A CRUNA
Descrizione
L’antologia, unica di genere al mondo, contiene centinaia di rosari in siciliano con traduzione in italiano. Rosari, in gran parte ignoti alla fede ufficiale, definiti popolari perché espressi in siciliano, ma che non devono intendersi tali con riferimento alla loro creazione, ma alle fasi successive che sono la conoscenza e l’acquisizione da parte del popolo e la conseguente divulgazione orale. Rosari che, quasi sempre, sono il frutto dell’elaborazione strategica da parte del clero siciliano, quasi sempre ad alti livelli, che si serviva di metrica e linguaggio popolare per catechizzare i fedeli. È sorprendente constatare come tanti rosari, in apparenza semplici, oltre a contenere messaggi di tipo biblico, sono fonte di sapere numerologico, divinatorio, propiziatorio, simbolico e si prestano a piani di comprensione diversi, a seconda della cultura di chi li fa propri. Rosari in cui la preghiera viene offerta in cambio di una grazia, un miracolo; rosari divinatori per conoscere l’esito di un evento; rosari per essere protetti dalle forze del male; rosari propiziatori affinché si verifichi qualcosa, e poi novene e tante altre invocazioni, finanche ai morti decollati, uccisi, impiccati, ai penitenti del purgatorio, contro il mal tempo, per fare piovere ecc. che hanno la struttura propria del rosario, pur non essendo rivolti alla Madonna, a Cristo, ai Santi, alla SS. Trinità. L’Antologia è frutto di ricerche su campo dell’autrice che ha documentato i rosari in diversi paesi e città della Sicilia, in una ricerca su campo, iniziata negli anni ’80, e in costante evoluzione. L’odierna pubblicazione rivista e ampliata, è edita da Di Girolamo ed è inserita nella collana “Promemoria”, la precedente era uscita nel 2009 per i tipi di Città Aperta. Il testo è arricchito dalle partiture musicali dei “rusari cantati” trascritte dal M° Giovanni Pecoraro.