INTRODUZIONE DELL'AUTRICE
San Giuseppe in Sicilia, così come nel resto dell’Italia, è un santo molto amato. I fedeli ricorrono a lui definendolo lu patri di la pruvirenzia, padre della provvidenza. È il protettore di diverse categorie di artigiani: falegnami, ebanisti, carpentieri, operai, ma anche di professionisti come i procuratori legali. È anche protettore degli umili, dei senzatetto, dei diseredati, dei moribondi e, in quanto padre putativo di Gesù, è il santo patrono di tutti i papà.
È proprio per la ricorrenza di san Giuseppe che è stata istituita la “festa del papà”.Viene anche festeggiato il primo maggio poiché in quella data ricorre la festa dei lavoratori.
Sono molti i paesi siciliani che lo hanno eletto come loro Santo Patrono o Protettore e sono ancora di più quelli in cui viene festeggiato, con riti popolari dal forte significato simbolico. Il presente lavoro è rivolto all’aspetto più popolare della fede. Alle preghiere recitate in siciliano, da quelle che vengono definite raziunedda, ossia piccole orazioni, ai rosari, alle Parti che vengono recitate, sempre in siciliano, davanti gli Altari di pane o alle Cene di san Giuseppe.
In questo testo ho ritenuto opportuno inserire alcuni brani, tratti dai vangeli apocrifi, tramite i quali si può comprendere l’origine di certi riti popolari.
Edizioni Ex Libris annuncia la pubblicazione di un nuovo saggio "Omaggio a san Giuseppe.
Riti popolari, preghiere siciliane, ufficialità cristiana" di Sara Favarò.
In questo saggio, l’autrice approfondisce la conoscenza di molteplici aspetti legati al culto di san Giuseppe, santo molto amato in Sicilia, così come nel resto dell’Italia, e che viene festeggiato con riti dal forte significato simbolico. Questo libro, della scrittrice e giornalista Sara Favarò, è diviso in quattro parti nelle quali viene spiegata la genesi dei riti popolari dedicati a san Giuseppe, vengono riportate le più significative preghiere siciliane e sono trascritti i cosiddetti “Cuntastorie”. L’ultima parte contiene una ricca ed approfondita rassegna delle principali feste di san Giuseppe di cui tutto il territorio, soprattutto siciliano, è pregno, attraverso un lungo viaggio votivo da Agrigento a Venaria Reale, in provincia di Torino. Chiude il libro un’interessante appendice fotografica sui “Pani”, sulle “Tavolate” e sugli “Altari”..
Carlo Guidotti