Viaggio attraverso i linguaggi dell'anima", martedì 3 aprile 2012,
con inizio alle ore 19,00. Nel corso della manifestazione che si snoderà
per le vie del paese, con partenza da Piazza Lanza, attori, cantanti, poeti
daranno vita ad una singolare "Via Crucis", mediante l'interpretazione
di testi poetici, meditativi, musicali, composti da autori religiosi e laici.
"E VENNE NATALE DI SARA
FAVARO'" a SICULIANA (AG)
Domenica 18 alle ore 20 al Santuario SS. Crocifissore recital di Sara
Favarò con il mezzo soprano Ermelinda Gatto e il cantastorie Paolo
Zarcone. E VENNE NATALE. Canti e racconti dal Regno delle due Sicilie, mette in
scena il mondo tradizionale di una Sicilia, parte fondante del Regno delle due
Sicilie di cui era stata capitale e che la vedeva protagonista culturale.
SARA INAUGURA LA SALA MULTIETNICA E
MULTICULTURALE "NELSON MANDELA" A SAN BIAGIO PLATANI
Domenica 11, alle ore 16,30, all'Agriturismo "Serra Pernice", Contrada
Capraia a San Biagio Platani in provincia di Agrigento, Sara inaugurerà
la sala multietnica e multiculturale "Nelson Mandela".
"Abbiamo voluto che ad inaugurare la sala multietnica e multiculturale
intitolata al premio nobel per la pace Nelson Mandela fosse la scrittrice,
poetessa e cantautrice Sara Favarò, il cui impegno sociale e culturale
è ben noto in ambito internazionale, proprio per dare il segno di un
impegno che vuole essere anche del territorio e di chi crede fortemente nei
valori della pace, della giustizia, dell'uguaglianza, dell'accoglienza, e che di
questi valori vuole farsi portavoce", dichiara Enrico Calcara, direttore
della struttura.
Interverranno alla inaugurazione il mezzo soprano Ermelinda Gatto e il
cantastorie Paolo Zarcone.
In calendario una serie di incontri con scrittori, poeti e spettacoli di arte
varia, la sala "Nelson Mandela" sarà, inoltre, messa a
disposizione per l'organizzazione di eventi culturali sia di enti pubblici che
di privati.
COMUNE DI BOLOGNETTA (Pa) VENERDIÃÂ
2 DICEMBRE 2011
Alle ore 16,30 nei locali della Biblioteca Comunale ÃÂTommaso BordonaroÃÂ
Via Vittorio Emanuele,81
SARA
INAUGURERAÃÂ
lÃÂAnno Accademico 2011-2012
dellÃÂUniversità Popolare di Bolognetta.
Sarà rappresentato lÃÂatto unico: ÃÂFIGGHIU LASSA STA CRUCIÃÂ
con: Ermelinda Gatto-Mezzo soprano Carlo Greca- Attore Emanuele
Bunetto- Pianoforte Sara Favarò ÃÂ Attrice e cantante invito
DAL VENTRE DELLA TERRA DI SARA
FAVARÒ A VICARI (PA)
il 18 novembre, ore 21,00, al Teatro Libertà di Vicari sarà
rapppresentato il monologo di Sara Favarò DAL VENTRE DELLA TERRA Dal
Ventre della terra, un monologo che prende spunto dalla tragica vita dei
minatori. Lavoratori che vivevano nel buio del ventre della terra, che
conducevano una vita grama, piena di stenti, di sacrifici, di malattie provocate
dal loro lavoro e che, tristemente, non ricevevano nemmeno lÃÂonore delle
esequie funebri cristiane, quando avevano la sventura di morire in
quellÃÂinferno. Denuncia contenuta anche nel testo della celebre canzone
siciliana ÃÂVitti ÃÂna crozzaÃÂ, che purtroppo è stata oggetto di
manipolazione discografica con lÃÂ aggiunta dellÃÂallegro ÃÂlarallallero
lallero lalleroÃÂ .ÃÂ che nulla a che vedere con la versione originale.
ÃÂLa storia narrata nel monologo Dal ventre della terra, ha
dellÃÂincredibile. Con intensa indignazione Sara ripercorre lÃÂostracismo
perpetrato dalla Chiesa, incredibilmente cessato solo verso il 1940, nei
confronti dei minatori morti nelle solfatare. I loro resti mortali non solo
spesso rimanevano sepolti per sempre nellÃÂoscurità perenne delle
miniere ma per loro erano precluse onoranze funebri e perfino, insiste il
teschio della canzone, un semplice rintocco di campana!ÃÂ, dice il professore
Francesco Meli, docente dellÃÂUniversità IULM di Milano, nella
prefazione al testo del monologo, pubblicato da Euno edizioni. Il monologo,
arricchito da canti che spaziano da quelli popolari a quelli lirici, vede in
scena tre artisti: Carlo Greca, attore; Ermelinda Gatto, mezzo soprano; Emanuele
Bunetto al pianoforte, Sara Favarò cantante ÃÂ attrice. Il testo
è contenuto nellÃÂomonimo libretto di scena edito da Euno Edizioni ed
arricchito da foto di scena di Giulio Azzarello, tratte dal film ÃÂRosso
MalpeloÃÂ di Pasquale Scimeca e le grafiche di Piero Favarò.
IN UMBRIA E IN SICILIA DUE ATTI UNICI
DI SARA FAVARO' IL 17 E IL 18 NOVEMBRE
"FIGLIO LASCIA QUESTA CROCE" di Sara Favarò in Umbria il 17
novembre, ore 18,30 al Cenacolo S.Marco di Terni sarà rappresentao l'atto
unico di Sara Favarò FIGLIO LASCIA QUESTA CROCE. Dialogo tra la Madre e
il Figlio crocifisso, arricchito da canti e poesie che nella versione originale
è in siciliano ma che in Umbria sarà rappresentato in italiano.
Poema in novenari con versi endecasillabi arricchito da canti e poesie. Una
crocifissione che si perpetua nel tempo lungo dellÃÂegoismo e dellÃÂ
indifferenza. Una Madre che è mamma di ogni figlio morto in guerra, di
ogni figlio costretto ad elemosinare amore, lavoro, giustizia, comprensione. Un
Figlio che viene crocifisso ogni giorno mentre ÃÂscappaÃÂ in cerca di pace,
di un pezzo di pane. Un Figlio deriso, umiliato, offeso, privato della sua
dignità di uomo! Durante il recital vengono eseguite diverse ÃÂAve
MariaÃÂ da quella di Schubert a quella di Gounod, nelle versioni linguistiche
originali così come alcuni canti della tradizione popolare siciliana,
turca e aramaica. Quattro i protagonisti in scena: Ermelinda Gatto, mezzo
soprano; Carlo Greca, attore; Emanuele Bunetto al pianoforte e Sara
Favarò, attrice - cantante. Il testo, nelle due forme linguistiche,
è pubblicato nel libretto di scena edito dalla casa editrice Euno
Edizioni.
PREMIO ALLA CARRIERA A SARA FAVAROÃÂ
A SICULIANA
SICULIANA 11 NOVEMBRE 2011 ÃÂ ORE 16,30 - APERTURA FIERA DEL LIBRO
"SICULIANA TRA LE RIGHE, UN LIBRO TRA LE MANI" TORRE DELL'OROLOGIO -
Piazza Umberto I. Saluto del Sindaco, MARIELLA BRUNO, interventi della
scrittrice, presidente del premio, SIMONETTA AGNELLO HORNBY e del vicesindaco
GIUSEPPE ZAMBITO ORE 17,30 - ASSEGNAZIONE PREMIO ALLA CARRIERA A SARA FAVAROÃÂ
ÃÂ Incontro con lÃÂ Autrice su "Riti e miti nella tradizione popolare
siciliana" ORE 18,00 Performance teatrale "DAL VENTRE DELLA
TERRA" Atto unico di Sara Favarò con Carlo Greca, Ermelinda Gatto,
Emanuele Bunetto e Sara Favarò. SABATO 12 NOVEMBRE ORE 11,00 ÃÂ
Laboratorio artistico presso l'istituto comprensivo "Capuana" a cura
di Sara Favarò e Fuad Aziz dal titolo dei libri di Sara Favarò
illustrati da Fuad Aziz: "Siciliano imparo giocando" (La Medusa
editrice) e "Giufà il semplice" (Euno edizioni) e contestuale
presentazione dei due libri. ORE 18,30 - PRESENTAZIONE DEL PROGETTO :
"VENTOTTOCENTO E NON SOLO" SICULIANA, CITTà MUSEALE ÃÂ
Intervento di Sara Favarò sullo studio dei canti popolari siciliani.
SARA FAVARO' E I CANTI POPOLARI
SICILIANI
Sabato 5 novembre alle ore 10,30 SARA inaugurerà il X anno di
attività dell'UNIVERSITA' EUROPEA DEL TEMPO LIBERO (U T L E), parlando
a Villa Malfitano, Via Dante 167, Palermo, sul tema "L'anima del popolo
siciliano attraverso i suoi canti". Sara eseguirà alcuni dei canti
oggetto di discussione accompagnata dal chitarra Gabriele Giambertone.
SARA AL FESTIVAL DEL GIOCO E DEL
GIOCATTOLO mercoledì 2 novembre all'Orto Botanico di
Palermo
Incontro con lÃÂautrice Sara Favarò MANIFESTAZIONE-PICCIRIDDI E
STRUMMULE Festival del Gioco e del Giocattolo giorno 2 novembre all'Orto
Botanico GRANDE FESTA DI CHIUSURA Ore 17.00 Tra cunti e canti. Racconti e
canti dal libro ÃÂGiufà sempliceÃÂ, incontro con lÃÂautrice Sara
Favarò che leggerà e interpreterà brani tratti dal suo
libro Illustrazioni di Fuad Aziz, Euno Edizioni.
Ore 18.30 "Tulì, tulì, tulì. Per strada
giocavamo così." Filastrocche e discussione sui giochi tratti dal
libro ÃÂSiciliano imparo giocandoÃÂ di Sara Favarò illustrazioni di
Fuad Aziz, La Medusa Editrice, presentato in anteprima al Festival
dallÃÂautrice che riproporrà anche alcuni dei giochi della tradizione.
DUE ATTI UNICI DI SARA FAVARO' AL
TEATRO GARIBALDI DI ENNA.
Sabato 29 ottobre alle ore 21,00, al Teatro Garibaldi di Enna due atti unici di
Sara Favarò: - DAL VENTRE DELLA TERRA - FIGGHIU LASSA STA CRUCI In scena
Sara Favarò, Carlo Greca, Ermelinda Gatto e la partecipazione
straordinaria del Mð Emanuele Bunetto.
"Dal Ventre della terra", è un monologo che prende spunto dalla
tragica vita dei minatori. Lavoratori che vivevano nel buio del ventre della
terra, che conducevano una vita grama, piena di stenti, di sacrifici, di
malattie provocate dal loro lavoro e che, tristemente, non ricevevano nemmeno
lÃÂ onore delle esequie funebri cristiane, quando avevano la sventura di
morire in quellÃÂ inferno. ÃÂLa storia narrata nel monologo Dal ventre della
terra, ha dellÃÂ incredibile. Con intensa indignazione Sara ripercorre
lÃÂostracismo perpetrato dalla Chiesa, incredibilmente cessato solo verso il
1940, nei confronti dei minatori morti nelle solfatare. I loro resti mortali non
solo spesso rimanevano sepolti per sempre nellÃÂoscurità perenne delle
miniere ma per loro erano precluse onoranze funebri e perfino, insiste il
teschio della canzone, un semplice rintocco di campana!ÃÂ, dice il professore
Francesco Meli, docente dellÃÂUniversità IULM di Milano, nella
prefazione al testo del monologo, pubblicato da Euno edizioni. Il testo è
arricchito dalle foto di scena di Giulio Azzarello, tratte dal film ÃÂRosso
MalpeloÃÂ di Pasquale Scimeca e le grafiche di Piero Favarò.
"Figghiu lassa sta cruci" è il dialogo tra la Madre e il Figlio
crocifisso. Poema in novenari con versi endecasillabi. Una crocifissione che si
perpetua nel tempo lungo dellÃÂegoismo e dellÃÂ indifferenza. Una Madre che
è mamma di ogni figlio morto in guerra, di ogni figlio costretto ad
elemosinare amore, lavoro, giustizia, comprensione. Un Figlio che viene
crocifisso ogni giorno mentre ÃÂscappaÃÂ in cerca di pace, di un pezzo di
pane. Un Figlio deriso, umiliato, offeso, privato della sua dignità di
uomo! Il testo è anche oggetto di una pubblicazione a cura della casa
editrice Euno Edizioni. Durante il recital vengono anche cantate, a cappella,
diverse ÃÂAve MariaÃÂ da quella di Schubert a quella di Gounod, nelle
versioni linguistiche originali così come alcuni canti in lingua
siciliana, italiana, turca, aramaica e greca.
SABATO 24
SETTEMBRE A VILLAFRATI SARA PRESENTA "FIGGHIU LASSA STA CRUCI" ATTO
UNICO DI CUI È AUTRICE ED INTERPRETE CON ERMELINDA GATTO, CARLO GRECA. Il pezzo sarà presentato al Teatro del Baglio (Palazzo Filangeri) -
Villafrati alle 18,30
Figghiu lassa sta cruci è il dialogo tra la Madre e il Figlio crocifisso,
arricchito da canti e poesie, rappresentato in due versioni, a seconda della
regione di messa in scena, in siciliano o in italiano.
Una crocifissione che si perpetua nel tempo lungo dellÃÂegoismo e
dellÃÂindifferenza. Una Madre che è mamma di ogni figlio morto in
guerra, di ogni figlio costretto ad elemosinare amore, lavoro, giustizia,
comprensione.
Un Figlio che viene crocifisso ogni giorno mentre ÃÂscappaÃÂ in cerca di
pace, di un pezzo di pane. Un Figlio deriso, umiliato, offeso, privato della sua
dignità di uomo!
Il testo, nelle due forme linguistiche, è anche oggetto di una
pubblicazione a cura della casa editrice Eunoedizioni.
Tre i protagonisti in scena: Ermelinda Gatto, mezzo soprano; Carlo Greca,
attore; Sara Favarò, attrice - cantante.
Apre il recital il canto aramaico ÃÂIn BethlehemÃÂ che, secondo la
tradizione popolare, era la ninna nanna cantata dalla Vergine Maria al neonato
Figlio.
Durante il recital vengono anche cantate, a cappella, diverse versioni di
ÃÂAve MariaÃÂ: Schubert, Gounod, Leoncavallo, Piazzolla.
Il recital di Villafrati seguirà il convegno di studi ÃÂIl Culto del
Santissimo Crocifisso in SiciliaÃÂ, con inizio alle ore 16,00.
SARA E ÃÂIL MITO FRANK
SINATRAÃÂ
27 agosto a Lercara Friddi P.zza Duomo (Sala Palagonia) ÃÂ Ore 19,00: Convegno
ÃÂIl mito Frank SinatraÃÂ Sara presenterà il libro ÃÂIl mio nome
è Frank Sinatra - Una leggenda italo-americanaÃÂ, del Prof. Francesco
Meli, docente di "Studi Americani" presso l'Università IULM di
Milano, Associato di Cultura & Letteratura Americana ÃÂ Visiting & Fulbright
Scholar presso la Columbia University di New York City. Sarà presente
lÃÂAutore
SARA OSPITE DEL
4ð FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FOLKLORE CITTÀ DI VICARI
il 26 agosto 2011, ore 21,00 Sara canterà alcuni brani della tradizione
popolare siciliana accompagnata da Gabriele Giambertone, Giuseppe Fina e
Ferdinando Sclafani.
SARA FAVARÒ OSPITE D'ONORE ALLA
XXVIII EDIZIONE PREMIO STEFANIA ROTOLO , ORE 21,00 CASTELLO DI CARINI GIORNO 23
AGOSTO.
IL 22 AGOSTO
SARA VALGUARNERA CAROPEPE
il 22 agosto 2011, ore 20,30, a Valguarnera prsso il Baglio Dell'Aria, Sara
reciterà le sue poesie nell'ambito della manifestazione "POETI SOTTO
LA LUNA"
SARA PRESENTA A LERCARA LA SUA ULTIMA
OPERA: DOLCI RITUALITÀ. LÃÂAGENDA CELESTE DI MAMMA ROSAÃÂ
il 17 agosto 2011, ore 18,00, a Lercara Friddi (PA), alla Biblioteca comunale
ÃÂG. MavaroÃÂ Sara presenterà ÃÂDOLCI RITUALITÀ. LÃÂAGENDA
CELESTE DI MAMMA ROSAÃÂ, di Sara Favarò, Tipheret editore.
Interverrà il giornalista e scrittore Alberto Samonà
SARA FAVARO' CANTA E CUNTA LA
SICILIA
a Siculiana Marina (AG), piazzetta Don Giustino, alle ore 21,00
In un percorso tra i suoi libri "Giufà" e "Modi di dire
siciliani in uso" e accompagnato dalle canzone della nostra migliore
tradizione.
Sara si esibirà accompagnata dal chitarrista Gabriele Giambertone.
Sul palco oltre alla scrittice e cantautrice, il Sindaco di Siculiana dott. ssa
Mariella Bruno e il vicesindaco con delega alla cultura
Prof. Giuseppe Zambito che si intratterranno con la scrittrice e presenteranno
le sue opere, stimolando il dibattito con il pubblico
SARA PRESENTE, CON DUE NUOVE
PUBBLICAZIONE, AL FESTIVAL DEL LIBRO DI PALERMO
domenica 5 giugno a Palazzo Steri - Piazza Marina - Palermo
saranno presentati due nuovi libri di Sara al Festival del libro "UNA
MARINA DI LIBRI".
I libri sono:
1) UNA STORIA BARBARA, Armando Siciliano Editore, Domenica 5 giugno, ore 17,00,
presso la Sala della armi.
2) MODI DI DIRE SICILIANI IN USO, Di Girolamo editore, Domenica 5 giugno, ore
19,00, presso la Sala Blu.
Sara in provincia di Catania il 19
Maggio
ÃÂGIUFAÃÂ IL SEMPLICEÃÂ, di Sara Favarò, illustrazioni di Fuad
Aziz, Euno edizioni, al festival nazionale dei bambini e dei ragazzi e dei
sentimenti socialii ÃÂMillecuntiÃÂ. In calendario uno spettacolo di racconti
e musica con Sara Favarò e Mario Incudine. L'Autrice di ÃÂGiufà
il sempliceÃÂ incontrerà studenti e lettori: Giorno 19 ore 9,00 al
Circolo Didattico di Zafferana Etnea ore 11,00 al 4^ Circolo Didattico di
Acireale ore 16,00 al Centro Talitakum di Catania (Librino). Giorno 20 Ore 9,00
Sara Favarò e Mario Incudine racconteranno e canteranno Giufà alla
scuola Diaz di Catania. Giorno 21 Ore 10 alla libreria Tempolibro di Catania.
Il Festival ÃÂMillelcuntiÃÂ è promosso dallÃÂassociazione
ÃÂOltrelideaÃÂ nata a Catania con lÃÂintento di raccogliere sotto un solo
nome le realtà che da dieci anni si occupano di promozione alla lettura,
in particolar modo con i bambini e i ragazzi. Millecunti ha come scenario le
province siciliane e sin dalla sua prima edizione si è configurato come
festival nazionale visto che tocca numerose province in altre Regioni.
Info Libreria Tempolibro 095 / 25 03 193 info@tempolibro.com www.sarafavaro.it
Comunicato Stampa Presentazione
dellÃÂultimo libro di Sara Favarò presso la succursale dellÃÂ IPSSAR
Cascino
Domani, Sabato 14 maggio alle ore 9.00, presso la succursale dellÃÂIPPSAR
Cascino di via Deodato n.1 a Palermo, sarà presentato il libro di Sara
Favarò ÃÂuna storia BARBARAÃÂ (Armando Siciliano Editore). Il libro
racconta una storia vera di una violenza, quasi mortale, ai danni di una donna e
sarà lÃÂoccasione per riflettere sui recenti fatti di cronaca connessi
alla violenza contro le donne. AllÃÂincontro, insieme allÃÂautrice, ci
saranno Barbara Bartolotti, protagonista della vicenda, e i docenti della scuola
Lidia De Lisi e Giusto Catania. Inoltre saranno esposti alcuni dei numerosi
dipinti, riprodotti nel libro, che hanno contribuito attraverso le immagini a
raccontare la drammatica vicenda di Barbara.
www.sarafavaro.it
IL 29 APRILE AL LICEO SCIENTIFICO
STATALE "GALIELO GALILEI", VIA DANIMARCA N.54 PALERMO, ORE 16,30
PRESENTAZIONE DEL LIBRO UNA STORIA BARBARA
UNA STORIA BARBARA a Palermo Il 29 aprile al Liceo Scientifico Statale
"Galielo Galilei", Via Danimarca n. 54 Palermo, ore 16,30
presentazione del libro UNA STORIA BARBARA di Sara Favarò. Interverranno
il Dirigente Scolastico Salvatore DÃÂagostino, il medico anestesista
rianimatore Grazia Alia, lÃÂAutrice, la Protagonista della storia Barbara
Bartolotti, e lÃÂEditore. Saranno presenti con le loro opere i pittori che
hanno interpretato il testo Lavinia Abbate, Rossella Buscemi, Giovanna
Calabretta, Angelo Denaro, Piero Favarò, Kindia, Fabrizio Pezzino, Luigi
Riotta, Carmela Maria Russo, Alessia Scarpaci, Salvatore Scherma, Rosario
Trapani, Cristina Trifirò e Rino Liguoro autore delle foto.
La storia UNA STORIA BARBARA è la storia vera, e recente, di una
donna, Barbara, che subisce violenze inaudite: dai colpi di martello in testa
alle coltellate al ventre, che uccideranno il feto che lei portava in grembo, al
fuoco che le incendierà il corpo. Una donna che, nonostante tutto, ce la
fa. Sopravvive a tanto martirio, ma a che prezzo? Spesso i fatti, o per meglio
dire i misfatti, che riempiono le pagine di cronaca nera e dei talk show
televisivi "del dolore",sono accadimenti che interessano, commuovono,
coinvolgono una larga fetta di persone, ma spenti i riflettori le vittime delle
violenze restano isolate. Stesso destino è toccato a Barbara. Quante
"Barbara" ci sono nel mondo che soffrono, inascoltate, nel corpo e
nellÃÂanima? Quante vittime occultano agli altri, ed a loro stesse, le
lacerazioni che ne striano lÃÂanima? Ci sono ferite che vanno oltre il dolore
fisico, oltre il giudizio di colpevolezza o di assoluzione degli uomini e dei
tribunali, ed è a queste lacerazioni che Sara Favarò ha voluto
dare voce nel suo libro UNA STORIA BARBARA. Testo impreziosito dalle
illustrazione di un gruppo di pittori che hanno voluto interpretare la
sconvolgente storia di Barbara con disegni e colori nel segno della speranza,
nel nome di quellÃÂArte che è voce dellÃÂanima.
LÃÂAutrice Sara Favarò ha pubblicato i testi di narrativa:
Giufà il semplice, Le porte del sole, Il coraggio delle donne, Paura
dÃÂamare, Le ragazze dello Zen, Gli occhi del cuore; i saggi di tradizione
popolare e storia locale: Proverbi siciliani in uso, A Cruna, Santa Rosalia,
Dialogu dÃÂu zu Cosimu e u zu Libroniu e uno dÃÂi Maggi, Pasqua dalla terra
il cielo, Tulì tulì tulì, Vicari dalle origini allÃÂalba
del XX secolo, Natale nei canti popolari siciliani, U Verbu, Terra Vecchia di
Vicari, "1899"; le raccolte di poesie: Gocce d'arte (poesie a corredo
di composizioni per chitarra classica di Mauro Restivo), Gocce, Dieci, Tempo
dÃÂestate, Linea e parola, Chista sugnu!; e numerosi racconti in libri e
riviste. Cantautrice e attrice ha inciso cd, musicassette e dischi, ha recitato
per il teatro e per il cinema. Giornalista pubblicista scrive per diverse
testate giornalistiche nazionali. Collabora con le scuole sulle tematiche della
legalità e delle tradizioni popolari. Ulteriori info: www.sarafavaro.it
Scheda tecnica Autore: Sara Favarò Edizione: Armando
Siciliano Editore Pagg. 48 ISBN 978-88-7442-618-8 Costo
ÃÂ 10,00 Immagini di copertina di Rino Liguoro Quadri di:
Lavinia Abbate, Rossella Buscemi, Giovanna Calabretta, Angelo Denaro, Piero
Favarò, Kindia, Fabrizio Pezzino, Luigi Riotta, Carmela Maria Russo,
Alessia Scarpaci, Salvatore Scherma, Rosario Trapani, Cristina Trifirò.
GIORNO 19 A VALGUARNERA RECITA DI
"FIGGHIU LASSA STA CRUCI"
Sara reciterà e canterà il
cantastorie da lei composto FIGGIU LASSA STA CRUCI, con l'attore Carlo Greca, il
19 aprile, martedì, alle ore 19,00, a Valguarnera Caropepe, nel corso
della manifestazione "MaraÃÂn AthaÃÂ - La Via Dolorosa - Percorso di
riflessione sulla condizione umana". La manifestazione è
organizzata da "La Nuova Pro Loco Terre di Carrapipi Valguarnera",
dalla "Associazione Culturale Francesco Lanza di Valguarnera" e dal
Comune. l'evento su facebook
GIORNO 20 A VALGUARNERA PRESENTAZIONE
DI "Una storia. Barbara".
Giorno 20 aprile Sara presenterà il
libro "Una storia. Barbara". Oltre a Sara interverrà la
protagonista del libro. Sarà presente l'associazione "Donne insieme
- Sandra Crescimanno" (centro antiviolenza di Piazza Armerina). Avrà
luogo inoltre una mostra pittorica in cui saranno esposte le opere degli artisti
che hanno interpretato la storia narrata. Interverrà anche Cristina
Trifirò, direttore artistico del Gruppo 33.
SARA A ROMA,
VILLA BORGHESE, IL 9 DICEMBRE.
Giorno 9 dicembre alle ore 16,30 a Roma,
presso il Museo Canonica a ViIla Borghese, la Unione Nazionale Scrittori
presenta l'incontro con la poetessa Sara Favarò che reciterà le
sue poesie con le musiche del chitarrista-compositore Mauro Restivo, e le
immagini a dissolvenza incrociata di Michele Simolo. Un viaggio artistico che
segue la pubblicazione del libro di poesie di Sara Favarò,
"Gocce", con allegato, in cd audio, il melologo con le musiche di
Mauro Restivo e Saro Agati e i versi dell'Autrice, edizioni Città del
Sole. Gocce d'Arte, ossia continuità ed evoluzione artistica, anche in
omaggio alla prematura scomparsa del compositore Saro Agati. Durante la serata
verrà presentato il libro di spartiti musicali per chitarra classica
"Gocce d'arte", di Mauro Restivo, corredato dai disegni dello stesso
compositore e dalle poesie di Sara Favarò, Edizioni Romana Musica.
Interverranno il presidente nazionale dell'UNSA prof. Natale Antonio Rossi, e i
Maestri di chitarra classica Carlo Carfagna, curatore della prefazione, e
Francesco Taranto, direttore della casa editrice.
Sara Favarò e Mauro Restivo a
Termini Imerese per una serata di beneficenza
Il 25 novembre, ore 20,30, al Supercinema,
serata di beneficenza a favore dei bambini della Tanzania organizzata dai Lions
clubs di Termini: Himera Cerere, Himera Host e Leo club che prevede lo
svolgimento del recital "Gocce", condotto e diretto dalla poetessa
Sara Favarò accompagnata dal chitarrista - compositore Mauro Restivo, che
pone al suo centro il bisogno di umanità e di memoria. Nel corso della
serata verranno proiettate le immagini a dissolvenza incrociata create dal
fotografo romano Michele Simolo con l'ausilio delle foto dello stesso, oltre ad
alcune FOTO ESCLUSIVE DI GUERRA del tenente colonnello responsabile delle
operazioni di guerra aereo-navali Roberto Ascani, del fotografo palermitano
Giulio Azzarello, i quadri della compianta pittrice e soubrette internazionale
Marion Fernhout e un video di Lorenzo Giangrande. Interverranno anche Matteo
Tricoli, già tastierista del gruppo musicale Sikelia, e la violinista
Roberta Sommatino. "Gocce" prende in prestito il titolo dall'ultimo
libro di poesie pubblicato da Sara Favarò, con allegato il cd audio
contenente il melologo a cura della stessa autrice, che recita i suoi brani
accompagnata dalle colonne sonore appositamente create da Mauro Restivo e da
Saro Agati. Il recital dopo essere stato rappresentato, nello scorso mese di
maggio, a Torino, nell'ambito della Fiera internazionale del libro, ed anche al
castello Sambuci nei pressi di Roma e all'auditorium della RAI di Palermo, non
era stato più messo in scena, in seguito alla prematura scomparsa del
giovane compositore e poliedrico musicista Saro Agati. Durante la serata di
Termini Imerese sarà fatto omaggio alla sua musica proponendo alcuni dei
suoi ultimi brani. Interverrà Suor Marina, al secolo Anna Cuticchio, a
cui saranno consegnati gli aiuti per i bambini della Tanzania, paese dove suor
Marina opera come suora missionaria e la cui vita è raccontata nel libro
di Sara Favarò "Il coraggio delle donne". Anna Cuticchio nel
corso della manifestazione leggerà la prefazione al libro di Sara
Favarò, scritta da don Luigi Ciotti,
IL 12 GIUGNO SARA A LERCARA FRIDDI
Sara Favarò interverrà sabato
12 giugno alle ore 18,00 a Lercara Friddi, Biblioteca Comunale, alla
presentazione del libro di Antonio Muratore "A quei tempi", Istituto
Poligrafico Europeo.
AUDITORIUM RAI DI PALERMO, VIALE
STRASBURGO N. 19 - 23 MAGGIO 2010 - ORE 21,00. Spettacolo GOCCE di e con
Sara Favarà , Saro Agati, Mauro Restivo, dedicato alle vittime della
mafia nell'anniversario della strage di Capaci.
Interverrà Don LUIGI CIOTTI che ha curato la
prefazione al libro di poesie di Sara Favarò, da cui prende nome lo
spettacolo. Melologo nel nome della speranza con le poesie di Sara
Favarò, le composizioni ed esecuzioni musicali di Saro Agati e di Mauro
Restivo. GOCCE si avvale dei diaporama di Michele Simolo, delle foto dello
stesso e di Giulio Azzarello, delle immagini delle tele di Marion Fernhout e di
un video curato da Lorenzo Giangrande.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
GOCCE alla Fiera Internazionale del
Libro di Torino
Il nuovo libro di poesie sarà
prersentato alla fiera di Torino alla quale Sara sarà ospite, giorno
14 alle ore 21, "Spazio autori". Il libro, con prefazione di don
Luigi Ciotti, e CD allegato contente le poesie recitate della stessa autrice con
le magistrali armonie appositamente create ed eseguite dai compositori Saro
Agati e Mauro Restivo. Durante la manifestazione Sara reciterà alcune
sue poesie. Interverranno l'editore Franco Arcidiaco e i musicisti Saro Agati e
Mauro Restivo.
SABATO 8 MAGGIO SARA E' A SAMBUCI
PRESENTA "IMMAGINI PER MELOLOGO
Sabatro 8
maggio 2010 Sara e Mauro Restivo si esibiranno in "Immagine per
melologo" A Sambuci(RM) presso il castello di Theodoli, nell'ambito del
workshop fotografico "Luci e ombre sotto le stelle".(comunicato)(locandina)
SARA A
EXTROART - ORATORIO S. STEFANO PROTOMARTIRE - PALERMO
Venerdì 23 - Ore 21,00 - parteciperà a
"Zitti ca vu cuntu!" letture, canti, filastrocche e fiabe provenienti
dalla tradizione siciliana. Con le interpretazioni di SARA FAVARO', Patrizia
Genova, Amelia Imbarrato, Francesca Guajana, Pippo Romeres, Marcello Mandreucci
alla chitarra, Giovanni Costantino alle Tammorre e Giuseppe Pisciotta al
pianoforte.
MARAÃÂN
ATHAÃÂ con Sara Favarò e Mario Incudine a Valguarnera
I due artisti siciliani lunedì 29
marzo, ore 19,00, a Valguarnera Caropepe, canteranno e reciteranno alcuni
brani tratti dal vasto repertorio siciliano sui canti del dolore della Madonna,
nel corso della manifestazione "MaraÃÂn AthaÃÂ - La Via Dolorosa ÃÂ
Percorso di riflessione sulla condizione umana". Nella via Garibaldi,
trasformata in un enorme palcoscenico, attori, cantanti e musicisti, in un
suggestivo scenario, realizzato con le tele eseguite degli allievi
dellÃÂIstituto dÃÂArte di Enna, interpreteranno una via Crucis drammatizzata
da riferimenti a testi scritti da religiosi o da meditazioni di laici.
Parteciperanno allÃÂevento, inoltre: Carlo Greca, Monique Selva, Roberta
Gulisano, Marta Mingrino, il Coro del Popubmeo, I Petri CÃÂaddumanu, il gruppo
Ethnos. La manifestazione è organizzata da "La Nuova Pro Loco Terre
di Carrapipi Valguarnera", dalla "Associazione Culturale Francesco
Lanza di Valguarnera" e dal Comune.
VENERDÌ 26 MARZO 2010, ORE
16.00, AD ALTAVILLA MILICIA, NEL SALONE DEL SANTUARIO MADONNA DELLA MILICIA.
Conferenza "PASQUA TRA RITI, MITI E TRADIZIONI POPOLARI SICILIANE"
Relatrice:
Sara FavaroÃÂ
Interventi: Dott. Francesco Camarda, sindaco di Altavilla, Don Liborio Scordato,
rettore del Santuario, e direttore di "Ecco Tua madre", Sig.ra Claudia
Contorno, presidente sezione F.I.D.A.P.A. Altavilla Milicia.
La manifestazione è organizzata dalla F.I.D.A.P.A. di Altavilla Milicia,
dall'Assessorato alla Cultura del Comune, con la collaborazione della Redazione
di "ECCO TUA MADRE", rivista bimestrale del Santuario Madonna della
Milicia.(locandina)
"LE
DONNE DI SARA" SABATO 13 MARZO A GELA
Sabato 13 marzo 2010, alle ore 18,00 presso la Sala conferenze del Museo
archeologico di Gela nell'ambito di una conferenza sulla violenza alle donne
Sara presenterà "le donne di Sara". Sarà accompagnata
dalla musica del Maestro di chitarra classica Mauro Restivo e dal compositore
Saro Agati (locandina)
8 Marzo Festa della
Donna
Lunedì 8 marzo 2010, Festa della
Donna, presso la Sala delle Lapidi del Palazzo delle Aquile, sede del Municipio
di Palermo, Piazza Pretoria, alle ore 11 sarà presentato il nuovo romanzo
di Enrica Bonaccorti "LÃÂuomo immobile" Edizioni Marsilio -
Venezia.(comunicato) Relatori
saranno: - Prof. Rita Cedrini - Antropologa - Università di
Palermo - Prof. Tommaso Romano - Letterato - Università di
Palermo - Dr. Giuseppe Santangelo - Specialista Neurologo ÃÂ Psichiatra
- Psicoterapeuta Dirigente Ospedale Civico ÃÂ Palermo.
Parteciperanno: - Sara Favarò ÃÂ Cantautrice ÃÂ scrittrice - Mario Renzi - Violinista Sarà presente lÃÂautrice
8 Marzo Festa della
Donna
Sara partecipa alla festa della donna
organizzata dall'Associazione socio-culturale Primosole, che si terrà
giorno sette presso il Politeama Garibaldi a Palermo (vedi comunicato stampa).
Nell'occasione un gruppo di Donne eccellenti sarà insignito del Premio
Internazionale Universo Donna.
5 MARZO - SARA A LEONFORTE (EN).
Sarà presentata da Sara,
venerdì 5 marzo presso il Circolo degli Operai di Leonforte, la nuova
raccolta di poesie in lingua siciliana di Nello Sciuto, Centouno edizioni.
8 MARZO - SARA
A LERCARA FRIDDI (PA).
In occasione della
giornata dedicata alle donne, Sara interverrà in qualità di
relatrice alla "GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA", Sala Palagonia,
Via Finocchiaro Aprile, 59 a Lercara Friddi. (Articolo su Internet)
SARA E MAURO RESTIVO AD ALIA IL 27
FEBBRAIO.
Il 27.02 alle ore 17,30 ad Alia
"La maggioranza sta", recital per chitarra e voce a cura di Sara che
sarà accompagnata dal direttore artistico, sezione chitarra classica, del
Centro "Goffredo Petrassi" di Roma, Mauro Restivo. I due artisti
renderanno omaggio alla poetessa aliese Francesca Albergamo la cui raccolta di
poesie, dallÃÂomonimo titolo del recital, Città del Sole edizioni,
viene, contestualmente, presentata presso la "Società di Mutuo
Soccorso LÃÂavvenire", Via Giuseppe Garibaldi, con il patrocinio del
comune di Alia. Interverranno alla presentazione lo storico Eugenio Cottone, ordinario di
/> storia delle dottrine
politiche allÃÂUniversità di Palermo, il sindaco Francesco Todaro,
lÃÂassessore alla cultura Antonino La Mendola, lÃÂeditore Franco Arcidiaco,
lÃÂautrice Francesca Albergamo e Sara che ha curato la prefazione al libro.
MARIO INCUDINE
E SARA FAVARO' A ENNA PER PARLARE DELL'ULTIMO LIBRO DI SARA "PROVERBI
SICLIANI IN USO".
Il 26 febbraio alle
ore 18,00 Mario Incudine e Sara Favarò, alla libreria "Città
aperta" di Enna bassa, parleranno dellÃÂultimo libro di Sara
"Proverbi siciliani in uso", di girolamo editore, di cui Mario
è una delle fonti orali. Mario e Sara reciteranno e commenteranno
diversi proverbi, alcuni dei quali sono oggetto di una loro composizione
musicale che sarà inserita nei rispettivi prossimi CD. Introdurrà
Emilio Barbera, direttore della libreria.
A LEONFORTE(EN) SARA RACCONTA LE GESTA DI GIUFA'.
Sara racconta le gesta di Giufà,
giorno 26 alle ore 10, agli alunni delle classi quarte della Scuola elementare
"Nunzio Vaccalluzzo" di Leonforte (EN). L'incontro nell'ambito di un
percorso di lettura per l'esplorazione delle culture del mondo.
IN LIBRERIA IL
/>NUOVO LIBRO DI SARA
"PROVERBI SICILIANI IN USO", di girolamo editore.
Una raccolta di circa 500 proverbi documentati, in tutte
le province siciliane, dalla viva voce di studenti, professionisti, operai,
artisti, casalinghe, impiegati, di ogni fascia di età. Un termometro
sociale e culturale di un popolo che, grazie alla ricchezza delle proprie
tradizioni, tenta di resistere allÃÂincipiente omologazione culturale della
globalizzazione. Tra le fonti sono tanti gli artisti siciliani coinvolti il
cantautore Mario Incudine, il cantastorie Nonò Salomone, lÃÂattore
David Simone Vinci, il poeta Alfio Patti, il regista Rino Marino, il compositore
Saro Agati, lÃÂattore Antonio Ciurca, il film maker Antonello Longo, il
cantautore Franco Sodano, il cantautore Giacomo Scognamillo, il pittore Carlo
Comito, e altri
Sara interverrà all'incontro per un tributo
al giornalista Pippo Ardini
Giorno 8 gennaio
2010, in occasione del trigesimo, alle ore 21.00, presso lÃÂAuditorium
della RAI di Palermo in viale Strasburgo, si incontrano, per un tributo al
giornalista catanese Pippo Ardini, grande appassionato di jazz, autore di testi
teatrali, collaboratore culturale del giornale L'Ora, del quotidiano La Sicilia
e della Rai, molti protagonisti del mondo della musica, del teatro, della danza,
della politica e del giornalismo tra cui Sara e Francesco Giunta, entrambi
cultori del patrimonio musicale siciliano
16.12.2009, Kursaal Kalhesa di Palermo,
ore 18,00, Sara introdurrà "Incontro con Fabio Sorrentino",
autore del romanzo LUNA FRITTA.
17.12.2009,
Circolo Didattico Sperone di Palermo, ore 15,30 presentazione del CD singolo di
Sara CANTO PER CHI.
Un Cd per ricordare
lÃÂagente di polizia Antonino Agostino, la moglie e il bambino che portava in
grembo quando, il 18 agosto 1989, sono stati trucidati sul lungomare di
Villagrazia di Carini. Il Cd che contiene anche le poesie di Sara "Noi
Palermitani" e "Il coraggio delle donne", che si avvalgono del
sottofondo musicale di Saro Agati. Saranno presenti Enzo ed Augusta Agostino,
genitori dellÃÂagente ucciso, la direttrice didattica Giovanna Giarraffa, il
compositore Saro Agati, il fondatore del "Fan club Sara Favarò"
di FB Lorenzo Giangrande e, naturalmente, Sara.
LE PORTE DEL SOLE a Lercara Friddi (PA)
il 12.12.2009 alle ore 17,30, al Circolo Culturale "Alfonso Giordano",
Corso Giulio Sartorio n. 47.
Il libro, che
proprio nei giorni scorsi è stato presentato a Roma, nell'ambito
dell'importante manifestazione culturale "Più libri più
liberi", sarà presentato al Circolo Culturale "Alfonso
Giordano" dal critico Giuseppe Canale e dallo scrittore Salvatore Giovanni
Lo Forte. Presiederà e modererà l'incontro il presidente del
Circolo Salvatore Tosto. Interverrà l'autrice. Ingresso libero.
PRESENTAZIONE DEL
ROMANZO "LE PORTE DEL SOLE" A ROMA IL 7 DICEMBRE
7 dicembre a
ROMA, presentazione del romanzo di Sara LE PORTE DEL SOLE, ed. Città del
Sole, al Palazzo dei Congressi dell'EUR, nell'ambito della manifestazione
"Più libri più liberi", ore 17,00, Sala Corallo.
Interverrano: lo scrittore Mario Bertin, il presidente dell'Unione Nazionale
Scrittori e Artisti Italiani, Natale Antonio Rossi, L'editore Franco Arcidiaco,
il musicista Mauro Restivo che, con la sua chitarra classica,
accompagnerà Sara nella lettura di alcuni brani del suo romanzo.
25/11/2009
SARA PARTECIPA AL CONVEGNO "ODIO E PSICHE" ORGANIZZATTO DA UNIDONNE
ALLA FACOLTA' DI GIURISPRUDENZA DI PALERMO
&
nbsp;
Sara, in
qualità di scrittrice che si occupa nei suoi scritti di donne,
farà il suo intervento oggi alle ore 15.
Esce il cd "Canto per chi"
Il CD contiene una canzone, "Canto per chi",
e due poesie "Noi Palermitani" e "Il coraggio delle donne" .
Tre testi dal forte impegno sociale, scritti da Sara. " La canzone
"Canto per chi" è stata scritta da Sara nel 1989. Era il 5
agosto di quellÃÂanno quando dei criminali, tuttÃÂoggi ignoti, hanno ucciso
lÃÂagente di polizia Nino Agostino con la diciannovenne moglie, Ida.
Aspettavano un bambino! "Canto per chi" è dedicata a loro tre,
ma anche ad Enzo ed Augusta, i genitori di Nino, che continuano ad invocare
giustizia e verità. La poesia "Noi Palermitani", composta da
Sara immediatamente dopo la morte di Rita Atria, parla dello sgomento dei
Palermitani davanti alle truci stragi mafiose del 1992. La poesia "Il
coraggio delle donne", che in seguito ha dato vita al libro di narrativa di
Sara dallÃÂomonimo titolo, è dedicata a tutte quelle donne che hanno
ripudiato lÃÂomertà e che lottano con vigore per affrancare la Sicilia
dal potere criminale.
GIORNO 16 SARA SI RECHERA' ALLA MAISON DE LA MUSIQUE
DI RIVOLI (TO) PER DONARE I SUOI CD AL MUSEO DELLA MUSICA.
SABATO 19 A CASTRONOVO SI PARLA DI "A
CRUNA"
Sabato 19 alle ore 19,00 a
Castronovo di Sicilia (PA), presso la sala "Antonio Pizzuto" di
Palazzo Giandalia in Via Roma, il giornalista Salvo Butera e là Åassessore alle
politiche sociali e giovanili di Castronovo, Tiziana Tirrito, parleranno
dell`antologia di Rosari siciliani "A CRUNA" , Città Aperta
Edizioni. Interverranno là Åassessore alla cultura Francesco Onorato e il
sindaco Vitale Gattuso. Sarà presente là Åautrice, Sara Favarò,
che farà ascoltare dei rosari in siciliano (anche cantati), di cui si
è persa memoria.
PRESENTAZIONE DEL ROMANZO "LE PORTE DEL
SOLE" A TERMINI IMERESE.
presentazione il
18 Settembre alle ore 21, presso il chiostro ex convento dei Padri Riformati,
del romanzo "Le porte del sole", col patrocinio della Città di
Termini Imerese e organizzato dalle Associazioni "Termini dÃÂarte",
Amnesty International e FIDAPA. Interverranno,oltre a Sara, il presidente
dellÃÂAssociazione Italiana Sociologi, Ninni Tumminello, la responsabile del
Gruppo Italia 266 Amnesty International, Carmen Cera, la presidente
dellÃÂAssociazione "Termini dÃÂarte", Rita Elia, la presidente
della FIDAPA di Termini, Margherita La Barbera.
SARA E "A CRUNA" A SAN GIOVANNI GEMINI
(AG)
Venerdì 17 alle ore 20, a San
Giovanni Gemini (AG), nellÃÂatrio della Chiesa della Madonna del Carmelo, in
Piazza Largo Nazareno, sarà presentata lÃÂantologia di Rosari siciliani
"A CRUNA" di Sara Favarò, Città Aperta Edizioni. La
manifestazione è inserita nellÃÂambito dei festeggiamenti in onore
della Madonna del Carmelo, relazioneranno lÃÂarciprete don Salvatore Traina e
lo studioso di tradizioni popolari Vincenzo Scrudato. Sara, accompagnata dal
chitarrista Gabriele Giambertone e dal percussionista Giacomo Scognamillo,
eseguirà alcuni canti tradizionali siciliani a tema religioso, compresi
alcuni Rosari riportati nel suo libro A CRUNA.
A SARA IL PREMIO "CORALLO
ROSSO"
La Federazione Italiana Donne Arti
Professioni e Affari di Termini Imerese (PA), ha deciso di assegnare il
"Corallo Rosso" a Sara Favarò. "Il Corallo Rosso è
un premio biennale che la FIDAPA conferisce a quelle donne che, affermandosi per
la loro personalità e professionalità, per lÃÂimportanza delle
iniziative e delle opere, per il contributo alla diffusione dei valori
socio-culturali ed umani si sono distinte nel campo delle arti, delle
professioni degli affari. ÃÂ dichiara la presidente Margherita La Barbera
Mangiafridda ÃÂ Ed è proprio nel rispetto di tali principi che la
scelta della Commissione è ricaduta su Sara Favarò, eclettica
artista siciliana, notoriamente impegnata anche nel sociale". La cerimonia
di consegna del premio avrà luogo giovedì 9 luglio alle ore 20,00
presso il Lido Vetrana di Trabia. Nel corso della manifestazione Sara
Favarò reciterà alcune sue composizioni e, accompagnata dal
chitarrista Gabriele Giambertone e dal percussionista Giacomo Scognamillo,
eseguirà alcuni canti del repertorio classico siciliano.
"LE PORTE DEL
SOLE" DI SARA FAVARÒ A PALERMO, 19 GIUGNO ORE 18, KURSAAL
KALHESA.
"Le porte del sole", il
nuovo romanzo di Sara, edito da Città del Sole Edizioni, sarà
presentato a Palermo il 19 giugno alle ore 18 presso il Kursaal Kalhesa, Foro
Umberto I, n. 21. Interverranno il Presidente dellÃÂOrdine dei Giornalisti
della Sicilia, Franco Nicastro, lo scrittore e giornalista Alberto Samonà
e l'autrice.
SPETTACOLO TEATRALE SPERAPOLI, DIRETTO DA SARA, ALLO
"SPERONE" DI PALERMO, 4 GIUGNO ORE 16,00.
"Sperapoli" è il titolo della
rappresentazione teatrale, di Giovanna Giarraffa, che vedrà impegnati i
bambini del Circolo Didattico Sperone di Palermo. Lo spettacolo a conclusione
del corso teatrale diretto, in qualità di esperto esterno, da Sara
è inserito nell'ambito del progetto P.O.N. "Cresciamo insieme",
annualità 2008/2009.
"LE PORTE DEL SOLE" DI SARA FAVARO' ALLA
FIERA INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI TORINO
"Le porte del sole", il nuovo romanzo di Sara, edito da Città
del Sole Edizioni, sarà presente alla XXII Fiera Internazionale del Libro
di Torino, dal 14 al 18 maggio.
"A CRUNA" DI SARA FAVARÒ ALLA
"FESTA DEL LIBRO" DI ENNA
-Il 22
aprile, ore 17,30, alla Galleria Civica di Enna, in Piazza Scelfo, la casa
editrice Città Aperta Edizioni presenta lÃÂantologia di Rosari
siciliani "A Cruna" di Sara Favarò. LÃÂappuntamento è
inserito nellÃÂambito della manifestazione "Festa del libro: più
lettura più cultura", organizzata dal Club Unesco, con il Circolo
didattico "S. Chiara" e il Comune di Enna, dal 20 al 24 aprile.
AllÃÂincontro interverranno lo studioso di tradizioni religiose, prof. Angelo
Plumari, e l'Autrice. La rassegna vedrà coinvolte le scuole,
l'associazione librai di Enna e alcuni editori siciliani. Ingresso libero.
MARTEDI 7 APRILE -
VALGUARNERA CAROPEPE
-Sara canterà
antichi brani e preghiere della trazione popolare religiosa della Settimana
Santa nel corso della manifestazione "Maràn Athà",
martedì 7 aprile alle ore 19. Tra i brani che interpreterà anche
un Rosario ed una Salve Regina in siciliano, oggi scomparsi, registrati da Sara,
oltre venti anni addietro, dalla voce dei suoi anziani nonni. Il Rosario
è un umanissimo soliloquio della Madonna che confida al Figlio morto i
suoi dolori di Madre. La manifestazione "Maràn Athà",(manifesto) organizzata dall'Associazione
Francesco Lanza, con il patrocinio del Comune di Valguarnera Caropepe, è
un percorso di riflessione sulla condizione umana attraverso gli episodi della
Via Crucis, realizzata dagli allievi dell'Istituto Regionale d'Arte di Enna con
gli interventi di attori, musicisti,cantanti e gruppi artistici. Parteciparanno:
Mimmo Ariosto,Corrado Cristaldi, Elisa Di Dio,Carlo Greca, Marta Mingrino,
Corale Chiesa Madre Valguarnera, I Petri c'addumanu, Popolo Meo.
26 MARZO - TERMINI
IMERESE
-"I riti pasquali tra fede,
esoterismo e tradizione", è il tema dell'incontro con Sara che si
svolgerà giovedi 26 marzo alle ore 17 presso la sede dell'Associazione
culturale "TERMINI D'ARTE" a Termini Imerese, via Garibaldi 53.
Seguirà la lettura di testi poetici a tema. In conclusione degustazione
di pasticceria siciliana. Ingresso libero.
18 MARZO - TERMINI IMERESE
- Organizzato dalla Presidente dell'Associazione
Culturale "TERMINI D'ARTE", poetessa Rita Elia, il 18/3 alle ore 17 in
via Garibaldi 53 a Termini Imerese, "Salotto Letterario con Sara
Favarò". Sara relazionerà sulla figura del padre nella storia
umana. Seguirà la recita di brani a tema a cura dei poeti locali e non.
In conclusione:un assaggio di tipica pasticceria siciliana.
11 MARZO - MUSEO CANONICA -
ROMA
Nell'ambito della rassegna
"Artista" a Roma presso il museo Canonica, Leoluca Orlando
presenterà L'antologia di Rosari Siciliani "A cruna". La
/> locandina
e
&
nbsp; l'invito
18 DICEMBRE ENNA
-
Alle 17,30 ad Enna Bassa nella Biblioteca multimediale ëLa Casa di
Giufàû presentazione del libro A Cruna Antologia di Rosari Siciliani
di Sara Favarò partecipano Claudia Cozzo assessore alla Cultura del
Comune di Enna Rocco Lombardo storico dellÃÂarte e studioso di tradizioni
popolari Angelo Plumari liturgista e studioso di tradizioni religiose conduce
Pierelisa Rizzo sarà presente lÃÂautrice
Mercoledi 17 Dicembre intervista audio su
Radio Spazio Noi inBlu
- Giorno 17 alle ore
17,40 Radio Spazio Noi inBlu trasmetterà un'altra intervista radiofonica
realizzata dalla giornalista Giovanna Curiale. L'intervista sarà
replicata domenica 21 dicembre alle ore 18,45 e mercoledì 24 dic. alle
ore 11.45.
Mercoledì 17 DICEMBRE
Alle ore 17,00 al Palazzo dei Carmelitani, in Corso dei
Mille a Partinico, incontro con Sara Favarò organizzato dalla Federazione
Italiana Donne Arte Professioni Affari. L'incontro si articolerà in due
momenti: - presentazione del libro A CRUNA - Antologia di Rosari Siciliani, di
Sara Favarò, edito da Città Aperta Edizioni; - recital di antiche
nenie e racconti natalizi dialettali, E VENNE NATALE, di e con Sara
Favarò accompagnata dal chitarrista Gabriele Giambertone e dalla cantante
Laura Campisi. Il libro sarà commentato dal Vicario Generale
dell'Arcidiocesi di Monreale Mons. Antonino Dolce, interverranno Serafina Turdo,
presidente FIDAPA sezione di Partinico, Lucia Chisari Santoro, presidente
Distretto Sicilia e Giuseppina Seidita, vice presidente nazionale. L'Invito
Martedi 16 Dicembre Baida
-Sara ha incontrato a Baida (Pa)i seminaristi per
discutere del suo libro "A Cruna . antologia di rosari siciliani".
accompagnata dal chitarrista Gabriele Giambertone e dalla cantante Laura
cCampisi, si e' esibita nel recital "e venne Natale", racconti e canti
della tradizione popolare religiosa siciliana. .
5 - 8 DICEMBRE
- Sara è stata a Roma alla fiera dell'editoria
"più libri più liberi" per autografare i suoi libri
esposti in fiera ai lettori.
Sabato 6 Dicembre intervista audio su
Radio Spazio Noi inBlu
- Giorno 6 alle ore
10,45 Radio Spazio Noi inBlu trasmetterà una intervista radiofonica
realizzata dalla giornalista Giovanna Curiale. L'intervista sarà
replicata domenica alla stessa ora.
20 Novembre - Archivio Storico
Comunale, presentazione del volume "A Cruna-Antologia di Rosari
Siciliani".
7 Novembre - Una scuola sarà
intitolata all'agente Agostino.
- Giorno 7
alle ore 10 intitolazione della Scuola dellÃÂInfanzia di via Sacco e Vanzetti,
nel quartiere Sperone, allÃÂagente di P.S. Antonino Agostino, barbaramente
assassinato il 5 agosto 1989 a Villagrazia di Carini con la giovane moglie
incinta(leggi comunicato). Nell'occasione Sara, che in "Il coraggio
delle donne" aveva raccolto la testimonianza della madre dellÃÂagente
ucciso, reciterà una sua poesia dedicata al bambino che la giovane moglie
dellÃÂagente portava in grembo quando è stata trucidata.
Lunedì 27 Ottobre - Palazzo dei
Normanni di Palermo
- Alle ore 16,30 nella
sala gialla, in occasione dell'inaugurazione dell'Anno Accademico 2008/2009 del
Centro studi culturale parlamento della legalità, gli alunni della D.D. di
Belmonte Mezzagno canteranno la canzone di Sara Favarò, musicata da
Giovanni Favarò: SICILIA CI NN'E' UNA. .
10 - 19 Ottobre, Vicari
- Il 19 Ottobre nell'ambito della SETTIMANA CULTURALE
VICARESE 18 OTTOBRE - 26 OTTOBRE 2008, nella sezione CULTURA & TRADIZIONI
POPOLARI, ALLE ORE 18 nella sala Libertà Sara presenterà
"COME ERAVAMO", un documento inedito su "Vicari visto da un
viaggiatore ai primi del ÃÂ900". Seguirà , alle ore 18,30
una onversazione sullÃÂultimo libro di Sara: "Santa Rosalia. Immagini,
Curiosità, preghiere, canti". Alle ore 21, sempre nella sala
Libertà sarà proiettato il film documentario "LA MIA
VALLE", di Pasquale Scimeca, del quale Sara ha curato le colonna sonora
oltre che esservi intervenuta come cantante.
10 - 12 Ottobre, Quarrata (Pistoia)
- Dal 10 al 12 ottobre Sara Favarò
sarà in Toscana a Quarrata (Pistoia), per la manifestazione VITAMINA
"L": CRESCERE NELLA LEGALITA'- IN CAMMINNO VERSO LA FESTA TOSCANA
DELLA LEGALITA', dove reciterà alcune sue poesie. Testi dal forte impegno
sociale, a testimonianza di una Sicilia avulsa da sterili e abusati stereotipi,
una Terra che intende affrancarsi dalle distorte logiche di potere criminale.
27 Settembre, Alia (PA)
- 27 settembre ore 21, ad Alia (PA), Baglio Matrice,
concerto di SARA FAVARO': "UN FIORE PER ROSA" - omaggio a Rosa
Balistreri. Accompagneranno la voce di Sara i maestri: Gabriele Giambertone e
Giorgio Buttitta - entrambi alla chitarra classica, Giacomo Scognamillo -
percussioni e voce, Franco Pirrello ai fiati (La
Locandina) La manifestazione rientra nel calendario degli eventi
del Parco Culturale della Valle del Torto e dei Feudi.(foto)
3 Settembre, Lercara Friddi
- Nella sala conferenze della biblioteca "G.
Movaro" Sara presenterà, alle 18,30, il libro "SANTA ROSALIA -
Immagini, Curiosita, Preghiere, Canti" Editrice Ila Palma - Palermo. (foto)
Relazionerà L'etno-antropologo Filippo Salvatore Oliveri; Interverranno
il sindaco Gaetano Licata, l'assessore Michele Garofalo, l'editore Renzo Mazzone
ed il curatore delle immagini del libro Tony Saetta.
8 Agosto, Lercara Friddi
- Nella sala conferenze della biblioteca "G.
Movaro" Sara presenterà, alle 18,30, il libro di poesie "I miei
ricordi" di Antonina Averna. Interverranno il sindaco Gaetano Licata e
l'assessore Michele Garofalo.
-Sara si è esibita in un concerto per chitarra e
voce presso l'istituto "G. RODARI"
10 giugno, ore 16,30, Palermo
- Circolo Didattico Sperone, messa in scena
rappresentazione teatrale "Clorinda" (di G. Giarraffa), di cui Sara
Favarò, in qualità di esperto esterno, ha curato direzione artistica
e regia.
19 maggio - 7 giugno
- in giro per la Sicilia, con il ruolo di attrice, nel
nuovo film del regista Pasquale Scimeca.
11 maggio ore 10,30 Palermo
- Piazza Caracciolo, presentazione del libro, di cui
Sara Favarò ha curato la postfazione, "C'era una volta Vucciria"
di Giacomo Cimino.
Comunicato Stampa
Mercoledì 19 marzo, alle ore 17 presso il Museo
Diocesano in piazza Duomo, Catania, la scrittrice Sara Favarò
presenterà il libro PASQUA DALLA TERRA IL CIELO. Interverrà il direttore del Museo Diocesano, don Santino Salamone.
Il libro PASQUA DALLA TERRA IL CIELO - Simboli, numeri, misteri,
preghiere e riti popolari in Sicilia, di Sara Favarò, Le Nove Muse
Editrice, dopo Palermo e la Fiera Internazionale del libro di Torino, sarà
presentato a Catania mercoledì 19 marzo ore 17, presso il Museo Diocesano
in piazza Duomo. Interverrà lÃÂautrice..
Ufficio relazioni
Le Nove Muse Editrice Via S. Euplio, 68 95125 Catania Tel.
0952245369 Fax 095 315302 www.lenovemuse.com
info@lenovemuse.com
Sara Favarò a Fiorano Modenese e a
Maranello.
Sara Favarò sarà ospite, sabato 17
novembre, della "Giornata della poesia", promossa dal Circolo
Nuraghe di Fiorano Modenese. Manifestazione annuale che, da nove anni, vede la
presenza di tre poeti di altrettante regioni. Sara Favarò,
lunedì mattina, incontrerà gli alunni delle quinte classi della
scuola elementare di Maranello per recitare le sue poesie, in lingua, sulla
pace, in modo particolare "Nord e Sud" (il cui testo, nel 1993,
è stato inserito nelle pergamene che la cittadinanza palermitana ha
donato ai quattordici battaglioni che si sono alternati in Sicilia,
nell'operazione Vespri Siciliani), "L'uomo, le guerre e la storia"
(inserita nei piani didattici di molte scuole italiane, di diverso ordine e
grado) e "Noi Palermitani" (che rievoca le stragi Falcone-Borsellino),
poesia che rivendica l'orgoglio dei Siciliani onesti e la loro ferrea
volontà di affrancarsi dalla mafia. Gli altri poeti invitati alla
"Giornata di poesia" di sabato sono l'emiliano Oscar Clò e il
sardo Gonario Carta Brocca. Alle ore 19 seguirà l'esibizione del Gruppo
Tenore "Ulianesu" di Oliena. La manifestazione voluta dai Comuni
di Fiorano Modenese e di Maranello, dalla Regione Sardegna e dalla F.A.S.I
(Federazione dei Circoli Sardi in Italia), si svolgerà alle 17, presso la
sede del Circolo Nuraghe di Villa Cuoghi.
Lunedì 13 agosto alle 21:30 presso l'anfiteatro della pineta
comunale di Petralia Sottana l'associazione gruppo folklorico Conca
d'oro presenta "Notte Rosa". La manifestazione condotta da Tonino
Bernardelli e direttamente promossa dall'Ass.to Regionale dei Beni Culturali ed
Ambientali e della P.I. è il sodalizio della VI edizione della
"Rassegna cantastorie" e della VII edizione del "Premio Rosa
Balistreri e Alberto Favara". L'iniziativa è la continuazione
naturale del percorso, iniziato dall'associazione Conca d'oro nel 1980, volto al
recupero e alla valorizzazione della cultura e della tradizione siciliana,
troppo spesso costretta in paesaggetti da cartolina privati dell'anima pulsante
di cui la Sicilia respira. La giuria presieduta da Mario Modestini e formata da
Pino Apprendi e Mario Azzolini ha scelto per questa edizione di conferire i
premi, per il loro attivo impegno: alla cantautrice e scrittrice Marilena Monti,
alla etnomusicologa Elsa Guggino e alla scrittrice e cantautrice Sara
Favarò. Il premio speciale conferito nelle scorse edizioni a personaggi
della caratura di Virgilio Savona e Rory Quattrocchi, quest'anno è stato
assegnato al giornalista e scrittore Pippo Ardini. Sul palco,oltre alla
partecipazione straordinaria della banda itinerante Palermo Art Ensemble, si
esibiranno: La compagnia di canto e musica popolare, Nonò Salamone, gli
Alma Latina e Biagio di Gesaro con i Dialetno.
Giorno 6 Luglio prossimo alle 21
all'Oratorio S. Stefano Protomartire saranno recitate poesie di Sara
Favarò nell'ambito della manifestazione "Extroversi della parola
e della musica - Ið Rassegna Nazionale del Melologo. Recital di poesie
musicate
Sabato 19 maggio alle ore
11 e domenica 20 alle 18, verrà rappresentato a Vicari, alle
falde del castello del paese in provincia di Palermo, un segmento di storia:
"Vicari dalle origini ai Normanni", testo e regia Sara Favarò.In scena più di trenta
studenti dellÃÂIstituto Tecnico per Geometri in costumi dÃÂepoca.
Dal 10 al 14 Maggio Sara Favarò
, in occasione della fiera del libro, sarà a Torino presso lo stand de
"LE NOVE MUSE EDITRICE"
Mercoledì 9 maggio 2007 alle
17.30 , nei locali di Palazzo Aragona - Cutò in via Consolare a
Bagheria, si terrà la quinta edizione del Premio Socialità e Cultura
"Giovanni Girgenti", organizzata dal Circolo Culturale "Giacomo
Giardina".Al temine della presentazione saranno consegnati i premi
Socialità e cultura "Giovanni Girgenti".A Sara Favarò
andra il premio per le attività mediatico-culturali e letterarie.
Sara Favarò
Ha recitato e cantato nel film "Rosso Malpelo" di Pasquale
Scimeca.
(Foto dal Set)
Sabato 21 Aprile sarà
presentato il libro di Sara Favarò a Vicari
Alle ore 19,00, presso la cinquecentesca chiesa di S. Marco in Vicari,
verrà presentato il libro di Sara Favarò "Pasqua dalla terra il
cielo - simboli, numeri, misteri, preghiere e riti popolari in Sicilia", Le
Nuove Muse Editrice. Interverranno oltre che all'Autrice, padre Antonio D'Anna,
parroco di Vicari, Giovanni Pecoraro, musicologo e la psicologa Alessandra
Muschella
Martedi 3 Aprile sarà
presentato il libro di Sara Favarò
Alle ore 17,30, presso l'archivio storico comunale in via Maqueda 157,
verrà presentato il libro di Sara Favarò "Pasqua dalla terra il
cielo - simboli, numeri, misteri, preghiere e riti popolari in Sicilia", Le
Nuove Muse Editrice. Interverranno la direttrice dell'archivio storico e del
Museo Pitrè Eliana Calandra, la psicologa Alessandra Muschella,
l'editrice Tiziana Guerrera. L'incontro sarà moderato dal giornalista Ezio
Costanzo