AMORE IN SICILIANO


L'antologia AMORE IN SICILIANO, contiene 38 poesie di poeti siciliani. I poeti si sono incontrati a Palermo al reading di poesie siciliane sull'Amore, ideato da Sara Favarò in qualità di delegato regionale della Federazione Unitaria Italiani Scrittori, che ha patrocinato la manifestazione. L'evento ha avuto il gratuito patrocinio da parte del Comune di Palermo. Sono intervenuti il Presidente nazionale della FUIS, Antonio Natale Rossi, il delegato del Sindaco Giulio Cusumano, la curatrice dell'evento e dell'antologia Sara Favarò. Graditissimi ospiti della serata il Gruppo Folk TRINACRIA BEDDA di Monreale e le illustrazioni di "Nicuzza, la magia dell'amore" del concorso di "Illustramente 2015".

Scrive Sara Favarò: “Amore in siciliano” è il titolo di questa antologia, nel doppio significato di"siciliano" come popolo e "siciliano" come lingua. Poesie di Amore in senso lato, nel nome di un sentimento che ha sempre contraddistinto la Sicilia. Terra di amore, cultura e accoglienza in netta contrapposizione a facili, abusati e ostili stereotipi che vorrebbero relegarla al solo fenomeno mafioso. Terra che fin dal suo nascere, anche a causa della sua posizione strategica nel cuore del Mar Mediterraneo, ha visto la presenza di popoli di differenti stirpi che, a diverso titolo, si sono stanziati in ogni sua zona, dalle coste ai monti." Questa la prefazione all'antologia del Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando: " La lingua è elemento caratterizzante di una cultura e la cultura è elemento caratterizzante di un popolo. L'amore per il siciliano, per la lingua siciliana, corrisponde all'amore per la cultura siciliana. E questo corrisponde all'amore per il popolo siciliano. Le parole contenute in questo volume, raccolte con amore da Sara Favarò, rispecchiano questi amori, questo amore unico che unisce la Sicilia al suo popolo e alla sua lingua. Un amore che non è chiuso su se stesso perché espressione di una cultura millenaria di apertura e dialogo, di confronto e arricchimento fra tante culture. Per il Comune di Palermo, ospitare questa iniziativa è il giusto riconoscimento ad un percorso culturale che si innesta appieno nel percorso della città di questi anni: unire le nostre radici e le nostre ali, legare la nostra tradizione culturale, riconoscendone con orgoglio la valenza e la qualità, con la nostra visione di una comunità che dialoga, accoglie, si arricchisce sempre grazie all'incontro con gli altri. Un percorso che oggi, grazie a Sara e ai tanti autori qui rappresentati, compie un altro piccolo passo."